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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Luciano Zuccoli, Roberta, 1897

concordanze di «una»

nautoretestoannoconcordanza
1
1897
impaccio di chi cerca una benevola menzogna. ¶ Gli fiammeggiava
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1897
lui medesimo definita: "Con una parola potrei forse ucciderti
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1897
ridestato dall'incubo. ¶ - Abbiamo una giornata ideale, - egli disse
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1897
avvicinarsi alla verità, fingendo una rassegnazione consapevole; ma sotto
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1897
sole, la felicità d'una lunga dimane, la vergine
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1897
imprigionato la fanciulla in una schiavitù senza limiti, per
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1897
turba la pace d'una persona che le è
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1897
villa a oriente di una vaghissima costiera, - Roberta intendeva
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1897
indizii, e cercava inconsapevole una traccia, una guida, purchè
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1897
cercava inconsapevole una traccia, una guida, purchè fosse. ¶ - È
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1897
il polifono dialetto ligure. ¶ - Una notte, perfino, mio marito
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1897
Ma Roberta, guidata da una bieca luce improvvisa, aveva
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1897
dava in pascolo, sentì una nausea violenta, troncò l
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1897
della donna, chiusa in una leggera vestaglia con gran
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1897
giovane, fresca, esultante per una delizia attesa; e finta
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1897
nello specchio, a pensare.... Una vampata calda di sangue
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1897
fronte della donna. Ebbe una stranissima pietà per il
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1897
mentire. ¶ - Va, - disse. - È una magnifica giornata.... Avrai forse
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1897
bene il cuore bizzarro, una voce pareva sorgerne: "Sono
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1897
io procedere sola, vivere una vita mia, cercare altrove
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1897
con l'anima dietro una selvaggia orda di visioni
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1897
s'era lasciata sfuggire una infinità d'indizii preziosi
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1897
era stato bisogno che una contadina maligna l'avviasse
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1897
sembrava il càrdine d'una grande felicità. ¶ Aveva cancellato
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1897
ingannate ambedue, forse, imponendoci una schiavitù senza ragione. Le
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1897
per me stessa, d'una vita elegante...." - ¶ E, poichè
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1897
ed esser fedele quanto una schiava; le sue gioie
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1897
d'aria pura in una pinnacolata selva di balsamifere
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1897
avviar l'esistenza dell'una e dell'altra verso
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1897
imprigionato la fanciulla in una schiavitù senza limiti, per
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1897
occhi della mente con una logica sicura. ¶ E alla
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1897
lo scaffale da ninnoli, una leggiadra statuetta eburnea, rappresentante
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1897
Parigi, come potrebbe sognarla una bambina, la quale non
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1897
sappia che cosa sia una città. Ma una volta
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1897
sia una città. Ma una volta, io aveva parte
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1897
di rifarsi alla confidenza, una volta così audace, con
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1897
aveva mai saputo meritarsi una pronta amicizia, un tenero
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1897
amicizia, un tenero amore, una commovente solidarietà. ¶ Non aveva
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1897
e finge di vivere una vita speciale. ¶ Ora, tra
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1897
la forza di dire una parola a Roberta. ¶ Da
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1897
inquieto, fosco; ora, per una lieve speranza o per
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1897
lieve speranza o per una scarsa grazia, il fanciullo
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1897
Avrebbe dovuto addentrarsi in una difficile spiegazione; avrebbe dovuto
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1897
future si riducessero a una diminuzione di libertà. ¶ E
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1897
o nelle inclinazioni d'una giovane anima. ¶ Fu inquietissima
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1897
prossima vita d'eleganza. Una buona finestrata di sole
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1897
del velluto sul velluto.... Una pausa; certo, Emilia la
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1897
il tatto appena d'una piuma, quant'era bastevole
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1897
l'hai rassicurata, - soggiunse. - Una forza divina ci protegge
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1897
seguitò: ¶ - Questa, è stata una notte di pazzie.... Anche
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1897
un minuto all'altro.... Una simile notte, non tornerà
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1897
che tu potessi essere una conquista.... Per il tuo
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1897
splendeva il gaudio d'una felicità senza sospetto. ¶ Poi
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1897
