Domenico Starnone, Fare scene, 2010
concordanze di «un»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2010 | ci sono una lei, un lui – in dialetto éss | ||
2 | 2010 | ti fanno sentire come un viaggiatore apprensivo che, appena | ||
3 | 2010 | aria per gioco da un bambino, disegna per qualche | ||
4 | 2010 | nitida, poi precipita con un ticchettio disordinato. Perciò, tanto | ||
5 | 2010 | il terreno, telefonai a un amico che fa il | ||
6 | 2010 | e gli dissi esagerando un po’: ¶ «Ho letto quattro | ||
7 | 2010 | operai». ¶ Nello restò zitto un attimo, poi borbottò: ¶ «Gli | ||
8 | 2010 | esistono più. Volete fare un film sui fantasmi?» ¶ Discutemmo | ||
9 | 2010 | no e ci salutammo un po’ in freddo. ¶ A | ||
10 | 2010 | contenta, disse che aveva un nuovo lavoro per me | ||
11 | 2010 | essere che Nino Gargano, un suo assistito che aveva | ||
12 | 2010 | ricordavo che era stato un fiasco, ma tacqui). Non | ||
13 | 2010 | Castellitto, si sa, è un attore sempre impegnato e | ||
14 | 2010 | Certo, buttò lì a un certo punto, per la | ||
15 | 2010 | dissi ugualmente che era un progetto di grande interesse | ||
16 | 2010 | le sei puntate a un altro. Visto poi che | ||
17 | 2010 | va in giro con un fidanzato impresentabile?» ¶ «Che c | ||
18 | 2010 | serissima. Ora ti racconto un po’ di cosette su | ||
19 | 2010 | e lasciai che disegnasse un quadro foschissimo del mio | ||
20 | 2010 | soldi». ¶ Di Campanella per un po’ non sentii più | ||
21 | 2010 | dopo il pranzo e un sonnellino pomeridiano, mi dedicavo | ||
22 | 2010 | in alcun modo, scriveva un pezzo struggente da suonare | ||
23 | 2010 | ma avevo in mente un mucchio di libri e | ||
24 | 2010 | so, stavo dietro a un killer di Afragola che | ||
25 | 2010 | mani, la bocca con un paio di incisivi in | ||
26 | 2010 | al teatro o a un concerto, o vedevo qualche | ||
27 | 2010 | dalle esperienze lavorative di un suo amico d’infanzia | ||
28 | 2010 | erano cresciuti insieme in un paesino vicino Ravenna, e | ||
29 | 2010 | Raggalli, questo è proprio un film». ¶ La frase per | ||
30 | 2010 | era: questo è proprio un racconto; non usavo quasi | ||
31 | 2010 | non si commosse nemmeno un po’. Nessuno ci mette | ||
32 | 2010 | di suo. Per fare un film deve andare comunque | ||
33 | 2010 | Produttore di che? È un mediatore, un procacciatore di | ||
34 | 2010 | che? È un mediatore, un procacciatore di danaro: cosa | ||
35 | 2010 | molto combattivi, riassumendoci l’un l’altro l’esile | ||
36 | 2010 | che aveva realizzato e un David di Donatello che | ||
37 | 2010 | c’era pur sempre un gran mucchio di gente | ||
38 | 2010 | ma non contano più un cazzo per nessuno, figuriamoci | ||
39 | 2010 | vedeva in testa a un corteo di studenti e | ||
40 | 2010 | e lavoratori mentre brandiva un megafono. ¶ «Comunque buttano il | ||
41 | 2010 | Raggalli emozionandosi. ¶ Nello fece un’espressione come per dire | ||
42 | 2010 | la sentiva di puntare un solo centesimo; però poteva | ||
43 | 2010 | centesimo; però poteva farci un contrattino per un soggetto | ||
44 | 2010 | farci un contrattino per un soggetto su qualsiasi altra | ||
45 | 2010 | Ci propose di scrivergli un film su un’architetta | ||
46 | 2010 | scrivergli un film su un’architetta che si innamora | ||
47 | 2010 | che si innamora di un giornalista, ma lui deve | ||
48 | 2010 | liceo in guerra con un ispettore del Ministero che | ||
49 | 2010 | impressione di essere in un film tipo L’ultima | ||
50 | 2010 | lo ricorderò, ne farò un film. ¶ Ma come? ¶ Tutto | ||
51 | 2010 | in mente di fare un elenco degli oggetti di | ||
52 | 2010 | la morte, e ho un corpo – questo, che già | ||
53 | 2010 | Ho scoperto che sono un fruitore assiduo e non | ||
54 | 2010 | telecamera. ¶ Ho tre televisori, un paio di decoder, un | ||
55 | 2010 | un paio di decoder, un videoregistratore, due lettori di | ||
56 | 2010 | per il pianeta. ¶ Ho un cellulare che fotografa, filma | ||
57 | 2010 | leggero: non c’è un’immagine affidabile di Monsieur | ||
58 | 2010 | tempi nello scompartimento di un vagone letto. Mi soffermo | ||
59 | 2010 | da qui per raccontare un fatto che mi è | ||
60 | 2010 | scompartimento attiguo, e appare un anziano signore in veste | ||
61 | 2010 | una forma di spaesamento, un residuo di reazione arcaica | ||
62 | 2010 | fronte all’apparizione di un sosia. E sarà vero | ||
