parolescritte
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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934

concordanze di «una»

nautoretestoannoconcordanza
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1934
più la direttrice di una scuola elementare, ma non
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1934
la testa e alzando una mano: «ma bisogna studiare
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1934
e i dolci, e una volta visto di che
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1934
quale era l’accettazione. ¶ Una di queste scenette venne
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1934
appartenenti al corredo di una contessina che si doveva
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1934
Aprile, quindi quelle di una baronessa molto famosa e
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1934
le proprie querele, prendendo una rivincita con molta generosità
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1934
Ridicole e oscene.» Gracchiò una risata satanica osservando che
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1934
all’armadio, tirò fuori una pianeta già disegnata e
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1934
E se ti capita una moglie che porta la
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1934
domenica venne coronata da una decisione straordinaria: dovendo Remo
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1934
fu deciso di comprargli una bicicletta perché potesse andarci
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1934
al Bottegone a prendere una cioccolata con delle brioches
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1934
e guardandola sempre con una compiacenza di amante. E
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1934
o si fermava appoggiando una mano ai vetri della
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1934
per la paura di una contravvenzione. Ma gli occhi
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1934
aveva preso il vezzo, una smania incontenibile, di far
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1934
come per sfuggire a una domanda; Carolina invece, assalita
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1934
seguiva a distanza, finché una volta, che in tale
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1934
come non fosse stata una parte di sé. Ma
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1934
luce: tirava pugni con una forza e agilità superlative
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1934
manteneva calmo, indifferente, in una posa responsabile, ma sorridendo
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1934
puntuale, vi giunse con una chiosa intorno a un
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1934
profonda, testimonianza certa di una libecciata in grande stile
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1934
con molta insistenza e una certa vaghezza, pronunziare questo
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1934
sopra un barattolo o una bottiglia, che non ci
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1934
di fronte alla vita, una dose minore d’ipocrisia
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1934
ipocrisia, offrendo alla realtà una cittadinanza più ragionevole. ¶ Palle
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1934
torace, massiccio, da assumere una sua imponenza ugualmente. Aveva
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1934
reputato, sulla sua testa, una cosa da ridere, come
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1934
di lentezza, aridi, rivelavano una rapida cura quanto la
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1934
sporgendo il capo da una porta, affacciandosi alle finestre
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1934
a casa il figlio una sera, preoccupato soltanto di
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1934
e le conseguenze di una cazzottatura formidabile di cui
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1934
sta per sciogliersi, e una volta disciolta con quelle
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1934
si mostrarono edificate di una tale preferenza, anzi, tutto
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1934
con la madre, in una casa poverissima. Avevano soltanto
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1934
casa poverissima. Avevano soltanto una camera al pianterreno con
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1934
per il figliolo, e una parte glie ne lasciava
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1934
un atto di tenerezza, una carezza, un bacio, un
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1934
il saluto né dirsi una parola, si poneva a
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1934
pubblica, si sedevano l’una di fronte all’altro
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1934
l’armadietto, si tagliava una fetta di pane, ci
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1934
un pezzetto di tonno, una sardina, una fetta di
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1934
di tonno, una sardina, una fetta di mortadella si
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1934
era riuscito a strappare una licenza di terza classe
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1934
non lo aveva rimproverato una sola volta né forzato
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1934
qualche soldo o con una parola che rafforzava la
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1934
Santa Maria avrebbe ricevuto una visita di grande importanza
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1934
con un’aria e una luce da chiesa prima
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1934
signorile, e che assumevano una grazia cervina nei movimenti
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1934
e al braccio sinistro una fascetta per imporre il
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1934
scalino della porta come una barca legata alla riva
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1934
ordine da poter passare una rivista. Scomparsa quindi nella
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1934
