Lorenzo Marone, La tentazione di essere felice, 2015

piano nel mio mondo, un po’ come fece Belzebù

se si tratta di un territorio amico o se

stanza da letto, ma un calzino ribelle sfila via

non voglio assomigliare a un anziano. ¶ Apro il frigo

Ai suoi genitori, a un’amica?» ¶ «No, in città

della mia opinione, di un vecchio vicino che potrà

volta perché mi cadde un quadro di mano. Mi

mano. Mi colpì con un mestolo da cucina sul

sordo nelle orecchie. Per un mese uscii con la

troppo grande anche per un matusalemme come me. ¶ «Di

è venuta a chiedermi un aiuto economico, forse solo

aiuto economico, forse solo un po’ di comprensione e

Forse ha bisogno di un padre. Mi dispiace, cara

persone anche se ha un sospetto ti dedica uno

qualche secondo, prima che un miagolio di Belzebù mi

cosa in mio possesso, un po’ di buonumore. ¶ «Senta

io comincio ad avvertire un certo languorino. Perché non

Se ti liberi di un peso, lo devi fare

fare fino in fondo. Un po’ come quando vai

picchiava, ma sbottava per un nonnulla. Mi sono detta

mi sono rifugiata in un bar. Ma quando il

sulle spalle ho sentito un crac lungo la spina

lo so. Vorrei solo un po’ di pace.» ¶ La

rende furioso e per un attimo davvero penso di

è fatta vedere da un medico?» chiedo. ¶ «No, ma

una casa e nemmeno un lavoro. Lui non vuole

Lui non vuole.» ¶ Sospiro. Un’altra donna che viene

viene da me con un problema e non accetta

prendo una sottiletta e un po’ di prosciutto dal

da solo?» domanda a un certo punto. ¶ Per una

vivo credo sia solo un dettaglio. ¶ «Ho una figlia

Sì» rispondo, e per un attimo ho la tentazione

sarei mai legata a un uomo...» ¶ Certe esistenze seguono

dei binari prestabiliti, mai un colpo di scena che

ne dici se guardiamo un po’ la televisione?» ¶ «La

addirittura forzare per accenderla. Un po’ perché non voglio

la fine di Marino, un po’ perché nella mia

troppo silenziosa» aggiunge dopo un po’. ¶ Eh già, la

senza nemmeno voltarsi. ¶ Dopo un altro istante riattacco. «La

di più lontano da un angelo, eppure mi viene

invece, esiste il buffet, un modo come un altro

buffet, un modo come un altro per complicare la

l’abito buono, prendere un taxi e presentarsi alla

nessuno rivelerà mai a un vecchio che si è

qualche familiare porti loro un piatto bello e pronto

pensa proprio, vaga da un quadro all’altro, sorride

Come sempre accade, appena un matrimonio va a rotoli

Se tenti di educare un figlio, puoi solo sbagliare

passione non muoiono mai, un po’ come la casa

riemerge, anche solo per un attimo, mi provoca la

cazzata! Non potevi fare un’eccezione quella sera? E

mi rivestii, le diedi un candido bacio sulla guancia

vedemmo più, lei dopo un po’ si fidanzò, io

l’amore non corrisposto, un’invenzione inutile, a pensarci

il mondo non è un posto per i buoni

anch’io sono stato un uomo migliore prima che

imparare a ripararmi da un mio simile. ¶ La vita

terrena dovrebbe essere come un viaggio in Oriente, un

un viaggio in Oriente, un’esperienza che ci apre

germi. In realtà è un’abitudine che risale alla

lavoravo alla Partenope Service, un’agenzia di servizi in

in pieno centro storico. Un misero impiego, lo ammetto

ma all’epoca ero un ragazzo pieno di belle

virtù della quale poi, un giorno lontano, forse, sarai

forse, sarai ripagato, è un’idiozia inventata dagli adulti

tener duro per costruirti un futuro sono i migliori

ogni caso, non valgono un decimo di quelli spesi

tempi la trattenevo, poi un pomeriggio la segretaria mi

mia sociopatia. Se scorgo un condomino che aspetta l

code a Napoli sono un veicolo di chiacchiere e

sotto casa mia è un ritrovo naturale per i

tagliarmi i capelli, chiamo un taxi e mi faccio

