parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pietro Fanfani, Una casa fiorentina da vendere, 1868

concordanze di «un»

nautoretestoannoconcordanza
1
1868
distesa e vocabolario ad un’ora, e dieno occasione
2
1868
Alla descrizione faccio seguitare un Esercizio lessicografico, nel quale
3
1868
colonna, acciocché vi resti un bel pezzo di margine
4
1868
dialetti. Siccome poi è un fatto doloroso ma vero
5
1868
preparata la materia per un fedele vocabolario domestico dei
6
1868
che non gravi ad un maestro di ciascuna provincia
7
1868
descrizione ho poi aggiunto un racconto morale, un poco
8
1868
aggiunto un racconto morale, un poco per dare al
9
1868
lavoro qualche varietà, ed un poco per buono esempio
10
1868
delle simili, e anche un libretto di prime letture
11
1868
finestra di mezzo, ha un vago terrazzino a balaustro
12
1868
da sè: a sinistra un altro stambugio, anzi un
13
1868
un altro stambugio, anzi un sottoscala, dove la portinaja
14
1868
attrezzi, e dove fa un po’ da mangiare con
15
1868
po’ da mangiare con un fornellino di creta: dirimpetto
16
1868
padella, trabiccoli e preti; un semicupio, una tinozza col
17
1868
di là vi è un quartiere dello stesso numero
18
1868
destra, da cui penzola un cordone da campanello, e
19
1868
del padrone, mette in un’assai grande entratura, nella
20
1868
ciascuna, e di più un assortimento di cuoj per
21
1868
i giuochi: da birilli un po’ più grosse, con
22
1868
altri, ha in punta un grazioso intaglio: poi vi
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1868
birilli sono infilate in un filo di ottone, la
24
1868
due finestre vi ha un’ampia consolle col largo
25
1868
vi ha nel mezzo un bell’orologio con la
26
1868
seguita verso ponente è un salotto da ricevere, assai
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1868
con la luce tutt’un pezzo, e cornice a
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1868
gran valuta, e dinanzi un orologio inglese del secolo
29
1868
alla consolle v’è un camminetto di marmo eccellentemente
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1868
intagliato, sopra il quale un altro grazioso orologio di
31
1868
sono tutte tappetate): in un canto vi ha una
32
1868
e vi è sopra un grazioso astuccio col necessario
33
1868
Sul tavolino più grande un palchetto a scansía col
34
1868
sue asticciuole, calcafogli, e un bel calamajo di bronzo
35
1868
canto al canapè penzola un bel tiracampanello con maniglia
36
1868
parete dirimpetto agli scaffali un eccellente pianforte verticale. Questa
37
1868
perchè mettono in su un terrazino con leggiadra ringhiera
38
1868
quali mobili è notabile un vis-a-vis di
39
1868
e se altro. In un piccolo stanzino accanto c
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1868
la tavola; e in un cantuccio, presso al finestrino
41
1868
ci ha per finale un giglio dorato: i sacconi
42
1868
cristallo per pot-pourri, un elegante guancialíno da spille
43
1868
e dinanzi alla spera un orologio di bronzo a
44
1868
dondolo in figura di un bambíno, o puttíno che
45
1868
colla patina ben contraffatta. Un’altra spera girevole, e
46
1868
ad una di esse un Crocifisso con la croce
47
1868
de’ comodini poi è un garbato orologio all’ufiziala
48
1868
una delle finestre è un usciolíno che mette nella
49
1868
da buon paesista, ha un buon lettíno a canapè
50
1868
altre bazzecole da donne: un acconcio armadíno a muro
51
1868
intaglio, che terminano in un cornicioncíno di assai vago
52
1868
di essi vi ha un compartimento alto e grande
53
1868
bianchería, e stirarvela: in un canto rimasto vuoto dagli
54
1868
dagli armadj v’è un fornellíno da stirare, e
55
1868
fornellíno da stirare, e un discreto fornimento di ferri
56
1868
dalla Guardaroba, e per un piccolo anditíno un poco
57
1868
per un piccolo anditíno un poco bujo, si entra
58
1868
bujo, si entra in un’altra camera, che ne
59
1868
ne ha di seguito un’altra poi, e son
60
1868
ambedue nel medesimo modo: un letto bastardo fornito di
61
1868
fondi, sopra il quale un’assai bella spera con
62
1868