tranvai sulle rotaie a una lontana svoltata, corse per
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1934
carezzandosi il grembiule come una tovaglia sopra la tavola
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1934
all’ospite. ¶ Scese prima una ragazzina dalla faccia rossa
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1934
portava cappello e mostrava una treccia nera bellissima che
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1934
sua pettinatura da educanda. Una ragazza che a prima
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1934
figura e quel musetto, una bambina di quindici anni
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1934
quindici anni; ma che una più accurata indagine faceva
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1934
ne aveva ventinove precisamente. Una servina, si vedeva subito
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1934
certo schizzinosa, e che una volta guizzata dal predellino
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1934
quindi chinarsi, chinarsi come una gallina quando deposita l
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1934
alla quale sovrastava come una chioccia, anzi, diremo meglio
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1934
in giù dove premeva una mano quasi premesse un
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1934
che lo affiancavano, nell’una Carolina vicina alla sorella
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1934
aprono il varco attraverso una siepe di spine. ¶ Si
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1934
cappa intorno al collo, una cappa tutta nera nella
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1934
indietro anche il cappello, una specie di ciminiera alta
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1934
monumentale che vi produceva una parabola, e con la
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1934
quella mole era diventata una vitellina vicino al bue
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1934
me, ci voglio andare, una domenica dopo pranzo”. Cosa
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1934
facile comprendere che faceva una concessione non indifferente giacché
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1934
sua, come direttrice di una scuola elementare, era una
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1934
una scuola elementare, era una prigione illustre rispetto a
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1934
ai ventitré anni, in una casa al Borghetto, fra
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1934
alcune serate trascorse nell’una o nell’altra casa
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1934
nell’altra casa, e una famosa pentolaccia con Carolina
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1934
fare un solo passo una volta bendata, per la
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1934
slancio, le aveva vergato una tale stangata nella pancia
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1934
e si manteneva di una compostezza e di una
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1934
una compostezza e di una grazia esemplare. In tutti
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1934
capirai…» ¶ Dissero insieme l’una con là voce l
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1934
di doverlo affermare a una terza persona, la forte
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1934
forte. Ma no, no, una volta portatasi sopra i
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1934
fuga. Un direttore e una direttrice! È mai possibile
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1934
che vivono insieme? È una cosa mostruosa, disumana, folle
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1934
fuggiasco in partenza. ¶ «Sì, una volta, a Firenze, cinque
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1934
di Teresa accarezzavano vagamente una possibile per quanto tardiva
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1934
e si guardavano l’una l’altra senza saper
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1934
Augusta, che doveva essere una bambina al tempo dell
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1934
proprio di gusto essendo una cosa di ordinaria amministrazione
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1934
per lei come mangiare una pallottolina di zucchero per
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1934
ventisei, venti, diciotto, era una cosa che capitava tutti
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1934
la mamma, assiste ad una scena commovente” e sa
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1934
già per le donne una mercede da cui si
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1934
dimostrava in ogni atto una vigilanza nativa, e il
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1934
solo allorquando, tirata su una mela dal sacchetto, si
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1934
acqua il mascherone di una fonte. ¶ Un po’ per
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1934
rimaneva su quel viso una forza pulita e fresca
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1934
bestiale rivelando, al contrario, una sicurezza rara in un
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1934
suo abito fosse di una cattiva stoffa e cucito
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1934
delle monache. ¶ Le guardava una alla volta dimostrando la
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1934
viso facendolo sorridere. ¶ Sotto una galleria che non accennava
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1934
a smettere, Carolina, sopraffatta una seconda volta dalla tenerezza
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1934
sentivano altrettanto letificate, desiderando una maggiore espansione da parte
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1934
la sorella: «stava in una casina … in una bella
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1934
in una casina … in una bella casina…» ma lo
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1934
di sentir parlare di una figura celeste, di una
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1934
