parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Antonio Moresco, Gli esordi, 1998

concordanze di «villa»

nautoretestoannoconcordanza
1
1998
quale si ergeva una villa ancora addormentata, sullo zoccolo
2
1998
spazio. ¶ Le finestre della villa erano ancora chiuse, non
3
1998
veste. Le finestre della villa erano ancora tutte chiuse
4
1998
al primo piano della villa. La Dea saliva in
5
1998
dei muri esterni della villa. ¶ Mi affacciai alla finestra
6
1998
muro di cinta della villa. ¶ Ora tutte le finestre
7
1998
diverso. Anche dentro la villa la Dea stava spalancando
8
1998
il cortile esterno alla villa, il tetto sfondato della
9
1998
a poca distanza dalla villa, al centro del cortile
10
1998
entrò con decisione nella villa. ¶ Pochi istanti dopo sentii
11
1998
Camminava proprio sotto la villa, con la Dirce. ¶ Stavo
12
1998
un improvvisato carosello. ¶ Dalla villa veniva un gran vociare
13
1998
a poca distanza dalla villa per imboccare il viale
14
1998
di sempre nuovi dalla villa. Bortolana scorticava coi denti
15
1998
ballando di fronte alla villa con il Nervo. Un
16
1998
al primo piano della villa, ne stava scendendo con
17
1998
ricordato di riportare in villa lo Ziò, che continuava
18
1998
tra le braccia. ¶ 7 ¶ Nella villa e nel parco ¶ Dovevano
19
1998
già nel cielo della villa. Li guardavo, pochi istanti
20
1998
del parco e della villa vibrava per l’infinito
21
1998
del parco e della villa, le cui linee andavano
22
1998
dopo l’altra nella villa e il fagiano dorato
23
1998
ospiti all’interno della villa. Alcuni si fermavano a
24
1998
sembravano vivere stabilmente nella villa, pur vivendo stabilmente altrove
25
1998
dalla veletta, verso la villa le cui finestre a
26
1998
ormai all’interno della villa, li guardavano senza riuscire
27
1998
dall’altra parte, nella villa. I fratelli della Pesca
28
1998
il pavimento. Tutta la villa tremava leggermente a ogni
29
1998
salendo le scale della villa con la pentola piena
30
1998
un po’ abbacinati nella villa. La ghiaia diventava più
31
1998
ancora nella cucina della villa, di fronte alla pila
32
1998
altra le finestre della villa, mentre i passi degli
33
1998
per la notte. ¶ Nella villa, mentre raggiungevo finalmente la
34
1998
passare la notte nella villa, per riprendere le prove
35
1998
al primo piano della villa, vidi che la Dea
36
1998
zoccolo di vetro della villa, fino alle metalliche foglie
37
1998
dell’intonaco esterno della villa, si fermavano sulla cornice
38
1998
più nascosto della stessa villa, perché c’era un
39
1998
zoccolo in vetro della villa, lo Ziò intento a
40
1998
cortile per rientrare nella villa, la Pesca stava ancora
41
1998
accorgersi di nulla. ¶ Nella villa fervevano i preparativi per
42
1998
una delle finestre della villa. ¶ C’era un gran
43
1998
centro del cortile. Nella villa stavano già tutti affacciati
44
1998
sulle finestre gremite della villa. Fece ruotare ancora un
45
1998
un improvviso silenzio, nella villa. La Dirce pareva staccare
46
1998
dietro le finestre della villa qualcuno cominciava già a
47
1998
lontani dalle finestre della villa e poi fracassati e
48
1998
Mi girai verso la villa. A una delle finestre
49
1998
pulivano le maniglie della villa. Sotto di lui lo
50
1998
uscii di nuovo dalla villa, dopo cena, vidi la
51
1998
persino dalle finestre della villa o da quelle della
52
1998
cortile per rientrare nella villa, vidi che era ancora
53
1998
scendere. ¶ Mi ritirai nella villa, posai la zampa di
54
1998
sua casa e nella villa. La zampa di gatto
55
1998
tonfi dalla parte della villa. Mi girai per guardare
56
1998
Fissai la facciata della villa. Una delle ante a
57
1998
conto che tutta la villa stava vibrando distintamente sul
58
1998
nuovo gli occhi sulla villa. A una delle finestre
59
1998
Veniva dal resto della villa un suono di mobili
60
1998
sistemarli all’interno della villa. ¶ «Stanotte dovrai andare a
61
1998
Il primo piano della villa era quasi deserto in
62
1998
anche le finestre della villa erano state tutte chiuse
63
1998
al primo piano della villa. ¶ Mi avvicinai alla casa
64
1998
una delle finestre della villa. ¶ Entrai quasi correndo nella
65
1998
in quella parte della villa. Sulle sue tovaglie brillavano
66
1998
serra! Dal resto della villa venivano segni di grande
67
1998
prima di salire alla villa, mentre serrava con entrambe
68
1998
