Alberto Moravia, I racconti, 1952

un turbante; disotto, il viso ovale appariva già tutto

stanchi. Ma sul suo viso calmo c’era aria

intravvedeva nell’ombra il viso duro e fermo sotto

fuoco con il solito viso riflessivo e duro. ¶ Era

braccia e il suo viso più duro e più

la sua regina dal viso duro e avvenente. Egli

donna che col solito viso attento, pur stuzzicandosi i

che dire. Considerava il viso di nuovo duro e

il vino ghiacciato sul viso e sul petto della

il ragazzo guardava il viso rosso e stupido di

arruffati e pendenti sul viso pallido e ardente, Girolamo

l’austriaco con un viso oscuro; "e poi, si

sotto le coltri, il viso rivolto verso la finestra

a scrutare il proprio viso come se avesse sperato

mutamento. "È lo stesso viso," rifletteva rabbiosamente, "che avevo

ero felice, lo stesso viso che piacque alle donne

placida e indolente del viso. Tutto questo Lorenzo l

rossa ed eccitata in viso e come ti agiti

un movimento sgarbato del viso stornò quella mano affettuosa

ad osservarla: col suo viso sconcertato e supplichevole, coi

un’antiquata civetteria, il viso che pur nella leggera

e nelle spalle. Il viso era smunto e pallido

che le nascondevano il viso. Il vestito leggero di

Volle vederle anche il viso, quasi dubitoso, nella nuova

il fianco, scoprendo il viso rosso e accaldato per

sulle guance. Anche il viso, come già il corpo

verso di lui un viso che lo sorprese, diverso

un momento con un viso amaro e sconcertato, che

le avessero fatto un viso spaventoso, minacciandola del suo

rivoltare il fazzoletto, il viso pingue e bianco era

molto indispettita, con un viso altero e sprezzante, respinta

le unghie con un viso freddo e disgustato, Gemma

Paolo e, bianca in viso, si sentì poco meno

poco materna, aveva un viso confidenzialmente ilare e vano

bassa, il fazzoletto sul viso, pianse per un lungo

occhi già asciutti nel viso magro e ardente. "Ah

e, atteggiando tutto il viso ad una serenità che

sforzandosi di atteggiare il viso ad una paziente benevolenza

statura, grassoccia, con un viso pingue, liscio e freddo

artifizi di belletto, il viso, per cento minute piegoline

giovanile, robusto, sanguigno in viso, con il marito giallo

forse il Vittoni con viso serio e occhi pieni

ad un tratto un viso pallido, gelido, e spietato

labbra contratte, aveva il viso perfido e scarmigliato di

La vista di questo viso fece fremere Gemma. "Vittoni

a mettersi con il viso contro il vetro della

le unghie lacerarle quel viso mellifluo. "Va bene," disse

sua porta con il viso unto delle pomate notturne

tra quelle braccia, il viso pingue, perfido e impuro

marito, si passava sul viso una mano dalle dita

gravità e con un viso compunto mormorava parole insensate

sveglierà e, con il viso tutto unto e i

caffè, atteggiava subito il viso ad un’espressione di

a vedere con il viso ilare e la parlantina

sedeva con il bel viso chinato e serio, e

e il ricordo del viso avvenente e grave ostinatamente

grigio chiaro, con un viso lungo e pallido dai

espressione smarrita del bel viso altero gli era sembrata

impaccio, si rigirava con viso angustiato dentro la poltrona

che le inondava il viso, la stessa aria di

subitanei rossori de! bel viso sereno, disse che così

taceva, ma con un viso così preoccupato che anche

un effetto impreveduto: il viso della De Gasperis si

e le rigavano il viso. ¶ Ci fu un lungo

Parlava nel vuoto, il viso alzato e rigato di

come pareva, da quel viso tutto bagnato di pianto

Parodi si asciugava il viso con il fazzoletto, aveva

nello sforzo tutto il viso, prese a tirare via