mi faccio portare in un altro quartiere. ¶ Per la

mio palazzo ci sono un salumiere, un macellaio e

ci sono un salumiere, un macellaio e un fruttivendolo

salumiere, un macellaio e un fruttivendolo, un plotone di

macellaio e un fruttivendolo, un plotone di esecuzione che

indiscrezione che possa portare un po’ di interesse nelle

e non si capisce un tubo di quel che

In realtà lui è un tipo a posto, anche

leva sulla maleducazione di un impiegato o della ragazzina

con la vicina accanto. Un gruppo di tre che

portone del palazzo, è un miagolio ad accogliermi. Appollaiato

appresso. Questo gatto ha un’intelligenza superiore, ogni volta

della posta ci sono un paio di buste, le

così indissolubilmente fiduciosi in un colpo di fortuna. Spendono

animale, che mi fissa un istante e s’intrufola

sguardo ammirato al micio, un’anima ribelle che non

ma desidera esplorare, arraffare un po’ da tutti e

sfruttare il prossimo. È un gatto cattivo Belzebù, e

battuto invano. Ci guardiamo un istante, poi mi giro

mani ti tremano come un trampolino dopo un tuffo

come un trampolino dopo un tuffo. ¶ «Dia a me

la mia autostima subisce un inaspettato quanto inopportuno calo

Forse perché mi ricorda un po’ Sveva da adolescente

la situazione. Sarò pure un povero vecchio che non

savana. Marino, invece, sarebbe un persiano o un siamese

sarebbe un persiano o un siamese, insomma una di

di vivere per strada. Un persiano ha impiegato generazioni

generazioni per tramutarsi in un debosciato che ha bisogno

bastata una sola vita. ¶ Un colpo sordo rimbomba sul

Belzebù si volta solo un istante e torna subito

se avesse appena visto un marziano scendere da un

un marziano scendere da un ufo. ¶ «E allora? Che

il coraggio di picchiare un povero vecchio? ¶ «Mi ha

a costo di rimetterci un femore. Allora metto in

Stronzo, sta parlando con un generale dell’esercito in

io mi produco in un ghigno di soddisfazione. Il

ammazzare per difenderla! Sono un vecchio stupido e romantico

non perdere tempo con un vecchio rincitrullito che parla

L’ho sempre trovato un modo geniale di lavarsi

che non ci fosse un’alternativa più semplice? E

non farci autosufficienti? È un discorso complesso e se

me ne resto ancora un po’ seduto finisce che

sono le quattro e un quarto. Stanotte è più

orecchio. Suonano di nuovo, un tocco breve. Il mio

sai?» ¶ «Come?» ¶ Alzo di un tono il volume della

però quelli ultimamente fanno un tale baccano...» ¶ «Già...» ¶ «Pensa

casa e lei aveva un panno sulla bocca.» ¶ «In

mi sono preso anche un rimbrotto. Comunque, Eleonora, capisco

dormiresti sempre, quando diventi un rammollito e poltrire sarebbe

rammollito e poltrire sarebbe un bel modo di far

porta alle spalle. Getto un altro sguardo all’orologio

bevuta in compagnia di un gatto adulatore, un litigio

di un gatto adulatore, un litigio durante il quale

mi facevo quasi ammazzare, un rimprovero da una vicina

Meno male che fra un po’ sorge il sole

mia età, è inevitabile un bilancio della propria vita

cosa goduta, che sia un’auto, una casa, un

un’auto, una casa, un lavoro, persino una donna

ancora oggi che sono un vecchio rattrappito che può

anche se solo di un anno. Eppure da ragazzi

che puoi anche avere un bel sorriso, scrivere odi

putrido lei esce con un altro. Perciò dovetti attendere

innamorato come può esserlo un pivello che non conosce

a quel fatidico momento. Un semplice atto ha cambiato

chiese cosa stessi facendo. Un bacio era solo un

Un bacio era solo un bacio, di certo non

sempre presente se serve, un po’ come un cagnolino

serve, un po’ come un cagnolino. In definitiva fui

perfetto. Solo che con un amico non ti fidanzi

