parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Mario Sobrero, Pietro e Paolo, 1924

concordanze di «una»

nautoretestoannoconcordanza
1
1924
il primo giorno; ad una donna avevan dovuto tagliare
2
1924
donna avevan dovuto tagliare una gamba; parecchi miglioravano ma
3
1924
assai più di rado. Una mattina, con palese confusione
4
1924
salire fino alle labbra. ¶ Una sera dopo cena il
5
1924
si sforzasse di dominare una improvvisa e fredda collera
6
1924
ti sei messo in una compagnia...! Questo non lo
7
1924
la miseria non è una teoria. ¶ — Ah, le ingiustizie
8
1924
Ah, le ingiustizie sociali! Una favola senza senso! Ingiusto
9
1924
e chi nasce in una, dall’eredità, dall’educazione
10
1924
il mondo tutto in una volta?... Ma ho detto
11
1924
patria, abbiano inconsciamente servita una causa più grande? Da
12
1924
significare niente, se non una visione delle cose sentimentale
13
1924
sicuri di difendere soltanto una causa giusta, degli interessi
14
1924
Siete i rappresentanti di una classe e ne sostenete
15
1924
credimi, non è che una farsa! ¶ Ansante per la
16
1924
risentimento che gli dava una durezza insolita; il suo
17
1924
quello del figlio, con una luce mutata, e anche
18
1924
alcuno dei due aggiungesse una parola; nè riprese mai
19
1924
verità, liberatasi come di una parte uggiosa da recitare
20
1924
sentito il desiderio di una emancipazione completa. Con Claudio
21
1924
grande stabilimento metallurgico di una città vicina, Giuliana si
22
1924
dell’assente pareva ora una cappella, ma senza i
23
1924
con uno scrupolo superstizioso. Una lampadetta ardeva dinnanzi alle
24
1924
suo fanciullo scomparso, come una memoria. ¶ Pochi giorni dopo
25
1924
mentre percorreva senza scopo una delle vie principali della
26
1924
rumore sinistro senza grida, una massa d’uomini e
27
1924
crocchio sul canto di una piazza, furono dispersi violentemente
28
1924
mazzate e di pugni, una guardia che vi aveva
29
1924
sembravano in preda ad una lucida pazzia, ad un
30
1924
subito, era afflitta da una grande malinconia. Ora che
31
1924
le rivolgeva un sorriso, una parola gentile: qualche volta
32
1924
accanto a lui sopra una sedia, a guardar dall
33
1924
festa la portava ad una birreria poco distante. Ma
34
1924
lo scalpello. Quando tentava una carezza mentr’egli stava
35
1924
alito freddo, di paura. ¶ Una sera la vecchia Antonia
36
1924
impresa straordinariamente ardua, ad una prova piena di rischi
37
1924
soffitta sarebbe diventata davvero una casa e tra loro
38
1924
che la considerava invece una sventura. Maria si lusingava
39
1924
non era suo marito. ¶ Una mattina Pietro si alzò
40
1924
il cervello a cercare una ragione di quella partenza
41
1924
e qualche morto. Aveva una confusione di pensieri, di
42
1924
paglia ch’era in una rientranza del muro, scoperse
43
1924
Qualche giorno più tardi, una domenica, capitò nella soffitta
44
1924
necessario aggiungere, toccando leggermente una spalla di Davide: – È
45
1924
quei due uomini sentiva una grave curiosità, un desiderio
46
1924
rosso in viso, con una barba e dei lunghi
47
1924
la vita. Oh, hanno una grande opinione di me
48
1924
pensanti avevano già inoltrata una protesta e che fra
49
1924
cosa siano. Ha trovato, una notte, un “Vangelo dell
50
1924
al proposito di Maria. ¶ Una sera – è la mezza
51
1924
si è appena affacciato una volta all’uscio della
52
1924
Sì, è bella. È “una casa”. Il giovine si
53
1924
inclinato e basso dove una macchia d’umidità si
54
1924
si tinge di sangue. ¶ * ¶ Una scura fiumana trascinante dei
55
1924
a grande distanza l’una dall’altra, inalberavano con
56
1924
dei sodalizi anarchici; sopra una si leggeva: “Viva la
57
1924
Dal cielo nuvoloso filtrava una luce invernale e l
58
1924
quella aveva già sentita, una potenza conscia di sè
59
1924
prossima a manifestarsi. ¶ Giungeva una compatta legione di uomini
60
1924
un vocìo rabbioso e una viva agitazione si propagò
61
1924
questura, doveva svoltare in una strada secondaria, la corrente
62
1924
