Francesco Muzzopappa, Affari di famiglia, 2014

Donatello, ormai ridotto a un paio di granelli e

paio di granelli e un bastoncino. ¶ Tirchia io. Figuriamoci

di Thomas Eliot con un trasporto che giudico tuttora

Non ha mai perso un numero de «La Settimana

sue migliori bestemmie se un cruciverba «facilitato» gli risultava

nostre poltrone c’era un secchiello con lo champagne

Emanuele, Amedeo mi regalò un armadio. ¶ Un armadio?, gli

mi regalò un armadio. ¶ Un armadio?, gli dissi. Ma

Ma sei impazzito? Solo un mobiliere regala armadi alla

donna dopo aver sgravato un pupo... ¶ Vieni qua, moribonda

capace di mettermi per un attimo seduta accanto a

suo letto, e avere un confronto vero, di quelli

nei telefilm americani quando un papà decide di spiegare

per lo meno in un sorriso accennato, anche un

un sorriso accennato, anche un «grazie» appena sussurrato. Una

quei capelli che sembri un barbone», gradualmente sono passata

i capelli?», fino a un più arreso «almeno legali

arreso «almeno legali con un elastico». ¶ Non mi ha

me stesso. ¶ Non emetto un fiato. ¶ Ma se vuole

credo davvero di avere un futuro nella sublime arte

nel bel mezzo di un sequestro di persona. Il

Il mio. ¶ Cerchiamo per un attimo di concentrarci sulle

dieci. Vuole sentirle? ¶ Magari un’altra volta, puntualizzo. Ora

parso però di vedere un televisore in giro. ¶ Ce

Nei film, solitamente, dopo un’affermazione del genere, la

da ganci e gancetti, un tavolo pieno di trucioli

di trucioli, in terra un tappeto di scaglie e

scaglie e piccole schegge, un gruppo di ciocchi di

sano di mente chiamerebbe un vascello SALAMANDRA DI MARE

cubitali sulla fiancata di un possente vascello in miniatura

agitando le dita come un prestigiatore. ¶ Oh! Velieri!, dico

il suo hobby come un momento di creazione massima

come farei davanti a un dipinto autentico di Gauguin

a questo mozzo con un puntino nero al posto

cui si erge felice un omino in legno con

dotato anch’egli di un solo occhio. Per giunta

la Rosetta! ¶ Rosetta? ¶ È un bel nome, no? ¶ Arriccio

la posa stanca di un artista maledetto distrutto da

miei velieri possano avere un mercato? ¶ E mi fissa

fissa, come si aspettasse un incoraggiamento. ¶ Purtroppo per lui

si limitava a sollevare un sopracciglio e niente più

lì!, mi fa, indicandomi un punto tra le mie

rimettere in sesto e un rapimento da seguire. ¶ E

ne approfitterò per fare un salto allo spaccio. Ho

sincera, mi sarei aspettata un televisore più funzionale: fa

a fissare nello schermo un puntino che pian piano

sui diversi canali riprendono un servizio che una televisione

mi inquadra seduta su un treppiedi in legno mentre

a credersi ospite di un rotocalco televisivo del pomeriggio

corda. È pur sempre un farabutto. Non vorrei diventasse

secondi mi torna con un grosso tomo tra le

io!, esclama tronfio come un tizio che ha appena

sulla Luna. ¶ Mi allunga un raccoglitore di cartone, zeppo

copertina disegnata a mano, un omino rachitico in tutina

tenerezza. Si trattasse di un cane da compagnia gli

Mi vede?, chiede, mostrandomi un’immagine in bianco e

intendere l’esatto contrario, un po’ come Non era

Quel pendente ti sta un incanto. ¶ Nessun disturbo. Cosa

porto? ¶ Ce l’ha un tè nero con poco

Che ne dice di un sorso d’acqua? ¶ Può

ha in casa proprio un cazzo!, avrebbe esclamato Amedeo

prima di sparire in un minuscolo cucinino nascosto dietro

