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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Italo Calvino, Fiabe italiane, 1956

concordanze di «via»

nautoretestoannoconcordanza
1
1956
e la palombella volò via. ¶ La Brutta Saracina s
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1956
d’oro. Poi volava via. ¶ La mattina dopo tornava
3
1956
bene e voleva mandarlo via di casa. Prima diceva
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1956
Una pagnotta per la via. ¶ Ma tutti facevano l
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1956
il cavallo e corse via. ¶ Alla sera, si fermò
6
1956
mentre i ladroni erano via, stava cantando alla finestra
7
1956
pietà e le portò via la veste per bagnarla
8
1956
sue penne che volò via mezzo spennato. Il pappagallo
9
1956
il pappagallo si scuoteva via tutte le penne. ¶ Allora
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1956
E il pappagallo? Volò via e non se ne
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1956
vedere chi passava per via, perché il primo che
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1956
in braccio e scappò via a tentoni. ¶ Trovò un
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1956
poi si mise in via. In un deserto c
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1956
fu libero e corse via, contento e beato. ¶ Ma
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1956
Fratino cercava di scappare via da Occhio-in-fronte
16
1956
la stalla e scappa via. L’Orca tira e
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1956
l’Orca fu trascinata via. Sulla riva la bambina
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1956
tu riesci a portarmi via un castrato dalla mandria
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1956
più grosso, e andò via. A casa, uccise il
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1956
verrà uno a portar via qualcosa in chiesa. Fa
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1956
sacco in spalla e via. Andò a casa dell
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1956
Guardate cos’ho portato via dalla chiesa. ¶ L’Arciprete
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1956
largo non trovavano la via del ritorno tra le
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1956
e posso perdere la via del ritorno. È meglio
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1956
straccio col becco volò via. Il figlio del Re
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1956
riconobbe e subito scappò via, corse a casa, andò
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1956
il contratto, diedero il via, la cavallina partì a
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1956
il bosco e galoppava via lontano. ¶ Per andare in
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1956
e trova sempre la via per arrivare fino al
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1956
ragazza correva ormai lontana via verso la Francia. Ma
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1956
acqua correndo come sulla via battuta. Quando risalirono sull
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1956
terra la corrente trascinò via il cavaliere e il
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1956
appariva una quaglia, sterzava via e Temperino capì che
34
1956
a mordere e sradicare via cespi d’insalata interi
35
1956
cavallina imbizzarrita! – e scappò via. ¶ Corse a Palazzo reale
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1956
sulla cavallina e galoppò via cantando: ¶ Fanciulla son venuta
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1956
andata, che sei stata via tanto tempo? ¶ E la
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1956
Ma tu sei stata via tanto tempo… Dove sei
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1956
volpe fu svelta e via, gambe aiutami! ¶ L’indomani
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1956
di zoppicare, presero la via di casa. ¶ – Ahi, ahi
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1956
qualsiasi sacrifizio e mandiamolo via per il mondo. ¶ L
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1956
Napoli –. Si mise la via sotto i piedi e
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1956
andare a spasso. ¶ Andarono via tutti e quattro insieme
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1956
e ti faccio saltar via la pietra dall’anello
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1956
Reginella era già corsa via davanti a lui. Ciecadritto
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1956
la freccia fece volar via l’anello, e Folgore
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1956
e si mise per via. Cammina cammina, trovò un
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1956
non te lo portino via per la strada! ¶ Il
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1956
Giullare, la prese, e via di corsa. ¶ La Fata
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1956
sorelle, cosa pensarono? Portarono via il bambino, e al
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1956
che gli corse dietro via per la corrente. Lo
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1956
volta. Il Re andò via e lasciò la moglie
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1956
a cavallo e corse via. ¶ Aveva già molto galoppato
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1956
riaprirono gli occhi, scappò via. ¶ Immaginatevi la gioia della
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1956