ammetto, per me fu un gran colpo, perché Anna

Andò a finire che un giorno ci intrattenemmo più

nulla, ma lei a un certo punto mi abbracciò

figura a metà fra un terapeuta col quale sviscero

le mie ansie e un prete al quale confido

che Marino è anche un soggetto molto ansioso, e

a volte s’instaura un circolo vizioso che genera

senza che vi sia un motivo reale e, soprattutto

i Servizi Segreti per un nostro messaggio, in ogni

tuo computer!» aggiungo dopo un po’ con un sorrisetto

dopo un po’ con un sorrisetto malizioso. ¶ Lui non

ciondola la testa da un lato all’altro e

nemmeno dove si accende un computer?» ¶ «Me l’ha

Non si può accusare un uomo di maltrattamenti senza

la vita!» ¶ C’è un altro aspetto caratteriale di

punto di partenza; in un vecchio di ottant’anni

ottant’anni e in un neonato, se guardi con

denunciarlo. Gli mettiamo solo un po’ di pressione addosso

devi mettere a posto un’esistenza. Quasi impossibile. Curioso

gong, come se in un quiz televisivo cominciassi a

idea è stata tua!» ¶ Un classico di Marino fare

in pace. Se fosse un tema, Marino sarebbe un

un tema, Marino sarebbe un compito di due paginette

in una banca con un passamontagna, dobbiamo solo scrivere

Lui si limita a un cenno negativo col capo

il mio interlocutore per un braccio, lo riempirei di

forse gli mollerei anche un ceffone, dopodiché lo butterei

si lascia andare a un sospiro. ¶ «Va bene. Chi

l’artista?» ¶ «Leo Perotti, un pittore emergente che ha

ammetto di non essere un grande esperto di arte

invece, sembra euforico, ha un tono di voce un

un tono di voce un po’ troppo alto, quasi

non mi smuovo di un millimetro. Continuare a fare

rimane, cambiare approccio comporterebbe un dispendio di energie notevole

in pieno centro storico, un locale carino e alla

sembra accorgersene, perché resta un attimo in silenzio, quindi

questo modo potremmo aggiustare un po’ i danni fatti

credo che ora sia un po’ troppo tardi. Avremmo

cambiare, non avevi mai un dubbio e pensavi che

che la vita avesse un unico binario da seguire

altri metri per trovare un’anima pia che accolga

sono costretto ad aprire. ¶ Un bel problema, insomma, ma

che riflettono bagliori rossi. Un diavolo, insomma, che vaga

accoglie solo tre uova, un po’ di prosciutto cotto

po’ di prosciutto cotto, un pacco di sottilette, una

quale lo divora in un istante e poi rimane

ti devi accontentare.» ¶ Verso un po’ di latte a

notte in compagnia di un animale, ognuno col muso

mi dispiacerebbe, comunque, essere un gatto, uno che non

miei numerosi peccati, è un’eventualità da non scartare

non scartare) vorrei essere un gatto. Mi troverei anch

una mano sulla spalla. ¶ Un padre esemplare a questo

di più lontano da un padre esemplare, perciò resto

da casa?» ¶ Dante ha un grave difetto: ricorda tutto

più per strada, ma un piano lo può salire

raccomando, che non sei un bambino». ¶ «Ma figurati...» ribatto

si lascia andare a un commento su una donna

in mia presenza. Per un piccolissimo istante quasi dubito

E, in effetti, anche un gay può trovare attraente

si infila nella cabina. ¶ «Un’ultima cosa...» esclamo. ¶ Dante

che mi tratti come un vecchio rimbecillito da accudire

altri, che stia tentando un approccio per poi approfittare

ancora qui» proseguo con un sorriso, «perciò non mi

carnosa. E poi ha un difetto che contribuisce a

la sua bellezza originale: un incisivo spezzato che le

spezzato che le dà un tocco aggressivo e sensuale

che ho, forse perderei un po’ del mio tempo

se le è bastata un’occhiata per rendersi conto

coda dell’occhio noto un movimento dietro lo spioncino

e morirò burbero ¶ Ho un sentore: la mia vicina

cose peggioreranno anziché migliorare, un insegnamento che ci dà

