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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1532

concordanze di «vi»

nautoretestoannoconcordanza
1
1532
l'isola d'Ischia vi mostrai, ¶ che già profetizzando
2
1532
avrà lo scudo, io vi domando ¶ se migliori di
3
1532
forse il credete. ¶ 73 ¶ Questo vi può bastar; né vi
4
1532
vi può bastar; né vi bisogna ¶ del valor vostro
5
1532
avea l'alfana, ¶ sopra vi salse, e per quelle
6
1532
fontana, ¶ 92 ¶ se da Gradasso vi fosse condutto, ¶ sì come
7
1532
venne in Arli, e vi trovò l'armata; ¶ e
8
1532
che del finissimo metallo ¶ vi sia tale abondanza, è
9
1532
capia lor ventre ingordo, ¶ vi rimanea contaminato e lordo
10
1532
cala: ¶ e quei non vi lasciâr piatto né coppa
11
1532
col tesor che trar vi puote in fretta. ¶ 23 ¶ Quivi
12
1532
ad Alceste che non vi pensassi; ¶ che non si
13
1532
per saper s'altri vi stanzi: ¶ ma la caligine
14
1532
prima né poi: ¶ e vi sono ample e solitarie
15
1532
io non finisco, ¶ e vi son tutte l'occurrenzie
16
1532
ne l'altro canto vi sarà narrato, ¶ se d
17
1532
labbia ¶ lo corrò, se vi par ch'io lo
18
1532
turbide e brutte; ¶ e vi trovâr quel vecchio in
19
1532
con gl'impressi nomi vi veniva. ¶ 11 ¶ Non so se
20
1532
veniva. ¶ 11 ¶ Non so se vi sia a mente, io
21
1532
de l'altro canto vi lasciai, ¶ vecchio di faccia
22
1532
fa tal governo, ¶ che vi si pôn veder tutti
23
1532
alle corti e che vi sono ¶ più grati assai
24
1532
esempio, ¶ e gli scrittor vi fate amici, donde ¶ non
25
1532
notte e 'l dì vi picchian senza frutto. ¶ 30 ¶ Sì
26
1532
da la guardia che vi suole ¶ farne segno col
27
1532
al fiume: ¶ 41 ¶ e come vi compar quella guerriera, ¶ di
28
1532
gran risco, e ben vi mancò poco, ¶ ch'ella
29
1532
tosto intese ¶ (io non vi saprei dir chi ne
30
1532
valorosa e bella ¶ io vi dissi di sopra, che
31
1532
giaccio che 'l timor vi sparse, ¶ timor ch'un
32
1532
il petto, altrove; e vi fa cose ¶ che saran
33
1532
eri giunta! ¶ 58 ¶ Io non vi so ben dir come
34
1532
foste da Ruggier secondo: ¶ vi fu Galaciella genitrice, ¶ i
35
1532
stanza allontanar m'occorse, ¶ vi sopravenne a caso una
36
1532
contenti; ¶ che miglior cose vi prometto dire, ¶ s'all
37
1532
da vostra alta impresa vi rimuova ¶ tema che degno
38
1532
che degno onor non vi si dia: ¶ che, come
39
1532
carmi: ¶ e s'altri vi dà biasmo, non è
40
1532
quella ¶ di ch'io vi parlo, e più dolcezza
41
1532
parte, ¶ la quale io vi promisi di seguire, ¶ s
42
1532
Stava Ruggier, com'io vi dissi, in atto ¶ di
43
1532
vuol, più ch'io vi dico, appresso, ¶ né ch
44
1532
vostro, e queste tre vi sono ¶ punto care, ch
45
1532
avete in compagnia, ¶ più vi sarà sicuro, utile e
46
1532
d'una riva ¶ che vi trovò sopra un vallone
47
1532
villan d'erba. ¶ Non vi fu alcun ripar, ch
48
1532
vuol (ch'alcuna pur vi cade) ¶ che percuotan con
49
1532
Malega, e più danno ¶ vi fece, ch'egli avesse
50
1532
uccise il periglioso matto, ¶ vi spianò tante case e
51
1532
Andò nel fondo, e vi traea la salma, ¶ se
52
1532
in calma: ¶ e ben vi bisognò più che bonaccia
53
1532
chi 'l consenso suo vi darà prima. ¶ 31 ¶ Ma più
54
1532
or quel, nuovo disio ¶ vi trarrà sempre a vestir
55
1532
amor sia quello ¶ che vi sforzate di mostrarmi ognora
56
1532
mostrarmi ognora, ¶ per lui vi prego, e per quel
57
1532
m'accora, ¶ che non vi caglia se 'l candido
58
1532
se Fortuna le spalle vi volta ¶ (che non però
59
1532
amate un'aquila dipinta, ¶ vi sia almen cara per
60
1532
Deh, vita mia, non vi mettete affanno, ¶ deh non
61
1532
me un Ruggier sol vi fa temere. ¶ 39 ¶ E vi
62
1532
vi fa temere. ¶ 39 ¶ E vi dovria pur ramentar che
63
1532
l'armatura ¶ d'Ettòr, vi de' Ruggier metter paura
64
1532
arme i gran litigi. ¶ Vi giunse il re e
65
1532
lacrime vietâr, che su vi sparse, ¶ che con sospiri
66
1532
poi ch'un giorno vi fu stato o dui
67
1532
e quanto ¶ Carlo aiutò, vi dirà l'altro canto
68
1532
di quello ¶ ch'io vi dirò, ma dopo alcun
69
1532
a lui Rinaldo: - Non vi caglia ¶ meco scusarvi più
70
1532
quiete ¶ vostre maniere, mal vi credevamo; ¶ che la damma
71
1532
essi a lui: ¶ ma vi concluderò che finalmente ¶ fu
72
1532
l'assalto differire, ¶ che vi par gran vantaggio, a
73
1532
corazza, ¶ quando con Falsiron vi giunse il figlio ¶ Grandonio
74
1532
tema, ¶ et anco volentier vi porria mano ¶ per farla
75
1532
s'andassero a ferire, ¶ vi voglio a un'altra
76
1532
