Paola Capriolo, Mi ricordo, 2015
concordanze di «un»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 2015 | ancora su di sé un’ultima attenzione da parte | ||
2 | 2015 | aveva ai suoi occhi un aspetto particolarmente spettrale, quasi | ||
3 | 2015 | di rimorso che per un attimo si sentì soffocare | ||
4 | 2015 | studio in cerca di un libro, e tra le | ||
5 | 2015 | intitolato L’idiota. Era un vecchio volume, evidentemente consumato | ||
6 | 2015 | del volume era infilato un segnalibro, che Sonja riconobbe | ||
7 | 2015 | che Sonja riconobbe con un tuffo al cuore. Aprì | ||
8 | 2015 | salverà il mondo? ¶ Con un moto di rabbia, Sonja | ||
9 | 2015 | di manna…» ¶ Ma a un tratto la afferrò, più | ||
10 | 2015 | lettrice, e ne provò un tale struggimento che una | ||
11 | 2015 | portato con sé, come un fragile altare domestico, in | ||
12 | 2015 | le caratteristiche individuali in un uniforme stile dell’epoca | ||
13 | 2015 | biondo e paffuto di un gruppo famigliare che fissava | ||
14 | 2015 | fissava l’obiettivo con un’espressione di tranquilla solennità | ||
15 | 2015 | nelle intenzioni della mamma, un cane wagneriano, che portava | ||
16 | 2015 | e devoto omaggio di un’appassionata al grande genio | ||
17 | 2015 | Per me era semplicemente un cane, ossia un adorabile | ||
18 | 2015 | semplicemente un cane, ossia un adorabile complesso di fedeltà | ||
19 | 2015 | ferocia, o se preferisce un modesto corollario a quella | ||
20 | 2015 | già illanguidite riducendosi a un lieve, quasi festoso turbinare | ||
21 | 2015 | ricordarsi di lui. Con un gesto meccanico, alla tavola | ||
22 | 2015 | aspettandosi di sentire da un momento all’altro il | ||
23 | 2015 | speck!» ¶ Il respiro di un animale, Maestro, nella vita | ||
24 | 2015 | dei suoi padroni è un rumore di fondo, così | ||
25 | 2015 | tremava come quello di un vecchio. ¶ «Papà, che succede | ||
26 | 2015 | freddezza la dimostrazione di un teorema. ¶ «Ma come…?» domandai | ||
27 | 2015 | Ma come…?» domandai. ¶ «Con un bastone, credo. Potendo, l | ||
28 | 2015 | piatto e tazza con un gesto di cupo disgusto | ||
29 | 2015 | vicino di letto, dopo un paio di settimane il | ||
30 | 2015 | poté esservi trasferito da un’ambulanza che, questa volta | ||
31 | 2015 | sembrava di trovarsi sotto un immenso lenzuolo turchese, fresco | ||
32 | 2015 | benevolo e distaccato di un forestiero in visita turistica | ||
33 | 2015 | se riesce a sollevarsi un po’ forse potrà vederla | ||
34 | 2015 | più incoraggianti progressi verso un pieno recupero delle proprie | ||
35 | 2015 | e casuale rottura di un vaso sanguigno all’interno | ||
36 | 2015 | del ritorno; e Sonja un poco gli invidiava quella | ||
37 | 2015 | la fretta con cui un tempo, aggrappandosi da un | ||
38 | 2015 | un tempo, aggrappandosi da un lato alla mano di | ||
39 | 2015 | Mi piaceva da bambino.» ¶ «Un giorno, quando starà meglio | ||
40 | 2015 | signore» mormorò lei con un sospiro. Peccato che nei | ||
41 | 2015 | vecchio ritrovasse sempre, come un inevitabile corollario, quei modi | ||
42 | 2015 | pur esistendo da quasi un secolo e mezzo, venivano | ||
43 | 2015 | al sole illividendo per un attimo il limpido, intenso | ||
44 | 2015 | commettere qualsiasi nefandezza, minare un ponte, assaltare la caserma | ||
45 | 2015 | che altro dire? E un po’ nemica io comincio | ||
46 | 2015 | calcando spaventosamente la mano, un nuovo e incomprensibile confine | ||
47 | 2015 | mesi, forse già da un anno a questa parte | ||
48 | 2015 | chi dalla quiete di un rifugio lontano osservasse il | ||
49 | 2015 | lei mi parla di un «necessario ripudio della compassione | ||
50 | 2015 | lo ricordava quello sguardo. Un grande, immenso punto interrogativo | ||
51 | 2015 | sua anima. Così, in un estremo lampo di coscienza | ||
52 | 2015 | padre aveva guardato per un attimo la coraggiosa ragazzina | ||
53 | 2015 | volta. Però dovremo avere un po’ più cura della | ||
54 | 2015 | ogni sua parola con un’attenzione addirittura spasmodica, ma | ||
55 | 2015 | folle, rocambolesco assolo di un giullare; o forse la | ||
56 | 2015 | sapere… Tu sei come un fiore, semaforo. Conosci tu | ||
57 | 2015 | il sorriso: come da un nocciolo inscalfibile della sua | ||
58 | 2015 | Quello stralunato colloquio da un mondo all’altro non | ||
59 | 2015 | si affaccendavano intorno a un’ambulanza nelle loro sgargianti | ||
60 | 2015 | attardano sulla soglia in un lento gesto di congedo | ||
61 | 2015 | a me, restituito da un benigno incantesimo, gli astri | ||
