Pantaleo Carabellese, Il problema teologico come filosofia, 1931
concordanze di «un»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 1931 | anche l'esistenza in un vuotarsi della fede, o | ||
2 | 1931 | di abbozzare di essa un concetto che sia conforme | ||
3 | 1931 | è negazione o limitazione, un aspetto schiettamente positivo, un | ||
4 | 1931 | un aspetto schiettamente positivo, un atto spirituale, una affermazione | ||
5 | 1931 | lo ritroviamo ancora in un altro atteggiamento dello spirito | ||
6 | 1931 | sentimento di credenza. È un esplicito riconoscimento della fede | ||
7 | 1931 | ragionamenti, l'esistenza di un astro non scoperto fino | ||
8 | 1931 | perchè giustificata solo da un soggettivo sentimento, la credenza | ||
9 | 1931 | individuazione della esistenza in un «più» del concetto; «più | ||
10 | 1931 | sia, presentando non più un fideistico documento giustificativo dell | ||
11 | 1931 | quindi l'assenza di un vivo problema dell'esistenza | ||
12 | 1931 | Ritenere l'esistere soltanto un esser creduto è rifiutare | ||
13 | 1931 | quando riconosce nella esistenza un «più» del suo discorsivo | ||
14 | 1931 | dimostrativa e affermazione di un di là di questa | ||
15 | 1931 | ragione è una promessa, un impegno della ragione: è | ||
16 | 1931 | che Egli non era un concetto o un fatto | ||
17 | 1931 | era un concetto o un fatto. Non si vuol | ||
18 | 1931 | problema di Dio soltanto un problema religioso? ¶ Che non | ||
19 | 1931 | presupposto non può avere un significato esplicito da chi | ||
20 | 1931 | sentita nell'io con un tu che costringe a | ||
21 | 1931 | il credente sia anche un concreto soggetto, non basta | ||
22 | 1931 | relativismo o negata in un assolutistico attivismo soggettivo. ¶ Ora | ||
23 | 1931 | si è rinnegato per un verso quel che dall | ||
24 | 1931 | individuale ed universale ad un tempo» (Introd. allo studio | ||
25 | 1931 | concetto di Dio importa un subietto personale» (Teosofia IV | ||
26 | 1931 | vicino si risolve in un puro e semplice non | ||
27 | 1931 | più ancora che in un assurdo, è non sapere | ||
28 | 1931 | dei problemi, hanno, in un modo o in un | ||
29 | 1931 | un modo o in un altro, affermato, che cioè | ||
30 | 1931 | la trascendenza assoluta è un non-senso, non si | ||
31 | 1931 | invece, proprio come esistere, un valore nella coscienza, ha | ||
32 | 1931 | si vuol dare dunque un significato a questa esistenza | ||
33 | 1931 | alterità Dio allora risulta un io come me. È | ||
34 | 1931 | Altro assoluto è ancora un non senso, giacchè la | ||
35 | 1931 | me, quando Egli sia un soggetto come me e | ||
36 | 1931 | una parte è certo un progresso di fronte alla | ||
37 | 1931 | altra non è che un modo, certo più progredito | ||
38 | 1931 | perchè possa rimanere avendo un significato, deve spogliarsi della | ||
39 | 1931 | provata. ¶ Pure vi è un argomento, col quale si | ||
40 | 1931 | che il finito è un non-vero» (ib.). Ed | ||
41 | 1931 | essi, come in Hegel, un eccesso anzichè un difetto | ||
42 | 1931 | Hegel, un eccesso anzichè un difetto: non si afferma | ||
43 | 1931 | si ripresenterà ricondotto da un nuovo Gaunilone o da | ||
44 | 1931 | nuovo Gaunilone o da un nuovo Kant: opporrà la | ||
45 | 1931 | ideale saremo sempre in un mondo rappresentativo, in cui | ||
46 | 1931 | che la proclamano sono un non vero. Dire che | ||
47 | 1931 | se non c'è un principio unico immanente. Dio | ||
48 | 1931 | in sè, non è un singolare esistente; il cosiddetto | ||
49 | 1931 | come relazione che è un concetto realistico anch'esso | ||
50 | 1931 | dalla Critica, bisogna ammettere un rapporto soggetto-soggetto e | ||
51 | 1931 | kantiano, ma fatta con un mezzo che ne compromette | ||
52 | 1931 | e quindi finiva in un monismo materialistico, il quale | ||
53 | 1931 | quale la coscienza diveniva un assurdo. ¶ Oggetto e soggetti | ||