una figura celeste, di una santa, di una martire
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1934
di una santa, di una martire. E lì sospiri
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1934
sentivano verso il giovane una spinta molto accentuata, quindi
114
1934
un certo disorientamento e una tregua non rispondendo egli
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1934
strizzando un occhio: che una bocca di più in
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1934
la tranquillità, anzi, dimostrandone una dose maggiore proprio allorquando
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1934
fare gli zeffiri a una torre. ¶ Le zie invece
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1934
nell’aspetto, ne nascondeva una ben più profonda e
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1934
e inaspettato che dava una rapida ebbrezza, una leggera
120
1934
dava una rapida ebbrezza, una leggera vertigine. ¶ Un giorno
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1934
a baciare e non una parte di sé. Era
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1934
rappresenta per qualunque madre una consuetudine quotidiana, un’espressione
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1934
materno e filiale. A una zia cinquantenne, che doveva
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1934
la donna in genere una merce vile, e il
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1934
e di essergli utile. ¶ Una cosa soltanto egli guardava
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1934
capisce subito che delineandosi una tale resistenza da quel
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1934
quella terza zia come una cosa di cui non
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1934
considerava Giselda un anfibio, una cosa di mezzo fra
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1934
come le domeniche, con una bella tovaglia e le
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1934
col suo tovagliolo costruì una specie di turbante sulla
131
1934
che rimase fermo come una bambola a lasciarsi aggiustare
132
1934
questo punto incontrarono subito una rispondenza e un’espansione
133
1934
trattarlo come appartenente ad una classe superiore alla loro
134
1934
da vicino, Remo opponeva una serenità celestiale, fingendo di
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1934
veri che erano di una vivida realtà per quanto
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1934
la prima ad ammirare una tale consuetudine, e per
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1934
mai in quella casa una necessità impellente se non
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1934
rigori invernali il ragazzo, una mattina, chiese a bruciapelo
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1934
onorare la loro presenza, una volta in terra volle
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1934
ma risalire bensì, e una volta sopra in un
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1934
le zie, sorrideva all’una e all’altra per
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1934
accogliere tale proposta come una professione di suo pieno
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1934
risolto e vi aggiungeva una notizia, un particolare che
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1934
terra per sempre come una bestia velenosa sotto il
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1934
gesto o di dire una parola galante alle donne
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1934
stimarsi a vicenda in una solidarietà che giunge alla
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1934
passaggio dei militari come una specie misteriosa e terribile
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1934
occhi non aveva visto una culla di rose come
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1934
fino dall’adolescenza, ad una vita grigia di operaia
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1934
grigia di operaia presso una fabbrica di scarpe in
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1934
in seno alla famiglia, una volta lontana era stata
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1934
fa chi non segue una consuetudine epistolare, e nelle
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1934
salutano e vi augurano una buona Pasqua nella speranza
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1934
molto succinte, lettere di una pagina e mezzo, e
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1934
camicie piuttosto che sudarne una a riempire quelle due
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1934
un sacco a sorpresa, una vera e propria trappola
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1934
perché non faceva mai una visitina a Santa Maria
158
1934
visitina a Santa Maria”. ¶ Una volta soltanto vi fu
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1934
loro stesse e di una raffinatezza signorile. Esaurito ciò
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1934
il tempo di cucirle una camicia per il giorno
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1934
soccorso aiutandola a procacciarsi una nuova sistemazione, la poveretta
162
1934
di nuovo impiegata presso una calzoleria giacché il lavoro
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1934
illuminò, pareva volesse dire una parola per la quale
164
1934
strinse come si stringe una mano cara per l
165
1934
sì” rassicurante che l’una dopo l’altra risposero
166
1934
con la sorella a una comunione che durante la
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1934
attesa, di sospensione, con una limpidezza e serenità perturbatrice
168
1934
occhi sulle persone stabilendo una signoria senza il minimo
169
1934
minimo sforzo, anzi, con una semplicità molto naturale, di
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1934
lunghe e forti, che una volta unite vi formavano
171
1934
vi formavano come suggello una minuscola siepe; e coronati
172
1934
nipote taciturno, non per una ragione che fosse palese
173
1934
e prendere esse stesse una posizione decisa, facile o
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1934
per non abbandonarsi a una incomposta disperazione davanti a