62 | 2015 | per una passeggiata frettolosa, un breve, circospetto arrischiarsi sul | ||
63 | 2015 | fanciulle» esordì, usando con un certo sforzo quell’espressione | ||
64 | 2015 | della sua professione. È un signore all’antica, mio | ||
65 | 2015 | d’ignoranza, come aprirebbe un ombrello per ripararle dalla | ||
66 | 2015 | cenare al ristorante dopo un certo sgradevole episodio avvenuto | ||
67 | 2015 | esporsi di nuovo a un simile trattamento) e con | ||
68 | 2015 | le sarà facile trovare un nuovo impiego. Ma in | ||
69 | 2015 | per la moglie di un medico illustre e tanto | ||
70 | 2015 | la sera, di aprire un libro o di sedermi | ||
71 | 2015 | che si avvolgesse in un cerchio di intangibile solitudine | ||
72 | 2015 | nella sua poltrona con un misto di rispetto e | ||
73 | 2015 | sua memoria avesse attuato un’eccessiva semplificazione o se | ||
74 | 2015 | madre avesse suonato sempre un brano e quello soltanto | ||
75 | 2015 | e quello soltanto. Con un accanimento ossessivo, persino con | ||
76 | 2015 | l’autore. Ma quando un giorno, durante la degenza | ||
77 | 2015 | note dimenticate tornassero a un tratto a sprigionarsi. Quel | ||
78 | 2015 | queste lunghe serate. Ricordo un tremito che mi allarmava | ||
79 | 2015 | di farsi suono, in un iridescente ventaglio di aspettative | ||
80 | 2015 | era tutta al congiuntivo, un modo verbale con cui | ||
81 | 2015 | da sola, armata di un libro, l’incalzare delle | ||
82 | 2015 | il guaito di Tristan: un suono lungo, tra l | ||
83 | 2015 | rosso acceso, nitida come un punto di domanda. Allora | ||
84 | 2015 | anch’io alla finestra: un’alta e minacciosa colonna | ||
85 | 2015 | perentorietà di chi puntasse un dito sulla carta geografica | ||
86 | 2015 | sulla carta geografica. ¶ Per un attimo, mentre cercavo di | ||
87 | 2015 | bastò il tempo di un respiro per rendermene conto | ||
88 | 2015 | da notte. Ci scambiammo un’occhiata: apriamo o non | ||
89 | 2015 | dottorino era pallido come un fantasma, eppure non ci | ||
90 | 2015 | qui sulla porta. Come un cane da guardia, come | ||
91 | 2015 | cane da guardia, come un mastino. Posso garantirle, professore | ||
92 | 2015 | professore, il gioielliere Rosenberg? Un’ora fa gli hanno | ||
93 | 2015 | del municipio ho visto un altro rogo che divampava | ||
94 | 2015 | conto che sia venuta un’inondazione, un terremoto, e | ||
95 | 2015 | sia venuta un’inondazione, un terremoto, e che io | ||
96 | 2015 | vecchio cercando di infondergli un po’ di fiducia, anche | ||
97 | 2015 | in mille pezzi. ¶ Per un istante lui la guardò | ||
98 | 2015 | sbadato,» disse poi in un tono strano, quasi vergognoso | ||
99 | 2015 | e paletta, e anche un altro bicchiere per lei | ||
100 | 2015 | la scopa: farò in un attimo, non mi piace | ||
101 | 2015 | la casa. Ci rimase un po’ più del previsto | ||
102 | 2015 | scaldare nel bricco smaltato un po’ di caffè e | ||
103 | 2015 | fuori. Dalla soglia fece un cenno al padrone, ma | ||
104 | 2015 | fu più vicina, per un attimo ebbe addirittura l | ||
105 | 2015 | vecchio le stesse sorridendo. Un sorriso storto, sbilenco, che | ||
106 | 2015 | tendeva le labbra in un ghigno grottescamente esagerato, mentre | ||
107 | 2015 | le due metà di un frutto marcio. Fu solo | ||
108 | 2015 | frutto marcio. Fu solo un attimo: un attimo di | ||
109 | 2015 | Fu solo un attimo: un attimo di meraviglia e | ||
110 | 2015 | vecchio era accasciato contro un fianco della carrozzina. E | ||
111 | 2015 | sento il bisogno di un altrove così totale da | ||
112 | 2015 | trattenuti, come quelli di un galeotto con i ferri | ||
113 | 2015 | dottorino? Sarebbe stato davvero un matrimonio lampo, sciolto per | ||
114 | 2015 | personaggio, bisogna pur dare un po’ di credito alle | ||
115 | 2015 | Mediocre, poi, fino a un certo punto: per esempio | ||
116 | 2015 | assumere, nella nostra università, un ambito ruolo di professore | ||
117 | 2015 | in precedenza ricoperto da un collega «di sangue misto | ||
118 | 2015 | ha risposto? «Vedi, Adela, un uomo deve radersi ogni | ||
119 | 2015 | farlo sempre senza vergognarmi.» Un sempliciotto, dirà lei; eppure | ||
120 | 2015 | pare. ¶ Forse mi preoccupavo un po’ anche per lui | ||
121 | 2015 | cittadino tedesco», beninteso) ha un tacito diritto di precedenza | ||
122 | 2015 | Be’, Maestro, allora passa un po’ la voglia di | ||
123 | 2015 | più facendosi sorreggere da un parente o da un | ||
124 | 2015 | un parente o da un infermiere; quella con il | ||
