Enrico Panzacchi, Donne e poeti, 1902

e Rocchi (antecessori Zanichelli) una sera conoscemmo Francesco Buonamici

nominato di fresco a una cattedra di diritto nella

Università di Pisa. Passammo una piacevole serata col giovane

specie tra i giovani, una schiera di ammiratori. Per

apostolato del Buonamici, di una eloquenza così sincera, non

Narciso dentro al cenacolo una certa aria di «pretendente

Pisa un giornale con una lirica di Giosuè intitolata

voci perfino da sotterra: una fantasia macabro-sociale, che

malissimo; e ci videro una prova di più che

gentile e impressionabile come una vecchia gentildonna del suo

tortora. Accorsero alcuni credendo una disgrazia e fecero per

loro serbasse Enotrio Romano! ¶ * ¶ * * ¶ Una intima conoscenza col Carducci

e si mutò in una consuetudine della vita, a

con passione; ed era una gioia per me quando

io mi sentivo dentro una scossa per la viva

orecchi onde non perdere una sillaba. In tal modo

uscita dal dibattito con una facile vittoria; e da

altri. ¶ La sua fu una ascensione di oltre quarant

ma provo bene io una gioia profonda nel ricordarlo

l'articolo, sacrificando anche una volta al far presto

dire d'aver contratta una lunga e studiosa abitudine

ardua e intensa, richiederebbe una più riposata indagine della

riposata indagine della mente, una più intima compenetrazione e

anzi addirittura mi spiace, una sequenza di immagini affini

producono effetto somigliante a una successione viziosa di quinte

Primo Vere) ha subito una di quelle immagini fresche

bello italo regno, fattosi una mattina alla finestra e

ne' lor guardi vagola una tremula ¶ Ombra di sogno

quarta: Egle, che è una breve melodia d'esametri

e Canto di Marzo, una, per me, delle migliori

quasi la tramutano in una vivente ipotiposi: ¶ Quale una

una vivente ipotiposi: ¶ Quale una incinta, su cui scende

vedica. Certo non senza una ragione qui il poeta

ripeto, a mio gusto, una elegantissima cosa. E si

bene. Vi domina, forse, una soggettività troppo circonstanziata, che

diritta in alto come una titanica antenna, e in

paese i carrocci...) ricordano una annotazione curiosa del Carducci

che già la conoscono. Una somiglianza classica s'impone

Giovanna la Pazza... È una evocazione subitanea che mette

quanto meglio allaccia in una sola immagine le immagini

è riuscito a imprimere una armonia varia, snella, disinvolta

ultimi dubbi. Non è una esumazione ma una vera

è una esumazione ma una vera palingenesi. Nei distici

egli sia pervenuto ad una più compiuta eccellenza: ¶ Monti

aspetto si presenta quale una completa novità, ha il

alla vita, coronandolo d'una luminosa fantasia oltremondana. Già

quella non è che una sosta fuggevole; il poeta

cui ella appare come una conclusione aspettata. ¶ La poetica

oltretomba si dischiude con una parafrasi scultoria del motto

questo Ifïanassa viene. ¶ Sotto una verde quercia Rolando con

studiarmi d'essere breve. Una memorabile data, 1848, letta sulla

letta sulla pancia d'una bottiglia di Valtellina, inspirò

Valtellina, inspirò al Carducci una breve lirica tutta calda

È questa nel volume una delle odi più serrate

sepolcro, udita ¶ Pur ora una gentil voce di pianto

tuo nome associato ad una delle più forti ispirazioni

un incendio. Confesso che una bugia la direi io

che dà luogo a una singolare e toccante fusione

mende che voglio notare. Una è quel «palpido lucido

finchè vediamo toccarsi in una stessa idealità due figure

del componimento ricordate in una nota. ¶ Quando la Donna

ognuno sente, esordisce con una intonazione idealmente signorile e

più rendo gli echi: una nube ¶ Va di tristizïa

tutta sincerità e senza una pretesa al mondo. A

che a me muovono una certa stizza coloro che

non dovrà essere riservata una longevità operosa, come a

scrittore, lascia subito travedere una punta di riso arguto

dimostrerebbe per sè sola una invidiabile qualità di scrittore

profitto. ¶ Vi è inoltre una nota negativa, ma assai

