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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matteo Bandello, Canti XI de le lodi de la signora G. di Gazuolo, e del vero amore, col tempio di pudicizia, e con altre cose entro poeticamente descritte, 1545

concordanze di «vago»

nautoretestoannoconcordanza
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assembrava quel bel volto vago. ¶ E tra me spesso
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sol veggiendo quel aspetto vago, ¶ u' per ch'ogni
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temer che 'n cervo vago, ¶ qual Atteon con l
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tua prima fiamma il vago aspetto, ¶ e sí simili
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schietta ¶ attorno attorno il vago sito adombra. ¶ La bella
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de la Liguria al vago lito ameno, ¶ erano quivi
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mura un nuovo e vago luoco cinto, ¶ ch'a
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un fiore ¶ odorifer, gientil, vago e egregio, ¶ e tal
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grida Amor: - In questo vago volto ¶ stavvi del cielo
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ma sí nativo e vago si dimostra, ¶ come l
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che senza par sí vago e bel si vede
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incende. ¶ 60. ¶ Il profilato e vago naso altiero ¶ formâr Marte
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fermar in ciel il vago sole; ¶ 61. ¶ ch'ella fra
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del buono, ¶ sotto sí vago e sí leggiadro velo
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occhi ch'ad un vago giro, ¶ quand'ella lieta
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paradiso; ¶ ché con quel vago ed immortal zafiro ¶ ogni
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verrá piú chiaro e vago speglio ¶ di grazia, di
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ad alto, e 'l vago viso e bello, ¶ dolce
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cor s'aviva al vago lume e santo, ¶ che
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rose ¶ coglievan nel boschetto vago e adorno, ¶ e s
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varii fior si mostra vago e carco, ¶ che d
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e d'un aspetto vago, ¶ tanto sarebbe ne l
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que' bianchi cigni il vago stuolo, ¶ come gioisce giá
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parte, ¶ scoprirsi allor piú vago e piú divino, ¶ con
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fuoco, ¶ ch'amando il vago Croco, e non amata
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lamenti, ¶ felice se del vago suo bel viso ¶ mai
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canuto si dimostra e vago. ¶ E chi dirá da
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cosí s'apprezza questo vago fiore, ¶ che ci è
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che sí fulgente e vago si vedeva ¶ che gli
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il bel giardino, ¶ sí vago e sí fiorito d
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de l'aprico giardin vago ed eletto, ¶ dico che
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quali comincia udir il vago Aprile, ¶ quando risveglia gli
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grazia del divino e vago volto, ¶ e vidi ben
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quanto piú mirava il vago viso, ¶ piú mi legava
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rimirar mai sempre ¶ il vago viso angelico e sereno
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sí ben pignendo il vago lor concetto, ¶ che te
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è leggiadro, gientil e vago tutto. ¶ Chi questo segue
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corpo tutto bello e vago ¶ informa un'alma d
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ma nulla vale. ¶ 44. ¶ Quel vago fior che giovenezza serba
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ne l'apparenza tutto vago e bello, ¶ e tal
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Giove, e perde il vago scettro eburno, ¶ perché del
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volse dir nel canto vago, ¶ quando sí santamente ambo
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è ch'un cerchio vago, ¶ che buon dal buono
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curando ch'è sí vago e bello. ¶ 99. ¶ Saper bisogna
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nostri ¶ appar d'un vago corpo la bellezza, ¶ che
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si trova buono e vago? ¶ I' ti dirò con
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e rose ornata, il vago volto, ¶ le stelle discacciando
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a la beltá del vago volto, ¶ "Lasso!" diceva, "adunque
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cosa amata è sempre vago? ¶ Tal che veder si
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un specchio luminoso e vago, ¶ ove l'amata rimirando
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semplice l'uom, sí vago e sí polito: ¶ ci
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primi anni venga al vago fiore, ¶ col natural non
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il dolce, umano e vago stile ¶ con lor echeitati
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quelli informa, ¶ con sí vago parlar e dolce suono
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da vomer svelto un vago fiore". ¶ 14. ¶ A questo i
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E c'ha sí vago luoco in suo governo
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un fresco, chiaro e vago fonte, ¶ che tra l
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esser piú bello e vago non potria, ¶ con le
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nube, ¶ qual lo discerni vago in ogni lato ¶ che
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avea distinto tutto 'l vago piano. ¶ 101. ¶ Diece colonne di
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nero l'adornava un vago manto, ¶ con neri veli
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col martello formar del vago viso, ¶ qual il pittor