a fiori bianchi; ed un canapè simile alle seggiole
63
1868
soffitto è semplice, con un rosone nel mezzo. Tende
64
1868
Studio ¶ Lo studio è un’assai bella stanza circondata
65
1868
in fondo alla costola un cartellíno segnatovi lettera dello
66
1868
In mezzo alla stanza un gran banco, sopra il
67
1868
e figurine diverse, ed un magnifico calamajo di cristallo
68
1868
panno verde: a sinistra un leggío pur di noce
69
1868
di assicella, più alti un po’ delle schede, segnatovi
70
1868
due armadíni tramezzati da un palchetto orizzontalmente. Dalla parte
71
1868
ha pur nella stanza un altro tavolinetto con poltrona
72
1868
con poltrona dinanzi; e un’altra poltrona a sdrajo
73
1868
sufficiente per 20 persone. Dall’un de’ capi della stanza
74
1868
primo de’ quali è un assai ampio armadiuolo a
75
1868
sta riposto, nel primo un servito compiuto di porcellana
76
1868
alza sopra il primo un buon mezzo metro: ha
77
1868
buon mezzo metro: ha un cassetto con due graziosi
78
1868
spirali: nel quarto angolo un mobile, pur di mogogano
79
1868
colonna, su cui posa un orologio di Parigi con
80
1868
salotto da pranzo è un’altra stanza, che serve
81
1868
cui piatto si pone un lume a petrolio per
82
1868
una parte vi ha un armadio a muro da
83
1868
su in alto, è un gran girarrosto a pesi
84
1868
qualunque sontuoso pranzo. Da un lato una gran rastrelliera
85
1868
e sotto di essa un mestolinajo, dove stanno infilati
86
1868
giardino, si passa per un piccolo uscetto accanto all
87
1868
accanto all’acquajo, in un altro ¶ Stanzone ¶ Questo stanzone
88
1868
comodo da ciò, compreso un gran lavatojo abbondantissimo di
89
1868
de’ lati ci ha un grosso fornello di materiale
90
1868
da farvi la rannata, un cassone da ceneracci, caldaje
91
1868
vasi da limoni. Per un uscettíno assai piccolo si
92
1868
piccolo si viene in un galante ridotto che ha
93
1868
tutto a fresco rappresentante un pergolato ricco di pampani
94
1868
con pesci rossi ed un vivace spillo d’acqua
95
1868
delle più rare in un canto a bacío: in
96
1868
canto a bacío: in un altro angolo un boschetto
97
1868
in un altro angolo un boschetto di alberi rimondi
98
1868
alberi rimondi; e finalmente un grazioso berzò con tavola
99
1868
è tutta occupata da un grande scaffale a caselle
100
1868
sua mamma, trovatasi a un tratto senza l’appoggio
101
1868
del figliuolo si fosse un poco ammollito; e potutolo
102
1868
si trovò avvolto in un processo di falsità, dal
103
1868
non quanto la consolò un poco il morire fra
104
1868
dalle guardie, e in un baleno impugnato uno stile
105
1868
posta sicura, ed impugnato un revolver, e dettogli: questa
106
1868
tutti come prima per un fiore di gentilezza e
107
1868
deserta e contaminata da un discendente della sua famiglia
108
1868
si fa salire in un orcio collocato nell’alto
109
1868
godimento dell’entrate di un podere, o di altro
110
1868
altro terreno fruttifero, mediante un prezzo pattuito. V. in
111
1868
crochet. Ago quadrato da un’estremità, e dall’altra
112
1868
disegno. È fissato in un manico d’avorio; e
113
1868
due bocciuoli, che per un certo tratto entra l
114
1868
e sopra vi accomodano un’asse, sopra cui si
115
1868
innanzi e indietro cantando un’aria aggiustata a quell
116
1868
sull’ansa si mette un guanciale dove il fanciullo
117
1868
su in giù. ¶ Altro. Un altro poi. Quando si
118
1868
poi. Es. Una camera, un’altra camera, e un
119
1868
un’altra camera, e un’altra poi. ¶ Ammobiliata. Si
120
1868
cristallo, bislungo e ristretto un poco in verso la
121
1868
bocca, con manico da un lato; e si dice
122
1868
di una casa, di un quartiere, o di una
123
1868
impastata o imbullettata sopra un’asse o un cartone
124
1868
sopra un’asse o un cartone, nella quale è
125
1868
fatto nella grossezza di un muro, adattatovi orizzontalmente delle
126
1868
per modo che a un tratto pare che non
127
1868
Quantità di cose d’un genere medesimo, ordinate secondo
128
1868
Se è mobile, è un’asta di legno che
129
1868
nel muro, o sopra un’asse fermata o nel
130
1868
nel muro o in un armadio ec. ¶ Attrézzi. Così