erculea, gagliardamente piantato sopra una gamba di legno, Davide
63
1924
a Pietro. ¶ Si avvicinava una musica sonando un inno
64
1924
tratto, in margine ad una massa confusa di uomini
65
1924
sempre a lato, e una piega beffarda scavare quel
66
1924
le altissime case, in una strada antica e angusta
67
1924
sfondo si apriva, ariosa, una raggera di viali e
68
1924
era nel suo spirito una fredda lucidità. Ed ecco
69
1924
come di metallo lacerato. – Una bomba! Una bomba! – gridarono
70
1924
metallo lacerato. – Una bomba! Una bomba! – gridarono dei giovinetti
71
1924
come, al riparo d’una colonna dei portici, sul
72
1924
come il campo d’una strage. ¶ Ma gli spari
73
1924
alla tasca del paltò una mano chiusa che di
74
1924
si avanzavano come in una battuta di caccia. Un
75
1924
comandava bestemmiando il ferito. Una ragazza coi capelli quasi
76
1924
sangue, si abbandonava sopra una sedia portata fuori da
77
1924
bottega. Vicino a lei una donna urlava senza lacrime
78
1924
urlava senza lacrime, con una voce rauca: – La lasciano
79
1924
vecchio che teneva sottobraccio una bandiera rossa col troncone
80
1924
volto coperto come da una maschera di sangue, con
81
1924
dal quale scivolava adagio una poltiglia rossa. ¶ — È ancora
82
1924
È ancora vivo! – disse una donna rivolgendosi inorridita. ¶ — Chi
83
1924
Nessuno lo conosceva. ¶ Da una strada arrivò una lettiga
84
1924
Da una strada arrivò una lettiga automobile con infermieri
85
1924
gruppi sinistri non nascondessero una di loro; ma erano
86
1924
si slanciava, dritto come una spada, verso la muraglia
87
1924
e di capirlo. Da una parte la moltitudine, dall
88
1924
in brandelli sanguinosi. ¶ Lungo una viottola che finiva nello
89
1924
luccicare all’ombra di una fila di salici l
90
1924
un carro tirato da una coppia di buoi passava
91
1924
verde delle biade con una placida lentezza di navicello
92
1924
il treno elettrico ad una vicina piccola stazione. I
93
1924
giovine, si era assunta una parte della sua responsabilità
94
1924
un nemico! Tra loro una spiegazione era inevitabile. Si
95
1924
che le teneva immobile una spalla, le dava molto
96
1924
nemmeno Davide potesse darle una risposta soddisfacente. ¶ Con un
97
1924
la sua frusta sopra una targa del carro, ov
98
1924
era il nome di una cooperativa socialista; e tirò
99
1924
d’attenzione vi diede una scorsa, poi rimise in
100
1924
alta e sovrastata da una torre nuova su cui
101
1924
torre nuova su cui una grande bandiera rossa pareva
102
1924
che il varco di una diga inghiotte l’acqua
103
1924
poco il viso da una parte e dall’altra
104
1924
si dovevano tenere ad una stessa ora diversi comizi
105
1924
un colosso che aveva una gamba di legno e
106
1924
fermò sorpreso separandosi da una giovine donna da cui
107
1924
non si troveranno in una stato caotico ma avranno
108
1924
forma negli ordinamenti di una grande organizzazione fondata sulle
109
1924
se non fosse attuabile. ¶ Una raffica violenta di applausi
110
1924
occhiali accentuava. Incominciò passandosi una manina rachitica nella capigliatura
111
1924
diceva – vi era ormai una questione di potere, anzi
112
1924
chiudendo i bolscevichi entro una siepe di baionette, come
113
1924
Ve lo ripetiamo ancora una volta! ¶ L’uditorio raccoglieva
114
1924
L’uditorio raccoglieva ad una ad una le parole
115
1924
raccoglieva ad una ad una le parole con cui
116
1924
il silenzio rovente, in una tensione d’animo piena
117
1924
Poco distante da Davide una ragazza, levandosi in punta
118
1924
dei piccoli toscani che una sera era andato a
119
1924
segno di stanchezza; ad una semplice parola d’ordine
120
1924
innanzi a lui, produceva una meraviglia, un’emozione tanto
121
1924
ricostruire. ¶ Dallo scalone, dove una parte della folla era
122
1924
di rovine. Vide anche una piccola casa, in una
123
1924
una piccola casa, in una strada remota, con un
124
1924
che compare adesso almeno una volta ogni giorno, subito
125
1924
la ragazza le passa una mano sui capelli: – Insomma
126
1924
Insomma! Non è poi una disgrazia.... ¶ — Io non l
