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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Gian Pietro Lucini, Nuove revolverate, 1913

concordanze di «un»

nautoretestoannoconcordanza
1
1913
bistrate aureole, ¶ promessa a un caldo concepir novello. ¶ Tra
2
1913
non sopporta credenza ¶ per un passato angustiato. ¶ Cercate e
3
1913
Tenendosi per mano, tentano un coro: ¶ tregenda fanciullesca, ¶ nenia
4
1913
inverno, che si foggia un acre paradiso, ¶ sotto le
5
1913
banchetto". ¶ Voci d'angioli un dí nella Giudea, ¶ epifania
6
1913
l'ospedale ¶ ci apprestino un cantuccio, ¶ per il sacro
7
1913
in fine. ¶ Una femina, un maschio? ¶ La Speranza dondola
8
1913
rondinella procace della sera. ¶ Un maschio, od una femina
9
1913
lagrime. ¶ Una femina, o un maschio? ¶ La Speranza è
10
1913
classico alla Reazione ¶ A un "Episodio di Francesco Crispi
11
1913
soli ¶ delle libere messi, un dí, foggiava ¶ dalla plebea
12
1913
alacre e schietta; ¶ e, un dí, dai pali della
13
1913
riva della immonda gora ¶ un vecchio Mago, ¶ cionca a
14
1913
quelli, cioè, che, in un pomeriggio d'inverno torbido
15
1913
di perle, ¶ di tra un corteggio di Tritoni anfibii
16
1913
Appennino scosceso, ¶ espresso in un rombo dalla ipogea fucina
17
1913
la pernice scarlatta. ¶ Tra un frullo d'ali e
18
1913
frullo d'ali e un fischio, scatta nella ramaglia
19
1913
dei capelli, protetto da un turbante, ¶ si bagna all
20
1913
come le guancie di un bimbo allegro, ¶ salve, rifugio
21
1913
nei meriggi incendiati, ¶ tra un'iride di spuma ed
22
1913
iride di spuma ed un batter di palme piccine
23
1913
ambigui e variopinti ¶ di un Caffè-Farmacia, ¶ e dilaga
24
1913
sovrano. ¶ Salve luogo felice, un ospite ti ammira e
25
1913
Maddalena in lagrime: ¶ rinfacci un'altra volta l'umiltà
26
1913
dolce la vita! ¶ È un giardino fiorito tra il
27
1913
del sospetto, ¶ li Idoli un dí feroci che vi
28
1913
Rispondon le Erine in un mugolo lieto: ¶ protendono il
29
1913
rispondonsi accocollate ministre di un Pargolo, ¶ che inconscio dorme
30
1913
marchiato in fronte ¶ di un bacio che abrucia indelebile
31
1913
D'ogni speranza ha un raggio; ¶ fa stella d
32
1913
Anima, vola, ascendi, ¶ come un razzo di fuoco distruttore
33
1913
e sovrano; ¶ riassumi in un baleno ¶ l'Istoria futura
34
1913
lirica: indi, detonò. In un quarto d'ora le
35
1913
aveva calamitate attorno. In un quarto d'ora venne
36
1913
barbari alla conquista di un maggior territorio. Come poi
37
1913
da cui, se sei un feroce tripolitanista, mi manderai
38
1913
ai tuoi polmoni asfisiati ¶ un dí, aure piú fresche
39
1913
ed atroce simbolo di un dí. ¶ G. P. LUCINI
40
1913
leggere bene, possono arrogarsi un diritto di censura e
41
1913
idee, sperabile sintomo di un reggimento saggio, sapiente, illuminato
42
1913
rose ai rosai di un Maggio insanguinato, ¶ non piú
43
1913
senza nome e pane; ¶ un cencio han ritrovato le
44
1913
e fragili han deposto ¶ un cencio, un cencio solo
45
1913
han deposto ¶ un cencio, un cencio solo, onde si
46
1913
pietosa ¶ percossa, lacerata, estenuata, ¶ un cencio, un cero, un
47
1913
lacerata, estenuata, ¶ un cencio, un cero, un fiore? ¶ Noi
48
1913
un cencio, un cero, un fiore? ¶ Noi non abbiamo
49
1913
temeraria a prova ¶ di un tentar sulle cime formidabili
50
1913
vi rispecchio, ¶ vi sguiscia un guizzo fuor delle pupille
51
1913
vi duole;... ¶ ma ha un tarlo dentro che addenta
52
1913
Mimí,... ¶ Signora, flagellatevi come un'indemoniata; ¶ non è possibile
53
1913
aurora che ascende ¶ sopra un chiassuolo urbano; ¶ è una
54
1913
si sono obliati, ¶ in un istante di folgore, ahimè
55
1913
folgore, ahimè! ¶ Han suscitato un giudice e un profeta
56
1913
suscitato un giudice e un profeta ¶ severamente vendicatore in
57
1913
la musica, ¶ or che un sospetto di brezza ¶ rimette
58
1913
I clarini vi trillano un motivo ¶ di una vecchia
59
1913
avvolgono di gutturali modulazioni; ¶ un grido rosso dà il
60
1913
emozione, ¶ che vi aprí un paesaggio saputo e banale
61
1913
portar la speranza di un trionfo ¶ al Bimbo che
62
1913
tutto il mondo in un lampo, ¶ il passato, il
63
1913
Cosí, mi sollevo in un battere d'ale, ¶ a
64
1913
ale, ¶ a tondo, come un rovente Condore, ¶ se mai
65
1913
temin la luce di un crisma ¶ e il cuor
66
1913
Bimbo-Mimí, ¶ vostro figlio; un destino ¶ di certezza gli
67
1913
l'ultimo consiglio di un certo risultato, ¶ tra il
68
1913
me senza vergogna, ¶ è un luogo rispettabile; ¶ dentro, l
69
1913
piú scintillante loquela ¶ per un'altra novissima Canzone. ¶ Nuova