fu lesto a volar via quando la ragazza l
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1956
fare un lavoro fuori via, come sarebbe a tagliare
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1956
lontano gli rincresceva, per via delle figliole che avrebbe
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1956
che non poteva portar via ci buttava sopra cenere
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1956
sciuparla tutta. Poi corse via col paniere zeppo d
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1956
alle botti e scappò via. ¶ L’indomani, il Re
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1956
la finestra e scappa via sui tetti. Accorre la
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1956
la pagherai! – e scappò via per i tetti. ¶ La
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1956
i cavalli e corse via con loro nascosto nell
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1956
sui cavalli e galopparono via a casa. ¶ Arrivati a
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1956
bastimento che s’allontanava via per il suo viaggio
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1956
afferrò un pescione, e via di corsa. Il cuoco
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1956
torno subito –. E andò via come una saetta. Arrivò
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1956
il fiasco, e scappò via, lasciandola mezza tramortita dalla
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1956
anche a lei, portò via la coratella e il
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1956
il fiasco e portò via tutto il resto. Nina
71
1956
saltò giù e corse via, e l’ochina le
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1956
la mamma è andata via? ¶ – È uscita stamattina presto
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1956
stette a sentir altro: via di corsa. La povera
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1956
volpe, e fece rotolare via il popone. Il popone
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1956
volpe tornò a bussare. – Via, ochina, facciamo la pace
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1956
la foglia, stretta la via, ¶ Dite la vostra che
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1956
appeso alla tenaglia, e via dall’Inferno con le
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1956
disse di sì, buttò via le altre ricotte e
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1956
la macchia e tirarla via tutta insieme, in modo
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1956
forte. E lo mandò via. Aspettò che Giuanni stesse
81
1956
vorrà acchiappare, io volerò via e salterò da una
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1956
il bosco, prese la via di casa e si
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1956
per terra, – prese la via del palazzo del Re
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1956
casa. Bisogna che porti via tutto in una volta
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1956
poi, m’ha portato via la pianella del piede
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1956
e le aveva portato via una pianella. ¶ – E ce
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1956
infiocchettate e prese la via del ritorno lungo la
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1956
ragazza. – Non andartene più via; voglio tenerti con me
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1956
e si trovarono la via sbarrata. Fanno per buttarsi
90
1956
si bruciacchiarono e scapparono via. Nella fretta, però, si
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1956
lo poté più tirar via dal dito. «Chissà adesso
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1956
brutto discorso, Maria scappò via a nascondersi, e andò
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1956
di fuori voleva volar via ma era legata a
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1956
E invece di spidocchiarselo via, lo tenne da conto
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1956
la foglia, stretta la via, ¶ Dite la vostra che
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1956
voi! – Dice, e va via. Uscì di casa e
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1956
uccellino gli aveva portato via l’anello. Non vedendo
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1956
e bagagli, riprese la via della città. ¶ Il Re
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1956
saltò in carrozza, e via a tutta carriera, sulle
100
1956
far le faccenduole adatte via via all’età che
101
1956
le faccenduole adatte via via all’età che aveva
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1956
mani e ti caccio via da casa. Abbi giudizio
103
1956
allegro, andò per condurre via le sue due bestie
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1956
in camera tua! ¶ – Apritemi, via! – disse la Caterina, – meno
105
1956
ed affogò. Giuseppe saltato via dalla nave che affondava
106
1956
groppa se n’andò via e sparì nel buio
107
1956
animale tornò, e portò via un altro cadavere. Giuseppe
108
1956
e s’ebbe portato via un cadavere, Giuseppe lo
109
1956
il bove che nuotava via col morto in groppa
110
1956
e la fece andar via da palazzo confinandola in
111
1956
forte uno zoccolo, e via come il vento, con
112
1956
tutto il seguito fuggirono via dalla carrozza ribaltata, se
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1956
e si rimise in via. ¶ Arrivarono al palazzo d
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1956