Soviemmi che cantare io vi dovea ¶ (già lo promisi
77
1532
che d'Agramante io vi ragioni un poco, ¶ ch
78
1532
vien la speranza ¶ e vi vuole alloggiare in mezzo
79
1532
sola volta, ma sovente; ¶ vi stava il giorno e
80
1532
loco alcuno ¶ ch'io vi sappia insegnar, se non
81
1532
guerrieri a un tratto ¶ vi giungon prima, in pace
82
1532
vento stride. ¶ Perché non vi son giunte amendue a
83
1532
ancor ch'inculta sia, vi passa inanti. - ¶ 100 ¶ Come si
84
1532
d'intorno; ¶ né più vi si vedria, se fosse
85
1532
Merlin fu il lavor, vi dirò a un tratto
86
1532
giunga a Rialto, e vi combatta sopra. ¶ Poi fuggir
87
1532
al laccio teso; ¶ ecco vi lascia gli occhi, e
88
1532
né guari dopo lui vi sta l'erede, ¶ e
89
1532
Lor mostra poi (ma vi parea intervallo ¶ di molti
90
1532
ch'alcun di lor vi resti: ¶ ecco li caccia
91
1532
del regno, quante ¶ volte vi vanno, Alfonso e poi
92
1532
a vedere altro più vi meni avante, ¶ io vi
93
1532
vi meni avante, ¶ io vi dirò quel ch'a
94
1532
de' suoi gesti appresso ¶ vi mostrerò, predirli non accade
95
1532
leva la Sega, e vi fa entrar le Giande
96
1532
che Venezia a pena vi rimagna. ¶ Vedete come al
97
1532
quanto il mio star vi nocessi, ¶ per non poter
98
1532
fosse che senza dimora ¶ vi potete chiarir, nol credereste
99
1532
a questo fatto: ¶ io vi domando solo un che
100
1532
fare il baratto. ¶ Io vi farò sin qui sentire
101
1532
d'esso ¶ che non vi trovi poi, maravigliarsi. ¶ Potesse
102
1532
Voglio (le soggiungea), quando vi piaccia, ¶ l'assedio al
103
1532
di dar volta. ¶ Io vi domando per mio onor
104
1532
Ruggier, come di sopra vi fu detto, ¶ coi duo
105
1532
duo fratei prigioni aiuto. ¶ Vi dissi ancor, che di
106
1532
e più non giostro. ¶ Vi priego ben, che por
107
1532
non più costui detto vi sia) ¶ era Marfisa che
108
1532
mai d'aver veduto vi raccorda, ¶ o rapportato v
109
1532
travagliato e scosso, ¶ che vi sono arrivati altri parecchi
110
1532
ma fra settecento anni vi saranno, ¶ con grande onor
111
1532
chiaro sangue ¶ d'Avalo vi son dui c'han
112
1532
l'aspettassi fin che vi venisse. ¶ 59 ¶ Era sì baldanzoso
113
1532
periglioso, per mercede, ¶ credo vi sia con l'altre
114
1532
contese e risse, ¶ né vi dovesse mai più luogo
115
1532
fêr, di ch'io vi parlo. ¶ Canto 27 ¶ 1 ¶ Molti consigli
116
1532
fe' (come a principio vi si disse) ¶ creder per
117
1532
ella ¶ provocata da lui vi fu a venire: ¶ né
118
1532
l consenso del re vi fosse stato. ¶ 44 ¶ Con prieghi
119
1532
adorno. ¶ Un castel già vi fu, ma a ferro
120
1532
d'accordo; e non vi fa alcun frutto. ¶ 83 ¶ Il
121
1532
Senna era caduta, e vi peria, ¶ s'a darle
122
1532
Il vostro sciocco credere vi costa ¶ ch'io stimi
123
1532
deve anco, ¶ se non vi vuol mostrar nero per
124
1532
ben che né macchia vi può dar né fregio
125
1532
s'egli medesmo non vi va in persona. ¶ Si
126
1532
più scuro ¶ (che non vi s'usa le finestre
127
1532
Trovatene vo' alcuna che vi chiami? ¶ (non parlo de
128
1532
legge, ch'uom non vi potrebbe opporre. ¶ 82 ¶ Saria la
129
1532
sia, ¶ chi portin seco, vi debbe esser chiaro. ¶ Conoscere
130
1532
con le Grazie Amor vi può aver stanza. ¶ 98 ¶ Tosto
131
1532
castità sua, come ¶ io vi dirò, con lungo e
132
1532
sospetti, ¶ cosa all'incontro vi darò, che molto ¶ più
133
1532
darò, che molto ¶ più vi varrà, ch'avermi l
134
1532
viso giocondo; ¶ ma chi vi possa dar questo mio
135
1532
ne vedrete prova: ¶ e vi può, s'io non
136
1532
in un sepolcro; e vi dirò in che guisa
137
1532
estrema ¶ novanta braccia; e vi rinchiude dentro ¶ la chiesa
138
1532
Molti fra pochi dì vi capitaro: ¶ alcuni la via
139
1532
alcuni la via dritta vi condusse, ¶ ch'a quei
140
1532
furo, i nomi piani ¶ vi facea sopra, e sospendeale
141
1532
era l'opra, quando ¶ vi venne a capitare il
142
1532
riviera, ¶ dove, come io vi dico, Rodomonte ¶ fare in
143
1532
accortamente schiva. ¶ Era (se vi ricorda, Signor) quella ¶ che
144
1532
eran (sì come io vi narrai di sopra) ¶ scesi
145
1532
a piè resta; ma vi lassa ¶ il guerrier l
146
1532
di tre dì) cominciò, vi vo' narrare; ¶ e sentirete
147
1532
quivi, e spogliarebbon quanti ¶ vi capitasson cavallieri erranti; ¶ 54 ¶ e
148
1532
non resti: ¶ e capitati vi sono infiniti, ¶ ch'a
149
1532
ogni dimora, ¶ che punto vi fermiate a quella giostra
150
1532
era il merito suo, vi lo condusse ¶ su quel
151
1532
a camino, ¶ (se 'l vi raccorda) questo Maganzese ¶ la
152
