Marco Missiroli, Senza coda, 2005

sguardo. E se le vide davanti, quelle bocche avide

il giardino. Non li vide, ma sapeva che loro

Quando alzò gli occhi vide la coda che dondolava

muro bianco, e ne vide un’altra. Era come

coda. Quando Pietro lo vide arrampicarsi senza fatica e

voce, e subito dopo vide che il braccio era

casa, oltre le siepi, vide suo padre. Inchiodò e

suo padre e lo vide lanciare la sigaretta tra

come serpenti pericolosi. Li vide avvicinarsi. Lenti e precisi

voltò indietro e lo vide di schiena. Era già

cadeva, e Pietro la vide brillare. Il liquido gorgogliò

e quando lo rovesciò vide quel mare colorato che

lo guardò filar via. Vide quella schiena sottile scomparire

per un attimo e vide la luce rossa sul

nello specchietto laterale li vide che lo stavano ancora

per quanto poté. Lontano vide il grigiore della barba

il verde della tuta. Vide una mano appoggiata allo

fronte al caminetto. Lo vide fermarsi e piegarsi appena

di scatto. E la vide sorridere. ¶ Scese assieme all

chinò la testa e vide il bianco delle scarpe

gli occhi e li vide. Erano seduti su uno

fermavano e salivano. Le vide attraversare il primo e

il secondo piano. Le vide ferme al terzo. Poi

per due volte. ¶ Poi vide la busta che spaccava

di Carmine. Pietro lo vide aprire il cassetto sotto

ammuffiti lo invase subito. Vide Luigi rialzarsi di scatto

la testa al foro. ¶ Vide sua madre e Aderita

altro ancora. A raffica, vide i libri rovesciarsi, una

in quella penombra, le vide. Si mischiavano al sudore

li spalancò e, subito, vide lei, rannicchiata a terra

disse Pietro. Dall’alto vide sfilare le mattonelle mezze

voci strane.” ¶ Pietro sorrise. Vide suo padre alzarsi, ritornare

insieme per sempre. Li vide che si sposavano, lei

passò davanti, Pietro lo vide, era di un verde

quando abbassò le mani vide la faccia appuntita dell

quella del bagno e vide che era normale. Cominciò

finché Toni non la vide e s’infuriò. Lei

Superò l’alveare e vide Luigi, di poco avanti

dava sulla strada. Lo vide, con le sue mani

strozzò il respiro. ¶ Pietro vide i denti tutti storti

chiudeva. Fin quando non vide la lettera tra le

ultima cosa che Pietro vide, prima di rendersi conto

è vero Iddio”. ¶ Pietro vide Toni piegare la busta

madre di Luigi li vide arrivare tutti e tre

e pieno. Liberato. ¶ Poi vide sua madre piangere, attaccata

porta si abbassò decisa. ¶ Vide Luigi. In mano stringeva

io”. ¶ E subito lo vide uscire e scomparire in

terra secca e polverosa. Vide la coda staccarsi di

la testa. Poi si vide alzarsi di scatto, la

di scatto e la vide. Con i suoi grandi

finestra chiusa. E quando vide sua madre accanto alla