Drago in mezzo alla via. Era il figlio di
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1956
di mia moglie». ¶ Sulla via del ritorno il messaggero
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1956
da tutti la mandarono via in mare. Poi portarono
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1956
s’era visto fuggire via la cavallina d’in
118
1956
chiara in testa la via per scappare. Nel prato
119
1956
e due: e poi, via, giù per le scale
120
1956
mie parole. Mi cacciò via disperata e indignata, e
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1956
ragazze e le portò via. ¶ Passata la nebbia, i
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1956
era stato subito cacciato via dal palazzo, s’era
123
1956
la fune, per portarsi via le figlie del Re
124
1956
verso i prati. Per via, passò per un giardino
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1956
io! Se vuoi portar via una pariglia dal branco
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1956
riavrà la treccia, verrà via come un petalo di
127
1956
bocca e la strappò via con sé. I delfini
128
1956
uccello spiccò il volo via per il cielo, salì
129
1956
ladri, che non portassero via la roba di casa
130
1956
che se ne andrà via di casa e non
131
1956
artigli e la portò via. ¶ Volò, volò, poi scese
132
1956
come m’hai portato via da casa, portami via
133
1956
via da casa, portami via di qui. ¶ Vicino alla
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1956
miracolosa! ¶ L’uccello rivolò via e ritornò con un
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1956
nato mentre io ero via dalla Corte. Sarà il
136
1956
E lei: – Certo: dài via le cose senza chiedermi
137
1956
gli anni mi porti via i raccolti, lo sai
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1956
prese la scatola e via per quelle valli. Quando
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1956
cavallo, molti quattrini, e via. ¶ Il nonno non gli
140
1956
cavallo, molti quattrini, e via. ¶ Per strada incontrò un
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1956
la fanciulla gridò: – Andate via, andate via! Ché se
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1956
gridò: – Andate via, andate via! Ché se viene il
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1956
volte. Afferrarono Prezzemolina e via. ¶ La mamma, non vedendola
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1956
le Fate. ¶ Memé andò via e le Fate tornarono
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1956
espresso della Principessa, andate via e non fatevi più
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1956
oceano fu rischioso per via di certi smisurati orsi
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1956
da una parte della via stava un ciabattino nell
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1956
testa. ¶ I soldati trascinarono via Andreino che gridava le
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1956
di nuovo? – E così via. Gugliermo cominciò a imbrogliarsi
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1956
solo in mezzo alla via maestra. ¶ A vedersi così
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1956
Seduta sul bordo della via, trovò una vecchia. – Dove
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1956
io ti metto sulla via, il resto ingegnati a
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1956
a bocca aperta, gettando via il resto della pizza
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1956
ladri e glieli portarono via. Menichino si nascose su
155
1956
camera e la portò via. Quando fu nelle sue
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1956
un altro gli va via l’elmo; e così
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1956
dello steccato e galoppa via. Tutti rimasero sbalorditi, a
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1956
giorno prima, e scappò via senza farsi conoscere. ¶ Il
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1956
spada si aperse la via e scappò, malgrado che
160
1956
di piedi, che aumentò via via che lui raccontava
161
1956
piedi, che aumentò via via che lui raccontava la
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1956
sicari s’appostarono per via. Ma Menichino portava la
163
1956
e me la portano via. Meglio che la nasconda
164
1956
e ogni cosa portò via il vento. Ed egli
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1956
e poi accompagnandosi per via. L’uomo, impietosito della
166
1956
a cavallo, e spronarono via uno per una strada
167
1956
scimmie che gli portavano via i coltelli e il
168
1956
tira, finalmente la strappò via, e scoperse un nido
169
1956
una serpe e fuggì via fischiando per il bosco
170
1956
presero ognuno per una via. ¶ Il fratello maggiore passò
171
1956
trovarlo, quando, già sulla via del ritorno, trovò un
172
1956
arma a tracolla, e via nel bosco. Il cacciatore
173
1956
momento il leprotto schizzò via; e Fiordinando dietro. Ogni
174
1956
aspettarlo, per scappare ancora via di nuovo. Ora Fiordinando
175
1956
le damigelle la riaccompagnarono via su per la scala
176
1956
Regina e la ricondussero via. Fiordinando s’alzò anche
177
1956
a raccattarla, tu tirale via il velo dal capo
178
1956
la Regina fu andata via, l’eremita uscì pian
179
1956
di capelli e fuggì via. L’eremita sbucò fuori
180
1956
brutto mostro! – e scappò via a casa sempre urlando
181
1956
di Bufala, e corse via senza nemmeno richiudere la
182
1956
pettine. ¶ – Oh, eri andata via? – chiese Testa di Bufala
183
1956
