parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pietro Aretino, Angelica, 1535

concordanze di «un»

nautoretestoannoconcordanza
1
1535
fra noi. ¶ 7 ¶ Già sento un nuovo ardor ne l
2
1535
s'è fatta d'un vil moro sposa ¶ Angelica
3
1535
l'alta sua beltade ¶ un garzon peregrino, un senza
4
1535
beltade ¶ un garzon peregrino, un senza nome, ¶ sol per
5
1535
sua cercando l'orme, ¶ un bel boschetto a sé
6
1535
scopre vicino, ¶ che d'un picciol teatro ha natie
7
1535
oblio ¶ al suon d'un chiaro e fresco e
8
1535
caval smonta. Intanto ecco un corriero ¶ che lo saluta
9
1535
far noto che d'un dio ¶ s'è fatta
10
1535
su l'erba. ¶ 25 ¶ Parve un uom che de subito
11
1535
pensa udire, ¶ che ad un tratto nel volto si
12
1535
martíre, ¶ stando senza potere un terzo d'ora ¶ pur
13
1535
L'altissimo signor con un sospiro ¶ in sé riviene
14
1535
e fa di pianto un lago; ¶ poi con incomprensibile
15
1535
perché, crudo fato, ¶ misero un re e un servo
16
1535
misero un re e un servo far beato? ¶ 27 ¶ Io
17
1535
escono fora ¶ son quasi un vago e delicato fiore
18
1535
maestade, ¶ Cupido par, anzi un angel beato, ¶ ha d
19
1535
invido et empio? - ¶ 38 ¶ Spezzò un tal lamento un forte
20
1535
Spezzò un tal lamento un forte grido, ¶ con note
21
1535
aura in pace, ¶ et un vil servo (ahi, nostro
22
1535
ne fa il petto un mongibello ¶ hassi per bel
23
1535
bel suo paradiso eletto ¶ un servo, che solea di
24
1535
ponno, ¶ lor forza in un mio par puote di
25
1535
la sua lingua a un tratto spezza ¶ gridando: - Adunque
26
1535
È indegno - dice -, ch'un par vostro vada ¶ senza
27
1535
falle, ¶ ne la mente un pensier nuovo li cria
28
1535
dice: " Esser può che un cavaliero ¶ come il sol
29
1535
contra una donna e un giovanetto altero ¶ e seco
30
1535
sia fatto cittadin d'un bosco folto, ¶ questo è
31
1535
bosco folto, ¶ questo è un ver ch'ha di
32
1535
menzogna il volto, ¶ 58 ¶ perché un tal re vie piú
33
1535
tutto sospeso, ¶ per ch'un pensier, che coi suoi
34
1535
temerario tanto ¶ non fosse un dí ch'incontrar lunge
35
1535
darli morte, ¶ poi armi un che 'l conduca a
36
1535
io sembrarei ¶ Angelica ad un'anima contenta, ¶ che in
37
1535
riposo, trasse per diletto ¶ un dí la donna il
38
1535
a l'altrui braccio un forte scudo, ¶ al feroce
39
1535
sguardo ¶ mi vinse a un tratto, e disarmato e
40
1535
gran re simíle ad un uom vivo ¶ che par
41
1535
egli, ch'è da un tenero amor vinto ¶ per
42
1535
fonte ha sparte ¶ creano un rio che se medesmo
43
1535
Or la sorte in un tempo ad ambo mostra
44
1535
le membra pellegrine, ¶ quasi un bel‹l'›antro ne
45
1535
parola ¶ li bevve con un bascio ed umil disse
46
1535
di desir pieno, ¶ da un vital morir sentissi tocca
47
1535
traendo, ¶ questa Aura de un bel crin forma un
48
1535
un bel crin forma un monile, ¶ il candido di
49
1535
fuor del sen gentile ¶ un altro aureo crin fa
50
1535
valor ch'allumi con un giro ¶ l'aere d
51
1535
dolcemente; ¶ poi lenti a un tratto cadder sospirando, ¶ l
52
1535
tratto cadder sospirando, ¶ l'un l'altro in bocca
53
1535
hanno duo cori ¶ in un sol core e due
54
1535
e due alme in un'alma, ¶ due vite in
55
1535
sparve l'ombra ¶ et un vedovo orrore il sito
56
1535
rendono in Albracca, ove un corriero ¶ trovar, qual avea
57
1535
l'essalto) ¶ et in un titol d'or sopra
58
1535
al buon Carlo, in un momento ¶ fu de l
59
1535
spavento, ¶ dove morío suso un pilastro è posto, ¶ a
60
1535
fessi noto che d'un dio ¶ s'è fatta
61
1535
viso, ¶ sembra de buoni un bel numero intento ¶ a
62
1535
l'aggia Medusa in un momento ¶ converso in marmo
63
1535
motto, ¶ con l'anima un sospir Marfisa crea ¶ che
64
1535
fianco. ¶ Su le porte un dí corse in ire
65
1535
in ire sciolte ¶ con un trapunto d'oro abito
66
1535
del bel volto adorno, ¶ un fido ritrovai secreto mezzo
67
1535
mio li fei scoprire un giorno. ¶ Ei, ciò udendo
68
1535
dubbitosi mezzo ¶ che fosse un laccio teso per suo
69
1535
e quello dissi ¶ con un pianto ch'avria rotto
70
1535
che vi credete, ¶ ma un sol desio di sempiterno
71
1535
figlio, e passò d'un coltello ¶ in grembo a
72
1535
folta e verde; ¶ feci un fanciullo che l'effigie
73
1535
sen perde; ¶ lo prende un servo e con vista
74
1535
le tenere membra a un tratto aperse ¶ che pure
75
1535
tre morti ¶ tormi ad un tratto una noiosa vita
76
1535
fece in sua presenza un foco, ¶ et io a
77
1535
tenero collo; ¶ 52 ¶ poi, chiamato un uom reo, com'egli
78
1535
nulla vale. Ove abita un leone ¶ fe' pormi l
79
1535
tolta e data a un'altra pena. ¶ 55 ¶ Dentro il
80
1535
poscia al busto d'un albero legarmi ¶ et inumanamente
81
1535
in tal compassione a un tratto cade ¶ che pianse
82
1535
fassi. ¶ Chi ha visto un uom quando fuor l
83
1535
dolor teneramente ¶ che soffrisce un mentre ch'a vol
84
1535
consiglio ¶ ch'uccise con un ferro a un colpo
85
1535
con un ferro a un colpo solo ¶ la sua
86
1535
spiriti vitali ¶ e diventaro un'anima che fore ¶ uscir
87
1535
ne la selva entrata, ¶ un rumor che direste, o