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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Flavia Steno, Così mi pare, 1913

concordanze di «visione»

nautoretestoannoconcordanza
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non sorride nessuna positiva visione nuova che equivalga all
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che sostituiva colla consolante visione d'una felicità ultraterrena
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che esige prontezza di visione, facoltà di sintesi, acutezza
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e della notte, la visione quotidiana di tutte le
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quasi sempre contempla la visione del mistero dolce come
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la necessità di apparirgli, visione deliziosa, in una cornice
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E non basta la visione di tutto il terribile
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di piacere e di visione dei mezzi che più
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passeggiatina deliziosa e una visione divina. ¶ Ella vestiva dei
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composto, presto scomposto, questa visione non più duratura di
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gusto, di abitudini, di visione; la soggezione continua, che
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ai Giardini... ¶ Un'altra visione, un altro paese, un
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quanto e più della visione; – la provincia, colla vita
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pace quasi conventuale. ¶ Ogni visione e ogni cosa portano
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socchiuse si riforma la visione mistica. ¶ Come è lontano
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scompare nell'azzurro. La visione è ancora francescana. ¶ Ma
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dell'esilio. ¶ Di questa visione da messale antico alluminato
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ancora alla spiritualità della visione mistica. ¶ Una credenza diffusa
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venendo verso Assisi, la visione si presenta con una
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L'impressione risponde alla visione: lo spirito che lassù
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stessa infinita semplicità della visione, dalle memorie che essa