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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Moravia, I racconti, 1952

concordanze di «uno»

nautoretestoannoconcordanza
1
1952
sorridere controvoglia, invaso da uno scontroso senso di amore
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1952
la stanza. C’era uno stipo in un angolo
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1952
donna lo guardava con uno sguardo inespressivo e tranquillo
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1952
i visi impalliditi e uno a uno si rassegnava
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1952
impalliditi e uno a uno si rassegnava a nominarli
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1952
si levò in piedi. Uno dietro l’altro uscirono
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1952
il comitato direttivo di uno dei più noti circoli
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1952
la sua rassomiglianza con uno dei più noti artisti
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1952
che era un guastafeste, uno stupido, che, in fin
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1952
file oscure di platani, uno splendore, un movimento confuso
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1952
bassa, ella aveva gettato uno scialle nero con uccelli
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1952
di più; Lucini diede uno strappo alla scollatura. Allora
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1952
poi il torso ebbe uno strano sussulto, e bruscamente
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1952
abbastanza stretti, tra l’uno e l’altro, ecco
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1952
panno spugnoso; c’era uno specchietto inchiodato alla parete
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1952
era in ordine. Poi, uno dopo l’altro, uscirono
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1952
cameretta intere giornate l’uno a fianco dell’altro
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1952
ben presto assai vario; uno dei procedimenti più usati
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1952
carezze materne, o, per uno di quei pentimenti che
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1952
e la signora inglese uno scambio di lettere tutte
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1952
e il sanatorio come uno stato normale, mentre, con
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1952
più nulla; invece per uno scrupolo di dignità si
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1952
agli altri... bella questa!... Uno che è malato e
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1952
considerare la malattia come uno stato normale, come un
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1952
nuvole. Ad un tratto, uno stuolo di corvi si
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1952
della penombra del crepuscolo, uno sguardo scrutatore. Il ragazzo
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1952
tale prospettiva gli ispirava uno sgomento indicibile. Sapeva che
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1952
dopo ne riesce con uno splendido vestito da sposa
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1952
chiusi gli occhi, con uno stato d’animo molto
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1952
un bambino che, dopo uno spavento o qualche capriccio
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1952
a mettere Lorenzo in uno stato d’animo fremente
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1952
preceduto. Gli bastava lanciare uno sguardo a quella sua
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1952
più volte Lorenzo prendeva uno specchio e indugiava a
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1952
avesse sperato di sorprendervi uno sguardo, di rintracciarvi una
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1952
fu come se per uno schianto irresistibile tutto l
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1952
fermò d’improvviso davanti uno stipo dorato e falso
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1952
riposti e più difficili, uno a uno li buttò
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1952
più difficili, uno a uno li buttò in terra
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1952
precipitose di scalini. In uno di questi vicoli il
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1952
in cui appariva talvolta uno sguardo singolare fra sfrontato
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1952
una gioia, una ricreazione, uno spettacolo, dicevano. E c
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1952
e pareva far tutt’uno con il silenzio. Come
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1952
questo masso potesse esserci uno spazio comodo vi puntò
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1952
e avere con lei uno di quegli amori leggeri
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1952
benché conoscesse poco l’uno e l’altra, supplicava
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1952
propria avvenenza come ad uno strumento utile, da essere
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1952
trattamento?" soggiunse tranquillamente dando uno strattone al gomitolo di
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1952
alzò sdegnosamente le spalle. "Uno scemo, uno storto come
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1952
le spalle. "Uno scemo, uno storto come quello," disse
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1952
nuova stagione. Fu questo uno dei periodi migliori della
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1952
sempre pensato come ad uno strumento, i vuoti sogni
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1952
Vagnuzzi. E poi, per uno di quei paradossi della
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1952
mai degnato neppure di uno sguardo. Al Vagnuzzi che
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1952
lo degnò neppure di uno sguardo, così che rimase
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1952
afosi. Ella non perdeva uno spettacolo e, quando non
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1952
o, se ne avevano uno, col diminutivo. Dando così
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1952
già tra di loro uno scambio serrato di complimenti
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1952
Coceanu, "sembrate fatti l’uno per l’altro." E
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1952
