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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Massimo Carlotto, Il mondo non mi deve nulla, 2014

concordanze di «una»

nautoretestoannoconcordanza
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battergli forte quando notò una finestra aperta al primo
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al primo piano di una palazzina abitata da gente
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stesse spiando nascosto da una tenda questo non poteva
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di vista ladresco. Infilò una mano nella tasca del
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del giubbotto ed estrasse una borsa di tela cerata
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inquilino molto distratto?» chiese una voce di donna alle
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se dovesse andare a una festa, se ne stava
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un divano. Al collo una lunga sciarpa di seta
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stress non sono mica una barzelletta e nel furto
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proprio tutti». Si passò una mano sulla faccia. «Senti
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interdetto. Delle due l’una: o la donna era
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era deficiente, o era una tale rompicazzo che anche
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che si trattava di una rompicazzo e decise di
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visto accendersi la luce una sola volta» attaccò in
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Tedesca» rispose lei con una certa fierezza. ¶ Il ladro
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lei non sembrava affatto una crucca. ¶ Si sentì in
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Dovrei legarti e imbavagliarti, una cosa così. Tecnicamente il
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della tramontana. «Cosa nascondi? Una pistola? Un allarme? Uno
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e lo allontanò con una spinta. «Ma la smetta
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non va?». ¶ Lei fece una smorfia ambigua mentre cercava
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ordine. Per osare schiaffeggiare una donna è necessaria un
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non sei normale! Da una come te bisogna difendersi
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mollò la borsa, afferrò una sedia, l’avvicinò alla
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tutta la vita? Sei una puttana?» chiese in tono
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di male, sai?». ¶ «Sono una croupier. Anzi, lo ero
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girano i coglioni divento una bestia. C’ho una
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una bestia. C’ho una potenzialità da prima pagina
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in dovere di condividere una riflessione frutto dell’età
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tollerato menzogne. ¶ «Questa è una domanda che andrebbe posta
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voglio. Se ti faccio una domanda, tu rispondi. Mi
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risedette, deciso a chiarire. «Una cosa però te la
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dopo che hai passato una vita a far divertire
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ladro. Fu tentata da una battuta feroce. Lasciò perdere
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quadro alla ricerca di una cassaforte sentì squillare il
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sentì squillare il cellulare. Una musichetta alla moda. Rispose
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Sto tenendo d’occhio una finestra. Ti chiamo appena
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masticando tra i denti una lunga serie di imprecazioni
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non mi pento di una sola bugia. Si tratta
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E così sono diventata una vera professionista. Ero talmente
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tempo necessario per formulare una domanda: «Ma allora cosa
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e adesso cos’è, una visita di cortesia?”. ¶ La
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che imprigionavano la donna. ¶ Una volta libera la padrona
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movimenti lenti. Poi prese una bottiglia di liquore e
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del capo e bevve una lunga sorsata. ¶ «Vacca boia
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per farti rispondere a una domanda» le ricordò. ¶ La
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confronto io ero solo una misera principiante» svelò piena
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non era altro che una sgualdrina di classe, e
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così tanto?». ¶ «Questa è una domanda priva di senso
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giusto». ¶ Prese dal tavolo una cornice d’argento che
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uomo ritratto. «Io ero una croupier, lui un baro
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vecchio di me di una decina di anni, forse
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inferno” mi ha detto una notte mentre navigavamo da
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scesa dalla passerella come una gran signora e mi
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dal nome che sono una patacca». ¶ La donna scosse
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silenzio dell’appartamento come una sirena d’allarme. ¶ «Risponda
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sminuiva sempre ha sbagliato una mossa mentre era nella
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donna scoppiò ridere. ¶ «Sono una croupier, lo sono sempre
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la tedesca. «Io sono una vera principessa e non
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un parente, avrai pure una sorella o un nipote
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per non averla affatto, una famiglia. I rapporti si
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anni». ¶ L’uomo fece una smorfia. ¶ «In effetti sei
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L’uomo si passò una mano sulla testa. Non
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incontrato in vita sua una rompicazzo di quel livello
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sfigati e sbatterti come una matta per trovare i
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in quelli dell’intruso. «Una soluzione ci sarebbe». ¶ «Quale
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solo andare via. Sono una persona sensibile, sai?». ¶ Mentre
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gli si avvinghiò con una forza inaspettata. «Ho dedicato
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e fuori luogo. Per una volta lui decise di
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lei? Però mi piaceva, una sensazione nuova… Com’è
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inesorabile del tempo è una guerra di trincea» aggiunse
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prenderla sul serio. Improvvisò una risatina. «E sai io
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lo faccio continuamente, perché una vita io la voglio
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E comunque io ho una paura fottuta di morire
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profumi. S’immerse in una schiuma alta e soffice
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mi potevo aspettare da una finestra aperta» disse. Da
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faceva loro credere che una mano sfortunata non significasse
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esemplare perfetto, frutto di una lunga selezione sociale e
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semplicità, ma destinato a una vita del tutto priva
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sono fatta fregare come una stupida. E pensare che
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morte la immagino così. Una barca alla deriva. ¶ «Stavamo
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sud della Nuova Zelanda. Una crociera lunga e pigra
