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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, L'armata dei fiumi perduti, 1985

concordanze di «uomo»

nautoretestoannoconcordanza
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si sa nulla dell’uomo e di come funziona
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era diventato il primo uomo della sua vita. Arturo
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la figura di un uomo che spianava una pistola
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era slanciato verso l’uomo, latrandogli e saltandogli attorno
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il vecchio Haha. L’uomo accettò di sorridere e
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stiamo qui vicino.» ¶ L’uomo si alzò, con un
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di sfortuna» fece l’uomo. ¶ «Vuole appoggiarsi a me
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misurava la temperatura dell’uomo, ma per fortuna non
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del “povero soldato”, dell’uomo sbandato e disperso che
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Marta aveva il suo uomo in Russia, e non
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perché Ivos era un uomo senza miti, con addosso
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con occhio intenso l’uomo che si andava preparando
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camera ad Ivos. L’uomo si sentì invaso da
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Poi v’era un uomo molto serio e misurato
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Ivanovic Bakazov» disse l’uomo più anziano, afferrando la
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che, pur essendo un uomo del popolo, ci teneva
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che Gavrila era un uomo raffinato e gentile e
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Europa. Era soltanto un uomo della steppa, i cui
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rendeva conto che quell’uomo triste e stempiato, che
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Urvàn era un bell’uomo, alto, stempiato, bruno, che
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prima fila. Era un uomo piuttosto avanti con gli
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tremenda, nella quale un uomo poteva andare a finire
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invisibile velo nero ogni uomo e ogni donna kazàk
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guerra?» ¶ «Preferisco cose da uomo, perché sono un uomo
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uomo, perché sono un uomo, anche se tu vorresti
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donna, e se un uomo avrebbe ancora potuto guardarla
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che lo spirito dell’uomo era fatto per la
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si trattasse di un uomo ricco e importante, le
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e sofferto di ogni uomo. Era la sua vita
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sua giovinezza. Accanto all’uomo delle illusioni sbucava e
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che lui era un uomo stanco, che non riusciva
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strani miraggi. Forse l’uomo moderno, di cui lui
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Il Salvadi era un uomo di grande corporatura, dai
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e di comando. Quell’uomo solitario, che viveva lassù
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vastissimo gregge, era un uomo coraggioso, che niente poteva
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Il Salvadi pareva un uomo della steppa o delle
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si avvicinò pericolosamente all’uomo, con la pretesa di
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colonnello.» ¶ «Grazie, signore.» ¶ L’uomo offrì anche un sigaro
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seno al presidio. L’uomo, tornando alla villa, di
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la sua condizione di uomo solo, con la famiglia
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appagata soltanto con un uomo di cui occuparsi, che
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Il suo lutto di uomo solitario era finito, e
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Vento, l’imprendibile, l’uomo più astuto di tutte
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perché Vento era un uomo come gli altri, e
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terra. Pareva che l’uomo avesse perduto la metà
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e feroce. Diventò un uomo vendicativo, violento, predace, carico
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lei…» ¶ «Sciocchezze. Quando un uomo vuole veramente una cosa
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ma dopo che un uomo le aveva portate di
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le qualità di un uomo, ma come truci strumenti
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isbe bruciate. Insieme, l’uomo anziano e il ragazzo
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decidere nulla. Per un uomo solo essere la fonte
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carriera, ed era diventato uomo di pace e di
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colonnello. Anche Urvàn era uomo di pace. Aveva fatto
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tornare ad essere un uomo qualunque che ha pensieri
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era nel passato dell’uomo, e gli spessori di
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andava a passo d’uomo, e lo precedevano e
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anche un anziano, un uomo sui trent’anni, o
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amico, un compagno, l’uomo che stava sul pagliericcio
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alla propria dignità di uomo e l’accettazione di
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perché il destino dell’uomo era quello di lottare
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Era anzi un bell’uomo. Aveva gli occhi asiatici
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d’onore per un uomo, e testimonianza del suo
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mai, che era un uomo di ferro, e soltanto
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onore. Era stato un uomo vero, in tutto e
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per lei il suo uomo, al quale non avrebbe
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in luoghi definiti. L’uomo moderno non sapeva più
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del fatto che l’uomo moderno doveva abituarsi a
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pensieri per cui un uomo aveva sempre la sensazione
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coscienza di essere un uomo senza più significato. Gli
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vivente si chiudeva. L’uomo veniva dalla terra e
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perché Urvàn era un uomo, ed erano gli uomini
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le sue parole, sull’uomo dei nostri tempi che
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duro fino all’ultimo uomo. Si parlava del piano
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sempre convinto che un uomo deve capire quando è
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sapeva, perché niente l’uomo sapeva di ciò che
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a costare» disse l’uomo. ¶ «Va bene, date qua
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e vide che l’uomo stava precipitando, tra gli
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concentramento, di caccia all’uomo, di inseguimenti, era attirata
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allo specchio per un uomo in attesa di lei
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a far domande. L’uomo rispondeva soltanto a monosillabi
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conosciuto. Forse era un uomo della vallata che aveva
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la sua sostanza di uomo, lasciando al suo posto
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prese a guardare l’uomo da lontano, a seguirne
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suo interesse per l’uomo andò crescendo. Chissà quali
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lui. ¶ «Ho incontrato quell’uomo» disse a Marta. ¶ «Ti
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rivelare l’identità dell’uomo. Cercò a lungo, in
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ricordo ogni particolare dell’uomo, ogni volta che l
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sensazione informe che quell’uomo lei lo avesse già
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rallegrò pensando che l’uomo, rientrando, avrebbe trovato l
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mondo per cui l’uomo non dovesse essere tornato
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riguadagnò il mulino. ¶ L’uomo non c’era. Nella
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dove aveva trovato un uomo, e un altro ne
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che, chiunque fosse, quell’uomo era un senzapatria più
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altre erano perdute. Quell’uomo, di cui lei si
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a chiedere di un uomo d’aspetto così e
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senso di negazione. L’uomo si era come dissolto
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fantasma, quasi che l’uomo non fosse mai venuto
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guerra potesse modificare un uomo fino a renderlo inconoscibile
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continuava a pensare all’uomo scomparso. Poi Anita e
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della lunga ricerca dell’uomo senza memoria. Poi, lentamente