Lorenzo Marone, La tristezza ha il sonno leggero, 2016
concordanze di «un»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2016 | come lo sfregio di un coltello e un occhio | ||
2 | 2016 | di un coltello e un occhio orbo che a | ||
3 | 2016 | con la madre e un fratello più grande al | ||
4 | 2016 | cascato a terra come un salame. Siccome però iniziavo | ||
5 | 2016 | decise che avrei fatto un liceo privato. ¶ Ma doveva | ||
6 | 2016 | cresciuti nella bambagia, in un ambiente protetto e fra | ||
7 | 2016 | è dovuta. Se mai un giorno mi troverò ad | ||
8 | 2016 | l’ebbrezza di diventare un lupetto scout. Mamma si | ||
9 | 2016 | scuola, che sarebbe stata un’esperienza utile per comprendere | ||
10 | 2016 | al campo estivo in un posto sperduto dell’Irpinia | ||
11 | 2016 | effetti, più che in un campo scout, sembrava di | ||
12 | 2016 | di tortura inflitta a un lupetto a caso, il | ||
13 | 2016 | sua tempra, magari trangugiando un intero tubetto di dentifricio | ||
14 | 2016 | dentifricio o restando per un’ora legato a un | ||
15 | 2016 | un’ora legato a un tronco. ¶ Al secondo giorno | ||
16 | 2016 | loro sono cresciuti in un’altra epoca, si sono | ||
17 | 2016 | relegato a ricordo di un tempo lontano per genitori | ||
18 | 2016 | eri fortunato se beccavi un cartone sulle tv regionali | ||
19 | 2016 | dell’oscurità e di un’altra battaglia. ¶ Che io | ||
20 | 2016 | tutto questo non succedeva. Un po’ perché spesso era | ||
21 | 2016 | il padre a addormentarli, un po’ perché mamma, con | ||
22 | 2016 | e la fantasia era un rifugio sicuro per entrambi | ||
23 | 2016 | rifugio sicuro per entrambi. Un modo per dimenticare la | ||
24 | 2016 | Entro in quella che un tempo era la mia | ||
25 | 2016 | anche se solo per un pomeriggio» esclama, continuando a | ||
26 | 2016 | a giocare e disegnare». ¶ «Un mondo perfetto» commento. ¶ «Già | ||
27 | 2016 | di Mario e sfilavo un Peanuts a caso. Lui | ||
28 | 2016 | palpebra, la curva di un sorriso, il tondo di | ||
29 | 2016 | imparato a far fiorire un cespuglio con un rapido | ||
30 | 2016 | fiorire un cespuglio con un rapido movimento del polso | ||
31 | 2016 | o su, fino a un cielo addobbato con tante | ||
32 | 2016 | e mi dimenticavo per un po’ del mio, di | ||
33 | 2016 | che mi appartenga, nemmeno un disegno, un poster, un | ||
34 | 2016 | appartenga, nemmeno un disegno, un poster, un fumetto, un | ||
35 | 2016 | un disegno, un poster, un fumetto, un libro. Come | ||
36 | 2016 | un poster, un fumetto, un libro. Come se la | ||
37 | 2016 | ancora lì» dico con un mezzo sorriso. ¶ «Già, almeno | ||
38 | 2016 | sperando così di rubarle un sorriso, ma lei non | ||
39 | 2016 | io siamo legati da un filo invisibile.» ¶ Sorrido e | ||
40 | 2016 | parole, lei allora abbozza un sorriso e punta gli | ||
41 | 2016 | mai.» ¶ «Non abbiamo avuto un’infanzia molto allegra» tento | ||
42 | 2016 | uno spreco». ¶ Ecco, appunto. ¶ Un giorno, mentre costruivamo un | ||
43 | 2016 | Un giorno, mentre costruivamo un castello della Lego, si | ||
44 | 2016 | bloccò e disse: «Ho un segreto da confessarti, però | ||
45 | 2016 | e mi fermai con un mattoncino colorato fra le | ||
46 | 2016 | sussurrò: «Ho pensato a un piano per disfarmi di | ||
47 | 2016 | sue parole mi provocarono un piccolo brivido dietro la | ||
48 | 2016 | di là?» chiedo dopo un po’. ¶ «Questa famiglia è | ||
49 | 2016 | un amico, era proprio un compagno di fumate: come | ||
50 | 2016 | eri certo di scroccare un po’ d’erba. In | ||
51 | 2016 | ha lasciato in dono un vuoto da riempire, è | ||
52 | 2016 | ma ci sguazzeranno come un bambino in una piscina | ||
53 | 2016 | la quale due ragazzi (un maschio e una femmina | ||
54 | 2016 | generale, non certo in un liceo occupato. Ma il | ||
55 | 2016 | il tempo di abbozzare un sorriso, e mi accorsi | ||
56 | 2016 | mano nella mano con un ragazzo con i dread | ||
57 | 2016 | per essere felici era un’altra: bere. ¶ Discesa in | ||
58 | 2016 | passato poco più di un mese dalla scoperta del | ||
59 | 2016 | già allora convivevo con un problemino che ancora oggi | ||
60 | 2016 | questo, riuscivo a strapparle un po’ di sesso qua | ||
61 | 2016 | là, qualche strofinamento su un muretto o una panchina | ||
62 | 2016 | se solo fossi stato un po’ più carino, con | ||
63 | 2016 | po’ più carino, con un pizzico soltanto di autostima | ||