porta a soffietto. ¶ Di un malvivente questo ragazzo ha

ingresso in scena di un ragazzino dal viso sporco

gli andava bene, aveva un paio di malattie insanabili

farmi gioco. Avessi incontrato un rapinatore serio, di quelli

di quelli che spaccano un’anguria a quindici metri

una stanza buia, con un materasso steso in terra

mi fa, tornando con un bicchiere colmo quasi fino

Grazie, gli dico, assaporando un forte retrogusto di calcare

A NOI!, aggiungo con un tono di voce imperiale

me, giocherellando nervosamente con un piccolo cagnolino in legno

Allora, le sembrerà forse un tantino bizzarro, ma le

bizzarro, ma le chiedo un grosso favore. ¶ Quello che

che vuole! ¶ Mi fermo un attimo a riflettere. ¶ Non

una donna irreprensibile. Mai un furto, nemmeno la classica

bocca parole che in un momento come questo mi

contro i piedi di un tavolino basso in legno

in sughero. Nell’impatto, un occhio si stacca. ¶ Proprio

queste parole, sento come un cerchio alla testa che

così per bene. ¶ Senta un po’, Don Bosco!, gli

addormentava una donna usando un fazzoletto imbevuto di cloroformio

dalla porta principale con un passamontagna ficcato in testa

si moltiplicano e ho un figlio cretino che ha

sia già vittima di un rapimento. Lei non dovrà

con cui di solito un cane fissa il suo

con la spocchia e un blocchetto di cambiali pronte

del Nevada, in cui un’intera famiglia vive stipata

storia del rapimento solo un gioco divertente da raccontare

della Cisterna! ¶ Ebbè? ¶ È un personaggio pubblico, una donna

ottimi attori che recitano un pessimo copione. Conosco indolenti

poltrona come naufraghi a un pezzo di legno. Lei

di miagolare o deporre un uovo. ¶ E va bene

la mano! ¶ Non stringevo un palmo così sudato dall

a tutta pagina e un titolo che mi descrive

per di più con un pessimo carattere. Quando invece

in auto, avverto subito un fastidioso olezzo esotico. ¶ Vende

incolla al sedile. È un portafortuna. Lo appendo sempre

dire che questa è un’auto rubata? ¶ Certo! Non

sportello dell’auto. Scopre un telone verde militare elasticizzato

rosso rubino, perfetto su un abito lungo da indossare

macchina che appartiene a un farabutto di professione. ¶ Ma

la prima volta con un rapinatore. ¶ Ah, ma io

io non sono mica un rapinatore qualunque. ¶ Ah, no

ego fingendosi protagonista di un mondo che probabilmente lo

una persona nota è un passatempo perfetto per una

bordo piscina, non per un tizio che viaggia in

una cassaforte. ¶ Sopporto con un finto sorriso una manciata

la selezione musicale per un’edizione straordinaria. ¶ Notizie dell

Notizie dell’ultim’ora. Un rapinatore alto, magro, con

il volto coperto da un pesante passamontagna, dopo aver

i presenti, preoccupazione per un’impiegata addormentata con il

non si tratti di un rapimento. ¶ RAPIMENTO?, fa il

Le prossime notizie tra un’ora. Riprendiamo ora con

nemmeno come gestirlo, io, un rapimento. Pensi solo alla

strada. Intorno a noi un panorama fosco, esattamente il

L’auto ha come un sussulto finale che mi

con tetto spiovente e un piccolo comignolo. Manca il

spezzatino di capriolo e un tagliere colmo di polenta

d’ingresso, bianca con un pomello dorato, c’è

pomello dorato, c’è un grosso fiore in ceramica

lei, mi dice, con un ampio gesto del braccio

Prima lei, non sarei un cavaliere. ¶ I cavalieri precedono

Normalmente dalla casa di un tizio che irrompe nelle

