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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Camillo Boito, Il maestro di setticlavio, 1891

concordanze di «un»

nautoretestoannoconcordanza
1
1891
quella piccola ulcera venefica un po' alla volta s
2
1891
servo, che ruba prima un soldo sulla spesa, e
3
1891
nostra coscienza diventa allora un inferno. Tutto sta dunque
4
1891
uomini perversi, che occultano un peccato obbrobrioso. Terminò tuonando
5
1891
nelle membra, poiché tirava un vento fresco, il quale
6
1891
lamentevoli e strani. Neanche un lume lontano; neanche una
7
1891
sito dove abitavo, distante un'ora, e, portando con
8
1891
morto. Nel mezzo, sopra un immenso catafalco, seduto in
9
1891
immenso catafalco, seduto in un trono maestoso, vestito degli
10
1891
si giunse dinanzi ad un casolare. La vecchia spinse
11
1891
accese l'esca e un lumino, il quale rischiarava
12
1891
male la miserabile stanza. Un po' di strame in
13
1891
po' di strame in un angolo, una panca, una
14
1891
unghie il terreno. Dopo un quarto d'ora mi
15
1891
porse lo strumento con un sorriso che le contorceva
16
1891
chiesa. Era sparita da un pezzo, proprio come una
17
1891
collo e scialli d'un rosso scarlatto. ¶ M'è
18
1891
circondano il capo come un'aureola; gli occhi azzurri
19
1891
sua povertà volontaria sotto un aspetto di persona studiosa
20
1891
della chiesa, portate sopra un cuscino di seta bianca
21
1891
con gran compunzione quale un Agnello di carta, quale
22
1891
Agnello di carta, quale un Bambino Gesù in fasce
23
1891
uomini, la quale, vista un poco dall'alto, sembrava
24
1891
alto, sembrava tutta d'un pezzo, e pareva che
25
1891
sentiva l'organo suonare un'allegra marcia con tutti
26
1891
i mortaletti, che era un frastuono da diventare sordi
27
1891
mercoledì sera, si sentiva un po' stanca, e s
28
1891
Io leggevo. Tutt'a un tratto, il micio nero
29
1891
bara. Ha ragione. ¶ Ho un solo conforto, il Curato
30
1891
conforto, il Curato. È un santo uomo. Parliamo di
31
1891
Non ho rimorsi, eppure un certo stringimento di cuore
32
1891
viscere, mi strappano fuori un non so che dall
33
1891
maledetto strumento, rubato da un sicario e destinato al
34
1891
e toccai le corde. Un suono rauco e terribile
35
1891
altissima del camino, fatto un supremo sforzo, gettai la
36
1891
contorsero come serpi, mandando un sibilo di dolore; il
37
1891
sparirono; il manico durò un gran pezzo a bruciare
38
1891
tutto e svenni. ¶ Mando un addio a te, a
39
1891
dentro di me come un presentimento felice. Ho chiamato
40
1891
tolte dall'albo ¶ di un artista pedante) ¶ Il cortiletto
41
1891
pedante) ¶ Il cortiletto di un'osteria sulle Zattere al
42
1891
morale e materiale è un gran tormento dell'artista
43
1891
non potremmo cavare né un quadro decente, né un
44
1891
un quadro decente, né un onesto periodo di novella
45
1891
resta sovente soffocato da un grande spettacolo della natura
46
1891
molle che scattano senza un perché, a spirali che
47
1891
il mondo si alza un granello di sabbia, con
48
1891
granello di sabbia, con un granello di sabbia si
49
1891
in vago ornamento, stanno un centinaio di perle, alcune
50
1891
caro nipote. Fors'è un'ubbia dello zio quasi
51
1891
sicché alla fine di un volume rischio di non
52
1891
dunque ch'io metta un poco di nero sul
53
1891
striscia di fiume. ¶ È un'afa, che non si
54
1891
ne sto qui da un pezzo a guardare le
55
1891
due chine brulle d'un colore cupo rossastro si
56
1891
il dorso celestino di un monte lontanissimo. Le nubi
57
1891
cielo. Pigliò figura di un toro immane, che si
58
1891
sull'altro. Poi, in un minuto, il toro mutò
59
1891
diventò il grugno di un porco, le corna si
60
1891
aereostatici, i quali vagavano un pezzo innanzi di ridursi
61
1891
aria è restata d'un celeste purissimo, su cui
62
1891
sentieri delle montagne l'un dietro all'altro, pare
63
1891
all'altro, pare che un pezzo di bosco si
64
1891
d'Anfo e camminando un pezzo sulla stupenda strada
65
1891
torrente, col rimbalzare da un masso all'altro, col
66
1891
il povero Lampo ebbe un formidabile calcio da un
67
1891
un formidabile calcio da un ciuco, e continuò poi
68
1891
Ad Anfo c'era un'ostessa gobbetta e zoppa
69
1891
allora, che ero giovane, un'aria baldanzosa ed una
70
1891
una gran barba nera, un vecchietto mi venne incontro
71
1891
condotto, senz'aprir bocca, un trecento passi all'in
72
1891
deserta. Solo si sentiva un leggiero picchio a intervalli
73
1891
passava abbastanza lesta da un altare all'altro, mettendo
74
1891
abbassare lo sguardo, sopra un quadratello di marmo bianco
75
1891
mano adunca, che pareva un artiglio, e mi trascinò
76
1891
del suo bastoncino di un largo circolo intorno a
77
1891
Qui, proprio qui. Era un gran fuoco. Pareva un
78
1891
un gran fuoco. Pareva un incendio. I ragazzi avevano
79
1891
una ad una, o un monile, o un braccialetto
80
1891
o un monile, o un braccialetto, od uno spillone
81
1891
stridere del rogo pare un inferno. Si avanzavano gli
82
1891
e le case di un rosso sanguigno, dànno ai