64 | 2016 | lanciato alla conquista di un’altra donna. Invece mi | ||
65 | 2016 | della mia ex ragazza, un po’ per le ragioni | ||
66 | 2016 | le ragioni suddette e un po’ perché Giulia, io | ||
67 | 2016 | vita, d’altronde, è un continuo incontrare le persone | ||
68 | 2016 | incontrarla al solito posto, un muretto in un viale | ||
69 | 2016 | posto, un muretto in un viale isolato del nostro | ||
70 | 2016 | se mi stesse facendo un favore. Mi prendevo brandelli | ||
71 | 2016 | che altro per riempire un vuoto pomeridiano. E più | ||
72 | 2016 | per allontanarla e recuperare un po’ di dignità, sennonché | ||
73 | 2016 | i capelli. Sì, ero un po’ stempiato, ma non | ||
74 | 2016 | in campo!» ¶ Quel giorno, un altro personaggio ben più | ||
75 | 2016 | suo pugno a Berlusconi, «un eroe che sacrifica le | ||
76 | 2016 | quasi cinquant’anni aveva un nuovo obiettivo e un | ||
77 | 2016 | un nuovo obiettivo e un altro appassionante lavoro nel | ||
78 | 2016 | mio fianco, solleva solo un attimo lo sguardo verso | ||
79 | 2016 | sedia, Valerio butta giù un altro po’ di vino | ||
80 | 2016 | andate benissimo. Ho avuto un po’ di noie per | ||
81 | 2016 | la parola Mario, «è un po’ che ci rifletto | ||
82 | 2016 | nascondere di essere anche un po’ particolari...» ¶ «Pa’, se | ||
83 | 2016 | ho ancora detto! Sono un giocatore di poker professionista | ||
84 | 2016 | con espressione contrariata. ¶ «Sei un genio! Far passare il | ||
85 | 2016 | passare il poker per un lavoro...» ¶ «Giovanni, tu che | ||
86 | 2016 | Clara lo tiene per un braccio. ¶ «Lo sai bene | ||
87 | 2016 | domanda nostra madre con un filo di voce e | ||
88 | 2016 | lucidi. ¶ Giovannino abbassa solo un attimo lo sguardo, rosso | ||
89 | 2016 | orecchi...» ¶ Mario butta giù un sorso di vino e | ||
90 | 2016 | ironico, e mi strappa un sorriso. ¶ Mario sembra rifletterci | ||
91 | 2016 | sorriso. ¶ Mario sembra rifletterci un istante, quindi lancia la | ||
92 | 2016 | marito. ¶ Clara getta invece un’occhiata spazientita a Giovanni | ||
93 | 2016 | la scuola era solo un pretesto per mettere altra | ||
94 | 2016 | mio migliore amico era un ragazzino grasso che diceva | ||
95 | 2016 | ragazzino grasso che diceva un sacco di parolacce, facendomi | ||
96 | 2016 | a entrambi i lobi, un tatuaggio vero sulla spalla | ||
97 | 2016 | battaglie. ¶ Se fosse stata un po’ più matura e | ||
98 | 2016 | Mamma, insomma, aveva sì un passato da dimenticare, ma | ||
99 | 2016 | i suoi genitori. ¶ Devo un grazie al rodeo ¶ Adesso | ||
100 | 2016 | idea rivoluzionaria di diventare un fumettista. ¶ Ero felice e | ||
101 | 2016 | padre, gli avevo confidato un sogno, lo avevo convinto | ||
102 | 2016 | sembrava perfino possibile diventare un ingegnere, come l’uomo | ||
103 | 2016 | scambiati una carezza o un bacio. ¶ Le idee mi | ||
104 | 2016 | idee mi si schiarirono un giorno di molti anni | ||
105 | 2016 | positivi nella rottura di un matrimonio». Sorrise sornione e | ||
106 | 2016 | ebbi modo di capire un po’ di tempo dopo | ||
107 | 2016 | era pazzamente innamorata di un fotografo americano conosciuto a | ||
108 | 2016 | fotografo americano conosciuto a un rodeo durante un viaggio | ||
109 | 2016 | a un rodeo durante un viaggio e aveva lasciato | ||
110 | 2016 | non avrei goduto di un secondo padre che un | ||
111 | 2016 | un secondo padre che un po’ riempiva il mio | ||
112 | 2016 | recuperare la dignità e un po’ di fascino. Invece | ||
113 | 2016 | accese la sua. ¶ Dopo un po’ mi venne in | ||
114 | 2016 | spacchettare i cartoni di un trasloco». ¶ Prima o poi | ||
115 | 2016 | di combattere per realizzare un sogno. Ancora una volta | ||
116 | 2016 | deciso» ribattei senza muovere un muscolo, «è inutile che | ||
117 | 2016 | fatto una canna con un amico. Grazie all’erba | ||
118 | 2016 | trovai ad affrontare Mario, un nemico ben più potente | ||
119 | 2016 | il mio progetto fosse un’enorme scemenza. Instillare un | ||
120 | 2016 | un’enorme scemenza. Instillare un dubbio è l’unica | ||
121 | 2016 | Ora che ci penso, un mio caro amico per | ||
122 | 2016 | cosa che direi a un figlio, una volta adulto | ||
123 | 2016 | ti piace non diventi un passatempo da coltivare solo | ||
124 | 2016 | diretta per trasformarsi in un infelice». ¶ Quello che avrebbe | ||
