Mario Soldati, Le due città, 1964

un onore e di una garanzia, che parevano naturalmente

di Emilio soltanto con una breve smorfia. Follia, dunque

alle tre. C'è una bella luce, nelle prime

male? obbediva soltanto a una regola di società, a

regola di società, a una norma delle buone maniere

per onestà. Piuttosto per una vaga e profonda paura

conseguenze strane e future: una delle quali, ma soltanto

delle quali, ma soltanto una, poteva anche essere il

un albero, un cielo, una strada, una luce: tutto

un cielo, una strada, una luce: tutto ciò che

bugie e le ciliegie: una tira l'altra. Un

stessa di Paolino Rousset: una conversazione così povera di

affetti. Un'arte e una fama da conquistare. Una

una fama da conquistare. Una fidanzata a Roma. Non

di nome? Era, certo, una creatura umana. Ma, nel

sprigionasse da lui come una carica elettrica negativa, un

vagamente metallico. Non era una sensazione olfattiva né in

altro. Che non esistesse una forza, amore o intelligenza

troppo vano per fare una tara in quelle lodi

Lo guidò, precedendolo, a una scrivania che era nella

è il dépliant di una personale che ho fatto

Finì per accettare. E, una settimana dopo che ebbe

gli disse non senza una certa solennità: ¶ "Cosa fai

Gogh. ¶ Golzio stesso aveva una figura che sembrava fatta

diffuso... il pregiudizio... di una necessaria asimmetria..." ¶ Ma Golzio

Novara, a Carpugnino, per una combinazione." ¶ Diceva quasi: "combinassione

stessa sera, a tentare una spiegazione. Gli splendori e

squisitezze di Golzio erano una diretta conseguenza del suo

questo potere economico era una diretta conseguenza della sua

andava proprio: ma, dietro una cascina, in un orto

un altare. Mi somigliava una vasca: una vasca rovesciata

Mi somigliava una vasca: una vasca rovesciata. L'idea

il mento incorniciato da una barbetta rotondetta. ¶ "Non sempre

Gli invitati passarono in una galleria al piano inferiore

poltrone. La moquette, di una felpa di un grigio

la signora Golzio era una figura d'avorio. Piccola

lustri, schiacciati, fasciati da una striscia di lana bianca

stretti sulla nuca in una crocchia lucida e compatta

e compatta. La toilette: una tunica diritta, liscia, lunga

Parigi o a Londra, una moda del genere sarebbe

I Sakharoff erano soltanto una scheggia, un esempio formato

detto a alta voce, una vera voce da professore

a Amsterdam hanno aperto una mostra interessantissima di impressionisti

fatto un passo falso: una sconfitta, piccola, ma che

Era un contegno di una schiettezza e di una

una schiettezza e di una generosità uniche più che

più che rare, per una ragazza della sua età

Non la trovi più, una ragazza come quella!" ¶ Ma

per natura. E, da una parte e dall'altra

C'erano, con loro, una decina di parenti e

La sua bocca aveva una piega dolorosa e sdegnosa

Forse si trattava di una frase convenzionale: forse il

un'istituzione o a una nazione in decadenza. ¶ Emilio

proprio cognome e di una certa tradizione ancora esistente

Certo, era musica con una falsariga letteraria e pittorica

affilato e guance smunte: una bellezza di tipo molto

del volto di Veve: una bellezza forte e strana

con la figlia di una di queste e suo

deprimente e irritante di una decadenza di costumi, di

che il fascismo era una dolorosa necessità, e che

il sacro terrore di una rivoluzione socialista. Taddei? Il

alla fine di ottobre, una mattina i giornali pubblicarono

papà urlando. C'era una grande dimostrazione, cortei per

se si fosse messo una mano sulla coscienza. Avrebbe

lo vedi che sono una massa di venduti? Non

vedi che è tutta una commedia? Magari a fin

Lo studio era in una penombra quasi notturna: qua

blu: alta sulla collina, una striscia di cielo turchino

cielo turchino cupo, con una stella di zaffiro; i