83
1891
pomo del bastoncino. Durò un pezzo a rimettersi, e
84
1891
alto. Qualche volta faceva un gesto con la mano
85
1891
Figlio del figlio d'un suo fratello". ¶ "Figlio del
86
1891
Figlio del figlio d'un suo fratello" mormorava la
87
1891
mi resta per trovare un discendente del Santo. Ora
88
1891
perdere. Potrei morire da un momento all'altro" e
89
1891
Scendemmo dietro la chiesa un centinaio di passi; poi
90
1891
vidi la coda di un lungo serpe nero guizzare
91
1891
Quella sera sentivo dentro un diavolo: ero ubbriaca di
92
1891
ubbriaca di peccato. A un tratto vidi il mio
93
1891
aveva lasciato in deposito un paniere coperto di foglie
94
1891
guardarvi dentro, e dopo un'ora torna e trova
95
1891
ascoltai qualche messa. Passato un anno, tornò a Bagolino
96
1891
o il desiderio di un peccato. Come non lo
97
1891
a capo fitto in un canale. Non poté annegare
98
1891
muratori, che passavano in un battello, l'alzarono su
99
1891
preparare, arrostita sulla gratella, un'aringa salata, e gli
100
1891
salata, e gli davano un bicchiere di vin buono
101
1891
i miei soldi, circa un centinaio di mila lire
102
1891
il capo, fissa a un tratto gli occhi ne
103
1891
fa ribollire nelle vene un sangue da giovinotto. ¶ Per
104
1891
pure ho sempre sentito un grande affetto per te
105
1891
mezzo diroccata per trovare un oggetto che possa non
106
1891
alla periferia, come fa un sasso quando si butta
107
1891
dove i pavimenti paiono un mare in burrasca, sono
108
1891
loro massicce cornici d'un oro diventato nero: memoria
109
1891
via. E pallido come un fantasma, magro stecchito, con
110
1891
gli occhi infossati e un sorriso sulle labbra da
111
1891
del Santo, vide in un angolo una camicia, che
112
1891
la tela rigida come un legno. ¶ Don Antonio aveva
113
1891
toccar l'avambraccio. Era un miracolo di eloquenza, un
114
1891
un miracolo di eloquenza, un miracolo di abnegazione. Parlava
115
1891
mentre Don Antonio predicava un dì sull'Inferno. Dopo
116
1891
Allora Giovanni udì come un fruscìo, un muoversi improvviso
117
1891
udì come un fruscìo, un muoversi improvviso, ma sordo
118
1891
lo strappare qualcosa parrebbe un'amputazione, sarebbe una crudeltà
119
1891
dormito qualche ora in un casolare, alle tre della
120
1891
occhi allo specchio, vedendo un coso allampanato, con le
121
1891
vincere l'ombra di un tristissimo sorriso, che mi
122
1891
primavera, mangiavo, non ostante, un pochino di più, dicevo
123
1891
letto. Quand'ecco a un tratto, una sera, mi
124
1891
Menica si spaventa. Era un gran pezzo ch'ella
125
1891
sollecita, sempre attenta ad un'allegria fiduciosa e serena
126
1891
nell'osservarlo provai dentro un irrefrenabile impeto di riso
127
1891
ottimo di cuore, ma un po' beone e mangiatore
128
1891
i bussolotti da maravigliare un mago, scriveva sonetti buffoneschi
129
1891
scoppiare le folgori, finché un po' alla volta, con
130
1891
di cervello, capì in un attimo la ragione delle
131
1891
seguente mi svegliai con un rabbioso appetito. Due giorni
132
1891
hai sentito suonare. Sono un buon chitarrista, non è
133
1891
e suonavo dolce dolce un minuetto del Monteverde, la
134
1891
vetri bianchi, sicché ad un Santo manca la testa
135
1891
la testa, all'altro un braccio o una gamba
136
1891
Non c'è neanche un quadro; le pareti son
137
1891
si vede appesa ad un chiodo la mia chitarra
138
1891
al disegno rozzo di un cuore trafitto, l'impresa
139
1891
le corde e comincio un allegro amoroso, una gavotta
140
1891
mano sinistra ha perduto un poco di agilità, e
141
1891
mia destra è scemata un poco di vigore. Oggi
142
1891
triangoli, di foglioline, pare un'opera in filigrana. Il
143
1891
caccia in figure alte un'oncia: cavalcatori, dame, falconieri
144
1891
una figuretta d'argento, un Apollo sdraiato che suona
145
1891
votarsi". ¶ "Certo, è stato un colpo d'accidente". ¶ "A
146
1891
maestro, forse". ¶ "Al maestro un colpo d'accidente". ¶ "Un
147
1891
un colpo d'accidente". ¶ "Un colpo apoplettico al maestro
148
1891
dunque il morto?". ¶ "Dicono un incendio". ¶ "Dove?". ¶ "Nell'organo
149
1891
nelle logge non rimaneva un'anima, e le navi
150
1891
scappato?" domandò ansando. ¶ "Scappato, un corno. È partito col
151
1891
ultimo soldo, anzi dandomi un mese di soprappiù". ¶ "E
152
1891
o in compagnia di un tale, che parlava forestiero
153
1891
di Polizia. Il Direttore, un austriaco magro stecchito e
154
1891
poche parole: ¶ "So da un pezzo ch'ella è
155
1891
aprire, e s'infastidì un poco vedendo il soprano
156
1891
dell'usuraio, continuò: ¶ "È un gran pezzo che non
157
1891
vecchio si rammentò di un fatto, cui aveva dato
158
1891
i segni della disperazione: un terribile desiderio la invadeva
159
1891
scuola, né casa, né un soldo in tasca; gli
160
1891
o per l'altro un sonetto od un epigramma
161
1891
altro un sonetto od un epigramma, acconciava una lettera
162
1891
acconciava una lettera, rivedeva un contratto: era diventato lo
163
1891
Aiutava anche a mettere un po' di nero sul
164
1891
che può mancare da un momento all'altro: la