125 | 2016 | dubita di nulla, ha un buon matrimonio, un impiego | ||
126 | 2016 | ha un buon matrimonio, un impiego che lo soddisfa | ||
127 | 2016 | che lo soddisfa e un dio da ringraziare. Io | ||
128 | 2016 | ringraziare. Io non ho un buon matrimonio, per lungo | ||
129 | 2016 | lungo tempo ho avuto un impiego poco soddisfacente e | ||
130 | 2016 | riesco a star fermo un minuto, a volte sembra | ||
131 | 2016 | a russare mi servirebbe un potente infuso di superficialità | ||
132 | 2016 | serra le mascelle per un millesimo di secondo, quindi | ||
133 | 2016 | dopo riesce a imbastire un sorriso e ribatte: «Ma | ||
134 | 2016 | Valerio, che sta inzuppando un pezzo di pane nell | ||
135 | 2016 | modi sono, mica sei un barbaro! Noi di certo | ||
136 | 2016 | sono irrecuperabile.» ¶ Mamma guarda un secondo il marito e | ||
137 | 2016 | lei ed esclama con un mezzo sorriso: «Amore, questo | ||
138 | 2016 | La giapponese risponde con un altro sorriso e nostra | ||
139 | 2016 | il nome adatto. È un po’ popolare, non credi | ||
140 | 2016 | A me piace, è un nome importante della nostra | ||
141 | 2016 | mi riguardano. Però se un domani vostra figlia vi | ||
142 | 2016 | mi auguro che sia un bel maschio!» ¶ Infine poggia | ||
143 | 2016 | due canne insieme a un amico di allora, Orlando | ||
144 | 2016 | allora, Orlando. Più che un amico, era proprio un | ||
145 | 2016 | Giovanni, costretto a sopportare un simile autodeclassamento. Anche perché | ||
146 | 2016 | presentò nella nostra azienda (un tempo la chiamavo così | ||
147 | 2016 | stagista mi girava attorno un po’ troppo spesso e | ||
148 | 2016 | po’ troppo spesso e un pomeriggio cominciò a sondare | ||
149 | 2016 | organizzò l’incontro. Dopo un mese i due piccioncini | ||
150 | 2016 | e nel giro di un anno si sono fidanzati | ||
151 | 2016 | Ho tentato di dare un figlio a mia moglie | ||
152 | 2016 | che portavo appresso come un peso. ¶ La osservai mentre | ||
153 | 2016 | e al collo aveva un ciondolo a forma di | ||
154 | 2016 | dal muro per strappare un fiore giallo che sbucava | ||
155 | 2016 | Non avevo mai conosciuto un’orfana e quasi mi | ||
156 | 2016 | Scusa» sussurrò. Poi, dopo un po’, aggiunse: «E allora | ||
157 | 2016 | vita ci sarebbe stato un padre in più. ¶ Il | ||
158 | 2016 | acquitrini. E proprio in un laghetto di acqua stagnante | ||
159 | 2016 | Mamma si sedette su un tronco spezzato e mi | ||
160 | 2016 | loro piacciono parecchio.» ¶ Dopo un po’ di silenzio domandai | ||
161 | 2016 | e indicò la rana un po’ più scura delle | ||
162 | 2016 | finché l’anfibio fece un verso e si tuffò | ||
163 | 2016 | rispose subito lei con un sorriso. ¶ «E poi torna | ||
164 | 2016 | lisciai. Renata mi diede un bacio sulle labbra, si | ||
165 | 2016 | cellulare nella tasca. È un messaggio di Flor. ¶ Hai | ||
166 | 2016 | telefono» dice mia madre. ¶ «Un attimo.» ¶ Non posso parlare | ||
167 | 2016 | Mario prima di versarsi un altro po’ di vino | ||
168 | 2016 | una cosa...» dichiara con un sorriso imbarazzato. ¶ A quelle | ||
169 | 2016 | serrata. Strizzo le palpebre un istante, per cancellare la | ||
170 | 2016 | urlare che stavolta «sarà un maschio e si chiamerà | ||
171 | 2016 | felici». ¶ Che Valerio sia un uomo felice ho ben | ||
172 | 2016 | madre, non basta fare un figlio ogni volta che | ||
173 | 2016 | l’infanzia ha assunto un connotato diverso e l | ||
174 | 2016 | l’accezione odierna copre un arco di tempo molto | ||
175 | 2016 | esistenza nel mondo. Come un bambino di nemmeno due | ||
176 | 2016 | il faccione simpatico di un grosso uccello dal becco | ||
177 | 2016 | che faceva capolino da un cartone alla tv alle | ||
178 | 2016 | A poco più di un anno, Giovanni aveva avuto | ||
179 | 2016 | L’incidente ¶ Ci vuole un certo talento per riuscire | ||
180 | 2016 | e lo stomaco gonfio, un po’ è anche merito | ||
181 | 2016 | la costanza di cercare un punto in comune. Ma | ||
182 | 2016 | a mettere al mondo un figlio. Ma questo stesso | ||
183 | 2016 | dietro la nascita di un figlio non ci sono | ||
184 | 2016 | persone, sono frutto di un avvenimento fortuito, di un | ||
185 | 2016 | un avvenimento fortuito, di un incidente, se così lo | ||
186 | 2016 | Insomma, non era certo un ragazzo spensierato e allegro | ||
187 | 2016 | la portava a prendere un gelato, come facevano i | ||