63 | 2010 | È ancora possibile? In un’epoca in cui gli | ||
64 | 2010 | la testa per sperimentare un unguento portentoso attaccatutto, morirebbe | ||
65 | 2010 | modi possibili – spesso, in un supermercato, in una banca | ||
66 | 2010 | in una banca, in un qualsiasi luogo pubblico, inganno | ||
67 | 2010 | tra gli altri passeggeri un uomo di schiena, con | ||
68 | 2010 | uomo di schiena, con un instabile mezzo profilo, che | ||
69 | 2010 | poi ne ho lanciato un altro, poi ho attraversato | ||
70 | 2010 | pochi passi ho avuto un sussulto. Quell’uomo era | ||
71 | 2010 | era identico a me, un me a tre dimensioni | ||
72 | 2010 | col profilo appena accennato, un corpo in quel momento | ||
73 | 2010 | di Freud, mi sono un po’ spaesato. Spaventato no | ||
74 | 2010 | spalle tra incredulità e un po’ d’ansia. Poi | ||
75 | 2010 | stavo per afferrarlo per un braccio, e ho scoperto | ||
76 | 2010 | con me, era soltanto un altro. Ma di schiena | ||
77 | 2010 | del naso, le spalle un po’ curve – chi era | ||
78 | 2010 | capire, si tratta di un amalgama: nello sguardo che | ||
79 | 2010 | attore americano, e persino un po’ dello sguardo del | ||
80 | 2010 | stirpe di maschi alti, un po’ curvi, con la | ||
81 | 2010 | fossi venuto bene, assomigliassi un pochino a Jimmy Stewart | ||
82 | 2010 | in natura non esiste, un vortice di fantasticherie intorno | ||
83 | 2010 | che non è stato un abbaglio, confesserà che ha | ||
84 | 2010 | ci diremo pensosi e un po’ sopratono: ci è | ||
85 | 2010 | è fermato davanti a un negozio di articoli sportivi | ||
86 | 2010 | è entrato. ¶ Ho proseguito un po’ deluso perché non | ||
87 | 2010 | dentro la ricerca di un possibile ingranaggio narrativo stracollaudato | ||
88 | 2010 | possibilità di non avere un’identità certa, oggi noi | ||
89 | 2010 | supponenti, ci abbandoniamo a un flusso tecnologico sempre più | ||
90 | 2010 | ci obbliga ad avercela, un’identità, e a riconoscerci | ||
91 | 2010 | lì, in ultima istanza, un punto di fuga da | ||
92 | 2010 | invece si trattava di un estraneo, sul quale per | ||
93 | 2010 | miei occhi piacevole, di un me quasi di schiena | ||
94 | 2010 | dentro cui fino a un secondo prima mi ero | ||
95 | 2010 | lavorio sul niente. È un puro effetto di luce | ||
96 | 2010 | che di continuo, con un tempo sempre più accelerato | ||
97 | 2010 | fatto. Se dicevi a un parente, a un amico | ||
98 | 2010 | a un parente, a un amico: aspetta, ti riprendo | ||
99 | 2010 | nessuno si muoveva con un po’ di piacevole scioltezza | ||
100 | 2010 | all’obiettivo guardavano da un’altra parte sforzatamente, facevano | ||
101 | 2010 | mio padre, perché a un certo punto si presentò | ||
102 | 2010 | presentò a casa con un oggetto piccolo, nero, di | ||
103 | 2010 | Cioè si poteva prendere un pezzo che si trovava | ||
104 | 2010 | al principio. Come? Bastavano un paio di forbici e | ||
105 | 2010 | compatti. Nei nostri permaneva un’impressione di casualità, il | ||
106 | 2010 | la nostra vita avesse un senso. Per di più | ||
107 | 2010 | avevo già visti: a un certo punto mandarono in | ||
108 | 2010 | che aveva anch’essa un difetto: non era possibile | ||
109 | 2010 | una perdita piuttosto che un guadagno. Sentivo confusamente che | ||
110 | 2010 | dialetto e a fare un gesto ben calibrato, a | ||
111 | 2010 | tu puoi rispondere con un’altra frase e viene | ||
112 | 2010 | altra frase e viene un dialogo dove le parole | ||
113 | 2010 | Appena dicevo: oggi soffia un po’ di vento, c | ||
114 | 2010 | intellettuale. E intellettuale era un vocabolo che significava, detto | ||
115 | 2010 | detto con parole fini: un supponente imbecille un po | ||
116 | 2010 | fini: un supponente imbecille un po’ ricchione. ¶ Ma io | ||
117 | 2010 | di bocca. Mi sentivo un calco dentro cui lui | ||
118 | 2010 | aveva fatto per cavare un suo di più dai | ||
119 | 2010 | e darci fiducia – abbiamo un segno che ci distingue | ||
120 | 2010 | segno che ci distingue, un obbligo nostro alla grandezza | ||
121 | 2010 | potevo leggere anch’io. ¶ Un giorno tornò dal lavoro | ||
122 | 2010 | tornò dal lavoro con un giallo Mondadori comprato su | ||
123 | 2010 | titolo. Quella lettura fu un’esperienza basilare. Leggo, giro | ||
124 | 2010 | lo sceneggiatore e a un certo punto, aggiornando Amleto | ||
125 | 2010 | punto, aggiornando Amleto, scriveva un telefilm congegnato in modo | ||