è ancora visto come un traguardo da mettersi subito

gustarsi il paesaggio, mantenere un ritmo cadenzato e un

un ritmo cadenzato e un respiro regolare per l

sbagliavo, neanche una festa, un invito a cena, un

un invito a cena, un compleanno. La coppia al

è stata muta come un pesce; mai una voce

e tre figli piccoli. Un inferno, le pesti hanno

una famiglia che sforna un neonato all’anno è

mia. Vivo al Vomero, un quartiere collinare di Napoli

Solo che c’è un problema, un grosso problema

c’è un problema, un grosso problema. Il mio

della signora di sopra, un colpo di tosse di

trasferito sul divano. Poi un giorno i gentili vicini

perché pensavano che fossi un vecchio solo e bisognoso

di lei, poi, a un certo punto, anche lui

iniziato a inveire. Dopo un po’ ho avvertito un

un po’ ho avvertito un tonfo, come se un

un tonfo, come se un oggetto pesante fosse caduto

Sono sicuro che avesse un occhio livido e gonfio

saluto ha ricambiato con un sorriso frettoloso che non

omelie per prodursi in un elenco dei miei pregi

non credo potrà definirmi un uomo socievole. Non odio

di noi «gente comune». Un po’ come l’omicidio

facile che lo becchi un fulmine mentre aggiusta la

che a lui venga un’idea. ¶ Anche se è

di molti suoi coetanei, un computer ce l’ha

per scrivere era stata un salto nel buio, poi

piscia anche sotto. Insomma, un disastro. Però è una

come diceva Caterina, sono un po’ troppo concentrato su

nel dare di me un’immagine negativa che adesso

bere vino, e parlare un po’ di noi. In

disteso sul letto con un bicchiere di vino fra

scioccante da inibire persino un’azione tanto semplice come

tanto semplice come infilarsi un paio di slip. ¶ «Allora

parole, è come in un cruciverba: una sbagliata può

brontolii. Mi produco in un finto spasmo di tosse

mi lascerei andare a un grosso peto che metterebbe

riesca a frantumarla con un gesto di rabbia. Caspiterina

è una prostituta, io un cliente. Il nostro rapporto

assomigliano alle orecchie di un cocker e i peli

tua età dovresti mangiare un po’ meglio» fa lei

fa credere di essere un uomo migliore. Chissà se

condividere una cucina che un letto. ¶ «Sì, ho due

problema?» ¶ «Okay, lascia stare.» ¶ «Un maschio e una femmina

dovrei fare scusa?» ¶ «Ha un compagno?» ¶ «In realtà a

anni fa ho avuto un infarto. Vita troppo frenetica

Tanto alla mia età un colpo al cuore non

lavoro» afferma Rossana dopo un po’. ¶ Faccio un tiro

dopo un po’. ¶ Faccio un tiro e osservo il

le piastrelle scheggiate. Insomma, un ambiente deprimente. Però, almeno

versato i contributi fra un po’ potrebbe anche andarsene

l’ha cacciato da un giorno all’altro, senza

appena venuta in mente un’idea. ¶ «Forse qualcosa si

interrompo. ¶ Mi fissa con un mezzo sorriso per capire

è avvocato, io sono un trasformista!» ¶ «Un trasformista? E

io sono un trasformista!» ¶ «Un trasformista? E che è

trasformista? E che è?» ¶ «Un trasformista è uno abile

uno abile nei travestimenti. Un camaleonte.» ¶ Lei mi guarda

di aiutarla, ma d’un tratto mi sembra la

mi osserva silenziosa per un po’, quindi se ne

se ne esce con un’altra domanda: «È ancora

fa barcollare e per un attimo temo di finire

non si muove di un millimetro. Restiamo abbracciati, i

sarebbe baciarla. Solo che un vecchio come me non

A tutto c’è un limite. ¶ Per fortuna Rossana

il momento di spezzare un incantesimo. Si è accorta

Che dici, ne facciamo un’altra?» ¶ Ci penso un

un’altra?» ¶ Ci penso un attimo e annuisco serio

porta dell’ascensore con un piede, sorride e mi

loro case. ¶ «Dovevo fare un servizio da queste parti

servisse, così ho preso un po’ di tutto» prosegue