188 | 2016 | amiche. No, lui era un orso, detestava il divertimento | ||
189 | 2016 | sigaro e indossava sempre un basco alla Che Guevara | ||
190 | 2016 | punto mi preme specificare un dettaglio rilevante, che è | ||
191 | 2016 | mamma è cresciuta in un quartiere popolare della periferia | ||
192 | 2016 | colto che parlava come un filosofo e recitava poesie | ||
193 | 2016 | intorno. Sono goffo, ho un viso alquanto inespressivo, occhi | ||
194 | 2016 | trattino della sottrazione e un ciuffo sparuto di capelli | ||
195 | 2016 | spelacchiata. Dalla carnagione sembro un personaggio di un cartone | ||
196 | 2016 | sembro un personaggio di un cartone di Tim Burton | ||
197 | 2016 | vado in giro con un’espressione corrucciata, il gioco | ||
198 | 2016 | ridotte al lumicino. È un cane che si morde | ||
199 | 2016 | si schiantasse addosso come un cavallone che ti coglie | ||
200 | 2016 | ti coglie di spalle un attimo prima che riesci | ||
201 | 2016 | mi stava fissando. A un certo punto mi seguì | ||
202 | 2016 | sussurrò: «Mi manchi». Indossava un vestito blu attillato che | ||
203 | 2016 | palpebra» aggiunse poi con un sorriso. ¶ È difficile fingere | ||
204 | 2016 | fronte alla prospettiva di un rapporto sessuale il mio | ||
205 | 2016 | Ero nella morsa di un grosso pitone. ¶ «Cosa vuoi | ||
206 | 2016 | Facemmo l’amore con un desiderio che non sapevamo | ||
207 | 2016 | negli ultimi anni. Fu un minuto abbondante di passione | ||
208 | 2016 | Matilde si è presentata un pomeriggio con la scusa | ||
209 | 2016 | nel traffico, avvolti da un grigiore insolito per la | ||
210 | 2016 | che se devi essere un infelice con un lavoro | ||
211 | 2016 | essere un infelice con un lavoro sicuro, preferisco che | ||
212 | 2016 | suocero, la Natura Srl, un colosso dell’agro nocerino | ||
213 | 2016 | Crispino Del Gaudio è un amico stretto di Mario | ||
214 | 2016 | immersi nel traffico di un giorno normale? Mentre il | ||
215 | 2016 | trasformava in notiziario? ¶ Era un giorno come tanti per | ||
216 | 2016 | c’era da dirsi, un momento banale, un intervallo | ||
217 | 2016 | dirsi, un momento banale, un intervallo di noia. Ho | ||
218 | 2016 | scivolano fuori proprio in un istante di monotonia, quando | ||
219 | 2016 | quando la stanchezza di un giorno qualunque e sempre | ||
220 | 2016 | fai a stare con un vecchio?» ¶ «Non è vecchio | ||
221 | 2016 | è messa a sfogliare un libro. ¶ «Ma poi» ho | ||
222 | 2016 | ho proseguito, «non volevi un figlio a tutti i | ||
223 | 2016 | Pensi di farlo con un sessantenne?» ¶ Con uno sguardo | ||
224 | 2016 | domanda fuori luogo, dopo un po’ ci siamo ritrovati | ||
225 | 2016 | come ai vecchi tempi. ¶ «Un secondo solo» ho sussurrato | ||
226 | 2016 | banco, a meno di un metro da me. ¶ «Non | ||
227 | 2016 | a illustrare al cliente un mattone di seicento pagine | ||
228 | 2016 | di seicento pagine di un disegnatore iraniano morto da | ||
229 | 2016 | quando mi è arrivato un messaggio sul telefonino. Da | ||
230 | 2016 | può essere mio. Sarebbe un crudele scherzo del destino | ||
231 | 2016 | problema. Forse ha aperto un negoziato. Sapendo di poter | ||
232 | 2016 | ne ho, né in un senso né nell’altro | ||
233 | 2016 | chiedo, ma Clara, come un segugio, sta già puntando | ||
234 | 2016 | dorma» risponde Mario con un sorrisetto che non riesco | ||
235 | 2016 | avvia verso quella che un tempo era la camera | ||
236 | 2016 | l’altro giorno in un bar, era con un | ||
237 | 2016 | un bar, era con un’amica...» ¶ La ascolto, ma | ||
238 | 2016 | dette?» ¶ «Me la tieni un attimo?» e mi porge | ||
239 | 2016 | al vento. Poi estrae un nuovo pannolino dalla borsa | ||
240 | 2016 | parla di più è un paradosso, proprio lei che | ||
241 | 2016 | Giovanni, invece, si versa un po’ di succo di | ||
242 | 2016 | mia ex moglie aspetta un figlio. ¶ Kant e la | ||
243 | 2016 | per tutta risposta attraversò un breve periodo di depressione | ||
244 | 2016 | una scena muta strappando un trentasei di tutto rispetto | ||
245 | 2016 | va in giro con un mucchietto di dolore incapsulato | ||
246 | 2016 | persona giusta cui restituire un po’ dei torti subiti | ||
247 | 2016 | dell’odio grazie a un granello di amore incontrato | ||
248 | 2016 | ho fatto altrettanto con un paio di donne innocenti | ||