126 | 2010 | faceva riuscivano a renderlo un uomo ammirevole o amabile | ||
127 | 2010 | si dovessero fronteggiare in un certo posto a lungo | ||
128 | 2010 | che gettasse luce su un dato indiscutibile: chi scriveva | ||
129 | 2010 | vede uno quando legge un libro. Ne derivavano cose | ||
130 | 2010 | appare ben connesso, con un suo senso avvincente, è | ||
131 | 2010 | neri si muove lungo un filo preordinato, ben teso | ||
132 | 2010 | sala stuccata in oro un vecchio manuale per sceneggiatori | ||
133 | 2010 | per sceneggiatori. Frequentai saltuariamente un cineforum in via Costantinopoli | ||
134 | 2010 | pezzi. Mi ricordo di un film in bianco e | ||
135 | 2010 | improvviso, nel pieno di un duello di pistoleri; proprio | ||
136 | 2010 | fine non scelsi. Dopo un periodo di disorientamento, scoprii | ||
137 | 2010 | scoprii che non avevo un solo paio d’occhi | ||
138 | 2010 | risultava all’apparenza, ma un bel mucchio di occhi | ||
139 | 2010 | mettere su casa dentro un cinema e lì vivere | ||
140 | 2010 | appunto, il giovane maratoneta, un povero ragazzo della mia | ||
141 | 2010 | età, si fermò a un passo dal traguardo e | ||
142 | 2010 | tutti lasciandoli passare con un mezzo inchino. Una volta | ||
143 | 2010 | fondo della stanza partiva un sogno, una vecchietta che | ||
144 | 2010 | mio padre diventò come un vascello fantasma e me | ||
145 | 2010 | di via Caracciolo, a un passo dal Lido Mappatella | ||
146 | 2010 | della villeggiatura risultò naturalmente un buco, ci faceva un | ||
147 | 2010 | un buco, ci faceva un caldo insopportabile, era piena | ||
148 | 2010 | una mossa fatta da un uomo non attaccato alla | ||
149 | 2010 | in fatto di cinema. ¶ Un giorno, girellando tutto abbronzato | ||
150 | 2010 | Appia, mio padre conobbe un tale che faceva le | ||
151 | 2010 | bagnanti. Con questa persona – un suo coetaneo, credo, di | ||
152 | 2010 | Se mio padre fa un viso da duro e | ||
153 | 2010 | a sinistra, ci fosse un suo nemico, mia madre | ||
154 | 2010 | sono diventato ormai così un altro che non riesco | ||
155 | 2010 | padre, l’unico con un po’ di carne addosso | ||
156 | 2010 | poco, il fotografo era un vero fotografo d’arte | ||
157 | 2010 | fotografie artistiche, faceva anche un’altra cosa che costava | ||
158 | 2010 | altra cosa che costava un po’, ma era roba | ||
159 | 2010 | nella stessa condizione di un attore del cinema. ¶ «Ah | ||
160 | 2010 | arte dopo aver ottenuto un prezzo di favore, fissiamo | ||
161 | 2010 | l’avrebbe rispedita dopo un mese al nostro indirizzo | ||
162 | 2010 | Dipinse da par suo un cartello con la scritta | ||
163 | 2010 | però non ti metti un vestito buono, non vieni | ||
164 | 2010 | lui che le teneva un braccio intorno alle spalle | ||
165 | 2010 | alle spalle, lei con un cappellino tipo vaso da | ||
166 | 2010 | di legno e riapparivamo un attimo dopo col costume | ||
167 | 2010 | ma si fermò con un sorrisetto di imbarazzo prima | ||
168 | 2010 | non poteva mettere nemmeno un alluce in acqua. Mia | ||
169 | 2010 | in spiaggia. ¶ Ma dopo un certo numero di proiezioni | ||
170 | 2010 | usato lui la cinepresa (un nome di cosa che | ||
171 | 2010 | faceva venire in mente un cane, il cane detto | ||
172 | 2010 | nostro padre, che era un vero artista – il prodotto | ||
173 | 2010 | mi causava imbarazzo, anche un po’ di dolore. Pur | ||
174 | 2010 | aveva con i soldi. Un giorno si presentò a | ||
175 | 2010 | l’era comprata. ¶ Era un uomo sorprendente. Non aveva | ||
176 | 2010 | le foto di famiglia un lampo di passato, niente | ||
177 | 2010 | una memoria vaghissima di un manifesto che il sindacato | ||
178 | 2010 | piccole che gli forniva un tale in contatto con | ||
179 | 2010 | disegnarmi sul bordo di un quaderno una faccia di | ||
180 | 2010 | di continuo. Poi, essendo un uomo generoso, passò a | ||
181 | 2010 | i parenti commercianti, che un po’ lo ammiravano per | ||
182 | 2010 | quella sua spesa pazza, un po’ lo criticavano per | ||
183 | 2010 | a vanvera, che so, un paio di scarpe in | ||
184 | 2010 | paio di scarpe in un angolo, un piatto con | ||
185 | 2010 | scarpe in un angolo, un piatto con la frutta | ||
186 | 2010 | vieni più vicino, facci un primo piano lungo. La | ||
187 | 2010 | delle giostre che calavano un braccio meccanico, afferravano un | ||
188 | 2010 | un braccio meccanico, afferravano un pupazzetto e poi lo | ||