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1934
era di rimanere sospese. ¶ Una volta in treno, sollevate
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1934
la loro casa era una reggia rispetto al tugurio
177
1934
da cui era uscito, una casa da signori comoda
178
1934
non mancava nulla; con una donna di servizio che
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1934
Padre, dopo avergli regalato una stola e ricamato la
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1934
corressero per veder morire una brava e buona sorella
181
1934
Si erano sperdute in una foresta di colonne in
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1934
pace del cuore dopo una vaga sofferenza da sogno
183
1934
debolezza fisica, ma per una bontà che non è
184
1934
le aveva portate ad una stanza dove era la
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1934
dell’Adriatico, intravisto in una sera piovosa sul finire
186
1934
finire di novembre, fu una rivelazione oscura, e lugubre
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1934
lamiera grigia mossa da una mano ignota per incutere
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1934
per incutere terrore sotto una cortina funebre. ¶ Ora il
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1934
dopo, si effettuava in una mattina umida, alternata da
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1934
sotto i colpi di una mitragliatrice o come inseguite
191
1934
fugace della bocca di una carnosità resa pura dalla
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1934
apparire la dentatura di una regolarità e di un
193
1934
era vero niente. Di una conversazione normale la sua
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1934
quel termine, facendola diventare una violenza bella e buona
195
1934
ascoltando, la bocca affettava una smorfia di disgusto quasi
196
1934
avesse potuto innamorarsi di una gestrosa, di una smorfiosa
197
1934
di una gestrosa, di una smorfiosa, di un bastone
198
1934
un viso vieto, di una bocca piallata, di un
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1934
di un trabiccolo, di una faccia da cattiva e
200
1934
visto che manacce?» ¶ «Sarà una sguattera.» ¶ E se era
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1934
letto, che arnese.» ¶ Era una litania contro le donne
202
1934
bianco come quello di una casina araba di Tripoli
203
1934
era come avessero recitato una commedia il giorno avanti
204
1934
vita vera divenuta oramai una commedia per esse, che
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1934
ignobile per quanto esse, una volta la fortuna venuta
206
1934
avessero saputo riattingere con una dirittura esemplare. Ma forse
207
1934
capace di rimuoverla da una decisione, rappresentasse quella l
208
1934
che quattordici famiglie paganti una pigione, sia pur modesta
209
1934
in capo all’anno una sommetta tutt’altro che
210
1934
che quattordici famiglie di una stirpe generalmente prolifica, avrebbero
211
1934
generalmente prolifica, avrebbero pagato una seconda pigione senza avvedersene
212
1934
il proprio ingresso in una strada a lato, guai
213
1934
loro presenza, quasi come una necessità corale, quali comparse
214
1934
scusa sorridevano bonarie se una dama, giungendo, le faceva
215
1934
contadine, come creature di una specie inferiore. ¶ Odiavano gli
216
1934
stupide, esose, antipatiche, di una forma puerile; avevano dei
217
1934
se scorgeva dalla viottola una pesca matura o un
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1934
occhi e abbandonandosi ad una scossa e un fluido
219
1934
facilmente, a gettarlo via una volta colto, con un
220
1934
il Santo dei poverelli una particolare tenerezza, e tanto
221
1934
uscire dall’ago sopra una tela spoglia d’oro
222
1934
come un fanciullo. ¶ All’una, come nel pomeriggio di
223
1934
pochi bocconi in fretta, una fretta ancora propria della
224
1934
inseguite o come a una conquista; spingendosi a un
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1934
camminare fra la gente. ¶ Una volta arrivate, tra la
226
1934
coccio, incapaci di pronunziare una sillaba, anzi, di rispondere
227
1934
di tante ville, con una falce di luna o
228
1934
le abbandonava sul colpo una volta giunte, facendo seguire
229
1934
a tutte le evenienze. ¶ Una volta sul sofà, l
230
1934
volta sul sofà, l’una addossata all’altra, simili
231
1934
Ah!» ogni movimento era una trafitta, un dolore, provavano
232
1934
donne, fattesi del lavoro una disciplina ferrea, sola ragione
233
1934
entusiasmo, per assistere a una celebrazione quale la vendemmia
234
1934
proprio podere; e solo una volta all’anno mezza
235
1934
spontaneamente per recarsi ad una festa campestre tradizionale, famosissima
236
1934
possibile sottrarsi, e con una decisione che ci sorprende
237
1934
modo che si pianta una persona che ci ha
238
1934
che lo sperpero di una seconda energia ne diminuisca
239
1934
eseguiva, palpitante d’impazienza, una teoria di movimenti atti
240
1934
fanterie le trovavano di una resistenza notevole e, se
241
1934
gettato il seme di una rivalità destinata a scoppiare
242
1934
valendo i sentimenti dell’una a incrudelire quelli dell
243
1934
le future basi di una famiglia. Si trattava anzi
244
1934
non poteva rappresentare che una nuova avventura. Da ogni
245
1934
onore, e lasciandogli poi una sostanza da liquidare; qui
246
1934
che le aveva data una felicità di qualche mese
247
1934
la giocondità; né come una serva d’altra parte
248
1934
muoversi e di parlare: una creatura stridente, fuori di
249
1934
posto, incapace a ricostruirsi una vita da sé e
250
1934
causa, s’erano fatte una religione. ¶ Per le faccende
251
1934
fatica non potendone immaginare una più semplice. Piccola e
252
1934
cuore. ¶ Anche Niobe aveva una storia fuor del comune
253
1934
il mondo conosceva solo una parte; e non perché
254
1934
che aveva abusato di una creatura ignara ed innocente
255
1934
potevano immaginare, era che una volta a Firenze, passando
256
1934
a Firenze, passando da una casa all’altra nell
257
1934
aveva sortito da natura una sensualità forte, svegliatasi presto
258
1934
arricciava il grugno riducendolo una lama di pugnale. Un
259
1934
suoi occhi vivi, come una rosa che sbuca dalle
260
1934
coi quali sapevano mantenere una distanza notevole rispondendo senza