1532
occhi ciechi, e non vi s'ha alcun scampo
153
1532
breve o qual miglior vi vada, ¶ poco discerne, e
154
1532
si mette, ¶ e fissamente vi pon gli occhi intorno
155
1532
il ciel saliva. ¶ Non vi ster molto, ch'un
156
1532
fatica un vivo sol vi giunse ¶ di mille che
157
1532
Il Saracino ogni poter vi mette, ¶ che lo soffoghi
158
1532
s'era accorta che vi fosse. ¶ 94 ¶ L'abito giovenil
159
1532
prova ¶ di disbrigar, più vi si lega stretto. ¶ Orlando
160
1532
cercando invano ¶ che non vi fosse quel che v
161
1532
sue tutte, in somma vi concludo, ¶ avean pel bosco
162
1532
tutti a gran passo ¶ vi vengono a veder che
163
1532
qual s'io passo ¶ vi potria la mia istoria
164
1532
a forza, a chi vi va, fallire: ¶ chi su
165
1532
concludere in somma, io vi vo' dire: ¶ a chi
166
1532
il tuo fallo. - ¶ Io vi rispondo che comprendo assai
167
1532
l'altro canto io vi dicea ¶ che 'l forsennato
168
1532
camin prende. ¶ 12 ¶ Dentro non vi trovò piccol né grande
169
1532
che poco più che vi facea soggiorno, ¶ gli saria
170
1532
di briglia privo; ¶ e vi portò la vecchia che
171
1532
questo Fiordiligi. ¶ 56 ¶ Come io vi dico, sopraggiunta a caso
172
1532
sarei, poi ch'io vi moro in seno. ¶ 79 ¶ Ma
173
1532
duro ¶ vol ch'io vi lasci, e non so
174
1532
ogn'altra pena che vi sia. - ¶ 80 ¶ A questo la
175
1532
siepe ombrosa, ¶ disse: - Non vi pensate già, mia vita
176
1532
cor mio, nessun timor vi tocchi; ¶ ch'io vo
177
1532
non può tanto, io vi prometto ¶ con questa spada
178
1532
voce riforzando, ¶ disse: - Io vi priego e supplico, mia
179
1532
abbia amato io. ¶ 84 ¶ Dio vi provederà d'aiuto forse
180
1532
la sua mercé) già vi soccorse ¶ nel mare e
181
1532
messaggier che gli disgiunse. ¶ 108 ¶ Vi giunse un messaggier del
182
1532
e dice loro: - Io vi comando, ¶ per quanto so
183
1532
chi di lor potea. ¶ Vi mancava uno dei cavalli
184
1532
del Tartaro giacea: ¶ però vi venne a tempo Brigliadoro
185
1532
Chi fosser quelli, altrove vi fia detto; ¶ or no
186
1532
buon Ruggier di cui vi fu narrato ¶ che lo
187
1532
aita, ¶ tosto l'onor vi lascierà o la vita
188
1532
s'elmi fini anco vi fosser stati, ¶ così gli
189
1532
dove. ¶ Ditemel voi, se vi ritorna a mente, ¶ e
190
1532
ascoltarmi, ¶ cosa direi che vi faria stupire, ¶ la qual
191
1532
narronne, come dianzi io vi dicea: ¶ come ferita fosse
192
1532
giorno, ¶ io cominciai: "Non vi maravigliate, ¶ madonna, se sì
193
1532
calca, ch'a pena vi cape. ¶ La turba che
194
1532
cape. ¶ La turba che vi vien per ogni via
195
1532
nuovo stuol britanno ¶ che vi trasse Odoardo et Arimanno
196
1532
ch'essendone già fuor, vi tornò in mezzo, ¶ ove
197
1532
tarda. ¶ Chi fosse io vi farò ben tosto udire
198
1532
così gran periglio. ¶ 50 ¶ State, vi priego per mia verde
199
1532
e sempre orribil segno vi lasciava. ¶ 63 ¶ Quando di dritto
200
1532
la taccio. ¶ Da me vi basti intendere a che
201
1532
il dirmelo voi; che vi si crede ¶ più ch
202
1532
fate saper ch'io vi compiaccia. - ¶ Tra sé disse
203
1532
con ogni proveder che vi si faccia ¶ (che ben
204
1532
sia sculto ¶ ch'io vi debba morir, potrai narrarlo
205
1532
questa ingrata, quanto aspro vi fôra, ¶ s'a costu
206
1532
le più solenni che vi potean farsi; ¶ e più
207
1532
sua di ch'io vi parlo. ¶ 39 ¶ Non per amor
208
1532
camin trito. ¶ 42 ¶ Ma non vi giunser prima, ch'un
209
1532
e degli altri io vi vuo' dire, ¶ che travagliati
210
1532
mezzo la cittade, ¶ e vi ritruovan le donzelle altiere
211
1532
addita, ¶ che cinta avea) vi do per securtade ¶ ch
212
1532
per securtade ¶ ch'io vi sciorrò tutti gl'intrichi
213
1532
entrò Marfisa; e non vi stette guari, ¶ ch'appropinquare
214
1532
il qual già peregrino ¶ vi capitò, la madre mia
215
1532
che qui dimoro; ¶ e vi sarà, secondo ch'io
216
1532
persone a un tratto ¶ vi fosser giunte, in carcere
217
1532
luce e colora; ¶ io vi osarei, per vostr'alma
218
1532
i cori umani, ¶ non vi domanderò la vita in
219
1532
acconcia a navigar, come vi vanno. ¶ 76 ¶ Dietro a me
220
1532
le spade, ¶ ch'io vi trarrò de la crudel
221
1532
di cor basso, ¶ non vi maravigliate; che natura ¶ è
222
1532
sua mai più non vi rivenne. ¶ Sgombraro in modo
223
1532
Lasciamolo andar pur - né vi rincresca ¶ che tanta strada
224
1532
del paese; ¶ che se vi fosse, a far seco
225
1532
in apparenza, ¶ ma tosto vi sentîr contrario effetto; ¶ che
226
1532
le cagion che poi vi saran conte, ¶ già molti