al quale rispondeva, da uno di quei lontani casolari
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1952
se non come di uno dei tanti mezzi coi
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1952
Coceanu gli appariva come uno dei maggiori inconvenienti della
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1952
a infilar perline sopra uno dei soliti paralumi. Ella
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1952
divano, là una poltrona, uno dei suoi paralumi avrebbe
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1952
colpo, si alzò con uno strillo dalla sedia, inciampò
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1952
la Coceanu aveva provato uno spavento troppo forte per
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1952
egli affermava di possedere uno di quei caratteri seri
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1952
immensi quadri raffiguranti l’uno un mare in tempesta
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1952
il figlio sedevano l’uno di fronte all’altro
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1952
per qualche ora in uno studio di avvocato, e
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1952
rivali fortunati. Non era uno sciocco, sapeva parlare, non
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1952
che solo può dare uno scopo alla vita, e
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1952
spugnoso egli era proprio uno di quegli omaccioni silenziosi
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1952
già stanche, e aveva uno di quei visi gravi
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1952
tempi doveva essere stato uno studio d’artista, di
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1952
alternando due vestiti, l’uno nero e scollato, e
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1952
quelle carte che l’uno dopo l’altro abbattevano
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1952
tutti e due, l’uno con la sua giovialità
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1952
E d’improvviso, in uno slancio inebriato, fu veramente
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1952
e proprio, bensì invece uno di quei dinieghi arrendevoli
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1952
intendeva affatto rinunziare ad uno sfogo profondamente meditato e
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1952
non sapeva rinunziare ad uno solo dei suoi ingiuriosi
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1952
ripetere: "Non è nulla..., uno scatto di umore... uno
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1952
uno scatto di umore... uno scatto di umore." E
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1952
ultima guardava ora l’uno ora l’altro dei
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1952
verso la porta con uno sguardo di implacabile e
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1952
gli occhi e lanciare uno sguardo attraverso la vasta
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1952
proprio sopra di sé, uno di quei cavalieri nell
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1952
e vagamente sgradevole di uno sconosciuto amico che lo
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1952
mendicante gli era antipatico, uno scemo probabilmente, con una
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1952
incanto, "tu abiti qui, uno?" ¶ "Sì," rispose Tullio spaventato
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1952
contrario del mio paese, uno ci fa quello che
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1952
un divano e contemplò uno di questi quadri: una
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1952
fare," disse andando a uno di quei lunghi vasi
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1952
della De Cherini. L’uno accanto all’altro, senza
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1952
flutti la faccia di uno in procinto di annegare
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1952
ne potrebbero fare centomila, uno solo ma calzante: questa
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1952
fuori è costruita in uno stile che, per comodità
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1952
e malsana." ¶ Ci fu uno schiocco leggero sopra le
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1952
La ragazza gli rivolse uno dei suoi sorrisi mortificati
100
1952
ancora una scrivania e uno scaffale; alla prima Silvio
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1952
madre mi aveva dato uno schiaffo..." ¶ "Sua madre," disse
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1952
vero che ho preso uno schiaffo ma almeno questo
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1952
per me invece neppure uno sguardo... Io non lo
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1952
Ora lo contemplava con uno sguardo squallido, strano e
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1952
ora non erano che uno stimolo di più al
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1952
essere mai altro che uno strumento di crudele piacere
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1952
immobili e muti, l’uno accanto all’altro, guardando
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1952
brusio secco di elitre, uno sfregamento di addomi, un
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1952
alcun modo; e bastava uno sguardo della ragazza per
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1952
rimirarlo a lungo, con uno sguardo perplesso, come chi
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1952
pali telegrafici balzavano l’uno dopo l’altro incontro
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1952
serio, "me ne basta uno." Tacque, e presa la
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1952
sopra l’orlo di uno sgabello, attillato e composto
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1952
verso una spalla; con uno sguardo languido e sorridente
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1952
e fatue conclusioni di uno scetticismo mondano e superficiale
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1952
disse lentamente, guardandolo con uno stupore riflessivo, "ma in
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1952
non più come di uno strumento per curarsi della
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1952
ce n’era che uno sotto lo zigomo, ma
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1952
aveva che due abiti, uno da giorno di stoffa
