Gian Pietro Lucini, L'ora topica di Carlo Dossi, 1911

un asino restio, ora, un cranio di cane dalla

dalle orecchie penzoloni, ora un ghigno di porco in

anche l'aspetto di un toro stupido e brutale

i Seccatori che stanno un gradino più in su

architetto che, a glorificare un avvenimento attuale, innalza un

un avvenimento attuale, innalza un edificio nello stile di

che in mezzo ad un popolo avido di libertà

sciupando la generosità di un corsiero in un lavoro

di un corsiero in un lavoro di machina burocratica

Metafisici, che abitano in un cielo incontrollabile ed in

cielo incontrollabile ed in un sistema planetario di semplice

patto che sieno false. Un busto, un medaglione, ad

sieno false. Un busto, un medaglione, ad esempio, di

medaglione, ad esempio, di un Cantù, o di un

un Cantù, o di un Bonghi, farebbe egregiamente al

ottuso la sensibilità: è un uomo di mondo ed

elegante e sereno di un procuratore della morte, la

Veressaïef delle: Memorie di un medico; le quali ebbero

manifesta in progresso sopra un cumulo di cadaveri; prodotto

Dottor Ferretti non è un mago di scienze miracolose

di scienze miracolose; è un galantuomo professionista, che sa

È tutta una spigliatezza, un ghirigoro liquido e scorrevole

pungenti; ogni parola ha un aculeo, ogni virgola è

aculeo, ogni virgola è un amo immesso a pescare

nella coscienza del lettore, un uncino suggestivo; ogni esclamazione

uncino suggestivo; ogni esclamazione un graffio. Malati, malattie, infermieri

fondo, la riconoscenza d'un brav'uomo: tutto questo

umani, dal calamaio di un medico. ¶ La sua magnifica

ed a paradossi, come un conferenziere di bazzecole umanitarie

stessa anima, entrando in un organismo di tigre, rugge

di Roncegno, scrivendo ad un amico: "Già mi tuffai

di arsenico: assuefatto ad un veleno che era il

e di morale per un'opera, caustica, dissolvente, fuori

succhia il midollo di un libro se non il

allo stomaco; Cattaneo in un'aula parlamentare, assente lo

sfibratore Depretis; Carducci, sotto un arco romano, non medicato

esemplari; precede ogni atto un Ouverture, come una sinfonia

futuro. ¶ Poi il Collegio; un collegio tipico di ricchi

il Millo del portinajo, un gongolino di un anno

portinajo, un gongolino di un anno e se lo

del Flos duellatorum, inchiovata, un'altra volta di più

volta di più, in un odio sincero d'amicizia

il chignon!... e con un profondo sospiro, Iza piegò

corrispondenza, senza bisogno di un seguito diretto, in cui

rende la nobiltà di un ideale entro cui combattono

uomini e divini, inalberando un lingam, invidiato dal Dio

l'Isle-Adam è un gnostico; Lussuria, per lui

de roses; elle domine un torse de femme d

rinnovatrice, per estetica, in un bisogno passionale di specificarsi

se ne vergogni; è un faceto che ricasca nella

nella filosofia trascendentale; è un sentimentale che vuol essere

che vuol essere logico; un'espositore di paradossi, di

freddo e metodico come un professore d'algebra; dalle

in apparenza, concordante; da un fatto singolo, si inalza

verità. L'humorista è un realista che nota i

la giusta idea d'un concetto, cerca questo sotto

può rispondere con Rimbaud, un altro Cristo di terrene

rosso fiammante: "Io divenni un melodramma". Melodramma di entità

la pianta, vi acquistano un valore psichico, vi completano

esse ricevono da noi: un certo animismo per simpatia

umana, le regala di un antropomorfismo, donde piangono e

molecolari, nasce, invecchia, ha un destino. Le pietre preziose

volontari: sa che è un modo di dire e

lo fa centro di un giuoco curioso ed involontario

di fiori fantastici; eccone un'altra più piccola di

la preziosità riposa sopra un letto di velluto, riparato

mostrate nuda la bellezza; un idolo: se svitate la

vi ritrovate, nel cavo, un anello massiccio d'oro

d'oro scolpito; porta un corpo di donna straziato

nuova e ripetuta lettura, un motivo non prima scoperto

della energia dell'anima, un quid inispiegato ancora, come