227
1532
tanta amicizia vostra. ¶ Ben vi sète accoppiati: io giurerei
228
1532
di Galizia. ¶ 135 ¶ Se 'l vi ricorda quel ch'avete
229
1532
come sciolto e franco ¶ vi commandava e si facea
230
1532
v'era, e non vi fu riparo. ¶ Pervenne Argeo
231
1532
la concordia ch'io vi dico, ¶ tenean lor via
232
1532
in questa mente; ¶ non vi dispiaccia quel ch'io
233
1532
cavallier di Scozia io vi dicea, ¶ ch'un alto
234
1532
il destrier tolle, ¶ sopra vi sale, e se ne
235
1532
il grave sasso, ¶ e vi ritrovò sotto alcuna imago
236
1532
vago, ¶ di ciò che vi trovò, fece fraccasso, ¶ come
237
1532
terra. ¶ 25 ¶ Non so se vi ricorda che la briglia
238
1532
e cortese a chiunque vi venìa); ¶ e trovaro all
239
1532
credo ch'a tempo vi si giungeria, ¶ che non
240
1532
a riuscirne; e quando vi saremo, ¶ che troviam morto
241
1532
vita sconcia: ¶ ma se vi aggiugni di tua grazia
242
1532
e tra quei che vi son detti più forti
243
1532
veder ch'ancor Pace vi fosse, ¶ Quiete e Carità
244
1532
quivi Pace mira. ¶ Ben vi fur già, ma ne
245
1532
a Michel ch'ella vi sia, ¶ che per trovar
246
1532
indarno il chiaro dì vi mena; ¶ che non vi
247
1532
vi mena; ¶ che non vi può mai penetrar coi
248
1532
percosse. ¶ 111 ¶ Non ferro solamente vi s'adopra, ¶ ma grossi
249
1532
a schivo. ¶ S'io vi vo, al peggio che
250
1532
da lui la caccia ¶ vi davan dentro; et era
251
1532
l populo capir, che vi dimora, ¶ non puon diciotto
252
1532
un sogno a chi vi pensa, ¶ ch'or capo
253
1532
suo destrier ricorse, ¶ sopra vi sale, e di seguir
254
1532
ncrebbe e dolse, ¶ non vi seppon però far resistenzia
255
1532
in vece ¶ di Carlo vi reggea l'imperio giusto
256
1532
cortese aspetto. ¶ 7 ¶ Come io vi dico, il cavallier venìa
257
1532
danno e paura. ¶ 17 ¶ Io vi lasciai, come assaltato avea
258
1532
so, Signor, se più vi ricordiate ¶ di questo Saracin
259
1532
chi poté fuggir non vi rimase, ¶ per serrarsi ne
260
1532
sudore, ¶ sopra ogni nazion vi doni onore. ¶ 33 ¶ Per voi
261
1532
non soli ¶ Parigini ubligati vi saranno, ¶ che molto più
262
1532
Chiesa. ¶ Ch'io non vi dia rotti i nemici
263
1532
non che però lontana vi si metta; ¶ lui non
264
1532
andò di pare; ¶ che vi si discernea poco vantaggio
265
1532
seguire: ¶ e se non vi giungea chi lor diè
266
1532
e Ariodante in mezzo ¶ vi restâr soli incontra a
267
1532
ch'era a piè, vi peria forse, ¶ ma 'l
268
1532
città, che refugio più vi resta, ¶ quando si perda
269
1532
va per le vie vi sente, fuore ¶ di tutte
270
1532
mar, terribil mostro. ¶ Dio vi guardi, signor, che 'l
271
1532
Orco agli occhi mai vi sia dimostro: ¶ meglio è
272
1532
Verso noi vien (come vi dico) lungo ¶ il lito
273
1532
che per Dio non vi rimagna, ¶ perché vi sta
274
1532
non vi rimagna, ¶ perché vi sta a gran rischio
275
1532
bella Lucina; ¶ ben che vi fu aventura più che
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al tutto; ¶ dal re, vi dico, che calende et
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che calende et idi ¶ vi stette, fin che volse
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le richezze sono, ¶ che vi portò da Roma Constantino
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non è, s'andar vi vuoi, troppo remoto. ¶ 79 ¶ Tu
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aggiunse, e tante ¶ perle vi pose intorno e gemme
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sta peggio, la vita vi pone. ¶ Fe' Norandino alla
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alto valore. ¶ 123 ¶ Ma ben vi giuro per gli eterni
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Lasciànlo andar; ch'io vi prometto certo, ¶ che la
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parte de la gloria vi defraudo. ¶ Ma più de
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ben grata udienza, ¶ non vi truova però facil credenza
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del biasmato absente ¶ indur vi sento una et un
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preso un salto. ¶ Non vi sarebbe più confusione, ¶ s
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gli facea morire. ¶ Io vi dissi ch'al re
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in sua vendetta Proteo vi condusse. ¶ 52 ¶ Narran l'antique
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Di questi dua non vi dico or più inante