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1952
gesto abituale, per lanciare uno sguardo complessivo alla propria
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1952
appartamento molto simile ad uno smorto e soffocato labirinto
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1952
Ci siamo," pensò; diede uno strattone alla giacca e
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1952
furioso di impazienza e uno dei piedi batté col
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1952
tra quella tavola e uno sportello aperto nella parete
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1952
già a tavola; bastò uno sguardo a Gianmaria per
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1952
pieno com’era di uno straordinario turbamento e di
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1952
bonaria, "abbiamo voluto fare uno scherzo, tanto per ridere
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1952
sua confusione, simile a uno scolaretto chiamato alla cattedra
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1952
Santina ha voluto fare uno scherzo, benedetta figliola," disse
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1952
le lenzuola gelate di uno di quegli immensi e
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1952
assai espressivo fregando l’uno contro l’altro il
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1952
piano, si allontanavano, l’uno a fianco dell’altra
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1952
ha regalato un cestino uno scemo di giovanotto che
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1952
nella tua stanza..." ¶ L’uno contro l’altro sussurravano
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1952
donna. ¶ Ella sedeva sopra uno sgabello troppo piccolo per
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1952
cedere sotto di sé, uno di quei sofà che
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1952
andò alla scrivania, aprì uno dei cassettini e ne
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1952
braccia e le diede uno strattone: "Smettila," esclamò, "che
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1952
interrogazioni era accompagnata da uno strattone più forte di
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1952
mi odierai..." ¶ Stavano l’uno accanto all’altro sopra
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1952
gran voglia di darle uno scapaccione sopra le natiche
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1952
Quei due, seduti l’uno accanto a l’altro
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1952
con la direttrice in uno dei corridoi della pensione
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1952
rossa. Tua..." e seguiva uno scarabocchio in cui sarebbe
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1952
il ventre. C’era uno sguardo falsamente disperato nei
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1952
era ancora fatto vivo. Uno dopo l’altro sfilavano
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1952
scuro, molto simile ad uno scaccino di chiesa. Costui
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1952
e annoiata; e mormorando uno sbadato: "Vado a vedere
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1952
seguirlo. Attraversarono così, l’uno dopo l’altro, una
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1952
improvviso, in casa di uno zio che conoscessi appena
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1952
che conoscessi appena, di uno zio col quale non
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1952
imbarazzato, "sono venuto per uno scopo preciso... ma... ma
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1952
di lui, le lanciò uno sguardo espressivo come per
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1952
ogni boccone, vide così uno a uno i pensionanti
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1952
vide così uno a uno i pensionanti uscire dalla
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1952
incomprensibile assenza di Santina, uno stato d’animo attonito
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1952
guardò un momento con uno stupore mescolato di rattristato
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1952
sui tetti della città uno spesso e soffocante coltrone
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1952
realtà. ¶ Vide così balzare uno dopo l’altro incontro
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1952
quasi sul ciglio di uno di quei burroni nei
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1952
incastrati e sfumanti l’uno dentro l’altro. La
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1952
immense e infradiciate di uno stanco uccellaccio si abbattevano
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1952
me la prenderei tanto... uno di perso, cento di
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1952
fu a questo punto uno scoppio brusco e violento
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1952
Così, di corsa, l’uno dietro l’altro, uscirono
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1952
fu per Marta tutt’uno. ¶ E quasi nello stesso
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1952
gli altri due l’uno contro l’altro, tra
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1952
poco, movendo con importanza, uno di qua l’altro
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1952
guardava stupita, le diede uno schiaffetto sopra la guancia
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1952
del letto, seduti l’uno accanto all’altro sopra
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1952
in modo da formare uno spazio vuoto dirimpetto alla
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1952
sorella di Marta. L’uno spingendo l’altra, Marta
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1952
dell’androne, fu tutt’uno; ed egli compì tutti
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1952
fresca notte estiva, l’uno a gran distanza dell
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1952
trovava un canale e uno sfogo. Il treno nella
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1952
il corridoio c’era uno spazio angusto nel quale
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1952
di cameriere. "Ecco finalmente uno che è contento del
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1952
un azzurro slavato, con uno sguardo sgradevole, lustro e
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1952
