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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Italo Calvino, Fiabe italiane, 1956

concordanze di «vide»

nautoretestoannoconcordanza
1
1956
tutte le parti, e vide che sulla pancia aveva
2
1956
del fratello maggiore. Si vide circondato di carrozze, esercito
3
1956
balcone. Dal suo balcone vide il fratello minore affacciato
4
1956
La Principessa lo chiamò, vide le cicorie bianche e
5
1956
al largo, se lo vide passare vicino nuotando. – Cola
6
1956
ma rialzando il capo, vide un pertugio nella parete
7
1956
Tolse un mattone e vide di là un bel
8
1956
Reuzzo del Portogallo. Quando vide saccheggiate le sue aiole
9
1956
alla finestra e la vide saltar via come un
10
1956
nascosto dietro una siepe, vide la ragazza far capolino
11
1956
aperta. ¶ Il Reuzzo la vide e la riconobbe; corse
12
1956
ai servi. Quando si vide seguita, Ninetta tirò una
13
1956
d’un telaio, e vide delle donne che tessevano
14
1956
con una candela e vide una donna con le
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1956
Quando il Reuzzo li vide, gli parvero una cosa
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1956
Il Reuzzo come li vide, – Gnà Francisca, – disse, – a
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1956
un serpente, quando si vide bella pulita in quel
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1956
Baldellone dalla Francia, quando vide Pippina, fu presa da
19
1956
Il Re, quando la vide, torse un po’ il
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1956
schioppo. E a mezzanotte, vide un’ombra comparire vicino
21
1956
ci mise l’occhio. Vide passare lo scrivano di
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1956
balcone di suo padre, vide il Reuzzo che partiva
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1956
bello. Il Reuzzo la vide ed esclamò: – Come assomiglia
24
1956
e quando il Reuzzo vide questa bella giovane pettinata
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1956
esclamò il Reuzzo appena vide la bella Signora affacciata
26
1956
Al Reuzzo, quando li vide, non restava che dichiararsi
27
1956
piace. ¶ La Reginella, come vide il giovane mercante, se
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1956
e dentro la Reginella vide un bel giovane. Gli
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1956
scese dalla montagna. Appena vide che la Reginella era
30
1956
m’hai abbandonato!» Camminando, vide per terra una fava
31
1956
una guardata di sottecchi. Vide la donna sempre là
32
1956
e biancheria. Quando si vide tanti danari davanti, Don
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1956
partì a cavallo. Quando vide un luogo che gli
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1956
Misiranti. ¶ Appena la suocera vide il palazzo: – Ah, figlia
35
1956
dal Re. ¶ Il Re vide il pesce e schioccò
36
1956
Sollevata l’ultima, si vide una scala. Don Pidduzzu
37
1956
nave e nessuno lo vide più. ¶ La folla gridò
38
1956
nome Sor Giuseppe, quando vide come si mettevano le
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1956
moglie! ¶ Entrò di corsa: vide le scale di marmo
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1956
Tutti, tutti, mia moglie! ¶ Vide specchi e sottospecchi, sofà
41
1956
dietro alla cerva, e vide che il latte andava
42
1956
l’aveva chiamata. ¶ Appena vide la ragazza, il Re
43
1956
spalle nude della Regina vide che c’era un
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1956
e il Re tremante vide nel medaglione i peluzzi
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1956
bagnata di sangue, e vide la bambina sgozzata accanto
46
1956
c’era anima viva. Vide un vecchio sofà sfondato
47
1956
in una pianura deserta. Vide un antico palazzo mezzo
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1956
in una pianura deserta. Vide un antico palazzo mezzo
49
1956
ne andò. Al bivio vide l’orto di quei
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1956
due colpi addosso. Cosa vide? Invece della serpe, c
51
1956
buttò il tarì, si vide il finestrino ma questa
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1956
in pezzi e si vide apparire il viso del
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1956
ne innamorasse. Ma appena vide la madre di lei
54
1956
Dall’alto della quercia, vide un lumino nel bosco
55
1956
tirò su il fuso, vide il fico e lo
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1956
nuovo. ¶ Quando questa poverina vide entrare Filomena, le gridò
57
1956
Filomena al suo posto vide comparire il suo sposo
58
1956
maledetta dalle Fate. Quando vide tornare Filomena con lo
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1956