giudicare la vita, da un punto personale di vista

esperienza chimica, come in un lavoro biologico e necessario

è una certezza; non un dubio; non una disputa

ironista è per ciò un moralista della semplice, della

a scriver loro sotto un cartellino mnemonico: "questo mi

uscito in ordine cronologico; un'altra e più saporita

della vergogna, che è un sintomo d'inferiorità ed

vostro corpo, come dietro un cristallo limpidissimo: così, il

civetteria, non metaforicamente, di un cervello d'artista. L

esemplari, nella serie di un'altra zoologia, è rendere

riguarda la Morale come un attributo dell'individuo; la

coefficiente allo studio di un problema, che giornalmente, la

alla sua indagine od un cortiletto insiepato e campestre

come il nicchio di un prelato delle camere vaticane

di buon senso come un magistrato italiano. Vi sono

invano, di incontrarsi in un'aquila, in un leone

in un'aquila, in un leone: se ne trova

portone e vedetta di un Museo, baraccone ambulante, di

cortina dell'entrata, come un usciere ministeriale; si è

del veto che protenda un pennello intinto di nero

che l'Artista è un farabutto, perchè vi dà

estate, sulla riva di un fiord norvegese, stazione balnearia

mezzo al comfort di un albergo di prim'ordine

dissimula, nel volto ora, un'onesta smorfia di cavallo

ora il muso di un asino restio, ora, un

che videsi comparir davanti un alto funzionario decoratissimo della

di uno Stato, di un Governo, dentro cui la

colore, cioè il nero - un gran malumore, contro gli

dell'umanità, è tutto un cibreo di delitti impastato

delle opinioni per cui un Mora illustrò di sè

Carlo Dossi, avevano persuaso un indagine curiosa ed insistente

del Porta; beffando, in un mistero bigio, appostilla significazioni

strane alle cose: ecco, un letto monumentale, per calcare

de' mimmi s'agita un quid di diavolesco, di

pura fantasia che connette un grande sistema filosofico vissuto

fisica che è ancora un'alchimia, il suo viaggiare

anticlericali; l'avverte come un autore ineffabilmente barocco, irto

che è stipite di un complesso e nascente romanticismo

la penna di lui. Un'altra affine genialità discorre

adsurgo" - e l'altra: un razzo d'oro in

razzo d'oro in un cielo di notte: "Brevis

colpire la intelligenza con un lampo di persuasione, che

saviezza: però che ad un discorso fatto di ragione

di Carlo Dossi è un singulto che sorride, un

un singulto che sorride, un desiderio che lacrima, una

maculata nel cuore da un verme roditore; è pure

L'humorismo è sempre un'amara vendetta vittoriosa: "e

antichi, benchè corrispondesse ad un affetto che naturalmente dovevano

ancora "la malinconia di un'anima superiore che giunge

le sue doti, è un ingegno incompiuto; avrà occhi

nera, o togato come un medico od un giudice

come un medico od un giudice, ora in giornea

imperfetta: "L'Humour è un quid di acre, di

da tutti i dolori, un idealista dissoluto - -Lo encomia

Luigi Pirandello nostro definisce: "Un vero umorista dovrebbe dirsi

se aspettandomi moltissimo, ad un tratto, non stringo nel

rissosa e pacifica ad un tempo: arte, che ogni

suo libro più doloroso: "Un'oncia meno di sangue

oncia meno di sangue, un libro di più". ¶ Comunque

desidera l'inclemenza; è un'altra forma sotto cui

Dissonanze importano lo squilibrio; un'altra volta interviene la

fioritura classicheggiante ed humorista. ¶ Un'altra crisi. Un'altra

humorista. ¶ Un'altra crisi. Un'altra ancora, quando Bergerac

diavolo sciancato; Wieland rinnoverà un Aristippo; Goethe risusciterà un

un Aristippo; Goethe risusciterà un'altra e più bionda

più bionda Elena; Cazotte un Diavolo innamorato in Ispagna

alle bambole, farà parlare un gatto, Schnürr; - farà sapere

Sancio Pancia, cavalcator di un asino al suo fianco

attestando, col suo fatto, un altro sintomo della pubertà

che sembra decadenza; avvalorando, un'altra volta, il concetto

vivo delle Grazie. In un punto, nord e sud