54 | 1931 | coscienza invece noi troviamo un Oggetto che è ideale | ||
55 | 1931 | in sè era quindi un inconsapevole tentativo di uccisione | ||
56 | 1931 | positivismo per cadere in un psicologismo, che è positivismo | ||
57 | 1931 | o dogmatica affermazione di un mondo di là. E | ||
58 | 1931 | è sempre chiudersi in un fatto e quindi porsi | ||
59 | 1931 | sorge e si sviluppa un principio più alto. La | ||
60 | 1931 | faceva finir questa in un impossibile storicismo, così ne | ||
61 | 1931 | il trascendente concepito come un superconcreto, che in un | ||
62 | 1931 | un superconcreto, che in un modo o in un | ||
63 | 1931 | un modo o in un altro ridurrebbe sempre a | ||
64 | 1931 | intellettualistica, non vive in un'atmosfera sua assolutamente scissa | ||
65 | 1931 | questo, a mio avviso, un altro vantaggio della Critica | ||
66 | 1931 | cui essa si dispicca, un essere in sè che | ||
67 | 1931 | in Dio. Porre quindi un Dio non spirituale, un | ||
68 | 1931 | un Dio non spirituale, un Dio materia, non significherebbe | ||
69 | 1931 | se anche qualcosa significasse un essere materiale. Non si | ||
70 | 1931 | assoluta purezza non è un qualunque fatto psicologico fattura | ||
71 | 1931 | l'oggettività del concreto, un Assoluto stante di là | ||
72 | 1931 | il nostro pensiero, è un assoluto caos in cui | ||
73 | 1931 | trascendenza, la quale sopprime un termine della distinzione stessa | ||
74 | 1931 | inevitabile la caduta in un assoluto relativismo. ¶ Quella cosa | ||
75 | 1931 | nostro sforzo ha quindi un valore, da esso si | ||
76 | 1931 | risolva negativamente: sarebbe sempre un porlo sia pure per | ||
77 | 1931 | si dichiara senz'altro un problema inesistente. ¶ Problema inesistente | ||
78 | 1931 | Critica, che, se ha un valore, ha proprio quello | ||
79 | 1931 | paraocchi siano imposti da un dogmatismo tradizionale, sia quando | ||
80 | 1931 | quando siano formati di un antropologismo o antropomorfismo sia | ||
81 | 1931 | presuppone l'esistenza di un Essere che bisogna adorare | ||
82 | 1931 | in cui Dio è un esistente, comincia già con | ||
83 | 1931 | di natura. Siamo ad un altro aspetto della contraddizione | ||
84 | 1931 | di Dio è, dunque, un problema risolubile e risoluto | ||
85 | 1931 | il problema quasi di un'appendice della filosofia, comunque | ||
86 | 1931 | si trattava di risolvere un problema nato dalla religione | ||
87 | 1931 | Crit. d. ragion pura). ¶ Un tal genere di prove | ||
88 | 1931 | le si vuol dare un fondamento. Fondamento del quale | ||
89 | 1931 | più luogo a ricercare un esistente. O l'esperienza | ||
90 | 1931 | una parte, è soltanto un comodo pretesto per sostituire | ||
91 | 1931 | e dall'altra è un dimenticare che tale processo | ||
92 | 1931 | ci mena sempre ad un'altra cosa reale. Dell | ||
93 | 1931 | non sarà colmata da un'altra cosa astratta, quale | ||
94 | 1931 | Contro questa dimostrazione di un problema necessariamente soggetta, nelle | ||
95 | 1931 | siano esse pure di un Aristotele o di un | ||
96 | 1931 | un Aristotele o di un Anselmo. Pare, questa, ribellione | ||
97 | 1931 | ed alla esperienza dare un significato diverso, anche quando | ||
98 | 1931 | integrità, è necessario trovare un mediatore tra questi termini | ||
99 | 1931 | da questa introduzione di un elemento mediatore che spesso | ||
100 | 1931 | di questi generi ad un infinito cumulo di enti | ||
101 | 1931 | a tal cosa, implica un soggetta singolare e determinato | ||
102 | 1931 | al concetto di aposteriori un valore sia distintivo dell | ||
103 | 1931 | ad essa anche essenziale un riferimento, un rapporto, è | ||
104 | 1931 | anche essenziale un riferimento, un rapporto, è evidente a | ||
105 | 1931 | espediente della veracità divina, un mondo esterno, non fece | ||
106 | 1931 | quanto percipi era pur un modo di coscienza. ¶ Tutti | ||