Principessa e la si vide sparire tra le fiamme
60
1956
era in campagna, e vide tredici uomini sotto un
61
1956
e si nascose; li vide avvicinarsi alla quercia e
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1956
figuratevi come rimase quando vide un marengo! ¶ Andò subito
63
1956
quercia. Appeso ai rami, vide il corpo squartato del
64
1956
fiume. ¶ Galoppa galoppa e vide una fiumana d’acqua
65
1956
si spartiva. ¶ Galoppa galoppa vide un bosco, tanto fitto
66
1956
galoppò via. ¶ Galoppa galoppa vide un arco di fuoco
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1956
di Dio!» ¶ Galoppa galoppa vide una donna ginocchioni sopra
68
1956
della povera giovane, quando vide la caldaia preparata per
69
1956
era, scese abbasso e vide la sua innamorata che
70
1956
Pipi.19 ¶ Il padre lo vide, lo esaminò da tutte
71
1956
Appena la Turca-Cane vide Re Pipi ne restò
72
1956
gli animali gridare, quando vide una luce, e bussò
73
1956
era affacciato al balcone, vide i due a cavallo
74
1956
e andò dalla tacchina. Vide la fossa che aveva
75
1956
fossa che aveva scavato, vide la botola, e disse
76
1956
la ragazza. Scese e vide un vestito da re
77
1956
stava per andarsene, quando vide avvicinarsi in mezzo agli
78
1956
uno, fino a che vide le due donne, un
79
1956
quella povera giovane si vide svegliata e afferrata da
80
1956
polsi. Quando il Re vide quei miseri resti non
81
1956
lamenti, si avvicinò, la vide, e le domandò da
82
1956
dove avevano lasciato Teresa, vide una grossa testa di
83
1956
Drago beveva. Quando lo vide ben ubriaco, cominciò: – Allora
84
1956
dopo aver molto camminato, vide un lumicino assai lontano
85
1956
all’albero e non vide più il Sett’abito
86
1956
fratello, e appena lo vide egli si mise a
87
1956
era là sulla porta, vide due lucertole, una grande
88
1956
figlio del Re, affacciandosi, vide il palazzo. – Papà, papà
89
1956
figlio del Re la vide. – Papà, papà, che meraviglia
90
1956
un brigante, a cavallo. Vide la vedova, le andò
91
1956
brigante, entrò nella casa, vide la vedova e disse
92
1956
della tigre. Quando lo vide arrivare la tigre gli
93
1956
Quando la madre lo vide arrivare col latte di
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1956
il ragazzo appena lo vide gridò: – Leoncino! Orsacchiotto! Tigrotto
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1956
uccello. ¶ Uccelli non ne vide volare neanche uno, ma
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1956
sulla via del ritorno, vide un granchio fermo su
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1956
il capo quando tornando vide che la casa era
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1956
fuori, rimase dentro, e vide la ragazza uscir di
99
1956
palazzo del Re. Lo vide il giardiniere e, saputo
100
1956
sotto la luna; e vide questo giovane cavaliere coi
101
1956
parte esce.» Così lo vide, prima dell’alba, uscire
102
1956
attesa, ma dopo poco vide entrare dallo stesso cancello
103
1956
finestra ad aspettare. E vide il tignoso che usciva
104
1956
tornando dalla caccia, la vide triste e le chiese
105
1956
a visitarlo a letto, vide la cicatrice che egli
106
1956
La balia quando lo vide gli fece un po
107
1956
a dormire. ¶ Quando Franceschiello vide che dormivano della grossa
108
1956
quanti. ¶ Quando l’Arciprete vide i suoi pastori vestiti
109
1956
si svegliò e si vide intorno tutti quei santi
110
1956
bene, si svegliò, e vide che della sua dote
111
1956
alla Regina e si vide che poggiava sulle ossa
112
1956
mentre stendeva i panni, vide una gallina chioccia con
113
1956
quei posti, come la vide se ne innamorò. Si
114
1956
porta del palazzo, la vide diventare una gallina. ¶ La
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1956
in punta di piedi, vide entrare la signorina che
116
1956
Cricche andava avanti e vide una gazza che covava
117
1956
l’orto del pizzicagnolo, vide che c’era dell
118
1956
guardò nell’orto e vide Crocche che coglieva minestra
119
1956
momento della partenza la vide arrivare vestita da uomo
120
1956
Appena il Re lo vide gli disse: – Chi siete
121
1956
mezzo a una campagna vide un uomo carponi in
122
1956
tiene freschi –. E si vide uno che soffiava: pfuh
123
1956
sua madre se lo vide di nuovo davanti, diede
124
1956
corpo. La madre, quando vide che gli aveva riempito
125
1956
Quando il Nanni lo vide: – Ah! Te ne sei
126
1956
la torre; e quando vide che il ragazzo non
127
1956
aperse uno sportello e vide che era lui con
128
1956
Ed ecco che si vide davanti il suo figliolo
129
1956
Il discepolo appena la vide: – Colomba sono e anello
130
1956
passare, ma la Reginella vide l’anello che risplendeva
131
1956
gatti. Al primo che vide gli tirò la coda
