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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, La conchiglia di Anataj, 1983

concordanze di «veniva»

nautoretestoannoconcordanza
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straniero, uno scalpellino che veniva da tanto lontano? Mi
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di un ponte che veniva costruito lontano, in un
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persona con cui le veniva più naturale di confidarsi
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morsa del ghiaccio. Allora veniva allestita nel mezzo del
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della mia vita che veniva prima dell’ospedale la
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un eterno vagabondo. ¶ Irina veniva a passeggiare con me
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pensare alla ferrovia che veniva costruita in Asia e
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senza fondo. Eppure non veniva mai meno la speranza
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con un ingegnere che veniva da Pietroburgo, con funzionari
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un cavallo, e ci veniva naturale di sospirare con
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anche lui, come Bastiano, veniva dalle montagne. I monti
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accettata dalla comunità, perché veniva da molto lontano. Come
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alle nove del mattino. Veniva invece da Nasarka. Sapeva
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monaco santo, batjuška, che veniva da lontano. Uno di
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lo più ogni cosa veniva decisa in maniera autonoma
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grandezza negativa, che gli veniva dall’alto numero delle
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percorsa. Quando il lavoro veniva interrotto, e non si
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lavoro, e quando ne veniva fuori, in fondo, non
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sopra la terra. Mi veniva voglia di cantare sottovoce
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compagni soltanto Silvestro non veniva in chiesa, la domenica
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piogge, al raccolto. Ci veniva anche il desiderio di
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salmone, che ogni tanto veniva sul pelo dell’acqua
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amico, Anataj. Quando Anataj veniva a trovarlo, Gurka sospendeva
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era siberiano, mentre Anataj veniva dalla steppa, e parlava
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sottile che la ferrovia veniva avanti anche per effetto
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nelle steppe da cui veniva e nelle jurte di
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di speranza. Se essa veniva demolita, subito si riedificava
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dello sgomento. ¶ L’ingegnere veniva raramente nel nostro cantiere
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fini generali per cui veniva costruita. Ma se guardavo
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in letargo. Ogni rumore veniva assorbito e ovattato dalla
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di gettare denaro, che veniva ingoiato dall’impresa senza
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sotto la neve, che veniva spalata in grandi mucchi
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Mi disse che forse veniva dai villaggi mongoli, dove
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che certo l’uomo veniva dai monti di Bystr
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voler restare solo. Infatti veniva a cercarci e poi
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sacrilegio della ferrovia, che veniva a gettare il disordine
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vedere, ma la stalla veniva a colmare una sua
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carte, ma non ci veniva fatto bene perché avevamo
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la fuga con Baltim veniva guardata dalla sua gente
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lena e ogni forza veniva meno, persino quella di
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per vedere se mi veniva a tiro qualche lepre
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Una voce tellurica, che veniva da luoghi più profondi
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grande ascoltatrice, forse perché veniva dalla steppa, apparteneva a
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gente che andava e veniva, o si fermava a
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di terra, che poi veniva trasportata con breve viaggio
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scaricata sul terrapieno. Qui veniva rassodata con il martellio
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del ponte. Il materiale veniva con i carri da
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giorni e giorni. Tutto veniva da terribilmente lontano. Per
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per due, e tutto veniva differito nel tempo e
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richiamo. Ogni suo desiderio veniva realizzato, e la stessa
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aveva voluta? Perché non veniva mai a verificare di
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perché non provvedeva? ¶ Si veniva formando sopra la persona
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l’Imperatore non ci veniva mai. Anche in forza
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agli ordini ricevuti, ci veniva anche un sentimento di
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col cemento. Il resto veniva portato a valle. Mai
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a valle. Mai ci veniva fatto di scoprire finalmente
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antico linguaggio slavo, che veniva studiato da famosi professori
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brivido misterioso della superstizione veniva prendendo possesso anche di
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confessione con me. Però veniva spiando la faccia degli
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Russo Vincenzo, si chiamava. Veniva da un paese siciliano
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rimpianti. ¶ Ogni tanto Gurka veniva a trovarlo, tutto imbacuccato
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ci vedeva, e nessuno veniva a trovarlo e a
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l’altra. E contemporaneamente veniva raccontando tutte le notizie
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della taiga, il quale veniva a raspare le porte
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di un coro. Se veniva a mancare anche un
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soltanto, tutta l’armonia veniva compromessa e modificata. ¶ «Lo
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il tracciato della ferrovia veniva somigliando a se stesso
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portando dei regali. Mi veniva spontaneo andare da lei
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circondava. La sua disperazione veniva dall’esser rimasto solo
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lama della sega, che veniva dalla città. ¶ Da un
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di lei. ¶ Anche Arrigo veniva di giorno in giorno
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perché ai malati non veniva la pelle scura, ma
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un regalo che mi veniva fatto, anche se capivo
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istinto oscuro e abissale. Veniva avanti? Che volto aveva
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tutta allegra. Ogni momento veniva a vedermi, e si
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agitarsi, un altro subito veniva riacceso, in un’altalena
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carichi di gente che veniva da est, e inondò
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era finita di costruire, veniva sottratta totalmente a coloro
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ultimi giorni siberiani? Perché veniva nell’isba di Ajdym