comunque qualcosa che definisca un carattere duro e volitivo

legno e intarsi. Da un momento all’altro mi

gusto da questa baita un architetto non sarebbe sufficiente

non sarebbe sufficiente. Occorrerebbe un incendio. ¶ Mentre il ragazzo

figlio, ho dovuto inaugurare un vernissage chiamato Stoviglie!, con

frutta. Il tutto in un contesto di recupero urbano

per ContemporaryArt. Ero incredula: un intero padiglione pieno di

da sembrare solcate da un aratro, barba incolta che

e segnate. E poi un viso davvero tondo: somiglia

per quelle pupille di un verde intenso, direi che

direi che è davvero un rottame. ¶ Ma sa che

dico, cercando di formulare un complimento, giusto per aprire

complimento, giusto per aprire un dialogo. ¶ Intende queste?, mi

Il ragazzo è ufficialmente un cesso. ¶ Ma cosa facciamo

Sediamoci, mi dice, indicandomi un sofà ocra tre posti

muovendo il dito come un tergicristallo. Io sono il

scoop da ficcare in un articolo per poi chiuderlo

la posa stanca di un attore all’ennesima intervista

ebanista. Sa cos’è un ebanista? ¶ Mi limito a

più riuscito a trovare un impiego. Vuole chiedermi quando

finora c’è stato un rapporto sempre leale e

volta vorrei darti io un consiglio di vita. ¶ Un

un consiglio di vita. ¶ Un consiglio?, mi chiede incuriosita

che ti stia trascurando un po’ troppo. Va bene

Sembri appena uscita da un conflitto a fuoco! ¶ Davvero

hai delle labbra magnifiche, un bel portamento... Dovresti migliorare

poi ho sempre cercato un uomo che mi amasse

adesso uno schemino. ¶ Afferro un foglio di carta e

carta e le disegno un omino stilizzato. ¶ Gli uomini

i baffi e ¶ D’un tratto un boato. ¶ Seguono

e ¶ D’un tratto un boato. ¶ Seguono grida di

capitava di assistere a un saccheggio dal mio ultimo

Siria quando, vicino Damasco, un furfante in groppa a

furfante in groppa a un cammello visibilmente anziano e

rapinarmi fingendo di nascondere un revolver sotto la maglietta

statuetta in ferro raffigurante un guerriero ittita nel momento

quello che immagino essere un pulsante nascosto sotto il

le chiedo, presa da un brivido d’ansia. ¶ Stia

occhio destro. ¶ Davvero? ¶ Frequento un corso da tre anni

conosce? ¶ Non direttamente. ¶ È un’arte marziale giapponese in

come stessi parlando con un tizio che ha appena

confessato di aver ucciso un branco di tigri a

fendendo l’aria con un paio di colpi secchi

manciata di secondi con un fazzoletto imbevuto di cloroformio

Tento inoltre di stabilire un immediato contatto ultraterreno con

anni sono apparsa forse un po’ distratta rispetto ai

giorno perfetto per avere un ictus. ¶ Finite le mie

alla mia presenza. ¶ Fa un giro veloce della stanza

come faccia a sopportare un passamontagna di lana grossa

È molto simile a un obbrobrio che fui costretta

una discesa uccise persino un capriolo, investendolo in pieno

Moritz mi costò quanto un monolocale in piazza San

scavalcandola, per arrivare in un paio di passi a

io la conosco! ¶ Lancio un risolino isterico. ¶ Lei è

dita con garbo, dedicandomi un gentile baciamano appena accennato

Era da anni che un uomo non mi rivolgeva

uomo non mi rivolgeva un saluto del genere, ormai

viso in fiamme, sono un’anziana donna debole di

lei, mi rassicura, dedicandomi un nuovo inchino. ¶ La ringrazio

a meno di emettere un paio di palpiti al

chiacchierata viene interrotta da un’orribile voce rauca resa