mano, come a reprimere uno sbadiglio. ¶ "Allora," disse, "vogliamo
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1952
sì." ¶ Ora stavano l’uno di fronte all’altro
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1952
Quel Ramiro è proprio uno sciocco," si era sorpreso
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1952
Ma, messosi in bocca uno spicchio della mela, provò
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1952
Il mio cameriere è uno sciocco, quella ragazza una
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1952
contegno. Ma, di nuovo, uno stringimento patetico della gola
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1952
poteva anche scambiarlo per uno studente o un giovane
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1952
a distanze tali l’uno dall’altro da escludere
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1952
di portare via neppure uno spillo. In tono deluso
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1952
sala, l’Urati fregò uno zolfanello. A quella fiammella
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1952
usci apparivano serrati fuorché uno socchiuso; e per la
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1952
nulla e sprofondando in uno stupore senza fondo. Gilda
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1952
questi pensieri quando prima uno, poi due colpi di
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1952
cui il Sangiorgio riconobbe uno dei regali di nozze
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1952
Pur così diversi l’uno dall’altro, Perrone e
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1952
tenuta da Mostallino in uno studio situato in cima
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1952
leggera salita, sboccava in uno spiazzo oltre il quale
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1952
si levavano serrati l’uno contro l’altro, i
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1952
si avviarono in fila, uno dietro l’altro. Mostallino
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non era più che uno straccio. I soldati, gli
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1952
armati di forche contro uno sfondo di rosse fiamme
200
1952
un lampo di magnesio uno scheletro dalle braccia alzate
201
1952
irrigidì di nuovo. Ancora uno spettro, una sghignazzata; poi
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1952
Mettiamo che sia stato uno scherzo," disse Mostallino con
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1952
membra di legno, l’uno a fianco dell’altro
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1952
spalla di Mostallino, rivolse uno sguardo supplichevole a Perrone
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1952
pianterreno con quattro armadi, uno per parete: altre con
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1952
allorché cessa di essere uno stato straordinario e diventa
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1952
vada," mormorò togliendo a uno a uno gli spini
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1952
togliendo a uno a uno gli spini dalle maglie
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1952
guardando meglio, vide che uno solo degli occhi dell
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1952
vecchie armi; voleva afferrare uno di questi arnesi, una
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1952
delle due voci ebbe uno sbalzo di tono decisamente
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1952
letto bensì rannicchiata sopra uno sgabello intenta a cucire
213
1952
stesso momento ci fu uno schianto secco, una fiammata
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1952
un’ora mattutina in uno spiazzo da cui si
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1952
indifferenza. L’Ataman era uno di quegli uomini che
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1952
fece un grande schizzo, uno solo, dalla parte del
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1952
delitto si fosse spenta, uno dei due sarebbe andato
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1952
tronco fosse incavato. Era uno squarcio lungo in forma
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1952
fare anche loro. ¶ L’uno accanto all’altro, presero
220
1952
lenti e malsicuri. L’uno accanto all’altro, non
221
1952
gli diede due ceffoni, uno per guancia; soggiungendo che
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1952
come un cane. Con uno sguardo il biondo aveva
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1952
riparatore piuttosto che da uno svenimento, al contatto di
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1952
veduto gli arbusti muoversi uno dopo l’altro come
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1952
due colpi di fucile, uno dopo l’altro, assai
226
1952
fu scomparso, restarono l’uno accanto all’altro, senza
227
1952
più lunga per raggiungere uno scopo a cui sarebbe
228
1952
pesche in silenzio, l’uno a fianco dell’altro
229
1952
ambedue sulla rete, l’uno a fianco dell’altro
230
1952
di scivolare, gli diede uno strattone forte. La guardia
231
1952
ecco, infatti, un gorgoglio, uno scroscio, un suono acquatico
232
1952
rocchetti, una consolle con uno specchio e un canapè
233
1952
freddezza e riservatezza erano uno dei suoi caratteri più
234
1952
perché essendo sempre in uno stato febbrile, le mie
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1952
lavarci i panni." ¶ "Ma uno scroscio di quel genere
236
1952
vaporare e confondersi l’uno nell’altro e allora
237
1952
Giunse il secondo vagone, uno dopo l’altro discesero
238
1952
la piazza, passarono sotto uno stretto arco, presero a
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1952
oggetti da toletta che uno per uno andò a
240
1952
toletta che uno per uno andò a disporre sulla
241
1952
mare in fondo ad uno scoscendimento disseminato di enormi
242
1952
e si diresse verso uno scoglio che sporgendosi a
243
1952
spremeva poche gocce da uno spicchio di limone. ¶ "Hai
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1952
ombre severe delle rupi, uno scintillio seguiva e circondava
245
1952
restarono in silenzio l’uno di fronte all’altra
246
1952
stupore. Adesso erano l’uno a fianco all’altro
247
1952
accanito e gli diede uno schiaffo sulla mano: "Non
248
1952
radio vociava sola in uno dei caffè, tra i
249
1952
questo modo commetteva ancora uno di quegli errori che
250
1952
Ora gridavano ambedue, l’uno di fronte all’altro
251
1952
quelle facili gioie; era uno sguardo, un gesto, una
252
1952
