Pino Cacucci, Nahui, 2005

di essere una qualsiasi, una modella fra le altre

o comunque approfittando di una sua assenza. Apparteneva a

come-se assistesse a una sceneggiata già vista. Il

a passi strascicati, come una derelitta umiliata e vinta

un braccio facendole compiere una giravolta, la trattenne per

un lamento. ¶ Da dietro una colonna comparve all’improvviso

suoi occhi sporgenti assunsero una luce minacciosa, fredda. ¶ “Comunque

sopporto che si picchi una donna. Non davanti a

arrivo a casa.” ¶ Era una vecchia abitudine messicana quel

yegua fina, sei solo una cagna in calore! Dovevo

calore! Dovevo immaginarlo che una depravata simile voleva essere

nutriva di un’incertezza, una domanda a cui non

Non voleva affatto essere una poesia,” ribatté lui in

pervicacemente canzonatorio, “è soltanto una massima, una regola di

è soltanto una massima, una regola di vita, una

una regola di vita, una ricetta contro la peggior

costrinse Gerardo a tacere: una staffilata di disprezzo allo

preparare un caffè, ostentando una sorta di baldanzosa allegria

sul serio, magari con una gomitata nelle costole o

gomitata nelle costole o una tirata di capelli, quei

le donne e non una sola, e vai all

promesse di cure immediate. Una delle due lamentava una

Una delle due lamentava una gamba rotta, ma forse

ma forse era solo una storta alla caviglia, l

sul grilletto. Sarebbe bastata una piccola pressione, un leggero

Le era bastato intuire una parvenza di paura sul

nel futuro ricordo di una tragedia, e i due

per la stanza come una nevicata che seppelliva sotto

nevicata che seppelliva sotto una gelida coltre l’ardore

coltre l’ardore di una passione amorosa trasformatasi in

di portarsi a letto una donna. Io avevo resistito

dove Diego aveva sistemato una branda con la scusa

si comportavano già come una coppia fissa. Era solo

era precipitato giù, da una scaletta di legno all

sudore... Ma era durato una frazione di secondo, perché

seguiva mi lasciava sempre una punta d’amaro quando

base della società. ¶ Sposare una scrittrice, poi, mi renderebbe

vita in comune con una donna è una costante

con una donna è una costante contraddizione, ma con

costante contraddizione, ma con una letterata sarebbe una costante

con una letterata sarebbe una costante catastrofe!”. ¶ Nahui all

troppo chiaroper i lettori. Una settimana dopo anche Nahui

con l’ossessione di una gloria che quasi sempre

scale flessuosa, felina come una tigre. L’ho aspettata

del Doctor Atl, mandò una squadra di operai a

in strada, tanto che una volta Nahui, in preda

immancabili delusioni. Provavano ancora una sorta di morbosa attrazione

nella speranza di riallacciare una relazione divenuta insostenibile. Comunicavano