127
1924
sotto il peso di una materassa, d’un sacco
128
1924
d’un sacco, d’una tavola. È divenuta disponibile
129
1924
tavola. È divenuta disponibile una soffitta, occupata prima da
130
1924
bisogna pensare a crearsi una famiglia. Ma ella è
131
1924
di Pietro: ha sempre una vaga paura che qualche
132
1924
della sua camera; sebbene una zia, morendo, li avesse
133
1924
loro rappresentanti hanno firmata una carta ov’è detto
134
1924
e rimane immobile come una statua, con le grosse
135
1924
non ci pensa nessuno. Una parte del salario di
136
1924
e i suoi, in una discreta agiatezza. Qualche risparmio
137
1924
capogiro, essa ha provato una pena più forte delle
138
1924
la vecchia ha ricevuto una lettera di Emma, che
139
1924
scender nel viale ad una certa ora, e si
140
1924
esser tenuta lontana come una donna perduta. Il suo
141
1924
possa disamorare. ¶ — Devo farvi una proposta – ha continuato Emma
142
1924
sua.... È in vendita una piccola officina: per qualche
143
1924
Luxemburg”. La sede è una casa rustica, nei prati
144
1924
misurato dal battito di una grossa sveglia. Dopo che
145
1924
di là aveva scritto una volta, ma quando era
146
1924
aveva onta come di una colpa sua propria; ma
147
1924
il tacito richiamo ad una sua disciplina morale, la
148
1924
finire quello specchietto, sai. Una quantità di conti.... ¶ — Non
149
1924
prevista e temuta. Cercava una risposta, non trovava nulla
150
1924
nel cerchio ferreo di una verità che bisognava dire
151
1924
che la vostra è una relazione onesta.... ¶ Giuliana fissava
152
1924
motivo di disaccordo, fingere una separazione. Ma il padre
153
1924
non vedeva ora che una femmina come ve n
154
1924
madre di lui in una piccola città vicina. ¶ — Questa
155
1924
si fossero ritrovati dopo una forzata lontananza. La relazione
156
1924
mi parli come ad una colpevole! Ma io ero
157
1924
come vuole? ¶ Vibrava di una certezza da lungo tempo
158
1924
con evidente perplessità – è una legge che ha forza
159
1924
Giuliana s’era creata una propria sorte, dove ogni
160
1924
avere un sèguito o una fine. Egli disse: – Ora
161
1924
disse: – Ora bisogna prendere una risoluzione.... ¶ — Ascolta, babbo. Tu
162
1924
da un ardore, da una forza di volontà così
163
1924
ella medesima ne ritraeva una misteriosa sicurezza. E quando
164
1924
immensa e vicina, sgocciolava una stella, poi un’altra
165
1924
stesso che bisognava prendere una decisione, ma dopo si
166
1924
mostrava di obbedire ad una sua logica, di essere
167
1924
come a riparo da una visione orribile. ¶ Ma poi
168
1924
faceva moto, ne provava una grande soggezione: anche perchè
169
1924
cose, confondendole tutte entro una cavità senza forma, accresceva
170
1924
padre si avvide di una solitudine infinita che si
171
1924
esclamò il Barale con una fiamma improvvisa sul suo
172
1924
collettiva. Chiamiamola, se vuoi, una crisi psicologica. ¶ — E tu
173
1924
essa è agitata da una smania febbrile di rinnovazione
174
1924
contrasto di interessi ma una questione di giustizia? E
175
1924
tono pacato: – Vorrebbero prepararci una fine! E basta, a
176
1924
della vita individuale! È una legge antica come il
177
1924
faccia all’amico lesse una contrarietà così penosa che
178
1924
il bisogno di posargli una mano sul ginocchio, e
179
1924
maggior parte di essi: una bisogna da bruti, talvolta
180
1924
che nel lavoro subisce una frode. Conosce il rapporto
181
1924
del vero. Ma è una delle tante leggi immutabili
182
1924
i due piatti di una bilancia che si equilibra
183
1924
Il Barale, che accendeva una sigaretta con grande cura
184
1924
amico, posandogli di nuovo una mano sul ginocchio. – Se
185
1924
si rivolse come per una puntura nelle carni, si
186
1924
moltitudine dei poveri è una in tutto il mondo
187
1924
dovunque la solleva adesso una medesima forza. ¶ — Un’esaltazione
188
1924
parole. – O, se mai, una suggestione collettiva. ¶ Davide mormorò
189
1924
ancora un’occhiata ad una pendola, il Barale gli
190
1924
la voce per dargli una risposta qualunque; quando l
