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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federico Roncoroni, Sillabario della memoria, 2010

concordanze di «uno»

nautoretestoannoconcordanza
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i falegnami, i piastrellisti; uno andava in giro a
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sui contatori del gas, uno faceva il calzolaio e
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faceva il calzolaio e uno il sacrestano; mio padre
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un giorno sì e uno no si fermava a
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sul bindolo’, che è uno strumento che svolge il
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si usa per ‘aggirare uno, dargli ad intendere alcuna
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vestita di nero, con uno scialle scuro a coprirle
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accattamòri» dice «che accattapàni [= ‘uno che va accattando il
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opinioni. ¶ accidia (sostantivo femminile) Uno dei sette peccati capitali
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condannano l’accidia come «uno stancamento dell’anima e
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con l’introduzione di uno o più stent (altra
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essere, letteralmente, trattata come uno zerbino. L’ho sentita
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qualcuno alla stregua di uno zerbino’, e “azzerbinato/-a
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sto badanaio!»: era chiaramente uno del paese di Marcello
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i miei amici era uno stupidotto, un ingenuo un
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dar del bamba a uno era una gran soddisfazione
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il violoncello che se uno non li conosce non
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il mento, e che uno, prima di piangere, e
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potevano usare, con quale uno come Rossi poteva, con
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Un bauscione (“bausción”) era uno, di solito un bambino
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era, ed è ancora, uno sbruffone, un fanfarone, uno
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uno sbruffone, un fanfarone, uno che si riempie tanto
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tanto scherzoso, per indicare uno di Milano, un milanese
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più piccola ne afferrò uno e si mise a
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ogni aspettativa, ne prese uno a sua volta e
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che ne stava mangiando uno con gusto, dava segni
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e una gondola, che uno di Ascona interpellato direttamente
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donna che vive in uno di quei luoghi — postribolo
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bastarmi. Il poeta è uno sconosciuto autore che, nel
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la morte, pensare che uno è morto di vecchiaia
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il “cagionoso” o “cagionevole” (uno di «complessione indebolita e
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pesce più grosso, credo uno squalo, si sottraeva al
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insomma che fa tutt’uno con il resto del
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chiamava Piero Chiara, con uno di quei giochi di
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ti sto ad ascoltare!». Uno sberleffo, insomma, che aveva
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era lo schiaffone: non uno schiaffo o degli schiaffi
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schiaffo o degli schiaffi, uno «schiaffone». La nonna Pina
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cui era stato con uno squillante «Arrivedergliela! » o, a
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strano di parlare: di uno che appena apriva bocca
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forchetta e il coltello; uno che si sceglieva le
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fossero caramelline di liquirizia; uno, tanto per intenderci, che
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Tra l’altro per uno di quegli scherzi che
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lo considerava un dritto, uno che aveva trovato il
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la parola “cazzo” o uno dei suoi derivati o
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dei suoi derivati o uno dei suoi composti, almeno
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la presenza, almeno in uno dei due attori, del
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puramente teorico, intendesse l’uno o l’altro «fare
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lo scopo. E poiché uno scopo si può fallire
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detta del solito Marcello, uno che è innamorato di
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Tommaseo-Bellini, «que’ suonatori uno strumento a linguetta, come
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l’Arturo Della Torre: uno è morto, gli altri
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aveva messo al mondo uno dei sentimenti più alti
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un nulla senza fondo. Uno dei ricordi che sopravvisse
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più l’idea di uno che è così ingenuo
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dei suoi derivati “frigna” (‘uno che frigna di continuo
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andava in bestia: «È uno schifo!», diceva, e se
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esperta prima di comprarsene uno. Un’amica le aveva
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è rimasto relegato in uno spazio linguistico piuttosto ristretto
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di usarlo spesso; a uno di Roma che dichiara
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mai capitato di sentirlo, uno italo-sloveno di «Koper
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e ne aveva acquistato uno più blando: ‘buono a
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i quattro cavalli purosangue - uno per me e gli
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giulebbe, ci raccontò, è uno sciroppo a base di
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tutto moine e carinerie, uno di quei tipi che
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a ben vedere più uno stato dell’animo che
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di frustrazione con cui uno si alza la mattina
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e di tutti, in uno stato permanente di insoddisfazione
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immusonito, alla maniera di uno che senza parlare dice
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di Ludovico Ariosto, di uno che di una cosa
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solenne quanto inconsistente: di uno sciocco che, appunto, gonfia
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umidi e molli che uno ci affonda dentro «con
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i dizionari, ne ha uno che il Grande dizionario
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che le donne chiamano “uno straccetto”, poi anche un
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un pasticcio. Per esempio uno di quei pasticci in
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Perché dovrei impicciarmi di uno come te?», sono espressioni
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mescola in un tutt’uno sogni o residui di