in testa. ¶ Signora, ho un’idea. ¶ Come sarebbe a

sarebbe a dire «ho un’idea»? ¶ Andiamo. ¶ Come sarebbe

fotografi tenuti buoni da un fitto cordone di poliziotti

che sono ostaggio di un rapinatore. ¶ Un sole accecante

ostaggio di un rapinatore. ¶ Un sole accecante ci accoglie

Tra l’altro di un pessimo grigio metallizzato. ¶ Che

sbattuta nell’abitacolo con un forte spintone. Questo ragazzotto

separano la pubblicità di un purgante da quella di

purgante da quella di un assorbente interno. ¶ Sento bussare

Finalmente. Ho bisogno di un dessert alle nocciole. ¶ Vorrei

giornata. Ho bisogno di un picco di zuccheri, per

clinica di Mességué. Tra un po’ mi servirai solo

pane e acqua indossando un camice bianco. ¶ Mi spiace

voglia inarrestabile di afferrare un grosso coltello da cucina

spremerà l’imbecille come un agrume. ¶ Mi pare di

me una nuora con un portamento regale, non quella

sempre saputo di avere un figlio cretino, ma ho

di volergli bene. ¶ È un sentimento umano. ¶ Invece stamattina

attorno in cerca di un oggetto acuminato da lanciargli

giorni di fila con un foglietto attaccato alla schiena

con su scritto «sono un idiota»? E quella patacca

uscì dall’acqua con un costume bianco talmente inzuppato

avrei mai immaginato che un figlio potesse dare tanta

Nessun disturbo. Povera donna: un figlio archeologo e l

che ci sei, aggiungici un paio di Gocciole. ¶ 6 ¶ Arrivo

Il comune dovrebbe farci un monumento per l’impegno

di pagamento. ¶ Al momento, un assistente del sindaco – nemmeno

la ragazza è davvero un rottame. Più passa il

l’aria dimessa di un burattino cui è stato

aver superato a fatica un paio di guerre puniche

lì ormai da circa un paio di anni. ¶ E

Per una come lei un po’ di trucco è

in maniera modesta da un’orrenda piantana da terra

persino il viso di un uomo di colore in

ingobbita a scrivere su un quadernetto dalla copertina nera

e in maniera repentina. Un danno di grave entità

ha fatto seguito anche un crollo vertiginoso della piazza

Non ci sto capendo un accidente. ¶ Sono scesa troppo

sia «liberata» del diamante, un gioiello che le ricordo

che le ricordo ha un valore inestimabile. Disfarsi di

valore inestimabile. Disfarsi di un bene rifugio così prezioso

in faccia? ¶ Di più. ¶ Un cazzotto? ¶ Molto di più

di più. È quasi un suicidio finanziario. ¶ O un

un suicidio finanziario. ¶ O un omicidio, quello che prima

posso permettermi di darle un consiglio... ¶ Permettiti pure... ¶ Il

i giornali economici. È un gossip di cui si

stampato su questo foglio un grafico con delle cifre

ammanchi, sommati poi a un’eccessiva e improvvisa perdita

ci siamo viste, circa un mese fa... vediamo... sono

acquistare gioielli, vestiti, viaggi, un salato conto in un

un salato conto in un ristorante di ostriche e

cassa. ¶ Capisco. ¶ Per farle un esempio, dalle carte in

per le mie finanze, un forte sentimento di solidarietà

i miei dispiaceri in un paio di bicchieri di

di alcol, mi permetti un suggerimento? ¶ Certo! ¶ So che

cammeo all’interno di un film americano. Diceva più

basta gettare anche distrattamente un seme e questo cresce

rigoglioso alla velocità di un meteorite che casca sulla

agonizzanti, e quello che un tempo era il bacino

tengono alla larga. ¶ Con un passo svelto, tipico di

questo affanno? ¶ Ho qui un messaggio di suo figlio

tua sei salito su un solo cavallo. ¶ È vero

