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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Oriana Fallaci, Penelope alla guerra, 1962

concordanze di «una»

nautoretestoannoconcordanza
1
1962
d’oro.» ¶ «Non sono una madonna, Gomez. E non
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1962
Ho la faccia di una donna qualsiasi e passo
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1962
qualsiasi e passo per una donna qualsiasi perché mi
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1962
sono molto peggiore di una donna qualsiasi. A volte
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1962
chiedo se non sia una donna sbagliata.» ¶ Gomez si
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1962
spaventati come quelli di una lepre che sta per
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1962
York, non è poi una gran cifra. Se resto
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1962
sento come un dovere, una responsabilità. E quello che
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1962
dirmelo subito?» ¶ «No. È una sorpresa.» ¶ «Avanti, Richard. Non
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1962
fare il bambino!» ¶ «È una sorpresa, ti dico!» ¶ Non
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1962
della Library e ancora una volta Giovanna saliva i
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1962
spiazzato di pietra, ancora una volta sedeva sul marmo
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1962
rimasto semplicemente sconvolto da una colpa che non desiderava
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1962
creature» diceva. Piombò come una sorpresa: gaio, attraente, diverso
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1962
abitudine. Richard le porse una grossa scatola, piegandosi in
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1962
Così ti ho portato una cosa che non è
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1962
Grazie, Richard. Cos’è?» ¶ «Una bambola.» ¶ «Una bambola a
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1962
Cos’è?» ¶ «Una bambola.» ¶ «Una bambola a me?!» ¶ «Sì
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1962
a lei sulla scalinata. Una coppia strana si girò
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1962
Non ci credo. Avevi una voce, al telefono! Sembrava
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1962
sul soggetto. Gomez vuole una parte adatta a Paul
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1962
infilò subito malgrado fosse una giornata di sole. Poi
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1962
più stupido che portare una donna a vedere un
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1962
ha messo in capo una simile idea?» ¶ «Ci vado
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1962
impermeabile rosso e nemmeno una stilla di sonno. ¶ Richard
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1962
di Buffalo che era una piccola città di provincia
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1962
tratto il paesaggio divenne una nebbia e il silenzio
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1962
rumore violento, come di una montagna che cade; una
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1962
una montagna che cade; una nebbia bianca, come una
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1962
una nebbia bianca, come una nuvola che sta per
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1962
cancello di ferro, poi una sbarra di ferro che
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1962
aperto. Richard le teneva una mano sugli occhi: «Cammina
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1962
in questo paese, raccontava una Terra Promessa. ¶ Era un
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1962
Liscio, prima, più di una vetrata, mosso dopo più
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1962
gli Stati Uniti posseggono una cascata e mezzo, il
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1962
piombava: più duro di una parete di acciaio. E
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1962
massi di pietra come una lama, una gran ghigliottina
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1962
pietra come una lama, una gran ghigliottina, e ad
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1962
notò, erano storte in una specie di smorfia e
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1962
che non è stata una disgrazia.» ¶ «Cosa hai detto
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1962
ringhiera: un breve salto, una leggera spinta in avanti
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1962
si disse. E staccò una mano dalla ringhiera, si
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1962
in tempo per intravedere una comitiva di turisti fuori
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1962
tacchino. ¶ «L’uragano è una cosa seria, Giò. Molto
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1962
allora capirai che è una cosa più seria.» ¶ «Raccontalo
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1962
per sorprenderti solo in una strada dove non c
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1962
Né un uomo, né una donna, né un taxi
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1962
aumenta, ti incammini lungo una avenue e guardi la
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1962
il biglietto c’era una lettera di Francesco. La
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1962
Nemmeno un rigo, nemmeno una cartolina: e questa separazione
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1962
a campare, se abbiano una rendita fissa. Se fossi
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1962
Parigi per collaborare a una sceneggiatura. Resterò due settimane
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1962
leggendo questa lettera: solo una vaga invidia perché a
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1962