249 | 2016 | almeno cercato di regalarle un «successo scolastico del primogenito | ||
250 | 2016 | mi aveva costretto a un’interrogazione improvvisata per simulare | ||
251 | 2016 | quarant’anni.» ¶ Se esistesse un gruppo di sostegno per | ||
252 | 2016 | non si innamorasse di un altro uomo. Quindi che | ||
253 | 2016 | una bottiglia di spumante, un mazzo di margherite e | ||
254 | 2016 | mazzo di margherite e un possente libro sotto il | ||
255 | 2016 | sotto gonne larghe, ha un piercing sul labbro, i | ||
256 | 2016 | mazzo di fiori con un sorriso inebriante. ¶ Ho due | ||
257 | 2016 | è stata proprio Flor, un attimo dopo essermi chiuso | ||
258 | 2016 | si è materializzata per un attimo la figura di | ||
259 | 2016 | subito dopo. ¶ «Dobbiamo brindare.» ¶ «Un nuovo romanzo?» ¶ «Tadààà!» ha | ||
260 | 2016 | non ha ancora trovato un editore. Se li stampa | ||
261 | 2016 | metti in vetrina?» ¶ Con un sorriso le ho fatto | ||
262 | 2016 | rimasta a fissarmi con un sorrisetto marpione. ¶ «Che è | ||
263 | 2016 | indietro il collo come un pavone. ¶ «Be’, non dici | ||
264 | 2016 | Boh» ha risposto con un’alzata di spalle. ¶ «Come | ||
265 | 2016 | è da capire? Volevo un figlio ed eccolo qui | ||
266 | 2016 | è che io volevo un figlio prima di farmi | ||
267 | 2016 | e non avrai più un dente in bocca?» ¶ Lasciando | ||
268 | 2016 | ho replicato: «Vabbè, fa’ un po’ come ti pare | ||
269 | 2016 | fra quindici anni avrò un’amica con la quale | ||
270 | 2016 | dovresti muoverti, per fare un figlio sei già agli | ||
271 | 2016 | della responsabilità soggettiva ha un suo perché. ¶ Come ai | ||
272 | 2016 | No, sarebbe ridicolo, meglio un «vezzeggiativo». ¶ «La smetti di | ||
273 | 2016 | giorni viene a comprare un paio di volumi che | ||
274 | 2016 | stendere per terra come un tappetino. ¶ Quella volta però | ||
275 | 2016 | conquista non da poco. ¶ Un altro dei vantaggi della | ||
276 | 2016 | di regali. Perciò, per un periodo breve ma intenso | ||
277 | 2016 | breve ma intenso, fui un bambino sì traumatizzato e | ||
278 | 2016 | pronunciati, gli occhi chiari un po’ incavati e i | ||
279 | 2016 | sembravano divertirsi. Poi, a un certo punto, Arianna puntò | ||
280 | 2016 | fra le dita come un tesoro. ¶ Annuii di nuovo | ||
281 | 2016 | strinse e mi sorrise un istante prima di ribattere | ||
282 | 2016 | Trascorremmo la giornata in un ristorante sul lago d | ||
283 | 2016 | il cameriere di prepararci un tavolo sulla terrazza. Non | ||
284 | 2016 | la mia cotoletta, guardando un po’ lei, che pendeva | ||
285 | 2016 | dai racconti di Mario, un po’ Arianna, che invece | ||
286 | 2016 | mentre sedevamo cavalcioni su un muretto che delimitava il | ||
287 | 2016 | il parcheggio del ristorante. ¶ «Un nome come tanti» risposi | ||
288 | 2016 | perché. Solo che io un perché non ce l | ||
289 | 2016 | almeno avere anche io un battesimo come i miei | ||
290 | 2016 | anni, ho sempre ritenuto un’inutile fatica dire la | ||
291 | 2016 | Quella frase buttata lì un po’ per ripicca mi | ||
292 | 2016 | in parte emularmi, era un avvenimento così spropositato che | ||
293 | 2016 | ha solo bisogno di un esempio da seguire. E | ||
294 | 2016 | bianca che aveva solo un piccolo, enorme difetto: non | ||
295 | 2016 | mia madre che, indirizzandomi un rapido sguardo di rimprovero | ||
296 | 2016 | Quindi la fisso con un risolino amaro stampato sul | ||
297 | 2016 | tirato giù dal pensile un numero eccessivo di piatti | ||
298 | 2016 | numero eccessivo di piatti. Un attimo prima di uscire | ||
299 | 2016 | succo alla pesca. Afferra un bicchiere e lo riempie | ||
300 | 2016 | alla bocca, fissandomi con un sorrisetto complice. Distolgo lo | ||
301 | 2016 | e avrei anche io un padre affettuoso e presente | ||
302 | 2016 | di scatto: «Mamma è un po’ distratta, ma lo | ||
303 | 2016 | pesca, non ti preoccupare». ¶ Un attimo prima che mio | ||
304 | 2016 | conserte e le ginocchia un po’ piegate, appena Giovanni | ||
305 | 2016 | con uguale entusiasmo, ma un attimo dopo sono già | ||
306 | 2016 | mano all’americana e un grande sorriso. Nonostante l | ||
307 | 2016 | ha raggiunti. ¶ Allora do un pizzicotto affettuoso sul naso | ||
308 | 2016 | domestica» è d’attualità. Un tale lasso di tempo | ||
309 | 2016 | è alla ricerca di un’altra tata che la | ||
310 | 2016 | prima di scoppiare in un pianto dirotto e fuggire | ||
