Gian Pietro Lucini, L'ora topica di Carlo Dossi, 1911
concordanze di «uomo»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1911 | condanna di maledizione, l'uomo, riducendolo a sè stesso | ||
2 | 1911 | Crispi, il più grande uomo di Stato, che la | ||
3 | 1911 | viene a fare quest'uomo, eccesso verbale, scrupolo di | ||
4 | 1911 | aiuto d'Alberto Pisani, uomo ufficiale d'ordine e | ||
5 | 1911 | nostra natura! -...Io, un uomo, o mi piace e | ||
6 | 1911 | le crudeltà dell'amore, uomo, per le memorie e | ||
7 | 1911 | mummificate. Il catedrante, l'uomo che ha la bigoncia | ||
8 | 1911 | riflesso del tempo, l'uomo civile. ¶ La letteratura universale | ||
9 | 1911 | più veri; e, l'uomo conservando il tono del | ||
10 | 1911 | la semplice personalità dell'uomo di natura. Romanticismo, se | ||
11 | 1911 | sociali; in cui l'uomo saggio è calmo, riposa | ||
12 | 1911 | i muscoli. Già l'uomo cede alla donna, la | ||
13 | 1911 | del fatto uccide l'uomo: egli ha bisogno di | ||
14 | 1911 | Del resto, sono l'uomo più pacifico del mondo | ||
15 | 1911 | sua ammirazione: "Un grande uomo; avrebbe potuto essere un | ||
16 | 1911 | mani, o zampe, dell'uomo? Quale indice di coltura | ||
17 | 1911 | la malignità sana dell'uomo moralmente costituito, perchè rispetta | ||
18 | 1911 | all'origine animale dell'uomo, camuffata nella predestinazione fattucchiera | ||
19 | 1911 | salkraut", la gaiezza dell'uomo allegro ed ottimista: - Stapler | ||
20 | 1911 | vile è mai l'uomo!" insegna che la potenza | ||
21 | 1911 | i mostri, che l'uomo romano, nella stasi felice | ||
22 | 1911 | psichico, vi completano l'uomo, e, da semplici attrezzi | ||
23 | 1911 | cioè ha sapor d'uomo, lo ha mangiato, lo | ||
24 | 1911 | mia ha evacuato l'uomo, come è: non quello | ||
25 | 1911 | così ha saggiato l'uomo e ne dà il | ||
26 | 1911 | bontà, o cattiveria dell'uomo, senza confonderle; ma lo | ||
27 | 1911 | fac-simili del vero uomo e vi fanno depositare | ||
28 | 1911 | inquieto, all'accattabrighe, all'uomo pericoloso, all'imprudente che | ||
29 | 1911 | domestici, quelli che l'uomo ha sfigurato... e che | ||
30 | 1911 | Carlo Dossi, per quest'uomo piccolo, sparuto, magro, di | ||
31 | 1911 | la sensibilità: è un uomo di mondo ed onesto | ||
32 | 1911 | l'erudita ciarlataneria, l'uomo essendo tuttora qual'era | ||
33 | 1911 | riconoscenza d'un brav'uomo: tutto questo rivedono, al | ||
34 | 1911 | canta; in uno di uomo pensa; in una di | ||
35 | 1911 | donna, il dragone, l'uomo, il pomo: tra fiori | ||
36 | 1911 | invito. Quindi brama l'uomo. Costui si lascia ingannare | ||
37 | 1911 | indica la paura dell'uomo consideratolo come nemico, prima | ||
38 | 1911 | e psichico tra l'uomo e la donna; che | ||
39 | 1911 | alla salvezza eterna dell'uomo fatturato e stregato, consiglia | ||
40 | 1911 | di essere tra l'uomo e la scimmia, la | ||
41 | 1911 | lucida, le ore dell'uomo che lavora pensa e | ||
42 | 1911 | proclamato la felicità dell'uomo, al cospetto del cielo | ||
43 | 1911 | la morale per l'uomo è... la donna e | ||
44 | 1911 | rappresentazioni che danno l'uomo nudo ne' suoi atti | ||
45 | 1911 | del dicterio: quando l'uomo si trovò nel bisogno | ||
46 | 1911 | estetica. Dal concetto: "L'uomo ha bisogno di essere | ||
47 | 1911 | estrae la conseguenza: "L'uomo migliore è anche più | ||
48 | 1911 | più confacente per l'uomo, perchè sia bello e | ||
49 | 1911 | ore di sole dell'uomo e ne approfitta; riconosce | ||
50 | 1911 | donde si assegna all'uomo, precipua condizione, il proprio | ||
51 | 1911 | tempo in cui d'uomo, non possedevano essi che | ||
52 | 1911 | dei vecchi, perchè l'uomo procede solamente a loro | ||
53 | 1911 | bontà fossero cavigliati all'uomo dal suo egoismo medesimo | ||
54 | 1911 | come a qualunque onest'uomo, fa orrore l'omicidio | ||
55 | 1911 | da sostituire il povero uomo?" Carlo Dossi si ferma | ||
56 | 1911 | luce, in cui l'uomo ridiventa individuo, accetta e | ||
57 | 1911 | spinta della necessità, l'uomo si migliori. E davanti | ||
58 | 1911 | nel fatale andare dell'Uomo, verso Dio, per Dio | ||
59 | 1911 | la complessa semplicità dell'uomo; in cui si assumono | ||
60 | 1911 | antropologia criminale toglieva l'uomo dall'assurdo di un | ||
61 | 1911 | la forza, dove l'Uomo, per dar luogo a | ||
62 | 1911 | trasformazione ¶ dall'elettrone all'uomo. ¶ Dal lampo che abbaglia | ||
63 | 1911 | crudeltà, nel cuore dell'Uomo; s'Egli Lo venera | ||
64 | 1911 | si ha per un uomo che faccia bambinerie. E | ||
65 | 1911 | sua volontà, e nell'uomo foggiato a sua imagine | ||
66 | 1911 | nè i diritti dell'uomo, cuciti colla cabala e | ||
67 | 1911 | è già quello dell'uomo politico e del canterino | ||
68 | 1911 | osservare le smorfie dell'uomo civile, spesso si sentì | ||
69 | 1911 | ha scoperto ancora l'uomo nudo; ed oltre ai | ||
70 | 1911 | fischia ed applaude: libero uomo, sopra tutti i pregiudizi | ||
71 | 1911 | piegarli alla sua volontà, uomo forte. ¶ Carlo Dossi ci | ||
72 | 1911 | il collaboratore di un uomo il cui pensiero e |