165
1891
Gli parve di sentire un rumore; si trascinò nella
166
1891
del cielo; sente passarle un gatto bianco fra le
167
1891
gambe, e precipita in un baratro senza fondo, e
168
1891
Milano l'offerta di un posto di duemila svanziche
169
1891
di musica". ¶ Levò da un grosso portafogli lacero una
170
1891
Lettura della musica, ad un patto però, al patto
171
1891
l'errore; io abbandonare un metodo, che insegna a
172
1891
in pochi mesi, per un inganno, che lascia lo
173
1891
di Nene. Nene aveva un momento di quiete. Il
174
1891
e, con la fronte un poco rasserenata, disse: ¶ "Perché
175
1891
che cosa? A diventare un rinnegato?". ¶ "Adagio, adagio. Non
176
1891
accennò di moderarsi, dando un'occhiata all'uscio che
177
1891
di una colletta europea, un monumento a Guido Monaco
178
1891
o, per dirlo con un'altra parola, il setticlavio
179
1891
fuori dal pingue portafogli un'ampia carta stampata. ¶ "E
180
1891
canto se ha dato un nuovo impulso alla musica
181
1891
La logica è talvolta un inganno; e per amore
182
1891
utile alla gioventù, sacrificandole un vecchiume, forse un pregiudizio
183
1891
sacrificandole un vecchiume, forse un pregiudizio". Mentre il Chisiola
184
1891
l'altro mutava aspetto. Un grande scoramento s'impadroniva
185
1891
si fosse spezzata d'un tratto. Gli caddero le
186
1891
saputo morire!". ¶ Si udì un grido acuto, straziante. Il
187
1891
Caffè della Gloria. A un tavolino quattro sensali giuocavano
188
1891
C'è di mezzo un pianoforte non suo, venduto
189
1891
non suo, venduto ad un Tizio. E l'altra
190
1891
sbadigliando: ¶ "Si tratta di un libro, una strenna, credo
191
1891
che non ha mai un soldo per isfamarsi?". ¶ "Le
192
1891
già scappato lontano. Aveva un incendio nella testa: sentiva
193
1891
lunghe e strette, stava un mondo di gente a
194
1891
sulla via, ma in un campaccio disabitato. S'avanzarono
195
1891
realtà di questo mondo. Un gatto si cacciò fra
196
1891
Nene, sul cui volto un triste pallore aveva sostituito
197
1891
morti dal sonno, aveva un aspetto sinistro. Attraversò il
198
1891
di bengala. Passando sotto un ponte, nel rio stretto
199
1891
stretto e buio, udirono un corpo cadere sui gradini
200
1891
Potevo io chiuderla in un convento o serrarla in
201
1891
saliscendi arrugginito, che mandò un acuto cigolío, aveva aperto
202
1891
immobile e assorto. Anzi un sorcione finì per tentare
203
1891
ricordi della sua giovinezza: un amore profondo e calmo
204
1891
cuore. Guardava e, dopo un istante, riguardava l'orologio
205
1891
farsi sentire, nel desiderare un passatempo onesto, nel volere
206
1891
unico suo parente è un vecchio fastidioso e decrepito
207
1891
orto in preda ad un'angoscia sempre crescente ed
208
1891
le si presentava sotto un aspetto diverso di prima
209
1891
il vedersi tracciata innanzi un'unica via le metteva
210
1891
in petto una sicurezza, un riposo, ch'ella scambiava
211
1891
per lei era diventato un altro uomo; non che
212
1891
da sé, giungeva con un leggero sandolo verso il
213
1891
accanto a lui. Dopo un'ora o poco più
214
1891
gli disse: ¶ "Devi farmi un piacere: conducimi a casa
215
1891
ha riva: bisogna percorrere un buon tratto di Frezzeria
216
1891
tratto di Frezzeria. È un capriccio". ¶ "Sia pure, ma
217
1891
Sia pure, ma è un capriccio innocente. Contentami". ¶ "E
218
1891
è pericolo". ¶ Nene ebbe un sussulto di gelosia, ma
219
1891
invece al suo fianco un ramo della Frezzeria, ella
220
1891
gli avrebbe creato intorno un nuovo mondo di gioie
221
1891
sali nella sua camera; un'alba nebbiosa, umida, piena
222
1891
Soldini, per la quale un celebrato maestro bolognese aveva
223
1891
Dio e per onorare un morto quello sfoggio di
224
1891
appunto per questo, era un'ansia per la città
225
1891
si fosse trattato di un'opera nuova del Verdi
226
1891
basilica di San Petronio un cantore stupendo, talché il
227
1891
sapeva come vi fosse un coretto delizioso di voci
228
1891
il vecchio, che sembra un santarello, vede e chiude
229
1891
più, che la dichiaravano un vecchiume da parrucconi, e
230
1891
le aprono, e assicurarsi un buon posto. Prima delle
231
1891
loro servizi: si udiva un continuo strepito di scranne
232
1891
scranne e di panche, un continuo bisbiglio, che talvolta
233
1891
oro finirono per produrle un grave assopimento, durante il
234
1891
quale scendeva, come in un sogno, nel fondo del
235
1891
sedere nei loro stalli. Un faccione tondo e ridente
236
1891
quello dell'organista. Seguì un corista zoppo, che aveva
237
1891
leggìo, si fece tale un silenzio, che si sarebbe
238
1891
splendidi piviali attrassero per un istante la curiosità della
239
1891
importava di dissimularlo: era un ciarlare generale, un chiedersi
240
1891
era un ciarlare generale, un chiedersi a vicenda: ¶ "Oh
241
1891
a prima vista. Proponeva un giudizio, pronunciato da cinque
242
1891
se non ci fosse un ostacolo. Io ignoro assolutamente
243
1891
Oh, non importa, in un quarto d'ora la
244
1891
pregherò anzi di farlo un'altra volta. Ma le
245
1891