e più mi sento una mosca caduta nella ragnatela
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1962
rinunciare a vederlo per una sera mi fa sentir
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1962
Giò.» ¶ Era quasi l’una del mattino. In piazza
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1962
che un pensiero fisso, una ossessione la tormentasse. ¶ La
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1962
le era caduto sopra una scatola di scarpine contro
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1962
a un neonato. Portandosi una mano al cuore aveva
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1962
la fronte, e con una specie di rantolo aveva
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1962
Giovanna le aveva scoperto una lacrima, giù per la
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1962
in piedi e saluta una lavoratrice con orario e
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1962
che posso fare esclusivamente una cosa: indossare vestiti. Rispondo
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1962
che sono un’inetta, una parassita, che ho sempre
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1962
biondo. Certamente più che una cena: Martine non era
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1962
per New York come una poetessa romantica, poi entrare
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1962
Devo essere fresca come una rosa. E domani non
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1962
che lei lo intuisse, una giornata difficile. Alle dieci
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1962
bianco; le donne avevano una cuffietta bianca. Da quel
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1962
Gli uomini stavano da una parte e le donne
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1962
vecchio edificio. Più che una chiesa era uno stanzone
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1962
e vestite di bianco, una fascia viola intorno allo
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1962
erano entrati in Harlem, una folla scura ed ostile
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1962
orologio in mano. Confessati!», una donna uscì dalla loro
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1962
torceva in vergogna e una ministressa di Dio le
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1962
furono di nuovo dentro una folla scura ed ostile
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1962
Bill gli agguantò come una morsa la mano e
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1962
coprirono, lo sommersero in una valanga sorda di pugni
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1962
la cravatta a sghimbescio, una manica quasi strappata. Ma
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1962
Bene» disse Bill passandosi una mano sopra i capelli
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1962
Ti ho visto tirare una pedata che valeva un
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1962
asciugò il sudore, accese una sigaretta. Era infuriata. Non
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1962
insieme a Giovanna. ¶ «Con una manica rotta e il
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1962
partì. ¶ Il museo era una faccenda noiosa, come tutti
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1962
Aveva le dimensioni di una grossa scatola e, spiegò
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1962
tempo era stato davvero una Buick gialla, poi qualcuno
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1962
piedi, trascorrevano in letizia una giornata difficile. Gli americani
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1962
piedi, lo baciò su una guancia. Sentiva per lui
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1962
guancia. Sentiva per lui una tenerezza infinita, una infinita
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1962
lui una tenerezza infinita, una infinita pietà. E quel
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1962
poi gli errori di una donna. La tua segretaria
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1962
Gomez si buttò su una poltrona, accese un sigaro
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1962
America.» ¶ «Ah!» Gomez tirò una lunga boccata dal sigaro
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1962
mi son comportata come una romana morta di sonno
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1962
mai idea: specialmente se una persona gli piace. Ti
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1962
Duemila al mese e una carriera sicura. Stipendio quasi
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1962
della psicanalisi. La considerate una mania di noi americani
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1962
vantaggio di confessarsi attraverso una grata. Ti guardano in
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1962
quelle allusioni, quelle ritrosità? Una parte di lei voleva
100
1962
lei voleva sapere e una parte non lo voleva
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1962
parte non lo voleva. Una parte di lei era
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1962
ricevere la pugnalata, e una parte di lei era
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1962
uomo sbagliato lei era una donna sbagliata, se lei
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1962
Cavolini miei, è l’una del mattino e crepo
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1962
alba, ed ha prenotato una bella tempura.» ¶ Giovanna si
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1962
dirmi, Richard?» ¶ Era stata una cena carica d’imbarazzo
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1962
tentò di mettere insieme una risposta esauriente. ¶ «Vedi, Giò
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1962
se fossimo personaggi di una commedia? Son tornato, ecco
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1962
baciò come si bacia una sorella: sopra la tempia
