Cesare Zavattini, Totò il buono, 1943
concordanze di «uomo»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1943 | del famoso Mobic, un uomo pieno d’oro. Anche | ||
2 | 1943 | li seguiva. Allora l’uomo smise l’aspetto lacrimoso | ||
3 | 1943 | diceva di essere un uomo sensibile, non solo per | ||
4 | 1943 | Ogni tanto diceva: “L’uomo è…” e si fermava | ||
5 | 1943 | di poter dare dell’uomo una definizione così bella | ||
6 | 1943 | detto in complesso un uomo normale; invece possedeva palazzi | ||
7 | 1943 | mondo ad aspettare. Un uomo magro sui cinquant’anni | ||
8 | 1943 | un altro angolo, un uomo dal volto mansueto aspettava | ||
9 | 1943 | c’era anche un uomo con un bambino. Costui | ||
10 | 1943 | battaglia visto da un uomo sordo. ¶ IV ¶ Tutti erano | ||
11 | 1943 | vi dirò che l’uomo non va diviso come | ||
12 | 1943 | il suo dovere. Un uomo nudo che detta lettere | ||
13 | 1943 | era in fama di uomo molto morale. Il signor | ||
14 | 1943 | la necessaria ospitalità. Quest’uomo possessore di milioni e | ||
15 | 1943 | Allora Mobic era un uomo di parola? Nessuno avrebbe | ||
16 | 1943 | per un minuto. Un uomo era apparso davanti ai | ||
17 | 1943 | al quarto piano. L’uomo volava senza ali: andava | ||
18 | 1943 | speranze si sentiva l’uomo più cattivo del mondo | ||
19 | 1943 | calzoni. Bisognava vedere quest’uomo che non avrebbe levato | ||
20 | 1943 | difesa di Bamba, quest’uomo che per paura aveva | ||
21 | 1943 | Ditirambis era diventato un uomo molto influente, badava soltanto |