via i fogli con una manata per far posto

vita degli esseri umani, una vita che dura poco

stessa frase pronunciata da una bocca che immaginava umida

se il prezzo di una raccomandazione capace di schiuderle

presidencial potesse davvero essere una promessa di lordura morale

sono i politici... Finché una sera, voltando le spalle

con delicatezza, e provò una cocente sensazione di ridicolo

Celaya, strappato via da una cannonata dei villisti che

assenza ogni mattina fosse una donna, perché dubitava che

eccentrica, trasformando in vezzo una mutilazione. ¶ “C’è chi

e in preda a una ridda di pensieri contrastanti

elogi la bellezza di una donna o il profumo

e sa poi gestirlo: una glaciale freddezza di fronte

lo sfortunato paladino di una causa persa, che pagava

come doveva andare, perché una Mondragón può anche umiliarsi

a chiedere pietà per una persona cara, ma l

idealisti non si costruisce una nazione forte e capace

era scervellato a cercare una spiegazione: che diamine aveva

se la faceva con una delle donne più belle

si precipitò a scrivere una lettera alla madre, nella

di bonaccia o in una notte burrascosa, due piroscafi

annuncio della fine di una lunga tribolazione: la stessa

rinunciare a vivere aspettando una grazia che non arriverà

soltanto l’inizio di una serie di dolorose scoperte

l’avrei distrutta”. Era una poesia dedicata a lui

amore è ormai di una potenza sovrumana ¶ e domani

mai stato venerato da una donna come gli stava

la scollatura facendo saltare una spallina, le succhiò un

voglio... Non adesso... Sei una carogna, mi hai ferita

occhi e non disse una parola. ¶ 18. ¶ “BISOGNEREBBE ESSERE DI

di essere succube di una passione. L’aveva desiderata

tratti del viso rivelavano una bellezza acerba, quasi androgina

per lo stile definito “una cascata aurea di parole

anni parigini. ¶ Nel 1923 conobbe una coppia che in quel

grande casa a Tacubaya, una hacienda di dieci stanze

inflamable, era reduce da una fugace esperienza a Hollywood

inoltre soffriva spesso di una depressiva nostalgia per la

apparenza insignificanti che poi, una volta emersi dai bagni

mescolato nell’ardore di una metropoli – il meglio di

prossima volta voglio amare una donna brutta come l

e rendendo a Tina una pariglia con gli interessi

a posare per lui. Una mattina addirittura se lo

sonno, il rifiuto di una nuova giornata da affrontare

Le labbra piegate in una smorfia sensuale o socchiuse

felino, gli occhi per una volta non spalancati ma

la fronte spaziosa in una sorta di aureola rossiccia

avvicinato troppo – troppo? – a una modella e... poi, andando

all’idea di essere una qualsiasi, una modella fra

respiro, fu travolto da una vertigine, gli si annebbiò

gli porse la mano, una stretta fiacca e fugace

fanciulla nuda adagiata in una posa lasciva, invitante, che

opera di Jesús Contreras – una scultura quasi in spregio

che intanto era passata una settimana di tormentosa accidia

altro, nell’attesa di una frase decisiva, definitiva. Ma

celava la promessa di una giornata diversa. ¶ Lui non

abbandonati sulla spalliera di una sedia, calzini sul pavimento

al letto, come se una forza centrifuga avesse lanciato

e affascinato. Carmen vide una sigaretta sul tavolo e

al tempo stesso con una sorta di fatalismo, quasi

nello studio, puntando su una tela che l’aveva

la lontananza e dando una sensazione di tridimensionalità, di

Sfiorò con un dito una pasta bluastra, densa, gommosa

il Doctor Atl avvicinandosi. “Una sostanza che estraevano alle

contatto delle dita sprigionava una corrente elettrica che faceva

le palpebre, fissandolo in una bruma di desiderio che

sembravano voler placare in una sola volta sete e

passo, sempre più veloce, una cavalcata disperatamente prossima alla

sconosciuto che le infuse una sorta di struggente panico

in procinto di impartire una lezione e quella inferiore

non riuscì a trattenere una risatina. ¶ “Che c’è

davanti all’obiettivo di una macchina fotografica o di

macchina fotografica o di una cinepresa, sulle pareti delle

vedo più niente ¶ sono una morta di cui nessuno

mesi divampava fra loro una passione incontenibile. Gerardo, in

passione incontenibile. Gerardo, in una pausa tra gli amplessi

della soddisfazione? Spesso, dopo una notte d’amore, bagnata