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a un capitan che vi facea la scorta; ¶ e
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Irlanda, ¶ fra molte che vi son, l'isola giace
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per giorno, ¶ quante morte vi sian donne e donzelle
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Prima ch'altro disturbo vi si metta, ¶ tolto quel
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fra i captivi, ¶ che vi fur molti, avea trovata
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novelle ¶ all'altro canto vi farò sentire, ¶ s'all
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tanto amor crudele, ¶ io vi vo' dire, e far
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che nota l'impietà vi fia, ¶ che di tanta
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et a' pianti che vi fanno, ¶ per questo esempio
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gioveni, che tanto ¶ che vi mostrate lor dure e
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che, di donne, serve ¶ vi dorrete esser fatte; e
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e altrove volto. ¶ 9 ¶ Non vi vieto per questo (ch
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ch'avrei torto) ¶ che vi lasciate amar; che senza
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Sol la prima lanugine vi esorto ¶ tutta a fuggir
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maturi. ¶ 10 ¶ Di sopra io vi dicea ch'una figliuola
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pendente. ¶ Olimpia in cima vi salì a gran passo
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e per te non vi vòlsi esser regina? ¶ il
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far giorno. ¶ Né mirabil vi son le pietre sole
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paladini; ¶ del qual, se vi ricorda, io dissi inanti
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truove, ¶ che l'uom vi purga ogni sua colpa
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abitata, ¶ che (come io vi dicea sopra nel canto
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mostro poi cibo nefando. ¶ 94 ¶ Vi fu legata pur quella
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Melissa (come dianzi io vi dicea) ¶ in ben di
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ch'anco l'ascoltar vi grava: ¶ sì ch'io
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annel si ricordava, ¶ scornato vi rimase e stupefatto: ¶ e
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seguisse ¶ quel ch'udir vi farò fra poche carte
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ch'entrato un uomo vi saria a cavallo. ¶ Si
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scagliose schene; ¶ or dentro vi s'attuffa, e con
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porme. ¶ Ma già non vi ringrazio ch'io non
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di miseria tôrme: ¶ ben vi ringrazierò, se da voi
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se n'accende, io vi concludo, ¶ tanto che 'l
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a far che più vi stesse: ¶ Amor, che dietro
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Sacripante et altri cavallieri ¶ vi ritrovò, ch'andavano alto
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di quella gabbia; ¶ e vi son molti, a questo
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che donne e cavallier vi stanno ad agio. ¶ 23 ¶ Ma
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cavallieri ¶ a riguardar se vi trovavan pesta; ¶ Ferraù, che
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anima ogni ruga: ¶ nessun vi si mirò, se non
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vepre, ¶ se per ventura vi fosse coperta; ¶ così cercava
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di beltade. ¶ 2 ¶ Di sopra vi narrai che ne la
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con mano, ¶ et adopra'vi sin a l'ugne
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di chi udir non vi sarà men caro: ¶ la
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ventura la somma prudenza. ¶ 64 ¶ Vi saranno altre ancor, ch
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lavoro. ¶ E però non vi spiaccia d'ascoltarme, ¶ come