131
1868
moto del dondolo d’un oriuolo, s’intende che
132
1868
figura piccola che rappresenti un fanciullo di tenera età
133
1868
viene raddoppiato, e forma un cono solo, con piccola
134
1868
ha sotto di sé un risodo detto Culo; onde
135
1868
onde per significar che un diamante è falso, si
136
1868
che in cima hanno un girello di cuojo, si
137
1868
o più si conta un certo numero di punti
138
1868
di argilla, simile a un bicchierino, che si mette
139
1868
dalla parte di dietro un buco, per serrarsi a
140
1868
una sedia, o di un canapè, sulle quali, sedendo
141
1868
non mastiettato, e con un buco nel mezzo, nel
142
1868
ma la riceve da un’altra stanza. I muratori
143
1868
quadra o bislunga, con un lembo libero e ingommato
144
1868
latte; il quale è un tanè molto chiaro. ¶ Caffettièra
145
1868
in una, poi in un’altra, e poi in
146
1868
altra, e poi in un’altra. ¶ Caldája. La Caldaja
147
1868
Caldaja da bucato è un Ampio vaso di rame
148
1868
È quella, o con un letto grande, o con
149
1868
oggetti, per salvarli ad un tempo dalla polvere, e
150
1868
ferro che scende per un foro giù sino a
151
1868
scattare tirando a sè un manubrio collocato dalla parte
152
1868
Il da capo di un letto è quella parte
153
1868
muro, o anche in un armadio, al quale si
154
1868
ne vada a toccare un’altra. ¶ Caratèllo. Botticella della
155
1868
generalmente d’albero, lunga un metro o così, larga
156
1868
l’ottava parte d’un foglio, nella quale si
157
1868
recipienti che sono l’un sopra l’altro ne
158
1868
che vi si custodisce. Un cassetto simile suol farsi
159
1868
cucina, è terminata da un gancio, a cui si
160
1868
su per giù di un bicchiere, e alle volte
161
1868
modo che faccia come un’ansa, nella cui parte
162
1868
cui si riferisce, trasandando un poco la regola grammaticale
163
1868
a’ due lati di un mezzo cerchio d’ottone
164
1868
il quale posa su un piede rotondo con piccola
165
1868
quanto le lame sono un poco più grossette, dovendo
166
1868
che sembra fatta di un bastone avvolto regolarmente in
167
1868
carta o altro di un dato colore, vi si
168
1868
colore, vi si fa un’opera o un disegno
169
1868
fa un’opera o un disegno del colore stesso
170
1868
disegno. ¶ Còmodo. L’agio, Un luogo acconcio a fare
171
1868
via del quale da un quartiere, o da una
172
1868
si può passare in un’altra. ¶ Cónca. Largo vaso
173
1868
di conca, ma con un buco di sotto, nel
174
1868
Consòlle. Mobile alto come un cassettone, il quale ha
175
1868
metà de’ quali sorge un palchetto o centinato o
176
1868
Bussola posta dirimpetto ad un’altra dal lato opposto
177
1868
che si fa di un lavoro, dopo averla distesa
178
1868
Culo di bicchiere dicesi un diamante falso. V. in
179
1868
di sotto, e rotondato un poco di sopra, che
180
1868
ajutata qualche volta da un po’ di calce. V
181
1868
una strada, una piazza, un giardino, suol dirsi che
182
1868
delle quali è d’un colore, e l’altra
183
1868
e l’altra d’un altro. Delle vesti si
184
1868
o a pendolo. È un orologio stabile, sia esso
185
1868
quale abbia per regolatore un dondolo o pendolo, cioè
186
1868
basso è aggravata da un peso, come più appropriata
187
1868
la prima stanza d’un quartiere nella quale entra
188
1868
parte esterna anteriore di un edifizio, dov’è la
189
1868
i guanciali, stringendola con un cordoncino infilato nei buchi
190
1868
la porta, sia in un edifizio, per renderla sicura
191
1868
la sua lunghezza, dentro un armadio, ed al quale
192
1868
di ferro, lunga circa un palmo, larga meno, grossa
193
1868
palmo, larga meno, grossa un centimetro, ottusamente appuntata in
194
1868
spesso. È munito di un coperchio, sostenuto da spranghette
195
1868
aprire o serrare tirando un cordone, che è fermato
196
1868
giunge quasi a toccarne un’altra che è molto
197
1868
paniera solita tenersi a un lato del tavolino da
198
1868
gora aperta, o in un fiume se v’è
199
1868
colore, e sopra ha un’opera di colori e
200
1868
dall’altra infilata in un manico. Lo usano le
201
1868
la forma o di un grappolo, o di un
202
1868