nascente, con indosso appena una vestaglia, con quella prodigiosa

e generoso anfitrione, con una cantina sempre ben fornita

si aggirava nuda da una stanza all’altra, o

senza un principio e una fine, e quando lo

maschi in amore –, era una scoperta continua, la rivelazione

si sorprese a chiedersi una notte, in una rara

chiedersi una notte, in una rara pausa di quiete

l’acqua gelida era una sferzata di energia. Stavo

all’abiura, saliti su una fragile caravella o su

l’eterna gloria di una fede che non coltivavano

scontri diretti. So che una notte il colonnello sarebbe

mano sul petto: era una collana di smeraldi. Brillava

un quadro, anzi, di una serie di quadri, per

quel luogo... Mi mostrò una lapide. Lessi un nome

intanto mi guardava come una povera sprovveduta. “Sei così

veramente ripugnato era stata una Bibbia, trovata fra le

quello era troppo: profanare una tomba e poi pretendere

quadri, riusciva a condurre una vita al di sopra

le sue bravate in una sorta di romanzo autobiografico

trovate nella tomba di una nobildonna sepolta nel claustro

a tre ore, durante una sosta. Gerardo stava lottando

ghiaccio li costrinse a una nuova sosta – costrinse Gerardo

trascorso la notte. Consumando una cena frugale davanti al

si lasciò andare a una considerazione fra sé e

Chiapas, c’è persino una Teopisca... Ovunque in questo

Gerardo come se annunciasse una scoperta. ¶ Toño fece una

una scoperta. ¶ Toño fece una smorfia, quasi a dire

salvò e iniziò così una carriera di vulcanologo destinata

tele e colori, trovò una baracca in affitto sulle

mise a dipingere come una furia, giorno e notte

patrimonio culturale messicano fosse una sorta di immensa brace

Era l’inizio di una rivoluzione culturale che avrebbe

della capitale messicana, inaugurò una grande mostra di pittori

la sua posizione, organizzò una “ contromostra” in cui riunì

contromostra” in cui riunì una cinquantina di pittori messicani

di pulque, per marcare una chiassosa differenza con quella

momento dello sbarco trovò una nutrita pattuglia ad aspettarlo

d’animo e fece una scelta di campo: si

comizi. Intervenne anche a una riunione di operai nella

Pretendere di negarli, l’una come l’altro, avrebbe

prodotto lacerazioni e, infine, una nuova guerra civile capeggiata

il generale Álvaro Obregón, una volta eliminato Carranza alla

passò alla penombra di una sordida cella. ¶ Erano tempi

lui si fece prestare una certa somma per comprare

edizione in spagnolo di una raccolta di poesie che

gli mise a disposizione una macchina da scrivere e

macchina da scrivere e una segretaria. Una cosa tira

scrivere e una segretaria. Una cosa tira l’altra

fu così che, in una serata apparentemente simile a

coltivare rapporti proficui –, conobbe una donna dagli occhi verde

quei vapori letali. Con una gamba in cancrena, prima

solo sbattendogli in faccia una relazione alla luce del

in cui ero impigliata... Una Mondragón non divorzia, solo

tutto il ciarpame di una società putrida, quelle giovani

barbaccia arruffata, che aveva una luce oscura nello sguardo

luce oscura nello sguardo, una specie di voragine voluttuosa

se fosse animato da una sorta di morbosa caparbietà

lui... Però, avvertivo anche una strana energia che mi

quando sono infatuati di una donna. Il pelato non

riservasse, di lì a una settimana. E magari, chissà

QUESTO AMORE È DI UNA POTENZA SOVRUMANA” ¶ La fama

perdendo la testa, e una settimana dopo o addirittura

Un’impresa titanica. Nonché una sfida, perché dopo di

realizzato, l’inizio di una carriera travolgente, e scelse

bluastre, ma sempre con una base invariabilmente simile a

Alameda verso il crepuscolo, una fonte di luce tra

porta o lasciandola aperta, una fuga precipitosa o uno

lei – malizioso? seducente? sarcastico? una promessa di perdizione erotica

sensazione mai provata prima: una dolcezza infinita. Quel grumo

riemersa dal vortice di una sofferenza annichilente, e Manuel

accusava di aver fatto una cosa orrenda... ¶ Ma prima

avrebbe lasciato crescere con una pazza in una famiglia

con una pazza in una famiglia di ipocriti, allora

realmente di poter costruire una società nuova, in cui

della sterminata repubblica, organizzò una miriade di biblioteche popolari

dietro la quale nascondeva una sofferenza letale: il cancro