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sì animosi petti che vi fôro ¶ vicini o poco
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e che servaste intera, ¶ vi dà più onor che
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villan di Spagna. ¶ Sopra vi salta Mandricardo armato, ¶ e
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vostro. ¶ Quel ch'io vi debbo, posso di parole
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né che poco io vi dia da imputar sono
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io posso dar, tutto vi dono. ¶ 4 ¶ Voi sentirete fra
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e' chiari gesti suoi ¶ vi farò udir, se voi
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d'esservi giunto; ¶ 7 ¶ che vi fu tolta la sua
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intorno, ¶ sempre l'erbe vi fan tenere e nuove
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minor vista. ¶ 38 ¶ Dentro letto vi fan tenere erbette, ¶ ch
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diss'ella) signor, non vi rincresca! ¶ che del cader
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battaglie d'Albracca già vi sono ¶ di mente uscite
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né le par che vi sia da tardar, s
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litigi. ¶ Il meglio forse vi sarebbe, or quando ¶ non
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Baiardo, passa, ¶ e sopra vi si lancia, e via
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Signor, non voglio che vi paia strano ¶ se Rinaldo
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ogni torre, ¶ che non vi può né ruggine né
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il castello, ¶ che non vi può salir chi non
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dissi io lor), pietà vi muova ¶ del duro caso
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ho speranza, voi vinciate, ¶ vi prego la mia donna
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e tu pur gir vi vòi. - ¶ 62 ¶ Così dice egli
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donzella alquanto, ¶ come io vi seguirò ne l'altro
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instigar d'uomini rei vi mena! ¶ 62 ¶ O bona prole
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lor fu intruonata. ¶ Poi vi dirò, Signor, che ne
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di color diverso, ¶ e vi sedea nel mezzo un
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ne la profonda valle. ¶ 12 ¶ Vi sorge in mezzo un
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stima; ¶ che spesa indarno vi saria ogni ambascia. ¶ Brunel
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segni insculto. ¶ Sotto, vasi vi son, che chiamano olle
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se mai castel non vi sia stato. ¶ 39 ¶ Sbrigossi dalla
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fia cosa leggiera, ¶ qualor vi sia la volontà di
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zoppo né tardo. ¶ Rinaldo vi compar sopra eminente, ¶ e
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da seguire, ¶ se grata vi sarà l'istoria udire
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lito, che volea. ¶ 36 ¶ Veloci vi correvano i delfini, ¶ vi
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vi correvano i delfini, ¶ vi venìa a bocca aperta
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e disse: "Cavallier, quando vi piaccia ¶ far oggi meco
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i vostri alloggiamenti, ¶ io vi farò veder, ne la
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che nascesse Amore. ¶ Non vi si sta se non
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e tutte in festa vi si spendon l'ore
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disagio né inopia, ¶ ma vi sta ognor col corno
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che l'aiuto vostro ¶ vi chiederemo a beneficio nostro
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del populo assassino ¶ che vi assalì fuor de la
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mie fatiche caro. ¶ Io vi lasciai che 'l ponte
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di concenti buoni. ¶ Non vi mancava chi, cantando, dire