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1962
di promesse. ¶ Non erano una promessa, quei platani verdi
111
1962
platani verdi? Non erano una promessa quelle campane che
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1962
di fronte? Non erano una promessa quei ragazzi e
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1962
sei del mattino. Dammi una sigaretta e procurami un
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1962
spense la sigaretta, bevve una lunga boccata di succo
115
1962
cracker al formaggio sopra una palpebra a mo’ di
116
1962
che esalta ogniqualvolta racconti una storia attraverso una immagine
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1962
racconti una storia attraverso una immagine? L’immagine è
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1962
durata solo un secondo, una frazione di secondo: ma
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1962
un mago, un alchimista, una strega. Verrai nel mio
120
1962
ma m’è venuta una terribile fame. Ah, perché
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1962
suo farneticare riprese. Pretesto: una réclame trasmessa alla radio
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1962
fu l’inizio di una serie inebriante ed assurda
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1962
periodo, diventavano spazi tra una telefonata e l’altra
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1962
la fiducia di Gomez una preoccupazione mai risolta. A
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1962
tentava di cucire insieme una storia: ma le parole
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1962
un brillante grosso come una caramella di menta». Uno
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1962
quanto fosse ridicolo per una donna di ventisei anni
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1962
anni trovarsi intrappolata in una relazione platonica col medesimo
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1962
silenzio, Giovanna sedette su una poltrona e tutto era
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1962
Per favore mi prendi una camicia? Nel terzo cassetto
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1962
le scivolarono più d’una volta sull’anta. Poi
132
1962
rifletté il volto di una ragazza composta che apriva
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1962
un cassetto, tirava fuori una camicia e si allontanava
134
1962
fotografato tutto il giorno una dannata collezione di vestiti
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1962
sera Richard piombò in una malinconia deprimente. Rimandò indietro
136
1962
sai, ma questa è una città costruita sui cadaveri
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1962
lo costruì. Cammini per una strada qualsiasi e sotto
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1962
che vicino c’è una Mortuary Home, evidentemente stanno
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1962
fatto per vivere in una città dove i vetri
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1962
con il mangiare: sei una di loro? Mangia, mangia
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1962
quando si ha sete. Una volta, ci provai perfino
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1962
l’atto supremo di una suprema libertà. È la
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1962
grammofono dei ristoranti. Era una musica dolce, nostalgica: e
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1962
mi viene in mente una cosa: non ci siamo
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1962
casa di Martine era una villetta a tre piani
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1962
Vi si accedeva per una porticina a vetri, laccata
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1962
né un posacenere, né una moquette, né il velluto
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1962
venir voglia di diventare una suoneria e fare drin
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1962
offrendo lo spettacolo di una roccia dal volto grave
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1962
indurito dalle rughe di una maturità già avanzata, appena
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1962
occhi, davvero.» ¶ Aveva allungato una mano e le sfiorava
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1962
il tipico rappresentante di una generazione priva di dèi
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1962
dire che tu sia una donna ciarliera. D’altra
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1962
come Martine. Figurati che una sera mi ha illustrato
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1962
Ieri m’è capitata una scena che andrebbe bene
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1962
non avrebbe saputo definire. Una voglia di litigare, certo
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1962
ma allo stesso tempo una voglia di ascoltare la
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1962
sua voce fonda, piacevole. Una voglia di cacciarlo, certo
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1962
ma allo stesso tempo una voglia di averlo lì
160
1962
whisky?» ¶ «No, grazie. Preferirei una tazza di tè.» ¶ «Tè
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1962
capaci di inghiottire anche una tazza di pessimo tè
162
1962
un controveleno. Noi siamo una malattia inesorabile, Giò, e
163
1962
mondo? Un uomo e una donna destinati ad andare
164
1962
bevono, poi salgono in una casa accogliente la cui
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1962
sia tu vada con una sgualdrina, sia tu vada
166
1962
dalle lumache ci distingue una sola differenza, corriamo di
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1962
Altro che lumachetta: sei una medusa. Una graziosa medusa
168
1962
lumachetta: sei una medusa. Una graziosa medusa che brucia
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1962
gridò Giovanna. E con una pedata chiuse la porta
170
1962