107 | 1931 | non vi può essere un assoluto altro, che l | ||
108 | 1931 | principio di essa sia un qualcosa che pur non | ||
109 | 1931 | dice nulla: è soltanto un assurdo che crede di | ||
110 | 1931 | solo perchè implica molteplicità, un puro concetto intellettualistico riguardante | ||
111 | 1931 | causalità meccanica. È questo un altro pregiudizio corrente nel | ||
112 | 1931 | soggetti, che conviene in un risultato unico, che è | ||
113 | 1931 | la soggettività come tale; un essere quindi soggettivo, un | ||
114 | 1931 | un essere quindi soggettivo, un singolare che si è | ||
115 | 1931 | coscienza è determinata in un certo modo nel quale | ||
116 | 1931 | entrare sia pure con un semplice cenno in tale | ||
117 | 1931 | nella coscienza singolare di un singolo sperimentante, in modo | ||
118 | 1931 | vuol dire coscienza empirica: un mondo di sogni inconsistenti | ||
119 | 1931 | soltanto alla coscienza di un soggetto nella schietta e | ||
120 | 1931 | chiusi nella solitudine di un singolo. Il singolare numerico | ||
121 | 1931 | sperimentante solo è dunque un errore: la coscienza comune | ||
122 | 1931 | può commetterlo. Esso è un'altra conseguenza del pregiudizio | ||
123 | 1931 | che non supponeva neppure un possibile problema nella positiva | ||
124 | 1931 | singolare imagine determinata in un singolare spirito (sia Dio | ||
125 | 1931 | con l'immanente è un altro pregiudizio corrente oggi | ||
126 | 1931 | relativo che unifica in un prodotto la propria collaborante | ||
127 | 1931 | metafisica si proclamasse in un modo o in un | ||
128 | 1931 | un modo o in un altro, esplicitamente o implicitamente | ||
129 | 1931 | continuerà, per affermarsi in un qualche modo, a negare | ||
130 | 1931 | nella spiegazione di questa, un duplice errore. ¶ Da una | ||
131 | 1931 | della cosa reale come un dato della esperienza, il | ||
132 | 1931 | il quale, mentre è un dato, pur imprime esso | ||
133 | 1931 | assolutamente mai parlarsi di un solo sperimentante, ma sempre | ||
134 | 1931 | della cosa reale come un dato, è l'altro | ||
135 | 1931 | ne ha. ¶ È questo un vecchio pregiudizio, pel quale | ||
136 | 1931 | che non formano così un concetto. Ritenuta l'oggettività | ||
137 | 1931 | stati di coscienza di un determinato soggetto senziente, e | ||
138 | 1931 | ci si chiarisce come un pregiudizio nato dalla insufficiente | ||
139 | 1931 | reale non è dunque un dato singolare: è sempre | ||
140 | 1931 | tra soggetti ed oggetto. Un tale rapporto non è | ||
141 | 1931 | sua esigenza è connesso un importantissimo chiarimento del concetto | ||
142 | 1931 | la coscienza concreta come un rapporto dei soggetti con | ||
143 | 1931 | la relatività, è solo un aspetto: quello che dicesi | ||
144 | 1931 | che non è affatto un due numerico, ha fatto | ||
145 | 1931 | cosa non può essere un singolare: ogni unificazione verrebbe | ||
146 | 1931 | a sua volta come un questo in reciprocità con | ||
147 | 1931 | dirà; ma voi dimenticate un principio fondamentale, sul quale | ||
148 | 1931 | mi risulta, devo ammettere un oggetto conosciuto che è | ||
149 | 1931 | io non avessi anche un «in sè» e cioè | ||
150 | 1931 | in sè» e cioè un essere, come se io | ||
151 | 1931 | contraddittoria dandole col pensiero un essere che non è | ||
152 | 1931 | qua e là come un'oscura esigenza. Tal dilemma | ||
153 | 1931 | uscire se non con un atto di irrazionale libertà | ||
154 | 1931 | sè. ¶ Si è sostituito un pregiudizio all'altro. E | ||
155 | 1931 | e dall'altra ritrovato un nuovo concetto del dualismo | ||
156 | 1931 | oggetto puro, e allora un dogmatismo assoluto, se per | ||
157 | 1931 | sarà tanto ammissibile quanto un assoluto criticismo, se per | ||
158 | 1931 | per l'altro in un contingente attivismo storicistico. ¶ La | ||
159 | 1931 | si impone come filosofia un concretismo che non chiuda | ||
