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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Marone, Magari domani resto, 2017

concordanze di «va»

nautoretestoannoconcordanza
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cui ora se ne va in giro apparecchiato come
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come tiene a precisare. ¶ “Va be’,” risposi, “allora per
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Uno che a pranzo va in palestra e quando
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alcun effetto, perché lui va avanti imperterrito per la
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una sporgenza di roccia (va be’, sì, la credenza
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per i miei gusti. “Va be’, io vado...” dichiarai
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la solidarietà femminile iniziale va assottigliandosi. È proprio una
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no con la testa. ¶ “Va be’, comunque pensavo di
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ombra. Anzi, più si va avanti e più il
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questo proprio non mi va. ¶ Mi sembra di essere
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ascolta e domanda: “Ti va un bicchiere?”. ¶ “Di cosa
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un periodo che mi va di giocare a fare
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gatti abbattuti dalle pallottole. “Va be’, so’ gatti!”, sentii
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Lo so cosa ci va,” lo interruppi, emozionata. ¶ Lo
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col sesso non ci va tanto d’accordo, e
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accordo, e a me va bene così, per carità
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Uè, ci sei?” ¶ “Sì...” ¶ “Va be’, dai, scherzavo, non
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manca un requisito fondamentale.” ¶ “Va be’, insomma, accetti?” ¶ Lo
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chi è stato allora? Va be’, non importa, l
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tuo nipote, non ti va di conoscerlo?” ¶ “Certo che
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conoscerlo?” ¶ “Certo che mi va, soprattutto se Antonio decide
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all’uscita’, veramente ci va davanti all’ingresso di
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una frase appena sussurrata: “Va bene, se mio figlio
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anche quando non ti va, quando sei stanco e
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che non se ne va, figuriamoci se bastavano una
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moneta da cinquecento lire. “Va’, nenné, però fa ambress
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osservano incuriositi la scena. ¶ “Va meglio?” ¶ La voce del
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cosicché lui, il dispiacere, va ad aggiungersi ai tanti
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secondo di silenzio, dichiaro: “Va be’, allora ciao... mi
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quando vede Dorothy gli va in circolo il testosterone
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ci conosce che tutto va bene, tutto è sempre
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tornare dalla sua mamma!” ¶ “Va bene, sarai tu a
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resto, mi sembra difficile...” ¶ “Va be’, ma i sogni
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lui mi faccia spiare. Va dicenno che non sono
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chiamato una pizza.” ¶ “Kevìn va pazzo per la pizza
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che avete un uccellino...”. ¶ “Va bene, ci penso io
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la voce della verità?” ¶ “Va be’, in fondo adesso
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gasa parecchio. ¶ “Se ti va, oggi parlo con questo
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stanghettona. ¶ “Luce, tesoro, come va? Manuel mi ha raccontato
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e informa che lei va via per pranzo. Guardo
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dobbiamo essere solo amici, va bbuono, però, ecco, a
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ci riesco, allora lui va avanti. “Sì, tieni ragione
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chella è ’nu cess’!” ¶ “Va be’, però c’ha
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Eh, che ne dici?” ¶ “Va bene, ci penso,” rispondo
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e Kevin. Per come va in giro, sembra un
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passo, e quel passo va rispettato. Chi resta indietro
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Chi resta indietro non va né aiutato, né sospinto
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lasciai sfilare l’argomento: “Va be’, allora vorrà dire
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penombra. ¶ “Uè, Sasà, come va?” ¶ Lui fa un tiro
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stare sempre sul chi va là, attenta a non
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un italiano perfetto. ¶ “Ti va di scendere?” ¶ “Scendere?” ¶ “A
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sì, come no, mi va di mangiare quelque non
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Lo può tenere lei?” ¶ “Va bene che non riesci
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cos’hanno che non va?” ¶ “Lulù,” fa lei in
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altronde, lei se ne va in giro sempre con
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ma tant’è. ¶ “Vabbuò, va bene pure così”, e
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fiducia e allegria. ¶ “Ti va di andare a guardare
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sfigata che pensa sempre: “Va be’, c’è tempo
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sempre stare sul chi va là, sempre apparecchiata, come
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sullo scoglio. Ma sì va’, meglio che torni dal
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svanite. “Insomma, come ti va, che stai facendo?” incalza
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quelli che se ne va a metà, i peggiori
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come no,” proseguo, “stasera. Va bene, non vedo l
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e torno nei ranghi. “Va bene, amore, ti devo
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Ma quando?” ¶ “Quando ti va...” ¶ “Allora no...” ¶ Gli occhi
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e poi se ne va,” dice lui serafico, mentre
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e riprendo a parlare: “Va be’, allora che si
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quello non se ne va, lo butti fuori ogni
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il buio se ne va, ti ritrovi a testa
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mio fianco se ne va”. ¶ “Le tue esperienze passate
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parte delle persone non va da nessuna parte, Luce
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di voce gaio. “Come va?” ¶ “Ho appena saputo che
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gnomi.” ¶ Antonio ha sbuffato. “Va be’, e come hai
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momento in venti anni!” ¶ “Va be’, poi a un
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figlio di un’amica.” ¶ “Va be’, comunque ti avevo
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sa di interruzione improvvisa...” ¶ “Va be’, almeno potevo comprarle
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catrame e l’amianto... va bene comunque?” ho risposto
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Don Vittorio ha sorriso: “Va bene comunque nenné... bisogna
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che non se ne va. Intesi?” ¶ Annuisco mentre spingo
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ho il cuore che va a mille; pensare a
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a spiegargli a cosa va incontro se non fa
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volevo dire.” ¶ Sorrido. “Mi va tantissimo.” ¶ Carmen mi abbraccia
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risolino. ¶ “No, accussì nun va bbuono. Tu non puoi
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sottostare, è così che va. Fra un annetto, però
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sorridere, “solo che stasera va accussì...” ¶ “Accussì come?” domando
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fare, la vita non va mai rinchiusa in gabbia
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scettico e Kevin le va dietro urlando un “ciao
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Vittò, proprio a lei va il primo grazie, e