esistenze al capriccio d'una fanciulla!... ¶ - Noi giuochiamo anche
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1897
folate aquilonari, e in una vita rimangono, inestinguibili. Ambedue
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1897
aspettavano. ¶ - Ancòra mi darai una notte come questa, è
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1897
Noi rapiremo alla sorte una grande felicità senza confine
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1897
sonno. ¶ Lo stridore di una candela più breve li
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1897
con le nuvolette rosee; una fresca alba estiva, sotto
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1897
lividiccia. ¶ - Sì, sì, ancòra una notte; tutte le notti
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1897
e qualche volta indugiava una lunga ora sulle rocce
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1897
si sia trovato in una camera deserta e priva
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1897
cupidigia sacrilega di giungere una notte alla camera della
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1897
intorno ai corpi in una nube leggera; un profumo
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1897
metà un'idea o una sensazione, e Roberta continuava
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1897
per Cesare, che l'una completava l'altra; la
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1897
infuori di lui, seguitavano una vita comune, indissolubile per
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1897
sangue; erano carne d'una medesima carne, due rami
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1897
unico. ¶ - Perchè, - domandò Cesare una volta a Emilia, - perchè
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1897
tutta la vita con una persona, tanto più se
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1897
come si trattasse d'una nemica? Perchè odiate tanto
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1897
nemica? Perchè odiate tanto una fanciulla, che non vi
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1897
mi fa comprendere che una diminuzione del mio affetto
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1897
Urtava nuovamente contro a una barriera: tra il suo
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1897
sarebbe potuto tuffare in una palude di stravizio, e
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1897
e perderla, doveva essere una cosa sola. ¶ Ella, come
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1897
con l'incautela d'una visione, con la vicinanza
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1897
come l'amante, con una camicetta, una cintura di
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1897
amante, con una camicetta, una cintura di cuoio giallo
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1897
cintura di cuoio giallo, una sottana azzurro-mare; la
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1897
che devono fare; è una famiglia di zotici.... E
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1897
venustà dell'espressione, e una debole tinta azzurrognola sotto
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1897
male che rodeva l'una e il male che
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1897
lancio, dal cuore, diede una scossa agli amanti. ¶ Ella
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1897
nei colloquii di loro una nota acre, un presentimento
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1897
presto, rimarrà vittima d'una crisi.... Povera anima! Povera
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1897
che ho ragione,... ¶ Con una fievole punta d'ironia
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1897
quasi le debolezze d'una bimba.... ¶ - Sì, - ella rispose
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1897
naturale e semplice, ma una trovata dello scrittore, una
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1897
una trovata dello scrittore, una punizione d'Iddio, una
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1897
una punizione d'Iddio, una giustizia degli uomini, uno
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1897
di tua sorella, e una contadinotta qualunque non può
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1897
di lei autorità alcuna. ¶ Una maschera di sarcasmo gli
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1897
dell'uomo doveva giacere una malvagità sottile, una acerba
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1897
giacere una malvagità sottile, una acerba indifferenza per i
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1897
volta? - chiese Roberta con una triste lentezza. ¶ S'erano
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1897
ma Roberta aveva nascosto una verità più cruda. Per
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1897
era il riflesso d'una grande bontà; le anime
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1897
puerilità, fino a credere una persona elegante assai superiore
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1897
elegante assai superiore ad una dagli abiti modesti. L
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1897
e la correggeva, quasi una sorella.... ¶ - Andiamo, selvaggia! Andiamo
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1897
mondo in cerca d'una plaga serena, ove sfrenar
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1897
fatto pervenire a Emilia una lunga lettera appassionata, fu
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1897
il giorno appresso a una gita, a Mont'Allegro
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1897
al monte, Emilia sopra una quieta giumenta, Roberta con
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1897
piede, - suggeriva Cesare, fingendo una partita d'equitazione. - Non
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1897
considerar la giovanetta come una larva che non provava
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1897
non esitò a passare una mano sotto le vesti
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1897
notte al torchio in una piccola casa rustica, dietro