troppo sfacciati". ¶ Tali ad un dipresso furono le risposte
246
1891
maestro Chisiola; ma questi, un po' indisposto dopo la
247
1891
gratuita gettavano appena, in un anno, un centinaio di
248
1891
appena, in un anno, un centinaio di svanziche, e
249
1891
danaro, non avrebbe accettato un soldo, ma veramente, invece
250
1891
bottegaio, che aveva ricevuto un carico di baccalà. Un
251
1891
un carico di baccalà. Un giorno gli viene in
252
1891
in mente di pubblicare un giornale in dialetto per
253
1891
che in meno di un mese il foglio era
254
1891
era bello e sotterrato. Un altro giorno annunzia su
255
1891
bottega di straccivendolo e un botteghino del lotto, il
256
1891
andarsene; ma, trattenuta da un rimorso, tornò indietro, prese
257
1891
capo io. Volevo chiederti un consiglio, perché sei uomo
258
1891
a sentire da te un parere circa i due
259
1891
Mirate!". ¶ "Pensiamo dunque a un rimedio". ¶ "Hai nulla?". ¶ "Nulla
260
1891
insegnare il setticlavio?". ¶ "Pigliane un altro a nolo, da
261
1891
altro a nolo, da un altro negoziante, s'intende
262
1891
io il compratore. Ad un patto però, che il
263
1891
il passo snello, zufolando un'arietta allegra, come se
264
1891
poco pensiero. ¶ V ¶ Era un caldo d'inferno: l
265
1891
veneziano. Era più di un mese che lo Zen
266
1891
premeva farsi sentire da un impresario spagnuolo, il quale
267
1891
spagnuolo, il quale faceva un giro in Italia a
268
1891
soprano, per cui occorreva un usignuolo, tanti erano i
269
1891
bocca. ¶ Senonché v'era un ostacolo grave, forse insormontabile
270
1891
in poi, impressa quale un bocconcino da principe, decise
271
1891
scandalo. ¶ "Si tratta di un'ora o due, nonno
272
1891
il compositore della marinaresca, un giovinetto biondo e sentimentale
273
1891
picchiava il capo in un palloncino, sfondava la volta
274
1891
trasto e, ridendo, fece un salto nella barca, seguita
275
1891
fumo denso saliva in un cielo profondamente scuro. Poi
276
1891
scorgevano proiettati sulle pareti un braccio teso, una mano
277
1891
teso, una mano aperta, un profilo di testa, che
278
1891
smisurata, ed allora, in un attimo, sfumava via per
279
1891
abbordaggi, degli arrembaggi d'un combattimento navale. I barcaiuoli
280
1891
il motto canzonatorio d'un compagno, gridato con accento
281
1891
medesimi. Nel tutt'insieme un baccano indiavolato, un pandemonio
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insieme un baccano indiavolato, un pandemonio allegro e indescrivibile
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Ma ecco principiano in un battello i canti: già
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che alla Maria minacciava un po' di mal di
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occhiata di Mirate ed un invito dello Zen, ch
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trecento svanziche, di cui un centinaio, poco più, era
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la fisima di pagare un qualche acconto dei molti
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il non offrir loro un po' di cena sarebbe
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gondola, in secco. Poi un uomo innamorato mangia meno
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aveva ereditato dal babbo un capitaletto, che, fatto fruttare
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in conclusione, trattandosi di un affare lontano, non diceva
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dell'altro era cresciuto un affetto quasi paterno e
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Trascorso poco più di un anno, Mirate entrò nella
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di lui e dirne un gran male, aveva osservato
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poi pretendere che, da un giorno all'altro, un
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un giorno all'altro, un gondoliere diventasse un signore
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altro, un gondoliere diventasse un signore per bene; si
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abbassare lo sguardo con un senso di strano timore
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donna, che le voleva un ben di vita e
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della riva d'approdo. Un poco di tempo lo
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candidi tutti uguali, e un leggiero fremito scorrerle per
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usanza, come operazioni di un rito, il quale avesse
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mai sgarrare, ma come un orecchiante della virtù. ¶ La
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occhi neri dovessero esercitare un terribile fascino; poi subito
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il raso cangiante per un abito nuovo alla moda
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il grande fiore d'un giglio, che le sembrava
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sudore sul volto con un fazzoletto a fiorami pavonazzi