che, ora, rosso in viso sotto i capelli bianchi

le agita intorno il viso tutta una squallida aureola

madre di Tullio, il viso che egli aveva al

e secondo che il viso appariva stanco o riposato

di stanchezza. Pallido il viso, con qualche punto rosso

da furore, avvicinando il viso allo specchio e guardandosi

con il sole sul viso crepato e acceso, Tullio

dispiace," disse chinando il viso e ravviando le pieghe

l’ambigua serietà del viso, ella lo guardava dal

e fiduciosa sul bel viso ancora stravolto. "Ieri sera

tratto per tutto il viso. "Ti ricordi quando mi

e lo colpiva nel viso. "Ma non hai parenti

il rossore scomparve dal viso della De Gasperis ed

gambe corte, aveva un viso bruno dagli occhi biliosi

a queste parole sul viso del Mancuso. Egli non

forme opulente, aveva un viso perfetto e lezioso di

nulla trasparì sul suo viso stupito. "Capisco," disse poi

la calma imbambolata del viso lezioso, una crescente ansietà

molto bene col grassoccio viso sornione. Non doveva essere

la ragazza levò il viso verso di lui, di

poi ella abbassò il viso e scomparve nell’ombra

ragazza, quindi, scuro in viso, sedette abbandonatamente in una

una voce contenta. Il viso paffuto sotto l’elmo

sfogo materno serbava sul viso le tracce visibili, non

sul progetto. Intanto, dal viso inclinato della ragazza, le

l’effetto, con quel viso, quel belletto, quelle moine

vestita di rosso, il viso ombreggiato da un gran

il dubbio apparve sul viso della ragazza. Per un

strano e sconcertante nel viso che aveva la stessa

staccava gli occhi dal viso di Silvio come per

voluto allora colpirla sul viso, oppure tirarle i vestiti

impetuoso soffiava loro in viso e tra i capelli

Merighi..." ¶ Si guardarono. Il viso del Mancuso, tirato e

Mancava infatti in quel viso ogni nobiltà virile; né

sollievo si dipinse sul viso del Mancuso. "Basta così

Mancuso, gli piantò in viso gli sguardi freddi e

vede..." ¶ Ella levò il viso nella luce della lampada

cosa si guardò il viso. Sebbene non ci fosse

le mani e il viso; perse un paio di

di dignitario indiano dal viso scuro e sospettoso sotto

che già conosceva il viso di Santina ora del

atteggiato di nuovo il viso all’impassibilità casuale dell

di carnagione, aveva un viso pallido e freddo con

gesti e dal suo viso. Vestiva sempre di nero

riconoscere che il solo viso che convenisse a quel

difetti. Tutta infarinata in viso di una cipria di

mentre serviva, accendersi in viso, come una lanterna, di

gli occhi. Rossa in viso, combattuta tra la paura

era ancora rosso in viso, ancora nella bocca permaneva

processioni carnevalesche. Sul suo viso largo, piatto e flaccido

staccava gli occhi dal viso di Santina. Ora il

ragazza così indifferente in viso, così sfrontata col suo

tutti i tratti del viso minuscoli e levigati. Gianmaria

Negrini così scuro in viso, probabilmente a causa di

e irritato, rosso in viso, accennò di sì col

riapparire quasi subito, il viso improntato ad un’espressione

poteva chiamarsi, di quel viso armonioso freddo e pallido

parole, si coprì il viso con le mani e

voleva," pensò. Rosso in viso, non sapendo dove guardare

tra le palme il viso rosso e miserabile, fissò

dolcezza le mani dal viso e risponderle: "Ma no

inespressivi; invece tutto il viso improntato ad una carezzevole

all’occhiello, aveva un viso acidulo e dolciastro, fresco

rivolto a Gianmaria il viso lentigginoso e macilento, incorniciato

lo fissava con il viso bisbetico tutto improntato ad

capo. "Semmai ha il viso di chi butta il

questo denaro?..." ¶ Tinto il viso pallido di rossore, lo