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1897
non aveva preparato nè una frase nè un gesto
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1897
del chiosco era preparata una piccola lampada. ¶ - Non tema
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1897
commozione violenta, appariva di una pallidezza mortale. Seduta sopra
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1897
a' suoi piedi, era una figura tragica, davanti alla
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1897
dovevano svanire. ¶ Cesare ostentava una calma, che di momento
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1897
solcato la fronte d'una linea scura. Stava in
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1897
lei gli richiamava anco una volta la tristezza, che
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1897
voce. - Perchè vuole spiegarmi una cosa assurda ed inutile
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1897
ascolto queste frasi. Con una parola posso toglierle ogni
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1897
la quale parlando aggiungeva una grazia ignara al suo
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1897
Emilia, - egli disse, prendendole una mano. - Voi mi sapete
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1897
Non si muore per una donna sconosciuta, - mormorò Emilia
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1897
prego!... - ella interruppe, Avvertendo una vampata di rossore salirle
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1897
è espresso? Non è una passione della quale tu
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1897
tolga allo sguardo!" ¶ Avvenne una pausa brevissima. Si guardarono
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1897
come lo stormire di una immensa foresta. ¶ Emilia si
126
1897
vi s'indugiarono in una mite carezza. ¶ - Dimmi che
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1897
dovevano essere vissute ad una ad una. Nero si
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1897
vissute ad una ad una. Nero si drizzò inquieto
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1897
sorridendo le aveva preso una mano, appena per l
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1897
egli le susurrava, prendendole una mano, timidamente, appena per
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1897
un piccolo capriccio, - aggiunse, - una cosa puerile.... Voglio salir
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1897
È impossibile.... È già una pazzia riceverti qui.... Non
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1897
giovane, fermandolo e prendendogli una mano. ¶ Esitava; guardava ora
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1897
accendi, accendi un lume, una lampada, - pregò Cesare, stringendo
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1897
venuti qua su?... È una cosa spaventevole, Cesare! - continuò
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1897
udito verbo. Infine, dopo una pausa d'angoscia, Emilia
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1897
se non a sfiorare una mano di lei, che
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1897
lontano, da vicino, per una grande inquietudine, - non aveva
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1897
le avveniva di ripetere una stessa frase, senz'afferrarne
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1897
accostava, tutta chiusa in una leggera veste da camera
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1897
cui si era trasfusa una volontà imperativa, in cui
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1897
tutto si distese in una quiete benefica e profonda
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1897
volse ad altre imagini; una turba d'aspettazioni gioconde
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1897
Non resisto più a una simile tortura; dovessi perderti
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1897
invito al piacere e una lusinga ingannatrice, un vellicar
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1897
s'era vista per una lunga amplissima scala, i
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1897
scala metteva capo a una porta chiusa, pesante per
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1897
bronzo a cesello. Stagnava una grigia penombra.... ¶ E sugli
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1897
adagiata alla sommità era una, intensamente bionda, una bionda
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1897
era una, intensamente bionda, una bionda simile a luce
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1897
azzurreggianti.... V'era anche una bruna ridente con la
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1897
denti perfetti.... V'era una creola, dagli occhi ingenui
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1897
in giro, e con una mano aveva nascosto infantilmente
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1897
che le macchiava d'una macchia graziosa il petto
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1897
orecchio le avevano susurrato una parola, qualche parola imperativa
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1897
l'aveva condotta in una sala marmorea, radiosa di
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1897
sul petto, sulle reni, una mano accorta comunicandole brividi
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1897
comunicandole brividi inenarrabili, con una carezza nuova, con uno
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1897
sorridendo le aveva preso una mano appena per l
160
1897
di cògnito, se non una splendida forma armonizzata dalla
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1897
tardato a riaddormentarsi, cercando una tranquilla pace; e sùbito
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1897
passavano adagio, svolti da una mano occulta. ¶ Inutilmente Emilia
163
1897
finito per guardare ad una ad una le pagine
164
1897
guardare ad una ad una le pagine enormi, seguendo
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1897
oscuro. ¶ Sfilava, in principio, una serie di ritratti femminili
166
1897
labbra, o sulla fronte, una stimate vigorosa di passione
