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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi, 1919

concordanze di «vero»

nautoretestoannoconcordanza
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ma voleva bene da vero a quelle donne. ¶ Ghìsola
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egli già dormiva da vero quando Anna se ne
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era stato versato da vero, pensò: - Tutte le fortune
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devi aver sofferto da vero. Se tu vuoi fare
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a me! Non è vero, padrona? ¶ Era una risata
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maritare! Son belle da vero, a dirvela in un
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Guardi se non è vero! ¶ Batté la pipa in
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butto in terra da vero! ¶ - Ci si provi! ¶ Quand
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volta non le pareva vero. Ma non m'importa
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Benché le avesse da vero certi riguardi delicati, come
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con Ghìsola. Ed era vero; ma Pietro, da prima
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Vedrai se non è vero! ¶ Pietro non rispose più
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senza riparo: era proprio vero quel che aveva detto
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Pietro le domandò: - È vero che vuoi bene soltanto
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Dimmelo. Se non fosse vero... ¶ Gli rispose con dolcezza
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l'avesse aperte da vero?». ¶ Ma Antonio disse a
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rispose che non era vero; ma in modo che
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rifece la voce: - Da vero? ¶ - È quanto mi pare
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desiderio di litigare da vero: ma udì la sonagliera
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amica. C'erano da vero cose belle, che la
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Anna era stato un vero danno per Domenico. I
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per provare il suo vero sentimento, rispose: - Te lo
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è voluto poco da vero! ¶ E risero, ammirando. ¶ Domenico
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per seguitare, esclamò: - Da vero! ¶ Faceva l'effetto di
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lettera di Ghìsola. È vero? ¶ La vecchia, che tante
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Ora le piacerebbe da vero! ¶ Pietro comprese, istantaneamente, quel
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L'abbiamo rubata, è vero, Ceccaccio? ¶ Tutti risero. Poi
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avevate furia, dianzi? ¶ - È vero. Ci paghi. ¶ - Eccovi sei
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apprezzate, diceva, ed era vero: - Io sono un galantuomo
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dove fosse scomparsa! È vero che qualche volta egli
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in prigione, non è vero? Ai nostri tempi, queste
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vernice rossa come sangue vero, che battesse in terra
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impensierito, perché doventava un vero scandalo; e diceva che
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vuol bene ancora; è vero. ¶ Pietro rise per imitare
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sentiva d'amarla da vero. Di Ghìsola non si
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che ti ama da vero e che è ricco
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che la sposasse da vero? E allora sarebbe tornata
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ti amassi così da vero?». E le teneva strette
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fatto far subito da vero quel che voleva. ¶ - Non
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Una donna, non è vero?... Bada di fartele leggere
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poco. ¶ Egli, quantunque fosse vero, rispose: - Mi fido di
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pensò che potesse esser vero, perché erano completamente dissimili
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Ella aveva voglia da vero di ridere; ma, certo
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io ti amo da vero? Tu non devi preoccupartene
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modo tuo. Non è vero che questa sera accontenterai
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sapesse che non era vero. Allora, Carlo le si
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perché non gli pareva vero d'andare a letto
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tacere. ¶ - Forse non è vero? Ti ho mai rimproverata
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voglio bene, non è vero? ¶ Ella, allora, si mise
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d'aver trovato un vero affetto. E perciò l
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faceva simpatico Pietro. ¶ È vero, però, che non pensò
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della sua condizione? ¶ È vero, però, ch'ella se
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le facevano; complimenti, è vero, un poco ambigui perché
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tornava a casa. ¶ È vero che doveva star fuori
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Vi deve essere un vero motivo». ¶ E tutte le
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li deve restituire. ¶ Era vero che Ghìsola si faceva
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pensò che poteva esser vero. Poi, dopo una pausa