125 | 2015 | il cerchio giallo, quasi un’ora prima, era scomparso | ||
126 | 2015 | loro visi di assumere un’espressione allarmata, come se | ||
127 | 2015 | se lo spettacolo di un uomo che muore, o | ||
128 | 2015 | giallo si aprì e un giovane medico venne verso | ||
129 | 2015 | già disposto il ricovero.» ¶ «Un ictus?» ¶ «Un attacco ischemico | ||
130 | 2015 | il ricovero.» ¶ «Un ictus?» ¶ «Un attacco ischemico, sì, non | ||
131 | 2015 | gli farà piacere vedere un volto familiare.» ¶ «Naturalmente, lo | ||
132 | 2015 | dentro, ne abbiamo per un’altra mezz’ora; se | ||
133 | 2015 | due passi, a bere un caffè…» ¶ «Grazie, dottore.» ¶ «Allora | ||
134 | 2015 | pittoresca città, dovevo restituire un libro alla biblioteca e | ||
135 | 2015 | metri davanti a me un anziano signore vacillò paurosamente | ||
136 | 2015 | Doveva aver inciampato in un tombino o in qualche | ||
137 | 2015 | ostacolo, e ora, per un istante, tentò invano di | ||
138 | 2015 | dritto in avanti, come un soldatino di piombo, sul | ||
139 | 2015 | uscì dalle sue labbra un breve grido sommesso, beneducato | ||
140 | 2015 | guancia appoggiata al marciapiede, un piccolo rivo di sangue | ||
141 | 2015 | sempre in questi casi. Un tale, un signore robusto | ||
142 | 2015 | questi casi. Un tale, un signore robusto sulla quarantina | ||
143 | 2015 | lo guardai meglio: era un gioielliere di nome Rosenberg | ||
144 | 2015 | lungo la tempia, mentre un altro uomo, quello robusto | ||
145 | 2015 | suo lutto alcolico, con un odio confuso e veemente | ||
146 | 2015 | a denti stretti, a un torvo, sconsolato mutismo. Di | ||
147 | 2015 | attraverso i pronomi femminili: un riferimento vago e insieme | ||
148 | 2015 | alla mente di Sonja un’interpretazione del tutto incompatibile | ||
149 | 2015 | Solo una volta, in un accesso particolarmente maligno di | ||
150 | 2015 | poco impegnativo commento e un accenno alla «singolare fortuna | ||
151 | 2015 | da quel «capofila di un’arte rigorosamente aristocratica», l | ||
152 | 2015 | i suoi passi come un consigliere sgradito ma influentissimo | ||
153 | 2015 | sgradito ma influentissimo, finché un giorno afferrò la sua | ||
154 | 2015 | di grossi punti esclamativi, un’abitudine mitemente biasimata da | ||
155 | 2015 | non riusciva a farsene un’idea precisa, un po | ||
156 | 2015 | farsene un’idea precisa, un po’ per la natura | ||
157 | 2015 | degli altri poeti, e un po’, anzi, soprattutto, perché | ||
158 | 2015 | io ritrovassi da sola un po’ di serenità e | ||
159 | 2015 | resta quello bonario e un po’ buffo di sempre | ||
160 | 2015 | ha dovuto soltanto restringersi un po’, ma senza conseguenze | ||
161 | 2015 | del Pipistrello. Non certo un avvenimento straordinario: da che | ||
162 | 2015 | che si insinua a un tratto, come un tremito | ||
163 | 2015 | a un tratto, come un tremito assorto, nella superficiale | ||
164 | 2015 | allontanare la mano. ¶ Insomma, un gran bello spettacolo, che | ||
165 | 2015 | lui poteva considerarlo soltanto un titolo di merito. Eppure | ||
166 | 2015 | produceva l’effetto di un’astrusa stravaganza, piombavano davvero | ||
167 | 2015 | noi come schegge di un altro pianeta. Ricordo ancora | ||
168 | 2015 | e i capelli di un castano chiaro, quasi biondi | ||
169 | 2015 | si sarà potuto fare un’idea del mio aspetto | ||
170 | 2015 | se fossi bruna come un dattero, come lo sono | ||
171 | 2015 | dalla carrozzina per estirpare un’erbaccia. «Stimolare» tutto questo | ||
172 | 2015 | dica, signore,» gli domandò un giorno «cosa le piace | ||
173 | 2015 | che finalmente ho trovato un maestro… Solo, dovrà avere | ||
174 | 2015 | le dita coperte di un sottile strato di polvere | ||
175 | 2015 | per questo. Non è un sollievo vederla ridotta a | ||
176 | 2015 | qui la nostra domestica, un simpatico e ridanciano donnone | ||
177 | 2015 | a considerare quasi come un membro della famiglia, si | ||
178 | 2015 | si è licenziata da un giorno all’altro, senza | ||
179 | 2015 | ci ha spiegato con un volto irriconoscibilmente serio, senza | ||
180 | 2015 | La mamma ha pianto un po’ (di rabbia, ma | ||
181 | 2015 | stessa, si è infilata un grembiule e con il | ||
182 | 2015 | follia, Maestro! Lei ha un bel dirmi, nella sua | ||
183 | 2015 | caraffa della limonata, su un traballante tavolino di ferro | ||
184 | 2015 | più stabile, Sonja infilò un pezzo di cartone sotto | ||
185 | 2015 | luce sembrava davvero nuova, un’altalena d’oro, degna | ||