70
1913
la rassegna, ¶ compara di un'occhiata la promessa ¶ al
71
1913
imbecillità. ¶ Val piú di un Colonello ¶ e piú di
72
1913
Colonello ¶ e piú di un Consigliere alla Corte di
73
1913
angeliche, ¶ per impedire, malthusianamente, ¶ un novello incremento alla futura
74
1913
per logiche ragioni, pur un altro sentiere; ¶ quindi il
75
1913
imboscate, ¶ se va per un paese sensibilissimamente pertugiato. ¶ Tutto
76
1913
soliti tartufi, ostriche, caviale, ¶ un'ala di pernice (colombo
77
1913
proibito ammirare; ¶ per quanto un cabinet particulier, ¶ secretamente, ti
78
1913
Du jambon tiède, dans un plat colorié, ¶ Du jambon
79
1913
RIMBAUD, Au cabaret-vert. ¶ ...Un air plus doux ¶ Où
80
1913
ammuffite, ¶ stinte, passate, di un ex-sovversivismo; ¶ vi si
81
1913
delle gabbe capitozzate, ¶ per un pik-nik sopra l
82
1913
de' scioperi eleganti ¶ per un soldo di piú: - ¶ echeggia
83
1913
soldo di piú: - ¶ echeggia un urlo di vendetta atroce
84
1913
dai massacrati di Chicago un dí ¶ tra la scorta
85
1913
dispensa, ¶ nucleo vertiginoso, dentro un alone di polvere; ¶ vi
86
1913
sussurrandomi i suoi perché. ¶ Un anello prezioso perduto, ¶ una
87
1913
una lagrima invano versata, ¶ un saluto scordato che attende
88
1913
scordato che attende risposta, ¶ un bacio lasciato cader nella
89
1913
INFANTE - 22 di Novembre 1902 - PER UN INFANTE - 22 di Settembre 1904 - che
90
1913
per lo meno, manca un lato al quadrato; - bellissima
91
1913
rose proferte e sfogliate. ¶ (Un fumo denso volteggia nel
92
1913
col grigio lievitare di un delitto, ¶ culla, se piovono
93
1913
al biondo capo di un altro fantolino, sbadigliante retaggio
94
1913
coll'importi alla nascita un dovere: riconoscenza. ¶ Ringrazia e
95
1913
riconoscenza. ¶ Ringrazia e dondola. ¶ Un vagito disparge cento culle
96
1913
troveremo una culla ed un corredo ¶ nel guardaroba vuoto
97
1913
Musiche, olezzi, un tremore..., ¶ un subisso di fiamme a
98
1913
abbaziali; ¶ golosamente degusta: - è un poco sciapo, ¶ come una
99
1913
rapé: ¶ s'annunciava in un soffio d'incenso ¶ medicato
100
1913
e forte, - al dito un'ametista, ¶ speranzosa ambizione alla
101
1913
sul tuo cammino avrai ¶ un ultimo Cristo a redimerti
102
1913
pori col sudore ¶ in un bagno di luce, ¶ si
103
1913
luogo; ¶ magnifica, inguantata, scolacciata, ¶ un crespo di seta ivoire
104
1913
l'Onorevole al fianco, un ex negriero: ¶ esala di
105
1913
pimento e di crociere, ¶ un bell'uomo maturo e
106
1913
occhieggia e Ti sbircia: ¶ un lungo serpe snoda sotto
107
1913
fiamma ¶ Ti assorbe in un soffio, Ti ha presa
108
1913
T'imbandisce la glicine un banchetto ¶ di grappe carnicine
109
1913
ultimo e sacro acquisto, ¶ un talismano a proteggerti ¶ pel
110
1913
Vescovo! ¶ 31 Agosto 1910. ¶ Entusiasmi di un nottambulo a due voci
111
1913
marito in rottura matrimoniale, ¶ un burocrata Adamo che gode
112
1913
rimpastiamo dal fango cittadino ¶ un Icaro coll'ali di
113
1913
anni passati già... - ¶ ho un bolo qui alla gola
114
1913
tramutatosi il letto in un roveto ardente. ¶ Mi guardi
115
1913
carrosello ¶ al soprassello ¶ di un asinello ¶ piccolo, a guidaleschi
116
1913
propagandista; ¶ ti saluto in un Carme d'occasione ¶ Notte
117
1913
Canzon, le ciabatte, ¶ instivala un coturno ricamato, ¶ acquista le
118
1913
tuoi connotati, sospira ¶ come un Paggio Fernando in convulsione
119
1913
fiori avvelenati, ¶ come da un'urna nera, ¶ dittami ed
120
1913
pugnale ¶ nella cote di un marmo mortuario, il sicario
121
1913
Notte; prendimi insieme, ¶ in un colpo di vento riassorbimi
122
1913
tana, ¶ in busca di un covo avventizio, sfuggito ¶ dalle
123
1913
di lue, ¶ odorosa di un bagno virgineamente asettico. ¶ Son
124
1913
schiudere l'usciuolo in un colpo di vento e
125
1913
i colleghi; ¶ è questa un'occasione eccezionale... ¶ Su, rispondi
126
1913
che sei... ¶ per aggiungere un libro ad un "bibelot
127
1913
aggiungere un libro ad un "bibelot" ¶ sulla fiera disposta
128
1913
disposta del salotto, ¶ tra un falso vaso chinese ¶ ed
129
1913
borghesi. ¶ Chi tracanna di un fiato ¶ il vino dell
130
1913
vino dell'amore ¶ dilapida un tesoro, non lo spende
131
1913
questa immonda carogna in un brago ¶ puzzolente di vomito
132
1913
smaschera e sale ¶ come un Pierrot infarinato, ¶ da due
133
1913
Borghesuccia ¶ Peut-on illuminer un ciel bourbeux et noir
134
1913
l'inchino, Canzone, popolana ¶ un dí gaja e fiorente
135
1913
diluvia (diluvia sempre!) ¶ è un pantano di rospi, di
136
1913