160 | 1931 | voi stesso ricomparirvi davanti un oggetto che non è | ||
161 | 1931 | non è la cosa, un concetto che non è | ||
162 | 1931 | molteplicità come assoluta è un concetto contraddittorio, perchè nega | ||
163 | 1931 | quale, se vuol essere un concetto, è un atto | ||
164 | 1931 | essere un concetto, è un atto. Nega la coscienza | ||
165 | 1931 | gli si contrappone. ¶ È un errore di concetti, che | ||
166 | 1931 | veniamo a farne proprio un relativo. E questo, poi | ||
167 | 1931 | la totalità del relativo un'altra conseguenza della negazione | ||
168 | 1931 | di essa si annida un pregiudizio: a vederne la | ||
169 | 1931 | il Cartesio realista voleva, un salto del cogitans in | ||
170 | 1931 | salto del cogitans in un mondo di essere che | ||
171 | 1931 | come singolo, che solo un miracolo di armonia prestabilita | ||
172 | 1931 | che abbiamo dimostrato essere un pregiudizio. Se pregiudizio è | ||
173 | 1931 | disseminato; saremo cosa in un mare di cristallo, cioè | ||
174 | 1931 | sua rovina l'esperienza. ¶ Un esame particolareggiato del problema | ||
175 | 1931 | alcuna spiegazione, non è un problema. ¶ Che l'esperienza | ||
176 | 1931 | spiega l'esserci di un contenuto entro quella forma | ||
177 | 1931 | intellettiva cui essa dà un contenuto, e una esperienza | ||
178 | 1931 | in ciascuna di esse un fondamentale errore: lo scambio | ||
179 | 1931 | indipendente dalla coscienza, ma un contesto psichico di rappresentazioni | ||
180 | 1931 | la stessa conoscenza concreta. ¶ Un tale empirismo però, con | ||
181 | 1931 | logicismo puro si contrappone un psichicismo puro. E quindi | ||
182 | 1931 | coscienza, è oggi solo un pregiudizio filosofico che ha | ||
183 | 1931 | realtà vera solo in un approfondimento, tutt'altro che | ||
184 | 1931 | quella esperienza che vanta un Galilei ed un Newton | ||
185 | 1931 | vanta un Galilei ed un Newton, od anche un | ||
186 | 1931 | un Newton, od anche un Darwin ed un Pasteur | ||
187 | 1931 | anche un Darwin ed un Pasteur; esperienza, che non | ||
188 | 1931 | nel pensiero speculativo di un Platone come di un | ||
189 | 1931 | un Platone come di un Kant, di un Agostino | ||
190 | 1931 | di un Kant, di un Agostino, come di uno | ||
191 | 1931 | una parte una mente, un soggetto di coscienza, che | ||
192 | 1931 | cioè è anch'essa un qualche cosa che avrà | ||
193 | 1931 | questo, giacchè è esso un pregiudizio scettico che sotto | ||
194 | 1931 | della coscienza comune, è un motivo più scettico di | ||
195 | 1931 | che per essa è un insuperabile pregiudizio l'ammissione | ||
196 | 1931 | cose. ¶ È, dunque, cosa un fiore come un astro | ||
197 | 1931 | cosa un fiore come un astro; l'universo come | ||
198 | 1931 | astro; l'universo come un granello di sabbia; un | ||
199 | 1931 | un granello di sabbia; un vivo sentimento come un | ||
200 | 1931 | un vivo sentimento come un organico sistema filosofico. ¶ Come | ||
201 | 1931 | se si voglia, per un momento, attribuire ad essa | ||
202 | 1931 | in tutte o in un certo numero di esse | ||
203 | 1931 | noi, lungi dall'essere un pregiudizio della coscienza comune | ||
204 | 1931 | atomi, scoprendovi in ciascuno un sistema, e così via | ||
205 | 1931 | vivo o il minerale, un ricinto pezzo di terra | ||
206 | 1931 | il quid unificante di un certo genere di cose | ||
207 | 1931 | coscienza, c'è come un oscurarsi di quella che | ||
208 | 1931 | Oscurarsi che non è un perdersi, ma è un | ||
209 | 1931 | un perdersi, ma è un nascondersi ancora più, un | ||
210 | 1931 | un nascondersi ancora più, un rendersi ancora più implicito | ||
211 | 1931 | nella coscienza scientifica come un primo apparire di una | ||
212 | 1931 | proprio come tale ed un qualch'altra cosa che | ||
213 | 1931 | oggetto di coscienza di un soggetto senziente non è | ||
214 | 1931 | resta esso pur sempre un concetto che non è | ||