che il governo di un popolo è non tale

rendere una personalità in un'epoca di transazione e

se la bolletta fosse un violino, io sarei un

un violino, io sarei un Paganini", soleva ripetere: e

di una conoscenza, di un nemico, di un amico

di un nemico, di un amico eccitava in lui

biascicasse castagne. "El par un baco ch'el tenta

Ona Mojascia ambulante". - Ad un vedovo che si era

lo avrebbe migliorato con un pugno" - Ad un suo

con un pugno" - Ad un suo sozio attestava: "Molti

anni ed era già un asino"; appajandosi a Mommsen

Ettore Fieramosca: "L'è un gener de Manzon". Se

de Manzon". Se riconosceva un galantuomo a passare, criticamente

el dev semper avegh un fond cattivissim": se ammirava

bonna per tutti"; se un acuto profumo di muschio

tutta la sua ammirazione: "Un grande uomo; avrebbe potuto

uomo; avrebbe potuto essere un altro Cesare, o un

un altro Cesare, o un altro Napoleone; ma ghe

loder". Il che, udendo, un giorno, Cremona affermò: "A

me fioeu, cui dedicava un suo volume: "In segno

cripte i mille rivoli, un dì, protetti dai pioppi

poeta, procacci ogni giorno un odio nuovo, chiegga maggiori

vi si rappresentano; è un microcosmo!" Ricordate la definizione

definizione di Balzac in Un Prince de la Bohème

convinto mesmeriano; e, là, un gobbetto, che il medico

il francese Mayeux è un Apollo" il sor Gattino

ma noi, oggi, squassando un'altra volta le nostre

di Cameroni insediata in un momento storico, la scultura

e le sete di un tempo. Scioriniamo queste ricchezze

nell'Amore, e in un altro amore che non

questo attuale amore, come un padre riformatore di costumi

in mostra sopra di un cestello di vimini intrecciati

e politi e coprono un groviglio verminoso ed avvelenato

natura si innestano come un riparo, che meglio richiama

Baudelaire, al quale per un lato assomiglia, l'autore

disse: "J'appelle chat un chat!"; così, nella pudibonda

sè stesso: "Vi è un Dossi buono ed un

un Dossi buono ed un Dossi cattivo; donde due

dire invece: "Vi è un Dossi che vede le

le cose buone ed un Dossi che avverte e

è permesso, presumo, ad un ignorante di avventurar la

fuori alla grida di un concorso per onorare colui

la sua maschera, preannunciando, un Longinotti legislatore, un Meda

preannunciando, un Longinotti legislatore, un Meda rappresentante di seminarii

Meda rappresentante di seminarii, un Cameroni deputato di varazzini

sulla buja prescienza di un peccato, in sul timore

Re, s'egli darà un bajocco di più all

al Parlamento Nazionale, di un mecanico, colla quale propone

propone a re costituzionale un suo fantoccio contrafatto, a

lo fece richiamare da un procurator generale, che videsi

affannati, ¶ Sull'agonia di un nume". ¶ Agonizzava una coscienza

anima, incapace di crearsi un'espressione; abbiamo bisogno di

daremo alla patria, che un raggio della vostra poesia

egli ha bisogno di un divino per sognare, per

lanterna magica. - Bruto è un pazzo; Cassio un broglione

è un pazzo; Cassio un broglione; Timoleone un fraticida

Cassio un broglione; Timoleone un fraticida puro e semplice

fieri!" ¶ La risata è un cachinno di ineffabile angoscia

nelle ore notturne, assumeva un'aria sospettosa, "quella di

attesi alla porta, legga un volume senza nome di

si apre; ed, ecco, un alto signore, il quale

dinanzi. Egli le fa un ampio inchino, e, come

perchè simbolo, questo, di un costituzionale sovrano, o perchè

sconfitta, l'onta di un dono, dalle mani dell

il grugnito sonnolento ¶ Sotto un milion di schioppettate ad

della verità, ironeggiare, bandire un Gazzettino Rosa ed una

nel tempo turgido di un funereo incarico di demenze

obolo di cieco; ¶ Nè un sogno d'oro, ahimè

d'oro, ahimè! nè un sogno bruno ¶ Oggi, non

dir di Cremona era un delitto e di Grandi

delitto e di Grandi un'infamia. La critica era

infamia. La critica era un inno solo all'arte

Arti. Erano uscite, con un primo numero di saggio

anni eponimi alla carnascialeria, un traino fantastico di una