Stavolta mi risponde con un no secco che non

rassegnato e ribatte con un semplice monosillabo. Ha capito

cambiare le abitudini di un vecchio è cosa assai

pressante. ¶ «Ti ho preso un po’ di cose dietetiche

sull’altro. ¶ «Mangerò per un anno...» commento e resto

malattia o morte di un congiunto. È più credibile

non accetta i soldi. Un nuovo viaggio offerto da

nuovo viaggio offerto da un napoletano maleducato. Federico mi

ride, io ricambio con un’altra strizzata d’occhio

stanza, Federico sdraiato su un divanetto, io seduto dietro

mi è molto simpatico, un brav’uomo, intendiamoci, ma

dice che per essere un buon compagno non ci

ne sono capace, dopo un po’ mi infervoro, dico

di fronte ci fosse un grattacielo anziché uno scalcinato

le auto arrampicate su un misero marciapiede, fra un

un misero marciapiede, fra un paletto e l’ingresso

vie laterali non celano un mondo che si perde

Sveva che scende da un Suv nero e si

sue gambe velate da un collant scuro. Si sporge

guardarla. Forse ho avuto un’allucinazione, forse era Diego

piccolo particolare, non possiede un fuoristrada. Forse è un

un fuoristrada. Forse è un collega che le ha

dato uno strappo. Ma un collega le poggia una

mai accontentato di scovare un avanzo di bello nel

di una lite per un sinistro. Ancora, che noia

Eleonora con in braccio un gatto che non ho

sua casa, oramai, è un ospizio per felini in

volte mi basta infilare un piede nell’androne del

l’onere. ¶ Ho ancora un’espressione di disgusto dipinta

è Gigio» dice con un sorriso e mi mostra

mie narici e rispondo: «Un nuovo ospite?» ¶ «Sì» replica

è stato aggredito da un cane che quasi l

morte sicura.» ¶ Osservo per un istante il gatto che

se stia già elaborando un piano per la fuga

in ascensore mentre dedicano un ultimo sguardo timoroso al

che tanto l’appartamento un domani a lei andrebbe

non si sa mai un domani come andranno le

vecchiaia, caro Cesare, è un compromesso continuo.» ¶ «Già» ribatto

sia sulla trentina, lui un po’ più grande. Entrambi

spiegazioni sulla mancanza di un pupo nella loro vita

dal puzzo. ¶ Mi scappa un risolino e la giovane

per caso ha visto un gatto nero è il

Be’, sono qui da un po’, ma mai un

un po’, ma mai un sorriso, sempre buongiorno e

salutarmi e non avere un nome...» ribatto e mi

tu, sarebbe diverso... Con un uomo è sempre diverso

vecchio se permetto a un nome di rovinarmi la

se Emma non è un nome qualsiasi. ¶ Due figure

peggiore, più nervoso, forse un po’ più solo, di

sicuro più represso. ¶ In un normale rapporto di coppia

cui mi presentai con un prosecco da cinque euro

A mangiare?» ¶ «Eh, in un ristorante.» ¶ «Che è stato

mi sembra di avere un’aria subdola. Sì, è

trovarsi di fronte a un indemoniato. ¶ Io non sogno

La vena creativa ha un picco durante l’esistenza

di ognuno, poi, a un certo punto, arriva inesorabile

fra le braccia di un poppante con un po

di un poppante con un po’ di baffetti e

orologio e lascio scorrere un’imprecazione sotto le lenzuola

solo le quattro e un quarto del mattino. Fuori

mattino. Fuori è buio, un antifurto in lontananza suona

non riesco a stare un minuto fermo, rilascio l

accumulata durante la giornata, un po’ come il mare

bisogna starsene immobili; dopo un po’ il fisico capisce

per mettere in atto un simile piano servono autocontrollo

accorgo di star fissando un libro sul comodino al

sono infilato gli occhiali, un gesto che ormai compio

propria. Come me (e un po’ come tutti gli

lamenta della vecchiaia è un demente. Anzi no, cieco

che non vede a un palmo dal proprio naso

arrivato fin qui è un gran colpo di fortuna

è permesso e persino un vecchietto che ruba in

vecchietto che ruba in un supermercato è visto con

