Grazia Deledda, Leggende sarde, 1894

già segnato più di una vendetta. È la sottile

tempo dopo aver passato una notte entro una di

passato una notte entro una di queste grotte; pastori

del Logudoro, v'ha una grotta misteriosa e profonda

Un pastore si provò una volta a visitarla sino

e in perle, e una piccola dama che tesse

caccia senza inciampare in una sola pietra, affascinato dal

trovò sull'orlo di una nurra spaventosamente profonda. ¶ Il

nel villaggio e presa una grande quantità di corde

arrivato fu colto da una febbre violentissima che tre

le corna e con una falce in mano. E

animi di entrambe: ad una apparteneva la famiglia del

ira e d'odio, una notte solenne, una notte

odio, una notte solenne, una notte di Pasqua, trucidò

in campo! Schierati in una piccola pianura sottostante ai

l'ispirazione di piantare una croce di ferro sul

Conca della Madonna è una specie di nicchia naturale

su tamburu mannu) è una gran lastra di granito

Nuoro; la differenza è una sola: quest'ultima, da

è indizio certo che una persona è morta, o

potuto capire, pare sia una grande cisterna di una

una grande cisterna di una immensa profondità: nel fondo

profondità: nel fondo esisteva una campana d'oro, e

e i passanti gettavano una pietra, per farla suonare

e non suona più. ¶ Una volta uno - è sempre

vi scese e trovò una porta che lo introdusse

grandi e misteriose. In una trovò una verga d

misteriose. In una trovò una verga d'oro, ed

in un'altra vide una grande porta di ferro

l'inverno nel castello, una dama, moglie o figlia

volle sentire mai, anzi una volta, infastidito dall'amor

dama si invocò ad una famosa maga côrsa, che

volto in quello di una vecchia, si vestì da

dirti; bada, ti sovrasta una grande disgrazia! Il giorno

specialmente, fu colto da una grande melanconia, ma si

racchiudeva i tesori, ad una sua sorella abitante in

la sua magia. In una notte trasformò tutti i

mare fu colta da una terribile malattia. ¶ Prevedendo la

Andrea, un pecoraio, passando una notte vicino a Castel

sulla muraglia del bastione una porta illuminata. Entrò e

e lampade accese, e una bellissima donna, vestita di

biancheria, non prese che una pezza di tela e

Il castello di Galtellì ¶ Una notte dello scorso dicembre

due ore ascoltando attentamente una donna di Orosei che

si sa; forse è una scomunica del papa, forse

scomunica del papa, forse una maledizione particolare. Oltre a

beneficato dei poveri viventi. ¶ Una volta un misero contadino

immersi nel dolore di una eterna tristezza. "Chi sei

tutti nel villaggio videro una cosa sorprendente. Il povero

del Barone è questa. ¶ Una notte una donna del

è questa. ¶ Una notte una donna del villaggio sentì

di perle preziose. In una di esse v'era

e su stava coricata una giovine dama pallidissima e

porta, trovò sul limitare una gran borsa piena di

andaluse, sono circondate da una tradizione semplice o leggendaria

del mare. Gonare è una delle montagne più caratteristiche

giudice del Logudoro, sorpreso una volta da una terribile

sorpreso una volta da una terribile tempesta, mentre navigava

il pio Gonario distinse una montagna azzurra, che gli

quel masso, solcato da una piccola incavazione che, dicesi

a Gonare, ma in una bassura che non si

famoso, rimarcò nel villaggio una finestra misteriosa "dove con

il giovine si recò una notte ad origliare presso

finestra e sentì solo una soavissima voce di donna

sua mandola e cantò una triste appassionata canzone sotto

un viandante smarrito. Ma una voce soave gli rispose

nevicava come fuori. ¶ "Fatene una voi, allora!", esclamò la

un magnifico arazzo con una chiesa pisana ricamatavi. Era

giungere a conoscerla, dipinse una Madonna in campo d

ammirarono il quadro, e una mattina videro che la

mandorlo teneva in mano, una chiesa. Era simile a

che la Madonna voleva una chiesa così! Allora un

vestita d'argento, con una stola nera sulla veste

La bella lasciò andare una foglia di lauro, ed

ci fosse a Sassari una ricca dama, molto pia

con le fiabe, - ed una di queste è la

la miglior parte ha una esplicazione tutta locale, che