191
1924
operai, tutti avviati in una medesima direzione, e qualche
192
1924
animo sicuro se avessero una colpa. Per quanto si
193
1924
appoggiato al braccio come una sciabola. Marciando alla testa
194
1924
propagò come un brivido una sensazione penosa di turbamento
195
1924
sul suo passaggio diffondeva una calma singolare, un silenzio
196
1924
appeso al polso per una striscia di cuoio, si
197
1924
un certo punto: – In una retata ho visto prendere
198
1924
Ogni altro sentimento è una colpa. ¶ — Ciascuno ascolterà la
199
1924
d’un globo elettrico una folla di uomini aggrovigliata
200
1924
opposto come sbattuto da una furia di vento. Ma
201
1924
tra le pareti di una stanza, diradò maggiormente la
202
1924
rosso allontanarsi insieme ad una frotta numerosa e i
203
1924
di pochi uomini in una via della loro città
204
1924
e di orrore, come una rissa. ¶ IV. ¶ — Perchè si
205
1924
quel dolore come in una tomba? ¶ — Certamente no, – rispose
206
1924
uscire, aggiustandosi sulle spalle una grossa volpe scura. ¶ — Non
207
1924
il libro. Li domina una smania confusa di agire
208
1924
ora in Germania: da una parte i monarchici, dall
209
1924
serio in viso: – Ad una lotta cruenta, ci condurrà
210
1924
il senso vago di una fatalità: – Questa gente ha
211
1924
denti; ma vestiva in una strana foggia esotica. Portava
212
1924
in bassi stivali; sotto una giacca comune, stinta e
213
1924
suo volto traspariva fievolmente una luce di sorriso. ¶ — Dunque
214
1924
le risposte si rivelava una rozza ed ignorante semplicità
215
1924
reduce aveva nella memoria una grande confusione di date
216
1924
luminoso. ¶ Sebbene non fosse una giornata festiva, sui portoni
217
1924
accorrere; ella attendeva continuamente una lettera, un telegramma. Della
218
1924
stiratrice era già accesa una lampadina. In un canto
219
1924
seduto a cavalcioni d’una sedia un giovine operaio
220
1924
il suo ferro. Era una bionda non ancora matura
221
1924
con un viso d’una magrezza appassionata ma col
222
1924
li è presi tutti una granata? ¶ — Così aveva detto
223
1924
divideva la bottega, sollevando una tenda, comparve una vecchia
224
1924
sollevando una tenda, comparve una vecchia alta e ossuta
225
1924
non può rimaritarsi. Per una donna ancor giovine è
226
1924
donna ancor giovine è una triste condizione! ¶ L’operaio
227
1924
condizione! ¶ L’operaio accese una sigaretta, soffiando il fumo
228
1924
Si dice che faranno una legge apposta.... ¶ Nell’uscire
229
1924
mente a Clelia. Con una pena profonda ravvicinava alla
230
1924
certa, la sua illusione. Una malattia, era: una malattia
231
1924
illusione. Una malattia, era: una malattia che poteva confonder
232
1924
Essa era piombata in una torva concentrazione, passando intere
233
1924
la finzione non diventava una tortura insopportabile? ¶ Chiudeva la
234
1924
uomo avesse obbedito ad una consegna. Ma poichè colui
235
1924
non vi sarebbe stata una ragione.... Eh no, aveva
236
1924
se pure Giuliana nascondeva una relazione amorosa, poteva essere
237
1924
relazione amorosa, poteva essere una relazione onesta e quella
238
1924
incolpevole, un convegno sentimentale, una passeggiata. Pensieri fiduciosi come
239
1924
Se Giuliana avesse coltivata una relazione confessabile, almeno con
240
1924
Gli rischiarava la memoria una luce cruda e sinistra
241
1924
intima di sua figlia, una vita segreta, solamente sua
242
1924
strada, come diretti ad una stessa mèta; gli altri
243
1924
primo piano, si vedeva una confusione di toppe multicolori
244
1924
il veicolo tenendovi sopra una mano come in una
245
1924
una mano come in una blanda spinta, riconobbe subito
246
1924
guardar quel signore con una curiosità ostile. Poi rispose
247
1924
la schiena incurvata, con una vivezza insolita nell’accento
248
1924
del corteo socialista che una sera, dopo la proclamazione
249
1924
fino a sera, per una scodella di minestra. A
250
1924
del grande isolato aveva una tetraggine di reclusorio. Ma
251
1924
Ho da parlarle di una cosa.... – disse Maria. ¶ — Come