261
1934
in ascolto o chiedendo una notizia, confermando il racconto
262
1934
senza eccezione, donne di una virtù leggendaria, inverosimile. ¶ E
263
1934
inverosimile. ¶ E se mentre una donnetta era lì a
264
1934
udiva il rombo di una macchina fermarsi, la visitatrice
265
1934
vestite da casa sotto una cappa nera, suonato il
266
1934
messa quindi, fino all’una passata rimanevano a lavorare
267
1934
a cucir fuori, ad una grossolana lavorante alla quale
268
1934
che volesse dire cucire una camicia per sé, né
269
1934
cordiali, non più l’una all’altra sottomesse senza
270
1934
la propria individualità l’una sull’altra, in modo
271
1934
poter concludere tranquillamente che una volta allontanate dal lavoro
272
1934
dato esempio luminoso di una fusione perfetta; avrebbero seguito
273
1934
livide di gelosia l’una dell’altra, e con
274
1934
cantuccio libero per tentarne una a dovere, ma perché
275
1934
questa cura personale che una eseguiva nell’uno, l
276
1934
incertezze. O se l’una andandovi trovava aperta quella
277
1934
nella stanza terrena parevano una creatura sola? Pendendo dalla
278
1934
Pendendo dalla bocca l’una dell’altra? Facilitandosi il
279
1934
con zelo a rintracciare una cosa smarrita, mantenendosi l
280
1934
cosa smarrita, mantenendosi l’una all’altra devote quanto
281
1934
e di più, e una volta infarinate come pesci
282
1934
mettevano alla finestra l’una attaccata all’altra, a
283
1934
desse sulla via, e una via, come si sa
284
1934
delle nostre sorelle era una processione di coppie e
285
1934
un documento inoppugnabile e una superiorità, porre l’altra
286
1934
d’un medico dopo una lotta molto vivace, quello
287
1934
molto vivace, quello aspettatala una sera l’aveva acciuffata
288
1934
del desiderio sbattuta contro una siepe. Narrava di essere
289
1934
e capacissimo, simile a una tinozza, non ci lascia
290
1934
non ci lascia immaginare una stanza da bagno, bensì
291
1934
bonomìa; finché nel mezzo, una tavola quadrata di legno
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1934
centro scende dal soffitto una vecchia sospensione a petrolio
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1934
davanti alle scodelle fumanti, una patriarcale famiglia di dodici
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1934
cassettone un’oleografia raffigurante una sosta di Gesù tutto
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1934
pronostici e congetture se una cosa risultando evidente non
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1934
e scatolone, ovunque sia una possibilità di posare, si
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1934
posare, si vede ovunque una medesima cosa: a pezzi
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1934
la stagione rigida, l’una davanti all’altra, curve
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1934
di un anno l’una dall’altra, anzi, dirò
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1934
cinquanta era fra l’una e l’altra. ¶ Di
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1934
difficile e coraggiosa, e una femminilità sepolta come una
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1934
una femminilità sepolta come una gioia effimera o un
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1934
bisogno le negava, ma una consuetudine di pensiero e
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1934
contorceva all’apparire di una persona, e tanto più
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1934
quegli arbusti che per una possibilità di ripiegarsi infinita
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1934
e che teneva in una foggia instabile e inquieta
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1934
costringendosi a gesti di una grazia affettata e languida
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1934
abitata da esse era una vecchia casa padronale della
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1934
non si può dire una villa né casa da
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1934
un cancello speciale in una via secondaria, aveva la
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1934
rustici al servizio di una nobile famiglia in quelle
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1934
concedere. Quasi fosse stabilita una gara tra il figlio
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1934
sottomessa che aveva menato una vita di pene e
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1934
in fondo all’anima una parola di bontà o
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1934
giovinette, la scuola di una famosa maestra di biancheria
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1934
casa si erano costruite una nuova vita provvedendo al
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1934
esecuzione, o che visto una volta non fosse in
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1934
parametro sacerdotale, uno stendardo, una bandiera patriottica, Teresa lasciava
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1934
avendo mai voluto formare una scuola o, meglio ancora
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1934
persona della famiglia, o una vecchia lavorante di loro
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1934
che rappresentava per esse una fatica senza limite. ¶ Nei
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1934
e soprattutto miope, di una miopia così acuta da
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1934
a parlare. ¶ Avendo eseguita una pianeta per un cardinale
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1934
un dono al Papa, una stola magnifica alla quale
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1934
gettò il disegno di una bellezza austera, classica, che
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1934
divenne essa stessa di una leggerezza incorporea nel tirare
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1934
dodici altre devote, in una mattina di Giugno col
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1934
spaventate e traballando sopra una carrozzella che saltarellava sui
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1934
col capo giacché quella, una volta rotto il ghiaccio
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1934