della grande rapida; e una leggera foschia azzurrina, nebbia

Serra. E Veve come una delle modelle che erano

era niente di strano. ¶ Una volta, accadde che l

di Baveno. Era marzo. Una domenica mattina. Pioveva. Il

trovato sul Lungo Po una grande luce argentea, di

davanti all'ascensore a una certa distanza l'uno

occhi, come preso da una vertigine che un attimo

esami. Ma sì: era una parola! ¶ Il venerdì e

si trasformassero magicamente in una lingua sconosciuta. Il fatto

quando guadagnerai, quando avrai una posizione. Ma sono io

ridere da soli, di una malizia interna, anche se

sperato di poter evitare: una relazione, anzi "'na relassiun

il fidanzamento della sorella, una crisi di cuore alla

di cuore alla mamma, una "ciucca" del papà. Era

anni in via Segurana, una traversa di corso Casale

Alla sua età era una cosa che aveva importanza

sposarlo? Mah! era forse una prova che lei faceva

di fresco, di aperto: una liberazione dal gretto ambiente

Forse era malato di una malattia incurabile, benché non

si lamentasse mai. Era una di quelle creature incantevoli

per Emilio di conoscerlo. Una sera Emilio era entrato

un'ora libera fra una lezione e l'altra

un gioco, tra l'una e l'altra, di

ogni caso a nascondere, una straordinaria avidità di vita

tristezza per non avere una causa meno confessabile. ¶ Soltanto

avrebbe attratto: estero, viaggi, una nuova vita. Ma, anche

si aveva possibilità di una carriera rapida e brillante

che vuoi: ma ho una fame! Vieni!" ¶ Lasciò la

erbosa, a sinistra, raggiungendo una scorciatoia di terra battuta

costretto a ammirare, ancora una volta, quella figura: la

in pieno dal sole, una vigna pareva scendere dal

La vigna finiva a una casa bassa, lunga, giallina

e dei tralci di una grossa vite, le chiazze

angolo, contro il muro, una vasca di pietra, un

dei Francesi, perché quando, una volta, Torino era assediata

slancio amoroso, Emilio provò una curiosità. Altre volte, in

arrivò, di corsa, con una cavagna di graffioni: stava

se stesso. Era come una grande scoperta: la scoperta

miracolo. Gli era successa una cosa straordinaria e prodigiosa

stato abbastanza facile trovarne una che gli piacesse come

Cappa e Spada: e, una volta all'anno, doveva

faccione duro e ridanciano, una meravigliosa chioma bianca, a

ogni tanto spariva per una settimana col pretesto di

papà": uno degli ultimi, una favilla del bengala che

impressione di attraversare, ormai, una terra che era "a

attentamente. A volte, appariva una casaccia isolata, sbrecciata, cadente

rossastro che trapelava da una porta nera, una figura

da una porta nera, una figura di pastore o

suo fiacco frangente contro una spiaggia color del ferro

altro tram, un altro, una fila di tram tutti

di tram tutti fermi, una gran porta romana antica

Giorgio e Vittorio in una stanza doppia, lui in

stanza doppia, lui in una comunicante. Dopo pranzo, fu

Finale, a letto in una pensione di via Due

che Torino fosse quasi una Parigi, e Roma, al

età, magre, annoiate, esose. Una buona occasione, per Vittorio

c'era da calcolare una caduta, che poi corrispondeva

antichità e musei. Mantenne una promessa che aveva fatto

la capacità di farsi una posizione e una famiglia

farsi una posizione e una famiglia, perfino di guadagnarsi

di ottone, tappeti, canapé. Una comodità, nell'insieme, civilissima

in un angolo, in una rientranza della cancellata di

più in là, in una di quelle vie solitarie

era poco più di una città di provincia. Tra

vie solitarie, non potevano, una volta o l'altra

si trattasse soltanto di una relazione sentimentale. Ma che

era la targa di una privativa. C'erano da

da salire quattro scalini, una rampa di cemento, ai

delle cartoline illustrate. Polvere. Una quantità di mosche, nonostante