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alle buffe disperazioni di un bimbo, e chiese: ¶ "Si
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sedere, accasciato, presso ad un tavolino, su cui stava
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non sa, perché è un pezzo che non vengo
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con i miei allievi un concerto per gli azionisti
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i gazzettieri della città". ¶ "Un concerto! Sei dunque infedele
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gettare in acqua con un macigno al collo. Del
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E allora?". ¶ "Peggio che un accidente all'organista, mille
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spedita e franca quanto un prete il breviario, la
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da spaccar le costole, un cataplasma sul petto, e
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o da contumelie. Insomma, un concerto con i miei
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e polenta annaffiata di un solo quartuccio di vino
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addolorato il maestro, esitò un momento, poi rapidamente rispose
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parola parve troncata da un altro pensiero triste. Già
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amico Zen ti chiede un favore, una cosa che
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che tu cantassi in un concerto questa sera, in
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baciava le mani. A un tratto il basso profondo
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vecchio: "Maestro, mi scordavo un incarico ricevuto or ora
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richiesta di matrimonio fu un brutto imbroglio del soprano
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è innamorato matto di un'altra: non mi ha
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di dietro, gli diede un bacio sui capelli bianchi
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Chisiola, il quale, scordandosi un poco delle ubbie di
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la nipote. Dopo finito un rondò del Cimarosa, rinzeppato
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l'organista, tondo, sbarbato, un faccione da corcontento, súonava
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lunga, la sala pareva un ampio corridoio, male illuminato
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era quasi piena di un pubblico vario: impiegati, bottegai
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Mirate con alcune ragazze un po' scollacciate, qualche prete
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di contentezza, le davano un aspetto singolare ed attraente
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il mento, le diede un vigoroso bacio sulle grosse
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altri allievi, messi in un fascio, venivano tartassati spietatamente
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scusi. In fondo è un buon giovine. Ha un
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un buon giovine. Ha un gran capitale in quella
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processione famosa delle Reliquie. Un veneziano puro e pretto
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lungo aquilino, mento grosso un poco sporgente, labbra sottili
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voleva che andassero in un bacaro a berne un
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un bacaro a berne un quartuccio per uno (egli
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ritornello) ed a mangiare un'aringa, appena scaldata sulla
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risolutamente di no, era un vecchietto piccolo, snello, vispo
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ottant'anni passati, con un'aureola d'argento intorno
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talvolta interrompeva per dare un consiglio, per correggere uno
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sbaglio, per far ripetere un passo, ed allora lo
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del Verdi: ne diceva un mondo di male, specialmente
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quasi mezzo secolo addietro. Un giorno che, a proposito
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abbassò la testa, come un can barbone scottato; poi
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di una finestra, ove un giovinetto stava ripassando da
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musica sotto gli occhi, un allegro, che diceva: Amor
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di parlare sottovoce: ¶ "È un sant'uomo. Darei gli