132
1956
sull’albero più alto. Vide un lumino lontano. – Ecco
133
1956
le schiave, e ne vide una vecchia, anzi, pareva
134
1956
parapetto del bastimento si vide un uomo sporgersi, sporgersi
135
1956
Lassù! Aiuto! Aiuto! ¶ Si vide che dal bastimento veniva
136
1956
lui. Si voltò e vide una vecchia. ¶ – Sono triste
137
1956
d’acqua, e la vide che nuotava nella scia
138
1956
apparve una gran dama, vide il Re e gli
139
1956
al mare, ecco lo vide venirgli incontro, e dirgli
140
1956
ragazzo andò, ma non vide nessuno; il padre s
141
1956
percorreva valli e selve. ¶ Vide del fumo e arrivò
142
1956
in un bosco e vide tra gli alberi una
143
1956
Cannelora guardò fuori e vide una serpe. Sapeva che
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1956
mortella e un giorno vide l’acqua torbida e
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1956
sul mare», pensò, e vide quel bastimento che si
146
1956
in mezzo alla folla, vide il viso d’un
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1956
avuto figlioli!» Uscì e vide il paniere e di
148
1956
stamattina. ¶ L’alzò e vide Cecino. – Bravo, Cecino! – disse
149
1956
Passò un lupo affamato, vide i cavalli sbuzzati e
150
1956
Sua madre aprì e vide solo il sacco di
151
1956
si svegliò e si vide in mezzo al mare
152
1956
lusco e il brusco, vide qualcosa che galleggiava leggero
153
1956
come ci rimase quando vide che c’era una
154
1956
gli corse dietro, e vide che entrava nella casa
155
1956
e il Re si vide davanti, vestita da sposa
156
1956
e corri corri lo vide entrare in un palazzo
157
1956
una pentola e ci vide la carne che aveva
158
1956
in un tegame e vide cuocere la coratella; nella
159
1956
la casa e non vide anima viva; ma in
160
1956
tornando a casa, quando vide arrivare la volpe di
161
1956
banco di poponi quando vide in lontananza la volpe
162
1956
faceva più a tempo. Vide in terra un popone
163
1956
scartava tutti. Alla fine vide quello grosso grosso posato
164
1956
aveva il becco, si vide aprire una finestrina e
165
1956
Andò sulla strada e vide venirne un branco, con
166
1956
fu stancato per bene, vide lontano venirsene una donna
167
1956
Difatti, venne la donna, vide l’uccellino così bello
168
1956
buco della serratura e vide tre vecchie accanto al
169
1956
Alzò la lanterna, e vide che cento miglia lontano
170
1956
la vestiamo, Altezza. ¶ Quando vide che non c’era
171
1956
mare passava una balena. Vide Belsole in acqua, e
172
1956
figlia, stando in società, vide un signore che tirava
173
1956
in mezzo alla campagna. Vide un lume. C’era
174
1956
superbo s’alzò e vide che in faccia al
175
1956
la ragazza appena li vide rispose: – Questi braccialetti metteteveli
176
1956
Il padre, come la vide col dito fasciato, le
177
1956
dito, lo sfasciò e vide l’anello. – Ah, figlia
178
1956
pescando con dei pescatori. Vide quella donna di legno
179
1956
gli occhi sui rami vide la bella sconosciuta che
180
1956
a piangere; non ci vide più, agguantò il gobbo
181
1956
cima a un gelso vide una donna che teneva
182
1956
acqua con la conca, vide riflesso nell’acqua il
183
1956
gli occhi e la vide. – Ah, voi siete? E
184
1956
le sciolse i capelli, vide che aveva in capo
185
1956
carrozza, e come la vide, disse: – Eri bianca come
186
1956
a Messa e la vide. «O Gesù! Quella mi
187
1956
tratto, su un ciglio, vide un morto lungo disteso
188
1956
lasciato la zappa, e vide che la zappa s
189
1956
s’affacciò alla finestra: vide Giuseppe Ciufolo e se
190
1956
sulla riva del mare vide quella capannina tutta chiusa
191
1956
occhio al finestrino e vide nel buio quel viso
192
1956
la sentiva. Verso sera vide laggiù un lumino: s
193
1956
un bel giovanotto; appena vide Fanta-Ghirò gli venne
194
1956
cotto e appena la vide, disse: – Generale, vuoi diventare
195
1956
della chiave. E cosa vide? La vecchia si toglieva
196
1956
Camminò camminò finché non vide un gran palazzo. Voleva
197
1956
giorno, e alle undici vide il muraglione aprirsi, il
198
1956
in mezzo agli alberi vide un lumicino e andò
199
1956
al muro del giardino. Vide la Regina, saltò il
200
1956
belato delle pecore, e vide la luce del sole
201
1956
gli occhi intorno e vide che nella caverna veniva
202
1956
accompagnava i funerali, e vide spalancarsi la porta della
203
1956
piano, fino a che vide in fondo alla caverna
204
1956
a Costantinopoli. Così Giuseppe vide coronato il sogno della
205
1956
il Sole. Il Sole vide la figlia del Re
206
1956
della ragazza, e quando vide il nuovo stalliere cominciò
207
1956
più non posso si vide arrivar la cavallina. ¶ Si
208
1956
quando alzando gli occhi vide sopra di sé un
209
1956
buco della chiave e vide che mentre il curato
210
1956