innamoramento fu passeggero. ¶ Seguì un fugace interesse per le

si convinse di essere un ottimo scultore, per poi

occhio sospetto, ma riflettendoci un paio di giorni mi

però la fortuna che un architetto come Frank O

estenuanti anni di studio, un anno fa è riuscito

mente più involuta di un grosso calamaro che si

che stiamo parlando di un ragazzo che fino ai

designer gli sia valso un premio. Da quel momento

in pubblico, dire che un abito lilla a strisce

a strisce fucsia sia un incanto, sostenere che delle

momento Emanuele abita in un loft a Torino che

si tratta più di un hobby che di un

un hobby che di un lavoro vero e proprio

Ritratti al secondo piano, un tempo zeppa di opere

jeans larghi, in testa un panama e ai piedi

panama e ai piedi un paio di scarpe da

parla ancora come fosse un ragazzino orgoglioso dei primi

giornata o per regalarmi un cabaret di frolle fresche

i-Noor, mamma. ¶ Sento un formicolio in tutto il

Montagna di Luce”, è un diamante da 105 carati che

la pura verità! ¶ Rimango un attimo in silenzio. Giusto

come le onde di un mare increspato dal vento

il cretino. Mando giù un bicchiere di vermouth. Ne

di vermouth. Ne riempio un secondo. ¶ Ora sei più

Topolino»? ¶ Mamma, è solo un gioiello. ¶ È solo un

un gioiello. ¶ È solo un gioiello? Tu proprio non

di soldi da comprarci un attico sugli Champs Élysées

in testa il concetto, un affresco? ¶ Ne stai facendo

apprese quando si ha un bicchiere di vermouth tra

Dimmi che siamo su un programma televisivo e che

mia vita! Le voglio un bene dell’anima, mi

Per lei darei anche un rene! ¶ Be’. Sta certo

quella donna è solo un vampiro succhia-soldi? Quando

sessuale? ¶ Da quando ho un bicchiere di cristallo in

la mia rabbia. ¶ Verso un terzo bicchiere di vermouth

aeroporto di Torino, acquistare un biglietto in economy per

pena. ¶ Gli ho dato un’educazione impeccabile, l’automobile

che orecchio umano udì un serpente tossire e ansimare

bisogno di ponderare. Forse un dessert alle nocciole potrebbe

Coprova e liquidarla proponendole un’offerta economica. Di solito

il danaro è sempre un argomento convincente. ¶ No, non

e accende la radio. ¶ Un fenomeno. ¶ La sua vita

vita per me è un mistero: alto, capelli scuri

addirittura risultare piacevole. Per un po’ ho anche pensato

cambiarlo, prendendone magari uno un filo più, come dire

apprezzarlo. ¶ Magari non sarà un intrattenitore, ma nel suo

una A. ¶ Nel 2009 addirittura un’A+, in seguito a

silenziosamente la colazione su un supporto pieghevole in truciolato

qualche tempo ha rimpiazzato un pregiato tavolino in alabastro

tra le pagine di un romanzo di Jane Austen

ma i dialoghi lasciano un po’ a desiderare. ¶ Con

scandalistici. Ho già dato un’occhiata agli articoli. ¶ E

Quello degli aristocratici è un rango cui pare non

nostra vita è solo un ingrediente pregiato per gossip

appena perso la verginità, un uomo nudo sullo yacht

donna in topless e un tizio che si dichiara

gli occhi e prendo un respiro profondo. ¶ Riapro gli

il regalo più bello. Un seno tutto nuovo proveniente

che si tratta di un fotomontaggio. ¶ Ho paura di

mai abbastanza pronti per un seno proveniente da Miami

È italiana, contessa. È un nome d’arte. ¶ Non

questa tizia ha anche un’arte? ¶ È ballerina di

il rifugio degli incapaci. Un tempo occorrevano sudore, abnegazione

e avidità. Come costume, un filo interdentale color carne

