Eugenio Pacelli, Haurietis Aquas , 1956
concordanze di «uomo»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1956 | Figlio di Dio, fatto uomo, possono considerarsi come un | ||
2 | 1956 | ubbidienza da parte dell'uomo, consolidato e vivificato, anche | ||
3 | 1956 | che la liberazione dell'uomo, mediante la passione di | ||
4 | 1956 | giustizia di Cristo l'uomo fu liberato. Alla misericordia | ||
5 | 1956 | poiché, non essendo l'uomo in grado di soddisfare | ||
6 | 1956 | umanità "(38); " tutto Dio (fatto) uomo, e tutto l'uomo | ||
7 | 1956 | uomo, e tutto l'uomo (sussistente in) Dio "(39). ¶ Non | ||
8 | 1956 | verità si è fatto uomo per noi, affinché, resosi | ||
9 | 1956 | Verbo di Dio fatto uomo: " Pertanto, poiché Egli assunse | ||
10 | 1956 | Persona la natura dell'uomo, soggiacque veramente alla tristezza | ||
11 | 1956 | dell'inferma natura dell'uomo, e la morte dell | ||
12 | 1956 | ch'è in me uomo, e tutto si è | ||
13 | 1956 | salvezza a tutto l'uomo. Poiché, altrimenti, non avrebbe | ||
14 | 1956 | tradisci il Figliuol dell'uomo? "(64); palpiti invece di tenero | ||
15 | 1956 | fatto ad ogni singolo uomo, secondo la incisiva sentenza | ||
16 | 1956 | lui fortemente corroborati nell'uomo interiore, e faccia sì | ||
17 | 1956 | tutta imperniata su l'Uomo-Dio Mediatore, così che | ||
18 | 1956 | grazie alla quale l'uomo è in grado di | ||
19 | 1956 | cristiana, poiché allora l'uomo non avrebbe in tale | ||
20 | 1956 | si possa macchiare l'uomo, creato ad immagine e | ||
21 | 1956 | la massima avversione dell'uomo dal Sommo Bene; egli |