di rabbia, aveva un viso animato, con guance rosse

voglia di ficcare il viso sotto le lenzuola, Gianmaria

palpebre chiuse, bianca in viso, lasciando che la vestaglia

e il salutarla. Stesso viso magro e intensamente pallido

apparivano intere e il viso sfrontato pareva più smunto

aveva riconosciuto, e, il viso pieno di lieto stupore

esclamava; e dopo il viso e la persona, il

del lei?..." ¶ Meglio del viso e della persona, quella

lo studio appassionato del viso e della persona di

sua moglie. Guardava al viso curvo e intento, soprattutto

stamani," rispose abbassando il viso disgustato, "e da mezzogiorno

incontenibile. Piangeva con il viso fermo e alzato, guardando

che gli frusti il viso. Scomparve a questa vista

trasalirono ambedue guardandosi in viso. "È caduto il fulmine

invano protese e il viso contratto e bagnato di

fu entrata, voltò un viso bruno e precocemente grinzoso

che non andassero sul viso al bimbo. Il quale

la finestra, con il viso verso i vetri. La

verso di lui un viso infelice e ansioso. ¶ Il

stupore, le subentrò sul viso un’aria di contrarietà

verso la sorella un viso angustiato. Ora il bimbo

sensuale, tutto il bel viso tra i biondi riccioli

protesterà, le gonfierà il viso con gli schiaffi." ¶ Ora

i cuscini, con il viso pieno insieme di materna

grande indifferenza così nel viso come nell’atteggiamento. Finalmente

se la passò sul viso, risalì su per la

attentamente per tutto il viso come se non l

ironici e soddisfatti. ¶ Quel viso freddo e duro tra

sua bionda tiranna dal viso energico e risoluto. "Sei

mano. Tutto il largo viso rosso di Bosso rimase

sopracciglia, che di quel viso erano la parte più

che, ora, scarlatto in viso e con i pugni

sonante metallo sopra il viso del bimbo. Pur così

diversa nell’espressione del viso: preoccupato e triste il

mingherlina e bruna, dal viso timido e dagli occhi

alquanto indietro, contraendo il viso come chi si prepari

le due mani il viso lieto, colorito ed eccitato

compiacimento, senza muovere il viso appoggiato sopra una mano

occhi socchiusi e il viso reclinato tra i biondi

ilare e dolente in viso, con una mano si

protestare, guardandolo atterrita in viso. Ma il giovane, tenendola

e di stornare il viso, ripetendo sottovoce: "Luca no

colpì l’uomo in viso. Il ceffone prese Bosso

portò la mano al viso e per un attimo

nelle coperte fuorché sul viso, aveva richiuso gli occhi

eco. Tarcisio offriva un viso ebbro alle rade gocce

senz’altro, con quel viso bruno solcato di rughe

un agnello. Era un viso bianco e roseo, di

da un lato, il viso contro il suo, cercando

e opaca contro il viso bianco e delicato del

a queste parole, il viso melenso del cameriere si

di rabbiosa prontezza sul viso della ragazza. "Io," ella

il cameriere, rosso in viso, balbettava. Tutto ad un

un tratto quel suo viso mansueto si indurì in

gridò ancora dibattendosi, il viso sconvolto da una laida

capelli sparsi intorno al viso pieno di felicità, gli

non fosse, invece sul viso bianco e roseo del

cameriere contraeva già il viso stizzito per incitarla a

ombra e vide il viso bruno e gelido, gli

rivedersi nel treno, il viso inebriato affacciato nella pioggia

giovane impiegato. Anzi, il viso fine e bruno, dal

informi ma anche il viso; sul quale, in qualsiasi

compatta d’oro. Il viso di Gilda ne spuntava

cui si ungeva il viso ogni sera prima di

Sangiorgio allora spinse quel viso sotto il guanciale. ¶ Il

e si prese il viso tra le mani. Ora

e imbronciata in un viso florido. Bocca grande, rossa

coda dell’occhio, il viso arrossato dallo sforzo, la

e rapiti, il bel viso eccitato e pieno di