186 | 2015 | degna del palazzo di un principe. ¶ «Lo sapeva, Sonja | ||
187 | 2015 | tornei i giocatori hanno un limite di tempo ben | ||
188 | 2015 | demoralizzi. Gli scacchi sono un gioco difficile: richiedono impegno | ||
189 | 2015 | attesa, berrei volentieri ancora un po’ di limonata.» ¶ Sonja | ||
190 | 2015 | Dopo mezzo minuto, però, un rumore improvviso la obbligò | ||
191 | 2015 | la obbligò a distoglierli: un tonfo secco, seguito da | ||
192 | 2015 | tonfo secco, seguito da un tintinnio come di vetri | ||
193 | 2015 | il padre accogliendo con un riso un po’ sgangherato | ||
194 | 2015 | accogliendo con un riso un po’ sgangherato quell’uscita | ||
195 | 2015 | avrebbe voluto affidarsi a un medico le cui mani | ||
196 | 2015 | soltanto quando, allineate in un angolo, trovò in modo | ||
197 | 2015 | la loro casa!) come un ospite di passaggio abita | ||
198 | 2015 | di abbellirla, di stabilirvi un ordine, di imprimervi un | ||
199 | 2015 | un ordine, di imprimervi un segno qualsiasi della propria | ||
200 | 2015 | che forse era stato un errore ritornare in quella | ||
201 | 2015 | passato. Arriva sgorgando come un rivolo d’acqua che | ||
202 | 2015 | sospinti senza sforzo in un mondo di trasognati fantasmi | ||
203 | 2015 | di una canzone polacca, un canto d’amore: se | ||
204 | 2015 | in eterno; se come un uccellino potessi slanciarmi nell | ||
205 | 2015 | tenui e struggenti di un anelito senza speranza. Per | ||
206 | 2015 | ricondurle qui, fissarle in un’infinita ripetizione; ma le | ||
207 | 2015 | trattenere. Di nuovo, con un gesto grave e dolcissimo | ||
208 | 2015 | forse anche meno per un pianista più esperto. Come | ||
209 | 2015 | meglio, credo che in un certo senso l’abbia | ||
210 | 2015 | stato.» ¶ «Quale stato?» ¶ Con un sospiro, Sonja lasciò ricadere | ||
211 | 2015 | da sé, e prendere un po’ d’aria non | ||
212 | 2015 | Sonja avvolse con cura un plaid intorno alle ginocchia | ||
213 | 2015 | in estate: certe prugne un po’ piccole, ma dolci | ||
214 | 2015 | come il tuffo in un torrente di montagna. ¶ La | ||
215 | 2015 | fece sobbalzare, costringendola a un brusco ritorno nel presente | ||
216 | 2015 | una bambina e non un maschio?» ¶ «Non so, signore | ||
217 | 2015 | però è cresciuta, da un bel pezzo, e l | ||
218 | 2015 | È tutta arrugginita.» ¶ Per un attimo, Sonja si sentì | ||
219 | 2015 | nessuna intenzione di assumere un giardiniere. In realtà questo | ||
220 | 2015 | cullante: dicono, si figuri un po’, che è solo | ||
221 | 2015 | po’, che è solo un gentile mormorio. Me, purtroppo | ||
222 | 2015 | a se stessa? Ha un’espressione strana, tormentata: forse | ||
223 | 2015 | bambina sull’altalena dopo un po’ se ne tornasse | ||
224 | 2015 | sua storia anteriore; era un sollievo che fosse così | ||
225 | 2015 | all’ultima, avvolte in un nastro di raso rosso | ||
226 | 2015 | tenergli da parte neppure un osso); e mio padre | ||
227 | 2015 | dietro la porta chiusa un’amarezza che reclamava solitudine | ||
228 | 2015 | sforzarsi di riposare dopo un’altra notte insonne, e | ||
229 | 2015 | seduta sulla dormeuse con un suo libro tra le | ||
230 | 2015 | mille pensieri, anzi, da un unico pensiero, o meglio | ||
231 | 2015 | mi faceva apparire a un tratto nuove e irriconoscibili | ||
232 | 2015 | che papà ne avrà un grande conforto. Ora vado | ||
233 | 2015 | sfuggire a tutto ciò, un rimedio a dir poco | ||
234 | 2015 | ti proteggerebbe, credo, almeno un po’; senza contare che | ||
235 | 2015 | che faresti di me un uomo felice.» ¶ Chissà perché | ||
236 | 2015 | tanto qualche osso, a un tratto veniva da me | ||
237 | 2015 | sposarmi con te. Forse un giorno sarà diverso, chi | ||
238 | 2015 | so. Ora, scusami, ho un po’ freddo. Rientriamo in | ||
239 | 2015 | Sposarsi senza amore è un po’ come prostituirsi, non | ||
240 | 2015 | alle opere di Schiller, un’altra serie di libri | ||
241 | 2015 | suo scroscio ostinato, che un po’ riesce a intrufolarsi | ||
242 | 2015 | potrei saperlo), ma perché un poeta, quando crea, è | ||
243 | 2015 | è come trasportato in un inaccessibile altrove dove nessuna | ||
244 | 2015 | buonumore le riferirò ancora un piccolo episodio piuttosto buffo | ||
245 | 2015 | convinto di star facendo un figurone. Meno male che | ||
246 | 2015 | incontro. Così potrà immaginarmi un po’, quando mi scrive | ||
247 | 2015 | venivo «immortalata» (per ripetere un’espressione che il fotografo | ||
248 | 2015 | da una settimana quando un giorno, mentre era in | ||