252
1924
causa del licenziamento d’una compagna. L’hanno mandata
253
1924
a Pietro.... – mormorò dopo una breve esitazione. ¶ — Metter su
254
1924
bene che Pietro avesse una brava donna accanto. Si
255
1924
la guadagneremo. ¶ — L’avete una stanza, una tana qualsiasi
256
1924
L’avete una stanza, una tana qualsiasi dove allogarvi
257
1924
dall’urlo delle sirene. Una, poi tre, poi molte
258
1924
casamento si manifestò subito una viva agitazione. Le donne
259
1924
Dal portone giungeva, concitata, una voce femminile: – A Roma
260
1924
stendeva il bucato sopra una corda, comparve dietro i
261
1924
E vi si scorgeva una corrente avviata verso il
262
1924
uomo felice. ¶ — Vive come una bestia, – osservò Maria con
263
1924
cucina, rientrarono. C’era una donnetta anziana che, veduto
264
1924
Si risovvenne ch’era una vicina di cui le
265
1924
coi modestissimi aiuti di una sorella maritata. La vecchia
266
1924
Al pianterreno c’è una famiglia di toscani.... Si
267
1924
grande come quella di una rimessa, venne aperta con
268
1924
aperta con impeto da una ragazza bruna e spettinata
269
1924
stava impagliando. Si alzò una donna, attempata ma ancora
270
1924
suo figlio non ha una stanza, qui sopra? ¶ — Con
271
1924
operoso e taciturno aveva una sinistra apparenza che faceva
272
1924
della tavola, a riempire una pagina del suo quaderno
273
1924
Maria prese nervosamente da una sedia il suo cappotto
274
1924
potrebbe succedere, questo, senza una ragione? ¶ — E senza una
275
1924
una ragione? ¶ — E senza una ragione – aggiunse Michele – un
276
1924
per esser liberi, hanno una volontà, una speranza! ¶ La
277
1924
liberi, hanno una volontà, una speranza! ¶ La piccola Bianca
278
1924
Nessuno le rispose; seguì una pausa di silenzio. La
279
1924
ciascuno gli rappresentava con una strana evidenza il mutamento
280
1924
perchè gli hai detto una sciocchezza. Tu sei troppo
281
1924
perchè facevano parte di una moltitudine che pensava e
282
1924
aveva pensato appartenesse ad una specie diversa. E comprenderla
283
1924
Emma. ¶ — È diventata proprio una signora, – disse la vecchia
284
1924
le locomotive; e cercò una lettera nascosta nella dispensa
285
1924
dovrei condannarmi, lavorando, ad una vita miserabile, mentre posso
286
1924
durasse da gran tempo, una definitiva cessazione di vita
287
1924
rosse in viso, con una sovreccitazione iraconda, si disputava
288
1924
chi giungesse. ¶ Si avanzava una colonna di uomini in
289
1924
morire nelle trincee di una piazza! ¶ Davide si appressò
290
1924
silenzio. Dal corridoio, dietro una porta chiusa, sentì il
291
1924
filo d’oro d’una cornice, il quadrante d
292
1924
cornice, il quadrante d’una pendola che batte forte
293
1924
atmosfera dà allo specchio una strana trasparenza d’acquario
294
1924
col religioso rispetto di una monaca che adorna l
295
1924
le parole inafferrabili d’una moltitudine. Che cosa diceva
296
1924
si andava preparando? Era una minaccia? Gli risonava dentro
297
1924
gesticolare ritto su di una tavola, giungevano vibrate parole
298
1924
Camera del Lavoro in una sera simile a quella
299
1924
quantunque dal fronte, in una rabbiosa rinuncia a tutta
300
1924
le gradinate. Passa rapidamente una parola d’ordine: “Corteo
301
1924
selciato, Lando si caccia una mano in tasca. ¶ — Avanti
302
1924
Avanti gli autocarri! – grida una voce imperiosa mentre passa
303
1924
il polso, e riceve una gomitata nel seno che
304
1924
A testa nuda, con una capigliatura crespa e gonfia
305
1924
non grida, non pronunzia una parola; ma si direbbe
306
1924
e teneva nel pugno una pistola. “Sotto, ragazzi! Addosso
307
1924
Addosso! Sono qui!”. In una delle strette vie laterali
308
1924
La polizia aveva fatta una veloce manovra per affrontar
309
1924
Appostato all’angolo di una casa, il toscano mirava
310
1924
gli spari, accorreva in una rapida folata, per retrocedere
311
1924
Pietro, nell’oscurità di una viuzza che in un
312
1924
di udirla; gli afferrò una manica: “Ma Pietro...!” Voltatosi
313
1924