215 | 1931 | fronte al concetto, è un «più» che nessun concetto | ||
216 | 1931 | essere stesso della cosa: un assoluto «più» non solo | ||
217 | 1931 | dell'oggetto. C'è un oggetto-cosa che è | ||
218 | 1931 | C'è poi anche un oggetto-concetto, che in | ||
219 | 1931 | Se adunque c'è un colpevole di questo radicato | ||
220 | 1931 | scopre Kant. Ed è un progresso, e decisivo, che | ||
221 | 1931 | sè non è soltanto un residuo dogmatico. ¶ Fino a | ||
222 | 1931 | forse neppure categoricamente. È un «fuori di noi» non | ||
223 | 1931 | non può essere che un concetto, o una idea | ||
224 | 1931 | concetto, o una idea, un «in noi», sempre qualcosa | ||
225 | 1931 | coscienza razionale, non mai un «più» di questa, il | ||
226 | 1931 | era tutta realistica, è un concetto di un qualcosa | ||
227 | 1931 | è un concetto di un qualcosa che non solo | ||
228 | 1931 | intellettivo, resta pur sempre un concetto razionale di quella | ||
229 | 1931 | razionale; sempre essa rimarrà un fatto nostro di coscienza | ||
230 | 1931 | dal quale soltanto risulta un assoluto «più» della nostra | ||
231 | 1931 | sè non si ha un concetto; questo ci dà | ||
232 | 1931 | questo ci dà soltanto un oggetto, non mai una | ||
233 | 1931 | in cui esso diventa un quid di pensiero non | ||
234 | 1931 | coscienza, ridotta soltanto ad un dir di no; ma | ||
235 | 1931 | non vorrà rimanere in un grosso eraclitismo e rinnegare | ||
236 | 1931 | alla filosofia, ponendosi in un momento già morto di | ||
237 | 1931 | si vive come filosofia un riconosciuto errore di questa | ||
238 | 1931 | nella sua storia. Nell'un caso la filosofia diventa | ||
239 | 1931 | soltanto la coscienza volgare: un tessuto di morte posizioni | ||
240 | 1931 | una forma voluta da un concetto realistico. Forma, che | ||
241 | 1931 | non sei id; sei un falso id, perchè mascherato | ||
242 | 1931 | mascherato da ego, e un mendace ego perchè costituito | ||
243 | 1931 | Io, quindi, sì, sono un prodotto sintetico, e quindi | ||
244 | 1931 | C'è per Fichte un id, un Obiekt, che | ||
245 | 1931 | per Fichte un id, un Obiekt, che è fuori | ||
246 | 1931 | Unico Io assoluto in un io determinato individuale che | ||
247 | 1931 | altro io che sono un sintetico prodotto per quanto | ||
248 | 1931 | come esse; io sono un tu tra gli infiniti | ||
249 | 1931 | io, come tu sei un io tra gli infiniti | ||
250 | 1931 | infiniti tu. E per un verso pare che il | ||
251 | 1931 | L'io sintetico sarà un soggetto empirico tra i | ||
252 | 1931 | Ed anche questo, per un altro verso, pare che | ||
253 | 1931 | egoità (falsificazione posta da un maligno Dio, del quale | ||
254 | 1931 | impossibilità) e sono quindi un id che mi credo | ||
255 | 1931 | id che mi credo un ego; o tutte le | ||
256 | 1931 | io non sarà che un tu, e non sarà | ||
257 | 1931 | ogni tu sarà anche un io. O il pensare | ||
258 | 1931 | il pensante stesso è un pensato, un id amato | ||
259 | 1931 | stesso è un pensato, un id amato come un | ||
260 | 1931 | un id amato come un ego; o tutti i | ||
261 | 1931 | ancora per Fichte, quantunque un pò meno che per | ||
262 | 1931 | suoi oppositori, col porre un id al di là | ||
263 | 1931 | molteplicità di coscienza, ad un'oggettiva unità, che sia | ||
264 | 1931 | il suo essere in un oggettivo id. Vuol fondare | ||
265 | 1931 | individualità personale stia in un distinto id oggettivo e | ||
266 | 1931 | egoità rimane non individuale. Un Io, che, per porsi | ||
267 | 1931 | relatività, non assolutezza. Da un tale relativo, elevato ad | ||
268 | 1931 | non individuale Io assoluto un io individuo, e non | ||
269 | 1931 | visto, alla identificazione di un particolare io fenomenico con | ||
270 | 1931 | dove non c'è un tu. ¶ Fichte non vede | ||
271 | 1931 | opporre a se stesso un id che come sua | ||
272 | 1931 | e tutt'altro che un falso io messo da | ||