stava a pianterreno, appena vide le fiamme si buttò
211
1956
giorno, frugando nell’armadietto vide una boccetta con su
212
1956
Aperse un uscio e vide una scala lunga lunga
213
1956
strada. Il povero Principe vide in questo fatto un
214
1956
alla Regina. Appena la vide al chiaro, la Regina
215
1956
il Re e quando vide il figlio che non
216
1956
corpo del Mago decapitato. Vide il corpo innalzarsi, innalzarsi
217
1956
il cielo. Quando spiovve, vide, lontano nel bosco, un
218
1956
mondo. ¶ Il Re, quando vide la pariglia, bella che
219
1956
In mezzo al mare, vide un pesce che guizzava
220
1956
che li aspettava. Appena vide che Fioravante gli aveva
221
1956
la testa. E cosa vide? Dal collo della cavallina
222
1956
chiusa nella torre, quando vide apparire in cielo l
223
1956
La sera, la prigioniera vide il grande uccello scendere
224
1956
ecco che la si vide uscire di prigione a
225
1956
del Re Giona. La vide e s’innamorò: diede
226
1956
la montagna, cammina, cammina, vide di lontano un palazzo
227
1956
testa fuori dalle onde, vide la testa della Maga
228
1956
stava affacciato alla finestra, vide sul terrazzo del Re
229
1956
due rampe di scale, vide la scatola del Bel
230
1956
canestro, galleggiando, e lo vide un barcaiolo che gli
231
1956
la corrente. Lo prese, vide quella creatura così bella
232
1956
per la montagna. ¶ Lassù vide il palazzo col portone
233
1956
ansia l’anello, quando vide tornare il fratello con
234
1956
mandata dalle zie ritornò, vide l’Acqua che balla
235
1956
anello ogni minuto. Quando vide che la pietra diventava
236
1956
secondo fratello e lo vide diventar nero. Non si
237
1956
l’Uccel bel-verde vide la ragazza vestita da
238
1956
naso all’aria. Le vide il Re e trovò
239
1956
lui guardando in su vide gli scarpini d’argento
240
1956
chiamare. La Principessa, appena vide il forestiero fu presa
241
1956
uscì in giardino e vide laggiù in fondo una
242
1956
asino, finché non la vide il figlio del Re
243
1956
dove andare a dormire, vide un lumino in lontananza
244
1956
corse nella stanza e vide che la coperta non
245
1956
con le sue pecore, vide venir su un bel
246
1956
il campanello, che si vide comparire davanti un vassoio
247
1956
appena detto, che si vide portare un bel cappellino
248
1956
bel cavaliere. ¶ Appena le vide, il cavaliere si levò
249
1956
La Regina, quando lo vide, le piacque subito tanto
250
1956
figlia, che appena lo vide se ne prese una
251
1956
Re. Quando il Re vide quella bestia, fece un
252
1956
Tremò la casa. Sandrino vide il Diavolo che veniva
253
1956
fondo a una cavedagna vide una gran vasca piena
254
1956
poco Sandrino si svegliò, vide che non c’era
255
1956
davanti a una chiesa vide l’Arciprete che stava
256
1956
di desinare, non si vide ancora nessuno, ma Pìrolo
257
1956
accese la candela e vide una porta. Appena bussò
258
1956
sola. Si voltò e vide seduto sul ponte uno
259
1956
le altre sei. Quando vide questo il giovane capì
260
1956
aperse la finestra e vide dirimpetto una gran selva
261
1956
notte che era scesa, vide una grotta e vi
262
1956
vestita di nero lo vide entrare, fece gran meraviglie
263
1956
aperse la finestra, e vide la selva lì di
264
1956
la mattina dalla finestra vide la selva e disse
265
1956
lontano. S’avvicinò e vide un bel palazzo illuminato
266
1956
un’anima. Il mercante vide una tavola apparecchiata con
267
1956
piange. ¶ Un giorno Bellinda vide che l’albero del
268
1956
ebbe in mano, lei vide che la pietra non
269
1956
e chiamava dappertutto. Lo vide solo a cena comparire
270
1956
il Mostro non si vide né a pranzo né
271
1956
il giardino, quando lo vide steso sotto il rosaio
272
1956
d’un tratto si vide il palazzo tutto illuminato
273
1956
mura di cristallo Giovanni vide passeggiare suo fratello. ¶ – Gugliermo
274
1956
rumore. Andreino sbarcò e vide una sentinella con lo
275
1956
di qui e portargliela.» Vide una corda che pendeva
276
1956
sulla porta della città vide pendere la testa di
277
1956
chiave: e così lo vide almanaccare con quella bacchetta
278
1956
per diventare matto. Si vide perduto, pensò che da
279
1956
rami d’un albero vide posata una bacchetta stroncata
280
1956
gli occhi e la vide. «Chi può essere una
281
1956
allora dal bosco, quando vide che nel fastello c
282
1956
e il buio, Fiordinando vide un leprottino acquattarsi in
283
1956
scala, si voltò e vide entrare una Regina con
284
1956
la strada e la vide. Era il figlio del
285
1956
Quando si rialzò, si vide nello specchio e diede
286
1956
Più in là, lontano, vide una fonte. Pigliò lo
287
1956
monete. ¶ L’indomani, alzandosi, vide che il Mago aveva
288
1956
di Pietro. Quando ella vide che il popolo lo
289
1956
stava quel signore. Lui vide la cintura e disse
290