189 | 2010 | Ferraniacolor e tornava dopo un mese stampata, con dei | ||
190 | 2010 | splendore del technicolor. Per un po’ ci fu un | ||
191 | 2010 | un po’ ci fu un gran viavai di pellicole | ||
192 | 2010 | minacciavano di buttarsi da un grattacielo. ¶ Ma non era | ||
193 | 2010 | di figli gliene arrivava un quarto. Mio padre, dal | ||
194 | 2010 | vedute di Parigi, produsse un quadro suo, una delle | ||
195 | 2010 | penombra, uno sguardo e un colorito di fragilità allucinata | ||
196 | 2010 | fragilità allucinata. E poi un pomeriggio, come se avesse | ||
197 | 2010 | l’aveva comprato: era un regalo per Geppe, che | ||
198 | 2010 | Al capo opposto fissò un lenzuolino teso alla bene | ||
199 | 2010 | proiettore infatti emanava insieme un respiro caldo e un | ||
200 | 2010 | un respiro caldo e un vento fresco, cosa che | ||
201 | 2010 | in casa. Muto però. Un po’ troppo bianco e | ||
202 | 2010 | E il proiettore faceva un gran rumore, motorino, ventola | ||
203 | 2010 | volere di più. ¶ Per un po’ ne fui entusiasta | ||
204 | 2010 | in fuga, ognuno con un’immagine impercettibilmente diversa da | ||
205 | 2010 | solo che gli venisse un raffreddore e che nostro | ||
206 | 2010 | cucina. Poiché non era un bambino che si arrendeva | ||
207 | 2010 | nostra, dopo aver recitato un certo numero di volte | ||
208 | 2010 | era uno che aveva un paio d’anni più | ||
209 | 2010 | stupore. Cos’è mai un proiettore domestico? Un giocattolo | ||
210 | 2010 | mai un proiettore domestico? Un giocattolo d’epoca, un | ||
211 | 2010 | Un giocattolo d’epoca, un oggetto di modernariato. E | ||
212 | 2010 | Ci sentivamo bambini con un piede cauto dentro la | ||
213 | 2010 | Chi ce l’aveva un padre come il nostro | ||
214 | 2010 | corridoio? ¶ Eravamo, all’epoca, un complicato pasticcio socioeconomico. Mio | ||
215 | 2010 | che aveva sposato giovanissima un operaio, morto a ventiquattro | ||
216 | 2010 | a ventiquattro anni – a un certo punto s’erano | ||
217 | 2010 | del commercio aprendo chi un negozio di frutta, chi | ||
218 | 2010 | commercio, ma sospeso sopra un acquitrino sottoproletario i cui | ||
219 | 2010 | e agli altri che un destino ancora più luminoso | ||
220 | 2010 | una diva, sicché, in un ambiente come quello che | ||
221 | 2010 | come la compagna di un uomo di talento che | ||
222 | 2010 | inqualificabile. Pur essendo salita un pochino nella scala sociale | ||
223 | 2010 | agiati. I miei genitori, un giorno, quando litigavano, parevano | ||
224 | 2010 | bassi del Lavinaio, e un altro, quando se la | ||
225 | 2010 | sua caratteristica specifica, ma un tratto di chiunque in | ||
226 | 2010 | li avrebbe spesi in un modo che i commercianti | ||
227 | 2010 | nei giorni di festa un parente si faceva vedere | ||
228 | 2010 | si faceva vedere con un nuovo cappello di feltro | ||
229 | 2010 | vedere, diceva bene, facciamoci un giro, ed era curioso | ||
230 | 2010 | e insieme amarognolo. Passava un anno e gli stessi | ||
231 | 2010 | parenti si ripresentavano con un Millecento, un’automobile che | ||
232 | 2010 | ripresentavano con un Millecento, un’automobile che sembrava come | ||
233 | 2010 | muto a guardare con un mezzo sorriso stanco, fu | ||
234 | 2010 | sorriso stanco, fu quando un nostro cugino di appena | ||
235 | 2010 | diciotto anni, figlio di un parente commerciante e già | ||
236 | 2010 | elevate. Mia madre aprì un negozio proprio accanto al | ||
237 | 2010 | cosa che gli fruttò un reddito fisso con cui | ||
238 | 2010 | loro attivismo che a un certo punto il mio | ||
239 | 2010 | il mio genitore fece un’altra cosa fuori del | ||
240 | 2010 | portò in villeggiatura in un paesino di mare poco | ||
241 | 2010 | tira anche lei su un ramo. Gli indigeni passano | ||
242 | 2010 | dando l’idea che un ramo d’albero è | ||
243 | 2010 | ramo d’albero è un posto comodissimo, la bacia | ||
244 | 2010 | Quel bacio mi causò un abbandono caldo, una specie | ||
245 | 2010 | per dire meglio, fu un intenerimento delle ossa – proprio | ||
246 | 2010 | appesa alle liane, e un pensierino di andare ad | ||
247 | 2010 | alberi. Ma c’è un passaggio segreto della fantasia | ||
248 | 2010 | dieci anni, è stata un tempo in cui sapevo | ||
249 | 2010 | ma nervoso, e accennavo un sì per convincerlo che | ||
250 | 2010 | uscite del marito, faceva un mezzo sorriso un po | ||
251 | 2010 | faceva un mezzo sorriso un po’ complice, un po | ||