249 | 2015 | vecchio, fu assalita da un ricordo così nitido e | ||
250 | 2015 | di spalle, avvolta in un morbido vestito da casa | ||
251 | 2015 | che lasciava scorgere, come un paio d’ali appena | ||
252 | 2015 | lei fosse presa da un impeto di tenerezza strana | ||
253 | 2015 | neppure sentita arrivare, ebbe un violento fremito di ripugnanza | ||
254 | 2015 | disse nulla; semplicemente, con un moto brusco, si sciolse | ||
255 | 2015 | ripulsa, era scoppiata in un pianto dirotto ed era | ||
256 | 2015 | Del resto,» aggiunse in un nuovo soprassalto di acidità | ||
257 | 2015 | minimo desiderio di godersi un po’ quel che c | ||
258 | 2015 | ho cercato di prendere un libro e mi sono | ||
259 | 2015 | quei libri; ma era un ricordo vago, sfuggente. Con | ||
260 | 2015 | la foto sarebbe stata un’altra impertinenza, per non | ||
261 | 2015 | soltanto il brutto, per un’amara legge di compensazione | ||
262 | 2015 | faticosamente tenere a bada un’ingiustificabile gelosia (forse per | ||
263 | 2015 | forse per questo, in un patetico tentativo di renderle | ||
264 | 2015 | nostra corrispondenza, ad aggiornare un po’ il misero settore | ||
265 | 2015 | di fiori (settembre è un mese splendido, da noi | ||
266 | 2015 | sontuosa, appena velata da un presagio di nostalgia), quando | ||
267 | 2015 | volta, al mio passaggio, un cortese cenno di saluto | ||
268 | 2015 | che credo si chiami un ossimoro) come i gonfi | ||
269 | 2015 | sia davvero una ragazza un po’ gelosa? Che inconsapevolmente | ||
270 | 2015 | abbia voluto scantonare da un soggetto che le riusciva | ||
271 | 2015 | detto, vero, di avere un cane? Ebbene, ce l | ||
272 | 2015 | Cosa possono importare a un grand’uomo come lei | ||
273 | 2015 | chiuse la tenda con un gesto brusco. «È tardi | ||
274 | 2015 | fossi? A scuola, in un’ottima scuola religiosa che | ||
275 | 2015 | più, a completare con un certo sforzo gli studi | ||
276 | 2015 | Mi raccomando, non prenda un’altra marca.» ¶ «No, signore | ||
277 | 2015 | di quella felicità rivivesse un po’ nella piatta routine | ||
278 | 2015 | nostro incontro. ¶ Sul come un’idea ce l’ho | ||
279 | 2015 | che lei possa ascoltarmi, un brano tra i miei | ||
280 | 2015 | proprio di aver raggiunto un livello accettabile. ¶ È un | ||
281 | 2015 | un livello accettabile. ¶ È un notturno di Chopin: in | ||
282 | 2015 | come una presenza negata, un sogno destinato a non | ||
283 | 2015 | provenivano da quella stanza. Un gesto irragionevole, dunque, grazie | ||
284 | 2015 | provato ad accostarsi con un misto di rispetto e | ||
285 | 2015 | di quei volumi, che un giorno aveva preso dallo | ||
286 | 2015 | intenzione di servirsene per un compito, era nascosta la | ||
287 | 2015 | studio libero, se viene un paziente.» ¶ «Già, un paziente | ||
288 | 2015 | viene un paziente.» ¶ «Già, un paziente…» aveva replicato il | ||
289 | 2015 | lei deve ammettere che un atteggiamento simile è piuttosto | ||
290 | 2015 | sono la figlia di un banchiere e nemmeno una | ||
291 | 2015 | non vuole almeno farsene un’idea? Benché sia contro | ||
292 | 2015 | l’accompagno, c’è un montacarichi elettrico accanto alle | ||
293 | 2015 | da parte sua, anche un semplice cenno di ricevuta | ||
294 | 2015 | elegantemente obliqua, sospesa come un arcobaleno sulla cruda realtà | ||
295 | 2015 | sera, nel ridotto di un teatrino di provincia. Un | ||
296 | 2015 | un teatrino di provincia. Un timbro caldo e insieme | ||
297 | 2015 | prime mi ha strappato un sorriso.» No, Maestro, non | ||
298 | 2015 | affatto, non tenevo neppure un diario come fanno molte | ||
299 | 2015 | meglio di me, a un certo punto il protagonista | ||
300 | 2015 | Questa notte ho sognato un angelo. Si chiamava principe | ||
301 | 2015 | che l’angelo a un tratto si alzò, andando | ||
302 | 2015 | provato sgomento e insieme un irresistibile sollievo dinanzi a | ||
303 | 2015 | conferire alla sua dimora un aspetto più al passo | ||
304 | 2015 | studio del nonno. ¶ Fu un bene, comunque, che avesse | ||
305 | 2015 | aspettare in compagnia di un libro mentre lei si | ||
306 | 2015 | si ingegnava per rimediare un pasto decoroso, e possibilmente | ||
307 | 2015 | dinanzi, aveva dovuto reprimere un vero e proprio accesso | ||
308 | 2015 | quasi in silenzio, a un angolo della grande tavola | ||
309 | 2015 | cucina, cuocendoseli da sé: un apprendistato precoce, reso necessario | ||
310 | 2015 | soltanto l’impressione di un caldo brillio, come di | ||