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marito e si concedono una vacanza per riprendersi dalle
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quando ballava il mambo. Una tizia di Chicago una
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Una tizia di Chicago una volta lanciò un urletto
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Eravamo la coppia perfetta: una croupier disonesta e un
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che lo segnalavano su una rotta e poi su
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discorso serio o scambiato una confidenza facevano parte della
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amici del bar sono una realtà concreta. Gli amici
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sul manubrio. Rimini è una delizia da percorrere in
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E fingersi felici di una vita che non è
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tedesca. Quella è solo una matta, una straniera che
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è solo una matta, una straniera che ha perso
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rotelle girando il mondo. Una in Cina e l
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duemilacinquecento, dài, che è una cifra che ci permette
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va tanto di moda. Una volta i bambini volevano
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ha mi sono fatto una bella scopata. Non avrei
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andare a letto con una bella figa giovane” rispondeva
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mai pensato di incontrare una tizia che mi vuole
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vero che se ammazzi una che vuole che proprio
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rovistò negli armadietti, sgraffignando una boccetta di profumo che
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per lasciare posto a una smorfia di amara delusione
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lana calato sulla fronte, una sciarpa che ti nascondeva
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della sciarpa mi sussurravi una bella frase. Una di
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sussurravi una bella frase. Una di quelle in grado
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assicurato» disse tutto in una volta. Si era preparato
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farlo tu. Mi dài una percentuale per le partite
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non ho mai giocato una sola partita a dadi
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sinceramente sorpreso. ¶ «Perché ero una croupier». ¶ «Capisco». ¶ «No, non
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se un omicidio è una cosa grande, enorme, che
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inizio. Ma questa è una faccenda speciale. E voglio
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fianco e le prese una mano. ¶ «Non è questo
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la torcia e ancora una volta scordò di usare
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dall’appartamento. ¶ 3 ¶ Era stata una giornata difficile. La Carlina
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è di meglio di una bella sega?». ¶ Il turgore
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in grado di ricordare una sola parola perché in
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la panchina era occupata. Una coppia di sbarbatelli limonava
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chiedo la cortesia di una bugia» lo accolse lei
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binomio donne-fiori è una cosa seria». ¶ «Per fortuna
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cioccolatini. Devi andare in una buona pasticceria e farti
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sembra un’offesa». ¶ «È una via di mezzo tra
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un impeto di sincerità. «Una volta andavo ai cortei
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di male a volere una vita normale. Con le
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la mia proposta. Per una volta nella vita hai
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Chiuse la comunicazione con una fiorita imprecazione in romagnolo
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andasse e che per una volta poteva, anzi doveva
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In pochi minuti prepararono una tavola sontuosa con tanto
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sotto il mento in una posa da gran signora
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sulle inezie. Sarà solo una donna fortunata che per
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donna fortunata che per una volta nella vita aprirà
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aprirà le danze in una serata di gala. ¶ «I
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Lise scoppiò a ridere. Una risata allegra, spensierata. ¶ Poi
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arrivò Lise, avvolta in una vestaglia di seta. Lui
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la mattina mi faccio una tazzona di latte con
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è accaduto rimanga solo una vaghissima percezione di piacere
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andare al lavoro, di una vita così faticosa da
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di gettarmi alle spalle una delusione tanto cocente? Lo
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rimarrà di tutto questo? Una manciata di vergogna spalmata
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le lacrime e attaccò una ninna nanna della sua
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La donna gli diede una spinta costringendolo ad arretrare
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scandite e gridate con una violenza inaudita per una
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una violenza inaudita per una donna così delicata. ¶ Adelmo
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vedere da più di una settimana e lei era
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sono la Carlina» rispose una voce di donna dal
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convinta di tante cose, una più errata dell’altra
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Per qualche ignoto motivo, una parte dell’umanità trascorre
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colpo di fortuna. ¶ Dopo una buona mezz’ora iniziò
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successo, iniziò a canticchiare una canzone degli anni Ottanta
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dell’osservazione, mentre accendeva una piccola torcia elettrica. ¶ Aprì
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la notte era caduta una pioggia fitta e sottile
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posto tranquillo dove fumare una sigaretta e parlare a
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faceva caso. ¶ Si accese una sigaretta e si guardò
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si guardò attorno. Vide una mamma trainare con la
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di quelle donne che una in più… E poi
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cognome faceva Zegers. Era una signora precisa e aveva
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non me farò sfuggire una. ¶ «E pensare che ero
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assassino. Stavo cedendo, trovavo una giustificazione dietro l’altra
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era già molto. ¶ Scartò una caramella, tedesca e gommosa
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andata così. Ho trovato una finestra aperta e ho
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aperta e ho conosciuto una donna incredibile. Non saprei
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lei a cambiarmi. Aveva una lingua che ogni volta
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Come quando pensi a una persona a cui hai
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la Carlina. Inchiodato a una vita che mi faceva
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comprato un biglietto per una crociera. Parto giovedì prossimo
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Magari mi innamoro di una croupier e non sbarco
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più. Magari ne trovo una che assomiglia alla Lise