sponsale balena - ¶ offre, in un gesto, tutta la tenerezza
137
1913
caffè ¶ e s'aumenta un salon pompadour al modesto
138
1913
del cuore ¶ uscí, stridendo un grido di sorpresa, ¶ vapor
139
1913
alla resa; ¶ una lagrima, un riso, l'adulterio: ¶ la
140
1913
e l'uccideva ¶ con un bacio vizioso d'acuta
141
1913
non c'è, di un falso paletuviere, ¶ cui sfronda
142
1913
ed avari ¶ de' suoceri, un marmo scolpito, ¶ esposto e
143
1913
passano, all'invito d'un cielo che s'imbruna
144
1913
nubi al favore ¶ di un cabalare astruso. ¶ Sproniamo le
145
1913
Arsiero: ¶ lo segue scudiero ¶ un De Amicis compunto, ¶ che
146
1913
ogni toscano ardore, ¶ tra un Tignola che impegola ¶ libri
147
1913
Mariú piú culinaria ¶ di un vero cordon-bleu; ¶ Pascoli
148
1913
il fegato; ¶ s'appresti un cataplasma; ¶ schiamazzin le fanfare
149
1913
strepitino: trè! trè! ¶ con un pedale d'organo ¶ i
150
1913
Ma allora, ed è un peccato, il Diavolo perdette
151
1913
e voi sapete che un barbogio Noè fu Dittatore
152
1913
la bonne volonté d'un jardinier soigneux: ¶ R. DE
153
1913
R. DE GOURMONT, D'un Pays lointaine. ¶ Ballata, in
154
1913
smorta, ultima Erede, ¶ luceva un desiderio intento ed avido
155
1913
Natura forse benigna assicura un crepuscolo denso ¶ passeggiato da
156
1913
raccoglier nuvole ingannatrici, ¶ in un lungo lavoro di supposizione
157
1913
male, ¶ se torni, in un lampo, e sparisci, ¶ vagola
158
1913
agghiacciano, nel giro di un'ora, ¶ sopra alle labra
159
1913
viale del giardino ¶ come un palafreniere. ¶ Nonnina s'impazienta
160
1913
alla presta vendetta di un dí, ¶ quando ai prestanti
161
1913
a cullarla ¶ come in un sogno, svegliata? ¶ Quali dai
162
1913
e di fole, ¶ donarle un cuore turgido di passione
163
1913
Singhiozzi e risa sopra un accordo ¶ teneri e balbettate
164
1913
dolorosa e solenne, ¶ come un prodigio che incanta, ad
165
1913
prodigio che incanta, ad un gesto cadere ¶ la cortina
166
1913
volando d'esultanza, ¶ come un'aquila bianca, ¶ inni nel
167
1913
la Famiglia ¶ passar, come un castigo e una bufera
168
1913
la luce, foschi di un crisma rosso, ¶ sangue coalgulato
169
1913
versato da' tuoi avi un dí. ¶ Odi, Bambina, cantar
170
1913
risucchio commuove, mormorando ¶ d'un sospiro e di un
171
1913
un sospiro e di un bacio azzurro e vago
172
1913
letterario, col por davanti un rimprovero, s'acconcia a
173
1913
oscurità, una scusa ed un perdono, e, colla preziosità
174
1913
del volto rivelatosi ad un tratto; ¶ un nuovo fascino
175
1913
rivelatosi ad un tratto; ¶ un nuovo fascino ¶ ti prende
176
1913
amare te stessa, in un fluido ¶ vanire e comparir
177
1913
giuocar sul cielo: ¶ imaginiamo un assai chiaro cielo, ¶ come
178
1913
leggera e senza conseguenza; ¶ un ondeggiar di frasche, una
179
1913
di miti sentimenti e un accoglier la vita ¶ come
180
1913
e d'opinioni a un punto, ¶ poi che le
181
1913
e il violaceo finga un ammalato cuor di meditazione
182
1913
per la seta chinese, ¶ un languore d'alludere per
183
1913
severo della ricchezza di un velluto nero: ¶ noi abbiamo
184
1913
e si esponga a un cristallo di Murano, ¶ in
185
1913
perché; ¶ perché voi siete un Dio senza scusa e
186
1913
nella teogonia decaduta d'un Olimpo mondano. ¶ Che volete
187
1913
la trina chantilly d'un corsetto di Dama Pompadour
188
1913
alla oscura pragmatica d'un peso piviale orientale, ¶ pel
189
1913
specchio: ¶ gora di stagno: ¶ un vento mormora ¶ di fra
190
1913
ho nulla, né meno un'ortica ¶ e Tu se
191
1913
Tu se' insignita come un'imagine araldica ¶ di gilii
192
1913
vedi piú! - ¶ Musiche, olezzi, un tremore..., ¶ un subisso di
193
1913
sulla voragine ¶ ed è un filo di seta tenuissimo
194
1913
i sandali! ¶ Ridi di un riso augusto e promettente
195
1913
s'avessero a spezzare? ¶ Un'altra Folla pur si
196
1913
già comprende qualche cosa. ¶ UN BARNUM-MINISTRO in abito
197
1913
dalla zecca: ¶ riusciran nuove. ¶ UN GIOPPINO SAPIENTE tra la
198
1913
aratri d'oro fino! ¶ UN BARNUM-MINISTRO ¶ Silenzio, pezzente
199
1913
FOLLA ROSSA ¶ Alla lanterna! ¶ UN BARNUM-MINISTRO ¶ Io ti
200
1913
Accoppa, accoppa il ruffiano! ¶ UN BARNUM-MINISTRO ¶ Divinità, ti
201
1913
rare! ¶ Perciò, risplenda come un marmo il tuo corpo
202
1913
a lei! ¶ Abbiam voluto un Mostro d'adorare, ¶ Sciwa
203
1913
Sciwa, che ben distrugge! ¶ UN GIOVANOTTINO ESTETA ¶ Oh, per
204
1913
occasione s'incalorí di un tratto ¶ delli esotici musi
205
1913
L'impero a procacciarti... ¶ UN VECCHIO SIGNORE INORRIDITO ¶ Tutto
206
1913
è insensato e sacrilego! ¶ Un Gendarme, un Gendarme! ¶ È