311 | 2016 | sorridente e minuta che un giorno lanciò un piatto | ||
312 | 2016 | che un giorno lanciò un piatto per terra e | ||
313 | 2016 | felice all’anagrafe, dove un impiegato calvo e con | ||
314 | 2016 | impiegato calvo e con un grosso bitorzolo sul naso | ||
315 | 2016 | soddisfazione a mio padre. ¶ Un’ultima precisazione: sul foglietto | ||
316 | 2016 | c’era proprio «Aprire un negozio di fumetti». ¶ Una | ||
317 | 2016 | finché c’è ancora un sogno di scorta da | ||
318 | 2016 | mia ex moglie abbozzò un sorriso, ma subito dopo | ||
319 | 2016 | Matilde e le rivolse un breve sorriso. «La prossima | ||
320 | 2016 | a voi.» ¶ Mario fece un rapido giro per riempire | ||
321 | 2016 | moglie. ¶ «Forse c’è un significato dietro tutto questo | ||
322 | 2016 | lei c’era sempre un motivo se alla fine | ||
323 | 2016 | motivo se alla fine un figlio non arrivava, una | ||
324 | 2016 | chiedere il permesso a un camice bianco e non | ||
325 | 2016 | e non hanno installato un’app sull’iPhone per | ||
326 | 2016 | causa, non c’è un perché, nessuno sa il | ||
327 | 2016 | a provare ad avere un figlio e ora ci | ||
328 | 2016 | per mettere al mondo un figlio, serve un buon | ||
329 | 2016 | mondo un figlio, serve un buon numero di spermatozoi | ||
330 | 2016 | il canto seducente di un giovane utero che per | ||
331 | 2016 | Le dedicherò più di un capitolo, non ora, però | ||
332 | 2016 | nel frattempo ha ottenuto un nome, Pari, e la | ||
333 | 2016 | in fondo, non è un mio parente. Ma se | ||
334 | 2016 | della truppa ed è un susseguirsi di baci, abbracci | ||
335 | 2016 | senza alzarsi ed esclama un poco convinto «Come sei | ||
336 | 2016 | acquistata da Renata Ferrara un paio di inverni fa | ||
337 | 2016 | Perché basta che per un motivo o per l | ||
338 | 2016 | l’avvenimento che a un certo punto ti ha | ||
339 | 2016 | corridoio di casa, da un lato mia madre e | ||
340 | 2016 | cui nutrirsi davvero. ¶ Come un opossum ¶ Un anno fa | ||
341 | 2016 | davvero. ¶ Come un opossum ¶ Un anno fa mia moglie | ||
342 | 2016 | e le rivolsi solo un rapido cenno del capo | ||
343 | 2016 | con voce glaciale. ¶ «Solo un attimo» risposi e tornai | ||
344 | 2016 | schermo. L’indomani avevo un appuntamento importante in ufficio | ||
345 | 2016 | aria, come a chiedere un istante ancora di pazienza | ||
346 | 2016 | sarei lasciato andare a un urlo di sorpresa e | ||
347 | 2016 | ancora, a distanza di un anno, ha la forza | ||
348 | 2016 | quando mi chiudeva in un angolo e con il | ||
349 | 2016 | sguardo. Per fortuna, a un certo punto io sono | ||
350 | 2016 | ho detto? Mi scopo un altro.» ¶ Ma io non | ||
351 | 2016 | per tre volte in un minuto, lei che nei | ||
352 | 2016 | all’urlo in questione, un urlo continuato, disumano, liberatorio | ||
353 | 2016 | scoparla senza sosta, come un opossum. ¶ Mi sono spesso | ||
354 | 2016 | se l’opossum sia un grande amatore o un | ||
355 | 2016 | un grande amatore o un fedele servitore. ¶ Ma torniamo | ||
356 | 2016 | Restammo a guardarci per un tempo che mi parve | ||
357 | 2016 | mi venne da chiederle un’unica cosa. ¶ «Stai ovulando | ||
358 | 2016 | L’albero ha dato un solo frutto ¶ Ho trascorso | ||
359 | 2016 | presto e conviene aspettare un altro po’, e infine | ||
360 | 2016 | poco da fare, sono un anticipatario cronico. Quando mia | ||
361 | 2016 | casa Ferrara, mi basta un’occhiata per capire che | ||
362 | 2016 | c’è nessuno, e un senso di disagio inizia | ||
363 | 2016 | che è successo? Sei un po’ pallido». ¶ È il | ||
364 | 2016 | prendendo i piatti da un pensile. Appena mi vede | ||
365 | 2016 | non ricambio, faccio solo un impercettibile movimento del capo | ||
366 | 2016 | Il confronto col mio un po’ mi fa girare | ||
367 | 2016 | Ferrara è sempre stato un trionfo di succhi alla | ||
368 | 2016 | non potrebbe essere altrimenti! Un domani sulla lapide di | ||
369 | 2016 | amo la frutta tropicale: un tempo mia madre mi | ||
370 | 2016 | sempre dal supermercato con un bel casco di banane | ||
371 | 2016 | mele. ¶ Mia moglie assomiglia un po’ a mia madre | ||
372 | 2016 | capace di mettermi vicino un nuovo superiore, come se | ||
373 | 2016 | avevo bisogno, fuorché di un capo. ¶ Mi verso il | ||
374 | 2016 | importante da dirci. Per un istante ho pensato che | ||