stata capace di chiedere, una volta aperta la sua
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1934
e nemmen mai prospettandosi una vita diversa pareva non
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1934
riconquistare la serenità e una posizione legittima non fosse
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1934
Viveva presso di loro una sorella più giovane: Giselda
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1934
considerata sempre, più che una sorella una figliola, fiere
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1934
più che una sorella una figliola, fiere di un
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1934
della fanciulla, a produrre una fossa di ghiaccio fra
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1934
dirò com’ella sia una città molto graziosa e
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1934
di essa che veduta una volta non sarà facile
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1934
quali nessuno saprebbe suggerire una correzione, aggiungere qualcosa o
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1934
affretterò ad aggiungere che una volta guardato bene non
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1934
che invece di produrre una atmosfera di irrealtà da
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1934
riuscirono a trovare che una parola: «bella! bella! bella
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1934
coro gradevolissimo, o meglio, una sinfonia discorde e armoniosissima
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1934
in tranvai o su una macchina, trascurate passando o
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1934
profondo, languente, o mostrano una nudità da Cristo sulla
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1934
Cristo sulla croce. Mai una grassezza spensierata o bonacciona
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1934
grassezza spensierata o bonacciona, una felicità muscolare o epidermica
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1934
sottoposta o le dà una sbirciatina dall’alto e
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1934
durante la tempesta. L’una si contorce, arriccia il
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1934
fa mille scimmiotterie; ma una volta esaurita, la procella
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1934
e resta sudicia per una settimana intera. ¶ È precisamente
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1934
in unione spirituale da una parrocchia. ¶ A rigore si
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1934
rigore si potrebbe formularvi una larva di paese; una
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1934
una larva di paese; una specie di piazza a
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1934
scolpita nel marmo, e una lapide per ricordare che
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1934
Santo. Poi c’è una villa sempre chiusa, cinta
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1934
piante, che sta, come una vecchia dama in poltrona
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1934
di fianco alla villa una chiesina col portichetto ad
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1934
abitanti si servono di una porticina pargoletta al suo
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1934
fabbrica è composto da una casa di tre piani
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1934
non lasci supporre a una scissione fra massoni e
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1934
solo l’indifferenza da una parte e dall’altra
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1934
si avverte che l’una abbia voglia di mollare
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1934
il siniscalco, levatosi, con una gran salmeria n’andò
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1934
contrade e sorridendo con una punta di scetticismo sopra
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1934
a tutte; leggendo su una targhetta di marmo al
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1934
ferma la nostra attenzione una cosa che lo riguarda
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1934
prolungano il tempo di una visita d’etichetta e
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1934
non di rado d’una visita di confidenza come
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1934
impazienza e di ardore, una pariglia di morelli o
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1934
un fiore; come oggi una superba macchina carrozzata lussuosamente
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1934
piena maturità accompagnate da una fanciulla, entrambe di irreprensibile
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1934
donne, finiscono per rappresentare una decisa protesta, un’ingiuria
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1934
punto il fazzoletto da una borsetta logora e unta
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1934
e unta, per piangere una miseria vergognosa e decente
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1934
chi possa vivere in una vecchia casa della pianura
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1934
nei pressi della casa una di queste macchine, la
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1934
il conducente chiedano a una donnetta o ad un
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1934
rotonda, e fornita di una grande persiana verde che
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1934
palese, che dona loro una faccia ed una voce
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1934
loro una faccia ed una voce come a persone
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1934
farebbe pensare naturalmente a una stanza di guardaroba; mentre
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1934
fronte, vicino alla finestra, una consolle pure di noce
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1934
balenare l’immagine di una camera da letto; mentre
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1934
possiamo, ma ti pare… Una americana… e poi… si
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1934