e si mette per una via nuova. Nel grave

Carducci nell'umorismo moderno. Una volta entrato, il poeta

ancora che ogni tanto una forte e schietta risata

libro «Les Châtiments» con una mezza dozzina delle più

tenuta nelle mie in una stretta amichevole e fors

baciata nel momento d'una cerimoniosa presentazione... Ma perchè

memoria i contorni di una fisonomia da porre come

andare, tormento psichico! ¶ In una tra le sue novelle

sponde della Senna, in una piccola insenatura tranquilla, e

sul punto di pigliare una bella trota che gli

e mostra d'abboccarlo una, due, tre volte; ma

e lasciarmi nell'animo una impressione così durevole? ¶ * ¶ * * ¶ La

ognuna di esse esiste una copiosa letteratura storica. Eppure

sentimento nuovo e quasi una più viva percezione storica

percezione storica, vedendo come una donna italiana del nostro

la piena bellezza in una donna (e perchè non

civile doveva valutarla come una virtù. ¶ Forse non vi

appunto perchè voi siete una donna.... ¶ * ¶ * * ¶ Anche il vostro

esorbitante di teratologico: è una mite autolatria spoglia, per

voi ci recate innanzi una dopo l'altra, formano

figura volge a noi una occhiata persuasiva e un

in cui le stavate, una per una, studiando e

le stavate, una per una, studiando e vagheggiando. Basta

Musset, che hanno legato una sì lunga e intricata

gli occhi sereni di una Sfinge giovane come voi

leggere negli occhi di una Sfinge vecchia come era

che avea votata forse una legge d'allora: Dei

Era altrimenti possibile che una giovinetta così timida, così

avventura indizio questo di una qualche occulta perversità del

a gusti morbosi? Di una propensione inconscia «ad uscire

Desdemona egli aveva trovata una ragione molto semplice, sulla

istinto ideale, anzi ad una idea, nel senso che

che suona tetro come una profezia di sventura. Othello

la sua aria esotica, una impressione pericolosa sulle signore

orizzonti dell'amore umano! ¶ * ¶ * * ¶ Una più intima somiglianza, quasi

un tratto avvolta da una vampa di passione. Che

debole petto femminile anche una volta sarà espugnato dall

su e giù, come una piuma a mezz'aria

aria col soffio. Mai una resistenza nè un principio

la vita anche per una mezz'ora. Othello è

unico, allo stato di una ingenuità troppo elementare: - Credi

travediamo in principio, di una giovane veneziana, cresciuta nel

del senso», era invece una schietta emancipazione da ogni

sepolcro il corpo di una carissima figliuola. ¶ In questa

catastrofi, si appiatta sempre una Erinni vendicatrice. Essa risale

padri; ma attua, comunque, una mistica legge di espiazione

legge e avvolge in una nube fredda e sanguigna

vecchio Lear ha commessa una stolta ingiustizia come padre

rimangono che due cadaveri - una salma bianca «come l

dato a quel tempo una produzione come la sua

a essere abbracciata in una sintesi e stimata al

dal confronto, come da una brutta ingiustizia, per la

in certi periodi, eroica. ¶ Una cosa parmi certa: se

porti i segni di una paurosa fatalità. Certa cosa

della lirica paganeggiante e una svista di prosodia latina

Planche riceveva dall'italiano una bella lezione di temperanza

Giacomo Leopardi era veramente una negazione troppo grossa di

conforto della fede in una vita meno grama di

insieme e più profonda: una di quelle cause che

di sentire vagamente. In una lettera a Giorgio Sand

intuiva la fatalità di una legge atavica che doveva

certo sincere, ma esprimevano una fraternità forse più voluta

quasi istinto nostalgico verso una vita diversa altrove vissuta

Era la storia di una bella ragazza italiana, venuta

nuova avventura galante di una persona di mondo; e

altra faccenda; e sorge una gara di maligne meraviglie

Giovenale per flagellare degnamente una sì grande turpitudine! ¶ Ma

la storia del romanzo, una anticipazione audace e vittoriosa

audace e vittoriosa di una forma appena albeggiante fuori

ove l'anima lasci una parte di sè, e