qualche cosa cedeva. Sfilò una cartolina, vi scrisse l

vi scrisse l'indirizzo, una frase segretamente affettuosa. Rompeva

segretamente affettuosa. Rompeva così una promessa che aveva fatto

di dare a Veve: una volta a Roma, non

Roma, non mandarle neanche una cartolina: quasi la prova

restava impresso nella memoria. ¶ Una valletta in discesa, forse

per i postumi di una pleurite, fatto abile soltanto

lo stesso riso di una volta: e la sua

la passione di riprendere una scena, se c'era

era rabbuiato. Finalmente borbottò una scusa e uscì, lasciandoli

Pierino allora raccontò di una ragazza che aveva conosciuto

la sede del reparto: una ragazza, Lucia, alla quale

che gli aveva affittato una stanza. Il padre non

a letto. E così, una volta, comincia un bacetto

altro e un altro: una sera, invece di uscire

poi?" ¶ "E poi, a una certa ora, siccome ci

piano piano piano: vedo una forma chiara che scivola

se alludesse continuamente a una cosa della quale non

era lecito parlare. Era una brava ragazza, senza dubbio

amore nasce così: per una legge di profondo compenso

era più stata, ahimè, una gita in bicicletta: Piero

era difficile che avesse una giornata libera. Si erano

nel tardo pomeriggio, per una partita di bocce, una

una partita di bocce, una bevuta, uno spuntino in

sorpreso sul lavoro: giravano una scena sulla strada comunale

pomeriggio del novembre scorso. ¶ Una grande Ansaldo color senape

gli stava seduta accanto: una donna alta, elegantissima, in

di Santa Margherita, per una visita d'obbligo: l

Appòggiati molto..." ¶ "Pronto" rispondeva una voce dal boschetto. ¶ "Azione

l'attrice, che era una diva famosa. Per un

d'oro, ne cavò una Laurens ovale, dal bocchino

Baciò la diva sull'una e sull'altra guancia

assistenti, si avviò a una grossa 510, che era nascosta

città: già virato in una immensa monocromia grigioblu, che

senza descriverla: e dopo una breve esitazione, precipitosamente, freddamente

già fidanzato. ¶ Emilio provò una profonda antipatia per Nuccia

due parole. Tra l'una e l'altra confidenza

dubbio, Emilio attaccò con una osservazione pregiudiziale: perché Piero

il bisogno di avere una donna: col mestiere che

che li hai provati... una delle due, guarda: o

istante, poi concluse con una risata: ¶ "Credo che sia

In quel momento, con una fermezza che gli sembrò

fermezza che gli sembrò una certezza profetica, credeva che

compresi, incida soltanto su una piccola parte del bilancio

contrario di se stesso: una specie di santo, il

Ed Emilio ne aveva una prova dieci minuti dopo

Mollino un po' da una parte e un po

le idee politiche di una volta. Il padre era

Giraudo provocarono in lui una vaga, immediata malinconia: come

vaga, immediata malinconia: come una delusione. Fu una delusione

come una delusione. Fu una delusione di breve durata

veramente amici. ¶ Giunsero a una vecchia, fumosa, accogliente bottiglieria

portamonete un biglietto da una lira. Offriva lui: ci

di umiliazione, quasi di una dolce disperazione. Gli veniva

una speciale valigetta. ¶ Era una valigetta portapranzo, di fibra

marrone, rigida e profonda, una di quelle valigette da

comprato mortadella, formaggio, sardine, una grande pagnotta. ¶ A Emilio

la mortadella, le sardine. Una scatola tonda, di ferro

erigendovi contro, per trattenerle, una piccola diga di sassi

di birra Bosio & Caratsch. ¶ Una birra? Emilio esitava: non

si beveva soltanto acqua. Una bottiglietta da un quartino

Natale barba Sanfront. E una volta che Emilio aveva

volgare". Proponendogli di bere una birra, Pierino confermava di

essere insieme. ¶ Parte seconda ¶ 1 ¶ Una ragazza vestita di giallo

e incertezza? Mai. Era una superstizione. Superstizione assurdamente retrospettiva