311 | 2015 | impertinente da chiederle spiegazioni. Un commento prezioso, quasi soverchiante | ||
312 | 2015 | provincia. Lei mi fa un onore eccessivo citando, come | ||
313 | 2015 | più ardua e complicata; un’astrusa diavoleria, almeno stando | ||
314 | 2015 | essendo per il resto un ammiratore entusiasta di tutto | ||
315 | 2015 | scienze e della medicina. Un po’ meno entusiasta, mi | ||
316 | 2015 | di nascosto ci scambiamo un sorriso, perché quella reazione | ||
317 | 2015 | o men che meno un nuovo regime politico. E | ||
318 | 2015 | precisa dell’arrivo. È un piacere del tutto disinteressato | ||
319 | 2015 | di nome Sonja aspettava un po’, poi socchiudeva adagio | ||
320 | 2015 | magia dalla vista di un mobile, di un oggetto | ||
321 | 2015 | di un mobile, di un oggetto (giorno dopo giorno | ||
322 | 2015 | quei suggestivi reperti con un misto di curiosità e | ||
323 | 2015 | Era come entrare in un recinto sacro: specie quando | ||
324 | 2015 | permesso di stringere per un istante le sue dita | ||
325 | 2015 | gola di lei usciva un sospiro breve e stanco | ||
326 | 2015 | piumino, facendole brillare per un attimo davanti agli occhi | ||
327 | 2015 | atto di fuggire. Come un daino, un capriolo, un | ||
328 | 2015 | fuggire. Come un daino, un capriolo, un animale selvatico | ||
329 | 2015 | un daino, un capriolo, un animale selvatico, una di | ||
330 | 2015 | antico studio del nonno, un giorno lei trova nascosta | ||
331 | 2015 | suo cospetto, ammutolirei come un’idiota e farei una | ||
332 | 2015 | figura; per me, invece, un simile incontro sarebbe infinitamente | ||
333 | 2015 | pipa. Mio padre è un fumatore di pipa, nel | ||
334 | 2015 | niente di sontuoso: solo un lembo di prato, qualche | ||
335 | 2015 | prato, qualche roseto e un paio di alberi da | ||
336 | 2015 | cura personalmente con dedizione un po’ pignola), e oltre | ||
337 | 2015 | a prendersi cura di un signore solo, molto anziano | ||
338 | 2015 | per qualcuno, anzi, per un’intera categoria di donne | ||
339 | 2015 | sai che ci abita un signore solo, molto anziano | ||
340 | 2015 | Aveva urgente bisogno di un nuovo impiego, e precisamente | ||
341 | 2015 | impiego, e precisamente di un impiego di quel genere | ||
342 | 2015 | rotelle. Vitto, alloggio e un modico stipendio: non chiedeva | ||
343 | 2015 | sue aspirazioni. Eppure dopo un istante, dominando a fatica | ||
344 | 2015 | andata a dormire sotto un ponte o su una | ||
345 | 2015 | sigarette. ¶ Ma ancora, in un angolo della sua mente | ||
346 | 2015 | opposto. Non era forse un’occasione, quell’annuncio? Un | ||
347 | 2015 | un’occasione, quell’annuncio? Un’occasione insperata, persino incredibile | ||
348 | 2015 | Certo, per coglierla occorreva un enorme coraggio, ma lei | ||
349 | 2015 | sgomentarsi di fronte a un bovindo o a una | ||
350 | 2015 | era appunto una leggenda, un polveroso spauracchio custodito nella | ||
351 | 2015 | per scrivere questa lettera, un’impresa alla quale, per | ||
352 | 2015 | che lei non condividerà un giudizio così sommario e | ||
353 | 2015 | sommario e vorrà riservare un po’ di indulgenza alla | ||
354 | 2015 | quello che deve apparirle un vuoto, interminabile preambolo. Non | ||
355 | 2015 | esile, vestita di verde, un cappello a cloche calcato | ||
356 | 2015 | cappello a cloche calcato un po’ di sbieco sui | ||
357 | 2015 | argomenti elevati o farsi un’idea di quanto avviene | ||
358 | 2015 | incomprensibile della vita su un altro pianeta. ¶ Lo so | ||
359 | 2015 | Come il canto di un angelo. Come se la | ||
360 | 2015 | la parola giusta, a un tratto trovasse il modo | ||
361 | 2015 | Dovrebbe essersi accorto, a un certo punto, che la | ||
362 | 2015 | sbaglio si interruppe per un istante e (scusi la | ||
363 | 2015 | mi afferrò gentilmente per un braccio impedendomi di correre | ||
364 | 2015 | minuti alle dieci…» Rimasi un poco soprappensiero, poi dissi | ||
365 | 2015 | a volte, uscendo da un concerto, si è inseguiti | ||
366 | 2015 | strada dal ricordo di un tema musicale. C’era | ||
367 | 2015 | scriverle. Per dirle grazie: un grazie sommesso, modesto, che | ||
368 | 2015 | forse apparirà superfluo a un uomo abituato al plauso | ||
369 | 2015 | giardino e osservare con un tuffo al cuore le | ||
370 | 2015 | che ancora pendeva da un ramo del melo. Se | ||
371 | 2015 | sentir risuonare all’interno un trillo seccamente elettrico, quasi | ||
372 | 2015 | mettendola di fronte a un estraneo. ¶ Doveva essere lui | ||