Tacubaya,” gli disse asciugandosi una lacrima, stizzita per essersela

sua fosse in realtà una concessione: sentiva di non

e Manuel parteciparono a una mostra. Esposero ciascuno quattro

averlo sostenuto era soltanto una crudele vendetta contro l

amore di lei. Fu una pausa temporanea. Ben presto

Carmen venne invitata a una festa in una grande

a una festa in una grande casa del quartiere

anche per l’abbigliamento: una tuta da operaio inzaccherata

suoi modi schietti, di una cortesia innata e mai

perennemente alla cintura era una palese messa in guardia

roca e profondamente sensuale, una serie di particolari apparentemente

Carmen estraniandola, trascinandola in una dimensione rarefatta. Si chiamava

da mettergli a disposizione una dimora degna di ospitare

interno, in preda a una struggente irrequietezza. A un

dalla scalinata, entrò come una furia nello studio, raggiunse

mare: gli occhi di una donna. Sono precipitato in

strana, irresistibile. Bionda, con una chioma di seta a

testa si sta addensando una catastrofe... Ma com’è

infiammarsi di passione con una tale violenza? Povero me

cuore fosse protetto da una scorza dura e spessa

sotto l’impeto di una volontà ferrea. ¶ Aveva amato

dittatori e generali, con una disinvoltura così sfrontata da

studi scientifici e ricevendo una sorta di iniziazione alla

don Porfirio a concedergli una cospicua borsa di studio

universitari, con in tasca una laurea in filosofia ottenuta

in Francia. A piedi. Una nuova sfida. Da Roma

ingovernabile, da Parigi intraprese una nuova avventura: a piedi

lavorando a bordo. ¶ Su una nave in rotta sull

suoi preziosi rettili. Aprendo una gabbia inciampò e questa

bastimento. Il capitano organizzò una squadra di “cacciatori” e

il pittore Joaquín Clausell. Una passione tormentata, vissuta con

avvenuto anni addietro, in una tinozza colma di champagne

colma di champagne: durante una sbronza memorabile a Parigi

lui nel pieno di una tempesta scatenatasi una notte

di una tempesta scatenatasi una notte sull’Atlantico durante

notte sull’Atlantico durante una traversata da New York

di scatto e lanciò una sorta di ruggito: il

concepiva quell’ascesa come una sfida, l’ennesima di

vita che viveva come una continua provocazione, e non

la lingua biforcuta di una donna, la Malinche, l

dicendo di non avere una carriera sicura, di non

proprio così, quel miserabile... Una becera pantomima per sondare

che si preannunciava sontuoso, una sfida vera e propria

piegare le labbra in una parvenza di sorriso quando

esilio a Parigi. ¶ In una rara pausa di quiete

dati tecnici relativi a una nuova mitragliatrice inglese raffreddata

squadrò di traverso, immaginando una delle solite liti con

neutro, come se comunicasse una notizia acquisita, un dato

be’, non credo sia una mancanza di rispetto nei

riguardi. Io la definirei una mancanza, sì, ma una

una mancanza, sì, ma una mancanza assoluta e irrimediabile

che frequenta, risolveresti qualcosa.” ¶ Una sferzata lungo la spina

del corpo ritti per una scarica elettrica. No, non

Queste sono cose che una madre deve discutere a

inusuale determinazione della moglie. ¶ Una volta sole, la madre

forzosamente calma, con appena una leggera incrinatura stridula: “Figlia

perdere...”. ¶ Doña Mercedes batté una manata sul bracciolo della

velo di apatia. In una, di profilo, fissa chissà

faccende, prestato occasionalmente a una pantomima che non lo

meticolosamente l’espatrio e una sistemazione accogliente nella Parigi

madre che piangeva come una grondaia sfondata e mio

molto convincente: ho preso una delle tante pistole di

dalla possibilità di ferirli una volta di più nel

casi. Sono rimasta come una scema, qualche notte dopo

di frustrazione. Tanto che una volta, mentre lui scivolava

giorno la stesura di una lettera rassicurante, ignorare i

di Pancho Villa conquistava una dopo l’altra le

sarebbero visti traditi da una nascente borghesia avida e

Álvaro Obregón che conduceva una campagna di sterminio contro

la terza fase di una rivoluzione infinita, con Huerta

per rivalsa, entrò in una mesticheria; comprò un blocco

cubismo, che gli regalò una sua litografia, El pintor

preso contatti per procurarsi una nuova magione e nuovi

progressi prodigiosi: aveva scoperto una passione che sarebbe diventata