a rubare, invece, è un ragazzo, gli danno, nel

del «furfante». ¶ Insomma, a un certo punto della vita

della vita si apre un mondo fino ad allora

fino ad allora inaccessibile, un luogo magico popolato da

ogni modo oggi sono un uomo rispettato e, si

cosa. Il rispetto è un’arma che permette all

Ciao.» ¶ «Senti, mi serve un favore...» ¶ Non avrei dovuto

Federico a scuola? Ho un’udienza e finisco tardi

lo chiederei se avessi un’alternativa.» ¶ Li ho educati

posso lamentarmi. Non sono un nonno che va a

ci posso fare niente, un «nonno civico» per me

per me è come un rullino fotografico, una cabina

fotografico, una cabina telefonica, un gettone, una videocassetta, oggetti

una videocassetta, oggetti di un tempo andato che non

dal barbiere, stasera ho un appuntamento galante con Rossana

una vecchia amica conosciuta un po’ di tempo fa

iniziò a trattenersi per un caffè, infine riuscii a

molto difficile. Solo dopo un po’ capii che la

simpatico e sei pure un bell’uomo, ma io

uomo, ma io tengo un figlio da aiutare!» ¶ Mi

due enormi tette e un bel sedere armonico. E

il nipote fino a un minuto fa pensava al

del piccolo. Chissà perché un anziano non può avere

di scopare. ¶ Saliamo su un taxi. È solo la

Però il conducente è un maleducato. Succede, purtroppo. Impreca

suona il clacson senza un motivo, corre e frena

con aria perplessa. ¶ «Sono un maresciallo dei carabinieri in

inclina la testa solo un attimo e poi dà

sgabuzzino, una stanzetta di un metro per un metro

di un metro per un metro piena di roba

piedi. Perciò, quando poi un pomeriggio come tanti spalanchi

e natali. Ci fosse un’immagine di un giorno

fosse un’immagine di un giorno qualunque qui dentro

tornavo a casa, davo un bacio a mia moglie

in bocca le manca un dentino. Sorrido anch’io

era soffice e accogliente, un po’ come la poltrona

tentativo di scovare in un’immagine scolorita di tanti

per il braccio, darmi un ceffone, gettare il piatto

che dici? Stavo mettendo un po’ di ordine nel

fai venire a noi un colpo.» ¶ «Non ti preoccupare

clienti. ¶ «Nulla, abbiamo avuto un piccolo diverbio.» ¶ «Ancora? Ma

non ho visto nemmeno un moscone, d’un tratto

nemmeno un moscone, d’un tratto sembra che tutti

sorride e mi sventola un sacchetto sotto il naso

esordisce, «ho appena preso un pollo allo spiedo con

lancia nel corridoio, lasciando un gradevole odore di cibo

a quel punto getto un’occhiata alla mia mano

umani. Invece resto zitto, un po’ perché, ora che

per il padre premuroso, un po’ perché, in effetti

mi sembra di provare un po’ di affetto anche

raffreddato!» ¶ Lei mi fissa un attimo e si lascia

si lascia andare a un sorriso contagioso, così sono

dico poi, «è stato un bel pensiero.» ¶ «Figurati» ribatte

ripetutamente che sei stato un buono a nulla, alla

poter essere altro che un buono a nulla. ¶ «Lo

volto è condito da un’espressione di allegria per

una scatoletta di Simmenthal, un’arancia, un pacchetto di

di Simmenthal, un’arancia, un pacchetto di cracker e

una bottiglia di vino. Un po’ poco per il

Quando ci sediamo, sembriamo un padre e una figlia

Caterina. ¶ «Mia moglie aveva un amante.» ¶ Lei solleva lo

Da fuori mi sembravi un uomo più contento» commenta

Sono intento a spolpare un’ala del pollo quando

ora che c’è un pollo da azzannare si

vivo. Emma gli allunga un pezzo, lui l’afferra

e l’ingurgita in un secondo. Dopodiché si dedica

fuggire» fa Emma a un certo punto. ¶ «Allora non

forse al Nord, da un’amica di qualche anno

già distante.» ¶ Mi scolo un bicchiere di vino in

bicchiere di vino in un sorso. La vita credo

donna: quando deve evidenziare un tuo errore, non usa

Se non ci fosse un figlio, sarebbe tutto più