375 | 2016 | letto. Papà rimase per un po’ in piedi sulla | ||
376 | 2016 | dove rimase per oltre un mese, al termine del | ||
377 | 2016 | albero marcio ha dato un solo frutto prima di | ||
378 | 2016 | ed è magro come un’alice. Mario è anche | ||
379 | 2016 | che sarei stato io, un giorno, a decidere del | ||
380 | 2016 | voluto sapere. ¶ Papà a un certo punto prese carta | ||
381 | 2016 | Curia, pregando (per usare un eufemismo) il papa in | ||
382 | 2016 | come si fa con un vecchio zio rimbambito. Dopo | ||
383 | 2016 | vecchio zio rimbambito. Dopo un po’, tuttavia, giunse la | ||
384 | 2016 | solo perché mi rendeva un estraneo nella mia stessa | ||
385 | 2016 | la carta «Stai fermo un turno». ¶ Il Gaviscon in | ||
386 | 2016 | all’epoca era sì un ragazzino con gli occhiali | ||
387 | 2016 | parlare.» ¶ «Parlare?» ripetei come un pappagallo. ¶ «Sì, per via | ||
388 | 2016 | andai da mio padre. ¶ Un così appena sussurrato ¶ «Ehi | ||
389 | 2016 | una ragazza asiatica con un viso celestiale e due | ||
390 | 2016 | i miei fratelli evidenziano un benessere psicofisico invidiabile. Ed | ||
391 | 2016 | scelta da raccontare. Per un periodo si è presentato | ||
392 | 2016 | disse che aveva fatto un brutto sogno, sorrisi e | ||
393 | 2016 | a intervalli regolari per un inverno, e mai mi | ||
394 | 2016 | suoi silenzi e di un così appena sussurrato. Non | ||
395 | 2016 | Sembra il nome di un traghetto.» ¶ «Stupido» rispose con | ||
396 | 2016 | traghetto.» ¶ «Stupido» rispose con un mezzo sorriso, dandomi una | ||
397 | 2016 | a Flor. ¶ Si scambiarono un saluto. ¶ «Allora?» insistetti. ¶ «Mamma | ||
398 | 2016 | Peccato che non sia un po’ più sveglio, è | ||
399 | 2016 | fare che?» ¶ «A comprare un biglietto aereo per Helsinki | ||
400 | 2016 | Ehi» esclamai, «addirittura? Per un finlandese col nome da | ||
401 | 2016 | comunque con lei ho un rapporto diverso. A quei | ||
402 | 2016 | ormai è tardi. Fra un paio di anni vorrei | ||
403 | 2016 | scenetta? Non poteva fare un testamento come tutti?» esclama | ||
404 | 2016 | fratello mi guarda con un mezzo sorriso, come a | ||
405 | 2016 | c’era di fare un annuncio del genere se | ||
406 | 2016 | effetti, non è stata un’idea geniale, ma sentivo | ||
407 | 2016 | voi.» ¶ Lui sorride solo un istante e dà un | ||
408 | 2016 | un istante e dà un altro morso al frutto | ||
409 | 2016 | salotto sembrano provenire da un mondo lontano. ¶ «Che dovrei | ||
410 | 2016 | sospira e si volta un istante a guardare il | ||
411 | 2016 | inutile parlarne. Ho fatto un errore, e non è | ||
412 | 2016 | realtà, ci segue sempre un passo indietro e si | ||
413 | 2016 | rifugiarmi alla ricerca di un po’ di conforto scelsi | ||
414 | 2016 | di credere che esistesse un posto nel mondo dove | ||
415 | 2016 | dove tutto sembrava avere un senso. Così, quando mi | ||
416 | 2016 | e Clara, mi accolsero un po’ stupiti (non era | ||
417 | 2016 | non riuscire ad avere un figlio che, con ogni | ||
418 | 2016 | per i figli. Sono un collante naturale. Senza di | ||
419 | 2016 | nel quale avevo cercato un approdo non era poi | ||
420 | 2016 | a dormire, ché fra un paio d’ore Renata | ||
421 | 2016 | della bella Clara di un tempo. Il sorriso era | ||
422 | 2016 | per far posto a un’espressione accigliata e il | ||
423 | 2016 | una donna e dopo un po’ te ne ritrovi | ||
424 | 2016 | te ne ritrovi accanto un’altra. E tu parli | ||
425 | 2016 | le uscite, la spensieratezza, un film la sera. Tutto | ||
426 | 2016 | mano. «Forse dovevate aspettare un altro po’. Siete giovani | ||
427 | 2016 | finalmente libera? Non senti un formicolio nella pancia?» ¶ Meditai | ||
428 | 2016 | può essere...» ¶ Giovanni bevve un sorso di birra, si | ||
429 | 2016 | Mi sono innamorato di un’altra». ¶ Rimasi a guardarlo | ||
430 | 2016 | in realtà sono solo un vigliacco: la mia infedeltà | ||
431 | 2016 | poco pronunciato e a un sorriso. Mi bastava questo | ||
432 | 2016 | appagato, per spostare sempre un po’ più in là | ||
433 | 2016 | invece, che fa? Ha un marito?» ¶ «Malaika? Marito? Noo | ||
434 | 2016 | sarei stato per sempre un impiegato annoiato e un | ||
435 | 2016 | un impiegato annoiato e un marito addormentato, non avrei | ||
436 | 2016 | dato il via a un cambiamento epocale. ¶ Nonostante la | ||
437 | 2016 | debole di pancia, avere un’allergia alla muffa, o | ||