252 | 2010 | sorriso un po’ complice, un po’ di compatimento. Solo | ||
253 | 2010 | che capite. Qui cominciava un battibecco. Mia nonna diceva | ||
254 | 2010 | di continuità), mettendo in un gran casino Raf Vallone | ||
255 | 2010 | Silvana Mangano era solo un innesco, la miccia che | ||
256 | 2010 | in cui si orientava un po’ nella trama, sentivo | ||
257 | 2010 | madre gli facesse, in un futuro prossimo (o gli | ||
258 | 2010 | ne fosse accorto, in un passato recente), ciò che | ||
259 | 2010 | dover per forza ammazzare un uomo di merda come | ||
260 | 2010 | quale stronzo? ¶ Poiché era un uomo intelligente e pieno | ||
261 | 2010 | tra due finzioni, da un lato Anna interpretata da | ||
262 | 2010 | mal contenute concludeva che un poco gelosi bisogna essere | ||
263 | 2010 | che la gelosia è un esercizio della fantasia, buono | ||
264 | 2010 | e figlio, erano questo: un modo per vedere come | ||
265 | 2010 | farle da manichino in un momento di tregua felice | ||
266 | 2010 | fare nemmeno alla lontana – un abito da donna che | ||
267 | 2010 | armadio e il letto un negro Zubbònnn, armato di | ||
268 | 2010 | tradita senza problemi. Era un uomo con forti sbalzi | ||
269 | 2010 | e dovevano servirmi per un paio di libri che | ||
270 | 2010 | tavolo della cucina aveva un destino felice – aderire ai | ||
271 | 2010 | il loro tepore – provavo un po’ di dispiacere per | ||
272 | 2010 | e li appoggiavo a un piede di mia madre | ||
273 | 2010 | mia madre, che dopo un po’ li scalciava via | ||
274 | 2010 | di stoffa facessero almeno un po’ di altalena. In | ||
275 | 2010 | che mio padre comprò un proiettore, rovesciando di punto | ||
276 | 2010 | di giocare. Non era un problema da niente, mio | ||
277 | 2010 | andare nel bosco, tagliare un cospicuo numero di tronchi | ||
278 | 2010 | portarglieli via fiume sfidando un mucchio di pericoli tra | ||
279 | 2010 | che io ne facevo un paio con dita impacciate | ||
280 | 2010 | mostrarsi svogliato. Poiché era un bambino dai nervi solidi | ||
281 | 2010 | a una sedia in un angolo e non ci | ||
282 | 2010 | lui rispondeva no, sento un poco freddo. ¶ Piano piano | ||
283 | 2010 | quel comportamento anomalo per un bambino superattivo cominciò a | ||
284 | 2010 | solo in casi eccezionali), un dottore simpatico che disse | ||
285 | 2010 | infinito Utrillo per racimolare un po’ di soldi, Geppe | ||
286 | 2010 | una scena ispirata a un passaggio delle Avventure del | ||
287 | 2010 | febbre gialla e in un primo momento mi piacque | ||
288 | 2010 | e impaurito, perché da un lato la nave di | ||
289 | 2010 | ruggivano, parlavano, sparavano, componendo un racconto che ti faceva | ||
290 | 2010 | trovava dove sedere, guardava un po’. La cosa più | ||
291 | 2010 | appassionarsi alla storia di un personaggio secondario come se | ||
292 | 2010 | buone maniere si nascondeva un compare d’o mala | ||
293 | 2010 | senza fine. Mi ricordo un romanzo che terminava con | ||
294 | 2010 | non una pagina, non un rigo. Ma non mi | ||
295 | 2010 | semplice fine gli sembrava un tradimento. Sospetto che pensassi | ||
296 | 2010 | Sospetto che pensassi che un finale come «Contemplò il | ||
297 | 2010 | ma anzi mi faccio un’idea complessiva del testo | ||
298 | 2010 | Mi è rimasta, insomma, un’idea positiva sia di | ||
299 | 2010 | non si entra dentro un racconto già in pieno | ||
300 | 2010 | aria nuova, che era un’aria estranea al film | ||
301 | 2010 | Non mi piaceva, dopo un po’ di stupore svagato | ||
302 | 2010 | avevo le palpebre. Erano un mio schermo personale su | ||
303 | 2010 | ricominciava lo strazio di un nuovo intervallo. Per la | ||
304 | 2010 | pensarci, doveva essere per un bambino un vocabolo molto | ||
305 | 2010 | essere per un bambino un vocabolo molto promettente, aveva | ||
306 | 2010 | la formula per indicare un tempo estenuante privo di | ||
307 | 2010 | voci dei commentatori fingevano un allegro ottimismo, sembravano divertirsi | ||
308 | 2010 | le immagini erano di un bel bianco e nero | ||
309 | 2010 | ho provato a scrivere un racconto sul tempo che | ||
310 | 2010 | a occhi chiusi dentro un luogo dove si va | ||
311 | 2010 | ravvivavo. C’è però un problema. Dei film che | ||
312 | 2010 | casa e quartiere, comprammo un televisore e al cinema | ||
313 | 2010 | e al cinema per un po’ d’anni non | ||
314 | 2010 | film distanti. ¶ C’è un film, per esempio, che | ||