1956
aperto. Il giovane, quando vide quel fantasma, cominciò a
291
1956
Andò in scuderia e vide che gli mancavano i
292
1956
loro, si voltò e vide avanzare la truppa di
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boccone. ¶ Appena la Marietta vide il lupo da lontano
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dei servi e non vide nessuno. Di sotto il
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posto. ¶ Arrivò la bambina, vide la mamma che faceva
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Giuseppe venne e appena vide quel suo devoto, fece
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Quella di novantaquattro anni vide passare un bel giovane
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dalla toppa. Il giovane vide che era un bellissimo
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La vecchia entrò e vide nel letto, al posto
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guardare i suoi pesci, vide affiorare la testa del
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poteva. ¶ La Principessa lo vide galleggiare tra le onde
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casa, quando la madre vide tornare il padre senza
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alzò le coperte e vide sotto tante vampe di
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sulla spiaggia, la giovane vide finalmente una nave e
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parte andare: a notte, vide una casa diroccata e
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ancora notte, e uno vide il cucchiaio e disse
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aperse una porta e vide un bel letto. – Io
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la sua nota, e vide che aveva dimenticato le
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cavallo di bronzo, ne vide uscire fuori Pomo e
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la strega tornò e vide l’orto per metà
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intorno. Appena il bambino vide il Mezzo, si mise
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onde, finché non si vide più, e tutti dal
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figlio, quando se lo vide comparire davanti e dire
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solito sul poggiolo, quando vide arrivare quella compagnia: il
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diede un’occhiata, lo vide lì con la tigna
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ne innamorò e non vide più che per gli
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e tra i filari vide un giovane che cantava
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testa. Arrivato al campo, vide un’ombra di donna
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tre viandanti. Appena li vide, si buttò in ginocchio
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grano saraceno che si vide sulla terra. ¶ 42 ¶ L’anello
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passeggiava per le strade, vide una vecchietta che saliva
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aprire la finestra e vide il vuoto. Guardò meglio
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vuoto. Guardò meglio e vide profondi burroni in fondo
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stavano in ansia, si vide un grande agitare di
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e giù al paese vide agitarsi tanti fazzoletti bianchi
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e dal paese si vide un agitarsi di fazzoletti
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sotto il fico, e vide che il professore ogni
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a un porto e vide un cataletto in riva
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In mezzo al mare, vide un bastimento turco. Il
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mare. Il Re quando vide la zia, disse: – Bravo
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anello. Il Re quando vide l’anello, disse: – In
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le pecore nella stalla, vide che c’erano due
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mentre pascolava nel bosco, vide passare l’omino con
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In fondo al bosco, vide un bel palazzo illuminato
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soglia a filare, lo vide venire da distante e
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da me?» Ma quando vide che era suo fratello