chalet a Cortina e un sedici metri tuttora ancorato

a mio figlio come un francobollo non mi lascia

e gli unicorni. Dagli un’unghia e quelli come

E ora, per favore, un bicchiere di vermouth. È

componimenti in rima. ¶ Ecco un altro disastro cui devo

Institute di Ginevra, apparentemente un college per signorine, in

galoppo. Entravi bambina, uscivi un ometto. ¶ Non che mi

l’arco, a cavalcare un purosangue e a sparare

non riaprirai mai più un libro in vita tua

ma perché non cerchi un altro svago? Non ti

amerebbe ascoltarne anche solo un breve accenno? ¶ Credo proprio

sia il caso. ¶ Nemmeno un assaggio? ¶ Quale termine della

camera. Intendo partecipare a un concorso di poesia indetto

abbondanza. ¶ Non è più un mistero. Molti professionisti arricchiti

sfizio, decidono di regalarsi un titolo nobiliare acquistandolo in

fosse sufficiente farsi spedire un pezzo di carta. ¶ Della

una pièce teatrale a un commensale «finto aristocratico» in

in casa e godermi un po’ di riposo, rintanandomi

di tessuti, per guardare un po’ di TV. Non

se mi trovo con un telecomando in mano, saltello

in mano, saltello da un canale all’altro con

mentre l’attrice di un radiodramma moriva tra le

tra le braccia di un uomo che non vedevo

che non vedevo di un castello che, ovviamente, non

Cinema di Venezia: recitava un cammeo all’interno di

concludere e terminarla con un’indagine ¶ che la mancanza

terra, le gambette di un neonato, una testolina o

assestati con violenza e un parto che ha dato

quello che, più di un neonato, a prima vista

a prima vista sembrava un gatto selvatico: muso schiacciato

futuro del piccolo. ¶ Sarà un matematico? Un letterato? Un

piccolo. ¶ Sarà un matematico? Un letterato? Un fisico? ¶ Ero

un matematico? Un letterato? Un fisico? ¶ Ero convinta sarebbe

strumento discreto, gli comprai un violino. Quando decise di

e possenti. Occhi di un azzurro acquamarina, celesti di

e che basti avere un bel faccino o una

trattato di fornirlo di un cervello, abbia esclamato qualcosa

di mare. ¶ E poi, un giorno, il dramma. ¶ Mio

di piombare addosso a un albero. ¶ E così fu

lacrime e senza più un uomo intelligente con cui

modo dovuto gestire, e un ricco fisso mensile. ¶ Tuttora

di scriverlo persino in un testamento di cui tra

voleri, aveva in circolo un quartino di troppo. ¶ Sarò

tanti film in cui un uomo, pur di tenere

a petto nudo in un condominio in fiamme o

con sprezzo del pericolo un branco di tigri a

ma per lo meno un cenno di interesse, anche

di interesse, anche solo un sopracciglio sollevato. ¶ Non sono

solo da parte di un pollo a metà cottura

con l’ausilio di un coltellino svizzero. ¶ Negli anni

stessa velocità con cui un innamorato sfronda i petali

di coltivare con lui un rapporto solido, ora potrei

risponderebbe Le nove e un quarto. ¶ Con lui è

bene che si faccia un falò dei sessantenni al

fatiche, ha bisogno di un ricambio. D’altra parte

mia vecchiaia come a un periodo sereno della vita

il labirinto è diventato un groviglio inestricabile di rami

anni sulle sette e un quarto. ¶ Avevamo un plotone

e un quarto. ¶ Avevamo un plotone di diciotto domestici

giardinieri, uno chef e un sous chef provenienti dal

dal Coqueliquot di Parigi, un autista, una sarta personale

una guardia del corpo, un personal trainer per gli

mattino, sei camerieri e un maggiordomo. ¶ Al momento ho