non solo di ideare un lavoro, ma di cominciarlo

dal suo coraggio, da un rospo avvelenato, che addentò

suoi coetanei e concittadini, un matto: i critici misero

noi, quando ne sembra un po' più forte il

qualche volta, la domanda un poco ebra e fatua

alla rima macabra, come un Rollinat piemontese, per avviarsi

stesso in Storia di un'anima, il primo discepolo

azzurro, "bacio su di un fiore appassito, dedicato a

nel cortiletto del Conservatorio, - un chiostrino colonnato e suggestivo

apparissero; ciascuno si foggiava un Lovelace, un Don Giovanni

si foggiava un Lovelace, un Don Giovanni, un Werther

Lovelace, un Don Giovanni, un Werther. Qui, si eccitavano

dove, oggi, fa pompa un albergo cosmopolita di lucida

la pergola della Noce, un'osteria fuori Porta Ticinese

allievi, la metamorfosi di un San Paolo in Socrate

tese come quelle di un lepre in sospetto, Giuda

Si erano aperte altresì, un po' più verso il

e della sua buvette; un esercizio promiscuo tra il

la prosopopea del Vanzo, un pittore, che, con Luigi

lu, che el ga un pè in sacristia e

del Manzoni fatto dimenticare: ¶ "Un vate di gran lode

lode, ¶ Sul principio di un'ode, ¶ Rimpiange il fior

Ad intervalli scrivo; ¶ Se un altro secol vivo ¶ La

secol vivo ¶ La leggerete un dì:" ¶ già che questa

figure feminili, circonfuse di un'aura strana, che non

postierle alla pubblicità, come un bel delitto: - la morte

capziose nelle profondità di un panteismo illuminato da un

un panteismo illuminato da un raggio fantastico e cristiano

porgo davanti, a parallelo, un Poil de Carotte, un

un Poil de Carotte, un Livre de Monelle, le

visione del sogno? Sopra un'altra colonna del suo

egli fece incidere, sotto un nome di donna a

anima delle Carni di un falso Giorgio Ofredi, il

du Petit Gendelettre, di un supposto Maurice Léon. - Autobiografia

troppo abusato, giuocando come un gramatico alessandrino per l

ai diritti della vita! - Un bel mattino lieto e

del breve lettino sopra un cadavere insanguinato e sopra

la si riproduce; è un giuocare colla vita, per

di una sopercheria: "in un romanzo, invece, egli si

Alberto Pisani non è un romanzo: è qualche cosa

più; - non è neppure un libro: è una vita

stato possibile prima, in un'epoca che non fosse

ch'egli possa fornire un tipo alla presente gioventù

del giovane italiano in un punto psicologico e critico

Casa del Mago, scarica un colpo contro Donna Claudia

a sè. Ci ha un terribile istante in cui

tuttavia fortemente: sua madre, un amico e una fanciulla

di quest'anima mia, un tempo così profumata di

per me tutto è un corollario della umanità. Non

e non trovo che un filtro di vapori; non

me, le emozioni sono un vero onanismo di fantasia

La Desinenza in A; "Un'oncia di sangue di

di sangue di meno, un libro di più". ¶ IV

suicida Alberto Pisani abbandona un istante il suo eroe

cilindro, marsina, guantato, con un sentore di muschio, leggo

doviziosa di vista, riguardava un giardino dall'ombre spesse

là di cui verdeggiava un'ortaglia, e... così via

antichi castani. Si bevea un'auretta tutta della campagna

Santi, che immetteva, dopo un guazzabuglio di piante, al

di una prateria, in un cimitero suburbano e decaduto

arcaico ed atavico di un grido a richiamo del

il sentimentalismo lombardo (come un chiarore roseo d'aurora

essere migliore; ma è un'inzaffatura dì calce lievemente

vostro lustrascarpe agghindato come un milord, George Brummel del

di quattro garofani garibaldini, un cespo di geranio rosato

umidiccio della piccola ajuola, un portento di giardinaggio e

aria, motivi alla matita, un dì, del Bossi, del

oggi, si insepolcra dentro un ostinato silenzio. Con lui

in pieno cielo meneghino, un vocabolo toscano, una esclamazione

equivoco e complesso di un gran mercato qualsiasi, all

noi udiamo cianciare, in un misto italiano di caserma

orme di cinque secoli ¶ Un giorno han cancellato: ¶ Or

ricerca delle origini di un filo di ferro, o