mia attenzione. È da un po’, infatti, che mi

qualunque essere, insomma, abbia un grado di responsabilità da

capace di saltare da un discorso all’altro in

discorso all’altro in un baleno. ¶ «Loro qua non

le mani serrate in un pugno. ¶ «Lascia stare...» fa

al piatto. «Mamma aveva un altro. È stata insieme

glaciale. ¶ Se ti arriva un cazzotto in faccia, la

tocchi il viso. È un gesto istintivo, il corpo

danni, se ti manca un dente. Così la mia

credo che lui, a un certo punto, abbia capito

suo tempo insieme a un uomo che neanche la

afferro e gli do un bacio. In questo momento

tentativo di far passare un po’ d’aria. Devo

invisibili...» ¶ Ci fissiamo per un lungo istante, poi, un

un lungo istante, poi, un attimo prima che le

non prendercela troppo per un fallimento, un’opportunità svanita

troppo per un fallimento, un’opportunità svanita, un treno

fallimento, un’opportunità svanita, un treno perso. Io, per

parlare di politica in un vecchio scantinato nel quale

sì. All’epoca ero un ragazzo pieno di idee

spalle e una famiglia un po’ snob dietro. Lei

me, ma le mancava un requisito fondamentale che io

e stava per terminare un romanzo che parlava di

romanzo che parlava di un gruppo di ragazzi che

per rendere l’Italia un paese migliore. Una sorta

autobiografia. Non era certo un’idea originale, né scritta

romanzo. ¶ Dicono che solo un amore vero abbia la

modo, Daria mi prestò un po’ del suo buonsenso

avremmo potuto fare da un momento all’altro, o

mise alla ricerca di un editore. Ricordo che dopo

di qualche mese trovò un editore disposto a pubblicarle

ero ancora e solo un amico, eppure non riuscii

cose, all’inizio di un’epoca nella quale mostrarsi

passi. A quel punto, un altro dei miei sentimenti

mossa decisiva, fin quando un giorno lei si fidanzò

parco, nella metro, in un cinema, in un caffè

in un cinema, in un caffè, alla presentazione di

caffè, alla presentazione di un suo libro, dopo tre

che ci sia sempre un’opportunità, che le cose

solo saper attendere. ¶ Poi un giorno di sette anni

mi ero trovato davanti un Cesare diverso, quasi uno

a cena, di spedirle un mazzo di fiori. Ma

numero di telefono da un amico comune e per

amico comune e per un mese mi rigirai fra

che era morta per un ictus. ¶ Passi la vita

vita a credere che un giorno ciò che speri

telefono squilla incessante da un minuto. Sono sdraiato sul

sono tappato in casa, un record per il sottoscritto

fosse anche sdraiato su un tappeto con i fogli

faccia. Solo che a un certo punto anche lei

passare il tempo con un vecchio che ciondolava dal

E quando succede, è un bel casino. Io ho

piccolo che accarezzava tranquillo un cucciolo di labrador. Mi

Lui ha tentato per un attimo di non piangere

generale dell’esercito, zittire un marito che maltratta una

una donna, so smuovere un vecchio malridotto dalla poltrona

chi ha bisogno di un rifugio. Ma non so

e Sveva che scrive un ricorso. La osservo e

Mia figlia è come un valico alpino, un insieme

come un valico alpino, un insieme di tornanti. ¶ «Senti

come si possa trascorrere un’intera giornata a far

le sue mancanze in un’aula di tribunale piuttosto

scusa, gli ho dato un bacio e gli ho

e gli ho comprato un Gormita, un mostriciattolo alto

ho comprato un Gormita, un mostriciattolo alto circa dieci

è dimenticato di avere un nonno farabutto. A Sveva

Valle a spiegare che un vecchio che fa di

Beato lui, aggiungerei, meglio un mostro ripugnante che Sveva

mancava il pranzo su un foglio A4. ¶ «Perché mangi

è di barbaro in un po’ di insalata?» ¶ «Non

solo al lavoro, fai un viaggio, butta gli orribili

sue pupille assomigliano a un graffio nell’iride, come