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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Marone, Magari domani resto, 2017

concordanze di «uno»

nautoretestoannoconcordanza
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cioè, che mi paga uno stipendio, seppur misero. Per
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davanti al computer con uno yogurt ai cereali. No
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lui, il nemico numero uno, il barattolone di Nutella
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al quarto piano di uno stabile fatiscente dei Quartieri
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di male, solo rincorrendo uno dei suoi tanti progetti
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poi dar vita a uno strascino in piena regola
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questo? O forse è uno di quei maschilisti insicuri
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magazzino di Gennaro), sembravo uno scugnizzo, con i capelli
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un anno mi passa uno stipendio e mi permette
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e le mani curate. Uno che a pranzo va
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quando torna si apre uno yogurt (e ti guarda
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crema rimasto dalla mattina). Uno con la battuta sempre
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molte sicurezze nelle tasche. Uno che piace, insomma, che
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alle sue battute stupide. Uno che scopa molto. E
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fa essere un vincente. Uno da imitare, da seguire
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Manuel Pozzi, allora sei uno che conta. ¶ “’A primmavera
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ribatto e gli dedico uno sguardo accusatorio, lo stesso
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invade la strada come uno sciame di api impazzite
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pariare è il numero uno. ¶ “Lo sai chi è
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dei Quartieri si riversano uno dopo l’altro, come
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finisce nell’intervallo di uno sbadiglio, poi, inevitabilmente, i
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un soldatino, sì, proprio uno di quei classici soldatini
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che per un ragazzo, uno di terza, e ogni
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palazzi del centro e uno spicchio di cielo. E
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e mi siedo su uno scooter legato a un
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sera ne ho trovato uno. Me lo terrebbe lei
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io immaginavo di diventare uno di quegli avvocati dei
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è deserto...”. ¶ Gli dedico uno sguardo fra l’ammirato
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certo il marito è uno con i soldi. E
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scegliere i bambini da uno scaffale, come al discount
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cellulare dalla tasca con uno sbuffo. “Sempre simpatica, eh
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ragazzo, ’nu bravo guaglione, uno lontano da questi ambienti
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Lui non dovrà essere uno di loro”. ¶ “Di loro
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le persiane, ma nemmeno uno ha avuto il coraggio
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con gli occhi. Sembrava uno scolaretto impreparato. ¶ “Perché mi
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quale ho sempre dedicato uno sguardo distratto. Quando ho
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sotto i cinquanta senza uno zillo in capa e
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non mi degna di uno sguardo. ¶ “E dov’è
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suo. Lei mi dedicò uno sguardo timoroso e sorpreso
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questo tuo caratteraccio! Mica uno può sempre e solo
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amicizie. Prima di fare uno sgarro a qualcuno di
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mi ha degnata di uno sguardo, quando ho deciso
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punto della mia vita, uno al quale insegnare quanto
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rientri in casa con uno sbadiglio, ti lavi odiando
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sbrighi e ne fai uno? Di figlio intendo.” ¶ “E
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con la lingua, tipo uno schiocco sotto il palato
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un affarone comprando da uno dei suoi tanti amici
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cucina, con in mano uno straccio sporco, rimase a
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Mamma si divincolò con uno strappo e disse solo
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troviamo di fronte a uno di quei rari casi
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perso la testa per uno sconosciuto che ti sorride
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stento mi degnò di uno sguardo imbarazzato e dopo
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felici che hanno dentro uno sfolgorio di luce accecante
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portone si apre con uno sbuffo e rigurgita un
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mi lascio andare a uno sbadiglio. È stata una
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persechella!” ¶ Gli ho lanciato uno sguardo di sottecchi e
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Poi Alleria ha fatto uno sbuffo e Kevin ha
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madre con un uomo, uno che conosco da tanto
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mamma sembrava felice, aveva uno sguardo strano che non
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marito è ’nu delinquente, uno che cammina col ferro
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che ha per ritagliarsi uno spazio. E chissà che
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quel punto ho avvertito uno strano formicolio espandersi lungo
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da una parte e uno dall’altra. Carmen si
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spera nell’avverarsi di uno dei tanti desideri che
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lo degna nemmeno di uno sguardo, gira i tacchi
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attimo la fede. Sembra uno di quegli gnomi dei
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age andrebbe bene per uno come Manuel Pozzi, non
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appena appena decente, passa uno stuzzicadenti. E per pescare
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molto come parola, è uno di quei termini solo
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cchiù, insomma...”. ¶ Dovrei tirargli uno schiaffo su quella faccia
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conversazione con il numero uno dei rattusi. “Insomma, dia
