Jorge Mario Bergoglio, Lumen fidei, 2013
concordanze di «vedere»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2013 | coincidenza ci consente di vedere che il Vaticano II | ||
2 | 2013 | Il popolo non può vedere il volto di Dio | ||
3 | 2013 | lamentava di non poter vedere Dio personalmente: « Quanti uomini | ||
4 | 2013 | fidarsi e affidarsi, per vedere il luminoso cammino dell | ||
5 | 2013 | esultò nella speranza di vedere il mio giorno, lo | ||
6 | 2013 | al suo modo di vedere. In tanti ambiti della | ||
7 | 2013 | partecipazione al modo di vedere di Gesù, l’Apostolo | ||
8 | 2013 | Il credente impara a vedere se stesso a partire | ||
9 | 2013 | un nuovo modo di vedere, la fede diventa luce | ||
10 | 2013 | cui luce si può vedere la meta e così | ||
11 | 2013 | dona occhi nuovi per vedere la realtà. ¶ 27. È noto | ||
12 | 2013 | i nostri occhi per vedere tutta la realtà in | ||
13 | 2013 | unisce il desiderio di vedere il suo volto. In | ||
14 | 2013 | La connessione tra il vedere e l’ascoltare, come | ||
15 | 2013 | e, allo stesso tempo, vedere. L’ascolto della fede | ||
16 | 2013 | Alla fine, credere e vedere s’intrecciano: « Chi crede | ||
17 | 2013 | con l’ascolto, il vedere diventa sequela di Cristo | ||
18 | 2013 | occhi si abituano a vedere in profondità. E così | ||
19 | 2013 | l’udire e il vedere? Diventa possibile a partire | ||
20 | 2013 | all’ascoltare e al vedere, la fede è, per | ||
21 | 2013 | luce, ci aiuta a vedere il cammino dell’amore | ||
22 | 2013 | sarebbe impossibile. Non posso vedere da me stesso quello | ||
23 | 2013 | Nell’Eucaristia impariamo a vedere la profondità del reale | ||
24 | 2013 | Cristo e incomincia a vedere con gli occhi di | ||
25 | 2013 | in esso impariamo a vedere la realtà con gli | ||
26 | 2013 | fede ci insegna a vedere che in ogni uomo | ||
27 | 2013 | il suo sguardo per vedere in essa la luce |