Dossi. Questi ne sottoscriveva un Album scientifico letterario, espressione

bambagia, ora di bronzo, un subbisso di imagini e

Palestra nel dicembre 1867; bandiva un programma di continua fragranza

primi passi nella letteratura, un campo vergine, esclusivo ad

scienze e nelle arti. Un Luigi Cremona; un Paolo

arti. Un Luigi Cremona; un Paolo Ferrari, indicato dai

di sulla ribalta comica; un Leopoldo Marengo, che faceva

la patetica di Celeste; un Vincenzo Masserotti fisico e

Scarpa e di Borda; un Giuseppe Pellegrini, filosofo del

stranisce all'incontro di un punto e virgola, cui

quattro panche di scuola, un bidello, un diploma cartapecorino

di scuola, un bidello, un diploma cartapecorino. ¶ Carlo Dossi

che cantano all'unisono un coro di metro e

ben;... l'è propri un bel sagg de gener

da emascolatore, L'Altrieri, un volumetto di centotrentanove pagine

intiero e schietto come un cristallo; a me, cui

totale delle lettere, è un tacito concerto morale; è

se insiste sopra di un suo dolore, di una

una sua malinconia, di un suo disinganno." ¶ Ora, chi

da Carlo Dossi? Noi; un Alberto Pisani ci aveva

aveva preannunciati, uscito da un Guido Etelredi suo avatar

per la collettività di un eletta di popolo, romanticismo

per l'elezione di un individuo, simbolismo, le cellule

sempre nello spazio di un lustro; qui convengono a

esigenti di una passione un poco sadica; - se una

nè si dimette come un capellino alla moda, ma

cui la realtà ha un culto maggiore della verità

verità, e, per tutti, un valore uguale e circoscritto

lo stolto giorno in un tenore di vita odiata

insieme; ed è tuttora un grande mistero fisiologico, direi

da tutti, quindi senza un vasto campo d'osservazione

le parole proferite hanno un senso oscuro e conturbato

palpita ed aspetta, ecco, un Don Juan di metafisica

Don Juan di metafisica. Un distruttore di metafisiche. Carlo

sembra del medesimo sesso: un medico illustre, infatti, discorrendo

localizzato dentro di lui, un embrione di femina in

va cercando e patisce un difetto per un eccesso

patisce un difetto per un eccesso. "Or che c

ne prema i tasti, un mondo nuovo d'armonie

lei che verrà" dedica un esemplare della Vita di

quali si impersona in un eroe, come ciascuna astrazione

iride si individualizza in un colore unito e categorico

ricoprono, coi bagliori di un seno intravvisto, collo schiocchio

intravvisto, collo schiocchio di un bacio improvviso, il succio

non aveva prima sospettato, un regno, se non di

sciupata dalla golosità di un libertino, non si affretta

fratello, apparsole già come un Arcangelo di fuoco e

dì: e se turba un poco la tua modestia

tanto più preziosi, inquantochè un artista, come ha raggiunto

disertare, cioè, privarsi di un piacere tanto più intenso

è autore Carlo Dossi, un giovane letterato, che pochi

e può, onde apparire un dappoco." Pochi dunque lo

La Desinenza in A un'opera forte e virile

pubblicità, gli va ricercando un pubblico. Paolo Gorini, con

impossibile ed egli è un po' del suo parere

arguzie politiche, instauratore di un'altra e milanese scuola

una nazione, si ritentava un carattere nuovo all'Italia

credere ch'egli avesse un pubblico, illudendolo sulle riconosciute

della realtà, gli porgono un'acuta eccitazione interiore, escludendone

per quanto lo giudichi un realista, non lo impegola

a tutto, ruggente come un leone, o guerriero gallo

di Elena di Götzendorf, un Hausbuch tedesco ne stampava

che si compiacciono di un ideale d'arte ultra

si cercano, per lettori, un numero esiguo di delicatissimi

Benedetto Croce gli sommette un lungo articolo sulla Critica

così, in caccia di un ciondolo mallevadore della loro

ed arrivata maschererà, sotto un interessamento d'imprestito, dovuto

del loro cuore venoso, un palpito più affrettato di

cui sopra, ripassati da un nuovo strato di biacca

della mecanica giornaliera di un Torelli-Viollier, compilatore di

li ultimi scolari di un Verdinois buon anima, anguilla