a pensarci le veniva una fame terribile. Così scese
171
1962
lo divorò. Poi aprì una bottiglia di champagne che
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1962
alzava l’asse come una sciabola e con un
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1962
testa, la vibrò sopra una medusa che dava un
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1962
con un principio e una fine, un poliziotto ogni
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1962
Mi piacerebbe se uscissimo una sera con lei per
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1962
che ha voluto fare una partita di boxe ed
177
1962
Va tutto bene.» ¶ «Nemmeno una lettera, figliolo: solo quel
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1962
ci sono stata solo una volta: con Bill, non
179
1962
bene?» ¶ «Come no? Sembri una vergine al primo appuntamento
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1962
porgeva i biglietti a una maschera vestita di rosso
181
1962
la faceva sedere su una poltrona foderata di rosso
182
1962
L’intervallo giunse come una liberazione. ¶ Uscirono insieme agli
183
1962
avevano scambiato tra loro una sola parola e di
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1962
pensare che far scattare una trappola è cosa da
185
1962
stavano dicendosi addio: ed una, la più brutta, piangeva
186
1962
si lasciò andare a una smorfia. «Che razza di
187
1962
Perché? Non sono mica una bimba. E poi che
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1962
uomo solo o a una donna sola. La gente
189
1962
ora. L’incontro con una persona che non ti
190
1962
respingeva il bacio come una mosca noiosa. ¶ «Cristo! Ma
191
1962
sono ubriaco. Posso bere una bottiglia di whisky e
192
1962
Ah, sì. Dicevo che una volta andai dallo psicanalista
193
1962
sopra di loro: in una scena da film di
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1962
uno che ha fatto una corsa. Lei invece tratteneva
195
1962
un gran sonno, poi una gran noia, poi un
196
1962
un fazzoletto e, come una mamma che consola un
197
1962
fazzoletto, lo passò ancora una volta sugli occhi, si
198
1962
appoggiò la testa sopra una spalla, e a lungo
199
1962
del lattaio che tirò una bestemmia. Un tassista, fermandosi
200
1962
era successo. ¶ Sentì prima una gran meraviglia, poi un
201
1962
camera si spalancasse su una voragine nera che la
202
1962
lo trovò. Trovò solo una domanda angosciosa: “E ora
203
1962
quindicesimo foglio Richard disse una imprecazione, saltò in piedi
204
1962
ma sulla pelle fiorì una goccia di sangue e
205
1962
quella cosa: come tirare una pugnalata a un bambino
206
1962
un momento sacro? È una sporca, dolorosa faccenda: mammy
207
1962
dei passi. ¶ Andavano da una parete all’altra, poi
208
1962
dopo un orribile abbraccio, una rinnovata certezza di non
209
1962
Per Florence, Richard era una ricchezza da difendere a
210
1962
temeva, le donne: ma una donna di cui si
211
1962
cui si poteva fidare, una donna forte, una donna
212
1962
fidare, una donna forte, una donna che sapeva difenderlo
213
1962
umiliato, incapace di comprarsi una cravatta da sé, ignaro
214
1962
sedicesimo foglio. E se una volta tanto avesse rinunciato
215
1962
facevano beffe di lui: una sera lo avevano trascinato
216
1962
bastardo ha mai vinto una guerra andando a morire
217
1962
ricominciato ad albeggiare, come una maledizione, di nuovo: e
218
1962
mezzo alla fronte, quasi una ciliegia, e sedeva ancora
219
1962
umiliazione, quieto spavento. Era una baracca di prigionieri, un
220
1962
egli provava verso Giovanna: una tenerezza da uomo mai
221
1962
uomo mai provata per una donna, una gratitudine quasi
222
1962
provata per una donna, una gratitudine quasi amorosa. Joseph
223
1962
sentir quel che sente una donna. Idiota!» Che ne
224
1962
lui? Aveva mai avuto una donna fuorché il mostro
225
1962
bordello? E non era una piccola donna colei che
226
1962
allora la mise in una busta, prese la valigia
227
1962
non ho mai scritto una lettera così difficile né
228
1962
così difficile né affrontato una situazione così crudele: sicché
229
1962
ne ho già assunta una gravissima: ma non è
230
1962
vado in cerca di una salvezza che nessuno può
231
1962
un medico o da una donna medico. Io sarò
232
1962
Non c’era nemmeno una cancellatura in questa lettera
233
1962
cancellatura in questa lettera: una correzione, un errore. Una
234
1962
una correzione, un errore. Una ragazza indecisa tra il
235
1962
ritirarsi in buon ordine. ¶ Una prima, rapida scorsa le
236
1962
stata messa alla porta. Una seconda lettura, più attenta
237
1962
sé stesso a comporre una simile lettera. Un terzo
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1962
intitolarsi: “Come Disfarsi di una Ragazza Imbarazzante”: grazie per
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1962
è spesso, nella vita, una sorta di fatalità. E
240
1962
niente di meglio che una buona saponata per lavarsi
241
1962
portato. Le hai dato una segretaria, un ufficio? Voglio
242
1962
John mi ha portato una barzelletta, da Roma.» ¶ «Avanti
243
1962
da Roma.» ¶ «Avanti, raccontagli una barzelletta» supplicò Gomez. ¶ Giovanna
244
1962
che ha fame, poi una testa rossa: così familiare
245
1962
Non hai bevuto nemmeno una goccia di acqua.» ¶ «Avevo
246
1962
la testa. ¶ «Gomez, esiste una lista degli invitati a
247
1962
gente direbbe: ecco, finalmente, una ragazza tutta d’oro
248
1962
non poteva riconoscerla: era una bambina, a quel tempo
249
1962
metallo del bar, chiese una coca-cola, aspettò che
250
1962
si fa a cercare una creatura dentro chili di
251
1962
scivolò d’un millimetro, una frazione di millimetro: a
252
1962
di millimetro: a cercare una e che non c
253
1962
tre volte. ¶ «Cosa?!» rispose una voce irritata. «Non c
254
1962
e alle nove, dopo una cena veloce, era a
255
1962
i telefoni, e poi una raggiera con altri numeri
256
1962
taxi fermò dinanzi ad una scaletta di legno che
257
1962
scendeva nella cantina, verso una porta su cui era
258
1962
inglese. Martine sedeva sotto una copia del Tintoretto e
259
1962
quel momento stava portando una sigaretta alle labbra e