poi… si tratterà di una signorina… molto ricca… immagino
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1934
suo padre ha inventato una pentola…» ¶ «Una pentola?» ¶ Sussultarono
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1934
ha inventato una pentola…» ¶ «Una pentola?» ¶ Sussultarono entrambe. Anche
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1934
avevano nemmeno le pentole?» ¶ «Una pentola meccanica, speciale, tutta
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1934
a cappellate.» ¶ «Dunque è una signorina molto ricca…» ¶ «Peggy
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1934
sordida ingordigia di accaparrarsi una dote, calcolo astuto, il
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1934
il passato cadeva in una botola oscura il cui
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1934
saltargli addosso per abbracciarlo una seconda volta. I loro
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1934
insieme e possiamo realizzare una vita simpatica, piacevole, almeno
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1934
sposa all’altare. ¶ «Fra una quindicina di giorni, credo
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1934
poco a capirlo.» ¶ «È una cosa tanto naturale…» ¶ «Come
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1934
capirlo, non poteva essere una creatura qualunque; Remo non
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1934
apparso in compagnia di una ragazzina timida e impacciata
399
1934
si fosse accontentato di una cosuccia molto modesta e
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1934
finiscono per posarsi sopra una certa cosa di cui
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1934
tegame per i quattrini, una bagascia, ora che aveva
402
1934
anni, ma poteva essere una di quelle vecchie rimpiccicottate
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1934
nel loro cuore era una fede che non doveva
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1934
vedendo balzare dall’automobile una donna giovanissima, alta, snella
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1934
rilievo la magnificenza di una chioma d’oro bene
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1934
su quelle morali: ¶ «Sarà una ragazza perbene?» ¶ «Uhm…» ¶ «Sarà
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1934
ricca veramente?» ¶ «Non sarà una di quelle?…» ¶ «Che provenienza
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1934
trasporto, quasi fosse stata una cliente. Soltanto il lavoro
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1934
se facesse di te una salsiccia non sarebbe ancora
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1934
peccato non averle preparato una tazzina di tè”. ¶ Peggy
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1934
istante di fumare; finita una sigaretta con quella ne
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1934
altra tirando fuori da una taschina del grazioso abito
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1934
certo punto ne offerse una alle zie. ¶ «Eh! Che
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1934
originaria volgarità, e producevano una stonatura nel quadro ammirevole
415
1934
cose. ¶ «Eh, via… è una gran bella coppia, lui
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1934
bel personale, non è una brutta ragazza, siamo giuste
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1934
bionde.» ¶ Tutti penseranno che una sola persona, a Santa
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1934
E consegnata al parroco una certa busta perché anche
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1934
ottenere della buona musica. Una volta escluse le orchestre
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1934
ora si contenta di una fanfaruccia per qualche strombettata
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1934
a Compiobbi fu trovata una vera e propria banda
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1934
A questo preciso momento una grande automobile chiusa, risplendente
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1934
la testa, e con una coda lunghissima che Niobe
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1934
a distendere, correndo dall’una all’altra perché non
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1934
il sentimento provocato da una simile apparizione. Si avvicinarono
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1934
ancora, ma senza efficacia. Una volta salite sulla macchina
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1934
lacrime, mentre Teresa, facendo una faccia sempre più dura
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1934
moltitudine in baldoria abbozzò una pernacchia. I muscoli del
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1934
si era fatta larga una voce che valse a
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1934
da parte di Teresa una risposta tutt’altro che
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1934
di essi, da sembrare una civetta sulla gruccia, il
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1934
dir meglio: tre spose, una giovane e due vecchie
433
1934
le poverette avevano firmato una cambiale di centomila lire
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1934
sua persona, le appariva una colpa, una colpa vera
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1934
le appariva una colpa, una colpa vera e propria
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1934
a un’ingiustizia, a una cosa che reputasse indegna
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1934
hai reagito davanti a una sopraffazione, a un eccesso
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1934
leverà verso di lui una voce amica, un richiamo
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1934
sempre più in fondo una lama acutissima, la flebile
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1934
finestra mentre esse attraversavano una delle maggiori angoscie della
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1934
E più volte, asciugando una scodella o un bicchiere
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1934
uno sfoggio di abilità, una bravura inutile forse per
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1934