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1897
meglio che ricordate in una qualunque storia: seguivano di
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1897
concorrevano talvolta a portare una nota originale, allargandosi dietro
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1897
negli occhi d'Emilia una pertinace luminosità, lo strascico
170
1897
scintille. ¶ Concludeva la serie una figura di donna, - questa
171
1897
Non era, il mostro, una cupidità salda ed ostinata
172
1897
pagine liete, in cui una fantasia senza confini aveva
173
1897
aveva rialzato il battito, una morsa di ferro le
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1897
contorni sfrontati, figure d'una temerità insultante, ogni creazione
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1897
non avrebbe mai supposto una sì lunga scala di
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1897
e femmina, rapidamente in una prateria soleggiata; dell'una
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1897
una prateria soleggiata; dell'una, intese con la vista
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1897
intese con la vista una grossa treccia bionda, il
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1897
due ragazzi accaniti in una gara ingenua, ed eran
180
1897
odii che si cercavano, una coppia che travisava la
181
1897
di Roberta a descrivere una scena e ad esporre
182
1897
Sentivano nella implacabile guerriglia una attrazione quasi sensuale, aspra
183
1897
e nel giuoco sfoggiava una naturale arte femminea, dando
184
1897
La preghi deliziosamente, con una voce da sirena?... ¶ Aveva
185
1897
labbra, risuonò nella camera una lunga risata, e Roberta
186
1897
Lascaris la tormentava con una gragnuola di proverbii, stroppiati
187
1897
sapeva e indovinava con una perspicacia talvolta contradditoria. Non
188
1897
La conversazione seria assumeva una vivacità estrema. Cesare si
189
1897
i termini della lotta, una cosa nuova per lei
190
1897
scambio d'aiuti e una gara d'arrendevolezze; non
191
1897
anche a qualche episodio. ¶ Una sera in cui parlavan
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1897
il Lascaris seguitò, con una fievole punta d'ironia
193
1897
il giardino grande come una foresta, e i filari
194
1897
rifuggendo dall'analizzare anco una volta lo spettacolo di
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1897
conversazione s'avviò con una svogliatezza inabituale. ¶ - Ebbene, che
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1897
giuoco? E perchè inventare una storia di genere così
197
1897
un giorno senza dire una bugia, a qualunque costo
198
1897
andava preparando alla sorella una tazza di cioccolata di
199
1897
pentirsi quel giorno d'una sua favola; perchè Emilia
200
1897
lo spettacolo fantastico, in una posa d'attenzione totale
201
1897
il pulviscolo solare, e una violenta chiazza azzurra restituiva
202
1897
dieci vele bianche, l'una accosto all'altra, erano
203
1897
tre, più basse, avevano una tinta bruna, quasi la
204
1897
d'ogni altro profumo. Una cagna volgare abbaiava dietro
205
1897
togliersi per sempre da una strada che cominciava a
206
1897
Per esempio, aveva sognato una piccola villa con molti
207
1897
molti palmizii, addossata a una falange d'ulivi rampicanti
208
1897
lombardi.... Entro la villa, una voce femminile risonava nell
209
1897
quel giorno e d'una tristezza di cui ella
210
1897
rocce grigiastre bucherellate formavano una specie di profonda insenatura
211
1897
le onde si scaraventavano una sull'altra bianchissime, andavano
212
1897
verso Cesare. ¶ Sorrideva, con una fuggevole vampa di rossore
213
1897
ciascuno ha nella vita una strada da percorrere. Nessuno
214
1897
tutta la vita in una rinunzia inutile, la quale
215
1897
quale spera di trovare una sodisfazione, un riposo della
216
1897
reggerebbe al dolore d'una lontananza, alla rivalità di
217
1897
bagnata? - domandò Emilia con una premura timorosa, la quale
218
1897
rispose la giovanetta. ¶ Seguì una pausa lunga. Tutti e
219
1897
Roberta, infine liberata d'una presenza agghiacciante, d'una
220
1897
una presenza agghiacciante, d'una minacciosa rivalità. ¶ Voleva dir
221
1897
del suo divisamento giaceva una oscura speranza, viveva il
222
1897
Aveva dei luoghi lontani una visione romantica, la visione
223
1897
Emilia non diversamente d'una mano incauta sopra una
224
1897
una mano incauta sopra una ferita viva; e per
225
1897
stava giù avendo superato una costa rigidissima, e la
226
1897
braccia di Cesare. ¶ Salirono una breve scala di pietra
227
1897
veniva verso la chiesa una coorte di dolenti, alcuni
228
1897
di velluto bruno, con una gran croce d'oro
229
1897
ora già tarda proiettavano una lunga ombra sinistra. ¶ Roberta
230
1897
di drappi funerei, presso una finestra spalancata in faccia
231
1897
lei era soltanto Roberta, una fantasima ammalata, la quale
232
1897
le donne camminavano in una lieve nube di sonnambulismo
233
1897
arrivavano al culmine d'una faticosa salita imaginaria, e
234
1897
vita e di snebbiare una visione.... Ascolta la mia
235
1897
traverso l'anima come una lama infuocata.... Aiutami a
236
1897
e la vita sia una meccanica semplice, la quale
237
1897
Dimmi se v'ha una terra così felice, e
238
1897
senza fine; poichè all'una tutto intorno parlava della
239
1897
parlava d'amore; l'una, in ogni filo d
240
1897
sembrati la carezza d'una mano sagace, uno sfiorar
241
1897
dovere continuo di portare una maschera intollerabile di fronte
242
1897
adagio, svogliata, trascinando seco una folla di disgusti, e
243
1897
cornice. ¶ E visse tra una flora mortifera di figurazioni
244
1897
della vita, che disarma una donna e la dà
245
1897
vista gli aveva dato una tortura insoffribile. ¶ Sarebbe dovuto
246
1897
tutti i suoni di una lenta orchestra invisibile, tutta
247
1897
di conosciuto, se non una splendida forma armonizzata dalla
248
1897
gradazione della luce pulviscolare, una più tenue e morbida
249
1897
Fu illuminata intera, tra una gloria di bianco lucido
250
1897
grigi dilatati dalla notte; una divina statua. ¶ Cesare fu
251
1897
all'anima di lei una luminosità maravigllosa, una chiara
252
1897
lei una luminosità maravigllosa, una chiara gaiezza, quasi ella
253
1897
sibilasse dal mare, aveva una voce straziante d'assassinato