amaro compiacimento. Il primo viso che gli apparve sul

pallido e convulso in viso, vestito di nero, tutto

senza dir parola, con viso accigliato e pieno di

di sete sgargianti, il viso infarinato. ¶ Sedettero in quell

e Monica immerse il viso nel boccale rialzandolo poi

verso di lui un viso stupito e già illuminato

senza guardarlo, inclinando il viso verso il basso; ma

pensare Tancredi, ricordando il viso bianco e freddo, gli

altro, un bruno dal viso profilato come il muso

passandosi una mano sul viso come ancora stordito da

Egli era gelato in viso e il Torta che

nulla. Finalmente con un viso sconcertato si voltò verso

come un morto, il viso bagnato di sudore. Disse

petto soltanto e il viso nel fango. La corrente

su di lui, un viso di donna dalla fronte

su quello superiore. Un viso magro e arso, dall

prese a baciarlo sul viso e sul collo. Era

Ella era magra in viso, ma il corpo l

sopra la nuca; il viso era avvenente, bianco e

l’espressione del mio viso curvo sulla sua spalla

capelli biondi e dal viso rassomigliante al muso di

mani sulla ringhiera, il viso improntato ad un’espressione

di bestialità. Era un viso che ricordava il muso

l’esame del suo viso dovette soddisfarla, perché, ad

la schiena, girava il viso in modo da guardarlo

fece una carezza sul viso: "Sei in collera?" ¶ "No

scomoda. E, avvicinando il viso a quello della donna

Ella stava immobile, il viso nascosto dai grandi occhiali

braccio. Ella girò il viso verso di lui, interrogativamente

decisione, gli prese il viso tra le palme e

prese a ritoccarsi il viso. Aveva un’espressione fredda

non rispose; stava col viso curvo sulla tavola, la

accesi gli occhi nel viso furioso, che Sandro lì

tratto per tutto il viso, che era in lei

lui ma con il viso ostinatamente girato verso il

appoggiandosi sul gomito, il viso chino su di lei

che copriva parte del viso alla donna e quel

e quel po’ di viso che vedeva. Ella aveva

sotto le spalle. Del viso non si vedevano gli

a sedere con un viso esasperato. ¶ "Ma insomma, non

si fosse coagulato in viso, per un colpo apoplettico

sulle spalle. Aveva un viso fiorente e senza belletto

sulla seggiola, il bel viso infiammato di crudele divertimento

notò Giacomo. Ma quel viso dagli occhi gonfi aveva

tavolo, mise il bel viso ebbro tra le braccia

nel mezzo di un viso come di legno. Costui

ad un tratto il viso le si fece rosso

mai più." Rossa in viso, la ragazza andò dietro

grammofono e aveva un viso sconcertato. ¶ "Me ne vado

sottoveste nera traforata, il viso tra le mani e

il mio ultimatum con viso rosso e voce balbettante

sotto la nuca, il viso e tutto il busto

sul petto pingue, il viso tondo appoggiato ad uno

e atticciato, torvo in viso, un tovagliolo legato intorno

lutto totale. Aveva un viso largo e molle, d

più alta, con il viso lungo, la bocca piccola

momento gli occhi dal viso di Giovanni; covandolo, anzi

chinare sul piatto il viso confuso. ¶ "Io ti consiglio

egli lo faceva col viso improntato ad un distacco

e atteggiando tutto il viso ad una smorfia infantile

il salotto con un viso teso e preoccupato; quindi

Giovanni volgeva ostinatamente il viso verso il finestrino, forse

espressione; ma in quel viso tondo di bambina davano

lungo la ringhiera, il viso girato verso di noi

la nipote ma il viso tondo, sotto la frangia

di fumo saliva al viso atteggiato. ad un’espressione

Sembrava proprio, col suo viso tondo e la sua

da uomo. Aveva un viso ovale circondato da folti

bordo della tavola, il viso rabbuiato dalla falda del

Ella raggrinzò tutto il viso in un’espressione di