273 | 1931 | gli fa dire cioè un io che non pone | ||
274 | 1931 | ma è posto da un altro io. Per l | ||
275 | 1931 | filosofico a falsa significazione un vocabolo che in concreto | ||
276 | 1931 | seguito, ce ne darebbero un esempio, e non vogliamo | ||
277 | 1931 | contrapporsi alla stoffa, ad un pensato non io, voglia | ||
278 | 1931 | io» sarebbe accompagnato da un ceffone non dato alla | ||
279 | 1931 | messo nelle mani di un sarto, e non di | ||
280 | 1931 | sarto, e non di un chirurgo. ¶ 26. Conclusione. ¶ Poche parole | ||
281 | 1931 | ad altro che ad un esplicito rinnegamento del carattere | ||
282 | 1931 | esso, perchè è soltanto un tu anch'esso, se | ||
283 | 1931 | non mi rimane che un id. C'è di | ||
284 | 1931 | non ha «altro». ¶ Ma un tale Id non è | ||
285 | 1931 | esse non è affatto un pregiudizio. Il filosofo, che | ||
286 | 1931 | quindi non è affatto un pregiudizio. ¶ Se questo il | ||
287 | 1931 | fondo, come lo direbbe un acuto nostro filosofo scomparso | ||
288 | 1931 | pochi anni, il Guastella, un sofisma a priori della | ||
289 | 1931 | processo di deduzione da un dogmatismo realistico che aveva | ||
290 | 1931 | essere il concetto universale un «in re», perchè è | ||
291 | 1931 | in re», perchè è un «in mente». Quindi la | ||
292 | 1931 | necessità proprio nell'oggetto. ¶ Un cenno sulla schietta posizione | ||
293 | 1931 | aventi l'esigenza di un contenuto, che non può | ||
294 | 1931 | essere questa essenza oggettiva un in mente e non | ||
295 | 1931 | in mente e non un in re: esige che | ||
296 | 1931 | cosa in sè a un mero concetto negativo, solo | ||
297 | 1931 | senza possibilità di avere un contenuto, che è pur | ||
298 | 1931 | categorie continuano ad avere un valore positivo, mentre l | ||
299 | 1931 | conoscenza, non potendo avere un ufficio costitutivo, se ne | ||
300 | 1931 | forma, la quale presuppone un contenuto al quale dare | ||
301 | 1931 | attualismo ha perfettamente ragione. Un hegelismo che voglia salvare | ||
302 | 1931 | della forma. Sarebbe stato un chiarimento certo notevole, ma | ||
303 | 1931 | è poi accorti che un cosiffatto essere in sè | ||
304 | 1931 | di essere in sè un altro soggetto, che questo | ||
305 | 1931 | oggetto, o cadremmo in un altrettanto impossibile annullamento del | ||
306 | 1931 | ancora, senza accorgersene, con un grosso bagaglio realistico menato | ||
307 | 1931 | loro impaccio. ¶ È avere un bagaglio realistico, perchè, se | ||
308 | 1931 | ed imagine, tolta per un verso, si ripresenta dall | ||
309 | 1931 | sua origine porta sempre un che d'incoerente (superabile | ||
310 | 1931 | essere ammessa come tale, un grossolano atomismo e pluralismo | ||
311 | 1931 | soggettività empirica, che è un po' il rifugio, con | ||
312 | 1931 | chiudere o chinare per un cieco assenso. ¶ Questa empiricità | ||
313 | 1931 | questo separarsi assolutamente, da un chi che riconosce di | ||
314 | 1931 | sè, e non da un che che riconosca assolutamente | ||
315 | 1931 | tale. Se vogliamo dare un significato a quel che | ||
316 | 1931 | addosso. Notevolissimo mi sembra un luogo6 della cosiddetta Seconda | ||
317 | 1931 | può giustificare. Kant è un po' diventato il medioevale | ||
318 | 1931 | Aristotele del pensiero moderno: un tale idolo di Kant | ||
319 | 1931 | al Sempronio che è un altro io, nel quale | ||
320 | 1931 | è impossibile trovare perfino un punto solo nel quale | ||
321 | 1931 | cioè non c'è un principio di posizione. E | ||
322 | 1931 | genesi o almeno a un saliente episodio genetico del | ||
323 | 1931 | suo sistema che per un verso ne presuppone la | ||
324 | 1931 | la molteplicità e per un altro l'unità, egli | ||
325 | 1931 | dare al suo pensiero un valore che la speculazione | ||
326 | 1931 | l'obbiezione può avere un valore, ed è quindi | ||
327 | 1931 | non ne è che un accidente. Non la loro | ||