254
1897
voce straziante d'assassinato, una voce furiosa di chi
255
1897
ripararsi, e negli intervalli, una flebile voce di sarcasmo
256
1897
col monogramma dominato da una coroncina senza significato gentilizio
257
1897
soglia rischiarata mollemente da una rosea lampada notturna. ¶ Emilia
258
1897
che sfuggiva alla logica. ¶ Una notte in cui aveva
259
1897
lungo i fianchi, indicavano una pace secura, la vittoria
260
1897
cautamente, - Emilia, Emilia.... - posando una mano sul braccio della
261
1897
aveva dovuto respingere.... - Ho una paura terribile.... Mi permetti
262
1897
bianco che giaceva sopra una sedia. Aveva, l'accappatoio
263
1897
sedia. Aveva, l'accappatoio, una sottil fragranza di mare
264
1897
disse parola; Emilia, cercata una sedia a tastoni, la
265
1897
paura di tutto, come una bambina? Bisogna essere meno
266
1897
ho pregato di condurre una vita più attiva, di
267
1897
abbia diritto a vivere una vita mia? Ora, invece
268
1897
un'idealità intravista, d'una rarità avvicinata e scomparsa
269
1897
muoversi e scoperse infine una forma chiara, diritta; ascoltò
270
1897
nera erano accavallate l'una sull'altra; e i
271
1897
Sai che io sono una sciocca e non ragiono
272
1897
arruffati sugli occhi, sembrava una magra femmina selvaggia che
273
1897
gli archi sopraccigliari saettava una corrente d'odio. ¶ - Ascolta
274
1897
trasformazione della giovanotta in una energia fisica, urlante di
275
1897
balzò in piedi quasi una scudisciata le avesse lacerata
276
1897
sul letto e rimboccando una manica della camicia, - guarda
277
1897
braccia, il petto d'una ragazza di diciannove anni
278
1897
le stendeva sul volto una maschera cerea, in cui
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1897
giovane.... La giovanezza è una forza... ¶ - Quanti muoiono giovani
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un fatto o raccontare una bugia. Qualche volta rimaneva
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repentinamente, minutissimamente, sapeva esporre una lunga favola di sua
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1897
in un attimo stendeva una rete di menzogne inutili
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lo aveva concluso con una risata, gettando le braccia
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bassa, disegnando sulla sabbia una serie di circoli concentrici
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medica aveva saputo creargli una maschera di calma impenetrabile
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era sempre sfuggita. ¶ Con una gamba sull'altra in
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un'acredine sensuale, eccitava una cupidigia di violenza bruta
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limitò a pensare: ¶ "Con una parola potrei forse ucciderti
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le mortali ferite d'una vecchia razza esausta. ¶ Ella
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1897
essere stata concepita in una notte di nevrosi, per
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quali la fanciulla soffocava una voce imperiosa e sconsigliata
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due sorelle si gettavano una nelle braccia dell'altra
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sentito passar sulle reni una cosa viscida e molle
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contrastare il passo a una legge sovrumana?" ¶ Una scampanellata
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a una legge sovrumana?" ¶ Una scampanellata la richiamò interamente
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visto innumerevoli casi d'una stessa malattia, aveva fortificato
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ammalata, Cesare Lascaris propose una serie di domande imbarazzanti
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precisa e chiara, con una mal celata animosità contro
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della vita fisica d'una vergine. ¶ II. ¶ Uno scoglio
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uscire un attimo da una guaina di cose vissute
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dimenticato l'impronta d'una testa maschile e la
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suoi pensieri sfilavano come una torma di volpi azzurre
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lo svolgersi isocrono d'una vita femminile incapace a
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un cumulo di rovine; una chiara fonte in un
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cielo solo bastavano per una sfilata gigantesca di spiriti
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era un gruppo e una distesa d'edifici spinti
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le ore: un libro, una lettera, un discorso con
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con Roberta appena convalescente, una passeggiata per le camere
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ad occhi aperti sopra una poltrona a dondolo; e
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il giardino era tutto una festa; certi fiori non
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si rivelavano goffe come una processione di gesuiti attraverso
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di gesuiti attraverso a una folla di donna scarlatte
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un sentiero diritto per una campagna senza sterpi; ma
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tenace, si smarriva in una palude di verde sdrucciolo
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tempi rosei mutavano in una fuga di statue, a
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diretti verso Pieve, a una passeggiata; da parecchi giorni
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d'accompagnarla. ¶ Imperava dovunque una molle rilassatezza. La campagna
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cielo e delle acque, una vela, porporina di raggi
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di raggi, somigliava a una svelta lingua di fuoco
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d'ogni cosa ha una solennità d'indimenticabile concordia