bufala bisognerà pur mandarla via, e pensare a sceglierti
184
1956
Come faccio a mandarla via, se le ho dato
185
1956
sposa un mostro per via d’una libbra di
186
1956
voluto. Te ne andasti via come un cane, dopo
187
1956
se tu dovessi andar via come quel giorno, cosa
188
1956
folta, e perdettero la via. A un tratto, sbuca
189
1956
uccellino, appena Pietro puntava, via!, era già su un
190
1956
una volta quello scappò via, sorvolando il muraglione e
191
1956
far l’elemosina per via: a chiunque chiedesse loro
192
1956
si calmò e andò via. ¶ Bisogna sapere che il
193
1956
gobbo Tabagnino ti porta via la bacchetta del bel
194
1956
prese la cavalla e via al galoppo dietro al
195
1956
di mazza fece saltare via tutti i cunei e
196
1956
i sacchi e scappò via. ¶ L’Uomo Selvatico dopo
197
1956
m’hai fatto dare via i due sacchi di
198
1956
Tabagnino vi sta portando via i due sacchi di
199
1956
Tabagnino andasse a portar via anche la cavalla che
200
1956
in sella e galoppò via in silenzio. Di lì
201
1956
gobbo Tabagnino ti porta via la cavalla! ¶ L’Uomo
202
1956
Tabagnino se lo portò via con sé, e quando
203
1956
la fola, stretta la via ¶ Dite la vostra che
204
1956
lasciò persuadere e andò via con lui. C’era
205
1956
disse addio e andò via. Questa era la visita
206
1956
al cavaliere. ¶ – La porterò via io, – egli disse a
207
1956
degli animali e porta via la noce che tiene
208
1956
sua moglie, e andò via anche di là. Girò
209
1956
smaniando e lamentandosi andò via. ¶ Il Re si disse
210
1956
dannate e ci porta via il Diavolo. ¶ Allora Sandrino
211
1956
il sale! Ah sciagurata! Via dai miei occhi che
212
1956
alzarvi presto per andare via, perché io non vi
213
1956
che era già andato via; allora prende anche lui
214
1956
forte vedrai che andranno via senza farti niente. ¶ – Oh
215
1956
E la Regina scappò via. Quando di lì a
216
1956
sacco di quattrini, e via per il mondo. ¶ Dopo
217
1956
Fiore: – Hai ragione. Andrò via io a vedere se
218
1956
ma appena furono per via cominciò a piovere, e
219
1956
non mi può mandar via. ¶ – È giusto, – disse l
220
1956
senz’altro. ¶ Riprese la via e rivenne buio. C
221
1956
strappo una penna –. Tirò via una penna e la
222
1956
vorrebbe per farlo andar via? ¶ – Bisognerebbe che i frati
223
1956
la moglie gli tirò via un’altra penna e
224
1956
quello, e lui andrebbe via. ¶ La moglie gli strappò
225
1956
la moglie e andò via. Allora l’uomo uscì
226
1956
contentasse di lasciarlo andar via, e in cambio lui
227
1956
e gli diede la via, e poi di pesca
228
1956
gran disgrazia. Addio –. E via al galoppo. ¶ Il primogenito
229
1956
Principessa disse: – Disgraziato, va’ via, se no il Drago
230
1956
il giovane fosse cacciato via di forza senza indugio
231
1956
mare di cocci. Poi via a gambe levate per
232
1956
riusciva, dalla rabbia scaraventava via di sotto il sedere
233
1956
schioppo ad armacollo, e via al galoppo. ¶ Dappertutto dove
234
1956
spada lo schioppo, e via al galoppo. Cammin facendo
235
1956
tutte sprezzanti li mandavano via dicendo: – Noi un mercante
236
1956
e se n’andò via sospirando. ¶ Così avvenne che
237
1956
poi se n’andava via sospirando. Bellinda ci aveva
238
1956
mancar di nulla per via dei regali del Mostro
239
1956
erano, riuscirono a portar via a Bellinda l’anello
240
1956
i polli arrosto volavan via; e chi dava testate
241
1956
il palazzo, e buttato via scope e spazzatura. Adesso
242
1956
guardi che io vado via, perché è venuto a
243
1956
tranquillo che ho portato via tutto e ho anche
244
1956
staccò dal chiodo. ¶ – Va’ via di qua! – gridò la
245
1956
voce dal camino. – Va’ via, brutta barbuta! T’ho
246
1956
raccomandato tanto di portar via tutto e non dimenticar
247
1956
non dimenticar niente! Va’ via, brutta barbuta! ¶ In quel
248
1956
avevo detto di portar via tutto e non dimenticarti
249
1956
per il viaggio. E via per il mare. ¶ Dopo
250
1956
parrucca bionda, e andò via col sacco. ¶ Pierino Pierone
251
1956
buonora, mentre io sono via, fallo in spezzatino con
252
1956
non fosse stato per via del patto che aveva
253
1956
mi guardano brutto per via della tigna. Datemi tre
254
1956
oste e voleva cacciarlo via, ma in quella capitarono
255
1956
Ti prego, non mandar via questo forestiero. Fallo entrare
256
1956
l’oca per portarle via le piume e ora
257
1956
Oh, magari, Maestà! ¶ – Va’ via! Fuori di qua! Cerco
258
1956
la lepre, zoppicando, scappò via. Il Re le tenne
259
1956
e ho dovuto scappar via. ¶ – E a me m
260
1956
m’ha fatto scappare via la padrona! Cagna! Canaglia
261
1956
anch’io. ¶ E corse via, sulla strada, finché non
262
1956
forca! ¶ – Maestà, perdono, misericordia! ¶ – Via, marsc! ¶ «Non può salvarmi
263
1956
fa misurare e portar via il frumento, e fa
264
1956
Così disse, e andò via. Arrivò in una città
265
1956
così un desiderio cacciava via l’altro. «Qui ci
266
1956
e il gatto una via per scendere tra le
267
1956
mangerò. ¶ Il topo corse via e tornò dopo poco
268
1956
dal portone e corsero via; ma in cuor suo
269
1956
la nave, la portò via sulle onde, e finì
270
1956
il padre lo mandò via urlando, e se non
271
1956
era tutta roba portata via a due Regine, e
272
1956
si svegliasse, scappò subito via, nascondendo il viso in
273
1956
faceva presto a tirarlo via, si mangiava anche il
274
1956
riempì il paniere, e via. Incontrò il vicino che
275
1956
faceva presto a portare via il paniere, la figlia
276
1956
restò male e andò via. Sulla strada del ritorno
277
1956
la lepre e andò via. ¶ Il più piccino aspettò
278
1956
Glieli diede e portò via la lepre. Ma quando
279
1956
Figuriamoci se ne do via un’altra! ¶ – Guarda: un
280