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musica, per Bacco, è un carbonaro". ¶ "E tu" replicò
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l'udito fine "sei un sanfedista". ¶ Per una cosa
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famoso metodo, egli, assumendo un'aria soddisfatta e mettendosi
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Fa dici e canti un mezzo tono". ¶ "Certamente". ¶ "Adesso
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o il Si Do?". ¶ "Un tono intiero d'intervallo
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nome del cielo, con un poco di pazienza, con
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poco di pazienza, con un tantino di pratica d
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fanciulla, che canterellava in un'altra stanza, mentre i
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metteva a sedere in un angolo buio, raccogliendo le
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e uguali. ¶ Veramente da un poco di tempo la
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indicava le battute agitando un grosso scartafaccio, con cui
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Mirate dal nome d'un tenore grande e grosso
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Fenice. Portava con alterigia un bel paio di folti
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saldasse con novemila svanziche un debito di tremila, fatto
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non gli erano costati un soldo, ma bisognava pur
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mai più. ¶ Figlio d'un gondoliere e d'una
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andavano la sera in un battello, ornato di palloncini
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benché mezzi storpi, avevano un appetito da lupi. S
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se gli capitava per un tozzo di pane, qualche
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rigattiere, dell'antiquario. Risparmiati un po' di quattrini, li
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svanzica al giorno per un anno e mezzo o
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macchietta gialla del ferro, un goletto poco inamidato, perché
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gli toccasse di fare un viaggio. Si trovò dunque
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E poi vuol dare un famosissimo esempio agli altri
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con lo sforzo di un sogghigno, che in quella
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continenza forzata ti farebbe un gran bene. Usciresti di
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gattabuia, al pari d'un canarino, più grasso e
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come la tua. Sono un buon figliuolo, ma non
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anche questa volta farò un sacrifizio. Ti darò le
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coscienza la sventura d'un padre e di sei
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subito?". ¶ "Fossi matto! Fra un anno o poco più
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di sabbia si crea un vortice nel mare. Ma
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ritempri la mente ad un lavoro artistico sodo, il
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altro nesso che di un certo colore morale. Uno
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anima tetro, prodotto da un caso triste, fa che
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una sera alla Birreria, un'ora appena dopo il
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mi sembrava distante come un faro nel mare. Si
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1891
avvicinarsi della gondola davano un tonfo nell'acqua. Non
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per lettera, lessi in un angolo oscuro: Calle dei
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grossi topi che davano un tonfo nell'acqua avrebbero
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acqua avrebbero potuto per un abile pennello diventare l
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l'occasione morale di un dipinto terribile. ¶ Eppure Venezia
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fumanti e olezzanti di un'olezzo divino "l'acquolina
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il portico del Molo. ¶ Un altro dì a San
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1891
fuori della botteguccia di un intagliatore, avevano messo al
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altra parte della via, un po' in isghembo per
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1891
questi apparecchi avevano prodotto un poco di ingombro, la
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1891
era come bagnato in un'ampia ombra trasparente e