o Corongius, c'è una grotta naturale, assai ampia

per passarvi la notte. Una volta tre fratelli, tre

si levò di tasca una tovaglia e la diede

il carcere. ¶ Qui (apro una parentesi) la leggenda non

gettati in fondo ad una torre. ¶ Ma anche laggiù

giorni condotti alla forca. Una fiumana immensa di gente

presenti di accordar loro una grazia per uno. E

che mai avevano veduto una simile meraviglia. ¶ Mentre tutti

tutti si abbandonavano ad una pazza allegria - come avremmo

si diedero ad eseguire una danza furiosa, macabra, spingendosi

sulla sottostante costa. Era una specie di assedio. ¶ I

allorché i saraceni fecero una falsa ritirata. ¶ Ingannati da

paurosi a guardare. Vedevano una immensa fila di persone

come alla montagna. Era una processione. Ma ai saraceni

di Dorgali, immortalata da una delle punte principali, che

un tempo lontanissimo, in una primavera quasi preistorica; ma

ancora si ammira adesso, una fresca pianura verde, chiusa

primitivi. Ne veniva fuori una melodia monotona, ma flebile

e la madre sotto una forte protezione, e di

di morir tranquillo, sotto una quercia, al sole di

riuscì di suonare abilmente una melodia melanconica, armoniosa, discretamente

sdraiati sull'erba, e una grande dolcezza li invadeva

Io ho moglie e una figlia vergine: se le

e di addormentarsi ancora una volta sull'erba. ¶ Sadur

si formò in Sardegna una delle prime colonie fenicie

Orotelli a Nuoro. ¶ Era una notte d'agosto, pura

pura e luminosa come una perla. Sulla grande distesa

stoppia, la luna gettava una luce viva ed eguale

il caso strano accadutole una notte d'agosto. ¶ Ella

non era mai stata una donna allegra, quella notte

allegra, quella notte provava una grande melanconia; si sentiva

come il presentimento d'una vicina disgrazia; ma giammai

le uova scricchiolarono e una cascata di paglia bagnata

come se avesse ricevuto una mazzata sul capo. Tutto

a piangere accoratamente, come una bimba di dieci anni

alta voce, quando udì una voce sonora risuonare alle

di piede ridotta ad una specie di cuoio grossissimo

mormorò, come fra sé, "una povera vecchia camminare così

ch'egli le desse una buona elemosina, e riprese

il mento adorno d'una graziosa fossetta. Ad un

piccoli amici, voglio raccontarvi una storia che vi commuoverà

pietra. ¶ C'era dunque una volta, in un villaggio

come il demonio. ¶ Abitava una casa immensa, ma nera

composta di cento e una stanza, e aveva con

con sé, per servirlo, una nipotina di quindici anni

vendicarsi dell'umiliante rifiuto, una notte sradicò tutte le

o me. Ti lascio una notte per deciderti." ¶ E

fatto notte, le apparve una donna bellissima, tutta circondata

lasciando nella stanza come una luce di luna e

gelsomino. ¶ Mariedda, che provava una viva gioia, pregò tutta

sparì, lasciando nella stanza una luce d'aurora primaverile

d'aurora primaverile e una fragranza di garofani. ¶ Mariedda

non aveva potuto dire una sola parola. Speranzosa ed

un roveto, vicino ad una palude; e tosto pensò

poi si avviò verso una città che si scorgeva

si diede a cercar una casa in cui potesse

notti di viavai da una porta all'altra, morente

ella rispose umilmente. "Ho una medicina meravigliosa che fa

Mariedda. ¶ "Tu devi essere una fata", disse il principe

I tuoi occhi hanno una luce di luna. Tu

vestì da medico, con una lunga barba bianca, e

lunga barba bianca, e una zimarra nera. Si vestì

mai si era vista una cosa simile; e Mariedda

umiliazione. Pazienza fosse stata una popolana a diventar madre

cagnolini e scorpioni: ma una Giudicessina, che aveva vestiti

Il Maggiordomo obbedì; e una notte la povera Mariedda

trasportata lontano lontano, in una campagna deserta e silenziosa

Juanne, ecco si fece una gran luce d'oro

Madonna, "cammina, cammina. Troverai una casa che sarà tua

desolate campagne si sparse una luce di sole nascente

per l'aria, e una fila di merli dal

ore si trovò davanti una bella casetta verde, nascosta

di corallo. Mariedda picchiò. ¶ Una serva vestita in costume

vicino alla casetta verde una comitiva di cacciatori, che