di sconvolgente, per lui, una novità che all’inizio

dal letto, a bersi una coppa di champagne e

champagne e a fumarsi una delle sue sigarette mentolate

n’era già scolata una bottiglia, di champagne. Lo

costretta a rintanarmi in una casa affollata come un

che Carmen fosse pazza, una malata di mente che

mobile dei liquori, versandosi una dopo l’altra coppe

resta in famiglia, intesi? Una volta tornati nel nostro

suocero. ¶ “Te lo dico una volta per tutte: scandalo

scandalo, tanto varrebbe piantarti una pallottola in fronte. Poi

annuì, e aggiunse con una sfumatura di sconsolato sarcasmo

uscì senza replicare. Dopo una breve esitazione anche il

più lì. Sbucò da una porta sul fondo, spingendo

il terrore del futuro. Una sensazione mai provata prima

cadesse di lato, scoprendo una coscia muscolosa e lunga

brav’uomo, un giusto, una speranza per le sorti

rassegnato a cedere ancora una volta. ¶ “Carmen, gli uomini

cosa... ma per governare una grande nazione non basta

fruscio, quasi scivolasse a una spanna dal pavimento. Il

raggiunse, la prese per una spalla costringendola a voltarsi

sedizione. Reyes aveva capeggiato una rivolta militare già nel

di immagini, gli scattò una fotografia di struggente drammaticità

si era distinto per una serie di atrocità contro

il corpo diplomatico con una campagna di discredito ai

operato del presidente costituiva una grave minaccia agli interessi

inginocchiandosi al termine di una breve corsa in mezzo

e priva di insegne, una bisaccia bianca rimediata chissà

per la dignità di una rivoluzione democratica tradita sul

Ciudadela pareva godere di una inspiegabile libertà di movimento

del presidente, che ancora una volta si lasciò irretire

dimostrare la propria lealtà. Una decisione suicida. A quel

al palazzo presidenziale: dopo una cruenta sparatoria con gli

coinvolgere l’amministrazione in una simile avventura. Quel giorno

a tenere con sé una copia del libro che

Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei

tanti militari che, da una parte e dall’altra

casa di Tacubaya vigeva una regola ferrea, mai decretata

quella mattina. Poteva essere una scusa ben architettata per

dell’adrenalina sprigionata durante una carica in campo aperto

nipotini,” aggiunse Carmen, battendosi una manata sui fianchi, con

gelido, “si è scoperchiata una tomba.” ¶ Lui andò incontro

alcun rumore. ¶ Non fu una notte di riposo, per

certo punto – contrattaccando almeno una volta in vita sua

se il prezzo era una famiglia allo sfascio. Anzi

centesimi: “Il costo di una corda per impiccarli”. Inviò

di rovesciarlo per tentare una mediazione con gli insorti

e restituire al governo una facciata democratica. Félix Díaz

a Manuel Mondragón affidò una “missione di straordinaria importanza

dall’incarico di ministro. Una volta rientrato a Città

accedere all’accademia militare, una scelta che sembrava una

una scelta che sembrava una reazione di rifiuto totale

ironia tagliente, unita a una naturale eleganza che gli

Manuel come se fosse una scialuppa di salvataggio e

errore fatale di crederlo una scorciatoia, il cammino più

Mondragón avrebbe potuto raggiungere una posizione sociale invidiabile, dunque

Quale occasione migliore di una moglie come Carmen, che

gli anni volavano con una rapidità annichilente e lui

determinata. Il matrimonio è una cosa seria e ti

via della concordia, risparmiandosi una battaglia persa. Ma aveva

Ma aveva mai perso una battaglia, il generale Mondragón

sprecare il fiato con una moglie che avrebbe fatto

conta: per Carmen voglio una festa di matrimonio che

di sforbiciate a seguire una moda dimenticata, ogni dettaglio

mostrato con orgoglio contro una parete. ¶ Poi, racimolato qualche

gli hanno parlato di una vecchia prostituta che la

pensare che io sia una vecchia puttana a caccia

di un erotismo e una sensualità che non aveva

certo punto ne volta una e scorge una scritta

volta una e scorge una scritta a mano, calligrafia

che si piegano in una curva amara. Quante volte

È il ricordo di una frase letta in un

Alameda passano accanto a una statua che raffigura una

una statua che raffigura una fanciulla nuda ripiegata su

ho compiuti io scoppiava una guerra mondiale. Per molti

guerra mondiale. Per molti una tragedia, per mio padre