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1891
aveva la corda di un laccio in mano e
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1891
non sappiamo più se un panciotto od un fazzoletto
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se un panciotto od un fazzoletto di color giallo
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1891
che si vede innanzi un caso nuovo e gravissimo
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1891
pare il sogno di un avaro, che veda il
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1891
possa raggiungere. Pensare poi un vero così singolare e
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1891
quale non basta dipingere un ponte, una gondola, una
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1891
stola da senatore od un corno da doge per
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migliori artisti d'Italia, un Romano, si travagliava, seduto
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1891
religiosamente sul posto non un bozzetto, ma il quadro
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1891
ritrarre la vera di un pozzo, la punta di
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1891
pozzo, la punta di un alberello, che sbucava sopra
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1891
alberello, che sbucava sopra un muricciuolo rosso, le finestre
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1891
guardava in giù canticchiando. ¶ Un celebre acquerellatore dipingeva intanto
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1891
lascia a secco d'un verde arcimaledettissimo a trovare
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occorre altro che avere un briciolo di fantasia. Mettetevi
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Mettetevi al basso di un ponte, alla riva di
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1891
ponte, alla riva di un canale, all'angolo di
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1891
canale, all'angolo di un campiello qualunque e, avendo
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1891
campiello qualunque e, avendo un poco di pazienza, vedrete
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1891
ma le impressioni che un dabben uomo riceve nei
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1891
primo i capelli di un biondo rossastro, gli occhi
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1891
il sorriso. E ha un fondo di mestizia; e
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la persona a tenersi un poco incurvata col seno
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1891
mentre le sottane formano un bell'arco di strascico
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1891
impacciato nel conoscere se un Veneziano parli da senno
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1891
quanto al farle è un altro paio di maniche
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1891
la libertà, e a un tratto una sola voce
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1891
fessa, stonata, interrompeva con un Ma secco, e ripigliava
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1891
il gondoliere o in un rematore sentimentale, che aveva
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1891
di teatro, oppure in un pescatore Chioggiotto, che sembrava
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1891
a nostro agio durante un'adunanza della Società di
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1891
trovarci per magia in un angolo della Sala del
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1891
i quali, smessa per un poco l'ironia, ragionando
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1891
rossastra e screpolata di un quadro antico. La sua
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1891
ogni gesto. ¶ C'era un vecchio di settant'anni
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1891
nel quarantotto pacificasse con un discorso Nicolotti e Castellani
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1891
Accademie, cavaliere. Figlio di un biadaiuolo di Murano, in
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1891
Ariosto e del Tasso. Un dì gli caddero in
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1891
capì nulla; corse da un vecchio prete dell'isola
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1891
andò creando nel cervello un concetto intiero della filosofia
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1891
finché gli venne regalato un commento, e poté un
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1891
un commento, e poté un po' alla volta confrontare
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1891
in prigione e dopo un pezzo, quando Dio volle
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1891
affari, la domanda di un socio fondatore, il quale
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1891
Società, chiedeva una gratificazione. Un bell'omone grande e