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inizia a tirare come uno psicopatico) e afferro per
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a che fare con uno di questi miseri personaggi
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Ci incamminiamo abbarbicati l’uno all’altra, con Alleria
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il solito sorriso nascondeva uno sguardo triste. Non mi
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lo stesso linguaggio di uno scaricatore di porto (non
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testa prima di dedicarmi uno sguardo pieno di amore
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a dirla tutta, riflettono uno spicchio di cielo azzurro
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altro giorno è venuto uno che ti cercava...”. ¶ “Il
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bastardo?” ¶ “No, quale bastardo, uno malamente.” ¶ Resta a fissarmi
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dicendo davvero, è venuto uno che ha chiesto di
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difficoltà il rumore di uno dei tanti spilli che
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era un uomo inaffidabile, uno col quale non si
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smettila...” e mi tira uno schiaffetto sulla mano. ¶ “Pensa
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almeno, a dimenticarlo. ¶ Tranne uno. ¶ Era l’estate della
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mai una partaccia o uno schiaffo. A quello, in
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anche un costume, ma uno da signora vera!” diceva
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pulmino, su un materassino, uno accanto all’altra, uno
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uno accanto all’altra, uno sopra l’altra. Quella
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fermai anche davanti a uno spettacolo di marionette che
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bambina per capire che uno di quei pochi momenti
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è la regola numero uno!” quindi mi prende per
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così”, e mi tira uno schiaffo sul culo, “però
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si è messa su uno scoglio a mangiare i
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arroganza, mi fa sentire uno strano friccichio in capa
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sarebbe andato bene anche uno scudiero, basta che si
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è arrivato un uomo, uno con una faccia brutta
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anni sono ancora su uno scoglio a farmi una
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sembra di aver trovato uno strano equilibrio che mi
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un codardo e basta... uno che non è riuscito
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morte. Dico che sei uno di quelli che se
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primo incarico, non avevo uno stipendio, il mio ragazzo
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suo posto. Io sono uno di questi.” ¶ Una lacrima
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l’ardire di lasciare uno sputo di finestra aperta
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nelle viscere del tufo. Uno dei miei giochi preferiti
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due figli, di cui uno bellissimo per essere uno
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uno bellissimo per essere uno gnomo, con i capelli
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Allora la colpii con uno schiaffo e lei mi
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e lei mi dedicò uno sguardo meravigliato, ma non
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a lungo, quindi fece uno sbuffo finale e sparì
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a lungo, prima l’uno poi l’altra, infine
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passo indietro e Antonio uno in avanti, ad afferrarmi
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alle spalle, ti coglie uno spiffero maligno sulla noce
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srotolando la saracinesca di uno scantinato che usa per
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perché è venuto fuori uno strano gomitolo che non
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per poi imbucarsi in uno slargo alla fine del
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Europa, un giorno qui, uno là. Potrei lasciare Cane
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il rumore metallico di uno di quei cosi schifosi
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e perciò ti senti uno buono, perché hai fatto
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contorce e diventa improvvisamente uno di quei scarrafoni che
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anche se mi lascia uno strano gusto in bocca
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più grande di lei, uno con pochi capelli in
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Chiudo le ante e uno sbadiglio mi muore in
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un maestro, tal Alessio, uno senza capelli, piccolo piccolo
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porta si apre con uno scatto. ¶ Lei allora smette
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decolleté che, onestamente, ruba uno sguardo di ammirazione (se
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battuta, si alza con uno scatto e mi porge
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Il ratto mi dedica uno sguardo a metà fra
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imbarazzo. Arminio Geronimo è uno stronzo, ma gli esseri
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Arminio Geronimo, mi ruba uno sguardo stupito. Solo dopo
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di metterti di buonumore, uno che ti fa dimenticare
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che si tratti di uno strumento musicale e non
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ho detto: “Arturo è uno spettacolo!”. ¶ “Già,” ha sorriso
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perché quello era proprio uno dei rari momenti nei
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rimasti così, uniti l’uno all’altra, con le
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male...” ha commentato con uno di quegli accenti del
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è un inguaribile ottimista, uno che vede il bicchiere
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mano, quindi ci offre uno sguardo sicuro e l
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dolore a Kevin e uno di paura a Carmen
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ci fa stare avvinghiati uno in cuollo all’altro
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chi se ne frega, uno che si prende la
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sollevo il calice dedicando uno sguardo alla tavolata. Don
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a guardare don Vittorio, uno che resta! ¶ Butto giù
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a parlarvi dentro a uno stereo perché a scrivere