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figli (…) ¶ La Messia mi vide nascere e mi ebbe
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gli successe che, voltandosi, vide la sua ombra e
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piedi. A una svolta, vide il suo cavallo legato
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disse la Fata quando vide il lavoro compiuto. – Ora
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col cannocchiale, e quando vide avvicinarsi un bastimento con
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contento. Il Tignoso, quando vide il giovane sano e
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cercarle. La sposa li vide arrivare e dice: – Per
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giovane ben vestito, e vide dalla finestra la madre
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cappa del camino e vide un pacco di stracci
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capitano quando arrivò e vide la canapa filata, fu
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capitano si voltò e vide tre vecchie: una con
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partì. Traversando un bosco, vide un leone che gli
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figlia del Re si vide tutt’a un tratto
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usciva dal suo becco, vide tutt’a un tratto
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dispettoso. Andando a pascolare, vide passare una pollaiola con
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Quando il pastore si vide di nuovo quasi raggiunto
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schiava. Venne Brutta-schiava, vide la bella donnina sul
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vedere chi era: e vide una bella giovane piccola
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certo punto, lontano, si vide un gran chiarore come
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tornò a casa e vide la rosa strinata. – Ah
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la guardò in testa: vide il garofano appassito, e
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e guardandosi nello specchio, vide il gelsomino. «Guarda un
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La mattina, il Diavolo vide la ragazza in letto
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di quel fiume, Perina vide uno dei palazzi più
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Entrata nel palazzo, Perina vide la cassetta del tesoro
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a casa, Perina si vide venire incontro il figlio
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dare il picchio e vide la biscia, le diede
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il figlio del Re vide che c’era nato
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era sua figlia affacciata. Vide il ragazzo, le piacque
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Quando fu nel prato vide una pietra bianca in
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si guardò intorno, non vide nulla, e continuò a
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Dopo un mese si vide che il cane della
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rumor di catenacci e vide passare cinque uomini: quattro
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sotto il letto, e vide che c’era una
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a quel lume e vide una vecchia che faceva
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letto e a mezzanotte vide che entravano due streghe
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stette di guardia e vide la ragazza saltar fuori
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moglie di Croc quando vide dalla finestra il cadavere
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sorrise. Anche la ragazza vide il Principe, vestito di
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e giù nel sentiero vide il Principe vestito di
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e un quarto. E vide quattro fiammelle di candela
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Re, e il Re vide il figlio senza più
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senza saper nulla. Quando vide venir avanti la sposa
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Re Crin. E si vide che lei era ben
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Accese un cerino, e vide un bel giovanotto, che
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era su una montagna. Vide una casetta, e bussò