260
1962
nell’incavo si piegava una ruga. La bocca non
261
1962
labbra e buttò fuori una boccata di fumo. Martine
262
1962
di Richard mostrava solo una opaca incertezza. Giovanna inghiottì
263
1962
ti avrei riconosciuto? Sei una donna, ormai». ¶ «Ho ventisei
264
1962
io trentaquattro.» ¶ Le prese una mano, poi l’altra
265
1962
Volle scappare, unirsi a una banda di partigiani, e
266
1962
terrore lasciava posto a una gran tenerezza. «Sai, Richard
267
1962
navi dondolavano in fila, una accanto all’altra come
268
1962
salire!» ¶ Ecco, saliva, in una ventata: mentre le orecchie
269
1962
terrazza sotto di noi? Una volta la sfiorò un
270
1962
piano scendeva a reclamizzare una certa acqua da tavola
271
1962
piano ballavano per esaltare una certa marca di whisky
272
1962
Giovanna e Richard come una rivincita. Ed era mai
273
1962
un titolo assurdo su una copia falsa del «Times
274
1962
il proprio futuro a una macchina. Imbracciarono, sempre ridendo
275
1962
diciotto candele allineate sopra una panca: ciascuna da spengere
276
1962
gas, poi si manovrava una leva e la macchina
277
1962
le macchine sbagliano. Ecco una edizione straordinaria per te
278
1962
foglia dei quali era una scodella dipinta di verde
279
1962
errore si chiamava Palladium, una pista da ballo pei
280
1962
poltrone di velluto marrone, una scrivania piena di fotografie
281
1962
dalla quale si intravedeva una stanza da letto: con
282
1962
letto a due piazze, una libreria, un cassettone. Ai
283
1962
po’ smilzo. Giovanna sentì una ventata di tenerezza chiuderle
284
1962
la réclame azzurra di una insegna del Gordon’s
285
1962
cocktail e guardavo distratto una ragazza con l’abito
286
1962
sinistra le pulsava forte una vena, come quel giorno
287
1962
Accese lo schermo dove una ragazza in camicia saltava
288
1962
come doveva accadere: mentre una ragazza in camicia reclamizzava
289
1962
me si sente nascere una seconda volta. Quanto agli
290
1962
interesse. Vedendola, Giovanna provò una punta di gelosia: non
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1962
relegarla al ruolo di una sofisticata macchietta che quel
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capelli castani raccolti in una piramide, gli occhi più
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un brillante grosso come una caramella di menta. ¶ «Mon
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1962
sono qui per inventare una storia. Praticamente per riposarmi
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c’era al mondo una creatura incapace d’essere
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che la felicità fosse una cosa da mangiare.» ¶ Fece
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quando me ne capita una. E poi, alla tua
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che a volte è una forma di romanticismo e
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hai l’aria di una che schioda i letti
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sta nelle mani di una ristrettissima élite che si
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1962
perché equivarrebbe a fare una cattiva figura. Sai, il
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abbia mai trovato in una sola persona. Soffrirai tanto
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idea di abitare con una vergine mi diverte da
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gente che lavora è una razza sociale che non
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a scoprire se nasconde una coda.» ¶ «Nemmeno un codino
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fiori sul tavolo ed una ragazza con gli occhiali
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pensa la segretaria. È una brava figliola, e stenografa
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vecchio le ha appiccicato una bella gatta da pelare
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un giorno e inventare una storia che regga, in
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è il minimo dubbio.» Una pausa. «Di conseguenza voglio
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donne e lei è una donna. Molto bene.» ¶ Sputò
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Naturalmente capisco di fare una pessima azione al suo
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subir le pretese di una donna graziosa. Lei sa
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un dollaro. Invece è una donna: eccomi qua a
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quanto è ingenua! Perché una cosa scritta da una
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una cosa scritta da una ragazza bellina vale il
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che frizza. Se mette una presina di sali effervescenti
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dorate, a momenti in una sala chirurgica con il
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così, passare dinanzi ad una chiesa annerita e rider
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Entrò e, simile ad una ventata fetida e dolce
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e dolce, la travolse una folla di donne. Donne
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queste sorelle nate in una terra dove una qualsiasi
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in una terra dove una qualsiasi Giovanna guadagnava duemila
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marciapiedi a cercar tristemente una boccata di aria o
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terrore ma se eravate una donna vi esaltava la
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un ascensore manovrato da una donna che la sputò
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si rifletté all’infinito una fila digradante di donne
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l’abito d’oro, una identica all’altra, una
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una identica all’altra, una più piccola dell’altra