ma il mio è un rango in cui le

sapere che sono a un metro dalla bancarotta. Già

invecchiato, sono accostata a un bue e a un

un bue e a un asinello dall’aria stanca

porta a pensare a un periodo in cui si

per la casa di un ricco signore alimentando a

show in cui persino un’unghia incarnita è trattata

voglia di pane tostato, un’occhiata sicura e mi

sicura e mi versa un darjeeling in tazza grande

darjeeling in tazza grande, un piglio particolarmente severo dell

mi dice sottovoce con un entusiasmo che giudico inopportuno

apre pian piano in un sorriso compiaciuto. Finalmente tra

tra i due vedo un po’ di complicità. A

li ha uniti. Finalmente, un hobby in comune! ¶ Ci

macchina mi allunga con un grosso sorriso una scialuppa

tozza, malconcia, abitata da un pupazzo rugoso con tanti

di lana grigia e un occhio rosso furente. ¶ È

questo momento, è provocare un’esplosione proprio vicino alla

mani potrebbe destare sospetti. ¶ Un giovane in divisa, vedendomi

ospite d’onore in un villaggio vacanze. Qualcuno azzarda

vacanze. Qualcuno azzarda anche un «posso fare la foto

di solito rispondo con un «e va bene», ma

sono, risponderei volentieri con un bel vaffanculo, come avrebbe

avere la stazza di un grosso rinoceronte vorace, il

di piegarsi per rivolgermi un pessimo baciamano, lasciandomi sulla

il tempo di rivolgerle un paio di domande per

mano alla testa. ¶ Fingo un mezzo malore e copro

o, che ne so, un quadretto con una natura

natura morta. ¶ Al centro, un tavolo grigio chiaro con

giornale e si fa un’idea di che pasta

di averla vista in un centro commerciale, mi fa

mi fa. ¶ Io in un centro commerciale? ¶ Lei, sì

ha manti gialli? ¶ Ho un foulard in seta Missoni

poi ricomincia, ma con un ritmo diverso. ¶ Le davano

in malo modo da un’auto, sono venuta subito

ordinare alle mie cucine un vermouth di quelli buoni

radunata una gran folla. Un’ondata di flash mi

trenta secondi: sorseggiare velocemente un caffè turco servito in

caffè turco servito in un bicchierino in vetro dipinto

dipinto a mano, sfogliare un’intera guida TV guardando

figure, oppure insegnare a un cane il significato della

sporgente e muscolosa. Sembra un bulldog con i riccioli

Sala dei Giochi, dove un tempo erano raccolti birilli

per pochi spiccioli, pende un pesante sacco da boxe

stritolo, quasi. Gli regalo un paio di lacrime per

gli parlo come fosse un figlio normale. ¶ Lasciati guardare

dal suo corpo. ¶ Sembra un altro. È come se

di lui. ¶ Sono cambiate un po’ di cose, sai

una casa qui vicino. Un bilocale, piccolo ma carino

mette a conoscenza di un segreto insospettabile. ¶ E poppe

ho intenzione di prendere un paio di rottweiler ben

a te, vorrei regalarti un oggetto che mi sta

di mezzo metro con un passo quasi meccanico, fruga

giacca e tira fuori un cofanetto. Poi si avvicina

me lo porge con un gesto quasi solenne. ¶ Incuriosita

e sfavillante come solo un mattino in Croazia sa

remissiva. ¶ Orlando!, esclamo con un filo di voce, portando

battere il suo cuore un paio di volte. ¶ Rigido

si trovano davanti a un oggetto in movimento potenzialmente

Se mai il ragazzino un giorno decidesse di abbandonare

questa casa nessuno faccia un cazzo non vuol dire

ti è rimasto nemmeno un filo di quella dannata

che sia una donna, un pallone di cuoio o

la briga di girare un film dal titolo La

che sta vestendo con un’improbabile micro-tonaca a