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a un’altra montagna. Vide una casetta, e una
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lì. E la giovane vide coi suoi occhi che
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il lamento, e chi vide? una bellissima giovane stesa
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la fece entrare. Quando vide l’anello: – Quanto me
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le strade guardandosi attorno. Vide una banca di Notaio
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qua, questo giovane! ¶ Lo vide, gli andò a genio
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guardò il ritratto e vide una giovane così bella
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di stanza in stanza, vide dov’era quella dove
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le trombe e cosa vide? i soldati che portavano
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nell’orto la Regina vide una pianta di rosmarino
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rosmarino e non si vide più. Da quel giorno
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i gioielli della Contessa, vide la Baronessa con un
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di loro si svegliò, vide il chiar di luna
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ch’era lì seduto, vide venire alla sua volta
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che volava in cielo vide la pelle di cavallo
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cima della montagna e vide una specie di bocca
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il Mago appena lo vide. – Io ti faccio arrosto
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contò le pietre e vide che non ne mancavano
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forte; fece capolino e vide uno stormo di colombe
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vicino alla vasca e vide le colombe venire a
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Il locandiere quando li vide gli fece una gran
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nella camera del Reuzzo. Vide un prezioso lampadario acceso
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risvegliò e non si vide più quella bella Dea
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ubriacone del paese! Quando vide che al suo paese
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Suo padre, quando la vide: – Come, sei tornata? ¶ – Padre
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della Siberia, che lo vide così bello che sembrava
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incantesimo. La Regina, quando vide al capezzale quel quadro
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la nonna tornò e vide la casa spalancata, le
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in un bosco e vide tante rose. – Oh, quanto
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a caccia nel bosco, vide la ragazza che dormiva
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in quel Letto Reale, vide apparirgli vicino, accompagnata dalle
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per il mondo. ¶ Andando, vide una masseria, chiese: – Avete
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ne andò e Peppi vide l’acqua tramestare: s
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suo Peppi. E quando vide il bastimento, corse da
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scapparono via. ¶ Nunzia le vide tutte stravolte. – Cos’avete
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tuo bambino –. E Nunzia vide entrare il suo sposo
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nulla e non si vide più luce alla porta
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gli occhi addosso, quando vide questo s’alzò da
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giardino e affacciandosi ella vide luccicare quello scialle. Chiamò
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sua madre, la Regina. Vide la giovane tutta piangente
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bellezze rare. Come la vide, il figlio del Regnante
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Quando il Reuzzo la vide entrare e riconobbe che
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era alla finestra e vide questa bella ragazza che
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spiaggia del mare e vide la casina del Reuzzo
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e dopo un po’ vide i serpenti piccoli che
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delle truppe napoletane, e vide Teresina alla finestra. Cominciò