viaggiatore illustre; voci di un popolo affratellato, nel saluto

ardiamo del desiderio in un istante, di conoscere una

sia nostra natura! -...Io, un uomo, o mi piace

amo. Così, per me, un libro: se lo amo

amo, lo amo come un amico, svisceratamente -...La Ines

svisceratamente -...La Ines è un nuovo ardimento, e non

fermar la mano di un solo suicida, Caino d

E tutto ciò sia un segno dei tanti ringraziamenti

lei, nel leggerlo; è un tenuissimo scambio del piacere

produrrebbero uno squilibrio ed un vuoto; per cui la

dolorose, disaccordi inarmonici; perchè, un'altra volta, si ripresentino

contro Novara aveva condotto un giovane principe a Vignale

a Vignale, davanti ad un maresciallo austriaco imbaldanzito arbitro

di Marzo 1849 a Zenevredo, un borgo sulli Appennini dell

dall'incendio, anzi, per un prossimo incendio, spaventata la

fattura sulli spunti di un verso, di una frase

nella Casetta di Gigio, un mondo scoprirsi a lui

di conoscere; come d'un serbatoio d'esperienze altrui

madre, gli avevano legato un fondamento di virtù pratiche

balena nella vergine fantasia un Don Chisciotte della Mancia

completa nell'azzurro di un altro mattino raggiante, dopo

legge in: "Giannetto pregò un dì la mamma che

la attuava funzionalmente. Fondata un 14 Marzo del 1865. visse due

Perelli e Pisani, o: Un viaggio alla ricerca delle

à la manière d'un ver gigantesque, qui se

esperienze, il risultato è un paradosso, di queste espressioni

che quando incespica in un giuoco impotente risovviene la

i generi; vi è un duale classico e greco

greco che interviene, con un modo speciale e completo

acuto e dismagatore di un Rouvèyre, in tutti i

in una parola, in un aggettivo che riproduce in

modello lascivamente adagiato, con un tratto solo, dalla testa

Verdetto assolutamente futurista se un'altra volta Marinetti ne

le ultime conseguenze in un Mafarka africano e barbaro

F. T. Marinetti, è un mistico e la filosofia

gelidamente ostentandosi doppia da un prisma nero. - Ricondotta la

azione esagerata, immessala in un posto preponderante, colla brutalità

del mondo, opera come un perfetto esorcista, un demonologo

come un perfetto esorcista, un demonologo della scuola di

avrebbe dedicato sè stesso. - Un gorgoglio di risa represse

critici, uggiolantigli alle terga, "un nuvolo di gonnelle, - dalla

modelle, cantiniere, telegrafiste, filandiere... un cibreo insomma di femmina

confessarlo, la femina è un animale inetto e folle

e più divertente. - Anche un recentissimo e giovane Georges

dont le Fils-Unique, un jour, s'est fait

le sue doti, sfoggia un inno maraviglioso alla Pandemia

femina integrale; sorge Venere, "Un biondissimo fumo dalla fragranza

una bocca che è un bacio; due faville vi

di suburra, mentre di un gesto crapuloso, in un

un gesto crapuloso, in un colpo di gomito, si

la libidine accorre, come un polledro inuzzolito, nitrendo. "Amore

quel che si dice un avvenimento. Si era ai

di capitano, messia di un verbo nuovo in estetica

a lasciarvi precipitar dentro un mondezzaio di roba, non

morte di Manzoni, riepilogando un Cinque Maggio: ¶ "Morto! ed

in grazia... ¶ Se parlaste un pochino al singolare?" ¶ Sarebbe

singolare?" ¶ Sarebbe riuscito imminente un poema a Giosuè Carducci

apriva la carica, come un foriero galloppante sopra il

per ciò e d'un subito compreso; anche oggi

a fare dell'arte un mare di latte e

veniva a lagrimare, come un salice piangente, magra lirica

secolo, facciano di te un cencio spregiato anche dai

Cesare Tronconi; aveva raccolto un buon libro di altre

lo intendo io, è un continuo inno al bene

si schivava dall'essere un imitatore di Zola, "perchè

licenza, Nuova Antologia aveva un motto che Carducci non

riflette: "Ogni donna è un caso nuovo. Dobbiamo quindi

far due parti di un tutto: e bene, la

pare che questo sia un rosario recitato a tutti

della sincerità. ¶ Per allora, un momentaneo entusiasmo spingeva il