signora Carina con il viso della persona addirittura assordata

ragazza, tutta rossa in viso, ergendosi come un gallo

verso di noi un viso sorridente e pieno di

graziosa, così rossa in viso e spettinata, vestita di

ad un tratto, il viso puerile le si contrasse

un enorme piumino il viso lavato dalle lacrime. "Lei

un momento ferma, il viso serrato fra due onde

molto pallido, con un viso teso e rabbiosamente contratto

mondane ma con un viso serio, dal quale non

cinque scapigliate, rosse in viso, le braccia tese. Gli

tra la delicatezza del viso e del busto e

lenzuolo. Ella aveva un viso di bambola, lezioso e

tolse il braccio dal viso e guardò Giovanni. Il

guardò Giovanni. Il suo viso, bambolesco e vezzoso, pareva

braccio che teneva sul viso, scoprì gli occhi della

ella si coprì il viso e tendendo l’altra

La ragazza contraeva il viso in una smorfia di

induriti, prestava al suo viso un aspetto serpentino. Confermavano

sua madre con un viso angustiato. La donna le

Morini illuminandosi tutta nel viso stretto e aguzzo di

queste parole il tondo viso color del pane poco

nei grossi tratti del viso magro, nei forti baffi

gesto sconvolgeva il bel viso in una smorfia di

senza tuttavia rompersi. Sul viso gonfio e piatto gli

certa bonarietà in quel viso; ma corretta da una

ragazza la guardò, il viso le si sbiancò, le

la fanciulla bianca in viso e le labbra tremanti

seta," soggiunse levando il viso in atteggiamento di preghiera

tolse il braccio dal viso, tirò giù la veste

bianco e spaurito in viso, affacciò la testa nella

uomo, ritta, con un viso lungo e scuro di

come uno stelo; sul viso riarso e sulla bocca

dava a tutto il viso un’aria aggressiva e

prese a ritoccarsi il viso con lo specchio e

cadde riversa, con un viso sorpreso, e disse subito

La vide fare un viso impaurito; e poi dire

le aveva rattrappito il viso che sotto i colori

gli occhi verso quel viso impacciato e silenzioso, domandò

volta, per tutto il viso. ¶ "Mi chiamo Bruce," egli

aggiungeva grazia al suo viso, riempì due bicchieri. ¶ "È

consapevole di atteggiare il viso ad un’espressione sciocca

sotto la maniglia, il viso tondo, i capelli lunghi

nel vestire. Ma il viso di Luciano portava i

torbido. Sergio aveva il viso fresco, i capelli folti

Sergio. Ma avvicinò il viso a quello dell’Albina

di capelli, aveva un viso profilato e lungo di

in basso davano al viso un’aria virile. Pareva

e magro, con un viso lungo. Un cappotto nero

gli occhi e il viso immobili. L’Albina gridò

confusa. L’Albina, il viso e il collo ruscellanti

tasche del cappotto, il viso chinato e pensieroso. Le

si sentì bruciare il viso e le orecchie e

nera e sottile, il viso era immobile, senza espressione

mise un riflesso sul viso e sul petto, rosso

ridurli nella cuffia: il viso appariva semplice e serio

sul ventre, tuffando il viso nella carne calda e

uno zingaro, aveva un viso di vecchio, con la

adesso stava immota, il viso tra le braccia, e

tolse i capelli dal viso scoprendo un solo occhio

superiore sollevato. Anche il viso, pensò, gli era in

staccandosi e accarezzandola in viso, "la mia piccola spia

facendogli una carezza al viso, "tu hai sempre ragione

spingendo in avanti il viso e il petto come

dalle rocce emerse un viso, Simona cacciò un grido

sulla nuca e un viso schiacciato dall’espressione dottorale

dall’espressione dottorale. Un viso, come pensò Giacomo con

pensava queste cose, il viso gli si andava rabbuiando

cominciò ad accarezzargli il viso. La mano un po

sì, stornando però il viso per non guardarlo. Giacomo