un grappolo, o di un frutto, o di un
203
1868
un frutto, o di un pesce, o d’altro
204
1868
il fuoco, e con un’apertura tanto ampia dalla
205
1868
la luce disegni in un corpo a ciò preparato
206
1868
in basso è inserito un ingrossamento mazzocchiuto, variamente intagliato
207
1868
e serve a frullare un torlo d’uovo con
208
1868
venti centimetri, imperniato in un piede quadro, e sormontato
209
1868
come della cappella di un fungo. Si tiene negli
210
1868
lunga che larga su un lato della casa, o
211
1868
accesso alle stanze d’un quartiere, o che serve
212
1868
in avanti, e con un incavo rotondo nel mezzo
213
1868
Colui che attualmente fa un giuoco in partita. ¶ Girarròsto
214
1868
girano per effetto di un peso che pende dall
215
1868
elástica. Così chiamasi volgarmente un prodotto vegetale, che nell
216
1868
anche una parte di un tutto: per esempio: Il
217
1868
parallele, quadrangolari, intraversate in un telajetto di ferro, che
218
1868
ha quattro piedini e un manico. ¶ Gratèlla a réte
219
1868
assai grosso, adattata a un telajo pure di ferro
220
1868
coltello con manico lungo, un po’ panciuto mezzo, e
221
1868
asse d’albero, con un gancio di ferro in
222
1868
insieme per mazzo di un gambo comune. ¶ Gualcíre. Si
223
1868
sala, intessute variamente sopra un telajo di legno. ¶ Imperniáto
224
1868
che sia infilata in un pernio. ¶ Impiantíto. Il piano
225
1868
orazioni. ¶ Intagliáto. Dicesi di un mobile di legno non
226
1868
arte di formare sopra un legno piano e liscio
227
1868
appunti ec. Suol incastrarsene un pezzetto bislungo riquadrato in
228
1868
coperchio, e a bocca un poco larga, nel quale
229
1868
terminato in alto con un cerchio da posarvi la
230
1868
per lo più in un angolo della stanza, sopra
231
1868
uno solo, ma a un bisogno vi possono dormire
232
1868
il patto dell’appigionare un quartiere. Parola rimastaci dal
233
1868
d’ottone, composto di un piede, dal cui centro
234
1868
dal cui centro sorge un fusto grosso come il
235
1868
sopra questo s’infila un cerchietto da cui pendono
236
1868
appiccati alle estremità d’un’asta orizzontale, generalmente di
237
1868
fermata nel mezzo a un’asta simile che scende
238
1868
e ripassandovi sopra con un piumaccetto bagnato di vernice
239
1868
congegnato dentro di sè un ferro arrotato disposto in
240
1868
nella quale è congegnato un ordigno che serve a
241
1868
di cristallo, appiccato ad un oggetto, affine di dar
242
1868
ec. ¶ Matterèllo. Legno lungo un metro in circa, rotondo
243
1868
una stanza, Mette in un’altra, vale da quella
244
1868
capi, che finiscono in un codolo, sono ficcati e
245
1868
La prima scrittura di un componimento qualunque, che si
246
1868
che si carica come un orologio, e secondo che
247
1868
in certe macchine, ad un ordigno che serve a
248
1868
compatto e pregiatissimo di un albero di questo nome
249
1868
ripiegatura alle volte sorge un codolo che entra in
250
1868
codolo che entra in un manico d’ottone, e
251
1868
musica. Si dice che un orologio ha la musica
252
1868
per guisa che facciano un mazzocchio, il quale si
253
1868
allora si dice perdere un occhio, o averne perduti
254
1868
oro buono, dicesi di un arnese dorato con foglia
255
1868
dicesi quello adattato su un fusto con colonne e
256
1868
o per mezzo di un’asta, o d’altro
257
1868
ne’ quali è diviso un mobile per larghezza, e
258
1868
bucate e infilate in un filo di ferro fermato
259
1868
si fanno scorrere da un capo all’altro per
260
1868
d’uovo, zucchero e un poco di farina, ogni
261
1868
di lana, grande quanto un lenzuolo, e tessuto apposta
262
1868
col quale si ammanta un letto di ferro. ¶ Paráto
263
1868
ai tre lati di un tavolino, per modo che
264
1868
che si adatta in un’asticciuola per tenerla fra
265
1868
Pergola molto lunga, cioè un ingraticolato di pali, di
266
1868
in cima che regge un corpo solido, e serve
267
1868
ingrossato e tondeggiante dall’un dei capi o da
268
1868
mortaio. ¶ Petròlio. Così chiamasi un bitume liquido che trovasi
269
1868
aggiungere o levare, mediante un congegno, alle tavole da
270
1868
