Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

me piace sempre. Io vi ritrovo le aure di

sè il patimento perchè vi sentiva una virtù affinatrice

scritti da lui nell'87. Vi riconferma quel suo giovanile

di Napoleone, ed egli vi sacrificherà milioni d'uomini

momentanea e vanamente vitale, vi si ribella; non l

partecipato, l'Abba poi vi rimase chiuso come in

cordoglio". ¶ "In chiesa non vi era di vivo che

neri come more! Ah!... vi doveva essere stato un

di feudatari. Già non vi si vedeva altro che

Volevo ben dire che vi fidaste tanto. ¶ - Vedo che

galantuomo; ma tanto non vi sarebbe nulla da rubare

a lei: - e come vi chiamate? ¶ - Anna, mi chiamo

e le streghe non vi venivano più. Ora almeno

furono abbattuti i castagni vi stettero di casa. Ma

anche più di tre... ¶ - Vi dico che ammazzai tre

dinanzi a me. E vi erano quelle tre maledette

a ridere? Bisognerebbe che vi ci foste trovato voi

d'aglio... ¶ - Via, non vi turbate, che io non

che par di vedere: vi credo, vi credo - disse

di vedere: vi credo, vi credo - disse Pellegro cominciando

poco: - se starete qui, vi farò toccar con mano

la via dell'orto. Vi capita alle volte un

lunghe così... ¶ - Zitto...! Adesso vi dico di che paese

Han delle corna che vi starebbero su de' pagliai

nove! - rispose il vecchio - Vi passammo coi coscritti di

vostri paesi, e poi vi è il mare. L

vostri paesi la gente vi voleva bene; ci avrebbero

una città di mare; vi facevano la fiera, una

si rassicurava: - perchè non vi dobbiam volere...? ¶ - Se vi

vi dobbiam volere...? ¶ - Se vi contentate! - aggiunse il marito

per dire. Sulla porta vi era Nunzia, calzata, con

lei: ¶ - Ah! per questo vi siete vestita così, quasi

d'uomo. Tempi antichi, vi portavano i morti, quelli

Badate bene che se vi capita male io non

Nulla nonno; temevo che vi capitasse disgrazia. ¶ - Sentilo quel

nessuno, son io, non vi movete, vengo da voi

qualche segreto, insegnatemelo, cosa vi costa? Volete che io

franco: ¶ - Sentite, Biagio: se vi siete armato per ammazzare

tirate a me; ma vi giuro che Nunzia ed

a dargli retta quando vi disse di badare a

quella gente: - perchè non vi mettete a letto e

pena. ¶ - Per carità non vi fate vedere da lui

Pilo, entrando anche lui; - vi pare una bell'azione

punto mutarsi. ¶ - Voi, e vi caccio; guardate! ¶ Pilo si

un fascio di paglia, vi giaceva il povero Biagio

sotto a fregarlo. Voi, vi chiamate Babacco nevvero? Voi

scodelle d'acqua fumante, vi tuffò dentro le mani

dato al tenente, e vi veniva con quell'altro

rosario! ¶ - Morto lui non vi sarà più chi sappia

chiamarla Arcangeli? E se vi venisse su disgraziata come

nella neve, come se vi fosse raggomitolata dal freddo

della sua ripa, e vi si era buscato il

prima... chiamate. Volete che vi faccia venir qui Veronica

che potete movervi, non vi fidate di star così

che quella vostra malattia vi ha risanata? ¶ - Così i

lo dicono! E se vi sposassi io? ¶ - Ah! Loccio

disgraziata, io. ¶ - E perchè vi viene il singhiozzo ora

per davvero? ¶ - Per davvero. ¶ - Vi sposo. Ma presto, perchè

quella costa laggiù, se vi si vedesse gente. Nessuno

tutta pesta come se vi fosse giaciuto un bove

pensavano poco tutti. Pure vi furono dei pietosi, che

ancora. Avrebbe voluto che vi fosse stata a vederlo

tutte le finestre che vi davano, e a ogni

cosa. Adesso, quasi vecchio, vi si fissava alle volte

testa era già stanca, vi si vedevano dei fili

maritate le figliole, godete, vi par d'esser voi

insomma, a prima giunta vi pare una nemica... Non

prima carrozza che trovò vi saltò dentro, e via

dall'Offlaghi. Ma no, vi sarebbe arrivato di notte

per la Galleria, e vi faceva un fermento, un

passava, in Milano non vi dovevano più essere poveri

lungo, e l'Asquini vi arrivò quasi prima di

lamenti e di freddo. Vi fu un momento che

sentita poco fa. ¶ - Io vi avevo scritto che col

Subito? Ebbene, faccio attaccare, vi accompagno al borgo, vi

vi accompagno al borgo, vi metto nell'albergo, e

vostro destino. Volete che vi tenga qui a far

è nato che non vi conoscevo ancora... È meglio

lui se suo padre vi ha tradita? ¶ - Suo padre

di tante vite? Non vi poteva essere pel mondo

carrozza fu attaccata, e vi furono dentro e si

giunto al suo seggiolone, vi si lasciò andar seduto

e piacere. Ed egli vi si era messo tremendo

siete ancora in Alessandria, vi mando in Sardegna alle

entrato in quel corridoio, vi aveva trovato altri due

vide un uomo che vi aveva spalata la neve

entrava di traverso, e vi illuminava certe profondità di

quelle belle giovani che vi stavano, quella bellissima ch

tra i signori che vi stavano ad aspettar l

ancora per trovare se vi fosse rimasto qualche confetto

far volentieri in campagna; vi lavorava lei, e parevale

mortificata che nella compagnia vi fosse qualche cosa di

cuore. Trentacinque anni fa vi stava d'estate una

un romito per lei. Vi lascio immaginare il mio

la conoscete, ma non vi dico chi sia; tanto

andiamo, andiamo che io vi guasto l'anima! Sento

dietro quel villano che vi aveva lasciato un lezzo

sapeva non volesse credere vi fosse nulla di vergognoso