maggior rispetto per loro, una più giusta comprensione dopo
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1934
dormire, si capisce. Avrebbe una bella dose di sfacciataggine
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1934
lasciarsi disarmare o sopraffare una seconda volta: “è ora
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naturalezza, rosata appena da una canzonatura allettante. ¶ «Zi’ Tè
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1934
successo nulla, ci vuole una bella faccia tosta per
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1934
che gli faceva abbozzare una parola che era piuttosto
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1934
delle parole, quasi parlasse una lingua sconosciuta o desse
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1934
per non farsi cogliere una seconda volta alla sprovvista
451
1934
proprio sequestro delle persone: una cosa enorme, avevano incappato
452
1934
sotto la farina, l’una le tracce dello sdegno
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1934
un po’… hanno avuto una buona idea… è una
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1934
una buona idea… è una serata… tanto bella…» ¶ «Remo
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1934
c’è?» ¶ «C’è una rivista nuova: “Donne, sempre
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1934
messa in moto di una macchina, dopo che le
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1934
della loro camera partì una voce che sembrò il
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1934
quella, o si recitava una commedia?”. L’una cosa
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1934
recitava una commedia?”. L’una cosa nell’altra: tutte
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1934
un segno, un punto, una macchia, il francobollo… non
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1934
facessero; come nella strada una persona a cui non
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1934
Sapevano che Milano è una città di traffici, di
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1934
possibile trovare un posto, una sistemazione; e quando sentirono
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1934
avrebbe potuto trovare in una città dove si va
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1934
metà di settembre ebbero una lettera. Impallidirono vedendola, e
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1934
e da strapparsela l’una con l’altra per
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1934
Mi sono fidanzato con una signorina americana che ho
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1934
della cambiale firmata dentro una dispensa, nulla le aveva
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1934
e rileggevano la lettera: “una signorina americana che ho
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1934
dicendo “donne” pareva nominare una merce all’ingrosso, dei
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1934
avessero chiesto come erano, una per una, tutte le
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1934
come erano, una per una, tutte le donne della
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1934
le signorine americane.» Fece una smorfia sguaiata. ¶ «“… rimarremo a
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1934
tonte quasi avessero ricevuto una mazzata in mezzo al
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1934
sposa». ¶ «Con chi, con una sgualdrina?» ¶ «Sì, come te
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1934
Alcuni giorni dopo ricevettero una cartolina illustrata: ¶ Mie carissime
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1934
come sarà brutta.» ¶ «Sarà una vecchia.» ¶ «Piglia qualche vecchia
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1934
con cui si nomina una trattoria famosa dove si
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1934
pronunziare a quel modo una parola grandiosa e terribile
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1934
era rimasta sempre come una nube carica sopra le
481
1934
a vendemmiare, quasi fosse una consuetudine, una cosa avvenuta
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1934
quasi fosse una consuetudine, una cosa avvenuta tutti gli
483
1934
mai detto di avere una casa e non si
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1934
Maria, scendendo dal tranvai una sera all’imbrunire, era
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1934
carica d’uva come una baccante: tralci, penzoli, grappoli
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1934
dopo si sparse rapidissima una notizia: la Laurina era
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1934
giardiniere che abitava in una villa lassù lassù… villa
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1934
in parola aveva rilevato una bottega di fioraio proprio
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1934
per andare a vendemmiare. ¶ Una stretta corse fra la
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1934
firmare un certo foglio: una prima ipoteca di cinquantamila
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1934
felici e trionfanti di una battaglia vinta. ¶ E pare
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1934
pare che la Laurina, una sera, pochi giorni prima
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1934
che?» gridò furiosa. ¶ «Con una cambiale» rispose calmo il
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1934
rispose calmo il nipote. ¶ «Una cambiale?» ¶ Si sentiva offesa
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1934
casa, prendevano corpo per una fatalità inesorabile. ¶ «In quarant
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1934
non ho mai firmato una cambiale» concluse disperatamente risoluta
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1934
calmo per far sentire una volontà irremovibile. ¶ Più che
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1934
ne addossava alle zie una parte della colpa, della
499
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e poi mai, è una questione di principio, mi
500
1934
collo piuttosto che firmare una cambiale.» ¶ Durante questa scena