Si degna di scendere un attimo per dire qualcosa

passandomi di fianco lancia un’ultima occhiata, come per

fin negli angoli utilizzando un foglio di giornale appallottolato

posa poco credibile di un marito improvvisamente interessato alle

nemmeno scendere... ¶ Oh! Finalmente un fottuto complimento del cazzo

e, dopo aver indossato un paio di guanti di

pagina. ¶ Finché qualcosa accade. ¶ Un rapido aggiornamento riguardo il

della Cisterna, ha rilasciato un comunicato ai giornalisti assiepati

in vendita. ¶ Imbudellata in un abito sobrio, scuro, senza

si presenta in video un punto di pallore al

violaceo, malamente coperto da un trucco pesante. ¶ Sarà andata

per me è stato un colpo alla mia autostima

non me ne importa un cazzo, avrebbe detto mio

ordinare il coperto in un ristorante, non potrebbe mai

mai costringerla a cedere un diamante. ¶ C’è sicuramente

a spazzola, impettito in un elegante abito con vestibilità

le palpebre, sconcertata da un cambiamento così inspiegabile e

accenno. La donna con un occhio pesto coperto in

lega dietro la schiena un grembiule a scacchi e

fiori, abbinamento disgustoso per un tessuto di qualunque genere

eccolo... che dite, facciamo un tiramisù? ¶ E si gira

al limite posso fare un character ornamentale da piazzare

piazzare sopra il dolce. ¶ Un character?, chiediamo in coro

il ragazzino che, dopo un attimo di smarrimento prende

riempiendomi la bocca con un cucchiaio di tiramisù e

suo ed esplode in un rutto che avrebbe lasciato

belli, insieme. Avessimo ognuno un colore di pelle diverso

mio commiato comincia con un sospiro. ¶ Ragazzi miei, è

affetto di una mamma un po’ invecchiata. ¶ Miss? ¶ Abbia

affetto. ¶ Lo prendo per un complimento. ¶ Lo è. E

mi capiterà di bere un grappino in qualche rifugio

mie barche e diventare un più mite scultore di

questa casa è stato un onore, e se davvero

be’, può rimanere qui un’altra notte! Sarà l

col nonno e trova un portachiavi per terra. Non

zucchero filato, Pierino trova un elastico per terra. No

il nonno inciampa in un cavo della corrente e

Torino nel giro di un paio d’ore. ¶ Con

il rapinatore educato improvvisa un’inversione a U e

macchina di lato in un rettangolo giallo del parcheggio

ragazzi se non sia un filo azzardato posteggiare l

la donna, coperta da un manto giallo, accompagnata da

manto giallo, accompagnata da un ragazzo di circa vent

di rinascere regina di un grande Stato democratico come

che ha appena rotto un vaso Ming. ¶ Si calmi

polizieschi me ne intendo. Un obiettivo alla volta. ¶ Per

sul tasto ventisei, dove un tizio dal nome Devin

hai capito? Ora berrò un paio di pinte del

superflua, come fossi solo un pezzo di arredamento inservibile

levate. Fottuta troia! ¶ D’un tratto il ragazzino spegne

Cosa?, gli faccio, bevendo un po’ di Schweppes. ¶ La

questa storia c’è un tappo. Quella ragazza bionda

intende dire?, chiedo, bevendo un sorso di acqua tonica

persona sia, come dire, un po’ forte? ¶ Miss, se

spedire a quella puttana un coretto di bambini che

tratta di proporre crudeltà, un entusiasmo contagioso. ¶ Questo Total

mia generazione, riducendoci a un branco di donnine terrorizzate

drastici di capelli. ¶ Afferro un paio di riviste di

questo, secondo lei, sarebbe un «messaggio di morte»? ¶ Non

qui e lì, componiamo un capolavoro che avrebbe fatto

NON CE NE FOTTE UN CAZZO. ¶ O CI DAI