Pino Cacucci, Punti di fuga, 1992

cui si riconosce un vecchio edificio signorile; quindi ne

ora di riabbracciarlo, quel vecchio pazzo. ¶ Conquisto il tavolo

anno, e rimpiangerà il vecchio Gallina.” ¶ “Sui soldi ci

Io sono legato al vecchio caid che ha tenuto

a lasciarsi imbrigliare dal vecchio modo di condurre l

di stare con il vecchio giro, contro il nuovo

niente di niente. ¶ “Un vecchio immigrato spagnolo è stato

potessero volere, da quel vecchio…” ¶ “Forse speravano di trovare

barche, poi dice: “Il vecchio caid è scomparso”. ¶ Riprendo

testa che il mio vecchio datore di lavoro non

occasione di tornare al vecchio lavoro, tutto qui.” ¶ “Ma

Cacciari.” ¶ “Cacciari?” ¶ “È il vecchio notabile corso che hanno

Persino la villa del vecchio era diventata una specie

riusciti a fregare il vecchio. Quel poveretto si fidava

conquistò l’ammirazione del vecchio Cacciari portando a termine

l’impressione che il vecchio caid non si fidasse

piccolo abitacolo, sorretto dal vecchio sconosciuto. C’è una

escono cristalli piccolissimi. Il vecchio si affaccia, spalanca la

stazione.” ¶ Saliamo su un vecchio furgone scassato. C’è

alla descrizione apocalittica del vecchio che m’ha trovato

candelotti che diceva il vecchio può averli sparati proprio

sai tu.” ¶ “Era un vecchio rimbambito. Tutte le questioni

hai confermato servendogli il vecchio bell’e pronto per

Eseguivo gli ordini del vecchio. Non si fidava di

per questo che il vecchio mi aveva messo in

dove c’era quel vecchio pazzo!” ¶ Sento il nervo