207
1913
e sacrilego! ¶ Un Gendarme, un Gendarme! ¶ È un attentato
208
1913
Gendarme, un Gendarme! ¶ È un attentato alla morale e
209
1913
la nostra cosciente fatalità. ¶ UN INDECISO ¶ Tutto questo è
210
1913
è una fontana intermittente, ¶ un razzo d'ombra e
211
1913
appare, scompare, afferratela! ¶ È un astro che va in
212
1913
sul Bambino ¶ strillerà tutto un mattino. ¶ Troppo tardi, in
213
1913
tormenta ¶ scodellaste la polenta un poco prima? ¶ Carmagnola, Farandòla
214
1913
Commuove il bischero a un cardinale. ¶ - È una Carmen
215
1913
l'orchestra stuona. ¶ - Garçon: un fine-champagne! ¶ Il tamburello
216
1913
pare la voce d'un gazzettier monarchico? ¶ - Ebreo? - Forse
217
1913
si rialza e spicca un balzo: ¶ ma la pelle
218
1913
del tamburo. ¶ Pinguedine d'un tempo or mai si
219
1913
richiamo, ¶ sta floscio come un ventre di vecchiarda, ¶ ha
220
1913
dialetto susurrato ¶ non maschera un dispetto?) ¶ Mal abbia chi
221
1913
incoronato ¶ fiore sovrano...". ¶ - "Sboccato!" - ¶ Un'altra riflessione: ¶ "La Patria
222
1913
una vaga parola, è un aggettivo; ¶ se lo gridate
223
1913
all'Italia è tutto un mare. ¶ Badate e rispettate
224
1913
lo strappo indecente è un simbolo evidente: ¶ Carmen avariata
225
1913
flutto non amaro, ¶ di un mare italiano. ¶ Ne saprai
226
1913
mediche l'Ondina, ¶ rullando un tuo Fandango elettorale? ¶ O
227
1913
ballano al vento; ¶ è un gran portento; ¶ tre numero
228
1913
Passa, dentro alle sale, un funerale. ¶ Strascico nero di
229
1913
oscura, ¶ il mortorio di un Re. ¶ Coloro della Piazza
230
1913
facciamo il monello e un po' di religione, ¶ e
231
1913
è carità, ¶ chiusa su un corpo piagato da tre
232
1913
una fossa ed erige un patibolo, ¶ un martirio ed
233
1913
ed erige un patibolo, ¶ un martirio ed un tribolo
234
1913
patibolo, ¶ un martirio ed un tribolo, ¶ due cose eterne
235
1913
il bel sereno di un dí, ¶ avremo molte fosse
236
1913
variar la canzone ¶ in un macabro threno. ¶ (Mi permettete
237
1913
chitarre; ¶ il lutto è un'apparenza. ¶ Per cantare, per
238
1913
assai". ¶ Thoinot c'inventi un nome specialissimo ¶ per una
239
1913
la riverenza estetica comanda un bel inchino; ¶ coll'offertorio
240
1913
O, douceur efficace! ¶ Lamper un mélécasse ¶ Et le bitter
241
1913
tua faccia mi feci un altare: ¶ vi ho deposto
242
1913
ti vomita bestemie: ¶ sono un povero tisico che rece
243
1913
gobbuto ad occidente ¶ di un'acida e bacata melarancia
244
1913
vertigini, non guardarmi piú: ¶ un giovane impotente e smidollato
245
1913
ci si buggera l'un l'altro la borsa
246
1913
nuove. ¶ Disse il Leone, un dí, il Re delli
247
1913
daranno, se le daranno; ¶ un fiore sboccierà - quando? chi
248
1913
impresto il vello ¶ di un mio morto fratello ¶ vero
249
1913
kraut. ¶ Anch'io sono un Leone castrato, ¶ perciò coopero
250
1913
e basse-tour, tutto un serraglio ¶ a divorarsi in
251
1913
vituperata ogni dí da un chiunque ladro-commendatore) ¶ per
252
1913
cercar pace e schermo, un'altra volta, ¶ si ridusse
253
1913
le intreccia, colla chioma, un lungo peplo ¶ d'oro
254
1913
a valle; ¶ squillò con un lamento, ultima Bilancia; ¶ stette
255
1913
gioja de' suoi padroni. ¶ Un Elmo, una Tiara e
256
1913
Elmo, una Tiara e un Tocco grave ¶ risero del
257
1913
Tocco ¶ ebbero per ciascuno un ordigno al bisogno, ¶ e
258
1913
d'avere trovato, ¶ in un campo sassoso e non
259
1913
equivale ¶ all'ignoranza di un Generale". ¶ Cuci, Penelope; Penelope
260
1913
l'azione paralitica di un vecchio incatarrato ¶ svolge, per
261
1913
remissione al peccato. ¶ "Pesa?" - "Un poco, mio Padre; ¶ le
262
1913
Vi pare? Ho ucciso un galantuomo ¶ che mi ha
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1913
lucida e grassoccia ¶ come un biondo vitello poppante. ¶ Ho
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1913
tra l'indulgenza e un nuovo concistoro ¶ la reverenda
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1913
La Luna passa senza un conforto. ¶ "Io starò, come
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1913
conforto. ¶ "Io starò, come un morto, sepolto nel pozzo
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1913
Ma l'altro dí un Bifolco, ¶ tagliando sterpi alla
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1913
alla balza pietrosa, ¶ tra un roveto e un cespuglio
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1913
tra un roveto e un cespuglio di mammole, ¶ dié
270
1913
dié del ferro in un ferro ed il piattello