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morte; era nell'aria una galoppata di note ilari
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sfolgorò uno scudo rotondo, una parma di luce scintillante
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etisia.... Se fosse altro, una cosa semplice? Non è
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negar l'evidenza, come una sfida al domani..... ¶ - Non
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e aveva creduto trovarne una, nella orgogliosa necessità di
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fondo all'animo sentiva una curiosa tenerezza per la
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diritto a sapere, come una madre; ho diritto a
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risvegliava l'imagine di una donna orientale, e ancòra
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femminili che parlassero d'una voluttà testè morta, e
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Cesare cominciava a provare una specie di deliziosa angoscia
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vi chiamavano ogni anno una varia folla di stranieri
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a Genova; non capivano una parola dei dialetto serrato
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passare a fianco d'una folla che le ignorava
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sul volto d'Emilia una nube fugace.... ¶ - Vuole che
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v'è pericolo d'una ricaduta, d'un peggioramento
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ingannare. Le ansie precedenti una catastrofe sono tutte inutili
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Certo, non intendeva compiere una rivoluzione letteraria, nè fondare
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rivoluzione letteraria, nè fondare una scuola; scriveva allora così
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oggi. Egli viveva in una villa di quella incantevole
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Forse e per l'una e per l'altra
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spettacoli naturali; e l'una e l'altra gli
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l'altra gli consigliarono una forma calda fino alla
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due sorelle si gettavano una nelle braccia dell'altra
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sentito passar sulle reni una cosa viscida e molle
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suoi pensieri sfilavano come una torma di volpi azzurre
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La sua giovanezza era una chiara fonte in un
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morali erano goffe come una processione di gesuiti attraverso
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di gesuiti attraverso a una folla di donne scarlatte
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tempi rosei mutavano in una fuga di statue a
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che Roberta volesse dire una parola meno usata in
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Amleto; e ne esce una musica delle più inattese
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a tutt'i costi una originalità violenta, d'aver
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servire che a fondare una scuola più pazzesca che
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intorno al libro con una passione e un vigore
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non hanno più. In una sola cosa furono d
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nel cervello di lui una certa dose di fosforo
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sotto l'artifizio retorico una grande povertà di buon
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potesse dar vita a una serie numerosa d'imitatori
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deve rispondere oggi d'una scuola, ma di un
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la voglia di fondare una scuola letteraria, e non
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e largamente diffusi sopra una cupola immensa. ¶ Roberta era
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ripresa dal suo male. ¶ Una leggera spuma rosea le
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s'era sottratta per una generosità de' suoi diciannove
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sangue, la rottura d'una arteria, che la soffocasse
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le possibilità spaventose d'una soluzione certa. ¶ - Sùbito dal
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le cose, doveva essere una voluttà divina. ¶ Ella non
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di Roberta, due volte una ribellione di inerzia era
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perchè fosse mutata in una statua dal gesto eterno
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il fazzoletto si arrossò, una sottil bava sanguigna le
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Sotto l'epidermide bianca, una miriade di piccoli punti
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libri rilegati o sciolti, una collezione di romanzi, da
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si costruiva in testa una favola di principi e
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di re, si assegnava una parte nella favola, mutava
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tenendo fra le sue una mano di Roberta, stava
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camera era infiammata da una vampa lividiccia, cui seguiva
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il crepitio secco d'una scarica elettrica. Roberta si
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volto le era scesa una maschera di sublime indifferenza
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e il mutismo d'una rassegnazione interamente fisica le
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la nostra via, l'una a fianco dell'altra