appunto a quell'ora, una ragazza qualunque che di

si fermò a guardare una vetrina. Era naturale, che

La vetrina era di una modista: qualche cappellino la

attimo di equilibrio danzante, una gamba appena piegata, il

Emilio fosse ritardato da una lezione all'Università, e

all'Anonima. E capitò, una di queste volte, che

a casa. Era di una famiglia modesta e abitava

quarto, neanche da parlare. Una sera acconsentì a andare

ombra dei tigli, su una panchina della montagnola dei

era improbabile che a una ragazza di una bellezza

a una ragazza di una bellezza e di una

una bellezza e di una simpatia così prepotenti, mancassero

aveva detto ridendo, con una scrollatina dei riccioli biondi

ingegnere che mi faceva una corte, ma una corte

faceva una corte, ma una corte che non ti

paura, perché sei di una condizione sociale superiore alla

ancora lontano dal farmi una posizione, e dalla possibilità

pomeriggio dell'Ascensione: non una domenica! Così Veve, ridendo

col suo, pesandogli con una mammella contro il fianco

il fianco, sperava in una nuova e forse conscia

ricevimento settimanale; noleggio di una carrozza padronale per andare

Per il bilancio familiare, una sorda lotta: e tenuta

un fratello e con una sorella, e c'era

raccomandazioni presso i professori. Una attenzione, un'assistenza, una

Una attenzione, un'assistenza, una sorveglianza continue. ¶ Emilio, da

al Raffaello, o in una delle due case di

dei più illuminati: eccetto una élite intorno alle persone

topografia di Torino favoriva una certa ignoranza. Erano due

teste di ponte: ma una sola veramente importante, la

significare la salvezza di una vita. ¶ Ma che cosa

ultima stagione felice di una classe che aveva dominato

applicava agli studi con una freddezza pari alla diligenza

con l'avvio a una professione liberamente scelta, antipatici

la laurea, avrebbe cercato una cosa sola: fare soldi

su questo problema con una freddezza ancora maggiore di

Sanfront, sposare un giorno una ragazza della nobiltà, divertirsi

nell'adolescenza di Emilio, una isola meravigliosa, incantata, ma

avevano acconsentito. ¶ "Però, a una condissione," con una specie

a una condissione," con una specie di ringhio, magna

il piccolo Emilio con una sprezzante alzatina di mento

chi sei. Sarebbe soltanto una scuola di bassezza e

e delle saponette?" ¶ "Hanno una villa magnifica, un parco

verticali: e, su tutto, una quantità di bottoni. ¶ L

quelle stesse mura, in una cameretta al secondo piano

indifferenza, spingendo a mano una stupenda bicicletta rossa, balzarvi

se era "del popolo". ¶ Una domenica mattina, dopo la

villa. E lì, su una seggiola, all'ombra dei

finestre. Queste erano rare, una qua l'altra là

levandosi in piedi con una strana solennità, lo sport

era tanto dovuta a una radicata opinione propria quanto

il professor Fornaca. ¶ Durante una di queste visite, Emilio

per il noleggio di una macchina adatta alla sua

fingeva di aver trovata, una soluzione: si credeva fermamente

allora Emilio avesse provato. Una felicità, come si vede

legata alla bicicletta. Ma una felicità che, certamente, dipendeva

la sua Brownie, e una cassetta con tutto l

tranquillo, nell'angolo di una stanza. ¶ Pierino parve subito

Brownie, che, disse, era una macchina "troppo da bambini

per il prossimo compleanno, una Vest Pocket, che aveva

col capino inclinato da una parte, come per un

valle del Chisone per una strada faticosissima. Poi, dal

diventare un vero fotografo. Una volta, monsù Filippa lo

avevano, però, osato infrangere una consuetudine che ormai sembrava

È andato a fare una gita col nipote del

speranza molto ottimistica di una futura eredità. ¶ Ostilità dei

solito, nel tanfo di una ritirata, da un cesso

confronto alla gioia di una salita in bicicletta, sullo

con crudeltà. Più che una frustata d'incoraggiamento, gli

d'incoraggiamento, gli parve una ferita, un'umiliazione. Arrivò

sportiva: gli rivelava, improvvisamente, una fatale e forse irrimediabile

da lui. Come se, una volta lanciato su per

nello splendore limpidissimo di una mattina di giugno, non

volte, indicò, di fronte, una grande cima, erta, imponente

