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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Paolo Cognetti, Il ragazzo selvatico, 2013

concordanze di «uomo»

nautoretestoannoconcordanza
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più felici. Il giovane uomo urbano che ero diventato
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sentire di nuovo un uomo andare avanti e indietro
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qui, chi era l’uomo che l’ha piantato
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e bevessi come qualunque uomo di città, cioè aprendo
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di città. Senza l’uomo, niente lassù avrebbe avuto
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si liberava finalmente dell’uomo. ¶ Così le mie esplorazioni
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spezzato ad altezza d’uomo, con una lunga frattura
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sole, quando vidi un uomo salire dal sentiero. Mi
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settimane, eppure vedendo quell’uomo avvicinarsi il cuore cominciò
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contrasto, quello di un uomo giovane e vecchio allo
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ad aprirci. Era un uomo sulla sessantina. Non sembrava
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nella loro stanza. Un uomo che pensa o lavora
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di distanza tra un uomo e il suo prossimo
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Ho sentito di un uomo che si perse nei
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media di niente. Un uomo così, che si era
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tempi andati. Era un uomo allegro per natura, ma
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rovinato dall’alcol: quell’uomo affettuoso ed estroverso a
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smesso di temere l’uomo. Stanno lassù, sulle creste
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toccata da mano d’uomo: ma non sulle cime
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l’ombra di un uomo. Impiegai qualche secondo a
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fuoco all’aperto, un uomo che lo governava. Davanti
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in ombra, dove l’uomo non costruisce né coltiva
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possa rendere a un uomo. ¶ Venero il pino cembro
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liberata non solo dell’uomo, ma anche del suo
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Mio padre è un uomo che non ha mai
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vita si nasconde all’uomo ed è come assente
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nessuna si attardasse, un uomo in testa al corteo
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tra me e l’uomo col fucile? La sua
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un racconto su un uomo a cui finisce tutto