373 | 2015 | senza sorridere; e con un ultimo sforzo Sonja obbedì | ||
374 | 2015 | così pesante, come se un attrito invincibile frenasse metro | ||
375 | 2015 | una delicata fantasia floreale. Un po’ stinta, ma era | ||
376 | 2015 | È solo che sono un po’ stanca. Comodo, questo | ||
377 | 2015 | stanca. Comodo, questo divano. Un acquisto recente?» ¶ «Niente affatto | ||
378 | 2015 | due si arrivi a un accordo. Sono abituato a | ||
379 | 2015 | la lettura. Infine, con un gesto brusco, posò i | ||
380 | 2015 | posò i fogli su un tavolino. «Ottime referenze, non | ||
381 | 2015 | vi si parla di un modico stipendio. Le mie | ||
382 | 2015 | termini del contratto (perché un contratto dovremo stipularlo, è | ||
383 | 2015 | L’ho scritta su un foglio, che credo di | ||
384 | 2015 | La figlia zitella di un banchiere? No, mi perdoni | ||
385 | 2015 | fiume?» ¶ «Sì, pressappoco.» ¶ Per un attimo, nello sguardo del | ||
386 | 2015 | mente offuscata… Eppure, in un certo senso, il vecchio | ||
387 | 2015 | esatta e pertinente, come un tiratore maldestro che, per | ||
388 | 2015 | aveva trovato in soffitta un fascio di fogli avvolti | ||
389 | 2015 | di fogli avvolti da un nastro rosso. Quella era | ||
390 | 2015 | la stessa; e come un tempo sua madre, stentava | ||
391 | 2015 | rivelazione potesse seguire davvero un «dopo». ¶ In cucina, mentre | ||
392 | 2015 | vedere davanti agli occhi un corpo nudo, di chi | ||
393 | 2015 | chi, non aveva importanza, un corpo senza più nome | ||
394 | 2015 | se stesso come in un valzer. Poi, da qualche | ||
395 | 2015 | e rami morti. ¶ A un tratto le tornò in | ||
396 | 2015 | con precisione nel tempo: un momento in cui, socchiudendo | ||
397 | 2015 | distogliendo il viso, come un colpevole colto in flagrante | ||
398 | 2015 | ciglio asciutto, provandoci persino un certo gusto: in quei | ||
399 | 2015 | davanti al cancello. Ma un corpo nudo, come ora | ||
400 | 2015 | vederlo, il volto di un suicida? ¶ Mentre sgranava i | ||
401 | 2015 | quel corpo vestito di un tailleur verde muschio, la | ||
402 | 2015 | muschio, la cloche calcata un po’ di sbieco sui | ||
403 | 2015 | a poco a poco un bianco cuscino. Ben presto | ||
404 | 2015 | sommessa della sua voce, un tempo così imperiosa; e | ||
405 | 2015 | e lontano, come da un altro pianeta. ¶ Quel paesaggio | ||
406 | 2015 | traccia apparente, senza che un gesto o una parola | ||
407 | 2015 | bastato che qualcuno tendesse un braccio per frenare la | ||
408 | 2015 | frenare la sua caduta. Un braccio, una mano. Ma | ||
409 | 2015 | farlo avrebbe dovuto vincere un disprezzo di cui non | ||
410 | 2015 | tuo padre? Perché è un perdente: per questo lo | ||
411 | 2015 | credeva che papà fosse un medico, non un perdente | ||
412 | 2015 | fosse un medico, non un perdente; e in secondo | ||
413 | 2015 | anche il vecchio era un perdente: chi non lo | ||
414 | 2015 | le lettere la riteneva un dono ambiguo, funesto, e | ||
415 | 2015 | scrollarsela di dosso come un fardello, come un vestito | ||
416 | 2015 | come un fardello, come un vestito troppo pesante in | ||
417 | 2015 | vestito troppo pesante in un torrido giorno d’estate | ||
418 | 2015 | che stava parlando con un ragazzino di dieci anni | ||
419 | 2015 | dei tipi a posto. Un po’ severi, ma alla | ||
420 | 2015 | Sonja dapprima reagì con un moto di rabbia, una | ||
421 | 2015 | prima assente, poi suicida, un padre che sceglie di | ||
422 | 2015 | viva; ma le parve un’indelicatezza esprimere questo pensiero | ||
423 | 2015 | guardò negli occhi, con un’espressione stranamente preoccupata, e | ||
424 | 2015 | stranamente preoccupata, e per un attimo a Sonja parve | ||
425 | 2015 | Sonja parve di nuovo un uomo lucido, padrone della | ||
426 | 2015 | e no; ultimamente faccio un po’ fatica.» ¶ «Anch’io | ||
427 | 2015 | ragione.» ¶ «Questo, signore, è un lusso che non posso | ||
428 | 2015 | cara, quella cura domestica; un altro lusso che Sonja | ||
429 | 2015 | infermiera. Non avrebbe avuto un’altra Sonja, una donna | ||
430 | 2015 | l’attendeva era probabilmente un salto brusco, una scarpata | ||
431 | 2015 | il caso di invidiare un uomo quasi morente per | ||
432 | 2015 | vuole che le sollevi un po’ il letto?» ¶ «No | ||
433 | 2015 | appena appena, per procurarsi un po’ di refrigerio; qualcuno | ||
434 | 2015 | a buon mercato, e un altro sentore, acre e | ||
435 | 2015 | della sala, per sistemarne un altro sul piatto. Lo | ||
436 | 2015 | abbandono nostalgico che, in un’altra vita, aveva quasi | ||