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scrittore ticinese, Giovanni Bonalumi, uno dei «candidi amici» lasciatomi
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da un «uomo lubrico», uno che - come indica il
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individuo lubrico, diversamente da uno lascivo, è sì «pericoloso
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da poco: è soltanto uno che «sceglie gli oggetti
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ancora più semplicemente, soltanto uno che «si imbratta nelle
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offende la pura onestà», uno che «offende la modestia
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tutti» è il «licenzioso »: uno che «si fa lecito
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che non è lecito», uno che nei suoi atti
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sazio. Lui sì provava uno smodato desiderio della carne
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rei pure loro di uno dei sette peccati capitali
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che lo zio Adelmo, uno zio che con il
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condanna, ma solo in uno dei primi cerchi del
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ordinario non era affatto uno sciocco ma da sciocco
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e il colorito di uno sceicco arabo né di
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grandi prendevano in giro uno di loro che era
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Mai una sgridata, mai uno scappellotto: il patto era
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morto». L’Arturo era uno dei suoi figli: correva
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le nonne fanno tutt’uno con l’infanzia e
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parole di due artisti, uno scrittore e uno scultore
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artisti, uno scrittore e uno scultore. ¶ Fu un giorno
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critica del poemetto di uno sconosciuto autore latino del
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rispose Chiara. Né all’uno né all’altro, né
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di medicina, rimanendo tuttavia uno stato d’animo di
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primo, OK: per ottenerne uno bastava spostare le due
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l’«ultimo compiacimento di uno spirito sofferente». Mi piace
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solo ad procreandum , a uno che se l’era
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imitare il suono di uno schiaffo o di una
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usiamo per indicare sia uno straccio o un oggetto
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me stesso di essere uno che al bisogno avrebbe
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una sera di Natale, uno degli ultimi Natali trascorsi
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Persona saccente e presuntuosa. Uno di quei tipi che
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misero sotto gli occhi uno bellissimo, bellissimo ancora oggi
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s’appende», ed è uno dei passi più delicati
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che si fa così: Uno mette di celato [ = di
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e forse ancora è uno dei tanti nomi con
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pipino). ¶ pipino (sostantivo maschile) Uno dei mille termini eufemistici
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per dire ‘Sei proprio uno stupido, un buono a
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il sostantivo femminile “pistola”, uno dei tanti eufemismi per
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cosa e, in tutt’uno, farsi rendere un sessuale
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ago andava a pescare uno per uno i fili
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a pescare uno per uno i fili che si
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Scucchia! Scucchia» rivolto a uno che aveva «la bazza
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del mento» - scrive in uno dei Racconti romani - «la
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dalle mie parti, però, uno “scuffiotto” era un ceffone
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un ricercatore o di uno scienziato di rilevare e
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a me, io sono uno strenuo propagatore della parola
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molti casi di serendipità. Uno per tutti? L’essermi
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preferenza ben precisa per uno di essi, “volere”: «Mi
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parte delle parole ha uno o più sinonimi: i
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e saperli distinguere l’uno dall’altro è importante
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nella cosa in sé - uno dei tabù più rispettati
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particolare ce n’è uno che elenca, in rigoroso
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è Pier Paolo Pasolini, uno che, si sa, non
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i rapporti di parentela: uno smargiasso buono e simpatico
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caseggiato, ma lui era uno smargiasso cattivo e villano
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ma discordi nei comportamenti: uno «più odioso» e uno
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uno «più odioso» e uno «più ridevole», come precisa
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di significato. Un tempo, uno smargiasso era, e in
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addirittura un sicario prezzolato, uno che fa paura perché
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toni o contenuti irriverenti (uno scritto, un epitaffio). E
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porta finestra spalancata era uno spettacolo indimenticabile, da Grazie
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in ospedale o in uno studio medico, le parole
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alla stupidità: «Quando vedete uno [...] che ride così scioccamente
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giorno per strada da uno dei ragazzi grandi del
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nel Supplemento del Vocabolario, uno dei curatori - Giuseppe Villa
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significa ‘strimpellare (per esempio, uno strumento)’ e in toscano
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caso, mi imbatto in uno di quei seni o
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anche lo stile di uno scrittore di serie B
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vestiti turchini: ne aveva uno celeste rallegrato da centinaia
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per l’estate, e uno blu, serissimo, per i
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e ognuno ne inventa uno - il turchino non esiste
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noi bambini, dare a uno del turlùk era insultarlo
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Sono morti entrambi incazzati: uno perché la sua unica
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cos’è, di fatto, uno zuzzurullone se non un
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che su una trama, uno o più personaggi, un
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è per l’appunto uno dei libri più piacevoli
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libro si articola prima uno per uno, a mano
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articola prima uno per uno, a mano a mano