stranamente fisso: sembrava portare una maschera, tanto era mutato
314
1924
maschera, tanto era mutato, una maschera di fredda e
315
1924
in tutte le vene una vampa d’angoscia: non
316
1924
fate voi qui? – gridò una guardia arrivando addosso a
317
1924
teso ai rumori, in una grande strada adiacente, che
318
1924
corteo era stato fermato. Una doppia fila di soldati
319
1924
Le pesava sull’anima una certezza oscura e sinistra
320
1924
come il presentimento d’una sventura che dovesse colpire
321
1924
non lo sai, è una gran macchina, costruita apposta
322
1924
mondo! Anche questa è una macchina: quando venga il
323
1924
Le pecore? Dove va una vanno tutte. Ci sono
324
1924
e cariche, diventa subito una cricca di privilegiati che
325
1924
l’alta fronte, avevano una lucentezza febbrile. ¶ Bisognava sconnettere
326
1924
allo scopo meglio di una sommossa. Egli non credeva
327
1924
le dame volevano regalarmi una gamba tutta nichellata! ¶ — Un
328
1924
po’ confusa, gli mostrò una lettera; e avendo egli
329
1924
con atto istintivo allungata una mano, la ragazza gliela
330
1924
mai, e quella sembrava una scrittura d’uomo. La
331
1924
le quali sottoponeva ad una critica di ordine morale
332
1924
passo del libro sopra una delle innumerevoli schede che
333
1924
data segretamente qualche istruzione.... Una lettera d’amore. ¶ Per
334
1924
corridoio; ma gli pareva una mossa estremamente difficile. E
335
1924
se si trattava di una lettera senza importanza? Nè
336
1924
lettera senza importanza? Nè una semplice risposta della figlia
337
1924
posata la catinella sopra una sedia, un robusto giovane
338
1924
ricucire la fodera d’una giacca. E con questa
339
1924
si direbbe uscito da una smisurata gola. La sirena
340
1924
gola. La sirena di una fabbrica. E subito altri
341
1924
a diventar verde in una trincea od a lasciarvi
342
1924
po’ le reni portandovi una mano: – La tua giacca
343
1924
si inasprisce ora di una punta d’irritazione. Quando
344
1924
peso; gli occhi, d’una dolcezza quasi infantile che
345
1924
della cucina, nascosto da una tenda, c’è il
346
1924
appartiene a Bianca; da una porta spalancata si vede
347
1924
insieme. A fianco di una guardaroba son affastellati degli
348
1924
muri sottili si sente una ragazza che canta accompagnata
349
1924
Rassomiglia a Davide in una strana maniera: la corporatura
350
1924
ma alterati come da una forza brutale che li
351
1924
lanosi son coperti di una grossa polvere di legno
352
1924
legnaiolo. La risposta è una scrollata di spalle. ¶ — Lavoro
353
1924
giovani. ¶ — Anche tu sei una vittima, – replicò Pietro seccamente
354
1924
me la patria è una sola, molto più grande
355
1924
si oscurò maggiormente e una luce cattiva gli guizzò
356
1924
uscio si era presentata una ragazza, assai bella, con
357
1924
fa paura. Vorrebbe con una parola mitigare l’atmosfera
358
1924
varco degli umani alveari, una distesa di fabbriche, di
359
1924
soltanto: – Addio, mamma. ¶ Sopraggiunge una giovine donna, esile, bionda
360
1924
della città insieme ad una squadra di ciclisti che
361
1924
i suoi pronipoti – in una casa operaia, dove il
362
1924
era per i bambini una ghiottoneria, tra gente la
363
1924
ingobbito a scrivere sopra una cassetta rovesciata, suo padre
364
1924
dai suoi per farne “una persona civile”? ¶ Sovente, uscendo
365
1924
immensi, ove si agitava una popolazione malvestita e chiassosa
366
1924
stata per lui veramente una casa. Vi respirava ancora
367
1924
materiali; Michele aveva sposata una donna non più giovane
368
1924
ispiravano, tutti insieme, era una profonda e vaga compassione
369
1924
osava neanche di fargli una carezza. Ma egli sentiva
370
1924
la felicità di avere una famiglia. Clelia aveva voluto
371
1924
nonna, che invecchiava in una continua lotta col bisogno
372
1924
al paese. ¶ Poi, tra una visita e l’altra
373
1924
sentiva separato come da una diversità di natura, che
374
1924
veniva già avvicinando, e una sera Pietro, che tornava
375
1924
che tornava sanguinante da una zuffa di strada, gli
376