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1913
piattelli e bilanciere. ¶ Bilancia; un Rigattiere t'espone nelle
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1913
che blaterò in piazza ¶ un Ciarlatano di Codici. ¶ Monna
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1913
generale à poigne, come un generale Bava-Beccaris. E
274
1913
veramente sabaude, e con un articoletto, di su La
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1913
uno scherzo poetato da un notissimo scrittore inglese: sí
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1913
Settembre 1910. ¶ Numismatico Signore ¶ trovò un Soldo assai curioso ¶ e
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1913
il riposo. ¶ Questo è un Soldo del Paese; ¶ vi
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1913
e cortese ¶ d'effigiarvi un profilo assai romano ¶ (academia
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1913
invece dell'elmetto ¶ è un simbolo si sa ¶ or
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1913
piazza la nomea ¶ di un leader sovversivo; ¶ Pancia d
281
1913
guiderdone alla tua di un dí Rivoluzione, ¶ or soppesato
282
1913
proxeneta e pacere ¶ tra un Pio non troppo papa
283
1913
Canzonetta in onore di un'"Araba fenice" ¶ Quel piccinin
284
1913
dalla capocchia bionda ¶ Come un chicco di grano o
285
1913
bigia bambagia ¶ già scozzonata un dí ¶ da un don
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1913
scozzonata un dí ¶ da un don Juan di provincia
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1913
ancillare, ¶ non ci sfoggiò un altare ¶ per sguattere e
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1913
fischi e applausi. ¶ È un Istituto che si fa
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1913
a noi, già sembrano un pericolo, già rappresentano un
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1913
un pericolo, già rappresentano un indice di decomposizione, d
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1913
e non comprendere; essere un marinettiano futurista, cioè tornare
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1913
parole: "Io non sono un Uomo, sono una Energia
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1913
l'Artista deve affermare un'altra volta che la
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1913
equazione è esatta; ripropone un altro termine essenzialmente romantico
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1913
dispensarii: già avete accolto un Dorando Pietri della meschina
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1913
follaccia delli Ercoli da un soldo, dei Clowns, delle
297
1913
si propongono di scrivere un drama a successo su
298
1913
prudenza e vuole essere un pregio. Conservare a trent
299
1913
sé stesso ed essere un evidente pericolo per la
300
1913
spese per poter offrire un suo libro nuovo a
301
1913
se ne cura, od un bicchiere di vin buono
302
1913
mi accusava d'essere un futurista; IL RESTO DEL
303
1913
i Futuristi, questo è un saggio: è la dedica
304
1913
la dedica preposta ad un esemplare di Il Verso
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1913
dopo di aver letto un suo esilarante articolino "La
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1913
biglietto di visita di un letterato di buona razza
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1913
può esser inscritta con un giorno di Aprile o
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1913
se n'è venduto un certo numero. Alla fine
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1913
per questa tua opera un "lanciamento" speciale. ¶ Le serate
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1913
futuriste, che hanno veramente un risultato enorme, efficacissimo, specialmente
311
1913
serate a Palermo, di un nuovo genere e di
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1913
nuovo genere e di un'importanza eccezionale; cioè con
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1913
riportato pochi giorni fa un grande successo al Circolo
314
1913
dispiacere il leggere in un giornale - credo il "Resto
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1913
semplicemente, mi pare, a un desiderio d'indipendenza selvaggia
316
1913
indipendenza selvaggia, o ad un bisogno di polemica immediata
317
1913
oltranza (non sei tu un artista originale ad oltranza
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1913
ammetto perfettamente la dichiarazione, un "futurista ortodosso". Sei alla