di esser tutta di un pezzo, è di più
271
1868
due piani, o di un piano solo. ¶ Piano (dei
272
1868
detta perchè debb’essere un piano perfetto al possibile
273
1868
Sorte di botte bislunga, un poco panciuta, che serve
274
1868
per tenergli caldi. ¶ Po’. Un po’. Po’ è apocope
275
1868
comunissima di Poco, e Un po’ è lo stesso
276
1868
è lo stesso che un poco, cioè Tanto o
277
1868
odorifere, e tenuti in un vaso di cristallo, dove
278
1868
di legno intelajato, con un piano quadrato sotto e
279
1868
piano di sopra pende un uncino, a cui si
280
1868
poste ai lati di un’altra in numero eguale
281
1868
numero eguale così da un lato come dall’altro
282
1868
ogni piano è pure un quartiere; ma nelle case
283
1868
nelle case grandi, in un piano, sono due e
284
1868
che le mattonelle di un biliardo rendono bene, quando
285
1868
si appoggiano le spalle, un drappo di questa o
286
1868
entrando in casa per un uscio che risponda sul
287
1868
o altro, che da un punto della casa si
288
1868
serviti per mangiarvi, tenendoli un poco nell’acqua calda
289
1868
e di sopra in un appoggiatojo comune, ¶ Rinquarto. Dicesi
290
1868
dove la palla dell’un avversario battuta dall’altro
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il colore, o di un mobile o di checchessía
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si mette allato a un’altra per accompagnatura simmetrica
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Rócca. Cosi chiamasi ancora un lume a mano di
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manico lunghetto fisso in un piede, e sormontato da
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piede, e sormontato da un recipiente rotondo per l
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doppio sacco, fissate sopra un piano di legno. ¶ Sala
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non molto grande, generalmente un poco appartata, nella quale
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di Sarchio, che è un piccolo arnese da contadini
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la quale è congegnato un cilindro lungo quanto essa
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alzate con forza danno un suono. Le puntine sono
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nelle quali è diviso un tutto, come armadio, giardino
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lavori che sono in un mobile scorniciato; e il
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congegnata in modo con un’altra, che possa scorrere
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formato di quattro zampe, un piano, detto sedere, e
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che serve per fare un bagno immergendo nell’acqua
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che possono occorrere a un pranzo. ¶ Servitóre. V. in
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uscir delle fila da un panno o rotto o
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ostia. È adattato ad un manico grossetto, da poter
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qualche forza. ¶ Smerigliare. Fregare un tappo di cristallo con
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di ghiaccio messo in un bigonciuolo, si fanno i
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per nettar panni di un gran riguardo. ¶ Spèra, che
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di ferro, appuntata dall’un de’ lati per infilzarvi
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corto e acuto da un’estremità, e dall’altra
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che, essendo tagliato da un pezzo, ed esposto a
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lo stampino, che è Un pezzo di carta grossa
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si passa sopra con un pennello inzuppato nella tinta
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ne’ quali è diviso un quartiere, per lo più
