Alessandro Baricco, Castelli di rabbia, 1991

che nella fabbrica di vetro ci fu chi lo

via della fabbrica di vetro che gli tocca andare

Europa), 820 metri quadri di vetro colorato (sette colori) per

fare una lastra di vetro, ma dovessimo farla grande

che fare con il vetro, di paghe non ne

quando sentì parlare di vetro si lasciò portar via

uno, un rettangolo di vetro lungo due metri... ¶ Il

con una lastra di vetro tre volte più grande

con una lastra di vetro tre volte più grande

era un genio del vetro, lo era da un

senza nome che chiamavano vetro. Era un genio, insomma

fare una lastra di vetro tre volte più grande

d’olio su un vetro bagnato, e aveva una

finestrino, di là dal vetro, sfilavano via i cocci

martellava di là dal vetro, e per schivare la

strisciava di là dal vetro in forme mai viste

colare in formine di vetro che chiamano libri – la

non li fanno di vetro: che ci vengo a

ha detto: magari di vetro andrebbero benissimo.” Sul tavolo

diluvio, di là dal vetro. Ma più propriamente lo

a un palmo dal vetro, immobile. Il sonno si

che sapeva tutto del vetro, e altri ancora. E

che tutto sapeva del vetro, e in generale tutti

strillare con voci di vetro, borbotta qualcosa il vecchio

bosco, la fabbrica di vetro, il fiume, le betulle

bosco, la fabbrica di vetro, il fiume, le betulle

bosco, la fabbrica di vetro, il fiume, le betulle

sue piccole biglie di vetro... le sue piccole tristi

avanti dell’industria del vetro. ¶ E, più in piccolo

di produrre lastre di vetro sottilissime (3 mm) della grandezza

in marmo: ma in vetro. Perseguiva tenacemente l’ipotesi

sulle grandi arcate di vetro che avrebbero dovuto coprire

propria ora mettendo sotto vetro le più diverse porzioni

ideale dell’architettura in vetro. Non c’era praticamente

ottenuto mediante torri di vetro ancorate al fondo marino

questo... tutto questo è vetro. ¶ – Vetro. Ferro e vetro

tutto questo è vetro. ¶ – Vetro. Ferro e vetro. Non

vetro. ¶ – Vetro. Ferro e vetro. Non c’è un

immensa... chiamiamola cattedrale di vetro. Problemi strutturali ed economici

strutturali ed economici. Il vetro deve essere molto leggero

fare delle lastre di vetro come quelle descritte in

e sapeva tutto del vetro. Tutto. Avrebbe potuto farci

Sì, delle bocce di vetro... enormi... ma questa era

un immenso bicchiere di vetro. Lì, quel giorno, io

più belle lastre di vetro che si possono fare

farete, quelle lastre di vetro? ¶ – Oh no, non voglio

vuole quelle lastre di vetro le avrà. Solo volevo

Dovunque... è tutto di vetro, lo vede? Le pareti

quattro grandi ingressi... tutto vetro... ¶ – Lei vuole dire che

in piedi con del vetro di tre millimetri? ¶ – Non

grazie al ferro. Il vetro fa il resto. ¶ – Il

diciamo... il miracolo. Il vetro fa il miracolo, la

a farlo è il vetro, solo il vetro. ¶ – Ma

il vetro, solo il vetro. ¶ – Ma ce ne vorrà

tutta questa storia del vetro..., del Crystal Palace e

è la magia del vetro... proteggere senza imprigionare... stare

che da mettere un vetro in mezzo... tra lei

pezzi di mondo sotto vetro perché quello è un

dei treni erano di vetro. Si chiedeva se c

per le lastre di vetro, o per i soldi

Lei fa bocce di vetro molto grandi e molto

di ventimila lastre di vetro. ¶ – Come, non si vede

lui diceva ‘con il vetro si possono fare miracoli

faceva i miracoli col vetro e Pekisch li faceva

la fronte appoggiata al vetro, a guardare gli operai

sopraelevate tutt’intorno – Niente vetro? – Vetrate, solo vetrate, una

carta, anzi peggio, di vetro. Così dicevano. Cadrà quando

una grande bottiglia di vetro. Il frastuono ritmico dei

rimbalza sulle pareti di vetro, torna indietro, gira nell

poteva, con tutto quel vetro intorno. Provarono con i

vetri. È tutto di vetro, come una serra, ma

un mondo fatto di vetro. Sarebbe tutto così più

l’immane palazzo di vetro, e lo rimonteremo fuori

troveranno sotto tutto quel vetro, parlando sottovoce, come pesci

enormità di ferro e vetro. Sembrava suonassero un segreto

di ferro e di vetro?, già, com’è mai

ferro, non brucia il vetro eppure lì le fiamme

la prima lastra di vetro, che nessuno quasi se

tutte le lastre di vetro, letteralmente scoppiare in pezzi

dell’immenso incendio, volava vetro dappertutto, una cosa incantevole

incomincia a raccontare del vetro. Le storie che ti

raccontò a Jun del vetro. Inventò quasi tutto. Ma

storie come quella del vetro. ¶ – Un mucchio. ¶ – Ne hai

Quinnipak, questa casa, il vetro, tu, Mormy e perfino

grande fontana tutta di vetro con l’acqua che

un enorme palazzone di vetro che, non so più