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1913
ammirazione sconfinata; e gradisci un abbraccio fraterno del tuo
320
1913
che in vece sua un'altra egli ne scrisse
321
1913
come eravamo intesi, facendo un attacco violento, anche violentissimo
322
1913
di una prefazione a un libro edito "da me
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1913
Invio"), poiché credo che un duello involontariamente rumoroso non
324
1913
rumoroso non possa disonorare un artista. - Tutto ciò - insisto
325
1913
senza rancore" e con un abbraccio che io credo
326
1913
di Poesia mi faceva un primo resoconto, 25 Maggio 1910 cosí
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1913
a profitto dell'autore"; un secondo, piú spiccio, 10 Giugno
328
1913
per me esaurita con un utile di L. 12. Vediamo
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1913
mio nome appeso ad un programma, contro cui contrastavano
330
1913
in istato d'accusa un governo che fa il
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1913
futurista? E non credetemi un pacifista ad ogni costo
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1913
Cenci, bastardi d'uomini, ¶ un dí becchi sguarquoi ¶ oggi
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1913
fine! ¶ Vi basta sorridere un poco! ¶ Sciapa ironia di
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1913
l'Opuscolo. ¶ Vi prendo un'altra volta per la
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1913
trapassa colla palla d'un fucile, ma è punto
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1913
cap. XIIJ. ¶ Espettorazione di un tisico alla luna ¶ La
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1913
della réclame, che è un'altra follia, in ogni
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1913
chiamavano Canzoni amare: in un lieto dopo pranzo, in
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1913
cui mi piace dar un seguito, sono egualmente mordaci
340
1913
e sono animato da un orgoglio luciferino. Mi propongo
341
1913
emulare e sorpassare Giovenale. Un Giovenale modernissimo ed istessamente
342
1913
era riuscito a foggiare un ingegno ed una machina
343
1913
modo di fabricarla ritentai un'altra audacia: il verso
344
1913
Manzoni scriveva e pubblicava, un dopo l'altro, i
345
1913
Cattolicità? - Giusto, non è un paradosso. - ¶ La differenza, voglio
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1913
tutte queste virtú in un suo fare cosí distinto
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1913
come povere, ma cristalline, un tono tale e sicuro
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1913
competenza, l'ignoranza di un Tizio ad occupare una
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1913
e di sangue, ad un altro suo Don Giovanni
350
1913
suo Don Giovanni, ad un altro Aroldo vivo e
351
1913
conferito il compito di un Futurismo; questo attuale è
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1913
le lettere europee. Non un Don Giovanni, né un
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1913
un Don Giovanni, né un Lara, né un Aroldo
354
1913
né un Lara, né un Aroldo di lirica può
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1913
le sue paludi miasmatiche un Verso Libero, sconosciuto e
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1913
poesia, Poesia, si bandisce un Futurismo non ancora settimino
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1913
è ideologica: è tuttora un embrione: non è nata
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1913
dinamitarda, espressione biblica. Da un singolare concetto di anormale
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1913
dispersiva attività estetica; da un impeto personale ed imperialista
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1913
imperialista di dominazione; da un bisogno generoso di afferrare
361
1913
rimunerato a punto come un tenore ed una ballerina
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1913
dalle singolarità magnanime di un principe delle lettere concessa
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1913
a tutto quanto rappresenta un decalogo, un codice, una
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1913
quanto rappresenta un decalogo, un codice, una etichetta, non
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1913
a partito, o per un verso, o per un
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1913