315 | 2010 | ho imparato cos’è un maremoto. A un certo | ||
316 | 2010 | è un maremoto. A un certo punto si sollevava | ||
317 | 2010 | punto si sollevava altissimo un mare blu scuro (anche | ||
318 | 2010 | la nostra casa con un’onda altissima, e da | ||
319 | 2010 | riducono all’immagine di un mare che all’improvviso | ||
320 | 2010 | che all’improvviso diventa un muro d’acqua, e | ||
321 | 2010 | per adesso che in un anno che non so | ||
322 | 2010 | cinema Stadio, ho visto un maremoto e quel maremoto | ||
323 | 2010 | in cima c’era un delfino, il delfino era | ||
324 | 2010 | bambino, ho in mente un mucchio di titoli e | ||
325 | 2010 | niente addosso? Cos’era un vinchestèr, perché aveva quel | ||
326 | 2010 | in base agli attori, un film valeva la pena | ||
327 | 2010 | a credere che a un certo punto io abbia | ||
328 | 2010 | di Jimmy Stewart erano un po’ di famiglia, assomigliava | ||
329 | 2010 | mi venne persino, a un certo punto, un proposito | ||
330 | 2010 | a un certo punto, un proposito matrimoniale: sposare una | ||
331 | 2010 | ai vent’anni almeno, un nome di squaw e | ||
332 | 2010 | E non è stato un proposito passeggero. Per un | ||
333 | 2010 | un proposito passeggero. Per un po’ d’anni ai | ||
334 | 2010 | Settanta mi sono sembrati un periodo sessualmente e sentimentalmente | ||
335 | 2010 | questo film, quando a un certo punto Stewart Granger | ||
336 | 2010 | inseguitori, si arrampica su un albero e tira anche | ||
337 | 2010 | mentre la cucina prendeva un odore di pezza nuova | ||
338 | 2010 | noi tre figli, con un gesto di sfinita constatazione | ||
339 | 2010 | quell’ennesima incombenza come un destino, senza smorfie di | ||
340 | 2010 | lo fissava passandoci sopra un po’ di sapone Scala | ||
341 | 2010 | cura estenuante. Era piccola, un po’ gobba, un naso | ||
342 | 2010 | piccola, un po’ gobba, un naso imponente, vedova dall | ||
343 | 2010 | diceva serissima, anche con un po’ di malinconia, che | ||
344 | 2010 | lei poteva morire d’un colpo per strada e | ||
345 | 2010 | pizzicato. ¶ Il pizzicato era un uomo molto brutto o | ||
346 | 2010 | intervallo, lui compariva con un vassoio rettangolare di legno | ||
347 | 2010 | mou, le topolino. Lanciava un grido secco, cattivo – topolino | ||
348 | 2010 | cattivo – topolino, caramelle! – quasi un ordine di affrettarsi a | ||
349 | 2010 | pacchetti al giorno. ¶ Era un percorso semplice. Appena usciti | ||
350 | 2010 | era essere investito da un’automobile prima di vedere | ||
351 | 2010 | quella di perdermi anche un solo fotogramma o una | ||
352 | 2010 | molto elaborata, stretta in un cappotto scuro col collo | ||
353 | 2010 | incorniciata dal cappuccio di un pellicciotto di gatto grigio | ||
354 | 2010 | dubbio, lì nella foto, un bambino di pochi mesi | ||
355 | 2010 | ne ha trentuno. È un istante in bianco e | ||
356 | 2010 | mi fotografavano dovette sembrarmi un dispetto silenzioso), nello sguardo | ||
357 | 2010 | Fingiamo di essere di un ceto diverso dal nostro | ||
358 | 2010 | di colpo, credo, come un respiro trattenuto troppo a | ||
359 | 2010 | fermo. Lo afferrò giusto un attimo prima che lui | ||
360 | 2010 | era l’elica di un aereo. La nostra fissazione | ||
361 | 2010 | a cinque anni, che un aereo ha eliche e | ||
362 | 2010 | perciò a credere che un aereo in volo con | ||
363 | 2010 | cinque anni ti inventi un braccio che ruota – e | ||
364 | 2010 | tu sei pilota dentro un aereo – solo se un | ||
365 | 2010 | un aereo – solo se un aereo l’hai ben | ||
366 | 2010 | film, viveva svagato dentro un delirio di fantasie strabilianti | ||
367 | 2010 | per punto di avere un aereo, a considerare il | ||
368 | 2010 | considerare il davanzale non un davanzale ma una pista | ||
369 | 2010 | elica. Mio padre a un certo punto si è | ||
370 | 2010 | fissare lo schermo come un cretino. ¶ Questo aggiunse emozione | ||
371 | 2010 | ne stavo acquattato in un angolo stretto tra la | ||
372 | 2010 | mia nonna invece era un’altra cosa. Lei non | ||
373 | 2010 | era convinta che fossi un individuo realmente eccezionale, non | ||
374 | 2010 | facilitarmi la strada verso un futuro di magnificenze si | ||
375 | 2010 | pelli di pomodoro; neanche un pezzetto di prezzemolo o | ||
376 | 2010 | diritto di leggere in un angolino di casa senza | ||
377 | 2010 | dello spettacolo, chiusa tra un prima e un dopo | ||