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E della donna restava una goccia di oro: gelida
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suo abito d’oro, una paura le chiuse lo
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vide nulla che giustificasse una tal sensazione: il cocktail
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vestirsi di oro fosse una cosa assolutamente normale. Nessuno
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signore ubriaco aveva catturato una bottiglia di whisky che
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La sua paura cresceva. Una paura ingiustificata, irragionevole, che
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ti prenda, stasera. Raccontagli una barzelletta. Adora le barzellette
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Giò, e di commovente. Una storia d’amore, inutile
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in realtà le regalo una lunga vacanza. Se ne
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conto, Giò?» ¶ «Certo, commendatore.» ¶ Una campana che non assomigliava
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dava l’angoscia di una maledizione. ¶ «Lei la merita
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e nello stesso momento una processione di fantasmi avanzava
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appiattiva dissolvendosi in macchie. ¶ «Una eccezione solo per lei
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fotografie dei defunti sopra una mensola e che, dalle
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un po’ iettatorio. ¶ «Ancora una cosa. Gomez, il mio
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Al ritorno butterà giù una ventina di cartelle ed
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un altr’uomo ancora, una donna, un’altra donna
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sicuro che tornerà con una bellissima storia, Giò, e
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dimenticava di appartenere a una terra dove le donne
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piangevano, come sua madre. Una volta, quand’era bambina
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erano larghi, impellicciati da una peluria scimmiesca. Lo guardò
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un miracolo. Dev’essere una terra divorante, da guardare
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quanto guadagna in Italia una diva del cinema. Gli
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piaceva. Non è stata una tua grande passione?» ¶ «Una
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una tua grande passione?» ¶ «Una ragione di più per
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a te Martine sembra una foglia appassita. Fino a
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che tu resti sotto una Cadillac. Alludo a una
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una Cadillac. Alludo a una minaccia che nemmeno io
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litigarsi perché lei aveva una quantità di cose da
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Per tua informazione, è una frase di La Fayette
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memoria, l’immagine di una creatura che è stata
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bianche come quelle di una fanciulla e abbassandosi avevano
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si può fidare di una bambina, infine aveva borbottato
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diventato un pianista. Aveva una voce incerta che a
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La sera, se allunghi una mano gratti la pancia
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sulle ciglia gli tremava una lacrima. Lei non aveva
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non aveva mai visto una lacrima sulle ciglia di
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sinistra le pulsava forte una vena, e sentiva anche
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come il ronzio di una mostruosa cicala. La città
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come fiammiferi uccisi da una ventata e la gente
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spaghi appassiti, sul marciapiede una vecchia sembrava dormisse. Scavalcando
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oblò c’era solo una nebbia incolore, l’aereo
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autunno era perfino diventata una donna. E dove, accidenti
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del guardiano dormiva sopra una tomba e di colpo
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il babbo aveva tirato una pedata nel muso del
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era l’eco di una minaccia. «E il Signore
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cercare un uovo perché una bambina che cresce deve
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rimasta col pacco e una gran voglia di piangere
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dunque non era diventata una donna, era diventata un
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diceva invece che era una donna, insomma nessuno sembrava
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edificio su cui sventolava una bandiera piena di stelle
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arcangeli travestiti da poliziotti, una rivoltella al posto della
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delle escavatrici: le parve una musica d’arpa. Annusò
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tragico e grigio, senza una curva, una voluta bizzarra
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grigio, senza una curva, una voluta bizzarra, un filo
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che in futuro comprerai una radio transistor e vivrai
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incomincia a cadere. È una pioggia che non viene