un verso, o per un altro. La pioggia, il
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1913
schivo e non accetto un Futurismo. - Codesto apparirà ai
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1913
e di corta vista un gesto mal riuscito e
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1913
comma del bando; ed un Simplicissimus della Stampa, ed
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1913
formidabile e falsa di un cataclisma: si odono già
371
1913
mia utilità: vi è un'asse ereditaria giacente nella
372
1913
piú assaltare, è già un'attesa ed una previsione
373
1913
la vita: distruggere è un peccato biblico e barbaro
374
1913
pubblica istruzione, che fanno un ricatto giornaliero e continuato
375
1913
ogni giorno; bisogna che un popolo latino ritorni a
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1913
e ad amare in un'aria serena e sincera
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1913
cosa di piú di un venditore di bijoux cesellati
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1913
si presta ad essere un mimo paradossale, là, il
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1913
le controprove; e sono un pretesto elegante per cui
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1913
anche Gian Pietro Lucivi un futurista. ¶ No: excelsius! Altro
381
1913
il cielo letterario, come un aquilone pregno di fuochi
382
1913
poeta si rivelano di un tratto, in un lampo
383
1913
di un tratto, in un lampo, le significazioni; vengono
384
1913
il relativo valore di un popolo, a noi, già
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1913
di mostrare ai futuri un bianco scheletro, morto regale
386
1913
bianco scheletro, morto regale. ¶ Un gesto passionale ti salvò
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1913
ragione; ¶ si compie in un istante, popolare sanzione. ¶ Noi
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1913
rifiuta, poiché venne tradito: - ¶ un Dio lo volle che
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1913
vegliare; ¶ veglie protratte per un soldo di rame, veglie
390
1913
nell'enorme fortuna di un giorno di Luglio; ¶ i
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1913
Conoscesti le donne, in un giardino, decaduto e spoglio
392
1913
brevi! ¶ Ed il mondo un deserto, e senza madre
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1913
moriran per noi ¶ d'un piombo fratricida sui trivi
394
1913
fagiane d'Inghilterra. ¶ Pregustava un Retiro molto estetico e
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1913
verginità pur nevicate come un intatto gilio; ¶ fresche fontane
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1913
fioriscono di sangue. ¶ Portano un corpo: un corpo floscio
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1913
sangue. ¶ Portano un corpo: un corpo floscio e molle
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1913
viaggiare; rimanere alla terra un poco ancora, ¶ esser, tra
399
1913
avere il sentimento ¶ di un bacio e di un
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1913
un bacio e di un abbraccio, ¶ di tra il
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1913
uccisore ¶ l'occhio d'un uomo col piombo nel
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1913
azzurre Guide, coreghi ad un Ninfale assai profano, ¶ vennero
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1913
il figlio e rispettata, un dí bionda e salace
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1913
quadrivio del bosco, ebbe un fremito al fosco sguardo
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1913
porge l'esempio d'un quadrato ignivomo solo per
406
1913
alli Uomini ¶ clemenza di un passato, o meditato raccoglimento
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1913
la lebbra, ¶ esplose di un subito all'orgia, ¶ le
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1913
Gordolis, Opera: ¶ Mimi persona. ¶ UN ESEGETICO incomincia: ¶ Or bene
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1913
che in lei vede un corpo, una femina, un
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1913
un corpo, una femina, un piacere venale. ¶ È necessario
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1913
sorrida. La corda è un filo di seta tenuissimo
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1913
una Parata di Pagliacci. ¶ UN BUFFONE, alla ribalta, declama