437 | 2015 | con voce impastata: Prima un bacio, poi un tu | ||
438 | 2015 | Prima un bacio, poi un tu… tu… tu… sempre | ||
439 | 2015 | la rumorosa caricatura di un bacio; In eterno… se | ||
440 | 2015 | io rido sguaiatamente quando un braccio grigio acciaio mi | ||
441 | 2015 | mi lascio rovesciare su un divano senza smettere di | ||
442 | 2015 | ascoltare la musica; a un tratto però non vedo | ||
443 | 2015 | come l’immagine di un sogno, appare il teatro | ||
444 | 2015 | nella penombra ovattata di un palco anziché servire da | ||
445 | 2015 | che faresti di me un uomo felice… Certo, perché | ||
446 | 2015 | tutto, registrando appena con un’ombra di stupore le | ||
447 | 2015 | dalla tintura, abbasso con un gesto meccanico la sottoveste | ||
448 | 2015 | tu… sempre tu… e un nuovo anno comincia nella | ||
449 | 2015 | quel tetro baccanale, di un ragazzo innamorato e commosso | ||
450 | 2015 | mano nella penombra di un teatro. Questa decisione la | ||
451 | 2015 | che non possa esistere un rapporto, meno che mai | ||
452 | 2015 | Che non ci fosse un dopo, del resto, lo | ||
453 | 2015 | ci eravamo raccolte in un’attesa stupefatta, li vedemmo | ||
454 | 2015 | così inaspettata, che per un istante dovetti chiudere gli | ||
455 | 2015 | chiudere gli occhi, come un uccello notturno sorpreso dall | ||
456 | 2015 | quelle che, come per un riflesso condizionato, adesso ancheggiavano | ||
457 | 2015 | i liberatori disponendosi a un’ennesima sottomissione. Io non | ||
458 | 2015 | famiglia si componeva di un’anziana maîtresse e del | ||
459 | 2015 | modo sono qui, dietro un solido muro azzurro, ad | ||
460 | 2015 | perché non dovrei? Ho un marito che mi adora | ||
461 | 2015 | vecchio nelle maniche di un pigiama pulito. ¶ «Cane? Quale | ||
462 | 2015 | la sua attenzione su un oggetto preciso, e dopo | ||
463 | 2015 | la forza di salire un’altra volta gli stretti | ||
464 | 2015 | l’altra cosa, ma un testamento rivolto soltanto a | ||
465 | 2015 | stata travolta come da un’onda di piena, investita | ||
466 | 2015 | riserbo di fronte a un destinatario che le era | ||
467 | 2015 | inaccessibile dell’anima: in un cassetto segreto, chiuso a | ||
468 | 2015 | lei era abbagliata da un’immagine che in realtà | ||
469 | 2015 | profondo della sua coscienza: un’altra stanza, un altro | ||
470 | 2015 | coscienza: un’altra stanza, un altro luogo di cupa | ||
471 | 2015 | dove si era trovata un mattino all’età di | ||
472 | 2015 | con la laconicità di un soldato, a ognuno degli | ||
473 | 2015 | a questa scena formando un ordine, una precisa connessione | ||
474 | 2015 | la moglie del dottore, un’occupazione apparentemente facile, persino | ||
475 | 2015 | rispettavano sua moglie. ¶ Eppure un mattino all’alba, mentre | ||
476 | 2015 | lo conosce quanto me: un vialetto di ghiaia ingannevolmente | ||
477 | 2015 | quando mi vide, fece un cenno come per dire | ||
478 | 2015 | gli occhi sgranati, come un bambino cui sia appena | ||
479 | 2015 | Chi si chiamava così?» ¶ «Un cane, signore; ma non | ||
480 | 2015 | ma non ha importanza.» ¶ «Un cane… Allora è riuscito | ||
481 | 2015 | né avrei potuto restituire un po’ di carne a | ||
482 | 2015 | ma quando udii avvicinarsi un rumore di passi mi | ||
483 | 2015 | passi mi scostai d’un balzo dallo specchio e | ||
484 | 2015 | poco sarebbe stata compiuta un’altra e più radicale | ||
485 | 2015 | la sua pupilla per un principe dal palato fine | ||
486 | 2015 | palato fine. Sì, per un principe… E anch’io | ||
487 | 2015 | l’ausiliaria accompagnata da un’altra donna, più anziana | ||
488 | 2015 | di casa, e in un certo senso non mi | ||
489 | 2015 | limitò a indicarmela con un cenno brusco dicendo: «D | ||
490 | 2015 | Rimase a squadrarmi per un attimo, poi, sempre senza | ||
491 | 2015 | Le nostre ragazze hanno un vitto a parte, non | ||
492 | 2015 | rispetto alla promessa di un vitto più abbondante che | ||
493 | 2015 | in cucina per rifocillarmi un po’; invece mi toccò | ||
494 | 2015 | sopra. ¶ Ci trovammo in un lungo corridoio, sul quale | ||
495 | 2015 | il tuo lavoro è un altro. Molto più bello | ||
496 | 2015 | avvizzite l’ombra di un sorriso. ¶ Poi la donna | ||
497 | 2015 | con la sapienza di un artista per rendere al | ||
498 | 2015 | braccio era marchiato con un numero, proprio come lo | ||
499 | 2015 | arrivo nel campo; ma un senso di pudore, quasi | ||
500 | 2015 | senso di pudore, quasi un residuo di compassione, ebbe |