1956
due dei cani andarono via e tornarono con un
281
1956
mano e la portò via con sé. ¶ Il pomeriggio
282
1956
compassione e le tirò via lo spillone dal capo
283
1956
la donna e andò via. ¶ Girò e girò finché
284
1956
il gobbo Tabagnino porta via la tua bella coperta
285
1956
prese la cavalla, e via al galoppo, finché non
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stato bravo di portargli via la coperta, sarai buono
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sarai buono a portargli via anche la bacchetta che
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prenderla e a scappar via. ¶ Di lì a poco
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ancora per farlo volar via, e risfogliato perché tornasse
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soccorsero e lo portarono via su una lettiga di
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a passeggiare per la via dove stava quel signore
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la cintura e andò via. ¶ Quando si videro lei
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le scriverò –. E andò via. ¶ Il giovane aspettava tutti
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in fondo a questa via, là a destra, c
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bella, e glieli portò via. ¶ Le tre ragazze vennero
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meglio. Noi dobbiamo andare via –. E la lasciarono lì
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Mentre gli sposi galoppavano via, la figlia del Re
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irato d’aver buttato via i quattrini per educare
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prese commiato, e andò via. ¶ Un giorno di gran
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piangendo. ¶ Si misero per via e incontrarono un loro
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e continuando la sua via s’imbatté in un
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E due! – e scappò via anche lui. ¶ Entrò il
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le sporte e tornò via di corsa. Allora la
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fuori. Ma appena sulla via i paesani, a vedere
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mai. ¶ Si rimise per via. Una sera, arrivò a
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montò in sella, e via come il vento. Passa
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un vecchio doveva portar via pietra per pietra: adesso
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cavallo, e prese la via del ritorno. Non era
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giovane salutò e andò via. Appena egli fu uscito
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se ne andarono portandogli via il lume. Ma lui
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Il vagabondo era rinuotato via per conto suo e
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un giorno che era via i due bambini dissero
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Non fatemi arrabbiare! Andate via! – Ma i bambini non
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Diavolo e li porta via tutti e due senza
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se li è portati via? ¶ Quel signore le disse
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della croce e andò via. ¶ Cammina cammina, fu in
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quello stato e va via. La sposa ha un
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la giovane fosse portata via, ammazzata e poi buttata
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assassini. Lascia che vadano via, poi va a vedere
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Lei che credeva fossero via tutti, salta fuori, e
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il nome), – per portargli via il tesoro. Devi venire
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disse che doveva andare via, a vedere i suoi
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ogni volta che andava via, di portare un regalo
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sete. ¶ La ragazza corse via, il Re mise tutto
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quel signore era per via e incontra un Mago
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andare. – Se vuole venire via con me, – le disse
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pancia del cavallo, e via. Appena erano usciti, rincasa
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dal balcone, per la via lì sotto passavano tre
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testa. ¶ – Che vada subito via da noi, quest’uomo
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pur di poter scappare via. ¶ Le nacque un figlio
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le mani le riportano via la tazza sul vassoio
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tanti inchini e va via con la sua carrozza
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e comincia a portar via tutta la roba da
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bene, bada: devi portare via tutto! E adesso va
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e cavalli per portar via tutto quel che c
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otto giorni a portar via roba. E il Re
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mia empirica catalogazione che via via ampliavo, venivo a
