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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matteo Bandello, Canti XI de le lodi de la signora G. di Gazuolo, e del vero amore, col tempio di pudicizia, e con altre cose entro poeticamente descritte, 1545

concordanze di «una»

nautoretestoannoconcordanza
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di Quella, come per una sua Epistola che gli
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si vede per iscontro una figura. ¶ Com'imparasti ciò
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solo e pensoso in una selva intrai, ¶ quando dal
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lo re di fiumi una gran parte ¶ bagnando circondava
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troppo di lontan cantare ¶ una voce senti' di paradiso
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un dolce suono ¶ d'una cieleste e non terrena
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vidi dentro 'l fiume ¶ una leggiadra Ninfa, un santo
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che mi parea ¶ d'una rara beltá la rara
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d'ogni mortal bellezza ¶ una cieleste ed immortal s
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passi 'l sole. ¶ Ch'una vergine altrove vederai ¶ la
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tal che mai l'una e l'altra fiamma
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Vedevi l'alce ch'una mula pare, ¶ e l
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un poter e d'una voglia, ¶ apertamente i' so
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mill'arti usai in una ed altra volta, ¶ or
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de l'Italia bella ¶ una parte è che 'l
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nuovo stato. ¶ 33. ¶ Ei d'una bella ninfa del paese
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gagliardo fosse, a l'una o due ¶ scosse, stendeva
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de l'antica Manto ¶ una ninfa per moglie quivi
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scielta giente ¶ piú d'una torma vi condusse armata
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quanto piú divina ¶ era una cosa; ahi genti scelerate
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pegno avete, ¶ che l'una e l'altra ogni
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cantate cose. ¶ E d'una in altra cosa passava
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ogni grazia speglio. ¶ Non una volta ma ben quattro
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porte, ¶ due notti in una unitamente serra; ¶ cosí l
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capo del Dracone in una. ¶ Gridavan questi con parlar
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tutto si scopriva ¶ d'una gran gioia e d
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rai. ¶ 69. ¶ Si vide l'una e l'altra sponda
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le mancaro mai d'una sol dramma ¶ a farla
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si poteva udire, ¶ con una voce sí di grazia
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di begli occhi l'una e l'altra stella
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e ancor piú d'una arpia, ¶ porci infiniti e
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mille e mille pur una sol parte. ¶ 4. ¶ Se 'l
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n'è piú d'una glorïosa ¶ per arme, per
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ombrosa ¶ d'acque lucenti una fontana viva, ¶ che giú
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stat'è in onore ¶ una sincera fé, un saldo
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cui li corpi informa una sol alma, ¶ le due
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sottile, ¶ che di mille una parte esprima fòre? ¶ Dal
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dica quanto può d'una sol parte? ¶ Ché s
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l Mantovan verrebber meno ¶ una sua grazia dir a
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dissi, ¶ de le mille una non ne scrivo o
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il senno. ¶ 28. ¶ S'egli una volta accende il cor
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poi il lato manco ¶ una bell'ombra e grata
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pudico e vergognoso: ¶ d'una spartana l'arme, e
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abile arco, ¶ qual d'una ninfa tra le fere
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Ed ecco mentre l'una e l'altra mira
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l bel rivo l'una e l'altra sponda
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a fortuna avemo, ¶ s'una volta ne scopre il
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E ben spesso talor una scaltrita, ¶ o donna, o
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lucenti rai ¶ de l'una e l'altra fiammeggiante
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con le poche foglie ¶ una ninfa trovò per boschi
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canto ¶ e come l'una a l'altra è
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e glorïoso? ¶ Piú d'una etá e forse quattro
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pur forza dir: "Ecco una dèa". ¶ 138. ¶ Qual meraviglia adunque
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le fiammelle, ¶ e ch'una sol li tocchi pur
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ratto non gli accenda una di quelle? ¶ Volerlo poi
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di gioia pur gusti una sol stilla; ¶ ma sí
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mi doglio: ¶ ché s'una volta sol il mio
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finir i' non potrei ¶ una sol parte de gli
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dar al gran Fregoso una compagna ¶ con nodo marital
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acciò di mente ancor una altra volta ¶ non t
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pianto, or s'ode una peana: ¶ cosí d'Amor
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tutto si macchia d'una nera pece. ¶ Quivi la
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si può tormento, ¶ ch'una ora mai nol lascia