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guatava fuori, e nulla vi trovava: ¶ e maledì ben
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che la bella ¶ donna vi sia, vani disegni fassi
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quel ch'io non vi dissi inante, ¶ costei Melissa
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amasse dianzi: e non vi paia strano, ¶ quando il
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ora prima che Ruggier vi fusse. ¶ 19 ¶ Tra duri sassi
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dica, ¶ né ch'io vi occupi sempre in una
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acqua sì, che dentro vi nuotava. ¶ Non sa che
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Bisogna, prima ch'io vi narri il caso, ¶ ch
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Onestade; ¶ e s'alcuna vi va, ch'armata scorta
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scorta ¶ abbia di cavallier, vi resta morta. ¶ 84 ¶ Quelle c
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E dir di più vi voglio ancora, ch'esso
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e voi appresso ¶ dunque vi pare, ite a veder
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donna e l'arme vi lasciaro, ¶ ma de' cavalli
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questa accetti, ch'essa vi vuol porre. ¶ 104 ¶ Non fu
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a' compagni offesi. ¶ Ricovrato vi fu lo scudo d
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a' miei versi, io vi veggo al sembiante, ¶ che
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la sua fida amante, ¶ vi dà gran noia, e
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ogni altro fur, che vi venisse, ¶ i duo più
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bando commune a chi vi sale, ¶ eccetto ai duo
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molto avria caro. ¶ Mentre vi pensa e ne sta
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remo fusse. ¶ 34 ¶ Come io vi dico, dal figliuol d
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Orlando, ¶ s'io non vi seguito ora, non vi
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vi seguito ora, non vi caglia; ¶ ch'io non
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questo mezzo di saper vi piaccia, ¶ come dai Franchi
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una né l'altra vi giungea ¶ sì a tempo
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in su le navi. ¶ Vi ste' duo dì per
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e via più ognor vi corre. ¶ 84 ¶ Altri che 'l
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mar si getta, e vi s'affoga e resta
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nocchier ch'al governo vi sedea: ¶ - Io veggo (disse
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aiuto, non sofferse. ¶ - Che vi sia (disse) periglioso gire
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più conviene: ¶ e pronto vi sarò; poi faccia Dio
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rimagno? ¶ E se vecchio vi paio, vi rispondo ¶ ch
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se vecchio vi paio, vi rispondo ¶ ch'io debbo
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che di questo più vi canti, ¶ l'amor ch
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e vuol ch'io vi racconte ¶ di lui e
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il coniugale amore, ¶ ma vi potea più il debito
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come di sopra io vi dicea) ¶ dissimulato avea quanto
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dentro l'inimica onda vi passa. ¶ 15 ¶ Muove crudele e
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come di sopra io vi narrava, Orlando. ¶ 25 ¶ E disioso
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ritrovò d'uomini scarca: ¶ vi trovò sol Frontino il
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questo consiglio (gli dicea) vi dono; ¶ e quando già
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altro potete prender, che vi vaglia; ¶ e men di
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col figlio ¶ di Milon vi mettete alla battaglia; ¶ che