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empirica catalogazione che via via ampliavo, venivo a poco
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a favoleggiare. Una tale via, che ebbe i suoi
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di sangue napoletano per via letteraria (una delle prime
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una trasmissione anche per via letteraria. ¶ Tale è certo
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sentimentale che tra loro via via si configura; oppure
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che tra loro via via si configura; oppure – quando
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rià le ali fugge via: storie diverse ma che
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in Europa. ¶ 17. Su questa via si sono sviluppate le
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e poi in edizioni via via arricchite fino a
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poi in edizioni via via arricchite fino a cento
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una gamba e scalciò via, su per il camino
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e la nave andò via a tutte vele e
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in gabbiano e vola via. ¶ Baciccin Tribordo si nascose
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era anche lui in via per l’Inghilterra, viaggiarono
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Scaricarono la nave portandosi via le carogne a volo
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e rodevano e zampettavano via la terra, e la
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nel salto gli volò via la parrucca nera e
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tempo! ¶ E lo cacciò via. ¶ Poi disse di sì
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fuoco! – E lo cacciò via. ¶ La sera dopo, fece
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fosse uccisa, bisognerebbe portarle via dal ventre un uovo
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la mia anima voli via e io resti morto
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al cane, ne volò via un’aquila nera, ma
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di cristallo e scappò via. Ma i campanellini della
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nuovo quasi raggiunto, buttò via il pettine d’avorio
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il Diavolo, voglio andarmene via di casa. ¶ – Non dire
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d’Argento si portò via la seconda sorella, e
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e si mise in via col sacco in spalla
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suo soffio per portare via un bue. I contadini
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e prese per la via del bosco. ¶ I contadini
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bestie rubate e portarle via. Ma dov’è questo
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e fece per tornar via, quando la cassettina cominciò
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L’aperse e scappò via una gallina coi pulcini
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pulcini d’oro. Zampettavano via così veloci che non
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e, gambe aiutami!, scappò via: e quel giorno il
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ci stava più. Andò via, ma prima di partire
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di marenghi e scappò via. ¶ Portò i marenghi a
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altri cavalieri e scappò via senz’essere riconosciuto. ¶ L
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Vinse tutti e scappò via sempre sconosciuto. Il terzo
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il Re e portarono via la figlia, e la
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storia. ¶ Il servitore tornò via con la lettera e
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La ragazza le portò via il cuore dalla caldaia
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e tornò a andar via, e andò a un
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la collana e volò via. La ragazza si mise
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pece, provò a tirar via il cadavere, ma non
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testa, e la portò via. ¶ Il giorno dopo il
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marito trascinato per la via, cominciò a urlare e
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disse di condurla pure via fuori di casa. Però
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somigliava, e si portò via quello del ragazzo. Lui
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fece a vedersi buttar via i piselli! ¶ – Mamma mia
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ti faccio ricca! – Tirò via la coperta dal letto
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voglio vedere a portarmelo via come il ciuco! Guardate
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avete fatta a portarmela via! – e si mise la
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assassino, me le butti via! ¶ – No, no, mamma mia
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gridare. Il figlio tirò via la coperta del letto
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solo solo prese la via del ritorno. ¶ Il Maestro