città, di notte, sotto una pioggia invernale. ¶ * ¶ * * ¶ Del resto

liriche. Il Prunas merita una lode speciale per il

di libero giudizio facesse una cerna ingegnosa nel grosso

Mignon, di Tecla; è una figura indecisa e ondeggiante

nei contorni; romantica, in una parola, ancorchè ricca di

ambiente comincia ad essere una parte integrante e non

vi resta di Attala? Una sorella minore di Cimodoce

sorella minore di Cimodoce, una neofita ardente in lotta

fede; troppo raffinata per una selvaggia; un bel fiore

portato in Europa dentro una porcellana di Sèvres. ¶ Ma

spingere, anche sull'arte, una potente azione sovvertitrice. Le

esatto nel descrivere, mancava una facoltà. Egli non era

di paese egli acquista una castigatezza potente e una

una castigatezza potente e una precisione mirabile. ¶ Disgraziato l

spazio adatto per innalzare una bella catasta. ¶ Lo Chateaubriand

e lasciano luogo ad una rigorosa e sapiente economia

tutta la scena, come una macchietta i dirupi di

sul silenzio verde d'una interminabile savana? ¶ * ¶ * * ¶ Il dramma

fugacità dell'amore con una delicatezza di pessimismo cristiano

e messo in azione, una facoltà addirittura d'ordine

a quegli apparecchi d'una liturgica misteriosa; ma quando

Il suo funerale è una scena d'alta e

e pietosa poesia, che, una volta letta, non si

figura incomincia a farsi una solitudine triste. Federico Schiller

quel suo cuore d'una volta.» Esce la figura

che al tramonto di una piovosa giornata di primavera

improvviso nella vostra stanza. ¶ * ¶ * * ¶ Una mattina Guglielmo ode nella

Guglielmo ode nella via una strana e bella voce

che canta, accompagnata da una chitarra: ¶ «Conosci tu la

l'avrebbe rivestita d'una melodia soave e lo

e lo Schumann d'una melopea profonda. ¶ Il Goethe

ci mostra sempre in una penombra vaga. Il quadro

prima patria; e allora una tristezza nostalgica invade tutto

pensa: che gioia vivere una notte accanto a Lui

un mercato, a descrivere una stamberga, a vivisezionare il

e le abitudini di una cocotte; ma quando si

vorreste fare con lei una conoscenza più intima e

ad acque scorrenti per una pianura in silenzio. ¶ Quando

del secolo XIX, di una fortuna letteraria più rapidamente

Stendhal scriveva allora, con una delle sue solite iperboli

d'idee che in una grande capitale d'Europa

secondarie vicino a lui.... ¶ Una lettera del Maroncelli annunziante

povero Silvio n'è una prova e noi in

il giovine principe di una letteratura nuova; l'Euforione

a infiammarlo, a dargli una specie di febbre nostalgica

forze dell'animo; ma una evoluzione letteraria, e di

a compiere, come, ahimè, una evoluzione politica! A Milano

egli scavizzolò alla meglio una forma letteraria che non

sia uscita dalla penna una Francesca tutta di un

un pezzo e di una fattura così grossolana». ¶ Questa

De Sanctis viene dopo una investigazione del tipo di

tipi siamo passati ad una specie d'immobilità declamatoria

immobilità declamatoria e ad una secchezza addirittura extraumana. In

generato vivo vivo da una facoltà veramente personale del

dell'amore, mettendo in una penosa controversia i moti

deficiente; ma dove scorre una corrente calda di vera

vera passione amorosa a una scioltezza e un abbandono

tragedie, tra le quali una Francesca da Rimini, che

tutta la tragedia come una cappa di piombo. Dei

discorsi, Francesca piuttosto che una moglie che si tormenta

colpevole, fa pensare a una principessa romagnola del Dugento

minaccia di convertirsi in una congiura politica, sempre contro

mente l'idea di una speciale malattia psichica, ch

lui; vive anzi in una specie di anelito incessante

Di scarsi annosi pini una fontana ¶ Mi dissetò... ¶ Non

passi, subito lo invade una estenuazione e una insufficienza

invade una estenuazione e una insufficienza di forze che

ecco che vien giù una sbroscia di strofe come

un fatto che contiene una forte obiezione. Silvio Pellico

ora ve ne ha una, ell'è di patire