Pino Cacucci, La polvere del Messico, 1992

cose di sempre. L’uomo aveva un’età indefinibile

espressione vagamente contrariata, l’uomo aveva sorriso scuotendo la

in gioventù come valoroso uomo-aquila, che corrispondeva al

sacri lo descrivevano come “uomo robusto, dall’aspetto grave

comunque a passo d’uomo, e l’aria non

sulle sue guance. ¶ L’uomo che varca la frontiera

settantadue anni, uccise un uomo in una sorta di

riscatto, non certo l’uomo che fece da modello

la gola a un uomo, e in quarant’anni

messicani a memoria d’uomo che arrivavano in auto

pescherecci, c’è un uomo che distende al sole

pietra si affaccia un uomo col sombrero plastificato e

scolpite a picconate. L’uomo che ho accanto dice

la vita di un uomo valeva meno di niente

cadavere prende forma l’Uomo, che impugna arco e

guerra spietata contro l’uomo bianco, che non risparmiò

Per i tarahumara l’uomo bianco non possiede lo

verso la razza. L’uomo e la donna kunkaak

ha sempre sconfitto l’uomo, difendendosi spietatamente da chiunque

cinquantenne conquistador era un uomo pragmatico, poco incline a

di terra strappati all’uomo dalla natura. Una natura

antichi a memoria d’uomo. ¶ Immortalata Mayahuel in dipinti

coloniali e sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Ma i

sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Ma i capitalisti gringos

Natura ha concesso all’uomo un privilegio unico nella

di un vulcano. L’uomo si chiamava Dionisio Pulido

incredibile. Dionisio era un uomo stimato, non beveva, aveva

l’attico per quell’uomo che fu il più

tradito, Lucio,” dice l’uomo che ho di fronte

e nutrito. Era un uomo dolce, un professore delle

intero giro, scaraventando l’uomo fuoribordo: il timone ha

brindato sorridendo verso l’uomo, con le loro bottiglie

pranzo, è passato un uomo che ci ha salutato

allora pressoché sconosciute all’uomo bianco, ignari dei massacri