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ridivenne vento e volò via. ¶ Tutto allegro, il padre
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il padre continuò la via della Salamanca. Giunto sulla
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groppa al cavallo e via dalla fiera come il
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divento! – e paff! volò via dall’acqua, cambiato in
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bianca per segnare la via. Nel cuore del bosco
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uccelli s’erano portate via tutte le briciole e
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i fratelli: – Presto, scappiamo via di qui –. Aprirono pian
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tutti e sette, e via a casa della Nanna
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su una barca e via per il mare. Ebbe
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poi teatri, e così via. Il vecchio si fece
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anni, e mentr’era via un Re di quel
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che la sposa scappò via con lui. Il marinaio
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donna e la cacciò via. E lei, pentita, tornò
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moglie, devi trovare la via. ¶ – Proverò, – disse il marinaio
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marinaio continuava la sua via e le Sirene lo
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del marinaio che volavano via. ¶ E quando il marinaio
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Si voltò e andò via. ¶ Il Re si sentì
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e scomparso il Nemico via per il mare, il
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in singhiozzi e fuggì via. Ma la Fata Aquilina
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la mano gli portò via il rubino, esclamando: – Traditore
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appiedato in mezzo alla via. ¶ Appena ebbe le forze
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stivali magici e portandosi via la borsa dei cento
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Liombruno. – Devi insegnarmi la via per raggiungere questo palazzo
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Scirocco, – perché è una via troppo complicata per potersi
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ho deciso d’andarmene via per sempre da questa
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a un bivio. Una via conduceva in un bosco
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n’andò, imboccando la via che conduceva al bosco
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Pigliate per l’altra via, piuttosto. ¶ Cannelora gli disse
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pigliò per l’altra via. Cammina cammina, incontrò dei
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sua coda mozza fuggì via. ¶ Cannelora arrivò in un
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ed aveva preso quella via. Cammina cammina, arrivò anche
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quei signori presero la via per uscire dal bosco
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riuscì subito a portarle via il vasetto, fece rivivere
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alla settimana, doveva tirar via la brace dal forno
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lo scatolino e scappò via. Intanto l’Orca tornò
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il suono erano scappati via tutti in una volta
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di marenghi; e così via, fino a tredici. Il
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riempirono i sacchi e via. A casa, si divisero
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testa. ¶ L’orfano galoppò via. ¶ Galoppa galoppa vide un
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cavallo e prese la via del ritorno. ¶ Quando tornò
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in testa di portar via il Reuzzo fatto a
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vento: Re Pipi volò via. Volando volando, passò vicino
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vento l’ha portato via! Mi chiuderò nella mia
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cavallo della Reginotta e via. ¶ Quando la Turca-Cane
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disse alla giovane: – Butta via questi stracci, e fatti
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caricarono in carrozza, e via, in campagna. Quando furono
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fecero e si portarono via il cuore dell’agnello
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ora sei morta per via di mia moglie! – Così
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esercito. ¶ Mentre lui era via, alla Reginotta nacquero due
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la pianta non veniva via. Ci si mise con
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cervello per trovare una via di uscita. E le
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spari, l’abito volerà via, e io passerò una
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verranno e mi porteranno via. Marito, se questo accade
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lasciò tutta piangente, trottando via coi due asini. Non