378 | 2010 | tra un prima e un dopo, non assomigliava a | ||
379 | 2010 | di respingere, attardandomi in un torpore visionario, la banalità | ||
380 | 2010 | Cinquanta, sentivo uno scontento, un dolore stranito, e mi | ||
381 | 2010 | o all’uscita di un cinema. Forse sì, forse | ||
382 | 2010 | cinema. Forse sì, forse un bambino se ne accorge | ||
383 | 2010 | la verità, conoscevo già un tempo altrettanto ipnotico, quello | ||
384 | 2010 | madre in cima a un’onda schiumeggiante, il bastimento | ||
385 | 2010 | attori famosi. Le feci un cenno di saluto, mi | ||
386 | 2010 | saluto, mi rispose con un ciao vivacissimo, salii in | ||
387 | 2010 | amore, che era comunque un deposito dei miei desideri | ||
388 | 2010 | spettatori. Non c’era un solo posto vuoto. Susi | ||
389 | 2010 | posto vuoto. Susi aveva un abito rosso che, pur | ||
390 | 2010 | e tutto sbrilluccicante, ricevette un applauso di assoluto consenso | ||
391 | 2010 | odore delle emozioni: neanche un buh, nemmeno un fischio | ||
392 | 2010 | neanche un buh, nemmeno un fischio. Nel momento in | ||
393 | 2010 | di intrecciare con Clooney un rapporto molto gratificante. I | ||
394 | 2010 | fissare il soffitto, in un’altra mentre scriveva, in | ||
395 | 2010 | altra mentre scriveva, in un’altra ancora mentre faceva | ||
396 | 2010 | Lo scoglio era dare un andamento interessante a quel | ||
397 | 2010 | facevo stringere amicizia con un uccellino? Gli facevo mettere | ||
398 | 2010 | e assassini? Gli attribuivo un feroce conflitto con un | ||
399 | 2010 | un feroce conflitto con un detenuto che era il | ||
400 | 2010 | non avesse scavato almeno un cunicolo? Possibile che non | ||
401 | 2010 | mare e battersela con un salvagente di fortuna? ¶ Frugai | ||
402 | 2010 | fortuna? ¶ Frugai ora in un libro ora in un | ||
403 | 2010 | un libro ora in un altro in cerca di | ||
404 | 2010 | cerca di idee. A un certo punto mi capitò | ||
405 | 2010 | avevo sottolineato a penna un paio di decenni prima | ||
406 | 2010 | di decenni prima. Dopo un po’ mi sedetti e | ||
407 | 2010 | questo brano: ¶ Ricordo con un sorriso l’avventura che | ||
408 | 2010 | alle domande degli allievi. Un ragazzino dall’aria sveglia | ||
409 | 2010 | Se le dovesse capitare un’altra volta, faccia come | ||
410 | 2010 | che riesce». ¶ Provai, leggendo, un imbarazzo sempre più forte | ||
411 | 2010 | come quel ragazzino. Ero un adulto con un lavoro | ||
412 | 2010 | Ero un adulto con un lavoro che gli permetteva | ||
413 | 2010 | ad Alda per lagnarmi un po’. Volevo dirle che | ||
414 | 2010 | erano troppo pochi per un lavoro così complesso, e | ||
415 | 2010 | ti dicevo? È stato un trionfo». ¶ «Di che parli | ||
416 | 2010 | tredici minuti e persino un premio». ¶ «Un premio?» ¶ «Raggalli | ||
417 | 2010 | e persino un premio». ¶ «Un premio?» ¶ «Raggalli è stato | ||
418 | 2010 | mi sentivo parte di un’impresa che, per ragioni | ||
419 | 2010 | Italia. Sì, mi dicevo, un premio se lo merita | ||
420 | 2010 | perché Raggalli che era un carciofo aveva vinto la | ||
421 | 2010 | e lei che era un’attrice a tutti gli | ||
422 | 2010 | appoggiata abbastanza. Passò a un agente più adeguato. ¶ Il | ||
423 | 2010 | tutti i costi produrre un grande film – così lo | ||
424 | 2010 | si sono fidanzati. Per un paio di mesi hanno | ||
425 | 2010 | telefonato, ha detto: fammi un soggettino su misura per | ||
426 | 2010 | per la gloria di un’attrice. Mi ispiro, ho | ||
427 | 2010 | facevo perdere tempo, a un certo punto mi ha | ||
428 | 2010 | nette, spiegando in modo un po’ saccente che non | ||
429 | 2010 | ha borbottato squagliandosela – in un sacco di cretinate. ¶ La | ||
430 | 2010 | andati a vedere insieme un discreto numero di mostre | ||
431 | 2010 | Sapeva essere ironica in un modo così fine che | ||
432 | 2010 | non c’era mai un momento in cui non | ||
433 | 2010 | avviò il film con un gesto esagerato, come se | ||
434 | 2010 | racconto. Era stato cancellato un numero cospicuo di scene | ||
435 | 2010 | che mi facevano venire un freddo alle ossa come | ||
436 | 2010 | faceva capolino Robby, restava un minuto e tornava da | ||
437 | 2010 | vedevo Raggalli saltellare da un capo all’altro dello | ||
438 | 2010 | danza di Saraghina è un goffo spostarsi di qua | ||
439 | 2010 | sono davvero creature di un altro mondo, mentre nella | ||
