Salvatore Di Giacomo, Nella vita, 1903

minaccioso: alcune nuvole basse vi si rincorrevano, si gonfiavano

l'epidermide, sul dosso, vi si screpolava e si

capelli, volta a volta, vi palpitava e, investito dallo

avevano disertata la piazza: vi rimanevano de' soldati d

uscio, cautamente - In che vi devo servire? ¶ Levò il

di sangue; sul dosso vi rigurgitavano le vene enfiate

grembo lo scialle e vi stese su le pallide

qui. ¶ - Parla più basso. ¶ Vi fu un silenzio. La

A Napoli? - balbettò Letizia. ¶ - Vi ho un amico. Ti

vedrai: e qualche altra vi ha fatto fortuna..... ¶ S

Napoli. Se ti piace vi andrete assieme. Ora deciditi

cucina. Quando hai picchiato vi s'è nascosta: si

seggiola. Letizia vinta, atterrita, vi cadde. ¶ La bionda le

fossati nereggiavano, lateralmente, e vi s'intravedevano paurose profondità

a Letizia, che quasi vi si gettò. A un

ha preso il sonno....... ¶ Vi fu un silenzio. Poi

alla vettura, e quasi vi s'era lasciata cader

Bene, andate pure: io vi aspetto. ¶ Da' Lanzieri erano

le cinque lire o vi porto alla questura com

guaio per voi! Chi vi conosce? E avete scelto

sogghignò, frugando - Ch'io vi veda in faccia, carina

persone nuove le quali vi suscitano un curioso interessamento

Toscana, una volta che vi sono passato con tanti

anni durante i quali vi avevo tranquillamente esercitato la

represso, fin da quando vi ero arrivato, ogni moto

via da Giffuni. Se vi dico che dalla sera

una colletta - e mi vi dovetti anch'io sottoscrivere

nelle frequenti scappate che vi feci, tastavo terreno ogni

terza pagina se mai vi fossero annunzii di concorsi

e dietro di me vi si affaticava un'itterica

Riverito dottore! Beato chi vi rivede! ¶ Mi sorrideva anche

facce esangui. ¶ - Guardate chi vi riconduco! - esclamò l'adorabile

Ricopritevi - dissi - E non vi rigirate per guardarmi. V

le pallide gote e vi brillarono. ¶ - Andiamo!.... - balbettai - Coraggio

la fredda coltre, mi vi gettai sopra, bocconi. Il

alla breve letterina e vi lessi con meraviglia non

vostra visita. Verrete dunque? Vi aspetta il vostro affezionatissimo

S. - La mano che vi scrive questa lettera è

giornate di marzo che vi mettono la tristezza in

avessi dato uno schiaffo. ¶ Vi fu un silenzio. Ero

medicature a' feriti che vi capitano di tanto in

scosse la testa, nervoso. ¶ - Vi ho chiesto del fatto

andatevene, pel momento. Poi vi chiamerò. ¶ - Andiamocene - disse il

disse la suora, passando. ¶ Vi fu un breve silenzio

a' letti e subito vi si andavano a sedere

riaddossò ai cuscini e vi affondò il capo. Sulla

va! Parola d'onore. Vi metterete d'accordo, davanti

al capezzale e poi vi tornò a posare la

grandi mani sul letto, vi si chinava; e il

come se per entro vi fossero passati i denti

appressarono al piatto e vi si sprofondarono e lo

che l'ex giornalista vi s'era conquistate, un

pensiero umano, portatevi, se vi riesce, la giovialità, l

sincere e svegliate, se vi vorrete vedere a mano

impiegato anche lui e vi ha vissuto metà della

della sua vita io vi ho voluto iniziare come

saccocce del suo cappotto, vi pescò e ripescò per

di quell'uomo mi vi tratteneva per un pezzo

s'appressò alla scrivania, vi cercò qualche carta, la

s'accrebbe del doppio. Vi fu un gran da

qualità di cultura che vi occorrono, in un instituto

sedere lì fuori, e vi resta fino a mezzodì

cane in quel punto vi si dissetava: un barbone

da un'abitudine irresistibile, vi si rimirò, quasi atteggiandosi

fosse una reggia, che vi troneggiasse lei da regina

deserta. Donna Clorinda non vi tornò più. ¶ III. ¶ Fu

a Piazza Francese. Mi vi avventurai tra' mucchi di

sala, una porta e vi si affacciò un donnone

me ora quelle donne. ¶ Vi fu un breve silenzio

Milia - scusate tanto se vi disturbo. Io vado per

ve la posò e vi nascose la faccia. ¶ Ora

il lume del fanale vi stampava. Si liberarono a

luogo fosse rimasto abbandonato: vi avevano conquistato ogni angolo

v'era stesa sopra vi sembrava appiccicata con l

affidata ai Gesuiti. Ma vi sono tante necessità, tante

fila delle cornette e vi frugò sotto, come a

rimarrete qui, in servizio. Vi resterò io con otto

limitare dell'uscio e vi si arrestarono, irresolute. ¶ Una

sopraggiungeva - Venite fuori, monache! Vi vogliamo vedere! ¶ Si fece

appoggiata a un bastone. ¶ Vi fu un momento di

La nostra madre generale vi accorda questa facoltà. ¶ - Ohè

in un pozzo e vi si raccoglieva pesantemente. A

seggiola in cortile e vi cercava un posto all

fra le sue, borbottando. ¶ Vi fu un silenzio pauroso

di articolar parole che vi s'interrompevano confusamente e

s'interrompevano confusamente e vi morivano tra un suono