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un sedicesimo piano, dentro una casa con la birra
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però di resistere a una natura violenta per la
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perché la sua è una legge da uomini, perché
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fissava sbalordito. Poi alzò una faccia disfatta e vecchia
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giù nello stomaco, quasi una pillola, e dal suo
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capisce.» ¶ Il Canada era una macchia di verde. La
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s, Bill stava comprando una coperta da letto in
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in America: strozzati da una striscia di visone.» ¶ Si
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scrivendo la scena di una commedia. Ciao.» ¶ Svelto, Bill
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Questa sì che è una bella notizia! Dimmi, Giò
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esplose all’improvviso come una bolla di sapone. Una
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una bolla di sapone. Una mattina Giovanna si svegliò
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Giovanna di vedere perfino una rondine. Allora telefonò a
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Bill» rispose Giovanna con una alzata di spalle. Poi
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Poi si vestì compiacendosi, una volta tanto, della sua
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gli dirò: “Signore, merito una riduzione di pena. Passai
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tornammo alle sette di una domenica. Non pescammo, Signore
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un motel. Non merito una riduzione di pena, Signore
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col buio sarebbe diventato una collana di viscidi guizzi
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assolve e mi adora. Una volta schiaffeggiò un cavallo
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nello stesso momento scorse una formica che si arrampicava
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come se avesse visto una vipera, la schiacciò con
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fioriva l’immagine di una donna crudele che schiaffeggiava
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al loro posto fiorivano una formica ed un mignolo
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ha un’intelligenza viva, una fantasia molto spiccata. Peccato
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ammalato nell’anima. In una parola: complesso.» ¶ Tirò fuori
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nel soggiorno, sedette su una poltrona. ¶ «E sa qual
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fino in fondo o una donna fino in fondo
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nemmeno lui immaginava che una giornata così calda ed
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era il disegno di una palla di ferro: quasi
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non era l’America. Una grande palla di ferro
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costruiremo le bombe, o una bomba sola: lucida e
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topi: e così diventeremo una nazione di topi con
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dissolte, grattacieli ridotti a una manciata di sassi. Sei
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le sue labbra disegnarono una specie di smorfia. ¶ «Non
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1962
le cose rientravano in una banale realtà, equivoci ed
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che lei rispondeva con una spallata: «Ma che vuoi
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fatto con la saccarina, una bottiglia di buon vino
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Aveva perso anche lui una giornata di sole? E
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di freni dinanzi ad una vetrata su cui era
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andò incontro insieme a una vecchia con la gonna
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cambiarci.» ¶ «Che importa? È una serata speciale, nessuno ci
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società capitalistica non consente una adeguata preparazione scientifica…» ¶ «Il
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che conta…» ¶ «Questa è una seconda Pearl Harbor, ti
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quale Hultz avrebbe finanziato una nuovissima impresa. «Sì, ho
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quanto un visone o una Buick. Il cittadino che
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Hultz stiamo per aprire una industria di shelters, rende
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1962
fu allora che udì una voce: alta sopra le
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La guerra non è una partita di baseball e
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dall’unghia laccata verso una stella mentre tutti fissavano
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Bill, poi schiacciati contro una finestra: a guardare una
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una finestra: a guardare una tazza bluette, punteggiata di
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ed idiota… hanno buttato una palla di ferro nel
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accorta che sono qui. Una di queste sere andiamo
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Jane Austen diceva che una donna intelligente non deve
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stesso. Sentila, Christian Dior! Una donna come lei, che
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il successo non giustifica una vita. Ci ho messo