1924
Davide andando a fargli una carezza. ¶ Di sopra, dalle
377
1924
Era infatti coricato, sotto una coltre pesante, e Antonietta
378
1924
sciopero universale! Si muovano una buona volta! – diceva concitato
379
1924
occhi come per dormire. Una quiete torpida avvolgeva la
380
1924
stava immobile davanti a una fotografia: anch’ella assorta
381
1924
erano ancora perduti in una lontananza misteriosa. ¶ — Era il
382
1924
Antonietta sospirò. ¶ — C’è una lettera dello zio Augusto
383
1924
e la gola sotto una camicetta chiara, con il
384
1924
padre gravemente – non sarebbe una consolazione veder le trincee
385
1924
maestro. – Volevano cacciarsi in una nuova avventura, ma dall
386
1924
al grande edifizio d’una scuola. – Ecco dove non
387
1924
come un martello o una leva.... ¶ Il maestro, stupito
388
1924
Durante la lunga passeggiata una simpatia crescente si manifestò
389
1924
che alla Camera faceva una parte buffonesca ma qui
390
1924
nel vestire, nella persona una democratica trascuratezza: teste rasate
391
1924
tutti, però, era palese una forza di volontà, una
392
1924
una forza di volontà, una risolutezza da cui le
393
1924
studioso solitario che preparava una storia del diritto ispirata
394
1924
di simili avvenimenti nell’una o nell’altra regione
395
1924
la tragedia quotidiana con una insensibilità professionale, dei procaccianti
396
1924
vide sull’angolo di una via un mucchio di
397
1924
insinuavano per curiosare tra una persona e l’altra
398
1924
grigia sui ginocchi di una grassa baldracca accosciata, stava
399
1924
è finita! Cambierà tutto! – Una vecchia lenona, uscita da
400
1924
la voce rauca di una ragazza che aveva una
401
1924
una ragazza che aveva una faccia di tisica imbellettata
402
1924
O non le agitava una speranza assurda di miglioramento
403
1924
anch’essa tormentata da una terribile febbre. ¶ * ¶ Ogni domenica
404
1924
solchi filari piante con una compiacenza piena d’amore
405
1924
ciascuno per conto proprio. Una volta, in presenza di
406
1924
Riferì anche al maestro una frase che aveva udita
407
1924
agire sul serio occorreva una preparazione a cui si
408
1924
a cui si attendeva. Una sera, uscendo dal solito
409
1924
infatti il colloquio e una sera condusse l’amico
410
1924
aveva l’aspetto di una sistemazione improvvisata: anche le
411
1924
fece entrare Davide in una di quelle stanze, ornata
412
1924
e serrato che sembrava una lezione frettolosa. Si rivolgeva
413
1924
essere l’attuazione di una formula teorica: una specie
414
1924
di una formula teorica: una specie di reazione chimica
415
1924
viso ossuto nero d’una barba di tre giorni
416
1924
rivoluzioni sono appunto questo: una grande idea che per
417
1924
in grandi atti. ¶ Dopo una breve pausa, passandosi al
418
1924
pausa, passandosi al solito una manina nell’arruffìo dei
419
1924
affatto che dovremo affrontare una lunga crisi...! – Ed estrasse
420
1924
se uscisse veramente da una lezione, si accorgeva di
421
1924
mai l’inconsistenza di una nebulosa. Più si cercava
422
1924
un braccio intorno ad una macchina. ¶ — Vado da mio
423
1924
dall’ombra. ¶ Come tra una folla di malati, come
424
1924
scopriva da quell’altezza una gran parte del sobborgo
425
1924
che dovevan pensare a una famiglia numerosa, sedevano in
426
1924
mentre Maria, seduta sopra una cassa accanto a lui
427
1924
sbattè rabbiosamente a terra una gavetta da cui aveva
428
1924
direzione. ¶ — Piove – disse forte una voce. ¶ — Se avete paura
429
1924
economica s’era presa una decisione ben più importante
430
1924
modo si poteva affrontare una nuova fase della lotta
431
1924
come la carta, aveva una mano stretta in un
432
1924
subito un grave caso. Una pattuglia di guardie aveva
433
1924
era stato colpito da una scarica di moschetti. Il
434
1924
avergli gettata sulle spalle una mantellina per nascondere il
435
1924
il più giovane con una piega di braveria sul
436
1924
un bel colpo invadendo una piccola officina poco lontana
437
1924
Li condusse intanto in una parte del cortile dov
438
1924