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seconda pelle, e così via. ¶ Avvenne tutto come la
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i vetri e volò via. – Che avete fatto! – disse
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andato. ¶ – Di qua, volò via dritto! ¶ Cammina cammina, c
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le mani. ¶ Poi volò via, fin sul tetto del
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in groppa. – Ora vado via di nuovo, – disse alla
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non torno, – e galoppò via. ¶ Galoppa galoppa, giunse a
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neanche uno, ma sulla via del ritorno, vide un
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mentre il mercante era via, le tre ragazze stavano
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e la vide saltar via come un leprotto; corse
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mio nome, – e così via. ¶ Il Reuzzo non se
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E che dovrei mandar via una mia figlia, ora
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in croce, dovete mandarla via. Solo così riguadagnerete i
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Proprio te devo mandar via! ¶ Mentre diceva questo, la
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bene soltanto quando manderò via di casa la figlia
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per averti ospitato! Va’ via! Fuori! – E la cacciarono
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stanga; poi la mandò via. ¶ Senza sapere dove andare
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a sbattere, Sfortuna corse via piangendo. A giorno incontrò
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tu lasciaglielo e vieni via. ¶ Sfortuna andò al forno
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E la vecchia: – Va’ via, va’ via! Chi t
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vecchia: – Va’ via, va’ via! Chi t’ha chiesto
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S’è proprio buttata via! – dissero e ficcarono il
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regnanti, pensateci due volte. Via! ¶ Licenziò la fidanzata di
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serpe nera che sgusciò via nella polvere della strada
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ombra nera che serpeggiava via dalla tomba del generale
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in serpe e sgusciò via. ¶ L’indomani notte, alla
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rosso di rabbia, corre via, sale a Palazzo e
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prime luci prese la via per tornare a Palazzo
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tornare a Palazzo. ¶ Per via, incontrò cavalieri e maggiordomi
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la pettinessa e volò via. ¶ – Olà! Olà! La colomba
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l’intrecciatura31 e scappò via. Il terzo giorno, appena
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la tovaglia e rivolò via. Questa volta la ragazza
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per un uomo! Va’ via! – e le sputò. ¶ La
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questo modo mi mandate via? ¶ – Mi dispiace, – disse il
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bordo non avevano portato via niente, perché erano corsari
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una moglie ti corron via i quattrini come acqua
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la bambina. Poi corse via a raggiungere i suoi
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scappò di casa correndo via per la campagna. Era
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quel momento per la via un Milord inglese. Questo
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si voltò e andò via. ¶ Appena il Re fu
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quella saetta Diavolozoppo scappò via, e la Reginetta all
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a bassa voce: «Butta via quell’anello se vuoi
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anello. Allora potei correre via e ritrovar la strada
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aquila e si portò via quel quarto di cristiano
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io mi tenevo appeso, via per il cielo. Passò
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veste! – Il picciotto scappò via, e la ragazza gli
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ridiventò colomba e volò via. ¶ La vecchia, a questo
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vedrete mai più –. Scappò via con gli stivali che
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Saltò fuori e portò via la veste di lei
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allora. Gli Apostoli buttarono via le loro pietre. Arrivò
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si fece notte per via in una campagna. ¶ – Pietro
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dei garzoni che scappavano via per la campagna. ¶ Quando
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andarcene per la nostra via! ¶ Quei poveretti, affamati com
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di mangiare un fico. Via via che maturano ci
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mangiare un fico. Via via che maturano ci s