grande cima, erta, imponente: una piramide grigia, tutta roccia

che sorgeva come da una base di nevai e

finiva alla sommità con una grande cupola egualmente bianca

dopo averne perfino vinta una l'anno precedente, il

Erano alcune istantanee di una comitiva di alpinisti su

monsù Filippa. Questo è una guida. E questo sono

le labbra sottili in una piega adulta, guardava, davanti

di scatto ripartiva. Era una manovra che lui non

apparve per pochi istanti una piccola cuspide smezzata dalla

Pierino senza rallentare "è una montagna non alta, ma

e le gioie di una vera ascensione? Ripeteva a

che aveva portato in una speciale valigetta. ¶ Era una

esterno della villa, era una casetta, quasi una baracca

era una casetta, quasi una baracca, ma di mattoni

baracca, ma di mattoni: una serra, in origine: poi

era diventata un ripostiglio, una rozza officina, dove il

Nell'angolo più lontano, una scala di legno, tarlata

un soppalco: a cui, una volta, Emilio si era

reticolato di rughe nere: una pelle che pareva spessa

passito di Caluso, e una bibita di cui la

a Torino, insieme a una quantità di tovaglie e

giorni, era stata fatta una pulizia straordinaria, e al

però, accanto a lei, una poltrona vuota, il posto

mamma. ¶ La mamma, con una toilette nuova, di seta

bianca, e sulla spalla una enorme rosa finta, era

era nell'armadietto di una delle due cantoniere. Ma

avvicinò, la sfiorò con una mano. Come era liscia

volte, con piacere, sull'una e sull'altra guancia

Il cameriere lasciò trasparire una smorfia: aveva abbastanza da

attento a non versare una goccia. ¶ Il Prense tracannò

udire anche da lui una parola di entusiasmo. ¶ "E

in allegria. Rispose con una frase, di cui Emilio

Emilio non capì neanche una parola, e neppure intuì

aveva capito molto bene una cosa: che la guerra

completamente indifferente. ¶ Era stata una sorpresa enorme. Con il

Con il piatto in una mano e il bicchiere

vecchietto che stava in una villa verso San Rocco

con l'idea di una fatica proficua, la fabbricazione

che si cacciava in una siepe o in un

Emilio sapeva soltanto che una sorella del Prense, ora

fronte lucida e rotonda, una somiglianza col vecchio giardiniere

e la vaghezza di una visione quasi immaginaria. ¶ Quando

Ma sapeva che era una cosa che faceva arrabbiare

maledetti turchi. Nemico, in una parola, di tutta l

Prense. Il fabbro aveva una nonna, e dunque anche

anche un padre e una madre! Forse aveva anche

madre! Forse aveva anche una moglie e dei bambini

aveva finito per attribuirvi una risonanza selvaggia, un significato

che, intento a scartare una caramella, era rimasto indietro

e un po' per una misteriosa paura, che quella

uscendo con papà per una passeggiata al Castello, Emilio

tirava il mantice: aveva una maglietta di lana colore

se, eccezionalmente, poteva accendere una sigaretta prima di levarsi

la sua semplice nota. ¶ Una farfalla notturna girava intorno

offrire dall'avvocato erariale una sigaretta. ¶ La mamma si

atrio. Allora, si udì una voce che la salutava

del fabbro, figlio di una sorella del fabbro, e

lavorava a Torino, in una tipografia o litografia. Pochi

su nel soppalco, in una delle camere del personale

dormire il ragazzo, e una grave scomodità: "Sa cuma

dentro, incominciò, al solito, una lotta sorda tra lui

di mento che era una secca, muta interrogazione. Il

che il colonnello cercava una delle due prozie: e

era stato anticipato di una buona mezz'ora; poi

si fossero impigliate in una sedia. Non lo guardava

anticipo, o forse per una naturale reazione nervosa agli

Cristina, erano molto unite, una volta. Ma purtroppo Cristina

per il figlio, almeno una parte dell'affetto che

interamente e reciprocamente l'una sull'altra. Invecchiando, erano

rispondeva la mamma con una risatina amara. "Magna Elisa

che può fare solamente una donna giovane, nel pieno

con i cugini Ceroni una lotta sorda e strenua

cuginette, ingaggiavano, ogni sera, una gara nascosta e violenta

tra le braccia come una preda la bouillotte avvolta

dopo, Marie Rose aveva una regolare rivincita: era ammessa

