Matilde Serao, Il romanzo della fanciulla, 1886
concordanze di «uno»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 1886 | la calmarono. Sedette in uno dei banchi di legno | ||
2 | 1886 | tirati indietro, precisamente, non uno fuori di posto: tutto | ||
3 | 1886 | e faceva: ¶ — Sts! ¶ Poi, uno squillo del timbro e | ||
4 | 1886 | il solito: ne giunge uno quasi ogni giorno: ne | ||
5 | 1886 | a far nulla in uno stanzone in penombra, innanzi | ||
6 | 1886 | e di silenzio: quindi uno stridìo metallico dei coltellini | ||
7 | 1886 | non giungevano a conficcare uno spillo al leggiadro collo | ||
8 | 1886 | l’inchiostro, lesta come uno scoiattolo, le mani pronte | ||
9 | 1886 | mentre se ne trasmetteva uno, ne arrivavano cinque da | ||
10 | 1886 | di pianista emerita, con uno scricchiolio rapidissimo di tutto | ||
11 | 1886 | macchina, così regolata, pareva uno di quei raffinati temperamenti | ||
12 | 1886 | una scarica. Bastava toccare uno dei reofori, o il | ||
13 | 1886 | iersera. ¶ E si affibbiava uno strano braccialetto di ferro | ||
14 | 1886 | bellissima fanciulla, snella come uno stelo; — tanta curiosità, tant | ||
15 | 1886 | capra, dal paltoncino di uno strano color giallastro, dal | ||
16 | 1886 | presti cinquecento franchi, nè uno strozzino che gli creda | ||
17 | 1886 | Perchè correr dietro a uno che non può sposarti | ||
18 | 1886 | nelle pieghe bianche di uno sciallo di crespo e | ||
19 | 1886 | un accalcarsi alle scalette, uno sparire consecutivo di uomini | ||
20 | 1886 | un grido di meraviglia, uno strillìo femminile di timore | ||
21 | 1886 | parlarsi, ma stretti l’uno all’altro, la ragazza | ||
22 | 1886 | ballava, li guardava, con uno strano sorriso sulle labbra | ||
23 | 1886 | di Eugenia, Eugenia portando uno spillo da uomo al | ||
24 | 1886 | sartina che mai; era uno scandalo amarsi così pubblicamente | ||
25 | 1886 | pareva quasi, che con uno sforzo inaudito, ella fosse | ||
26 | 1886 | del suo spirito, a uno stato di contemplazione serena | ||
27 | 1886 | più una donna, ma uno stelo sottile, sottile, di | ||
28 | 1886 | sportello, presa quasi da uno svenimento. ¶ A lei si | ||
29 | 1886 | faceva monaca, doveva essere uno schianto insopportabile, per un | ||
30 | 1886 | barattare il numero, volendone uno più basso, per entrare | ||
31 | 1886 | la chiamarono. Vi fu uno strepitoso baciucchiamento. ¶ — Cercavo Eugenia | ||
32 | 1886 | Annina Casale pensava a uno studente di legge di | ||
33 | 1886 | si collocava facilmente con uno spiantato, e dopo, dopo | ||
34 | 1886 | sulla nuca, attraversata da uno spillone di tartaruga. Dietro | ||
35 | 1886 | passeggiatori, all’amore di uno solo, le spose fresche | ||
36 | 1886 | Giusto giusto, Giovanni Laterza, uno studente calabrese, pieno di | ||
37 | 1886 | La musica, adesso, suonava uno dei soliti pezzi concertati | ||
38 | 1886 | boschetto della villa, dove uno solo è il viale | ||
39 | 1886 | passavano, alla corte di uno solo. Fino alla loggetta | ||
40 | 1886 | lume a olio sopra uno scaffale, due steariche nei | ||
41 | 1886 | pettinava, lentamente, guardandosi in uno specchietto verdastro con una | ||
42 | 1886 | non vi era neppure uno strimpellatore di pianoforte: infine | ||
43 | 1886 | chiedeva loro un cuscino, uno specchietto, un candelliere con | ||
44 | 1886 | indispettita della dama, era uno spasso straordinario. Gennarino Mascarpone | ||
45 | 1886 | Enrichetta era nervosa, perchè uno dei piattelli delle steariche | ||
46 | 1886 | specchio e un fazzoletto: uno alla volta i cavalieri | ||
47 | 1886 | volersi bene. Ma fu uno stupore profondo, in tutti | ||
48 | 1886 | aveva voluto suicidarsi per uno studente, che l’aveva | ||
49 | 1886 | tela bianca, legata con uno spago. I due giovanotti | ||
50 | 1886 | giovanotti fingevano di fare uno sforzo nel sollevarla; un | ||
51 | 1886 | Mimì! ¶ — Dalli forte, Falabella! ¶ — Uno, due, tre! ¶ Ma Falabella | ||
52 | 1886 | braccialetto d’oro, con uno zaffiro, si diceva, no | ||
53 | 1886 | si diceva, no, con uno smeraldo, e tremavano che | ||
54 | 1886 | da mezzo franco l’uno, portamonete di falso cuoio | ||
55 | 1886 | di Gesù, vi fu uno sbandamento di centottanta ragazze | ||
56 | 1886 | loro, in due, con uno sforzo comune di borsa | ||
57 | 1886 | Napoli. ¶ In casa di uno zio ricco, sopra un | ||
58 | 1886 | quello zio, come a uno spettacolo teatrale, per vedere | ||
59 | 1886 | anni 18 — come sopra. (L’uno dovette voler morire per | ||
60 | 1886 | sinistra, dopo averne avuto uno alla mano destra; e | ||
61 | 1886 | tutte le punizioni, e uno scambio continuo di servizii | ||
62 | 1886 | ripetuta due volte in uno, tutta la scuola, soprani | ||
63 | 1886 | e neri e in uno scialle di lana rossa | ||
64 | 1886 | senza dire nulla, segnò uno zero nel registro. ¶ — Casale | ||
65 | 1886 | sempre così, Estrada. Era uno spirito superiore, più versatile | ||
66 | 1886 | Carolina Mazza, che amava uno studente e n’era | ||
67 | 1886 | fantasia di visioni amorose, uno scuotimento di nervi: alla | ||
68 | 1886 | di sottintesi, ed era uno stirarsi di faccie per | ||
69 | 1886 | soggiungeva Carolina Mazza, — è uno studio troppo complicato, per | ||
70 | 1886 | ognuna, in sè, provava uno scoramento profondo; ognuna pensava | ||
71 | 1886 | come la striatura di uno schiaffo; Borrelli, l’aria | ||
72 | 1886 | da Giorgio Lamarra: da uno dei cinque balconi di | ||
73 | 1886 | nessuno di loro aveva uno sguardo per le otto | ||
74 | 1886 | provava una emozione, come uno struggimento di tenerezza. ¶ A | ||
75 | 1886 | figliuoli? ¶ — Due. ¶ — E Maria? ¶ — Uno: e uno Giannetta. ¶ — E | ||
76 | 1886 | E Maria? ¶ — Uno: e uno Giannetta. ¶ — E tu quattro | ||
77 | 1886 | Vincenzino ce n’era uno solo, il tuo; e | ||
78 | 1886 | di seta verde pisello, uno scialle di crespo bianco | ||
79 | 1886 | carico di rose rosse, uno spillo di mosaico che | ||
80 | 1886 | Federico Mastrocola risuonò, dolcissimo: uno zufolìo gli rispose: alla | ||
81 | 1886 | è arrivata a sotterrare, uno dopo l’altro, i |