328 | 1931 | che il concetto di un oggetto in generale, dell | ||
329 | 1931 | quali, perciò, sono ugualmente un id e nulla più | ||
330 | 1931 | che «dalla distinzione di un oggetto dal suo simile | ||
331 | 1931 | simile e dunque da un altro oggetto non nasce | ||
332 | 1931 | oggetto non nasce che un determinato oggetto e per | ||
333 | 1931 | c'è, come vedremo, un argomento molto più idealistico | ||
334 | 1931 | è stato posto come un id, come schietto oggetto | ||
335 | 1931 | la prima volta (erst) un tu» (pag. 86). ¶ Si vede | ||
336 | 1931 | infatti, non sei che un id, a cui io | ||
337 | 1931 | e divulgativo, per divenire un contributo alla fondazione di | ||
338 | 1931 | propria trascendenza senza scoprire un problema anche nella trascendenza | ||
339 | 1931 | non abbia pel momento un esplicito concetto di riferimento | ||
340 | 1931 | ogni altra scienza ha un oggetto determinato, il quale | ||
341 | 1931 | del filosofo, riguardano, ciascuna, un essere che non è | ||
342 | 1931 | che tutte riguardino anche un tale essere e che | ||
343 | 1931 | perciò la determinazione di un oggetto non si risolve | ||
344 | 1931 | C'è, dunque, ripetiamo, un essere unico, perchè c | ||
345 | 1931 | in universale; c'è un sapere universale, perchè c | ||
346 | 1931 | la sua unicità. ¶ In un modo o in un | ||
347 | 1931 | un modo o in un altro quindi l'essere | ||
348 | 1931 | Ora, perchè c' è un problema della metafisica dopo | ||
349 | 1931 | la critica, della metafisica un concetto, che, spogliato degli | ||
350 | 1931 | stata soltanto in idea: un reale sapere scientifico che | ||
351 | 1931 | quindi ponente in tutti un sapere metafisico, sfugge invece | ||
352 | 1931 | inconoscibile, ed ha quindi un insostenibile punto di partenza | ||
353 | 1931 | essere), il quale dà un ben determinato significato e | ||
354 | 1931 | scienza assoluta non ha un oggetto inconoscibile, l'essere | ||
355 | 1931 | filosofia vuol cogliere, è un mito o un radicato | ||
356 | 1931 | è un mito o un radicato errore della coscienza | ||
357 | 1931 | interno della filosofia. E un problema interno non c | ||
358 | 1931 | se non c'è un problema oggettivo. Problema oggettivo | ||
359 | 1931 | sè stessa è certo un compito della filosofia, ma | ||
360 | 1931 | del loro errore in un permanere di un motivo | ||
361 | 1931 | in un permanere di un motivo di realismo naturalistico | ||
362 | 1931 | non è niente affatto un ritorno all'antico ontologismo | ||
363 | 1931 | nato per risolvere in un qualche modo il problema | ||
364 | 1931 | sia ottenuta o possa un giorno ottenersi una vera | ||
365 | 1931 | pensiamo positivamente. È quindi un fermarsi alla superficie di | ||
366 | 1931 | nella sua purezza, giacchè un tale potere conoscitivo presuppone | ||
367 | 1931 | tale potere conoscitivo presuppone un oggetto da conoscere, che | ||
368 | 1931 | ed allo stesso pensare. Un tale presupposto non può | ||
369 | 1931 | e semplice negatività di un tale oggetto; non può | ||
370 | 1931 | di sapere, se, posto un essere che non è | ||
371 | 1931 | è possibile essere?» Sembra un ritorno ad una vieta | ||
372 | 1931 | critica e non postularne un dogmatico concetto, sia col | ||
373 | 1931 | scienza metafisica, diviene soltanto un problema della filosofia, diviene | ||
374 | 1931 | così annullarla, e per un altro verso quindi sopprimere | ||
375 | 1931 | essere, pure come sforzo, un atto concreto. Donde il | ||
376 | 1931 | può, senza cadere in un illuminismo intellettualistico e realistico | ||
377 | 1931 | è stato dedotto da un concetto erroneo ancora racchiuso | ||
378 | 1931 | per «altro» (oggetto esistente) un qualcosa che non è | ||
379 | 1931 | concetto, lungi dall'essere un concetto critico, rende impossibile | ||
380 | 1931 | poteva esser posto per un positivo oggetto. ¶ Quindi l | ||
381 | 1931 | ed apparve quindi come un risultato di tale sviluppo | ||