438 | 2016 | esempio che diamo a un figlio è ben più | ||
439 | 2016 | odierai e, infine, dopo un lungo percorso, forse mi | ||
440 | 2016 | non la biasimo, con un padre del genere!» ¶ Avrei | ||
441 | 2016 | se fosse bastato avere un genitore manchevole per uscire | ||
442 | 2016 | l’argomento e offrirle un caffè, che lei pretese | ||
443 | 2016 | pretese di bere in un bicchierino di plastica. ¶ Quando | ||
444 | 2016 | mia madre né Matilde. ¶ Un problema di non facile | ||
445 | 2016 | leggere Le correzioni, di un certo Franzen, che mia | ||
446 | 2016 | che avrei potuto trarre un insegnamento dalla vicenda e | ||
447 | 2016 | ti lasciano a lungo un bel livido. ¶ Per farlo | ||
448 | 2016 | fratellino mezzo matto, senza un lavoro e una donna | ||
449 | 2016 | si fosse presentata con un nano travestito da Führer | ||
450 | 2016 | da Obi a prendere un po’ d’erba.» ¶ «Grande | ||
451 | 2016 | Valerio si avvicinò di un passo e replicò: «Be | ||
452 | 2016 | qui?» ¶ «Sì, almeno per un po’, se non ti | ||
453 | 2016 | a rendere il tutto un po’ più leggero. ¶ «Vi | ||
454 | 2016 | Flor incredula. Poi a un certo punto si alzò | ||
455 | 2016 | visibilmente sollevato. «Mi faresti un grande favore.» Quindi mi | ||
456 | 2016 | mi baciò in fronte. Un attimo prima di andarsene | ||
457 | 2016 | volta sola.» ¶ Restammo per un po’ in silenzio, le | ||
458 | 2016 | da solo.» ¶ «Eh già, un’altra trovata alla Erri | ||
459 | 2016 | il silenzio, e dopo un po’ lei riprese a | ||
460 | 2016 | subito, mi ha scritto un amico di Barcellona. Però | ||
461 | 2016 | effetti, non è male...» ¶ Un attimo dopo Flor puntò | ||
462 | 2016 | sa che c’hai un’erezione!» ¶ «Ma che dici | ||
463 | 2016 | che dici?» ¶ «Allora hai un bel giocattolo lì sotto | ||
464 | 2016 | momento giusto per chiudere un discorso aperto da trent | ||
465 | 2016 | No.» ¶ «L’ho incontrata un paio di settimane fa | ||
466 | 2016 | una promessa?» farfugliò dopo un po’ Flor con la | ||
467 | 2016 | ma con tale Rebecca, un’amica di mia sorella | ||
468 | 2016 | i capelli rasati su un lato e lunghi sull | ||
469 | 2016 | di prossimo titolare di un negozio di fumetti. ¶ A | ||
470 | 2016 | appuntamento con Flor in un bar. Si era detta | ||
471 | 2016 | bianche e fredde in un luogo di culto per | ||
472 | 2016 | larga. Però, c’è un però. È che io | ||
473 | 2016 | mi si attaccò come un polpo e, quando Flor | ||
474 | 2016 | mio fianco. La guardai un po’ imbarazzato. «Be’, tu | ||
475 | 2016 | Essere nelle mani di un’assatanata avrebbe dovuto farmi | ||
476 | 2016 | Il mio record con un corpo nuovo, difatti, era | ||
477 | 2016 | Chi?! Rebecca.» ¶ «Sì, è un po’ pazza, in effetti | ||
478 | 2016 | nulla?» ¶ Flor rispose con un secco no, poi mi | ||
479 | 2016 | negli occhi. ¶ Le offrii un succo di frutta e | ||
480 | 2016 | Valdemar? E che è, un vichingo?» ¶ «Quasi, è finlandese | ||
481 | 2016 | bicchiere e mi offrì un sigaro. Infine, attaccò: «Erri | ||
482 | 2016 | concedeva. Ora avevo davanti un vecchio che aveva vissuto | ||
483 | 2016 | pesante alle spalle e un lavoro che aveva finito | ||
484 | 2016 | sono qui per chiederti un aiuto, nient’altro.» ¶ Buttò | ||
485 | 2016 | nient’altro.» ¶ Buttò giù un sorso di vino. «Mi | ||
486 | 2016 | al vento, che avevamo un figlio cui badare, che | ||
487 | 2016 | se possibile, avresti trascorso un’infanzia peggiore di quella | ||
488 | 2016 | fumettista, sapevo che era un’idea quasi irrealizzabile, eppure | ||
489 | 2016 | irrealizzabile, eppure accolsi con un po’ di delusione la | ||
490 | 2016 | tua madre» rispose con un mezzo sorriso. ¶ Avrei potuto | ||
491 | 2016 | Quell’idea che avevi un po’ di tempo fa | ||
492 | 2016 | non era altro che un adulto disilluso dalla vita | ||
493 | 2016 | vita. Alla fine sfilò un foglietto consumato e stinto | ||
494 | 2016 | dispose sul tavolo. Per un istante mi si bloccò | ||
495 | 2016 | tuo favore per diventare un fumettista.» ¶ «Dove lo hai | ||
496 | 2016 | che venissi a chiedermi un aiuto. E al secondo | ||
497 | 2016 | scritto ’fumetteria’. Per aprire un negozio di fumetti l | ||
498 | 2016 | che non ha avuto un’infanzia felice. Basta con | ||
499 | 2016 | il momento di riscuoterli». ¶ Un primo bilancio ¶ E così | ||
500 | 2016 | bilancio ¶ E così, d’un tratto, a quarant’anni |