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più roseo ma purpureo, una fontana vitale entro la
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che Emilia teneva con una mano. ¶ - Coraggio, cara, fatti
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coraggio, - susurrò Emilia. - È una crisi momentanea, lo sai
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fra breve. E per una satanica raffinatezza della fantasia
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satanica raffinatezza della fantasia, una folla di episodii rosei
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il braccio ad accendere una candela; s'intrattenne, fra
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ammirato Emilia, ritta in una gloria di bianco, di
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risposto? ¶ - Ah!... È stata una cosa orribile! - esclamò Emilia
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poter vivere sempre l'una per l'altra.... Ha
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cosa è capace per una follia o per un
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grido come cadesse da una grande altezza.... Sta male
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già prossima al pianto. - Una piccola contrarietà le ha
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esclamò il Lascaris, passandosi una mano sulla fronte. - Cose
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Chi si sarebbe aspettato una tale pazzia?... Lasciarla libera
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di lui. - È stata una cosa orribile, ti dico
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d'odioso, rifiutando l'una e l'altra soluzione
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questo, non vedeva in una squisita dubitanza di sentimenti
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essere spinta giù per una china, inesorabilmente. ¶ - Ebbene? - domandò
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per lo sforzo d'una volontà che sembrava incrollabile
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d'opposti sentimenti per una medesima persona. ¶ L'odio
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spavento, egli che con una parola avrebbe potuto ucciderla
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e si spense. ¶ Ancòra una pausa, ad ascoltare il
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forza di non retrocedere: ¶ - Una crisi imminente.... Imminente!... I
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gola della giovanetta quasi una tigre dal covo! ¶ Aveva
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cui aveva sperato invano una parola di scusa pel
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era venuta alle mani una salvietta arrotolata quasi rabbiosamente
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vuoi mandare a prendere una carrozza? ¶ - Stancarmi? Andare in
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sùbito ch'era stata una allucinazione.... In ogni modo
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irrigidita dallo spavento di una domanda. ¶ - Arrivederci, - disse Emilia
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di lei; adorarla come una fragile e pura idealità
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ferita a morte con una parola; egli ignorava d
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muri di cinta per una catena ininterrotta di colori
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stazione, Roberta salì in una carrozza, ordinando di portarla
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sua ricchezza, là dentro, una grossa somma in titoli
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vita di lei. ¶ Trasse una lettera, ancòra con la
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tal grado da parere una voluttà calda, che le
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verginità inutile, per sentire una qualunque nausea degli altri
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tempo. ¶ Ai commessi parve una strana compratrice. ¶ Era molto
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occhi s'offuscavano d'una espressione poco men che
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questa stoffa le farà una gran durata.". ¶ Ed era
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di drappi funerei, presso una finestra spalancata in faccia
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La fanciulla piombò in una disperata tristezza così assorbente
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fronte ad uno sconosciuto. ¶ Una paura strana l'afferrò
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sempre ella aveva avvertito una specie d'attrazione verso
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all'apparenza; non rilevava una piega amara all'angolo
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con la forza d'una sincerità non attesa. ¶ Egli
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forse, molto aveva giovato una piccola corona, dominante due
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un giovane e d'una giovane incontratisi nel treno
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treno; e veniva poi una sfilata, di capitoli interessanti
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era molto alto, con una cravatta enorme, di gusto
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molti edifizi, dispersi in una pianura grigia e uniforme
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estollersi di quei pentimenti, una cosa sola poteva consolarla
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irrompeva nel suo cuore una turba di speranze magnifiche
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ripartiva, questa volta per una ben lunga corsa, Roberta
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a poco un sentimento, una brama di non finire
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schianto, un balzo in una voragine profonda. ¶ La fanciulla
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nella spessa ombra d'una galleria come in una
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una galleria come in una voragine profonda. ¶ FINE. ¶ Bogliasco