iniziato lo scavo d’una trincea, perché continuassero il
439
1924
la donna gli posò una mano sulla spalla sospirando
440
1924
hai quasi niente.... È una settimana che non ci
441
1924
angolo appartato del cortile, una coppia stretta in un
442
1924
perquisite dalla custode. Da una porta secondaria entrava intanto
443
1924
Alla sera di settembre una pioggia minuta e silenziosa
444
1924
da uno stabilimento vicino una sera eran venuti degli
445
1924
si era assopito in una soffice poltrona di cuoio
446
1924
alla meglio, immersi in una mezza oscurità, offrivano una
447
1924
una mezza oscurità, offrivano una strana visione di bivacco
448
1924
in cima alla torre, una ventata fredda finì di
449
1924
la bandiera scuoteva forte, una guardia rossa stava immobile
450
1924
dalla strada, si moveva una massiccia forma umana chinata
451
1924
un magazzino, si vedeva una finestra aperta e buia
452
1924
Pietro fu rischiarata da una certezza come dalla luce
453
1924
quindi il rumore di una caduta; a cui seguirono
454
1924
aveva sentito col piede una pezza di stoffa. ¶ — È
455
1924
stata accesa poco distante una lampadina e si potè
456
1924
Chiamare la Croce bianca? Una crescente agitazione si manifestava
457
1924
venne tolto il paralume; una donna anziana, con un
458
1924
di sangue cadere ad una ad una. ¶ Dopo breve
459
1924
cadere ad una ad una. ¶ Dopo breve tempo Giovanni
460
1924
assunse la rigidità di una maschera; rantolava. Come invaso
461
1924
incenso, la avvolgono di una pace che a poco
462
1924
bisogna andare. ¶ Trascinandosi da una bottega all’altra a
463
1924
della pittura. E prova una malinconia profonda che forse
464
1924
di fame.... – E dopo una pausa soggiunge: – Nei giorni
465
1924
peggio, e poi viene una miseria ancora più nera
466
1924
spande sul ballatoio, appare una bizzarra figura ornata d
467
1924
bizzarra figura ornata d’una barba ispida. ¶ — Oh Dio
468
1924
visita a questi signori? ¶ — Una sedia – ordina a Bianca
469
1924
è calcolato. Dormo in una cantina, dove si sta
470
1924
nella stanza del malato, una candela fa danzare sulle
471
1924
orizzonte. E gli dava una pena, una molestia più
472
1924
gli dava una pena, una molestia più acuta la
473
1924
contro il cielo tenebroso una mole ancor più grande
474
1924
il passato che sopravviveva, una rupe sotto il vento
475
1924
zona di guerra in una notte di combattimento. Nel
476
1924
davanti all’avversario come una marionetta mossa da fili
477
1924
come si chiama, questa? Una truffa! ¶ Il Carabello alzò
478
1924
metallico di carriaggi. – È una batteria, – disse un commesso
479
1924
potuto aver nomi. Sono una cinquantina. Ho sentito dire
480
1924
il berretto, questi mostrò una carta di riconoscimento: – Dalla
481
1924
saluto famigliare, mentre cercava una risposta da non compromettersi
482
1924
promessa che sarà creata una commissione che studierà il
483
1924
Rocchi, con profondo disprezzo. – Una maniera di vivere alle
484
1924
si trattenne e, data una più vigorosa scrollata alle
485
1924
principî, di teorie, di una fede qual si fosse
486
1924
opaco e pesante come una tenda di velluto. Nel
487
1924
suoi lo divideva sempre una parete; egli seguiva la
488
1924
un furore silenzioso, ad una rabbia d’impotenza che
489
1924
più delle sue febbri. Una notte – il padre lo
490
1924
alba dagli occupanti di una fabbrica, mentre con qualche
491
1924
idee, di riassumerle in una certezza, le vedeva subito
492
1924
di quei grandi avvenimenti una ragione, una legge che
493
1924
grandi avvenimenti una ragione, una legge che gli sfuggiva
494
1924
era avvenuto sempre: ad una crisi un’altra ne
495
1924
vita del mondo. ¶ Con una sensazione improvvisa di stanchezza
496
1924
scritte, lo allontanava ancora una profonda ripugnanza, il disgusto
497
1924
ripugnanza, il disgusto d’una fatica oziosa in giornate
498
1924
sembrava un mirabile evento, una festa. Poche stelle nel
499
1924
Poche stelle nel cielo. Una, fulgidissima, grande, che splendeva
500
1924
Egli ne sentiva con una malinconia non priva di