romanzo nostrano. Altri, in un impeto di bufera artificiale

di costumi sociali, di un agire singolare. Chi considera

non fu altro che un passaggio classicista, un ritorno

che un passaggio classicista, un ritorno al motivo iniziale

sollecitato dalla voga zoliana; un rivedere in massa e

in cui tutto è un affare, una burla insidiosa

burla insidiosa ed assurda, un commento pagato, un volo

assurda, un commento pagato, un volo lucrato. Onde, se

volo lucrato. Onde, se un giudeo di grandi numeri

ipostasi non corretta di un montanaro allobrogo e cinico

al potere dittatoriale di un Giolitti; se il filosofo

Tutte quelle rappresentanze di un lucro sociale e costituzionale

prova della virilità di un letterato formidabile; questo volume

iroso di chi imagina un mondo in cui non

una muscolosa energia, con un disprezzo superbo, che raggiungevano

condannare. La prostituzione è un organismo ch'ebbe movimento

casto e imbertonato, in un torneo, mentre, piissimo, attendeva

mentre, piissimo, attendeva ad un'ultima e mirabile crociata

pur logico, che, ripristinato un specie di Indice nel

esposti alle tentazioni di un sadismo sociale e questurinesco

mortelle al kepi, in un orrido compromesso di costumi

memoria ha raccontato di un santo che avvisava, dall

Nazione; - se, potendo, secondo un'ambigua carta, essere permesso

sesso alla femina, perchè un maschio, che ne la

vinte o perse, sempre, un motivo di negazione ed

sentimentale solidarietà umana, verso un progresso illimitato di una

e si raffina verso un modo più facile, più

d'ironia non vive un letterato; è necessario ch

ogni letterato è sempre un determinista, rimena, in un

un determinista, rimena, in un solo cruogiuolo, le essenze

i due generi in un armonico tutto: e pure

le imagini luminosissime di un Inno al Dio Venturo

con spavalde maiuscole alte un braccio, finiscono, per l

dal Contratto sociale, riprova un'altra volta la sua

atto del dono, come un atavismo da trasmettersi originalmente

resto, il male per un'altra forza di valore

organismi sensibili, personalmente, attribuiscono un valore particolare di gioja

angolare dell'altruismo, appare un paradosso ed è la

ma col racconto di un fatto - La Colonia Felice

semplice Teologia morale di un qualunque Fulgenzio Cunigliati, settatore

nell'ottimismo speranzoso ch'un migliore futuro, si temperi

su. Exceltius! intona, comme un Allelujah, il Regno dei

Le pene rappresentano ancora un lusso antico quando erano

lusso antico quando erano un reddito sicuro del principe

coscienza. Sul che imbrattai un fascicoletto di carta che

Regno dei Cieli". Qui, un angiolo proclama a divisa

dalla causa occasionale di un Sedan, di una capitolazione

ma anonime nel 1878, in un foglio d'avanguardia, a

di averle commesse. È un bimbo illegittimo, che, per

All'improvviso amplesso Humana un grido ¶ di voluttuoso spasimo

spirito dell'individuale interesse un interesse comune cui nessuno

uscita dalla penna di un diplomatico. Ma chi non

e le sementi di un determinismo anarchico in De

l'attuazione generosa di un reggimento libertario. "Lo Stato

Lo Stato è sempre un peso immane: pure bisogna

concetto dello Stato, come un organismo in cui tanto

autonomia acquista la persona. Un tale concetto, esplicato idirettamente

potremmo, buttarlo giù ad un primo scrollo di spalle

nè deve. Ora, dato un Governo tutte le forme

Servitus una est! Dato un governo, il migliore è

consiglia alla osservanza di un codice, di un decalogo

di un codice, di un decalogo, di un rito

di un decalogo, di un rito, di un governo

di un rito, di un governo, contro cui si

Loforte-Randi, che è un razionalista, anch'egli fa

folla creda ciò è un gran bene; essa supplisce

sua fatale ignoranza, con un atto di fede, rimettendosi

paragonabili a coloro, che, un giorno ricchissimi, sono tormentati

Negri, che si nasconde; un filosofo anch'esso anarchico

futura, vuol dire rendergli un servigio; perchè è lo