tragedia, per mio padre una fortuna. Sempre così, la

così, la perra vida: una maledizione per tanti, una

una maledizione per tanti, una benedizione per pochi.” ¶ “Sì

e incolore. ¶ Entrano in una sala dal soffitto alto

mobili, dalle altre stanze: una silenziosa adunata di piccoli

intera figura svanisce in una zona più buia, verso

non rimane colpito da una tela appesa a un

appesa a un paravento, una sorta di lenzuolo dipinto

mi ha fatto sentire una regina... Solo con lui

stata veramente me stessa. Una notte l’oceano me

il poeta ha finalmente una certezza, nella sua vita

suo taccuino: “Ho conosciuto una pazza illuminata dal sole

balistica e dotato di una prodigiosa creatività per ogni

sottovalutava l’importanza di una famiglia solida e di

volta... L’8 luglio nasceva una splendida bambina dagli occhi

come si addiceva a una fanciulla dell’alta società

apprendimento, appena offuscate da una tendenza all’indisciplina e

in grado di perforare una piastra d’acciaio di

di otto millimetri da una distanza di trecento metri

sgranandoli ancor di più una volta approdata nella Ville

fronzoli, così sorprendenti in una bambina –, ebbene, il tenente

il tenente-colonnello provava una sensazione indefinibile, come se

Carmen era affetta da una enfermedad congénita capace di

capace di trasformarla in una... No, neppure per la

nidiata. Con Carmen era una resa incondizionata, una disfatta

era una resa incondizionata, una disfatta che progressivamente travolgeva

Parigi Carmen Mondragón lasciò una traccia indelebile nella memoria

Non era normale, in una bambina non ancora dodicenne

di pari passo con una crescente disperazione, un senso

occhi dei concittadini era una yegua fina, una cavallina

era una yegua fina, una cavallina di razza, come

aristocratiche della capitale messicana. Una giovane privilegiata che in

il vecchio Porfirio in una celebre ballata rivoluzionaria, si

dal taschino dell’uniforme una medaglia, la croce al

il contatto delicato di una mano sulla spalla. ¶ “Carmen

e il cuore ancora una volta palpitante. ¶ Il Doctor

e si trasferì in una casa presa in affitto

decorosa e, soprattutto, con una splendida vista sulla città

presa in giro, ancora una volta. In realtà aveva

In realtà aveva tenuto una copia di tutte le

Però mi sono tolta una soddisfazione. Anche se la

ho incontrato per strada, una giornata delle peggiori, non

forse voleva davvero farmi una gentilezza, ma poi, quando

fosse disponibile ad accogliere una mia denuncia, non ricordo

di cocaina ed eroina. Una notte, nel 1924, Abraham Ángel

Abraham Ángel si iniettò una dose mortale di cocaina

morì nel letto per una crisi cardiaca. Fu l

di cocaina assunta in una sola iniezione, praticata in

sola iniezione, praticata in una coscia. Ma il caso

muralisti politicamente impegnati, affermavano una visione più individuale della

di lei, che in una lettera del 1928 gli scriveva

altare, si inginocchiò, estrasse una pistola dalla borsetta e

l’ultimo sospiro di una delle donne più generosamente

Messico postrivoluzionario. ¶ 23. ¶ “HOLLYWOOD ES UNA MIERDA” ¶ Tina Modotti si

abitazione – che disponeva di una graziosa terrazza piena di

annotò sul suo diario: “Una piccola casa deliziosa e

un orizzonte sfocato, formando una sorta di arcobaleno denso

in studio ne spiccava una in particolare: Nahui sdraiata

rapita dall’ardire di una donna che si mostrava

acceso la miccia di una rivoluzione. Versava tequila nei

in cui si consumava una forsennata, a tratti delirante

si stava finalmente realizzando una vera rivoluzione, quella che

politici eccellenti, dotato di una verve satirica sferzante che

del giovane amante – trasmettono una plasticità ammaliante, forme di

contro paesaggi eterei, su una terrazza assolata o di

o di fronte a una vetrata oltre la quale

attraverso l’obiettivo di una cinepresa erano niente meno

di reporter e, in una tempesta di flash, lei

e macchina fotografica con una vestaglia che poi si

e volgari: era arrivata una messicana pronta ad aprire

lei e che solo una tragedia familiare restituiva, pentito

al focolare domestico. ¶ Fu una tale frustrazione, la parentesi

in Messico Nahui scrisse una sorta di invettiva contro

merce di scambio per una carriera a cui non

dalla Metro Goldwyn Mayer, una volta rifiutate le proposte

