Gian Pietro Lucini, Filosofi ultimi, 1913
concordanze di «uomo»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1913 | curiosità. ¶ La creatura dell'Uomo - Dio, dico - pare, alli | ||
2 | 1913 | fatale, per temperamento. L'uomo, in generale, si mette | ||
3 | 1913 | affermato con Protagora: «L'uomo è la misura di | ||
4 | 1913 | l'utilità razionale dell'uomo, che non si trova | ||
5 | 1913 | ha costruita. Ecco un uomo!» Un povero uomo! Non | ||
6 | 1913 | un uomo!» Un povero uomo! Non ha saputo continuare | ||
7 | 1913 | d'evoluzione: «Ecco l'Uomo!» S'egli sa coltivarsi | ||
8 | 1913 | Dimonio s'accostava all'Uomo per condurlo a' suoi | ||
9 | 1913 | libro è impeccabile - l'uomo che manda in frantumi | ||
10 | 1913 | sua cella come un uomo ebro, corre all'incontro | ||
11 | 1913 | di vita. Tanto l'uomo che il bruto posseggono | ||
12 | 1913 | nel bruto che nell'uomo; coscienza cha varia di | ||
13 | 1913 | l'Idea e l'Uomo, determinatore di realtà. ¶ Similmente | ||
14 | 1913 | cessa questo stimolo l'Uomo interno è morto; il | ||
15 | 1913 | sistema, che si fa uomo, ma un uomo mirabile | ||
16 | 1913 | fa uomo, ma un uomo mirabile, che si fa | ||
17 | 1913 | è il posto dell'Uomo: ritornavasi al Metodo delle | ||
18 | 1913 | Il Genio è un Uomo mirabile che si fa | ||
19 | 1913 | Metafisica. ¶ * * * ¶ Udite: «Guai all'uomo che osi mettere il | ||
20 | 1913 | l'integrità etica dell'uomo. Tale fu l'intelletto | ||
21 | 1913 | non concepisce che l'Uomo-Ragione, cioè l'Uomo | ||
22 | 1913 | Uomo-Ragione, cioè l'Uomo-Dio, l'Individuo-Re | ||
23 | 1913 | quale ha creato l'uomo con tutti i suoi | ||
24 | 1913 | essere cattolico? Essere un uomo politico senza farsi corrompere | ||
25 | 1913 | mantenerne i parassiti. L'uomo politico deve essere gratuito | ||
26 | 1913 | ricchi di artisti. - Nessun uomo non ha mai sopportato | ||
27 | 1913 | tra l'interno dell'uomo e l'esterno delle | ||
28 | 1913 | ad identificarsi fuori dell'uomo come un fantasma, poi | ||
29 | 1913 | di nuovo nel tutto uomo da cui fu discreto | ||
30 | 1913 | di Ludon. Ma l'uomo lo professa colla sua | ||
31 | 1913 | di esistenza produttiva nell'uomo: li increduli e li | ||
32 | 1913 | che si rivelava all'uomo per i rapporti suoi | ||
33 | 1913 | appaiono sullo scrittoio dell'uomo politico, dell'oratore parlamentare | ||
34 | 1913 | lui; perchè quell'altro uomo politico è quasi sempre | ||
35 | 1913 | ora sulla scrivania: L'Uomo nella Natura, nello Stato | ||
36 | 1913 | tanto utile, scoverto dall'uomo, più che non affidarsi | ||
37 | 1913 | piatto, dico il suo Uomo nella Natura etc.: egli | ||
38 | 1913 | ed il fine dell'uomo! ¶ Conveniva scriverne un altro | ||
39 | 1913 | necessariamente il costume dell'uomo, come quell'arma proibita | ||
40 | 1913 | venire; cioè quando l'uomo giunto al massimo grado | ||
41 | 1913 | conquiste, appunto, perchè all'uomo e al cittadino mancavano | ||
42 | 1913 | dota di Intuizione l'uomo, ma a detrimento della | ||
43 | 1913 | Ragione; però che l'Uomo non è l'Angiolo | ||
44 | 1913 | col grande lombardo - quell'uomo il cui solo nome | ||
45 | 1913 | ricco, benchè conte, benchè uomo d'ingegno, perchè il | ||
46 | 1913 | solo bisticcio del grande uomo. ¶ Ci fu assicurato, e | ||
47 | 1913 | di carattere sostanzialmente timido, uomo più di studio che | ||
48 | 1913 | che, prima di essere uomo politico o scienziato, era | ||
49 | 1913 | Feto miracoloso, di un Uomo che non erra e | ||
50 | 1913 | conoscitivi e deliberativi. L'Uomo in balìa delle tentazioni | ||
51 | 1913 | direste voi di un uomo-Dio, che versa in | ||
52 | 1913 | ringiovanisce la proposizione: «L'Uomo è la misura del | ||
53 | 1913 | ergo sum»; - donde, tuttora: «Uomo fabrica Dio». Comunque, esplicito | ||
54 | 1913 | e la intellettuale dell'uomo, i cui movimenti tanto | ||
55 | 1913 | è comune ad ogni uomo volgare. Per questa maniera |