accordo sul principio: almeno una metà dell'eredità avrebbe

flaccido e pallido, che una volta doveva essere stato

ma non posso. Sono una vittima". ¶ Adesso, poi, l

E c'era, infatti, una spiegazione: Alberto aveva lavori

aveva lavori importanti, per una diga nel Veneto. Tutti

nessuno, aveva pensato a una scusa: e forse, una

una scusa: e forse, una volta di più, era

dire da papà, "farsi una posizione") era un'avventura

zio? Non si preoccupava. Una cosa sola era certa

e neanche il magistrato. Una volta era stato in

sua vita di bambino, una cosa che lui desiderava

di più era fare una vera gita in bicicletta

in bicicletta con Pierino: una gita da Rivoli fino

finestre delle sparse abitazioni, una straordinaria veduta ravvicinata dell

I Sanfront possedevano (oltre una villa in collina, appena

orizzontalmente, a passi alterni, una canna di malacca da

veniva alla villa per una breve visita, si separava

allora, di traverso su una sedia o infilata nel

strada di Villarbasse e una veloce bialera, era stata

Rivoli, che oggi è una cittadina di più di

si era sposato con una Racagni, cioè, come si

Vittoria, aveva, invece, percorso una trionfale carriera burocratica. Nel

tono fino a raggiungere una strana doppia violenza: ammirativa

per parte di padre una Piatti di Piea e

per parte di madre, una du Buisson de Courson

il sogno diventava improvvisamente una realtà. Era lo spolverio

Ceroni, era stata misurata una volta per sempre da

mattina alle nove, trovavano una charrette con un palafreniere

noioso verso dei tacchini, una quantità di mosche e

la vecchia villa aveva una speciale bellezza e un

terrene: tre o quattro una in fila all'altra

altissime e strettissime di una polvere dorata e danzante

battevano sulle natiche come una baionetta, anche se doveva

stato, intanto, felice di una felicità che credeva di

per la morte di una persona cara, aborre dalla

del primo indizio di una futura, fatale, completa indifferenza

conca era invasa da una grande ombra fresca e

il signor Rousset?" ¶ E una voce femminile aveva risposto

pensarci. Doveva fermarsi per una notte. L'ingegner Golzio

e di oscurità, finalmente una notizia. Qualcuno aveva in

larghe chiazze di sangue. Una manica mancava, era stata

e incorniciate. C'era una luce: fioca e giallastra

suo avvenire, o a una scontentezza di se medesimo

di vedere Golzio. Era una menzogna, certo. Elena poteva

legno. ¶ In fondo, era una vetrata a riquadri smerigliati

sulle due gote, come una cugina. Poi lo prese

Poi lo prese per una mano, e lo guidò

la signora Golzio, e una signora di mezza età

e presentato alla pianista, una inglese, Emilio disse in

sia molto impegnato per una mostra in Svizzera" rispose

la camicia, e infilando una mano sotto la canottiera

uno struggimento, un cedimento, una debolezza strana e improvvisa

come il principio di una risposta affermativa. Tanto più

d'altro: era, purtroppo, una finzione che approfittava di

un'imitazione dell'amore, una menzogna. E il vero

di Elena gli sfilarono una calza, e accarezzarono, strinsero

suo piede nudo. Era una sensazione grade-vole, quasi

villa di Golzio. In una reticella di ottone, era

di ottone, era posata una grande spugna nuova, e

grande spugna nuova, e una saponetta rosa. Spessi, morbidi

colossale potere finanziario. Con una mano, istintivamente, Emilio tastò

erano sembrati un gioco, una civetteria, un'affettazione mondana

delle parole, evocava subito una scena di mercato, i

in un certo modo, una profezia di ciò che

sarebbe accaduto e insieme una condanna dei suoi sicari

provincia di Rovigo. Era una persona seria e preparatissima

istruzione. Aveva perfino iniziato una riforma tributaria, allo scopo

alto dietro il capo, una mano fra i capelli

il suo corpo avesse una vita indipendente e misteriosa

assicuro che per fare una rivoluzione come quella russa

quindi ha potuto fare una grande rivoluzione, e l

E si ricordò di una lontana cugina dei Viotti

passi presto. Disgraziatamente, augurarsi una cosa non vuol dire

il mezzo di esercitare una cautela ancora maggiore e

Matteotti grazie non a una valutazione sentimentale o morale