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1913
lo stomaco digiuno ¶ d'un Cacciatore d'Africa; ¶ da
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1913
i suoi portenti, ¶ in un'aria innocente e serena
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1913
la morte gladiatoria per un soldo, ¶ per un soldo
416
1913
per un soldo, ¶ per un soldo di rame, che
417
1913
i sandali: ¶ ridi di un riso benigno e promettente
418
1913
Qualcuno comprende qualche cosa. ¶ UN MINISTRO, in abito di
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1913
i marenghi. Ne faremo un aratro. ¶ IL MINISTRO, come
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1913
sofferenze. Noi abbiamo voluto un mostro da inginocchiare e
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1913
inginocchiare e d'adorare! ¶ UN GIOVANOTTINO esteta ¶ Oh per
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1913
occasione s'incalorí d'un tratto ¶ delli esotici musi
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1913
l'impero a procacciarti... ¶ UN VECCHIO SIGNORE, inorridito ¶ Tutto
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1913
Tutto ciò è insensato. Un Gendarme, un Gendarme! ¶ È
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1913
è insensato. Un Gendarme, un Gendarme! ¶ È un attentato
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1913
Gendarme, un Gendarme! ¶ È un attentato alla morale pubblica
427
1913
BUFFONE ¶ Tutta questa è un'oziosa questione. ¶ Carmen vi
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1913
di vento, ebbe per un momento ¶ l'intenzione di
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1913
avanza e trilla, ¶ come un usignolo nell'uragano, sopra
430
1913
sul bambino ¶ strillerà tutto un mattino. ¶ Troppo tardi, in
431
1913
tormenta ¶ scodellaste la polenta un poco prima? ¶ Carmagnola, Farandola
432
1913
la filosofia: ¶ ciascun vuole un posto al sole. ¶ La
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1913
di Carmen Corifea formava un volumetto troppo esiguo. Giudizio
434
1913
i vivi, oh! con un tratto di corda. - Voi
435
1913
uso Béranger. ¶ Eroico turpiloquio, un galantuomo ¶ t'usa come
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1913
galantuomo ¶ t'usa come un vangelo. ¶ Le Cose nuove
437
1913
Irrita la bracchetta a un cardinale. ¶ - È una Carmen
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1913
l'orchestra stuona. ¶ - Garçon: un fine champagne! ¶ Il tamburello
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1913
pare la voce d'un gazzettier monarchico? ¶ - Ebreo? - Forse
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1913
si rialza e spicca un balzo: ¶ ma la pelle
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1913
del tamburo. ¶ Pinguedine d'un tempo or mai si
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1913
richiamo, ¶ sta floscio come un ventre di vecchiarda, ¶ ha
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1913
incoronato, ¶ fiore sovrano..." ¶ - "Sboccato!" - ¶ Un'altra riflessione: ¶ "La Patria
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1913
all'Italia è tutto un mare. ¶ Badate e rispettate
445
1913
lo strappo indecente è un simbolo evidente: ¶ Carmen avariata
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1913
Tirreno somministra il mare, ¶ un mare italiano. ¶ Ne saprai
447
1913
mediche l'Ondina, ¶ rullando un tuo Fandango elettorale, ¶ Carmen
448
1913
che la riconferma come un fatto. RICCIOTTO CANUDO, che
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1913
suo internazionalismo è divenuto un campanilismo, uno stolto feticismo
450
1913
altro dí, Maggio 1913, in un articolo dal titolo incisivo
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1913
stato mai in Italia un fenomeno spontaneo o generale
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1913
o generale. Chi conosce un poco la storia italiana
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1913
che l'italiano è un popolo ingenuamente conservatore. Non
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1913
Se potessimo rappresentare con un grafico l'evoluzione delle
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1913
lettere in Italia, avremmo un tracciato ondulato e non
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1913
non si trasportano da un paese all'altro senza
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1913
letteratura francese si sente un fresco odore di primavera