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tra loro usati: ¶ non vi fu indugio, non vi
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vi fu indugio, non vi fu intervallo, ¶ che i
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gente il dì che vi percosse ¶ la fronte il
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Dio vindice permesso ¶ che vi trovaste a quel caso
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perch'io vo' concludere, vi dico ¶ che nessun'altra
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amor tutta s'induce; ¶ vi priego che non siate
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che per negargli già, vi mancò poco ¶ di non
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facil, ch'un somier vi può gir carco. ¶ Un
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Lungo sarà, se tutti vi disegno ¶ gli ornati alloggiamenti
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i peregrini marmi che vi fôro ¶ da dotta mano
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vaso fu vicino. ¶ 6 ¶ Io vi dicea ch'alquanto pensar
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con quello: ¶ ma non vi può già ber chi
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di lei, ch'Amor vi sculse, ¶ di memoria però
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il canestro, ¶ l'Aurora vi facea vermiglio e bianco
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spezie d'animali, quante ¶ vi fien, né in mandra
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storta, ¶ se ben non vi potea rimaner morta: ¶ 102 ¶ perché
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esperto, ¶ aspettò che discordia vi venisse; ¶ ch'ove femine
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giudice, sì come io vi dicea, ¶ venne a questo
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Esopo, ¶ d'attristar, se vi fosse, il paradiso; ¶ bisunto
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lo può quel che vi costa meno". ¶ 139 ¶ E gli
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Lungo sarà s'io vi vo' dire in versi
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gli accesi torchi che vi furon strutti. ¶ Quindi alla
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fare una cella, ¶ e vi si chiuse, e fe
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e lettere le mande, ¶ vi va in persona Orlando
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il qual credea che vi verrebbe a volo, ¶ e
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e chiaro, ¶ che non vi bisognò priego né voto
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populo ch'a pena vi capia, ¶ smontò al palazzo
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questo ¶ di ch'ora vi ragiono, che nel resto
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né imperator possiede. ¶ Non vi bisogna far fossa né
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armato stava, ¶ quando Ruggier vi giunse; e zuffa grande
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molto paese, e poi vi torna, e getta ¶ ne
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al fiume uccisi; ¶ e vi restavan tutti, se 'l
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era il giorno, e vi staria la notte; ¶ e
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crudel Teodora, ¶ che non vi fu intervallo più d
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date, intendo ¶ che sempremai vi sia restituita, ¶ che la
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sa ritrovar ch'entrar vi possa: ¶ così molto s
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alcun sentito fosse, ¶ sopra vi salse, e si drizzò
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avesse da Leon, sopra vi salse: ¶ così quel vigor
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real fece Ruggiero, ¶ e vi trovò che la passata
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forza ch'esser nota ¶ vi debbe, e di quel
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è buon cavalliero; ¶ che vi son mille lancie il
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avea distrutta, e ancor vi rimanea, ¶ e rimarrà per
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ruina su coloro ¶ che vi condusse empia avarizia, fere