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tre cannonate, ma non vide la moglie affacciarsi al
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pieno di medici preoccupati; vide la malata che era
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chinò per bere. Alzandosi, vide una penna cadere dal
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sguardo e in cielo vide l’uccello hu che
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di là un pecoraio, vide la canna e si
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La vecchia tornò e vide che le avevano rubato
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affacciò la vecchia e vide quella rovina. – Ah! Dunque
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affacciò la vecchia, non vide più né cavoli né
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cavoli, la prima comare vide l’orecchia che sporgeva
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Quando fu sott’acqua vide che non era sott
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e invece del topo vide un bel giovane. ¶ – Sono
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impaziente, ma quando la vide tornare più brutta di
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passò un Re. La vide, prese fuoco, e la
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figlia. ¶ Quando il Re vide uscir dalla carrozza la
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venderlo. Passò il Re, vide il ritratto ricamato, trasalì
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le pere mature, e vide che qualcuno già le
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sue meravigliose pere. ¶ Quando vide la volpe di ritorno
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figlia del Re la vide lunga stecchita, esclamò: – Oh
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spariva e non si vide mai più. ¶ (Catania) ¶ 186 ¶ Il
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entrò nel duomo e vide i manti ricamati d
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all’altare maggiore e vide il Crocifisso. Si inginocchiò
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porta della chiesa, ma vide quel contadinello inginocchiato, davanti
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e vedeva tutto. Così vide che dopo aver diviso
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il primo velo. Si vide trapelare una luce. Tirò
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di meno: continuò, e vide che ogni fico bianco
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di prima. ¶ Quando si vide senza corna, scese dal
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La madre appena lo vide gli domandò della tela
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berretta rossa. ¶ Quando si vide ben rimpannucciato, disse: – Ah
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il morto e lo vide con la berretta nuova
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corsa. ¶ Giufà, appena si vide solo, corse ai mucchietti
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che ti pesa? – e vide che teneva la porta
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finestre, ed ecco che vide sua moglie affacciata con
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sulla scala. Peppino la vide e se n’innamorò
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aperse la porta e vide la madre e la
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si mise a nuotare. Vide un bastimento e sventolò
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regina. Peppino appena la vide le fece un sorriso
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affacciò al balcone e vide una luce lontano. Si
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ghiro. La Badessa tornò, vide i dodici piatti di
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tavola, si guardò intorno, vide il frate addormentato, mise
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mangiarono. ¶ Il Guardiano, quando vide quel frate con la
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solo finta. Quando le vide tutte addormentate, il Guardiano
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loro le mani quando vide che erano tutti senza
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anche la testa. Appena vide Giovan Balento, il Re
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camminava come gli altri. Vide la vecchina seduta lì
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si fece largo e vide per terra il corpo