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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Montanaro, Tommaso sa le stelle, 2014

concordanze di «uno»

nautoretestoannoconcordanza
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orto, azzurra e scalcinata, uno specchietto tenuto su con
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ma nessuno potrebbe sottrarre uno scatolone, portarne i pezzi
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solo? È l’Alzheimer? Uno sdoppiamento della personalità? Compra
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i nomi, li diceva uno dopo l’altro; pianeti
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schiacciarla. Ne resterà soltanto uno. È fuori dalla porta
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porta. Appoggia l’orecchio. Uno sciabordio. Le abluzioni prima
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lavarla. È tonda, sembra uno zoccolo. Una capra? Pietro
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due; gliene basterebbe anche uno, ma non gli piace
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la custodia celeste di uno sfigmomanometro. Trova una sciabola
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per frutti marroni. Ma uno dei pioppi attira la
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servito; ce n’è uno strappato male, mezzo attaccato
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sull’alluce sinistro. ¶ Sono uno di fronte all’altro
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l’altro, e ha uno sguardo stanco, ma dolce
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pantaloncini, tenuti su con uno spago, e di una
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ragazzino nel suo letto. Uno di cui non sa
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Pietro. ¶ Ma Tommaso fa uno sguardo innocente, mostra il
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ladro, un baby spacciatore, uno scippatore, uno che sniffa
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baby spacciatore, uno scippatore, uno che sniffa la Coccoina
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destra invece c’è uno strapiombo franoso, terra che
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l’asciugamano. Ne hanno uno solo. ¶ “Di quella pira
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della Zerti? Ora è uno showroom di divani. Il
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da un vetro sporco; uno sportello con la saracinesca
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Fa la faccia di uno che si punge. ¶ “No
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sotto l’orecchio fingendo uno sbadiglio. Gli rimbocca le
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titolo e, in copertina, uno spicchio di luna. “Mizar
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foglio nuovo, ci disegna uno stivale, scrive Italia, pronuncia
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dei tavoli, li mette uno a fianco dell’altro
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linee, confuso, che se uno lo vedesse così non
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due figure. Due uomini. Uno basso e grasso, uno
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Uno basso e grasso, uno alto e magro. Non
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Pietro. “Sasso.” Ne prende uno e lo lancia. “E
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sé Tommaso: “Questo è uno specchio”. Il ragazzino si
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recuperare delle pantofole da uno scatolone, PIZZOLATO 1993/17. Peccato che
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il Castroni gli passa uno scatolone con una scritta
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il cielo. Due gialli, uno rosso, uno verde e
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Due gialli, uno rosso, uno verde e uno blu
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rosso, uno verde e uno blu. Cosa ci fanno
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finestra aperta. Poi sente uno starnuto. Pietro capisce da
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indietro, si nasconde dietro uno scaffale. Ma il ragazzino
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la maglietta Big Luciano uno di noi, le gambe
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lati. Sono fotogrammi di uno spettacolo. ¶ La Traviata?, si
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lo raggiunge, adesso sono uno di fronte all’altro
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può, bisognerà toglierli a uno a uno. ¶ Funziona. ¶ Il
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toglierli a uno a uno. ¶ Funziona. ¶ Il ronzio del
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si dice, devo comprare uno zampirone. Oltre alle batterie
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ombrellone da spiaggia. Eccone uno blu, tinta unita. “Oh
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esclama, appena ne scorge uno giallo. Il primo scatolone
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due colpi di fortuna. Uno nero e uno bianco
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fortuna. Uno nero e uno bianco sono a portata
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Ora Pietro ne prende uno e chiede a Tommaso
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verso Buckingham. Pazienza se uno beve da un calice
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Hai... Hai un’altra?” ¶ “Uno non ti può fare
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la forza di tirargli uno schiaffone. È che il
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gli manda dei baci. Uno dietro l’altro. Poi
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Papà Nur!” esclama. Ha uno sguardo tronfio, antipatico, tiene
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Papà Nur!” e fa uno sberleffo rumoroso. ¶ Pietro ride
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sdraiarsi sul pavimento, ricavare uno spazio in mezzo alle
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raggiunge e gli tira uno schiaffo che gli brucia
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sorride. Apollo ha avuto uno scatto d’orgoglio. Già
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Butterfly gli fa sempre uno strano effetto; di solito
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dorate, i due biglietti, uno per lui e uno
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uno per lui e uno per Nina. Una pessima
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ragazzino? Aspetta di trovare uno spiazzo dove fermarsi senza
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La piena ¶ Ha visto uno stormo, nero, alto, che
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sente tutto distante. È uno strano silenzio. No, questa
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Sposta il sacco contro uno scaffale e sente un
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ci sono due testi, uno a fronte dell’altro
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sagome. Sembrano pronti, tranquilli. Uno dei due tiene in
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una torcia che illumina uno scaffale distante, ronza sui
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fermano. Dicono qualcosa. Poi uno si rimette a camminare
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messo tutti i pezzi uno dietro l’altro sul
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alla porta. ¶ “Tre... due... uno...” Il ragazzino lo preme
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che li conosce tutti. Uno per uno. Quei nomi
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conosce tutti. Uno per uno. Quei nomi, quegli oggetti
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corto, di lana leggera, uno scollo ampio. È vestita
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Fellini. Vicino c’è uno zaino aperto, vuoto. ¶ “Dov
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voce. “Uscite!” Si sente uno sparo da dietro la
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Così. Così. Bravo. Sbrigati!” Uno sparo passa sopra la
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accorge che è caduto uno scaffale. L’uomo con
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è. Sì, Big Luciano uno di noi entrerà in
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ce n’era solo uno ancora attaccato ai cardini
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ai materassi c’è uno scatolone con scritto TOMMASO
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momento di riporlo su uno scaffale. Glielo potrei spedire
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c’è fretta. Spinge uno dei due con un