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cose disoneste ¶ par ch'una indole buona manifeste. ¶ 27. ¶ Quest
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v'entra di dentro una sol volta, ¶ trova la
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t'ho dicchiarato in una ed altra parte. ¶ 82. ¶ E
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in poco d'ora ¶ una vertú che l'alma
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le crïature, ¶ e l'una ha fatta piú che
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parlan di diversi Amori, ¶ una cieleste a cui Cupído
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lei tutto simile. ¶ L'una è tratta d'Amori
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presto. ¶ 116 ¶ Adunque in l'una e 'n l'altra
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ch'ei rimira, ¶ ama una cosa momentanea e frale
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almo Fattore? ¶ Ché s'una sol scintilla tanto piace
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quell'ora calse. ¶ 59. ¶ Quest'una spece ogni uom devria
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fan duo vite d'una sola vita, ¶ ch'a
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piú soprana. ¶ In questo una sol morte Amor ha
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come si de', d'una sol voglia? ¶ Bellezza van
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persone in un inchiave ¶ una divina e eterna sussistenza
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uno e trino in una continenza, ¶ ove quanto di
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contemplar si prova! ¶ 90. ¶ S'una favilla sol di tanto
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da questi, unita in una sol natura. ¶ Si vedeva
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lor diversa in tutto una fattura, ¶ ch'avea duo
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la natura che d'una in due si fece
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suo Fattor diffonde: ¶ ingenita una, infusa l'altra è
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starsi Amore, ¶ e l'una e l'altra pezza
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che chiaro scerne l'una e l'altra stilla
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che fatta non è una. ¶ D'una spece animali
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non è una. ¶ D'una spece animali in ogni
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conforme a l'appetito. ¶ Una talor il sol, l
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lor potenze scrive ad una ad una. ¶ Queste son
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scrive ad una ad una. ¶ Queste son buone, son
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provar qual forza serbe ¶ una minera ed ogni sorte
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nulla, ¶ qual quando piove una gonfiata bulla. ¶ 108. ¶ E se
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suo lavacro tale ¶ ch'una sol stilla il mondo
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ti voglio dir ad una ad una ¶ di tante
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dir ad una ad una ¶ di tante verginelle l
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sia, ¶ e ch'abiti una luce inaccessibile, ¶ ch'eterno
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sante e buone: ¶ ch'una in lor tre è
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e fura? ¶ S'ama una volta Iddio, il vedrai
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dolce Amore ¶ sempre regnar una tranquilla pace: ¶ questi mai
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tutto si disperde: ¶ sol una selva scorge non lontana
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dito: ¶ donna vestita d'una cotta verde, ¶ che 'l
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ch'io repliche ¶ ad una ad una tante mie
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repliche ¶ ad una ad una tante mie sciagure, ¶ e
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la segue mena, ¶ or una or altra sferza dirompea
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di copia versa Flora ¶ una landa, un pratel verde
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poco. ¶ 20. ¶ Cosí sospeso veggio una matrona ¶ ver me venir
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trista o nociva? ¶ S'una sol volta meco te
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l'uomo Iddio dispensa. ¶ 31. ¶ Una sol volta ciò ch
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scorsi un scintillare, ¶ qual una stella tra le nubi
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di mille narrar l'una ¶ parte de le fatiche
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forte ansando, ¶ ov'era una campagna spazïosa, ¶ e per
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quivi sendo riposato alquanto, ¶ una capanna scorgo a destra
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verso il luoco santo, ¶ una chiesetta veggio e un
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un campanile. ¶ Di pietra una colonna lor a canto
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con veritá pareggio: ¶ d'una matrona v'era il
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fabricato al torno, ¶ or una istoria antica, or nova
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vita amâro. ¶ 86. ¶ S'ad una ad una i' voglio
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S'ad una ad una i' voglio raccontare ¶ de
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raporta, ¶ cosí su l'una e l'altra colonna
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metto, ¶ scorgo nel pavimento una figura ¶ non so se
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Tempio eretti in l'una e l'altra banda
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non mai. ¶ Cantavan dolcemente una canzone, ¶ de gli occhi
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per poterne dapoi qualch'una parte ¶ altrui mostrar ne
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m'occorse sede, ¶ ove una donna in nera gonna
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ornato, ¶ e su sedervi una matrona i' veggio ¶ di
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infinite sono, ¶ s'ad una ad una incise qui
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s'ad una ad una incise qui saranno, ¶ capace