440 | 2010 | invece nella realtà era un bell’uomo fascinoso, mentre | ||
441 | 2010 | schiena, mi augurai che un improvviso tsunami ci spazzasse | ||
442 | 2010 | rumore del motore, a un certo punto si vede | ||
443 | 2010 | certo punto si vede un microfono sulla testa degli | ||
444 | 2010 | mezzi sorrisi. Attaccò tutto un discorso contro gli attori | ||
445 | 2010 | suoi film. Ma a un certo punto Nello lo | ||
446 | 2010 | Il film». ¶ «Be’, è un premontaggio, ma hai visto | ||
447 | 2010 | e mezzo così ucciderebbero un elefante nel fiore degli | ||
448 | 2010 | Il film deve durare un’ora e quarantacinque, meglio | ||
449 | 2010 | ora e quarantacinque, meglio un’ora e quaranta». ¶ «Non | ||
450 | 2010 | me e Susi con un gesto a oscillazione di | ||
451 | 2010 | da ragazzi hanno fatto un corso di ceramica insieme | ||
452 | 2010 | fatto, ordinato, pulito: durata un’ora e quarantacinque. Ma | ||
453 | 2010 | quando incontrai lo sguardo un po’ addolorato, un po | ||
454 | 2010 | sguardo un po’ addolorato, un po’ spaventato di Susi | ||
455 | 2010 | nuovo sudato, pareva che un animale lo graffiasse dentro | ||
456 | 2010 | fiducia di Raggalli, con un montatore di sua fiducia | ||
457 | 2010 | disse Alda soddisfatta, è un film così buono che | ||
458 | 2010 | fatto vedere?» ¶ «Perché sei un rompicazzo, non ti piace | ||
459 | 2010 | coscienza di classe. Fece un veloce discorsetto cordiale il | ||
460 | 2010 | per di più con un protagonista, Raggalli, che si | ||
461 | 2010 | muoveva sullo schermo come un bue sonnolento e pronunciava | ||
462 | 2010 | sempre con l’amore (un operaio, a Tokyo, la | ||
463 | 2010 | rimontato lui: ¶ «Bello, è un mélo ascetico». ¶ Raggalli mi | ||
464 | 2010 | Che ne dici, è un film da festival, no | ||
465 | 2010 | persino a casa di un suo amico che lavorava | ||
466 | 2010 | conscience de classe ricevendone un giudizio assolutamente positivo. In | ||
467 | 2010 | In quell’occasione conobbi un critico cinematografico originario di | ||
468 | 2010 | e Raggalli ne ebbe un dolore così intollerabile che | ||
469 | 2010 | più, non aveva mosso un dito per aiutarlo, anzi | ||
470 | 2010 | Venezia e vincere almeno un premiuccio collaterale. ¶ Il film | ||
471 | 2010 | troppi problemi. Ci fu un po’ di maretta solo | ||
472 | 2010 | Non ci arrendemmo. Stringemmo un’alleanza ferrea e bombardammo | ||
473 | 2010 | alcun risultato. Il produttore un pomeriggio tagliò corto, disse | ||
474 | 2010 | stagnante si sostituì bruscamente un forte vento, il cielo | ||
475 | 2010 | veramente brutti. Mentre trascinavo un valigione con le rotelle | ||
476 | 2010 | invece mi stava crescendo un dolore nel petto che | ||
477 | 2010 | blu, era seduta su un gradino della scalinata che | ||
478 | 2010 | web. La salutai con un cenno devoto. ¶ Nello intanto | ||
479 | 2010 | in pensione, accarezzava piano un ginocchio del figlio con | ||
480 | 2010 | ginocchio del figlio con un’espressione mite, e il | ||
481 | 2010 | di Raggalli. ¶ «Forse sì, un premio l’ho preso | ||
482 | 2010 | di lavoro». ¶ «Questo è un vero problema». ¶ «Sai che | ||
483 | 2010 | che dici?» ¶ Clorinda era un’attrice promettente che con | ||
484 | 2010 | E senti questa, adesso». ¶ «Un’altra idea?» ¶ «Sì. L | ||
485 | 2010 | dissi: non scrivo più un rigo. Poi mormorai: Raggalli | ||
486 | 2010 | assolutamente indispensabili. Silenzio assoluto. ¶ Un silenzio tutt’altro che | ||
487 | 2010 | e si augurano, in un angolo nemmeno troppo nascosto | ||
488 | 2010 | muoia subito, vuoi per un grave incidente stradale, vuoi | ||
489 | 2010 | tranquillo, sarebbe venuto fuori un bel film. Di conseguenza | ||
490 | 2010 | a pagarci l’aereo, un’auto in affitto e | ||
491 | 2010 | solo noi due. ¶ Passammo un’intera giornata seduti davanti | ||
492 | 2010 | promesse. ¶ Il set era un giardino rigoglioso, che nella | ||
493 | 2010 | niente? Nelle pause tra un ciak e l’altro | ||
494 | 2010 | ci convinse né in un ruolo né nell’altro | ||
495 | 2010 | ripetutamente, si ritirò in un angolo e fece una | ||
496 | 2010 | fece una telefonata di un’ora a Vincent. Subito | ||
497 | 2010 | pericolo?», chiese ironicamente. ¶ Ero un po’ brillo, le accarezzai | ||
498 | 2010 | Raggalli era invece in un hotel sfarzoso a cinque | ||
499 | 2010 | e mi sentii dopo un po’ come una campana | ||
500 | 2010 | pure avevo scritto con un severo spirito di difensore |