Messico in preda a una profonda crisi esistenziale. Weston

sfuggita, mi ha fatto una caricatura mettendo in risalto

la copertina ha usato una delle mie fotografie, peccato

di chiamare stanza. ¶ Nahui, una volta tornata in Messico

piuttosto seccamente: “Hollywood es una mierda”. ¶ Il rapporto con

dei balli sfrenati, in una città gaudente, irriverente e

piano le danze di una società che stava portando

estremo, le contrazioni di una metropoli che soffriva le

ricevere le consuete ovazioni. ¶ Una carriera folgorante la sua

ispettore teatrale” le inflisse una multa salataa causa del

causa del testo di una canzone “indecente”, l’indomani

anche nel pieno di una guerra civile. Abile nel

quando si acquartierò in una hacienda nelle campagne della

fratello, Higinio mise insieme una banda di rapinatori che

arrivavano a bordo di una grossa vettura grigia. ¶ Emiliano

protezione ottenendo in cambio una parte del bottino. Poi

il naturale epilogo di una vita all’insegna della

cadavere fu rinvenuto in una discarica. ¶ Nel 1919 Carranza, d

credere di aver avuto una relazione con lei e

che si deve a una diva sul viale del

María Conesa, trentottenne, aveva una relazionecon il generale José

classici due piccioni con una fava. Il tabù della

entravano sempre e dopo una breve permanenza nelle patrie

di ammiratori festanti e una concreta proposta di girare

Caraibi alla lontana Russia. ¶ Una vita densa di misteri

di misteri culminata in una fine nel nulla, quella

delle granate, magari trascinando una mitragliatrice presa al lazo

scuri, in sella a una giumenta nera e lucida

Nellie-Campobello, allieva di una rinomata scuola di danza

figlio, Raulito, morto di una misteriosa malattia. L’aveva

lui “señorita Nellie”. In una tournée di danza tradizionale

i segni amari di una costante tragedia. Non lo

le vite spezzate, con una prosa asciutta, essenziale: la

essenziale: la voce di una ragazzina che assiste agli

di avere di fronte una grande scrittrice. ¶ Al crepuscolo

scrittrice. ¶ Al crepuscolo di una carriera densa di onori

né morta, priva di una tomba e di una

una tomba e di una data, come se un

nascita. Si parlò di una coppia di governanti che

rappresentò il capolavoro di una vita dedicata all’arte

che si muoveva con una tale armonia, in perfetta

neanche un’incertezza o una sbavatura. Doveva averne di

che avevano combattuto da una parte e dall’altra

le mille parti di una rivoluzione che alla fine

sbocciati al chiuso di una serra, poi, abituate all

stava contribuendo ad alimentare una ridda di leggende sempre

riceveva gli amanti in una sorta di ambulatorio ricavato

di ambulatorio ricavato in una stanza della sua casa

orecchie di Nahui, provocavano una risata cristallina, forse appena

che Frida Kahlo, in una lettera scritta ad Alejandro

mi hai considerata come una Nahui Olín o addirittura

di un circo o una giostra ambulante. ¶ Donne e

erano piacevoli parentesi in una quotidianità dai ritmi rallentati

le membra intorpidite come una gatta rimasta troppo a

lo vide. ¶ Scendeva da una grande nave da crociera

sostenne lo sguardo avvertendo una corrente di reciproca attrazione

in grado di trovare una mescolanza di colori capace

capitano Agacino le piaceva, una notte d’amore con

fosse in attesa di una svolta, un cambiamento radicale

da crociera, preludio di una notte nella lussuosa cabina

a Veracruz, risiedeva in una modesta pensione, Eugenio Agacino

dove gli tenevano sempre una bottiglia di marca decente

rimorchiata a bordo, magari una vedova facoltosa o una

una vedova facoltosa o una giovane ereditiera, o un

di belle speranze, o una focosa ballerina di tango

sospeso nell’attesa di una promessa vaga, perché nessuno

conosciuto ha mai mantenuto una promessa, e tu, mio

l’ennesimo ricordo di una nottata d’amore? Meglio

pensiero lo affogò in una robusta sorsata di mezcal

apparizione. Sorridendo, senza dire una parola, lui fece un

di trucco, si spruzzò una nuvola di profumo sul

acquietarsi delle acque in una laguna – Maracaibo, o la

lasciandosi alle spalle Lisbona, una danza di delfini entrando

inutilmente, il ricordo di una nuova cicatrice oscurerà anche

accettare che vi sia una specie più evoluta della

per qualche miglio ingaggiando una corsa con la nave