tali contraddizioni nascevano da una profonda e nascosta vanità

spettrale. La toilette era una tunica di seta, nera

forti avambracci nudi mostravano una pelle dal colorito olivastro

Golzio era uscito in una frase che poteva assomigliare

spirito. Aveva, allora, mostrato una doppia fila di denti

si fosse trattato di una pianista. ¶ Dietro a lei

Di nuovo lei allungò una mano e gliela posò

piura nen parei. Senti una roba. Ho detto a

ci pensare, adesso. Senti una roba, senti." ¶ Emilio alzò

che stiamo insieme, ancora una volta? Ho tempo fino

a mezzanotte, anche all'una. Vuoi?" ¶ Emilio si sentì

voglia di lagrime, con una strana, eroica durezza che

Erano gli occhi di una madre. Si voltò tranquilla

subito lo ferì, come una punta ancora più viva

il chiarore tenue di una fessura verticale indicava anche

di avere perduto Veve una seconda volta, per un

che stiamo insieme ancora una volta?" non era stato

sicura di amare. ¶ Con una pietra fissò l'anta

li aveva passati con una votazione molto inferiore alla

bocca asciutta. Dovrebbe essere una consolazione, almeno simbolica. In

di Emilio aveva ricevuto una broche in filigrana d

sperato, avrebbe, purtroppo, avuto una certa influenza anche sul

l'insorgere sdegnoso di una coscienza civica. Forse era

reagire, la rivelazione di una realtà che avrebbe dovuto

lo rattristava confermandolo in una schiavitù. E le immagini

Certo Cavanna Giovanni, da una finestra di un villino

mesi prima, aveva fatto una gita al lago di

Milizia era stata mobilitata. Una dimostrazione popolare al Lungotevere

tappetino dell'automobile insanguinato, una rivoltella... I pezzi di

attuale regime esce da una rivoluzione fatta da un

settembre, doveva partire con una spedizione alpinistica al Karakorum

film americani. Si annunciava una grave crisi della nostra

documentario di montagna, in una regione esotica e inesplorata

Emilio a accompagnarlo in una di quelle. Emilio gli

sembrava di aver conservato una sola energia: quella necessaria

tavoletta del meta su una pietra al riparo del

della conca immersa in una oscurità bluastra, spiccava, unico

tra l'erba e una roccia, un'acqua limpida

su un letto, in una camera buia, in un

parete, pareva scendere con una rapidità percepibile a vista

risaltava sul fondo per una lucentezza più viva, quasi

che verticalmente, fino a una vetta in parte rocciosa

nel tetto grigio di una baita isolata, nei tetti

di colpo, chiuso in una via senza uscita. ¶ L

Gressoney prima di notte. Una volta giù a Fiery

cuoiose spandevano nell'aria una fragranza sottile e aromatica

il vigore della giovinezza, una felicità animale: per la

Piero aveva previsto, operava una guarigione anche se passeggera

di quegli orti. Da una vicina sorgente, portata entro

limpidissima, ne usciva con una fontanella, e seguitava; e

Karakorum!" ¶ "Infatti, ti dirò una cosa," Piero guardava l

farei la casa: con una bella veranda davanti." ¶ "Già

pì bel. Mi mancherebbe una cosa sola: importante, importantissima

parte non puoi costringere una ragazza, se le vuoi

generosa. Conservava nel portafogli una istantanea, che le aveva

le aveva fatto durante una gita alla sagra di

naturale e ribelle, amasse una persona così contraria a

pronto a sposarla, lei, una ragazza del popolo, la

nobili o di industriali, una insomma di quel mondo

Mina stesso apparteneva, era una prova in suo favore

a sposarla. E contava una cosa sola: che Veve

dunque, il senso di una lezione? Lezione giusta fino

Lezione giusta fino a una beffarda esattezza. Come se

che, prima, dovevi farti una posizione sicura e molti

illusioni: necessarie, forse, come una medicina per patire un

Tuttavia, era di nuovo una superstizione, come quando aveva

insomma, a Emilio, che una fatalità sinistra avesse presieduto

sperare, non doveva. ¶ Malgrado una profonda ripugnanza, gli era

ma sapeva di avere una faccia stravolta, e voleva

e la toccava con una mano, come la causa

a chiudersi a chiave. Una forma alta e chiara

Tentò al buio con una mano, gliela mise sui

Non credo neanche a una delle tue parole. Io

un apparecchio di tortura. Una voce ligure gridava, con