tardi, ormai disceso dalla villa. Qualcuno degli invitati rideva
69
1998
Dirce doveva essere nella villa con la Dea. Non
70
1998
una delle finestre della villa. Bortolana era corso verso
71
1998
lo sposo lasciavano la villa. Ma c’era qualche
72
1998
piangere alla finestra della villa, la troppa luce faceva
73
1998
astrazioni nel cielo della villa. ¶ Nella macchina il braccio
74
1998
una delle finestre della villa, anche la lacrima aveva
75
1998
al di sopra della villa. ¶ Il Nervo doveva avere
76
1998
una delle finestre della villa. ¶ Un visitatore inaspettato stava
77
1998
zoccolo di vetro della villa. ¶ Mi staccai dal davanzale
78
1998
sentivo che tutta la villa vibrava leggermente. Il padre
79
1998
gli occhi verso la villa e verso il parco
80
1998
perché venivano voci dalla villa e anche dalla casa
81
1998
l’altra testa. ¶ Dalla villa ci stavano chiamando per
82
1998
rari ospiti rimasti nella villa faticavano a rimettersi di
83
1998
il primo piano della villa. Li seguivo a poca
84
1998
affacciate alle finestre della villa, e anche al primo
85
1998
parco dalle finestre della villa riusciva a vedere di
86
1998
contro l’altra. ¶ La villa riprendeva a vibrare all
87
1998
Cosa farai?» ¶ Tutta la villa era silenziosa, perché anche
88
1998
le stanze deserte della villa. Vedevo il letto appena
89
1998
apparsi nel cielo della villa. ¶ Anche la Pesca era
90
1998
nessuno nel cielo della villa. Pochi istanti dopo l
91
1998
tempo dopo, richiamato alla villa dall’incredibile notizia, il
92
1998
scesa di corsa dalla villa. ¶ Molte persone le stavano
93
1998
zoccolo di vetro della villa, i colombicoltori uscirono con
94
1998
il primo piano della villa, prima che passasse anche
95
1998
al primo piano della villa, perché ormai la sera
96
1998
del primo piano della villa. Si indovinava anche il
97
1998
altro gli abitanti della villa. L’Albino era dovuto
98
1998
muro di cinta della villa. Qualche gatto era già
99
1998
fermarmi a partorire nella villa!» ¶ Un codazzo di ospiti
100
1998
al primo piano della villa. Tutta la sua facciata
101
1998
venire da dentro la villa gli urli selvaggi delle
102
1998
Dal primo piano della villa continuavano a venire gli
103
1998
il cortile rasentando la villa, e camminavo più in
104
1998
dietro lo spigolo della villa, costeggiavo il muro di
105
1998
camminava già verso la villa, ma si girava indietro
106
1998
di nuovo verso la villa con le gambette ben
107
1998
sulla sua poltroncina nella villa, che era adesso tornata
108
1998
a due verso la villa. I miei schettini erano
109
1998
finché dal resto della villa non venisse davvero alcun
110
1998
più basso di una villa, gli stivali affondati dentro
111
1998
siamo finiti in una villa requisita... Dispense piene, abiti
112
1998
di qualche abitante della villa appena fucilato, fino a
113
1998
miliziani accampati vicino alla villa, un torrente scorreva carico
114
1998
dei cavalli! Raggiungevamo una villa isolata, sepolta dalla neve
115
1998
Arrivammo fino a una villa turrita, quasi sepolta dietro
116
1998
il parco... “Siamo a villa Morozov!” sospirò quasi l
117
1998
eravamo già sotto la villa, una donna delle cucine
118
1998
qui un parco, una villa!» non riuscii a impedirmi
119
1998
di andare attraverso la villa, per sgranchirmi. La guardavo
120
1998
tempo a rientrare nella villa attraverso le cucine, perché
121
1998
per qualche giorno nella villa. Ne arrivavano altri, da
122
1998
le grandi finestre della villa. Facevo in tempo a
123
1998
vettura che lasciava la villa, che vi entrava. Scorgevo
124
1998
in silenzio, nonostante la villa fosse piena di visitatori
125
1998
per un po’.” ¶ La villa brulicava, vedevo i visitatori
126
1998
Gor’kij, in questa villa?” ¶ I bordi dello spioncino
127
1998
Mi spostavo attraverso la villa, non riuscivo più a
128
1998
ala mai vista della villa. La folla cresceva, arrivavano
129
1998
È mia madre!» ¶ «La villa taceva, la porta della
130
1998
Miša, lo stalliere della villa!» ¶ Rimase in silenzio per
131
1998
la fronte, impallidiva. La villa era piena di poltiglie
132
1998
rispose. Dal resto della villa veniva un rumore di
133
1998
un frontaliere...» ¶ «E la villa?» chiesi con la testa
134
1998
rimasto del parco, della villa?» ¶ «Non ci sta più
135
1998
notte, da solo, nella villa.» ¶ «E la Pesca? La
136
1998
il cancello di quella villa. La mordeva ancora tutta