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fino alla larghezza di un centesimo o poco più
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sulla quale è incollato un girello di cuojo. Serve
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una stoja, coperta di un intonaco, sì che la
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perchè poi ribattendo su un lato della mattonella corta
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esito al fumo per un tubo di lamiera, che
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il tetto, o per un’altra apertura. ¶ Stufajuòla. Specie
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d’altro, terminata da un lato in una piccolissima
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da una parte, e un vaso dall’altra, dove
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per tostarlo, adattandolo sopra un fornello, e girandolo sempre
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cui pavimento sia disteso un tappeto. ¶ Tarsía. V. in
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di assi, posate sopra un telajo sorretto da quattro
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di desco consistente in un risodo di materiale o
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salse ec. ¶ Tegamína. Tegame un po’ più grande degli
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la terza parte di un fiasco. ¶ Tèrzo. Un tèrzo
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di un fiasco. ¶ Tèrzo. Un tèrzo, due tèrzi. Si
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è grande o alta un terzo o due terzi
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alle parti laterali di un cassetto per tirarlo a
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vuole aprire. ¶ Tirare. Tirare un tiro al giuoco del
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Cannello metallico, lungo circa un palmo, grosso quanto una
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estremità rifesse si adatta un pezzo di lapis, tenutovi
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lapis, tenutovi stretto con un anello corsojo. Si adopra
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ha in sé incastrato un cristallo da specchio; divisa
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Tornar via. Uscire da un luogo, dopo aver fatto
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a una stanza, ad un edifizio, a una veste
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a cui si appicca un caldano o per metterlo
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serve di separazione tra un vuoto e l’altro
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e l’altro di un mobile fatto a palchi
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Acqua a tromba. ¶ Tutt’un pèzzo. Dicesi a modo
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aperto nel mezzo di un banco da scrivere, e
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Piccola vasca, che è un ricetto murato dove ricade
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Quello in forma di un cono troncato a mezzo
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orlo alla bocca, e un buco dalla parte di
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in modo da formare un disco, il quale poi
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per comprendere fra sé un piatto di bronzo da
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bronzo da posarvi su un moderatore. Questo si attacca
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Questo si attacca a un cordone di seta o
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ingiù, gli si attacca un peso di piombo, il
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è gonfio; che è un verde assai chiaro, e
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verde assai chiaro, e un poco torbiccio. ¶ Verníce. Composizione
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delle quali guarda per un verso, l’altra per