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1891
Società no sepol darghe un boro". ¶ Tutti consentirono nella
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1891
che diceva di avere un reumatismo al braccio destro
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1891
dogia?". ¶ Allora il presidente, un signore in cappello a
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1891
al quale bisognava rispondere. Un barcaiuolo si rizza, e
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1891
ciglia. Noi lo credevamo un comunista arrabbiato. Domanda la
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1891
fermano forse più a un fregio bisantino, a un
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1891
un fregio bisantino, a un intrecciamento arabo, ad una
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1891
alla macchia rossastra di un muro in rovina od
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1891
rappezzi e tacconi di un bel putto biondo, magretto
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1891
astuti e pieghevoli senatori un ambasciatore disgraziatissimo: rigido, impaziente
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1891
prestare più fede ad un placido ed imparziale francese
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1891
gli mandò a regalare un suo volume di Lettere
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ortografia: "d'en voir un tel nombre faisant une
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gastaldi delle Arti avevano un bel decretare, che nessuno
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Shakespeare fa dire ad un mercante Veneziano, che, soffiando
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1891
Fondaco dei Tedeschi da un Girolamo tedesco. ¶ Questo eclettismo
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1891
mi scorreva sulla pelle un leggiero brivido; poi tornavo
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1891
immensità di mare è un conforto ineffabile, un'allegria
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1891
è un conforto ineffabile, un'allegria sublime. Non un
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1891
un'allegria sublime. Non un'onda, non una voce
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1891
che dura meno di un minuto secondo. ¶ Quand'ero
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1891
minuto secondo. ¶ Quand'ero un po' stanco, facevo il
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1891
a me sembrò per un istante di essere in
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1891
e senza fatica, vogavo un pezzo; poi sbattevo le
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1891
la stessa tinta l'un giorno e l'altro
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1891
romore: sono verdoline con un pizzico di giallo. Conosce
474
1891
sembrano i solchi di un immenso campo; e nel
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1891
caduti al fondo di un fosso, tanto i marosi
476
1891
e si pensa in un minuto più e meglio
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1891
terra si penserebbe in un'ora. E un altro
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in un'ora. E un altro dì ci sono
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1891
gridano nelle orecchie con un fracasso assordante ed impertinente
480
1891
bianca, nelle quali, a un tratto, vi sentite sommerso
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1891
mettete fuori la testa, un'altra onda vi si
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1891
a disperare; date quasi un addio alla terra, e
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1891
coraggio e di forza. Un'ora in mare è
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1891
ora in mare è un'ora bene impiegata: in
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1891
quella salsedine c'è un po' di ferro per
486
1891
il corpo nudo in un ampio lenzuolo; poi si
487
1891
il corpo bello di un uomo! Nella donna la
488
1891
era insopportabile agli antichi. Un dì ad un mimo
489
1891
antichi. Un dì ad un mimo tarchiato e grasso
490
1891
Non isfondare il palco; un altro dì ad un
491
1891
un altro dì ad un mimo pallido e mingherlino
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1891
di star sano, e un'altra volta ad uno
493
1891
l'uomo coperto di un gran manto non si
494
1891
le mani nascoste, con un braccio fuori dalla spaccatura
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1891
spaccatura di destra, con un lembo sopra una spalla
496
1891
una spalla corto, con un lembo sopra una spalla
497
1891
quasi battute sorde di un maestro di cappella. Il
498
1891
Tutto si fonde in un accordo pieno e gaio
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pescatori, facendole brillare d'un colore giallo dorato, fiammelle
500
1891
pareva di navigare sopra un vascello fatato nell'Oceano