Vittorio Alfieri, Timoleone, 1789

quel senza pari ¶ giust'uom, Timoleon, fra lor tu

al ben far l'uom guasto trarre. ¶ Echilo ¶ E

a torto, abborrire un uom ti possa. ¶ Ansia, pur

dubbio cor d'ogni uom, che farsi ardisce ¶ tiranno

e supplichevol voce ¶ d'uom, che per sé mai

Come rapido ammorbi ogni uom, che schermo ¶ non fa

profondo petto ¶ vedrete ogni uom l'odio covar, la

vieta ogni aiuto. Ogni uom che passa, ¶ fugge atterrito

mai? ne freme ogni uom; per sempre ¶ tolto ti

sciorre anco tal nodo! ¶ Uom, che altamente si professa

deluso ¶ dorriami assai, ch'uom veritier son io. ¶ Timofane

non mel creder mai. ¶ Uom lasciò mai sovrana possa

il vedi; come ad uom ti parlo; ¶ che in

Uccidi tu; ma ad uom che Greco nacque, ¶ non

savie leggi; ¶ securo ogni uom; queto l'interno stato

alligna; ¶ ivi fa l'uom men ch'uom; di

l'uom men ch'uom; di qui sterpata, ¶ pari

più sempre, ¶ d'ogni uom ch'ottimo sia; d

pace, che ad ogni uom tu togli; ¶ non d

Deh! credi a quest'uom prode... Oh ciel!... che

fatto incauto. ¶ Timoleone ¶ Ogni uom sottrar tu prima ¶ di

figliuol ravvisa,... e un uom... più che mortale. — ¶ Timoleone