inerpicarsi in cima a uno degli sgabelli e chiedere
253
1952
erano vuoti; salvo, su uno di quei sofà incastrati
254
1952
Il barista puliva con uno straccio umido il banco
255
1952
più vedere... doveva essere uno spiantato..." ¶ Si alzarono tutti
256
1952
si voltò e lanciò uno sguardo lungo e scrutatore
257
1952
e si ritrovarono in uno spazio immenso di liscio
258
1952
avvicinò al portone di uno di quei palazzi. ¶ "Per
259
1952
appartamento era arredato in uno stile molto moderno. Dappertutto
260
1952
scatole riunite insieme, con uno specchio molato nel mezzo
261
1952
in un angolo sopra uno sgabello e disse: ¶ "Facciamo
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1952
che ci attrasse l’uno verso l’altro non
263
1952
tra mura grigie di uno squallore per nulla modificato
264
1952
viso tondo appoggiato ad uno degli stipiti, ci guardava
265
1952
quel momento davanti a uno specchio vidi con sorpresa
266
1952
per riceverne in bocca uno zampillo. Ella parve accettare
267
1952
Liliana, in piedi presso uno di questi letti, cercava
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1952
conto di essere a uno spettacolo... rimanda il biasimo
269
1952
si fermò davanti a uno di questi villini. ¶ "Non
270
1952
dell’Elvira come di uno specchietto per me... ma
271
1952
a vedere Cecilia dare uno strappo alla mano di
272
1952
ci scagliavano lontano l’uno dall’altro, ora ci
273
1952
lungofiume: davanti a noi, uno stretto ponte levava dai
274
1952
si levò prontamente da uno di quei divani e
275
1952
piccolo e agile come uno scoiattolo, fuggire via, inseguito
276
1952
sotto quelle volte, con uno scalpiccio e un fracasso
277
1952
collo, e formando non uno ma ben tre grossi
278
1952
è un buon partito... uno dei migliori della città
279
1952
altro che il padre." ¶ "Uno degli uomini più volgari
280
1952
intorno. ¶ Dalla cima di uno dei monti, si levò
281
1952
per l’orbita in uno stecco coi denti lunghi
282
1952
riconoscendo l’inizio di uno di quei suoi interminabili
283
1952
sembravano destare nel giovane uno scomodo malessere; visibilmente, egli
284
1952
e altri simili oggetti. Uno dei ragazzi, forse attirato
285
1952
e lo tese ad uno dei ragazzi che subito
286
1952
distribuì altri tre pezzi, uno per figlio, ne prese
287
1952
per figlio, ne prese uno per sé, e incominciò
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camicetta, era grazioso come uno stelo; sul viso riarso
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ella lo respinse con uno stupore caparbio. "Che ti
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poi cessava bruscamente sopra uno sprofondato caos di pezzi
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di carne." ¶ Lorenzo prese uno dei panini già tagliati
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ella esitò, "eri insomma uno di quelli che comandavano
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innocenti di lei affacciarsi uno sguardo che ben conosceva
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acqua schiumosa. Ne vide uno a non grande distanza
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leggera salita, finiva in uno spiazzo sospeso sulla città
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fermata in strada da uno sconosciuto per motivi non
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di casa, c’era uno spazio lastricato sufficiente a
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arruffò le penne in uno scotimento di tutto il
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era una radio sopra uno sgabello. Ella andò alla
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era lasciata avvicinare da uno di questi militari in
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salire a piccoli passi, uno per uno, gli scalini
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piccoli passi, uno per uno, gli scalini troppo alti
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Più tardi stettero l’uno in braccio all’altro
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scuotere la testa con uno stupore deprecativo, proprio come
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sul ventre aveva non uno ma due pastrani. Infine
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presero a scendere l’uno accanto all’altro la
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di andare a cena. Uno per uno esaminò tutti
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a cena. Uno per uno esaminò tutti i carrettini
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non si romperanno." Era uno scherzo in cui trovava
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con due soli tavolini. Uno era libero e già
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veramente difficile sedere l’uno di fronte all’altro
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Luciano. Il piatto conteneva uno spezzato di carne con
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da un lato, per uno spacco della sottoveste si
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e sentenziosa: "Sei proprio uno stupido ragazzo stordito... non
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scuro di pelle come uno zingaro, aveva un viso
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tela grigiastra e, per uno spacco laterale, mostrava intera
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presero a camminare l’uno a fianco dell’altra
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ira, era anch’esso uno scherzo? Non sapeva spiegarsi
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e vuota, come di uno sprofondo. Camminarono ancora cinque
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ogni terra abitata, in uno scolorimento calcinoso del suolo
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tra le rocce, per uno strettissimo passaggio. Dietro queste
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sono matto." ¶ Adesso erano uno di fronte all’altro
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Era proprio, egli pensò, uno di quelli che si
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come vermi, ostentando sotto uno slip troppo corto la
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tranquillamente, molto vicini l’uno all’altra, le gambe
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distribuì un sandwich per uno, addentò il suo e
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depose due rapidi baci, uno per occhio e lo
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metallico, subito seguito da uno schianto violento che fece