382 | 1931 | non è estraneità. ¶ Può un tale concetto accettarsi? ¶ Per | ||
383 | 1931 | linguistico: per dire che un galantuomo è stato depredato | ||
384 | 1931 | estraneità. ¶ C'è dunque un primo errore nella concezione | ||
385 | 1931 | più l'Unico; diverrebbe un singolo, sia infinito quanto | ||
386 | 1931 | cerca di presentarne apriori un concetto, se il credente | ||
387 | 1931 | famoso argomento è tutto un assurdo». ¶ Rispondo: La sostanza | ||
388 | 1931 | oggettività del pensiero, con un atto di pensiero, che | ||
389 | 1931 | meno di non proclamare un aperto ed assoluto ateismo | ||
390 | 1931 | dalla Critica è come un'astronomia che voglia prescindere | ||
391 | 1931 | astronomia acopernicana muove subito un sorriso di compatimento verso | ||
392 | 1931 | anzi bene e male un po' di filosofia fanno | ||
393 | 1931 | a mio avviso, con un problema, che, per poco | ||
394 | 1931 | all'idealismo tedesco, nascondono un profondo e sostanziale sviluppo | ||
395 | 1931 | sulle: Tesi fondamentali di un'Estetica come scienza dell | ||
396 | 1931 | Spirito stesso concepito in un determinato modo che non | ||
397 | 1931 | trattazione dei problemi filosofici un profondo senso del Divino | ||
398 | 1931 | quale mostrano di avere un sacro orrore. Sacro orrore | ||
399 | 1931 | e non solo da un precostitituito interesse da difendere | ||
400 | 1931 | della realtà, era pur un passo verso il problema | ||
401 | 1931 | una persona, quindi non un soggetto secondo l'accezione | ||
402 | 1931 | Al sentimento rimane ancora un tesoro da conservare e | ||
403 | 1931 | particolari, se si ammette un Soggetto universale unico, che | ||
404 | 1931 | condizionato). Questa concezione è un residuo realistico, pel quale | ||
405 | 1931 | pensare, c'è già un germe abbastanza visibile nel | ||
406 | 1931 | religioso, Bari, Laterza, 1914, e un principio di sviluppo in | ||
407 | 1931 | introduzione noi abbiam dato un riassunto nei §§ 52, 53 del nostro | ||
408 | 1931 | Fichte, Palermo 1929. ¶ [7] ¶ Alludo ad un periodo della prefazione (p | ||
409 | 1931 | di chi non capisca un rinnovarsi di interpretazione, anzi | ||
410 | 1931 | qualora egli si fermi un po' più sul mio | ||
411 | 1931 | realismo, cercando di giustificare un ontologismo realistico, che però | ||
412 | 1931 | non importa) non sia un fatto soltanto soggettivo. Ma | ||
413 | 1931 | soggettivo. Ma non è un fatto di coscienza sol | ||
414 | 1931 | sol perchè non è un fatto soltanto soggettivo? Lo | ||
415 | 1931 | quello di coscienza è un errore che io da | ||
416 | 1931 | pensiero; si riduce ad un psicologismo che fu sempre | ||
417 | 1931 | già stato immediatamente prima un «Crepuscolo dei filosofi» e | ||
418 | 1931 | il gentiliano attualismo. Allora un giovane seguace di questo | ||
419 | 1931 | discuterla, questo discuterla sarà un ricercare se eventualmente non | ||
420 | 1931 | per fortuna essa ha un valore diverso. Se poi | ||
421 | 1931 | Giacchè del contribuire ad un vero «progresso del pensiero | ||
422 | 1931 | Non è certo ad un uomo della immensa dottrina | ||
423 | 1931 | e cioè come avente un proprio fondamentale oggetto e | ||
424 | 1931 | storia». Si ammetta per un momento. Vuol dire che | ||
425 | 1931 | il suo principio in un altro più profondo, senza | ||
426 | 1931 | del suo spirito adorante, un agente della creazione. Il | ||
427 | 1931 | nella santità operosa. Per un cenno di tale forma | ||
428 | 1931 | notisi che è soltanto un cenno. Io non ho | ||
429 | 1931 | dava ragione solo con un grossolano antropomorfismo che presupponeva | ||
430 | 1931 | uomo ragione dinanzi ad un fatto chiuso in sè | ||
431 | 1931 | discepoli han tratto da un suo corso di lezioni | ||
432 | 1931 | affermato che «v'è un ordine superiore di realtà | ||
433 | 1931 | Dio, giacchè «dobbiamo concepire un modo di realtà superiore |