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amare un uomo. Sono una creatura normale. Desidero ciò
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del letto e accese una sigaretta. ¶ «Cavolino mio, ce
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cielo. «L’amore da una parte sola non basta
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Cosa credi che sia? Una collezionista di amanti e
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E sopportavo tutto perché una donna, dicevo, deve essere
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capitale più prezioso che una donna possa portare ad
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Riaccese la sigaretta, fumò una boccata rabbiosa, inghiottì le
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alla clinica c’era una chiesa con le campane
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1962
lui mi portò dentro una stanza con tre uomini
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di me c’era una lampada: accecante, cromata. Un
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dal volto coperto da una garza si avvicinò con
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garza si avvicinò con una siringa. Aveva gli occhi
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ero stripteaser. Poi entrò una infermiera. Era piccola e
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l’alcool c’era una noce di carne che
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bicchiere, dove c’era una noce di carne.» ¶ Martine
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occhi, inghiottì. ¶ «Era proprio una noce, con un bassorilievo
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beve, si dorme, e una mattina ti alzi e
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tendine le avessero rivelato una bionda dall’aria qualsiasi
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buona educazione informarsi su una persona che devi conoscere
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domani?» ¶ «No.» ¶ «Bill! Hai una voce desolata. Soffri, caro
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della regina affogata in una automobile nera. Giovanna era
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Fu subito chiusa dentro una morsa di giacche e
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1962
la frenò, all’improvviso, una strozzatura allo stomaco. Dinanzi
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c’era Bill con una signora. Bill le voltava
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la signora era soltanto una schiena alta e diritta
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alta e diritta, con una nuca di riccioli neri
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nel riprendersi colpì leggermente una gamba della signora. Leggermente
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e poi, veloce come una scudisciata, la testa di
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bucarono il volto e una voce di metallo la
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1962
non rispose. Ammutolita da una certezza, terrorizzata dall’idea
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Non so. C’era una tal confusione in Broadway
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ristorante scelto da Florence: una specie di tana con
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un inesperto pittore sopra una parete, infine una ragazza
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sopra una parete, infine una ragazza sbracata che serviva
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sorpresa: «Buonasera signora Baline». ¶ * * * ¶ Una volta, nello studio del
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tra un pappagallo e una scimmia. La scimmia era
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e bellissimo. Sia l’una che l’altro erano
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poi il pappagallo vibrò una beccata nell’occhio destro
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e il pappagallo furono una cosa sola che si
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cara» disse Florence alzando una mano curatissima e bianca
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e le parve che una goccia di sangue le
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errore, quest’ultima è una pregevole virtù. Non le
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divorziato due volte, cara. Una volta dal padre di
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nuovo Richard le tese una mano. ¶ «Mammy, Giò non
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opinione è quella di una donna che prende il
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come aveva detto Bill? «… una partita di baseball. Lo
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a mezzogiorno, né all’una, né alle due, né
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né alle tre. Ancora una volta, quel telefono zitto
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Non rispose nessuno. Provò una seconda volta, e una
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una seconda volta, e una terza. Non rispose nessuno
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per vedere se filtrava una luce dalle finestre. Le
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la notte invecchiò come una minaccia, poi un presentimento
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poi un presentimento, poi una certezza dissolta tuttavia al
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allo studio e qui una segretaria dalla voce d
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furon l’inizio di una tortura sempre più densa
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le appariva distorto da una brutale realtà. Camminava per
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barattoli sudici, bottiglie rotte, una tetra sporcizia. Si fermava